La Associated Press ha pubblicato il testo di una lettera del 1985 con cui l’allora prefetto della Congregazione per la dottrina del clero, Joseph Ratzinger, ora papa con il nome di Benedetto XVI, in nome del “bene della Chiesa universale” sollevava perplessità sulla riduzione allo stato laicale di un sacerdote, Stephen Kiesle, responsabile di diverse molestie su bambini. Sul web è disponibile anche un video e la cronologia della vicenda. La Santa Sede non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali: anche il sito di Avvenire per il momento non ne tratta. Gli organi di informazione riportano per ora commenti non ufficiali che parlano di “frasi fuori contesto” e di una “errata interpretazione del testo della lettera” di Ratzinger da parte dell’agenzia di stampa.
Proseguono intanto le nuove rivelazioni. Le Iene hanno trasmesso un nuovo servizio su un prete molestatore, suscitando la reazione decisa del direttore di Avvenire. Il quotidiano canadese Globe and Mail ha sollevato il caso di un sacerdote pedofilo, trasferito a Roma dopo le prime accuse nel corso degli anni Sessanta. Sotto accusa anche il primate d’Inghilterra: avrebbe coperto un prete pedofilo, scrive il Times. Infine, Barbara Dorris, portavoce dell’associazione delle vittime USA, ha declinato l’invito a un incontro formulato dalla Santa Sede, sostenendo che “non ha effetti concreti: i bambini hanno bisogno di sostanza, non di simboli”.
Usa, nuova accusa contro Ratzinger: perplesso per rimozione di un prete pedofilo
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“non ha effetti concreti: i bambini hanno bisogno di sostanza, non di simboli”
La strategia che i gonnelloni vogliono intrprendere é concentrarsi sulle vittime andando a stringergli la mano e dire che gli dispiace, e cose simili, quasi come se essere stati violentati sia paragonabile ad un incidente, una sfortuna. Nessuno fin’ ora ha detto che i pedofili devono essere puniti in modo esemplare, o che tutte le vittime debbano essere risarcite in modo esemplare. Un buon risarcimento sarebbe, per esempio, vedere i criminali scomunicati (per le vittime che ancora credono in queste vaccate) e in galera. Ormai che il “processo” é iniziato, lo si deve portare a compimento, altrimenti non serve a niente.
Aggiungi anche un bell’indennizzo in denaro, con conseguente secchio di lacrime riempito dal tesoriere del vaticano, per ogni vittima.
Non credo che il denaro possa restituire la dignitá perduta. Le numerose proprietá immobiliari del Vaticano, invece, possono rivelarsi piú utili e durature come risarcimento parziale.
Si tratta dell’8×1000.
Quest’anno l’ho dato ai valdesi.
I risarcimento per le vittime sarebbe da addebitarsi personalmente ai colpevoli ma, in caso di loro impossibilità economica, credo che andrebbe addebitato alla CCAR come responsabile in solido, in quando i sacerdoti in questione hanno potuto accreditarsi moralmente e ricevere copertura grazie alla tonaca che indossavano e al ruolo che avevano all’interno delle gerarchie cattoliche.
I criminali ovviamente in galera: ma se davvero si vuole affrontare la questione in ogni suo risvolto occorre anche chiamare alla sbarra, come complice, qualsiasi prelato, anche se di altisismo rango, che si è reso complice di insabbiamenti, coperture, omertà, fiancheggiamento di preti pedofili delle cui azioni era a conoscenza.
Padre (di chi?) Lombardi ha dichiarato ieri che sarebbe “sospetto” il fatto che tutte queste notizie, anche vecchie di decenni, vengano fuori solo adesso, e contemporaneamente: evidentemente egli non ha nemmeno preso in considerazione che l’aspetto inaccettabile di tutto ciò è, semmai, il fatto che per troppi anni le persone abbiano avuto troppa paura del potere vaticano per denunciare i crimini di cui sono state vittime.
Infatti pensiamo agli stupri di tante donne. Oggi ci sono maggiori denuncie perchè molte di loro sanno che la società in cui vivono, non le additerà (almeno in buona parte) colpevoli di quello che hanno subito, come accadeva una volta. Il clima culturale stà cambiando per molte ragioni ed è meno difficile, quando si ha alle spalle chi ti comprende, denunciare i tuoi carnefici.
Io direi che va addebitato al Partito Democratico il risarcimento danni alle vittime dello stupratore dei garages romani.
Infatti era (non so se lo è ancora) un dirigente del PD romano.
Gravissima la battuta di redicoppe. Per quanto io personalmente non stimi il PD come entità, non mi risulta che alcuno al suo interno sapesse che il presunto stupratore aveva cotali inclinazioni, né che il PD avesse ricevuto denunce in tal senso. A differenza delle gerarchie cattoliche, che in gran parte dei casi sapevano di avere a che fare con sporcaccioni, che spostati avrebbero ripetuto le stesse sporcaccionate ai danni di bambini.
I due casi sono come mele e pere: compararli serve solo a far casino per non chiarire le responsabilità.
A redicoppe72.
Sbagli, caro. Il PD non l’ha mai coperto, anzi.
Invece la tua congrega ha coperto e insabbiato gli abusi per decenni. Come al solito, sbagli candeggio.
@ redicoppe72
Il tuo, che vorrebbe sembrare un parallelismo del tutto logico, è invece un paralogismo che non funziona perchè, fra le due situazioni, ci sono differenze fondamentali:
1) Lo stupratore dei garages romani agiva nell’anonimato: quindi non utilizzava il suo ruolo politico e di partito per facilitare i propri crimini. I religiosi pedofili, al contrario, approfittano proprio della supposta credibilità che dà loro l’abito talare per avvicinare le proprie vittime e circuirle fino allo stupro; nel primo caso, dunque, il partito di riferimento non c’entra nulla; nel secondo, invece, l’appartenenza alla CCAR facilita il crimine. Ma la distinzione più importante fra le due situazioni è quella che segue.
2) il Partito Democratico era all’oscuro dei crimini commessi dal proprio iscritto durante la sua vita privata e, soprattutto, non ha cercato di coprili in alcun modo; la CCAR, invece, da quanto risulta ormai chiaro da numerosi episodi, trova del tutto normale che un proprio sacerdote, se conosciuto come pedofilo, sia sottratto alla giustizia civile, limitandosi a oscurare la vicenda, dissimularla, tutt’al più trasferire il religioso (quando va bene!), ma senza consentire che questi venga giudicato da un giudice civile. La CCAR facendo questo si rende corresponsabile e complice di tali crimini (cosa che il PD non ha certo fatto nella vicenda romana), ed è per questo che io la considero responsabile in solido di quanto è avvenuto.
“”Infine, Barbara Dorris, portavoce dell’associazione delle vittime USA, ha declinato l’invito a un incontro formulato dalla Santa Sede, sostenendo che “non ha effetti concreti: i bambini hanno bisogno di sostanza, non di simboli”.””
Ah meno male, temevo che invece qualche vittima cascasse nel tranello e incontrasse Ratzinger.
Ratzinger avrebbe fatto un discorso senza possibilità di replica da prte du chi ascoltava.
Non avete capito. Barbara Dorries si è detta: “Non si sa mai…”
Giustizia e Giustizia laica e democratica, non incontri con inutili “Santità”. E limitiamoci a dire inutili. finalmente una Grande Donna.
il presidente polacco è morto in un “incidente” aereo, colpo di stato oltre a thailandia e kirghizistan: tutti questi casi di pedofilia sono ovviamente un caso.
Che vorresti dire? Fai del sarcasmo o stai vaneggiando?
il papa è un capo di stato e per un motivo o l’altro lo si stà attaccando come si fa ad altri. tutti nello stesso momento. se stessimo parlando di paesi africani sarebbe la norma ma qui siamo in europa e la cosa si sposta sempre più ad ovest, come uno tsunami.
complotto plutofrociogiudaicomassonicofemminocomunista.
è chiarissimo, chi non ci aveva pensato?
cavolo hai ragione, chi non vuole conquistare un paese immenso e ricco di risorse come il vaticano? ora che hanno ucciso subdolamente il premier polacco e screditato il papa, quale sarà la prossimamossa? far sapere che la regina di inghilterra è lesbica? tirare un’altro duomo in faccia a berlusconi? e dopo avere abbattuto tutti i capi di stato europei (che a questo pinto immagino comprendano anche quelli del lussemburgo e liechtestain) immagino faranno un colpo di continente in tutta europa e la riunificheranno sotto un unico vessillo. per me dietro a tutto questo c’è san marino, ha sempre avuto mire espansionistiche…………
cazzo si, i sammarinesi, loro e i loro francobolli e monete da collezione!
Ma no! Il grande burattinaio è il principe di Seborga!
Il problema, caro Vittorio, è che per decenni tutte queste malefatte operate da sacerdoti sono state occultate, protette, insabbiate, e dunque si sono accumulate senza che le notizie siano mai venute fuori nel momento in cui dovevano.
Perchè questo fenomeno? Perchè, consce del potere vaticano, le vittime hanno avuto paura a denunciare i delitti commessi dai sacerdoti ai loro danni e, anche quando lo hanno fatto, evidentemente sono state poi persuase a tacere, non sono state credute o le loro denunce non hanno avuto il seguito processuale che meritavano: in ogni caso, i mass media si sono ben guardaati di dare a questi fatti la risonanza pubblica che sarebbe stata appropriata.
In un contesto simile, è naturale che non appena le persone (le vittime) capiscono che finalmente possono denunciare i crimini subiti, le cui conseguenze vengono verosimilmente scontate ancor oggi, trovino finalmente il coraggio di denunciarli: un po’ come il vaso di Pandora, non appena è stato aperto ecco che finalmente vengono alla luce, tutti insieme, i crimini che i sacerdoti hanno commesso per decenni e che per decenni sono stati ignorati,l quando non addirittura coperti, dalla CCAR.
Il papa, quasiasi papa regnante, è semplicemente il rappresentante di quella Chiesa che ha commesso tutto questo, ed è normale che, quantomeno, debba rispondere di quanto compiuto dall’associazione che ciò rappresenta, anche qualora non siano fatti commessi da lui personalmente.
Se a questo aggiungiamo che, a quanto parrebbe da queste ultime notizie, Ratzinger si sia reso responsabile in passato di coperture di crimini di pedofilia*, il quadro è completo.
Se fosse vero che Ratzinger ha anteposto l’interesse della chiesa cattolica alla denuncia di preti pedofili, finendo per coprire i crimini di questi ultimi, l’attuale papa si sarebbe macchiato non solo di un reato di favoreggiamento (perlomeno secondo la disciplina giuridica italiana, mentre non so di quella statunitense), ma avrebbe di fatto reso evidente un ordine di priorità di valori che sarebbe incompatibile con il rivestire un qualsiasi ruolo che abbia pretese di figurare come autorità morale.
Secondo me, caro Maurizio, il problema è più grande del papa stesso perchè investe tutta l’organizzazione della chiesa cattolica, e dura da quando questa è stata fondata. Il celibato è uno dei problemi legati alla pedofilia ma non il solo. Diciamo che un potere enorme detenuto per 1700 anni, li ha fatti sentire “intoccabili” da tutto e da tutti ed in conseguenza di ciò, incapaci ad affrontare una qualsiasi critica. Adesso che da almeno un secolo, con l’alfabetizzazione che ha raggiunto livelli altissimi e il benessere che ha creato il tempo libero e con questo la possibilità di informarsi, ecco che le popolazioni, prima dominate dalla CCAR hanno iniziato a liberarsi del loro giogo culturale e mentale. Ogni cosa può essere messa in discussione ed il dogma si sgretola. Mentre prima l’omertà era la regola perchè nel prete si vedeva la reincarnazione di dio come nel Faraone dell’antico egitto, oggi tutto questo crolla ed il loro piedistallo si stà rilevando di argilla. E questo le vittime iniziano a comprenderlo…………la crepa nella diga ha iniziato il suo lavoro.
Grassino ha ragione la grande crescita culturale e la forza capillare dell’informazione hanno reso la vita difficile alla CCAR che prima era protetta da una sorta di “rispetto reverenziale” anche da parte di chi le credeva poco, oltre che dalla situazione politica della guerra fredda, quando la CCAR era un utile alleato degli USA in funzione anti-sovietica.
Si si… sicuramente è un complotto anche il calo dei battesimi e della frequenza alla messa… La giusstizia che si muove, mannaggia a lei!
Vittorio, con tutto il rispetto, penso che tu sia in realtà poco preoccupato per le vittime, e per gli insabbiamenti. Infondo alla chiesa e a quei 3 fedelissimi va bene tenere tutto così com’è. Non è così? allora dimostralo.
nightshade90: si è sicuramente san marino! 🙂 Aspettavo solo l’accadere di ciò che avevo previsto.
fosse per me metterei le telecamere nelle case, o ancora meglio qualcosa di simile alle scatolette che gli ebrei si mettono in testa quando pregano con dentro telecamere. basta coi segreti, a chi serve la privacy.
1984
conosci la differenza tra privacy e mancata denuncia di cadavere/favoreggiamento/occultamento di prove/falsa testimonianza/omertà?
A volte esistono coincidenze, ma io ci credo poco, una cosa è chiara l’Europa laica non vuole intrusioni del Vaticano antidemocratico, poi tutto il resto è una conseguenza, senza dubbio con il muro di Berlino e l’Oriente Comunista questi scandali sarebberi rimasti sommersi perché il Vaticano era un alleato anticomunista utile, oggi non più.
E’ un complotto della Walt Disney che vuole prendere possesso del vaticano, il suo agente segreto è superpippo, paperina sarà la vergine e topolino è destinato a sedere sul trono dell’altissimo. Pronte delle denunce ad effetto da parte di qui, quo e qua che sosterranno di essere stati abusati direttamente dal pontefice.
Ma vatti a nascondere.
Ciao a tutti
Vittorio, i tuoi cari, hanno mai pensato ad un TSO?
Per le povere vittime recarsi dal papa e inchinarsi è un ulteriore atto e immagine di sudditanza e aggiungerei di sconfitta agli occhi del mondo.
Pochi giorni fa si presentarono in piazza san pietro un gruppo di vittime dei preti pedofili manifestando contro i silenzi del vaticano. Furono immediatamente fermati e cacciati via.
Dicono che sia vietato in vaticano manifestare una protesta. Peggio della Birmania.
Errata corridge
“Per le povere vittime recarsi dal papa e inchinarsi è molto pericoloso.”
Ehh, ma allora è un vizio. Questi attacchi sono un brutto vizio…. Un viziaccio indecente! Ma che colpa può avere un Papa se 25 anni fa voleva nascondere un prete pedofilo. Erano altri tempi. Oggi il caso è scoppiato; è logico che il Papa prenda posizione contro i pedofili ma allora chi avrebbe immaginato che le vittime avrebbero parlato .. e chiesto pure i danni. Eh? Chi? Chi lo avrebbe immaginato? Questi americani sempre pronti ad attaccare eppure lo scandalo è scoppiato prima da loro… qui per anni e anni non se ne parlato. Insomma il prossimo anno a Pasqua il Papa dovrebbe escludere gli americani dalla benedizione Orbi e Turpi … Che gli americani imparino a guardare in casa loro! Con tutti quei poveri indiani che hanno ucciso..
all’epoca non esisteva ancora INTERNET mi sembra strano che nessuno abbia ancora stigmatizzato l’introduzione di questa preziosa (e non censurabile) fonte di notizie che corrono per tutto il mondo 😉 in un attimo.
con la tv e i giornali era facile, bastava corrompere giornalisti e redattori o intrallazzare con i politici per zittire la stampa, con internet tutto ciò è praticamente impossibile.
Secondo me,il problema è che nessuno ha riflettuto veramente cosa vuole dire lo stupro.Per tutti è diventata solo una parola…Forse bisogna fare vedere el pubblico qualche foto schifose,i bambini che si prostituiscono sulle strade nei paesi poveri,i raconti delle vittime o le scene dei film dove si violentano gli adulti…E’ una cosa estremissima,ma forse così iniziano a capire che cosè è la pedofilia e perchè le persone di sani principi sono così scandalizzate.Invece ora la pedofilia è solo una parola…Mi sa ho detto ora una cosa horribile,pero vedendo come dopo la Messa il vescovo felicemente dice che il Papà è ancora sostenuto dai così tanti giovani,mi vienne da vomitare…
Mevi il tuo posto lo incornicerei. Non parlo per tutto il mondo, ma qui in italia (minuscole volute) i crimini a carattere sessuale sono percepiti come poco gravi. Lo stupratore è una che ha fatto una ragazzata è per di più è stato provocato. Mi ricordo un caso di qualche anno fà dove un branco di ragazzi ha stuprato per mesi e minacciato una ragazzina di 14 anni. La sentenza fù di condannare il branco a qualche ora di “servizi socialmente utili”. Più di recente sono state riconosciute tutte le attenuanti ad un patrigno che abusava della figliastra quattordicenne perchè “la ragazza non era vergine al momento del fatto e quindi è meno grave”.
E’ ancora diffusa la mentalità secondo la quale chi subisce lo stupro infondo, infondo se l’è cercata…. a prescindere dall’età.
Detto poi ancora più brutalmente l’italia è nella top five mondiale dei fruitori di turismo sessuale. Se uno và a vedere quanti nostri connazionali vanno a servirsi di “minori freschi” in noti centri di turismo sessuale come Bucharesti (Gara du nord), Bankok, Recife, ecc c’è da mettersi le mani nei capelli. … poi anche chi non fruisce direttamente giustifica questi mostri con un “eh ma qui normale” “10 anni qui sono come 20 a casa”, eccc….
Infatti la puntata di “L’infedele” domani comincierei proprio così e dopo vorrei vedere se avrano il coraggio di difendere il Vaticano davanti tutta Italia e parlare di una isteria colletiva…
non dimentichiamo che fino a pochi anni fa lo stupro per la legge italiana era un
reato contro la morale e non contro la persona…
@enrico senta ,guardi nei presocratici non ce adorazione nè contemplazione di un dio di stampo bibblico,ecco cosa volevo fargli capire,ma lei a solo ostentatato solo un commentario di dottrine filosofiche,credendo che gia la parola divino sia inclusa tutto il pacchetto moneteismo personale esclusivo e provvidenziale,che nel pensiero presocratico è anche oltre non è una conoscenza ritenuta assoluta.alla fine a dimostrato che a un cultura di fagocitamento di libri ,ma denoto una radicale mediocrita a leggere dietro le quinte del pensiero,usa conoscenze di personaggi,per darsi arie da vincente intelletuale che non è fondamentalmente,e sprizza saccenza ,per una vana gloria che esiste nella testa sua,l ateismo è un dato di fatto,la sua storicita dipende dalle possibilita che anno avuto gli uomini di scambiare informazioni,capisce,distingua la storia dalla propaganda che lei non fa,la sua frase l ateismo è nato col cristianesimo è assurda e un riflesso di una pensiero che vuole connotare l ateismo come un capriccio mentale diabolico che la caar a propagandato nei secoli,e lei lo sa pero mente,perche?perche le non vuole ragioni,lei vuole solo vincere sul piano del discorso,a lei della verita non gli è ne frega nulla ,anche se ci fosse,con antipatici saluti per enrico lo snob…………
Di dove sei?
certo vittorio e mo obama trovera grazie ai satelliti, nascoste,le armi di istupidamento di massa che il vaticono vuole lanciare sul tuo cervello
Mah, quest’ultimo caso non mi pare che sia proprio una storia di “coperture”. Se ho capito bene era il prete in questione a volere la riduzione allo stato laicale, cosa che era di competenza della congregazione per la dottrina della fede, ma che non poteva avvenire prima dei 40 anni d’età del sacerdote, che allora ne aveva 38. Voglio dire, la riduzione allo stato laicale non era un procedimento penale contro il prete pedofilo, e la congregazione non aveva competenza in caso di pedofilia. In questo caso era il vescovo di Oakland che avrebbe dovuto denunciare il sacerdote, e sorpresa! se ne è guardato bene… scommetto che non è stato sommerso da lettere delle gerarchie vaticane che lo incitavano, anche in via non ufficiale, a farlo, ma se vogliamo essere precisi io questa notizia non la metterei nel numero dei casi-copertura pedofili.
Già.
Però quella dei 40 anni per la riduzione allo stato laicale è solo una prassi che in alcuni casi non viene utilizzata, ad esempio quando il prete ha dei figli… della serie, meglio un prete pedofilo che un prete con figli.
Ad ogni modo, le prassi le decide la chiesa e non vengono imposte da qualche entità superiore esterna e il dato di fatto rimane immutato, cioè, per 6 anni i vertici romani della chiesa non hanno fatto nulla e, anzi, dalla corrispondenza tra la città USA e il Vaticano si evince benissimo come Ratzinger fosse più preoccupato a evitare lo scandolo e la turbativa per la comunità dei fedeli derivante dalla rimozione del sacerdote, che non per la tutela dei bambini.
il sacerdote era già stato condannato da un tribunale civile
Sì, alla “altissima pena” di 3 anni di arresti domiciliari, ma per 6 anni poi sempre al suo posto, nonostante i precedenti.
Caro/a emi, la tua ricostruzione è puntigliosa e soprattutto INFORMATA. Quello che manca, a molti, in Italia, in un senso o nell’altro.
vittorio,nuovo troll appena sfornato mi pare,tutti fatti con lo stampino,
tranne Kurt con cui ho il piacere di scambiare varie idee, cattotalibancervelloamasso
prendete esempio da lui,riesce sempre ad uscire da tutte le situazioni tanto che potrebbe
chiamarsi Harry Houdini, pseudonimo di Ehrich Weisz (Budapest, 24 marzo 1874 – Detroit, 31 ottobre 1926), è stato un illusionista e attore statunitense.
È stato uno dei più famosi illusionisti della storia, reso celebre dalle sue fughe impossibili.
Ciao Kurt simpaticone.
Ma si danno il turno oppure sono sempre gli stessi ?
Brava Barbara Dorris, lei faccia sempre attenzione a come si comporta il vaticano, se è il caso denunci il clima di discredito nei confronti dlle vittime.
Oltretutto i bambini han bisogno di rispetto e non di simboli imposti arrogantemente dalla ccar (da tutti i membri effettivi e devoti della ccar).
I bambini sono ancora l’obiettivo programmatico della ccar perchè da grandi le offrino nuove pecorelle da tosare e da sacrificare.
L’invito del papa? Una presa in giro sicuramente.
Sì! Direi proprio anch’io così. Pensi e lavori alla Giustizia Umana. Quanto ad inviti inutili, se non devianti, da parte di simboli di una pretesa giustizia divina superiore attraverso persone vicarie, butti educatamente al cesso……
Savona. Vittima di don Nello Giraudo scrive al papa e denuncia che la diocesi di Savona sapeva e non fece nulla: http://www.savonanews.it/it/internal.php?news_code=73702
@rik
E’ sconvolgente leggere con quanto ossequio, con quanta sottomissione, questa vittima si rivolga al capo dei suoi aguzzini e protettore degli stessi….
Sono davvero senza parole. La mente di questi poveracci è completamente devastata.
La perdita di credibilità è un danno enorme per la CCAR, questi scandali sono paragonabili al libro di Silvio Pellico “Le mie prigioni” che costò all’Impero Asburgico più di una guerra perduta.
Il Papa vuole incontrare le vittime. Bene allora se è veramente dispiaciuto le risarcisca a dovere visto che lui di soldi ne ha quanti ne vuole.
Se invece fa solo chiacchere, allora per le vittime dei preti pedofili, oltre al danno ci saranno anche le beffe.
Visto adesso il video delle Iene. Agghiacciante e squallido. Il prete, ovviamente.
a proposito enrico la tax camerae è un falso e molti lo riconoscono e altri no,ma è di denominazione controllata per tutti e di origine pretesca ,tu capisci tanti falsi per secoli anno spillato quattrini,non gongolarti subitoììììììche non sei figo
Robby,
Sono NOTI alcuni testi della Taxa (http://www.cs.unc.edu/~plaisted/Brownlee.doc. presenta un testo dell’Ottocento che ne discute): “There were three editions of the Taxae at Paris; one is dated 1523 [il titolo dovrebbe essere : Taxe Cancellarie Apostolice et taxe Sacre Penitentiarie itidem apostolice. Venundantur Parisiis, per Tossanum Denis, 1520, folio XXXVI. ] ; two, at Cologn, one, dated in 1532 ; two at Venice; one at Wirtembergh, dated 1538.”
Un altro testo è CONSULTABILE a Firenze: Bibl. Naz. Centr. di Firenze, Collocazione: MAGL.5.10.159,
sotto il titolo “Taxae cancellariae apostolicae et taxae sacrae poenitentiariae apostolicae. Dat is, Schattinge vande Cancellarie en Penitentie-kamer vanden Paus van Romen, gecollationeert, gedruckt ende geautentizeert nae’t exemplaer van Leo 10. tot Romen anno 1514″
(Vedi OPAC online: http://opac.bncf.firenze.sbn.it/opac/controller.jsp;jsessionid=C1FB9DCC6F220F8120A30DB26F5DD130?action=notizia_view¬izia_idn=cfie010906&query_action=search_byautorefilter&query_filterterm=categoria%3Ali&query_position=0&query_maxposition=10&query_orderby=&query_filterterm=categoria%3Ali&query_querystring_1=BVEV023659&query_fieldname_1=vidtutti
PARZIALMENTE DIGITALIZZATO).
Siccome è consultabile, vuol dire che ESISTE.
FARE RICERCA SIGNIFICA ANDARE NELLE BIBLIOTECHE E VEDERE SE IL TAL TESTO DI CUI SI PARLA ESISTE DAVVERO.
MA SICCOME BISOGNA ANDARE ALLA FONTE, ECCO LA COLLOCAZIONE BIBLIOGRAFICA DI UNA COPIA NELLA BIBLIOTECA VATICANA (ROMA) STESSA, DATATA 1516:
“Taxe Cancellarie apostolice incipiunt. Et primo de gratiis expectavis.”
(Impressum Romae : apud Iacobum Mazochium Romanae achademiae bibliop., 1516 die XIX mensis Martii).
http://edit16.iccu.sbn.it/scripts/iccu_ext.dll?fn=10&i=54607
No, ragazzi, scusate un attimo.
Intervengo per quanto riguarda il video delle Iene qui sopra.
Seguite il minutaggio: dal 13:24 al 13:32 cosa fa Matteo Viviani? Al 13:28, inoltre, c’è uno spezzone (come se ci fosse stato un taglio al montaggio). Tra 13:29 e 13:30 c’è un sonoro “bah” (mi sembra). Che fa? Posiziona la telecamera? Perché tagliare il montaggio (evidentissimo) proprio quando posiziona la telecamera? Al minutaggio 19:00 c’è inoltre un’altra spezzata di montaggio, e l’inquadratura (o l’effetto sfocatura) cambia.
Non mi spiego: come ha fatto a posizionare la telecamera senza accorgersene; come ha fatto a rimuoverla; perché tanti break nel montaggio.
Le domande sono lecite e sono sinceramente convinto del servizio di Lupo (Viviani), ma vorrei chiarimenti: espongo prima i dubbi a voi, così magari qualcosa che era evidente e non l’ho vista evito di scriverla nella mail che manderò alla Redazione de Le Iene. Fate come se fossi l’avvocato del diavolo ai prelati.
Aggiungo inoltre che sono distante anni luce dal proteggere i preti e confutare l’esistenza di moltissimi casi di pedofilia (1 prete ogni 21 pedofili italiani, tipo), per cui i più beceri non potranno utilizzare argumenta ad hominem. A riprova, se proprio vi interessa, c’è questo: https://docs.google.com/fileview?id=0B2IDLju_Sh7sYmQ1MjRhNmUtMTA3YS00MjEzLTg1NDgtMGY1N2VhZWE5MWIz&hl=en
@ΔΙΩRAMA
Tornatene in sagrestia……
“per cui i più beceri non potranno utilizzare argumenta ad hominem.”
Questo perché l’ho detto.
Se la statistica citata da ΔΙΩRAMA (1 prete pedofilo ogni 21 pedofili noti, in Italia) corrisponde al vero, e considerando che la percentuale di preti rispetto alla popolazione generale è (fortunatamente) enormemente più bassa, ciò significherebbe che la prevalenza ( = la percentuale) di pedofili fra i preti è enormemente più alta di quanto avviene nella popolazione generale.
In un gruppo sociale come quello dei religiosi cattolici, in cui la vita sessuale è sottoposta a distorsioni di enorme portata rispetto alla naturalezza (castità, colpevolizzazione del sesso se non finalizzato alla procreazione, ecc.) che non possono non riflettersi sulla psicologia individuale, è difficile sostenere che un simile fenomeno risulti sorprendente o inatteso.
Lunedì prossimo a La7 l’Infedele si parlerà degli scandali di pedofilia e delle accuse al papa.
http://infedele.la7.it/
@libero
Il titolo del trailer è già fuorviante. Che dire del contenuto dello spot, quando Lerner afferma “tra denunce doverose e isteria collettiva”. Il finale poi è strepitoso, degno di una vecchia VOLPE della tv: “è opportuno che gli scandali avvengano, come dice il Vangelo?“. Da queste premesse non mi aspetto nulla di buono dal FEDELISSIMO Lerner.
“Forgive and forget” – perdona e dimentica….
http://www.colbertnation.com/the-colbert-report-videos/268495/march-30-2010/the-word—forgive-and-forget
“è opportuno che gli scandali avvengano, come dice il Vangelo?“.
Se si vuole coprire gli scandali si va contro il Vangelo.
Dunque la stessa “Crimen Sollicitationis” va contro il Vangelo.
E se la Chiesa, per proteggere la sua immagine va contro il Vangelo, che diritto può avere di rappresentare Cristo?
Baravo Massimo, ben detto, sei d una logicità sconvolgente per la fragile fede di chi confida nel papa piuttosto che in dio, comun
bravo Massimo, ben detto, sei di una sconvolgente logicità per la fragilità della fede di chi crede acriticamente nel papa.
Ormai è chiaro, come dice anche il buon Sal che ste cattolici confidano più nel papa che in dio.
non lo sapevo grazie lacrime è sangue,molti stori anno pensato che era un commentario creato ad arte nellla germania del xv secolo da furbi vescovi ,senza in parole povere licenza papale,qui la mia contestazione.
Impossibile commentare; io almeno non ci riesco.
http://www.repubblica.it/esteri/2010/04/11/news/pedofilia_attacco_del_vescovo_di_grosseto-3268419/
Deliranti affermazioni di mons. Babini, vescovo di Grosseto, in un attacco antisemita “Sui media in corso una campagna sionista”. Attendo di commentare appena il sito introdurrà l’articolo.
Notizia interessante:
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Pedofilia-Papa-arrestare-saggista-Richard-Dawkins/11-04-2010/1-A_000096505.shtml
Quoto alla grande! il papa nemmeno si rende conto della gravità dei suoi crimini e non sarà sufficiente p. Amorth per esorcizzare i suoi peggiori incubi, cioè, i preti pedofili causa dello scamdalo che lui ha coperto più volte e le vittime che invocano giustizia da tempo e mai hanno ottenuto il dovuto rispetto da parte della chiesa.
Se ci fosse una petizione internazionale seria e mirata a fare giustizia dei crimini della ccar e dei suoi papi, sarei il primo a sottoscriverla.
Spero che anche le vittime siano altrettanto coragiose contro i crimini del papa e dei preti pedofili.
Possiamo firmare?
Notiziona! 😉
Speriamo che vada fino in fondo, anche se i commenti alla news sul Times, non sono entusiasmanti.
Roma, 16:22
PEDOFILIA: KIESLE VOLEVA SPOSARSI, VESCOVO NON PROCESSARLO
Padre Stephen Miller Kiesle fu prima arrestato e condannato dallo Stato della California, solo dopo domando’ la riduzione allo stato laicale e lo fece con l’intenzione di contrarre matrimonio. E questo con l’appoggio del vescovo locale che intendeva sottrarre la diocesi all’onere di istituire il previsto processo canonico contro il criminale. Il Vaticano dunque non ha coperto nulla. E nessuno a Roma ha rallentato il corso della giustizia ne’ ha mai chiesto la sua riammissione all’attivita’ pastorale (dalla quale era inibito da sospensione a divinis). Tutto cio’ emerge dai documenti sul ‘caso’ esaminiati dal Centro Studi sulle Nuove Religioni, organismo indipendente diretto da Massimo Introvigne .
Come si fa a definire Massimo Introvigne indipendente?
Da wikipedia
Introvigne è anche fra i fondatori, ed è attuale presidente, del CESCOR[11], il Centro Studi Storici sulla Contro-Rivoluzione, con sede a Torino, fondato nel 2009 e che promuove lo studio storico della scuola di pensiero cattolica detta contro-rivoluzionaria, cui lo stesso Introvigne e Alleanza Cattolica si ispirano.
Per quanto riguarda il CESNUR, cercatelo su wikipedia o direttamente (ha un suo sito)