Russia, Dio resta nell’inno nazionale

Il governo Putin ha detto ‘no’ alla proposta comunista di togliere il riferimento a Dio presente nel testo dell’inno nazionale russo. La presa di posizione, scrive Repubblica, si inserisce in una politica di crescente attenzione nei confronti della Chiesa ortodossa: mesi fa, di fronte alla richiesta di modificare l’inno, il patriarca Kiryl aveva constatato che “tutte le volte che Dio non ci ha protetto sono stati versati fiumi di sangue”.

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19 commenti

Claudio Diagora

Forse il povero Kiryl quando dice “non CI ha protetto” intende dire il clero e l’aristocrazia…

Mario 47

Proviamo a dirlo in un’altra maniera:

Tutte le volte che sono scorsi fiumi di sangue diciamo che è stato perchè dio non ci ha protetto.

Purtroppo ci sono anche le guerre dove:

– Un dio (qualche volta lo stesso, qualche volta due o più diversi) spalleggia e protegge ciascuna parte.
– da almeno una parte (spesso da tutte due) scorrono fiumi di sangue

Qualcuno è così materialista da chiedersi se in questi casi la presenza di uno o pìù dei ha comunque limitato gli spargimenti di sangue o ha contribuito ad esaltarli.

Le stragi per cause naturali (alluvioni, terremoti etc) non risentono molto della protezione di dio. Quando è l’uomo a far scorre fiumi di sangue, il fanatismo religioso o di altro tipo contribuisce a peggiorare la cosa. Che poi il dio invocato ci sia o non ci sia, le cose non cambiano di molto.

mario

Federico

Хранимая Богом родная земля!

e io dico sempre
славу святой матери России!!!

Bruno Rapallo, apostata e ateo

…forse sarebbe il caso di tradurre per chi non conosce il russo o altre lingue slave simili, che consentano comunque di capire le due brevi frasi; la prima fa parte dell’inno russo, derivato dal vecchio inno sovietico reintrodotto da Putin, inizialmente senza parole e poi con un nuovo testo elaborato dal poeta Sergej Mikhalkov (recentemente defunto, padre del famoso regista Nikita Mikhalkov), e significa: “terra patria protetta da Dio”; la seconda, più propriamente scritta “во славу святой матери России”, significa “in gloria della santa madre Russia”

puric

… ma nella prima guerra mondiale non è morto neanche un soldato dello zar?

Stefano Bottoni

E adesso che dio li protegge ieri ci sono stati solo 39 morti in un attentato…
Lo so, sono cattivo, ma come si fa a non esserlo?
Provo pietà per le vittime, così come per quelle del teatro di Mosca e per i bambini della scuola di Beslan. E per tutte quelle che avendo l’unica colpa di essere state vittime isolate e non di stragi non appaiono neppure sui giornali.
Tutte cose accadute ben dopo la caduta dell’URSS e del comunismo.
O forse nessuno ha ancora informato dio che non esiste più il PCUS?

Marco Uno

Non sei cattivo solo logico 😉

Chi prega e si salva testimonia il miracolo e l’esistenza di dio.
Chi prega e non si salva tace per forza.

Chi crede in dio si ammala e muore esattamente come chi non crede, ma nessuna dimostrazione razionale muoverà di un solo millimetro una superstizione.

Mario 47

Io non credo in dio; sei anni fa mi hanno tolto un tumore maligno e da allora sto bene; continuo a non credere in dio (e in padre pio, che fa rima). Ritengo di avere avuto buoni medici, buone cure e la fortuna di essere dalla parte buona della statistica.

Ovviamente se dicessi mi ha salvato la mia incrollabile fede nella madonna, nessuno mi contraddirebbe.

Se dicessi che mi ha salvato la mia incrollabile fede nel grande cocomero tutti mi considerebbero stravagante e di cattivo gusto.

mario

marco**

Cambiamo L inno di Mameli…io non lo riconosco!…….iddio ci creò…cosa significa..????

Losna

Putin ha necessità di tenersi buona la chiesa come Mussolini, Hitler, Pinochet, Franco, ecc.

Paul Manoni

“tutte le volte che Dio non ci ha protetto sono stati versati fiumi di sangue”

Non mi pare che ci siano grosse differenze tra l’avere una sua protezione o meno… 😉

Davide C.

ma poi che pretese, perchè se dio essistesse dovrebbe proteggere proprio loro e non altri? e questo che a volte non capisco di certi credenti, come quelli che ringraziano dio essendo scampati ad un terremoto et similia ed intorno a loro c’è morte e distruzione…

Don Perignon

Potrebbero pagare i diritti ai Jalissss e cantare “Fiumi di sangue tra noi, prima o poi …

libero

Se non c’è più il marxismo lo si sostituisce ripristinando la religione, la Russia e i suoi governanti hanno bisogno di punti di riferimento, solo i paesi evoluti come quelli scandinavi, ad esempio,sono equilibrati e non hanno bisogno di ideologie politiche o religiose per vivere.

Near

“tutte le volte che Dio non ci ha protetto sono stati versati fiumi di sangue”.

Dovrebbe andare a raccontarlo alle vittime del fanatismo cristiano nei secoli passati e, restando nel recente, alle vittime civili della Cecenia, alla giornalista uccisa e alle vittime dei regimi cinese e iraniano, foraggiati con i soldi di Putin.

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