Usa, ergastolo per l’assassino del medico abortista Tiller

Scott Roeder, 52 anni, è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio premeditato di George Tiller, avvenuto lo scorso 31 maggio all’esterno della chiesa frequentata dalla vittima. Tiller era un noto medico abortista, Roeder è un cristiano fondamentalista che continua a rivendicare di aver fatto “la cosa giusta”. Il pm, nel corso della requisitoria, ha definito l’assassinio “un atto di terrorismo”.

Pubblicato da Redazione Uaar

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31 commenti

Afonso

In tv ho visto il volto dell’omicida, come un invasato! L’indottrinamento religioso genera MOSTRI

POPPER

quoto Alfonso, purtroppo anche in Italia, anche se apparantemente tranquilli, potrebbero trasformarsi in fanatici pericolosi e il periodo è maturo pechè si palesino tali potenziali criminali, per nulla amanti della vita.

Arnaldo

E che marcisca in galera pregando il suo dio immaginario.

Sapere aude!

Rosario

Per fortuna era negli USA. Se fosse stato un italiano prima sarebbe stato seguito per mesi da Studio Aperto, poi difeso ad oltranza da quasi tutti i politici e rappresentanti della Chiesa, infine, trovato un cavillo, sarebbe uscito per diventare ospite fisso di Porta a Porta.

Tino

Giusta condanna e meglio della pena di morte che ne avrebbe fatto pure un martire per i suoi amici.

andrea pessarelli

meglio della pena di morte perchè la pena di morte è incivile e mai accettabile

Laverdure

Io personalmente paragono la pena di morte all’amputazione.
Fino a non molto tempo fa,in caso di lesioni agli arti,in guerra o sul lavoro,i medici
lavoravano molto di sega.
Ora molto meno,ma questo non e’ dovuto a cambiamenti di morale,ma solo al fatto che
ora,coi progressi della medicina,es antibiotici,nella maggior parte dei casi (ma non
tutti)l’amputazione non e’ piu’ necessaria.
Altrimenti,senza amputazione,l’alternativa era solo la morte per cancrena.
Ora,siamo sicuri che la nostra societa abbia i mezzi, la capacita e la volonta di redimere veramente anche i peggiori delinquenti,come appunto i fanatici,i serial
killer,i pedofili omicidi ecc ?
Perche’ in caso contrario nella migliore delle ipotesi significa ingabbiarli a vita
a spese (enormi) dello stato,nella peggiore significa che la cialtroneria di qualche
magistrato pu0 rimetterli in liberta provocando nuove vittime,vedi Angelo Izzo e
centinaia di altri casi nostrani.
Meditate un po su questa considerazione cosi politicamente scorretta,ma difficile da
smentire.

Zago

intransigenti col peccato, indulgenti col peccatore.
Ergastolo con non meno di quindici anni di isolamento all’arma usata, per lui un annetto con obbligo di firma in qualche succursale americana di don mazzi.

andrea pessarelli

intransigenti col peccato mica tanto. sono andato a leggermi un po’ di commenti a filmati di youtube. non sono pochi quelli che reputano l’omicidio un atto di giustizia

Zago

riportavo solo le misteriose linee guida dettate dal papa e che il fedele dovrebbe seguire belando.

Barbara

Niente di diverso dal padre mussulmano che deve uccidere la figlia perché vuole vivere all’occidentale, con tutto lo scherno dei cattolici nostrani… che in realtà son tali e quali.

andrea pessarelli

imagine ther’s nothing to kill or die for
and no religion too

Ratio

Bravo! Questo è il messaggio che mi piace e che condivido, altro che le cattiverie sanguinarie dei libri sacri delle religioni rivelate!

laverdure

“imagine ther’s nothing to kill or die for”

Il giorno che ti troverai in una situazione di grave pericolo,nella quale nessuno
potra’ aiutarti senza rischiare la propria pelle,forse ti concederai una riflessione.
Basta pensare ai salvataggi in mare e in montagna.
E potrebbe perfino verificarsi una situazione dove l’unico modo di salvarti,e con
te molti altri,consistesse nell’ammazzare qualcuno.
Ricordi la strage di Fiumicino del 1985,dove 4 terroristi ammazzarono 13 persone prima che agenti israeliani ne accoppassero 3 e ferissero il quarto?
Quanti altri ne avrebbero ammazzati senza l’intervento dei “rambo” o “007”,per usare i dispregiativi preferiti dai “Clark Kent” della stampa nostrana?
Quelle belle frasi vanno bene solo nel mondo Iperuranio di Platone,non certo
nella realta dove viviamo.

Stefano Grassino

Qua in italia lo avrebbero beatificato, i papi sarebbero andati a fargli visita, il primo portandogli il conforto della fede ed il perdono di cristo, il secondo sbraitando contro i giudici comunisti. Un’altro sbarco in Sicilia no eh?

Afonso

Qui sarebbe arrivato il soccorso del ministro della giustizia pontificia Alfano, con una bella ispezione, la condanna dei giudici e l’assoluzione dell’omicida

laverdure

“Sarebbe diventato come minimo primo ministro.”

Scattone,dopo essere stato condannato ricevuto come pena una cattedra alla
sapienza.
Adriano Sofri prima o poi avra la sua grazia,che ripulendo la sua fedina penale
gli dara il diritto dell’accesso a qualunque carica pubblica,alla quale diversi partiti
si offriranno subito di candidarlo.
In Italia la realta supera le battute,caro Andrea !

Paul Manoni

La giustizia ha fatto il suo normale corso.
Speriamo solo che non esca mai piu’ di prigione.

Stefano Grassino

Per essere più sicuri, visto che non ci sono dubbi sulla sua colpevolezza, coprirlo con due metri di terra sarebbe la cosa più sicura.

Stefano Grassino

@ Laverdure

Quando Winston Churchill disse a Stalin “dividiamo la Germania in due e mettiamo da una parte i tedeschi più guerrafondai e dall’altra parte quelli buoni” la sarcastica risposta del georgiano fu: gli unici tedeschi buoni che conosco sono quelli sottoterra. Se leggi tutta la storia di come sono avvenuti i “fatti del circeo” puoi comprendere che in quel caso la pena di morte non è una vendetta (fatto inaccettabile) ma una necessità inderogabile. Non ci si può e non ci si deve fidare di chi compie crimini di tale portata, programmandoli nell’arco di una decina di ore, avendo cioè tutto il tempo per ripensare a quello che stavano facendo.

laverdure

Il concetto di “vendetta” meriterebbe approfondimenti.
Gli animali,a differenza degli umani,non la praticano,tranne che nei film,semplicemente perche’ non sono in grado di rendersi conto che un nemico che ha colpito una volta
puo’ farlo ancora,se non viene eliminato o perlomeno non subisce danni tali da
dissuaderlo dal tentare di farlo ancora.
Una constatazione tanto ovvia che sfugge spesso alla gente.
Anche la differenza tra “Giustizia” e “vendetta” e’ pura lana caprina,ed e’ grottesco
il discorso “Vogliamo giustizia e non vendetta !”di tante vittime o loro parenti.
Vi ricordate il fratello della suora di Chiavenna Uccisa per gioco da due ragazzine?
Si diceva pronto a perdonarle ma solo una volta scontata la pena!
Perfetto esempio di applicazione del principio “Botte piena e moglie ubriaca”!
Pretendeva non solo di avere la sua vendetta tramite lo stato,senza sforzi e rischi da parte sua,(la vera differenza tra giustizia e vendetta e’ tutta li)come tanti altri,ma
pretendeva pure di darsi arie di magnanimita!
Il vero scopo di una giustizia decente e’ quello di limitare i danni alla collettivita
coi mezzi disponibili,tenendo conto si anche dei diritti del singolo,ma nel quadro di un
bilancio complessivo.
Parlare di “morale” in questo contesto serve spesso solo a confondere le idee,quando
poi tale morale e’ derivata da scritti vecchi di millenni,o meglio dalla loro interpretazione
da parte di una casta esclusiva di “illuminati” e’ grottesco come pretendere di applicare
tali interpretazioni alle scienze fisiche,(vedi la diatriba creazionismo evoliuzionismo).

lacrime e sangue

Sbagli.

Gli elefanti si ricordano dei dispetti dei bambini dei villaggi indiani e la sera, al ritorno dal lavoro, li inzuppano con acqua.
Altri animali sono “ricordini”: i miei pappagalli, per esempio, ricordano benissimo chi gli fa del male e lo ricambiano a beccate – mai però se bambino piccolo.

Si tratta di autoconservazione della specie e del singolo individuo: non puoi dimenticare animali intra ed extraspecifici che ti hanno danneggiato una prima volta.

In alcune colonie di pippistrelli si danno da mangiare tra individui e si identificano gli opportunisti.

Bel sito da guardare: l’orologiaio miope, non ricordo ora il link

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