Miria Ronchetti (PD), assessore alle politiche sociali del Comune di Carpi (MO), ha scritto su Facebook “un pensiero cattivo: non è che i preti non vogliono l’aborto perché vogliono tanti bambini a loro disposizione?”. Il sindaco Enrico Campedelli ha subito dichiarato che “non esistono attenuanti per qualificare infelici esternazioni che ledono in modo profondo la sensibilità di milioni di persone”, e l’assessore Ronchetti si è dimessa, dopo aver precisato che “si è trattato di una spiacevole e infelice battuta”.
Carpi (MO): assessore costretta a dimissioni per frase su aborto
98 commenti
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L’ingenuità di questa persona è sconcertante,e , fatta salva la libertà di parola, un assessore che si esprime in tal modo affossa tutti i tentativi del mondo laico di proporsi come antagonista serio e razionale alla deriva reazionaria del nostro paese.
Mi spiace molto che una persona perda il posto per una propria opinione, ma questo tipo di individui sono i peggiori alleati alla causa laica.
Ti ricordo che viviamo in un paese dove un prefetto è indagato dietro diretto ordine del ministro della giustizia perché ha osato dire che esiste una certa omertà nella chiesa nel coprire i colpevoli di pedofilia.
Qui non si tratta di argomentare pacatamente o meno. Siamo di fronte ad una propria offensiva. Questi qui non vogliono proprio dialogare pacatamente.
Capisco quel che dici e lo condivido anche. Ma i laici camminano sul filo del rasoio e sotto ci sono le fiamme della moderna inquisizione ad attenderne i passi falsi. Questo è sicuramente un passo falso, vista la situazione in Italia. E’ triste ma la realtà è quella che è, quindi le armi del fronte laico devono essere le più affilate ed efficaci possibili, perché non ci viene concesso il benché minimo errore.
Continuo a ritenere il comportamento di quell’assessore come minimo autolesionista.
Ribadisco che sortite del genere sono un autogol, e pure piuttosto ingenuo.
Lotteremo per il cambiamento.
Caro Paul, capisco la questione del “politicamente corretto” e delle “lucide distanze”, del “progetto politico di governo” e del “linguaggio sorvegliato”. Ogni tanto, però, una “testa calda” che porta avanti qualche test sulla “suscettibilità corrente sugli argomenti non-atei” ci permette di svolgere un compitino a casa semplice semplice: quello di capire a che punto è la storia (e la storiografia). A questo riguardo, mi viene da risponderti con Dawkins, L’illusione di dio:
“Se i sostenitori dell’apartheid fossero intelligenti, affermerebbero […] che permettere la mescolanza delle razze è contrario alla loro religione. […] A noi non credenti si chiede di sostenere con buone argomentazioni i nostri pregiudizi, ma provate a chiedere a un credente di giustificare la sua fede e sarete subito accusati di violare la ‘libertà religiosa'”. In altre parole: “ho solide basi irrazionali per giustificre il mio pregiudizio (non importa quanto mostruoso) e se tu osi infrangerle o metterle in dubbio, io faccio la spia alla maestra e tu vai in castigo”.
Viva il giorno in cui questi disperati si libereranno sì, ma di se stessi e non si dissolveranno nel nulla se solo arriva alle loro orecchie un “accostamento improprio” fra (un) dio e un animale (ad esempio nella formula la cui sintesi è Anubi, un dio… cane, appunto!). Quel giorno, sarà un bel giorno per noi. Ma, soprattutto, per loro…
Per non parlare del fatto che il tutto si è svolto su facebook (che è all’incirca come dire “a casa proria” o, tutt’al più, al bar sotto casa). Si arriverà al punto in cui non posso dire qualcosa del genere (io ne dico di molto peggio) con i miei amici in una scampagnata, perché, se passa il fideista di turno sbucando dalle frasche, rischio di essere affidato al braccio secolare (mica a quello ecclesiastico, ci mancherebbe!…)
In tutti i modi, a volte è meglio non pensarci. Viene da piangere a pensare quanto a noi atei è richiesto di essere maturi (ci considerano degni delle pene dell’inferno e noi non ci offendiamo) per compensare la permalosità infantile degli abbocconi (basta pronunciare due o tre paroline magiche e gli amici, dopo aver porto l’altra guancia loro, ti spappolano tutt’e due le tue col machete!). Ripeto: roba da piangere!
Quoto in pieno il tuo commento Massimo, e mi ci ritrovo quando osai parlare di religione con chi credeva e basta e nemmeno sapeva cosa dicono in modo contraddittorio i teologi tra loro ai massimi livelli della cultura cattolica, anzi, arrivava pure a dire che solo il papa è il teologo per eccellenza e che questi teologi liberali e un po’ diosobbedienti al papa sono la rovina della chiesa cattolca e che l’hanno portata al Conc. ecumenico vat II, cioè alla perdizione e alla secolarizzazione.
Ecco purtroppo una delle mie esperienze drammatiche nel parlare con chi la ragioen non la usa ma impone i suoi valori di fede cieca al papa e teme pure che essere liberali con un propri pensriero libero sia una tentazione dle diavolo.
A pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca!
Le battute tristi mi rendono felice. Certo, non se si paragonano le vittime dell’ olocausto a dei pedofili protetti dai superiori… Ah, e’ vero, quella non era una battuta!
“infelici esternazioni che ledono in modo profondo la sensibilità di milioni di persone”
sono se mai i crimini commessi contro i bambini a ledere la sensibilità dimilioni di persone
“l’assessore Ronchetti si è dimessa, dopo aver precisato che “si è trattato di una spiacevole e infelice battuta”
grave la censura del sindaco ma peggio l’autocensura dell’assessore
se si dimettessero tutti gli assessori che accettano mazzette ,collocano parenti e amici,
ecc…ecc…ma non lo fanno mai
“…grave la censura del sindaco ma peggio l’autocensura dell’assessore.”
Quoto.
“sono se mai i crimini commessi contro i bambini a ledere la sensibilità di milioni di persone”.
Infatti, l’aborto è esattamente questo, e la Ronchetti ha gettato benzina sul fuoco, dando contro a chi quotidianamente si batte per i diritti dei bambini e per dare una possibilità, una speranza alle loro madri.
forse dovresti chiarire le idee. dire che gli embrioni sono bambini è come dire che 1 mattone è una casa
darwinisticamente parlando, abortire è una cosa contro natura.
sarò antiprogressista, ma se andiamo avanti cosi’a manipolare la natura, ci troveremo a creare l’uomo perfetto…ci aveva già provato qualcuno, mi sembra, a creare la razza pura..
il problema centrale è che la mania della “battutina”per risultare “simpaticamente” vicini al prossimo (nello stupidario di facebook) non può che sortire che questi meserevoli effetti..
io me ne sono andato da fb ormai da quasi un anno (da quando mi hanno censurato il video di sinead o’connor che straccia la foto del papa)
pensare che l’avevo pensato anch’io ! E non mi sarei nemmeno dimesso, c’è libertà di espressione in questo paese, e se l’espressione non piace si tappino le orecchie.
Aggiungo per maggior chiarezza che è come il preservativo. Hanno interessi nella sanità e lo vietano perchè costa poco, costa molto di più curarsi l’HIV quindi più conveniente che ci siano più persone con l’HIV che spendono molto di più, anzichè con il preservativo, e per maggior chiarezza, vietano il matrimonio ai preti perchè è più facile ricattare e mantenere succubi i preti pedofili che i preti responsabili e normalmente posati che non sarebbero ricattabili e che passarebbero ai loro figli la loro eredità piuttosto che alla chiesa pedofila e fantastica.
“e se l’espressione non piace si tappino le orecchie”
Caro Sal, che violenza in queste tue parole! E’ un misto di prevaricazione e totalitarismo.
Milioni di credenti e religiosi sono delle bravissime ed oneste persone, ma il tuo odio ti spinge a calpestare i diritti e le sensibilità di chiunque.
Senza alcuna prova lanci delle accuse pazzesche che lasciano chiaramente intendere quanto siano preconcette le tue posizioni.
Su altri lidi il candido agnellino diviene una bestia feroce! Ecco che si svela finalmente la tua vera natura.
“Milioni di credenti e religiosi sono delle bravissime ed oneste persone, ma il tuo odio ti spinge a calpestare i diritti e le sensibilità di chiunque.”
a tal proposito vorrei ricordarti che esistono anche tante donne bravissime ed onestissime che hanno, per i loro più vari motivi, optato per la scelta di abortire e si devono sentire dare quotidianamente delle assassine da un papa vestito di bianco che si fa protettore di bambini ma che poi in concreto, quando veramente occorre, si fa protettore del solo sistema di cui è il capo indiscusso…proteggendo chi usa questi bambini come oggetti su cui sfogare le proprie frustrazioni sessuali.
per quanto mi riguarda l’espressione dell’assessore la trovo in linea di massima condivisibile da chi non si pone in maniera servile nei confronti di chi, tutti i giorni, ci fracassa i cogli oni esaltando gli altissimi doveri morali degli agiti cattolici!! ecco questo eclatante atteggiamento cattolico, perpetuato da tempo dalla più alta gerarchia ecclesiastica riguardo la “pedofilia”, non è in realtà troppo diverso da ciò che fanno i cagnolini subito dopo aver fatto un bisognino…insabbiano e nascondono le loro sporcizie con le zampette!!!!
se certe espressioni non vi piacciono invece di tapparvi le orecchie…ascoltatele!! potrebbero esserci degli interessanti punti di riflessione!
“un pensiero cattivo: non è che i preti non vogliono l’aborto perché vogliono tanti bambini a loro disposizione?”
È la stessa battuta che ho fatto io…
Anch’io l’ho pensata: Prima feti come potenziali battezzandi,poi crescendo come potenziali trastulli. La Ronchetti non ha detto niente di strano,è un ragionamento logico.
In questi giorni l’abbiamo fatta tutti, laici, credenti, atei, tutti tranne chi non abbia senso dell’umorismo.
Non è una battuta di cattivo gusto: è satira.
Mah io conosco gente cresciuta in istituti religiosi (magari “salvata” dall’aborto) che appena arrivata all’adolescenza non ne ha piu’ voluto sapere di chiese e preti..e molti atei che conosco da piccoli son stati battezzati!
Qualcuno prende in considerazione il fatto che l’uomo nel corso della vita è libero di scegliere?
@Sal
@DF1989
Che lo pensi un singolo cittadino è un conto, che un assessore (quindi un pubblico ufficiale dello stato) lo scriva su internet è un altro. Sono perfettamente d’accordo con Paul che queste uscite non aiutano di certo la causa della laicità.
Condivido al 100%. La forma in politica diventa sostanza. Se a papi una sciocca battuta viene perdonata (in Italia) e addirittura si dice che è simpatico, per chi stà all’opposizione non ci sono sconti. Se questo, un politico non lo capisce, deve essere dimesso. Consideriamo poi che in questo momento la chiesa stà gridando al complotto, al demonio e quant’altro, queste battute sono occasioni ghiottisime per mettersi a piangere e passare da carnefici a vittime, cosa questa in cui sono maestri.
Sbagli. Ti ricordo che non siamo difronte a persone ragionevoli, ma a persone volontariamente ottuse per questioni di fede che esulano la ragionevolezza.
Sinceramente trovo un po’ ridicolo questo atteggiamento politically correct nel contesto attuale. Da una parte abbiamo delle vere e proprie bestie che inneggiano alla morte chi chiede solo un po’ di rispetto per le minoranze, che continuano imperterrite a promuovere razzismo ed intolleranza, a offendere le donne, gli omosessuali, a promuovere sessuofobia, a calpestare i più elementari diritti, ad offendere la nostra civiltà in tutte le sue forme, ecc… ecc… Dall’altra abbiamo paura di offendere la chiesa, anche quando essa stessa promuove direttamente questo pensiero e si allea palesemente con queste bestie, ed è nello specifico rea di omertà dei confronti della pedofilia, come se fosse una cosa sacra ed intoccabile, per paura di apparire alla gente, già sommersa in questa orgia di inciviltà, troppo estremisti…
Perchè Cicchitto che glorificato la vittoria del Maschio Cota sulla Femmina Bresso in Piemonte, con il paragone dello “stupro politico” è ancora al suo posto?
@ AndreA
Dunque vuoi offendere, non criticare.
Sei buffo.
Straparli e ti perdi in un bicchiere d’acqua.
@Fabio Ghianda
Non giocare con le parole hai capito benissimo quello che intendevo. La critica può anche sembrare offensiva. Come la satira del resto. E penso anche che hai presente qual’è il contesto Italiano in questo periodo (spero). Non c’è bisogno di darti dettagli.
Purtroppo è la situazione in Italia ad essere ridicola. Ed è ridicolo autocensurarsi in questo modo ed anche parecchio autolesionista. Un assessore ha fatto una battuta anticlericale di cattivo gusto? Embè? Pensi che un leghista-fascista possa apprezzare il gesto delle dimissioni ed essere più gentile la prossima volta che ti insulta? Userà parole meno offensive? Rispetterà un pò di più i diritti dei cittadini? Speraci.
Ora aspettiamo che vengano chieste ed ottenute le dimissioni di Brunetta per aver dato metodicamente dei fannulloni ai pubblici dipendenti (giusto per fare il primo esempio che mi viene in mente – aggiungete voi degli altri).
le dimissioni del papa per aver detto che gli atei sono sub umani
Non ha nessuna importanza la libertà di espressione esiste anche per i politici.
In aggiunta lo stato è laico e non politically correct.
E bisogna piantarla con questa ipocrisia del pensato ma non detto e detto ma rettificato.
Tutta roba da preti ipocriti falsi e corruttori.
La Bibbia dice loro : ” Voi siete dal padre vostro il Diavolo e desiderate compiere i desideri del padre vostro. Egli fu un omicida quando cominciò, e non si attenne alla verità, perché in lui non c’è verità.” (Giovanni 8.44) Tutto cominciò con una bugia e loro hanno continuato per secoli ad amre col rogo e le pere con le fantasticherie delle madonne col corpo in paradiso ma senza wc, del Dio uno ma in tre, sempre in combutta con Cesare che gli concede i nostri soldi per farli divertire con i nostri figli.
E la sensibilità delle vittime della pedofilia?
Sempre più osceno questo paese, dove la libertà di espressione procede a senso unico. Non c’è bisogno di ricordare le frasi oscene che molti esponenti di questo governo hanno detto e continueranno a dire. Se ne potrebbero riempire pagine e pagine. Mai che uno di essi abbia rettificato, o men che mai si sia dimesso.
Piena solidarietà a Ronchetti. In un certo senso quello che ha detto è la pura verità: i preti vogliono i bambini a loro disposizione! Perché la chiesa combatte un’educazione laica e pluralista in ambito religioso? E il battesimo? E’ per caso la chiesa favorevole ad una scelta consapevole ed adulta da parte dell’individuo senza che esso sia stato plagiato nell’infanzia?
A te l’ onere della prova ! Se ne sei certo, recati in tribunale e deposita la denuncia, ovviamente strapiena di prove , altrimenti fai perder tempo a chi lavora su fatti e non su “chiacchiere” e “allusioni”.
A cosa ti riferisci nello specifico?
Alle esternazioni oscene, xenofobe, razziste, ecc…, ecc… degli esponenti di questo governo? Apri un giornale a caso, di un giorno a caso, degli ultimi mesi.
All’atteggiamento “possessivo” dei preti e della chiesa nei confronti dei bambini? Apri il catechismo ufficiale della chiesa e leggilo.
@Sledge (Hammer?)
Dunque, qui ci vuole tempo e buona organizzazione. Tanto per fare un esempietto facile facile, partirei da un vero caso da manuale: l’ex populista della libertà e neo-galeotto (ogni tanto, qualcuno lo beccano) Piergianni Prosperini. Ecco a te una rassegna da gustarsi a piacere stendendo lo schienale, aggiustandosi il cuscino e ingurgitando pop corn o patatine (ma, attenzione: si rischia di fare la fine che Bush schivò per un pelo!).
Buona visione!
http://www.youtube.com/watch?v=L6BugXjLFPQ
Chi è capace di battutacce del genere, è meglio che non ci governi.
dovremmo fare una bella piazza pultia, allora
il metro per un buon assessore (una figura tecnica, non propriamente un rappresentante istituzionale) dovrebbe essere quello di saper fare il suo mestiere
cose che capitano far battute su facebook che non piaciono ai clericali
Stiamo freschi.
La battaglia per la laicità deve essere fatta con gli argomenti razionali e non con le battute infelici, altrimenti si fa il gioco degli oscurantisti.
In un sito cattolico ho letto che internet è uno strumento che aiuta moltissimo gli ateo-agnostici, forse è vero, ma il kattoliko che lo ha scritto stava anche lui usando internet, quando si ha a che fare con gente di questo tipo occorre usare la razionalità che non si presta ad attacchi e non dire battute da bar, anche se c’è chi governa così.
Concordo con Marzia e Paul!
Un rappresentante politico come Maria Ronchetti non è degna nè dell’ assessorato nè di un qualunque altro impiego dirigenziale !!!
E di vivere, è ancora degna?
Ti serve un accendino?
A me la battuta è piaciuta. Si tratta di una spiacevole ed infelice verità piuttosto…
se la battuta non e’ piaciuta che vadano loro a farsi f…… perche’ dobbiamo essere noi laici a porgere l’altra guancia.
E perche’ no? Non ha mica detto “a disposizione per fare quello che vogliono”. Poteva essere “a disposizione per insegnare la bellezza della dottrina cattolica”. Lasciate che i bambini vengano a me sembra un invito abbastanza chiaro per i preti a circondarsi di bambini, per averli a disposizione per qualcosa, altrimenti perche’ radunarseli intorno? Se poi chi legge vuol vederci del male…. il problema e’ nella malizia del lettore. 😉
Del resto, se l’aborto nella chiesa non portava alla scomunica fino al 1859, perche’ allora adesso i preti sono cosi’ contrari? La domanda andava girata. Qual e’ il vero motivo per cui solo da 150 anni la chiesa si oppone con tanta energia all’aborto? Se riescono a essere convincenti buon per loro, altrimenti e’ legittimo restare nel dubbio.
Battuta condivisibile, ma da un politico non deve uscire. Tutto sommato giuste le dimissioni.
Tuttavia, sempre in politica, c’è chi ne ha sparate di ben più grosse e l’idea di dimettersi non gli è passata nemmeno per l’anticamera del cervello. Silvio Docet.
eppure ha scritto una cosa verissima che penso anche io da anni. I preti sono contrari all’aborto perchè:
1. Vogliono molti bambini attorno (per farci cosa a voi di pensare liberamente)
2. Vogliono molti nuovi critiani cattolici (piu’ ne siamo e meglio è, e poi piu’ cattolici in giro piu’ soldi alla chiesa cattolica)
Questa donna non ha scritto un commento cattivo, ma una realtà dei fatti!
Siamo all’estremo, quelli del PD devono dimettersi per una battuta del tutto legittima, mentre quelli del PDL restano al loro posto qualunque cosa facciano?
Vi ricordo che Obama fu molto criticato a destra, durante la campagna del 2008, per aver detto che i disoccupati semianalfabeti della Bible belt per disperazione si attaccano alle armi e alla religione. Non mi ricordo se si scuso’, comunque la sua carriera e’ ben proseguita.
Ci sono battute che tradiscono una politica: se B fa battute misogine o omofobiche, lo si critica per quello che c’e’ dietro, per quello che FA. Non conosco questa Ronchetti ma non credo che le sue azioni politiche siano discriminatorie contro i preti! Non vedo come potrebbero esserlo.
la sinistra non governerà mai a lungo perchè, dati alla mano, è l’unica che conosce la parola “dimissioni”.
Gli altri persistono contro tutto e tutti…
Vorrei capire quante volte per esempio dovebbe dimettersi Mons Fisichella per aver dato il “suo plauso” al non rispetto della legge di Cota…
e vediamo se si dimette Cantalamessa…
L’assessore Ronchetti ha certamente fatto un errore: quello di dimettersi.
Al sindaco Campedelli avrebbe dovuto rispondere “Embeh?”
Esatto! Il vero problema di chi dice a parole di opporsi alla deriva clericale è quello di non voler/saper fare il proprio mestiere: porvi un argine e tenere duro! (Aggiungerei “Per la barba di belzebù”, “Perbaccolina/Acciripicchiola” o, addirittura, “Santi numi” come asseverativo, ma ho paura che il mio miocardiuccio non reggerebbe e non oso tanto…)
“un pensiero cattivo: non è che i preti non vogliono l’aborto perché vogliono tanti bambini a loro disposizione?”
Francamente mi sembra una battuta come mille altre analoghe sentite in questi giorni… e, a mio parere, l’assessore non solo non doveva dimettersi, ma nemmeno scusarsi. Se non si rivendica il diritto alla battuta – che piaccia o no, assessore o no – in che senso poi si difenderà la laicità?
E poi, andiamo, “chi non ha pensieri cattivi scagli la prima pietra”…
Piuttosto è il tono ‘apocalittico’, per non dire ipocrita, del sindaco (“si ledono in modo profondo la sensibilità di milioni di persone”) che si dovrebbe stigmatizzare. Sempre, a mio parere, per rivendicare la laicità.
E’ un pò come succede nel calcio: con tutto il marcio che si scopre ogni giorno, si espelle il giocatore che smoccola per un gol sbagliato!
concordo su tutto
teniamo presente che il PD, partito in cui si e’ consumato il “misfatto”, si e’ tenuto la Binetti per anni, una che riteneva gli omosessuali “disordinati”, e lo diceva da rappresentate del partito.
Non vedo perche’ allora questo assessore (carica non propriamente rappresentativa), debba dimettersi per una battuta fatta su Facebook, nel proprio tempo libero.
Faccio presente che il Ministro della Giustizia non sta inagando su u PREFETTO (che casomai sarebbe di competenza del Ministro degli Interni), ma su un magistrato. Il quale magistrato, essendo una persona seria e competente in diritto e lingua italiana, non ha assolutamente parlato di “omerta’. Ribadisco che le equilibrate dichiarazioni del Dottor Forno non giutificano minimamente, a mio parere, il fantasioso provvedimento di Castelli, che, tutt’al piu’, potrebbe trovare qualche apparenza (infondata) di giustificazione proprio nelle esternazioni di chi intende alla carlona le sue parole.
Vedo, poi, che qui c’e’ gente che certamente condivide i concetti espressi dall’ ex assessore Ronchetti, pero’ ritiene politicamente inopportuno che siano stati espressi. Evidentemente perche’ ritiene che, tacendoli provvisoriamente, si abbiano, alla lunga, maggiori possibilita’ di trarne conseguenze pratiche in futuro. No comment.
Quanto al paragone fatto da Padre Cantalamessa tra gli attuali attacchi alla Chiesa e l’ antisemitismo del resto citando le parole d’un ebreo), lo trovo anch’io poco calzante. A me viene piuttosto in mente il maccartismo.
Saluti.
Cesare b.
Che io sappia quelli perseguitati dal Maccartismo erano, forse, di sinistra e perciò accusati di un reato di opinione. Qui si tratta di crimini da codice penale. Per il resto non vorrei ripetere cose già dette in centinaia di interventi in questo blog…
Forse per i cattolici la pedofilia è un problema di opinione…
Claudio fino ad una decina di anni fà lo stupro era reato contro la morale e non contro la persona per il nostro codice penale. I cattolici sono rimasti fermi a quella concezione. Per loro la pedofilia è crimine contro la “morale”, qualcosa che se esce dall’armadio e diviene noto infrange la facciata di perbenismo e l’illusione di pseudo-perfezione morale di cui si sono auto circondati. Non è grave distruggere un bambino, per loro è grave disturbare i loro sogni. E’ ovvio che per loro sia più grave questa battuta dell’atto pedofilo. Com’è normale che considerino le vittime che parlino servi di satana che complottano per fare del male a dei poverini.
Infelice battuta !!
Si !!
LA SECONDA, NON LA PRIMA !!!!
non capisco che perché a sinistra ci si deve dimettere per delle cazzate e a destra si resta al proprio posto per i peggiori misfatti.
poi questa non è una infelice battuta, ma un’amara verità.
non sono gli assessori di sinistra a dimettersi, è la sinistra a essersi dimessa dagli assessori 🙁
non posso far a mano di sorridere…
se io trombo a tutto spiano con altre donne adulte e consenzienti in nome della mia dea, sono pervertita e banalizzo il sesso.
se ci sono preti che fanno sesso con dei bambini, la chiesa è comunque santa ma composta da peccatori, e questa ne sarebbe la prova lampante…
due pesi, 86 misure 😀
Vietato pensare male dei pedofili ! Vietato pensare male del governo ! Vietato pensare male dei corrotti ! Vietato pensare male !
VIETATO PENSARE ?
Si può essere o non essere d’accordo ma come è possibile che solo “alcuni” possano avere l’esclusiva di diffondere le proprie opinioni offensive e rimanere impuniti (mi riferisco a qualche “cavaliere” che ingiuria i magistrati) mentre altri sono additati come “eretici” solo per aver manifestato un pensiero ? Il vero scandalo è quello di chi ha la “cosa di paglia” !
Sono d’accordo che quella frase, da un punto di vista tattico-strategico, in effetti era meglio se non la diceva perchè, in un paese come il nostro, rischia di rivelarsi un boomerang e favorire la causa clericale, anche se in pratica é la verità. Anch’io, fossi stato al suo posto, per prudenza non l’avrei detta, senza però rinunciare ad essere molto duro con la chiesa, per quanto mi fosse stato permesso, pur senza fare “battutacce”.
Però vorrei che chi ha detto che doveva dimettersi ci spiegasse PERCHE’ doveva farlo.
Capisco se ce l’hanno costretta, ma..
Lorenzo, il nostro è solo un problema di forze. Ciò che io rimprovero ai nostri amici è che devono constatare che la chiesa ha accanto a se Berlusconi e tutta l’informazione con l’80% dell’opposizione a lei genuflessa; grazie a questo può dire che gli iscritti dell’UAAR sono il peggio del peggio. Se noi diciamo che nella chiesa ci sono dei preti pedofili (bada bene, non tutti ma solo alcuni) se vogliono, il giorno dopo, ci troviamo tutti quanti la digos alla porta di casa. E’ giusto? No ma è così nella realtà. Dobbiamo tacere? No ma dobbiamo farlo senza colpi di testa e con freddezza. Una sparata da parte nostra e li facciamo felici. Battersi è un diritto, battersi con intelligenza è un dovere.
Sono d’accordo sul fatto che vista la situazione tragica in cui versa l’italia ogni mossa dovrebbe essere ponderata e fatta cum grano salis. Ma d’altra parte vedo anche che se vogliono colpirci lo faranno lo stesso a prescindere dalla pacatezza e dalla forza delle nostre argomentazioni. Anzi il fatto stesso di dimettersi e autocensurarsi non farà altro che dargli l’impressione di essere nel giusto.
Se abbiamo paura di dire la verità (per esempio il fatto che nella chiesa ci siano prti pedofili) per paura di trovarci la digos sotto casa, allora facciamo prima ad emigrare perché non c’è speranza. L’unica speranza invece è essere solidali tra di noi e denunciare ogni sopruso di potere della chiesa, e le dimissioni di questo assessore è uno di questi soprusi, perché lede semplicemente la libertà di espressione e perché quello che ha detto è sostanzialmente vero (andrebbe argomentato meglio certo).
CHRISTOS ANESTI!
Purché ci sia AMNESTY… (e senza AMNISTIA per i pedofili)
Ma per favore…
Sì, sì, bravo, ora segui le persone vestite di bianco che ti fanno cenno e torna a dormire.
(e poi i cattolici si offendono se gli dici che sono malati…)
Ghianda,
CHRISTOS NON EST!
Il cattolico Ghianda: ab uno disce omnis.
RESURREXIT!
SICUT DIXIT
Se lo vedi salutalo da parte mia
Chi può e chi non può!
Soliti figli e figliastri.
Io no!
Soliti figli e figliastri!
@ Fabio Ghianda
LAMAX
FECIT
ROBUR
VIXIT
PONTUS
FUGIT
CLAMOR
TACUIT
ehm..traduzione per i digiuni di latino???
Sono formule magiche il cui significato non svelerò neanche sotto tortura. Posso solo dire che pronunciate cantalenando seza interruzione per 113 volte, con il viso rivolto ad est, le braccia dietro la schiena e calzando solo la scarpa sinistra…
Insomma, provate e poi vedrete!
^__^
Guardate, papale papale… per quanto mi riguarda, per un politico, non so decidermi se sia più grave sentirsi atrocemente in colpa e dimettersi per una boiata del genere, oppure usare facebook per le proprie esternazioni pubbliche…
Dimissioni ridicole, neanche un minimo di coerenza.
io semplicemente non mi sarei dimessa, non si possono fare esternazioni di questo tipo e poi pentirsene, si lascia una brutta impressione proprio in chi le aveva condivise e si da soddisfazione agli avversari.
Secondo me non sono le parole dell’assessora a “ledere la sensibilità di milioni di persone” (e che vuol dire? allora anche i simpatizzanti nazisti non andavano “lesi”?) ma l’atteggiamento omertoso della chiesa che attraverso i suoi vertici ha coperto crimini contro non so quante migliaia di minori.
La sensibilità delle vittime di quei crimini e di tutte le persone civili è lesa dalla chiesa. Che ora deve pagare per i suoi crimini. Ratzinger e Bertone nel 2001 invitavano a coprire i preti che si erano macchiati di crimini pedofili. Bertone nel 2003 rivendicava tale posizione in un’intervista. Questa gente va denunciata e processata. Il fatto che si vestano con un tunicone non li rende immuni alla legge.
Altro che far dimettere un’assessora che ha detto solo una grande verità (usando un’iperbole). Il PD si conferma partito asservito ai chierici.
però faceva ridere
Beh… se avessi un figlio piccolo, dopo tutti gli scandali pedofilia, di sicuro ora avrei un altro eccellente motivo per non mandarlo in una scuola privata di religiosi.
In uno stato laico, questo sarebbe un buon motivo per rivedere i criteri di erogazione dei sussidi a pioggia a tali “pie” istituzioni.
Facciamoci promotori di un’iniziativa del genere!
la battuta non mi piace. ma se in questo paese (a Carpi, poi, che reputo uno dei luoghi civili di questo paese) si rimuovono gli assessori per una battuta sui preti, allora siamo perduti.
Avendo avuto la necessità di servirmi dell’ospedale pubblico di Carpi – cittadina che considero anch’io, come in genere quelle emiliane, un centro culturalmente di buon livello – all’ingresso mi sono trovato di fronte una statua di ‘padre pio’ a grandezza naturale incombente minaccioso quasi ad avvisare i pazienti che… sì, insomma, la signora con la falce era di casa in quelle stanze. Chi l’ha messa lì (col beneplacito del sindaco, presumo) sicuramente l’ha fatto con l’intenzione di confortare i pazienti, ma credo che ai più – non parliamo poi dei bambini – anche se credenti, almeno al primo impatto, abbia provocato più che altro paura.
Non è forse la paura il sentimento prediletto di ogni religione ?
ah. più che rimossa si è dimessa?
io al suo posto avrei atteso che il sindaco mi togliesse le deleghe, sempre che avesse avuto il coraggio di farlo.
poi, ovviamente avrei rettificato la battuta, ricarando però le dosi con affermazioni più astute e ferocemente anticlericali.
poveretta. evidentemente ha ceduto alle pressioni
-Caterina Caselli-
La verità` mi fa male, lo so…
La verità` mi fa male, lo sai!
Nessuno mi può giudicare, nemmeno tu
(la verità ti fa male, lo so)
Lo so che ho sbagliato una volta e non sbaglio più
(la verità ti fa male, lo so)
Dovresti pensare a me
E stare piu` attento a te
C’è` già tanta gente che
Ce la su con me, chi lo sa perchè?
Ognuno ha il diritto di vivere come può
(la verità ti fa male, lo so)
Per questo una cosa mi piace e quell’altra no
(la verità ti fa male, lo so)
Se sono tornata a te,
Ti basta sapere che
Ho visto la differenza tra lui e te
Ed ho scelto te
Se ho sbagliato un giorno ora capisco che
L’ho pagata cara la verità,
Io ti chiedo scusa, e sai perchè?
Sta di casa qui la felicità.
Molto, molto più di prima io t’amerò
In confronto all’altro sei meglio tu
E d’ora in avanti prometto che
Quel che ho fatto un dì non farò mai più
Ognuno ha il diritto di vivere come può
(la verità ti fa male, lo so)
Per questo una cosa mi piace e quell’altra no
(la verità ti fa male, lo so)
Se sono tornata a te,
Ti basta sapere che
Ho visto la differenza tra lui e te
Ed ho scelto te
Se ho sbagliato un giorno ora capisco che
L’ho pagata cara la verità,
Io ti chiedo scusa, e sai perchè?
Sta di casa qui la felicità.
Nessuno mi può giudicare, nemmeno tu!
@ AndreA
“Andrebbe argomentato meglio certo”.
Qui stà il nocciolo della questione. In politica, la forma diviene sostanza. Le battute le possiamo fare tra di noi (e fino ad un certo punto) ma quando le discussioni sono pubbliche, occorrono argomenti seri, duri quanto vuoi e senza sconti ma seri e nel dovuto linguaggio.
Ma scusate, chi non ha mai pensato qualcosa di simile?
Chi non ha fatto l’accostamento, non poi così banale, scandalo pedofilia-sproloqui sull’aborto?
Ma avete un’idea di cosa pensino dei cattolici gli altri fedeli -anche cristiani-?
Proprio questo!
Perchè l’ipocrisia regna sovrana in un paese statico, colmo di politici inetti?
Corro subiro a chiederle l’amicizia…
Per le gerarchie cattoliche, tutti i fedeli sono come bambini balbettanti, incapaci di fare un passo senza l’assistenza del prete. Anche quando fanno la comunione devono essere imboccati come il bambino a cui viene data la pappa. Anche la chiesa è vista come santa”madre” chiesa che nutre i suoi figli. Poiché la visione infantilistica è ovunque dominante, è probabile che la pedofilia aleggi proprio all’interno della struttura, nei risvolti nascosti di una ideologia interna circolante.
insomma, se ne deduce che essere un po’ sarcastici nei confronti dei poteri forti (in questo caso la chiesa) non va bene .. Solo i detti poteri , possono permettersi di dire o di offendere come , cosa e quando vogliono.
Vabbè. Battuta infelice, che però in questi giorni gira molto. Per me, meglio un assessore maldestro che un assessore ladro. Dimettersi mi pare eccessivo.
Non mi piace che un assessore faccia satira, tantomeno “politicamente scorretta” e di dubbio gusto. Ha fatto bene a dimettersi.
Io condanno la battuta, perche’ effettivamente infelice e disdicevole da parte di un funzionario pubblico.
Quoto cio’ che ha detto Paul al primo commento, riguardo la laicita’. 😉
Cio’ che mi rende piuttosto perplesso, e’ che di battute infelici, ne fanno anche i gonnelloni…
Quella del paragone tra gli attacchi alla chiesa e l’antisemitismo, e’ davvero molto piu’ infelice di quella dell’assessore…Non mi risulta che Cantalamessa si sia dimesso.
Si consideri anche gli utenti Facebook dell’assessore del comune di Carpi (al massimo qualche centinaia!), e gli utenti di Cantalamessa (mondovisione!). 😉