Archivi Mensili: Marzo 2010

Al Qaeda: “la cooperante spagnola liberata perché convertita”

Un comunicato diffuso dalla rete maghrebina di Al Qaeda sostiene che Alicia Gamez, la cooperante spagnola liberata giovedì dopo essere stata sequestrata in Mauritania, è stata rilasciata per motivi di salute “e perché ha deciso di convertirsi all’islam, prendendo il nome di Aisha”. Al Qaeda assicura che la conversione è stata “volontaria” e ha altresì ringraziato Dio per aver posto la donna “sul retto cammino”, auspicando che la fede islamica di Aisha sia “ogni giorno più forte”.

Il papa: perché si diventa atei

Nel discorso pronunciato oggi prima dell’Angelus, Benedetto XVI ha parlato del rapporto dell’uomo con la religione e con l’ateismo. “Vi può essere una fase che è come l’infanzia”, ha sostenuto, nella quale la religione è “mossa dal bisogno, dalla dipendenza”. Ma “via via che l’uomo cresce e si emancipa, vuole affrancarsi da questa sottomissione e diventare libero, adulto, capace di regolarsi da solo e di fare le proprie scelte in modo autonomo, pensando anche di poter fare a meno di… Leggi tutto »

Sacrifici umani in India

Secondo quanto ha riportato ieri il quotidiano Times of India, una dodicenne avrebbe ucciso un bambino di quattro anni per ingraziarsi una divinità. I genitori della ragazza sono a loro volta in carcere per avere ucciso una bambina di quattro anni, dopo aver cercato invano di sacrificare un nipote di tre. Secondo quanto sostengono alcune testimonianze, pare che il padre faccia parte di una setta tantrica, i cui guru gli avrebbero vaticinato la liberazione da tutti i probemi e la… Leggi tutto »

Emilia-Romagna, domande laiche ai candidati alle elezioni

Ai candidati alle prossime elezioni regionali i circoli UAAR dell’Emilia Romagna sottopongono le seguenti tre domande, allo scopo di diffondere risposte e non-risposte. Le domande saranno poste da Roberto Grendene, coordinatore del circolo Uaar di Bologna, all’incontro VOTA GARANTITO, VOTA LAICO in programma lunedi 15 marzo e organizzato dalla Rete Laica Bologna, che vede partecipare ANDREA DEFRANCESCHI Candidato al Consiglio Regionale (Lista civica BeppeGrillo.it), FRANCO GRILLINI Candidato al Consiglio Regionale (Italia dei Valori), MONICA MISCHIATTI (Radicali Italiani), ANTONIO MUMOLO Candidato… Leggi tutto »

L’incontro sulla riclericalizzazione della scuola

L’incontro UAAR di giovedì 11 marzo è ora visionabile sulla pagina del sito dedicata agli Incontri del giovedì. Si ricorda che l’incontro era con Rosalba Sgroia (insegnante, responsabile del progetto “Ora alternativa”) che è intervenuta sul tema Il ministro Gelmini e la riclericalizzazione della scuola pubblica. Il prossimo incontro del giovedì avrà luogo il 18 marzo, come sempre alle ore 18 in via Ostiense 89 a Roma: sarà con noi Renzo Mammini (studioso del buddismo) che presenterà il suo libro… Leggi tutto »

Pedofilia: secondo l’Osservatore Romano è la Chiesa che la combatte di più

L’Osservatore Romano, quotidiano della Santa Sede, ha pubblicato oggi un articolo di mons. Giuseppe Versaldi, vescovo di Alessandria, in cui il prelato sostiene che “la Chiesa cattolica – a dispetto dell’immagine deformata con cui la si vuole rappresentare – è l’istituzione che ha deciso di condurre la battaglia più chiara contro gli abusi sessuali a danno dei minori partendo dal suo interno”. Un concetto ribadito anche dal cardinale Severino Poletto, arcivescovo di Torino: “dobbiamo chiedere perdono e riparare, fin dove… Leggi tutto »

Monaco: “lo scandalo pedofilia non sfiora il papa”

La stampa tedesca sta riservando molto spazio al caso di un sacerdote cattolico che, dopo essere stato accusato di abusi sessuali, fu spostato dalla diocesi di Essen a quella di Monaco, dove si verificarono altri episodi simili. La notizia è rilevante perché all’epoca del trasferimento in Baviera era arcivescovo di Monaco e Freising l’attuale pontefice, Joseph Ratzinger. La sala stampa della Santa Sede ha già precisato che la vicenda fu seguita dall’allora vicario generale Gerhard Gruber, che si sarebbe assunto… Leggi tutto »

Individuato e denunciato il leader italiano del Ku Klux Klan

L’uomo che aveva aperto un “reame” del Ku Klux Klan in Italia (cfr. Ultimissima del 2 novembre 2009) è stato individuato e denunciato: è uno skinhead modenese trentatreenne, disoccupato e incensurato. Dal mondo dell’estrema destra si sono levate critiche contro l’azione della magistratura nei confronti di un movimento che invitata a battersi per “salvare i diritti dei cittadini bianchi e cristiani”.