Un nuovo sondaggio è stato proposto oggi sulla home page del sito UAAR. La domanda è la seguente: “Secondo te, in quale di questi ambiti i valori cattolici hanno un ruolo positivo da giocare nella società attuale?”
Dieci le opzioni tra cui scegliere la risposta preferita:
– Il dialogo tra le differenti culture e le differenti religioni
– La solidarietà verso i più poveri
– La famiglia e l’educazione
– L’accoglienza e l’integrazione degli immigrati
– La moralizzazione del capitalismo
– La bioetica, il rispetto della vita
– La protezione e il rispetto dell’ambiente
– La costruzione europea
– Non possono giocare un ruolo positivo in nessun ambito
– Non so / altro
Si è nel frattempo concluso il precedente sondaggio. Il quesito era: “Cosa pensi dei fedeli cattolici che subordinano il matrimonio con un non credente all’assenso al battesimo dei futuri figli?”
Questi i risultati (2278 voti):
51% È sbagliato sia chiedere tale assenso, sia cedere alla richiesta
27,5% Capisco le loro ragioni, ma non comprendo i non credenti che cedono
12,5% Non è corretto, ma capisco le loro ragioni e comprendo i non credenti che cedono
3% Giusto così, anche perché costituisce un primo passo verso la conversione del non credente
2,5% È giusto, ma comprendo anche i non credenti che non cedono
1% Giusto così, perché lo prevede il Codice di Diritto Canonico
2,5% Non so / altro
ehm…. quali sarebbero i valori cattolici doc al 100%?
Quelli che io considero “valori” cattolici sono:
1) ciò che esce dalla bocca del Papa;
2) ciò che esce dalla bocca del presidente della CEI (Bagnasco, al momento);
3) ciò che esce dalla bocca dei politici quando dicono di parlare di “valori cristiani”, ricevendo gli applausi della CCAR.
In altre parole il lato più deteriore, razzista, omofobo, transfobo, maschilista, antisemita e reazionario del cattolicesimo.
Indovina quale scelta è la più votata?
Sei troppo minimalista.
Per un vero cattolico credente ,come lo intende da sempre la Curia, sono “valori
cattolici” non solo quelli esternati dalla bocca del Papa,ma anche da qualunque
altro orifizio del suo Santissimo Corpo.
Del resto spesso non c’e’ molta differenza.
Afferrate la metafora?
Sembrera’ scontato ma “Non possono giocare un ruolo positivo in nessun ambito” e’ la mia risposta. Provo ad argomentare compatibilmente allo spazio:
-Il dialogo tra le differenti culture e le differenti religioni: non si puo’ affidare a chi e’ convinto di essere superiore.
-La solidarieta’ verso i piu’ poveri: e’ una cosa attuabile attraverso valori laici, piu’ che cattolici.
-La famiglia e l’ educazione: la prima deve essere come dicono loro, escludendo la maggior parte di esse. La seconda dovrebbero impararla loro toccando meno bambini, denunciando piu’ pedofili e trollando di meno (nella vita s’ intende).
-L’accoglienza e l’ integrazione degli immigrati: non si puo’ essere in contrasto con un partito nazista sull’ immigrazione per poi appoggiarlo e farlo votare in massa. Un po’ di coerenza li avrebbe tenuti in gioco su questo campo, ma evidentemente non ci riescono.
-La moralizzazione del capitalismo: Calvi, lo IOR, Marcinkus, le banche cattoliche tedesche scoperte a finanziare fabbriche di armi e di condoms(!), parlano da soli.
-La bioetica, il rispetto della vita: si oppongono alla ricerca scientifica.
-La protezione e il rispetto dell’ambiente: un carrozzone su cui salgono tutti, ma pochi vi si impegnano veramente. E con le parole son bravi tutti.
-La costruzione europea: si sono impegnati straordinariamente alla sua distruzione per 1600 anni, sono costretti a comportarsi bene perche’ il mondo e’ cambiato e continuano a pretendere autorita’ sul vecchio continente come se fossero indispensabili.
Ritengo sia indispensabile allontanarli dall’ amministrazione delle istituzioni che, gia’ pericolose per loro natura, diverrebbero espressione di una teocrazia nelle loro esperienti mani.
OK
Sono d’accordo. 😉
Mi associo…
I cosiddetti valori, se non si rapportano a chi se ne fa portatore e a come li applica, sono pura astrazione.
Quindi dipende da quali cattolci li fanno propri e da come li fanno propri.
Valori di chi ammette ancora (unico stato d’Europa) la pena di morte e non ha ancora firmato la Carta dei diritti dell’uomo?
Ma per favore via!
Quali valori, mi son chiesto: quelli che praticano quotidianamente, come l’appoggio a governi autoritari e liberticidi (compreso il nostro), la protezione di criminali facenti parte del clero, la ricerca del controllo sulla vita della gente, il privilegio fiscale, la menzogna, l’ipocrisia… o quelli scritti nella Bibbia e nei vangeli, come il timore di dio e l’ubbidienza ai patriarchi, l’omofobia, la segregazione sessista, la vendetta, il rifiuto del lavoro…
Spiacente, ma non condivido tali valori.
E scommetto che qui il 51% voterà “Non possono giocare un ruolo positivo in nessun ambito”.
PS. Non sono dotato di poteri paranormali ma indovino spessissimo.
Indovini quando provi a usare il cervello e non la fede.
Il 51% è gia superato. Il perchè lo spiego sopra.
Se sai già come la si pensa e non ti piace perché non cambi canale? Che vai cercando?
Semplicemente niente.
RELAX!!!!
@Federico
Se eviti la spocchia ti rilassi anche di più!
a dire il vero io ero orientata sinceramente a trovare almeno un aspetto su cui i valori cattolici potrebbero influire positivamente, aumentando il benessere e la felicità degli individui, ma non ci sono proprio riuscita. se mi avessero fatto la stessa domanda a proposito del protestantesimo avrei potuto anche rispondere la moralizzazone del capitalismo, la concezione del lavoro come libera vocazione e non come imposizione di necessità, la razionalizzazione della vita, la libertà della coscienza…ma nel cattolicesimo non riesco a trovare proprio nulla…anche la solidarietà verso i poveri è solo apparenza, il cattolicesimo non ha per fine il superamento della povertà, ma anzi la sua esistenza, che fa parte dell’ordine del creato, i poveri sono lo strumento attraverso cui il buon cattolico può esercitare le sue doti di carità…nella concezione cattolica la povertà viene palliata, non affrontata nell’ottica di eliminarla e superarla
Difficile rispondere diversamente visto che il primo comandamento cattolico è:
Fate quello che dico, non quello che faccio.
Ero intenzionato a marcare un’opzione che riconoscesse ai cosiddetti “valori cattolici” una qualche utilità in qualche ambito. Mi sono sforzato, ci ho pensato un po’. Alla fine niente, non sono riuscito a convincermi.
I danni del cattolicesimo (o di un certo modo di intenderlo) sono tali da rendere comunque il suo bilancio danni/benefici sempre in passivo.
😉
i valori cattolici? e quali sarebbero? quelli espressi nel catechismo, tra cui, il rispetto delle disuguaglianze tra gli uomini che rientrano nel piano di dio, la creazione di un ambiente sociale favorevole alla castità, la tutela dell’embrione a spese della salute e della libertà della persona che lo contiene, la vita artificiale obbligatoria anche dopo la morte corticale, il divieto di disporre della propria vita, l’inalienabilità del genere legato al sesso cromosomico, la riduzione dell’uomo ad un mucchio di molecole da tutelare in quanto prodotto speciale dell’opera divina e non in quanto persona provvista di volontà e autocoscienza, l’indottrinamento alle presunte verità che solo i gerarchi della chiesa possono vedere con le loro coscienze illuminate da dio?
ho visto ora il video dell’uaar di terni sull’8×1000 alla chiesa cattolica
E’ GRANDIOSO
c’e modo di diffonderlo su larga scala????
Lo faccio girare su Facebook, almeno una volta al mese… 😉
Visto, bellissimo.
Ragazzi e’ piu’ forte di me…Sono gia’ 40 minuti che rifletto sul sondaggio e provo a rispondere e a trovare delle minime motivazioni, ad una risposta che non sia…
– Non possono giocare un ruolo positivo in nessun ambito.
Devo per forza cedere e dare l’unca risposta coerente con la logica, perche’ per davvero non possono giocare nessun ruolo positivo tra i valori elencati.
Candufruit e Godverdomme, hanno gia’ argomentato molto bene i motivi.
Ciao a tutti. 😉
Direi che giovano solo all’Istituzione cattolica vaticana… e poi…STOP.
io ho votato:
la solidarietà verso i più poveri
penso che in quel campo possano dire la loro (senza porli sopra un piedistallo e con i loro difetti)
Se la solidarietà verso i poveri si esplica nel trattenere l’80% delle offerte ricevute… preferisco che se ne occupi qualcun altro!
Quotone! La pubblicità su quello che sono riusciti a fare con l’8×1000 è costata più di quanto abbiano effettivamente speso in beneficenza
Roberto, la CCAR chiede soldi e dice per esempio che c’e’ sempre un pozzo da far costruire in Africa…Se utilizzassero davvero tutti i soldi che raccolgono per i loro pozzi, l’Africa sarebbe una groviera! 😉
il tema non e’ il giudizio sulla gerarchia vaticana, ci mancherebbe.
Io noto che estistono cittadini, amici, conoscenti che si riconoscono in “valori cattolici” (magari prendendo le distanze dalle gerarchie) e in base a quelli sono realmente solidali con i piu’ poveri.
Per questo ho risposto a quel modo alla domanda.
la n° 9.
Ma nessuno ha pensato che coi valori cattolici si risolleverebbe abbondantemente l’economia italiana o si eliminerebbe la fame del mondo ? Basterebbe… venderli !
Gli unici “valori cattolici” che potrebbero essere utili alla società civile sono i suoi beni materiali; per fare un solo esempio tra i tanti possibili: i suoi beni immobili, che costituiscono il 20-22% del patrimonio immobiliare presente in Italia; vedere http://qn.quotidiano.net/2007/05/10/11019-chiesa_possiede.shtml e anche
http://cronachelaiche.blog.kataweb.it/2009/04/19/povera-chiesa-fra-immobili-di-lusso-inquilini-illustri-e-paradisi-fiscali/ : se tutti questi beni venissero CONFISCATI IN NOME DELL’EQUITA’ SOCIALE e venissero distribuiti a chi non ha una casa, si risolverebbe un colossale problema della popolazione!
Invece si assiste ad un subdolo, silenzioso e progressivo accaparramento di beni materiali da parte della chiesa, con la complicità di una lunga serie di governi italiani che hanno tradito i loro elettori e continuano a farlo!!!