Le dichiarazioni del numero due vaticano, il cardinale Tarcisio Bertone, che ha accostato pedofilia e omosessualità citando non megli precisati “studi” (cfr. Ultimissima di ieri) hanno suscitato vasta eco in tutto il mondo. Le parole del segretario di Stato sono state oggetto di forti critiche: il ministro degli esteri francese Bernard Kouchner le ha esplicitamente “condannate”, definendole “inaccettabili”, e anche l’ex segretario PD Walter Veltroni ha affermato che “ogni accostamento tra omosessualità e pedofilia è indebito e pericoloso”. Il portavoce della Santa Sede, padre Lombardi, si è dunque sentito in obbligo di intervenire con una dichiarazione, da cui si trarrebbe la conclusione che Bertone (peraltro non citato) si riferiva in realtà “alla problematica degli abusi da parte di sacerdoti e non nella popolazione in generale”. La dichiarazione di Lombardi cita statistiche interne, alquanto arrotondate, secondo cui gli abusi commessi da sacerdoti ricadrebbero solo per il 10% nella pedofilia, mentre il 60% costituirebbe un caso di efebofilia omosessuale e il 30%, invece, efebofilia eterosessuale. Lombardi ha altresì precisato che “le autorità ecclesiastiche non ritengono di loro competenza fare affermazioni generali di carattere specificamente psicologico o medico”.
A Malta, dove sono stati alterati alcuni manifesti che pubblicizzavano la visita di Benedetto XVI in programma sabato e domenica, si temono nuove clamorose contestazioni alla presenza del papa stesso: la cui casa natale, in Germania, è stata a sua volta coperta da scritte oscene. Il papa, nel corso dell’udienza generale di oggi, ha difeso i sacerdoti, a cui spetta portare “la luce di Dio” nella “confusione dei nostri tempi”. I preti, ha detto il papa, non devono essere “mai omologati, né omologabili”: il sacerdote, ha ulteriormente precisato, “non inventa, non crea e non proclama proprie idee in quanto la dottrina che annuncia non è sua, ma di Cristo”.
Qualche dissidio interno sembra comunque venire alla luce: la rivista dei gesuiti statunitensi America, accusandolo di aver coperto le azioni di padre Maciel, fondatore dei Legionari di Cristo, ha chiesto le dimissioni del cardinale Angelo Sodano. In Argentina, scrive Horacio Verbitsky, il cardinale Jorge Bergoglio, anch’egli gesuita, in vista di un non lontano nuovo conclave, sta procedendo a rifarsi un’immagine, un po’ appannate dall’accusa di complicità con la dittatura militare.
La Chiesa si sente sotto assedio, tanto da indurre le associazioni cattoliche italiane a organizzare per il prossimo 16 maggio a San Pietro una manifestazione di solidarietà nei confronti del pontefice. Sul sito Pontifex (che ha legalmente diffidato mons. Babini dallo smentire le sue dichiarazioni antisemite) continuano nel frattempo a essere pubblicati interventi che parlano di complotto. Mons. Agostino Superbo, arcivescovo di Potenza, ha dichiarato che “contro la Chiesa si é levato un gossip, a tutto campo che non risparmia nessuno, si tratta di forze del male, al servizio del laicismo più sfrenato che vuole metterci la museruola su valori non negoziabili”. Carlo Di Pietro, webmaster dello stesso sito, è invece arrivato a definire l’omosessualità “un crimine contro l’umanità” e a chiedere l’intervento del legislatore “contro la subdola e costante opera di conversione che le lobbies omosessuali fanno nei confronti di coloro che sono sessualmente e psichicamente fragili”.
Infine, dalla Germania giungono voci, riprese dalla BBC, dell’imminente diffusione di notizie concernenti casi di abusi sessuali da parte di esponenti del clero tedesco. Nel corso della trasmissione L’Infedele Francesco Zanardi ha chiesto le dimissioni del vescovo di Savona Lupi, a suo dire al corrente degli abusi che avrebbe subito da un sacerdote, e oggi si è presentato davanti alla stessa diocesi di Savona: il vescovo gli ha peraltro risposto annunciando che il presunto abusatore sarà presto spretato. Negli USA, i vescovi del Connecticut stanno dando battaglia per contrastare l’approvazione di una legge che toglierebbe la prescrizione dal reato di abuso su minori. Ma la questione-pedofilia tocca anche l’ebraismo: un rabbino di New York è stato condannato a 32 anni di carcere per aver abusato in più occasioni di un sedicenne.
Vaticano sempre alle corde per lo scandalo-pedofilia
137 commenti
Commenti chiusi.
Ciao mamma, come mi diverto!
Pontifex che diffida il vescovo Babini, Lombardi che interpreta Bertone senza citarlo, il ministro degli esteri francese che bacchetta il segretario di stato, l’arrampicata sugli specchi per distinguere tra pedofilia ed efebofilia, le scritte oscene sulla casa natale del papa e i baffetti hitleriani sui manifesti a Malta, i Gesuiti che chiedono le dimissioni di Sodano, ecc. ecc. ecc.
Ho paura che qualcuno mi dia un pizzicotto e mi dica che sto solo sognando.
Non stai sognando, è tutto reale e tragicomico allo stesso tempo.
Che comincino ad accapigliarsi tra di loro comunque mi pare un segno positivo:-)
La buona tavola ed il sesso da soli non sono sufficienti a godere della vita. Grazie, infinite grazie, gonnelloniiiii.
Ricordate lo “Sterminio degli Armeni” ?
Nessuno ne parlava finché la Turchia non ha chiesto di entrare nella Comunità Europea, solo allora quelli che non la volevano, si sono ricordati improvvisamente che gli Armeni sono stati semi-sterminati da Turchi durante la Prima Guerra Mondiale, perché sospettati di essere filo-russi.
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Gli scandali escono quando fa comodo, in questi casi si tira fuori quello che era nei cassetti, ma si lascia qualcosa di riserva per altre occasioni.
Quello che sta accadendo non accade per caso, nè per giustizia tardiva, ci sono precisi interessi che il Vat deve avere urtato, ed è singolare che quasi nessuno ne parli apertamente, limitando tutto al desiderio di giustizia anti-pedofilo-clericale Evidentemente sono cose che non si possono dire.
Comunque va bene così, spero che la tensione salga al punto di far uscire la verità sui misteri irrisolti del Vat, ma per accadere devono esserci davvero interessi giganteschi.
Credo tu abbia ragione. Questa è la storia dell’umanità. La giustizia non esiste in quanto tale ma solo il tornaconto. Accontentiamoci; oggi a loro domani ad un’altro fino a che un’altro padrone si siederà sul trono dopo aver spodestato il precedente.
Per Grassino
Aggiungo anche che le voci discordi della Chiesa lasciano supporre l’esistenza di uno scontro di poteri al suo interno, forse non è da escludere che si approfitti di questo scandalo mondiale per regolare i conti interni o qualcosa di più.
A proposito c’è il nome di un famoso cardinale che non si sente mai, causalità ?
Infatti, al momento giusto scoppierà anche la madre di tutti gli scandali:la finanza più o meno creativa (leggi legale) del vaticano, la gestione dello IOR, ovviamente corollato da scandali inerenti i collegamenti con la mafia e l’operato dell’opus dei.
Basterà per il crollo della chiesa cattolica?
Sui muri della casa natale del papa era stato scritto:
“F0ttetevi per conto vostro”
che non mi sembra affatto un’oscenità, piuttosto un auspicio civile.
Ecco qualche pedofilo-efebofilo come vi piace a voi:
Woody Allen – Regista Americano
Roman Polansky – Regista Americano
Cohn Bendit – Presidente Verdi Francese e Leader 68
Fredrick Mitterand – Ministro della cultura francese
Aldo Busi – “Intellettuale”
Posso anche aggiungerne altri ancora: costoro non solo sono dichiaratamente efebofili ma pure ne difendono il fatto.
Non so per gli altri, ma per quanto riguarda gli ultimi 2, stai ricorrendo alle più svergognate calunnie.
Come al solito: calunnie e diffamazioni, ecco come i mentecattolici concepiscono il dibattito pubblico.
L’unico che avreti potuto citare è berlusconi, noto “frequentatore” di 17enni di Casoria.
Perché nonostante tutto questo marciume, molti continuano ad affidarsi alla Chiesa? Perché un naufrago non abbandona certo la sua zattera solo perché è rosa dai tarli.
hai presente il bambino che si chiude gli occhi e pensa che tutti quelli intorno a lui non possano vederlo siccome lui non vede loro?
ecco, siamo a quei livelli lì per quelli che continuano a seguire…
Hai ragione Kaworu,
gli ovini e’ come se entrassero in “modalita’ 3S” (=3 Scimmie: nonVedo, nonSento, nonParlo).
Ho paura che sia per tradizione.
E’ buffo che in Italia ci si professi tutti cattolici convinti quando di norma vige la legge del più furbo…..anche nelle piccole cose, tutti i giorni.
Perché ci siano i furbi occorrono i bischeri.
giustissimo…
lo avessero detto subito che era un outing
Non e’ male questo scontro con Pontifex: i credenti potrebbero rendersi conto che ai loro preti piu’ che i c.d. Valori importa proteggere i loro simili e conservare i loro privilegi.
Babilonia la grande meretrice sta cadendo!! Che l’apocalisse o rivelazione si stia avverando? 🙂 🙂
Beh, certo, mancano meno di due anni al 2012 😉
sono i grandi preparativi…
Ciccio risponde:
mercoledì 14 aprile 2010 alle 23:23
Sono i grandi preservativi!
Lombardi, svegliati! Non è efebofilia. è la solita, vecchia e ripugnante PEDERASTIA!
quando il cane a fame comincia a mostrare la bava,ora piu che mai stanno formando i ranghi dei nuovi,zuavi..è prepariamoci a cose ancora piu assurde,tipo è stata cicciolina e angelica bella,o l inquinamento che entra nelle chiesa,per colpa delle macchine,o la pubblicita che usa i pampini come oggetti,o cecchi paone che influenza i giovani sacerdoti,quando conduceva,la macchina del tempo..ììììì
Questa è la foto della “scritta oscena” sulla casa di Benny. Dovrebbe significare “f.o.t.t.e.t.e.v.i” 😉
http://www.gay.it/channels/mostra.php?view=43839
Tsk! Dov’era la solidarieta’ dei cattolici quando i soci Uaar si sono trovati le croci sul muro di casa? Per altro croce = morte, dalle mie parti.
Si’ fonti estere riportano che le scritte sono “F_ck yourself” … e i media qui dicono che sono troppo oscene per essere riportate? Il presidente della Camera non usato la stessa espressione in un incontro pubblico?
Significa quello che hai scritto tu, ma tradotto letteralmente può anche significare “scop@te voi stessi”
Oscene non sono le scritte bensì gli autori dei fatti. Questa delicatezza dei media italiani è solo ipocrisia come al solito.
il contributo dei grandissimi paguri
scusate ma “efebofilia omosessuale” è una CAGATA ALLUCINANTE
Gli omosessuali sono UOMINI fisicamente attratti da UOMINI (adulti – consenzienti)
I pedofili sono ADULTI che PREDANO su BAMBINI (minorenni – non consapevoli)
Gli efebofili sono l’ennesima cagata inventata dai preti per ribaltare la frittata e dare la colpa a noi gay per le schifezze da loro compiute. A me i bambini (sessualmente parlando) non mi piacciono anzi l’idea mi fa schifo al 100%. Il mio fidanzato ha 30 anni, è maschile e ha, senza scendere nella volgarità, qualcosa che i bambini non hanno e che non possono assolutamente garantirmi. Perché dovrei cercare un bambino se in realtà voglio un uomo? Perché Schumacher dovrebbe cercare un triciclo per bimbi se in realtà vuole pilotare le automobili da corsa di formula uno??
Come fanno sti pazzi a confondere l’omosessualità con la pedofilia? Semplice! Hanno bisogno di dare la colpa a noi cosi’ non se la prendono loro. In fondo i pedofili, è anche logico che provino odio ed invidia nei confronti di noi omosessuali. Noi non facciamo nulla di illegale (dunque permesso dalla legge) loro vanno contro la legge. E’ naturale che provino tutto questo astio nei nostri confronti. Questa minkiata colossale nominata efebofilia è TERGIVERSARE.
1. I preti cattolici non si vergognano ancora per lo scandalo della pedofilia
2. I preti cattolici non hanno alcuna intenzione di scusarsi e di riparare al male
3. I preti cattolici hanno invece deciso di inventarsi dei colpevoli campati in aria
4. I preti cattolici danno la colpa ai gay ai massoni agli ebrei ma non a se stessi
5. I preti cattolici si sentono sempre piu’ accerchiati e agiscono istericamente
6. I preti cattolici difendono la chiesa il papa la fede la religione ma non i bambini
7. I preti cattolici dovrebbero studiare meno teologia e piu’ logica
8. I preti cattolici sono dei colossali B-S-A-D-
9. I preti cattolici sono dei colossali -A-T-R-I
10 I PRETI CATTOLICI DOVREBBERO CERCARE I PEDOFILI TRA I PRETI CATTOLICI ! ! !
i 10 punti vanno benissimo anche rimuovendo la parola “preti” e lasciando solo “cattolici”: la maggior parte di quelli che conosco non si vergognano e non condannano la chiesa e i vari preto-pedofili, ma sanno gridare solamente al complotto!
allora battezzo due nuovi termini: PRETOFILI e COMPLOTTOLICI
Be’ in ogni caso non mi sembra una scritta così oscena da non poter essere riportata dai media. Forse la considerano oscena solo perchè è sulla casa di Benny…
“Forse”? 🙂
Sempre in tema di smentite, segnalo questo articolo: http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2472757&yy=2010&mm=04&dd=14&title=gli_esperti_smentiscono_berton
La professoressa ha ragione: per evitare queste cose occorre fare educazione sessuale, occorre che i ragazzi sappiano.
andate e commentatene tutti…
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2010/04/visti-lontano-vaticano-bertone-bufera.shtml
…molto democratici, dopo 5 ore non hanno pubblicato alcun commento, nemmeno il mio!!!
Ho letto l’articolo ed è interessante capire il perchè le alte sfere vaticane fanno affondi di continuo. Dichiarazioni incomprensibili, irreali, fuori dal mondo, fantapolitiche che creano nuovi affondi.
Ma avete mai visto le aperture delle runioni della CEI in tv?
Cardinali seduti assonnati, ultraottantenni appesantiti, insomma, delle vere proprie mummie!
Come possono esser preparati al mondo della rete, del web dove una notizia fa il giro del mondo in pochi minuti, con documenti messi in rete, letti da chiunque
Il controllo delle anime è una battaglia ormai persa e grazie anche alla tecnologia.
MA QUESTI CARDINALI CREDONO DI ESSERE AL MEDIOEVO, O PENSANO CHE IL MONDO OGGI SIA CAPACE DI INGHIOTTIRE CERTE BAGGIANATE….. NON LO SO EH!!!!
neanche è stato stato stabilito dove inizia il termine efobifila,è che norma lo possa giudicaricamente,convalidare,è un po confusa la separzione tra la pederestia e la pedofilia,la prima sembra una conclamazione di una lineaa di scelte sessuali,lla seconda un atto che la stessa pederastia sembra che la giustifica al 90 per cento,ma l atto pedofilo a un alta libido non sessuale, e lo specchio di un sadismo che sembra l ombra di una insoddisfazione a tutto campo nel ambito tra omosex,e eterosex,e bisex…,la caar vuole mostrare l omossesualita come la causa della pedofilia,perche per storia a sempre sfregiato è condannata l omossesualita nella societa,è da essa giustificata a condannare l omosessualita,ma lo sa che la lbido a 360 gradi repressa in fondo e la causa,la sua e solo strategia bieca e subdola
Ma le suore? Che si sa dei loro collegi e di cosa è successo e succede dietro quelle quattro mura? Non aprite quelle porte…
“magdalene” lo hai visto?
Francesco Zanardi sta ottenendo che il prete da lui accusato, don Nello Giraudo, venga spretato.
Questo caso dovrebbe far riflettere del potere che hanno le denunce fatte anche a distanza di deeni dagli abusi.
Ci vuuole coraggio per far uscir fuori le violenze, ma le denunce alla magistratura sono l’unico strumento.
Ne vedremo delle belle. Il vescovo Lupi comincia a tremare.
A leggere l’interpretazione da parte di Lombardi su Bertone, direi PEGGIO LA TOPPA DEL BUCO! da non crederci!
Sembrano una banda di dilettanti, quando sono uno dei maggiori poteri al mondo.
Alterata come al solito l’intervista originaria di Bertone.
bertone E’ alterato!
cosa diceva? ah già, te sei il troll che lancia un sasso singolo e scappa, scusa.
Ma cosa ti puoi aspettare da una che si fà chiamare trappola?
INfatti quella originale era anche peggio. Se non ve ne rendete conto è ovvio che poi caschiate dal pero quando vi criticano.
Altera questo se sei capace TROLL
http://bishop-accountability.org/priestdb/PriestDBbylastName-A.html
Paul Mannoni ho messo il sito nei preferiti,invito Kurt e famiglia a fare lo stesso.grazie, Paul.
Qui in Olanda e’ giunta addirittura la notizia che il Vaticano si sia discostato dalle dichirazioni allucinanti di Bertone. Mi chiedo perche’ gli altri giornali non ne parlino, perche’ qui la cosa e’ abbastanza grossolana: il Vaticano non e’ d’ accordo con il suo segretario di stato e lo esprime tramite un comunicato ufficiale. Forse e’ arrivato solo in Olanda?
http://www.parool.nl/parool/nl/266/RELIGIE-EN-SPIRITUALITEIT/article/detail/288951/2010/04/14/Vaticaan-neemt-afstand-van-uitspraken-Bertone.dhtml
Idem in Belgio -nonostante il nuovo cardinale omofobo e” filo-natzingher”-.
Ad uso e consumo dei posteri….
http://bishop-accountability.org/priestdb/PriestDBbylastName-A.html
Ma come!!!! Oltre agli autogol di Raztinger, arrivano anche quelli di Bertone?
Che dire? Continuate così.
Bellissimo l’articolo di oggi di Hitchens, che si conclude:
A Londra, come gia’ riportato da Sunday Times e Press Association, alcuni avvocati specializzati in diritti umani stanno contestando il diritto di Ratzinger di atterrare in UK dotato di immunita’. Se la passera’ liscia, allora la passera’ liscia, e i fedeli potranno essere orgogliosi del loro leader supremo. Ma questo lo promettiamo, ora che con la sua firma sulla lettera che ha agevolato i successivi crimini di Kiesle: ci sara’ un solo argomento di conversazione fino a che Ratzinger rinuncera’ alla sua visita, e solo un tema se decidera’ di compierla. In ognuno dei due casi, sara’ ricordato per una sola cosa, e per molto tempo dopo la sua morte.
http://www.calgaryherald.com/news/Hitchens+Pope+shouldn+decide+criminality/2904431/story.html
Uno che non pesa le parole: un vero giornalista!
Ce lo possiamo scordare uno cosi, per ora. Che uomo eccezionale!
devo dire che godo come un maiale, ahhhhhh che divertimento
Non è da signora ma…anche io!
Anch’io. Ogni mattina mi collego alle news e attendo “La sai l’ultima?”.
Ratzinger e la sua banda rischiano di fare più odiens che il grande bordello, pardon, fratello.
Il ricorso al termine “efebofilia” da parte delle gerarchie cattoliche risponde al chiaro intento di fare di tutto per rimuovere dal sentire colletivo il termine “pedofilia” che sicuramente scatena reazioni emotive ben più accese. Siamo quindi di fronte a un uso strumentale e intenzionalmente fuorviante delle parole per sfuggire al vero problema e alle responsabilità che ne derivano. Ma ricorrendo a questo termine in realtà non si fa che complicare lo scenario.
Intanto semanticamente la parola “efebofilia” escluderebbe di per sè qualunque tipo di contatto fisico tra i due individui, caso in cui la parola da utilizzare sarebbe “pederastia” (che nella sua radice greca ha insito il concetto di rapporto fisico). E questo esattamente per lo stesso motivo per cui si tende a differenziare omofilia e omoerotismo. Peraltro l’efebofilia si dovrebbe applicare solo a individui di sesso maschile dal momento che l’efebo non può essere femmina.
Invece – approfittando dell’equivoco generato dal termine stesso di “pedofilia” – nell’idea delle gerarchie vaticane l’efebofilo è chi ha contatti sessuali con un individuo che non è più un bambino ma che non è ancora un adulto (diremmo un adolescente o pre-adolescente). Ma qual è il limite di età tra pedofilia ed efebofilia??? E’ totalmente arbitrario! Può essere di tipo legale-normativo, cioè l’età in cui la legge ritiene un individuo in grado di esprimere un valido consenso al rapporto sessuale (estremamente variabile nei paesi occidentali: tra 14 e 18 anni). Può essere di tipo biologico, cioè l’età in cui appaiono i primi caratteri sessuali secondari (ma in questo caso, quali? La peluria ascellare? Quella pubica? La comparsa del bottone mammario? La muta della voce? Avvengono tutti in tempi differenti!). E quale il ruolo da attribuire all’evoluzione psicologica della sessualità nell’adolescente, che può essere estremamente variabile da individuo a individuo. Il discorso proprio non regge sotto tutti i punti di vista.
E tutta questa farneticazione solo allo scopo di introdurre una sorta di concetto di gradualità del reato che è quasi più ripugnante del reato stesso. Quasi che se un prete ha abusato di un adolescente di 12 anni con qualche pelo sotto le ascelle sia meno grave se lo stesso abuso avviene su un pre-adolescente di 10 anni che quei peli non li ha. Ma ci rendiamo conto di che cosa si sta discutendo? Di che cosa sta parlando quella che si vanta di essere la più autorevole autorità morale del pianeta invece di affrontare le proprie gravissime responsabilità morali e penali?
secondo il dsm si tratta di pedofilia se una persona abusa o anche solo ha fantasie su bambini dai 13 anni in giù.
per la legge è REATO avere rapporti sessuali con minori di 14 anni (chiaramente si parla sempre di rapporti consenzienti. sotto ai 14 anni però anche se c’è consenso, chiaramente è come se non ci fosse).
quindi possono cambiare le parole come più gli aggrada, ma di pedogilia si tratta, punto.
sia che si tratti di un undicenne villoso che di uno glabro.
“pedofilia” ovviamente, ho confuso una lettera
Kaworu, capisco che se servono definizioni si usa il DSM, ma e’ un documento un po’ poco scientifico e parecchio convenzionale.
Piu’ che stare a spaccare il capello su pedo- efebo- o che altro, direi che ci sono violenze sessuali su individui non consenzienti, con l’enorme aggravante che il loro sviluppo psicologico non gli permetterebbe nemmeno di essere consenzienti (bambini, turbe psichiche, ritardi nello sviluppo ecc).
per l’appunto Oo
Ah avevo letto e capito l’opposto 😀 allora era un commento a supporto del tuo!
Nel precedente post, http://www.uaar.it/news/2010/04/13/bertone-pedofilia-legata-omosessualita/, avevo risposto ad AndreA che forse Bertone parlava della confusione omosessualità/pedofilia riferendosi al clero catolico, e ribadisco, io credo che la ccar ha i strumenti per sapere e per fare seri studi sui comportamenti sessuali, molto confusi e disturbati, del suo clero.
Molto probabilmente li ha fatti questi studi e sa da tempo i risultati, infatti se vedi le dichiarazioni del vescovo di Bolzano Karl Golser “solo adesso la Chiesa cattolica ha la conoscenza vera e propria che la pedofilia non può essere guarita” capisci che sono pure arrivati in conclusioni che normalmente non fanno parte della mainstream della ccar.
Il discorso è da quanto tempo lo sanno e perché non lo hanno usato per fare pulizia nelle loro file???
ragazzi, lunga vita a benito XVI
Queste dichiarazioni sono sostenute dal rapporto pubblicato nel 2004 dal John Jay College of Criminal Justice della City University di New York, considerato il più completo al mondo sull’argomento.
Lo studio del John Jay ha affermato che la pedofilia, un’attrazione per ragazzi in età prepuberale diagnosticata come malattia psichiatrica, era una piccola parte del problema degli abusi sessuali. Le vittime erano per la maggior parte adolescenti che avevano superato la pubertà.
Philip Jenkins, Edwin Erle Sparks Professor of Humanities alla Pennsylvania State University (PSU), Senior Fellow all’Istituto della Baylor University per gli Studi sulla Religione, che ha studiato per quasi trent’anni il fenomeno diventandone, con i suoi articoli e i suoi libri, uno dei maggiori esperti, conferma nelle sue opere queste spiegazioni.
secondo il John Jay report il 72% delle vittime ha meno di 14 anni
* 6% sotto i 7 anni
* 16% tra 8 e 10 anni
* 51% tra 11 e 14
le dichiarazioni di Lombardi sono false.
http://www.bishop-accountability.org/reports/2004_02_27_JohnJay/2004_02_27_Terry_JohnJay_4.htm#incident3
ti pareva…
..comunque il prete arrestato qui a Teramo per molestie alla bambina ha confessato…
almeno uno ha ammesso le sue colpe…
Forse ha confessatoperché non è italiano e non si sente tanto protetto.
sai,l’avevo pensato anch’io…quando ho saputo che e’ di origine indiana…
ai centato libero…
“Lombardi ha altresì precisato che “le autorità ecclesiastiche non ritengono di loro competenza fare affermazioni generali di carattere specificamente psicologico o medico”.”
Forse qualcuno potrebbe rinfrescargli la memoria su cosucce come il testamento biologico,
i profilattici,gli anticoncezionali,l’aborto terapeutico,gli studi sulle staminali et similia,
e chiedergli se hanno intenzione di modificare il loro atteggiamento passato.
quando parlano di RADICI CRISTIANE mi vengono i brividi,ma dico li leggono i libri o sono come i cavalli con i paraocchi(loro poverini sono obbligati dal’essere umano(?) ) e pensare che c’e’ ancora gente ke lascia i prorpri soldi alla kiesa,mah!!
in italia la gente non legge
Non ragiona, non analizza, non combatte e si affida alla provvidenza o alla grazia di qualche santo……….che popolo del c….
Ed anche se legge, capisce in modo singolare e mistifica…
ho dato un libro ad un credente cattolico cristiano dal titolo:la spiritualita’ dell’ateismo.le ho detto di non essere prevenuto e di leggerlo.dopo poki giorni l’incontro e gli kiedo se lo avesse letto lui mi risponde:no,dopo le primissime righe ho avuto subito paura di perdere.. LA FEDE!!!MA DICO A KE PUNTOSI E’ ARRIVATI
Se per questo tanti cattolici che conosco dichiarano apertamente di non voler leggere nemmeno la bibbia, per paura di restare sconcertat o delusii. Del resto si sa che per i cattolici è molto più confortante e rassicurante leggere le storie di santi, miracoli, apparizioni, e prodigi assortiti.
Non c’è da stupirsi, è come essere drogati o tifosi di una squadra di calcio: la fede non si discute, specialmente se te la impongono da bambini Il cammino per disintossicarsi è lungo e difficile.
Per quello che credo di aver compreso dell’umanità, la fede non si cancellerà mai. La morte non si può accettare proprio perchè si è consapevoli di essa ed allora avanti tutta con l’illusione di dio e a maggior ragione della vita eterna. Disintossicarsi è da uomini forti e tra i drogati, quanti sono quelli che ci riescono? Per quello che ne so io, molto, molto pochi.
Papa Ratzinger e giù di lì sono l’oppio dei loro fedeli, questi sono ignoranti e ormai assuefatti ai sacramenti, alla catechesi, alle dichiarazioni e puntuali smentite, che oltretutto vorrebbero anche organizzare una domenica pro papa.
Fedeli che sono strumentalizzati dalla politica di destra e dalla lega, le quali fomentano paura e discriminazione xenofoba e omofoba.
Adro (BS) è un caso limite dove un imprenditore, che ha aiutato le famiglie in difficoltà a pagare le rette della mensa della scuola, viene chiamato “traditore mangiapane a tradimento” perchè le famiglie sono estracomunitari. La gente di Adro, fomentata dalla Lega è arrivata a protestare per l’aiuto che quelle famiglie hanno ricevuto, fino a dire che non era giusto che aiitasse solo loro, come se adesso l’imprenditore fosse da padanizzare a solo vantaggio dei cosidetti padani. Che vergogna questa storia!
Questo è il futuro del Nord finchè vi è disaffezione alla politica laica in difesa della Costituzione, ma visto come si è comportata oggi la Consulta con i Gay, temo che Bossi non farà fatica a convincere il suo popolo bue a fregarsi il sedere con l’attuale Costituzione.
Il fatto che ci siano voci discordi all’interno della Chiesa lascia supporre l’esistenza di uno scontro di poteri al suo interno, forse non è da escludere che si approfitti di questo scandalo mondiale per regolare i conti interni o qualcosa di più.
A proposito c’è il nome di un famoso cardinale che non si sente mai, causalità ?
Vorrei proporre una riflessione che ho posto anche sul gazzettino.
Secondo Lombardi, la maggior parte degli abusi commessi all’interno della chiesa sono da attribuire all’omosessualità.
Sempre secondo Lombardi, questo non è quello che accade fra la popolazione mondiale.
Si pone, perciò, una domanda: cosa accade agli omosessuali ordinati sacerdoti da farli diventare maggiormente propensi all’abuso di minore?
Naturalmente questa mia domanda parte dall’assunto che la percentuale di omosessuali fra i sacerdoti sia più o meno identica alla percentuale di omosessuali nella popolazione mondiale.
Cordiali Saluti,
DiegoPig
credo non gli accada proprio nulla.
nel senso che l’omosessualità non è legata alla pedofilia più di quanto lo sia l’eterosessualità. la pedofilia è una parafilia, non un orientamento sessuale.
la domanda che ci si deve porre non è “cosa accade ai sacerdoti omosessuali”, ma “perchè tanti pedofili si fanno sacerdoti” e “perchè lombardi mente sapendo di mentire”.
@Kaworu
Concordo. Mi sembra che costoro più parlano, più peggiorano la situazione.
Come ad agitarsi nelle sabbie mobili:puoi solo affondare…
Per il resto, chi ha un minimo di senno capisce l’infondatezza di certi ipotesi, purtroppo parecchi ritengono la chiesa un’autorità su qualunque argomento, anche a dispetto della realtà…
Ed infatti la mia era una riflessione basata sull’ipotesi (assurda) che Bertone avesse ragione.
Sarà interessante vedere come risponderanno alla stessa riflessione i difensori della fede…
Cordiali Saluti,
DiegoPig
La chiesa, secondo me, è abituata a dire quello che vuole senza che nessuno replichi o faccia notare le contraddizioni, le falsità e i contorsionismi di quelle parole.
Questo avviene almeno nei paesi in cui la presenza della chiesa è forte; negli altri paesi quelle stesse parole vengono completamente ignorate o circoscritte a piccoli gruppi e pertanto non c’è in genere alcuna replica, così come in Italia nessuno replica alle parole del Mago Otelma.
Questa volta è diverso: vengono fuori REATI commessi sia in paesi “sottomessi” sia in altri paesi e qualcuno chiede conto di questi reati senza cedere alla “regola” del silenzio.
Almeno questa mi sembra una spiegazione plausibile alla strategia comunicativa altamente fallimentare adottata dalla chiesa.
Il disorientamento della CCAR e di alcuni suoi membri in particolare, dimostra che è una istituzione ormai fuori dalla realtà moderna e che di fronte ad una alleanza laica compatta e decisa rappresentata nei media europei, la CCAR non resisterebbe ancora a lungo nella credibilità dei non molti fedeli che le restano, Italia inclusa.
Si dovrebbe seguire questa strada.
Si stenta a vedere dove tutta questa storia andrà infine a parare.
Per ora due diocesi del sud della germania, roccaforte della chiesa cattolica, annunciano che piu’ di 5000 persone hanno abbandonato la chiesa nel solo mese di marzo 2010.
http://www.swp.de/muensingen/nachrichten/suedwestumschau/art4319,441056
http://www.dcrs.de/missbrauchsskandal-welle-von-austritten-erreicht-kirche,370892
@ libero
“Gli scandali escono quando fa comodo, in questi casi si tira fuori quello che era nei cassetti, ma si lascia qualcosa di riserva per altre occasioni.
Quello che sta accadendo non accade per caso, nè per giustizia tardiva”
Ugo Foscolo
Tratto da “Ultime lettere a Jacopo Ortis”
Tutte le nazioni hanno le loro età. Oggi sono tiranne per maturare la propria schiavitù di domani: e quei che pagavano dianzi vilmente il tributo, lo imporranno un giorno col ferro e col fuoco.
La terra è una foresta di belve. La fame, i diluvi, e la pestesono ne’ provedimenti della natura come la sterilità di un campo che prepara l’abbondanza per l’anno vegnente: e chi sa? fors’anche le sciagure apparecchiano la prosperità di un altro.
Frattanto noi chiamiamo pomposamente virtù tutte quelle azioni che giovano alla sicurezza di chi comanda, e alla paura di chi serve. I governi impongono giustizia; ma potrebbero eglino imporla se per regnare non l’avessero prima violata? Chi ha derubato per ambizione le intere province, manda solennemente alle forche chi per fame invola del pane. Onde quando la forza ha rotti tutti gli altrui diritti, per serbarli poscia a sé stessa inganna i mortali con le apparenze del giusto finchè un’altra forza non la distrugga. Eccoti il mondo, e gli uomini. Sorgono frattanto d’ora in ora alcuni più arditi mortali; prima derisi come frenetici, e sovente come malfattori decapitati: che se poi vengono patrocinati dalla fortuna ch’essi credono lor propria, ma che in somma non è che il moto prepotente delle cose, allora sono obbediti e temuti, e dopo morte deificati. Questa è la raza degli eroi, de’ capi-sette, e de’ fondatori delle nazioni i quali dal loro orgoglio e dalla stupidità de’ volghi si stimano saliti tant’altro per proprio valore; e sono cieche ruote dell’oriuolo. Quando una rivoluzione del globo è matura, necessariamente vi sono gli uomini che la incominciano, e che fanno de’ loro teschj sgabello al trono di chi la compie. E perché l’umana schiatta non trova né felicità né giustizia sopra la terra, crea gli Dei protettori della debolezza e cerca premj futuri del pianto presente
Ma gli Dei si vestirono in tutti i secoli delle armi de’ conquistatori; e opprimono le genti con le passioni, i furori, e le astuzie di chi vuole regnare.
Lorenzo, sai tu dove vive ancora la vera virtù? in noi pochi deboli o sventurati; in noi che dopo aver sperimentati tutti gli errori, e sentiti tutti i guai della vita, sappiamo compiangerli e soccorrerli.
Tu, o compassione, sei la sola virtù! tutte le altre sono virtù usuraje.
Ma mentre io guardo dall’alto le follie e le fatali sciagure della umanità, non mi sento forse tutte le passioni, e la debolezza ed il pianto, soli elementi dell’uomo? Non sospiro ogni dì la mia patria?
Non dico a me lacrimando: Tu hai una madre e un amico – tu ami – te aspetta una turba di miseri, dove fuggi? anche nelle terre straniere ti perseguiranno la perfidia degli uomini e i dolori e la morte: qui cadrai forse, e niuno avrà compassione di te; e tu senti pure nel tuo misero petto il piacere di essere compianto. Abbandonato da tutti, non chiedi tù ajuto al cielo? non t’ascolta; eppure nelle tue afflizioni il tuo cuore torna involontario a lui: ti prostra, ma all’are domestiche.
O natura! hai tu forse bisogno di noi sciagurati, e riconsideri come i vermi e gl’insetti che vediamo brulicare e moltiplicarsi senza sapere a che vivano? Ma se tu ci hai dotati del funesto istinto della vita sì che il mortale non cada sotto la soma delle sue infermità ed ubbidisca irrepugnabilmente a tutte le tue leggi, perché poi darci questo dono ancor più funesto della ragione? Noi tocchiamo con mano tutte le nostre calamità ignorando sempre il modo di ristorarle.
Perché dunque io fuggo? e in quali lontane contrade io vado a perdermi? dove mai troverò gli uomini diversi dagli uomini? O non presento io forse i disastri, le infermità, e la indigenza che fuori della mia patria mi aspettano? – Ah no! Io tornerò a voi, o sacre terre, che prime udiste i miei vagiti , dove tanta volte ho riposato queste mie membra affaticate, dove ho trovato nella oscurità e nella pace i miei pochi diletti, dove nel dolore ho confidato i miei pianti. Poiché tutto è vestito di tristezza per me , se null’altro posso ancora sperare che il sonno eterno della morte – voi sole, o mie selve, udirete il mio ultimo lamento, e voi sole coprirete con le vostre ombre pacifiche il mio freddo cadavere. Mi piangeranno qugli infelici che sono compagni delle mie disgrazie; e se le passioni vivono dopo il sepolcro, il mio spirito doloroso sarà confortato dai sospiri di quella celeste fanciulla ch’io credeva nata per me, ma che gli interessi degli uomini e il mio destino feroce mi hanno strappata dal petto.
Ciao Stefano,
mi citeresti gentilmente la fonte please? Il libro e le pagine intendo. Molto interessante, grazie.
Saluti
Il libro è Ugo foscolo OPERE “Le ultime lettere di Jacopo Ortis” La Einaudi ha una bella edizione completa di tutti i lavori del grande genio: due volumi euro 50.
sembra che stia indagando alche il commissario lo gatto:
http://www.youtube.com/watch?v=RD9YiwlhT_c
Ammettono che la Congregazione ha esaminato casi di pedofilia, e ne hanno registrato pure delle statistiche.
Il punto e’: Quanti di questi sono stati passati all’autorità giudiziaria?
No perche’ qui:
http://www.uaar.it/news/2010/04/12/vaticano-diffonde-linee-guida-anti-pedofilia/
sostengono che le loro “linee guida” prevedevano che:
“va sempre osservata la legge civile in materia di denuncia di crimini alle autorità appropriate”
si ma…..quando glie le mettono le manette? non sono per niente soddisfatto di queste “poche” affermazioni di condanna e non sono così ottimista quanto lo sono molti di voi. La mia idea è che tutto questo finirà in un buco nero dopo che quella minoranza di pedofili scoperti sarà messa alla gogna per parare le chiappe a qualcun’altro. Le critiche che furono rivolte a BXVI quando affermò che i preservativi non servono nella lotta all’aids, beh non sono servite a nulla che io sappia. Certo quanto sta succedendo è utile, per il futuro, per alcune delle vittime. Ma sono restio a sognare, ho paura che dopo un po’ di trambusto tutto tornerà come prima.
La fortuna del vaticano è che si trova in italia, il che purtroppo è la sfortuna di tutta il mondo.
so che é fuori tema, peró a chi puo interessare Agorá link megavideo
http://www.megavideo.com/?v=OSYYW65S
Prete pedofilo nascosto a Chiusi (SI)? Si tratta di don Vijara Bhaskar Godugunuru:
http://www.giornalettismo.com/archives/59318/preti-pedofili-pezzotti-chiesa/
diegopig scrive:
14 aprile 2010 alle 22:15
Si pone, perciò, una domanda: cosa accade agli omosessuali ordinati sacerdoti da farli diventare maggiormente propensi all’abuso di minore?
Naturalmente questa mia domanda parte dall’assunto che la percentuale di omosessuali fra i sacerdoti sia più o meno identica alla percentuale di omosessuali nella popolazione mondiale.
Cordiali Saluti,
DiegoPig
—————
Mia moglie ricorda una trasmissione a cui ha assistito alcuni anni fa (nel 2000), in cui un giovane prete affermava che le percentuali di omosessualità fra i religiosi (preti e suore) sia molto più alta che nella popolazione generale.
Purtroppo non ricorda più la trasmissione; ricorda solo che era su RAI 2 dopo mezzanotte.
Posso ipotizzare una spiegazione al fatto che l’omosessualità tra prelati e suore sia più presente.
Poichè la tendenza omosessuale non risponde alla legge del tutto o niente, ma fra il bianco e il nero presenta una certa serie di tonalità di grigio, la vita (obbligata) di un individuo in ambienti di persone tutte dello stesso (seminari, conventi), associata all’obbligo di celibato e nubilato, potrebbe spingere verso l’omosessualità molti individui che altrimenti sarebbero stati più propensi verso l’etero.
Spostando così le statistiche di prevalenza interne al clero.
…ambienti di persone tutte dello stesso SESSO (seminari, conventi)…
Mi era rimasto il sesso sulla tastiera…
bisognerebbe anche domandarsi da dove arrivano i religiosi.
se hanno alle spalle un background (familiare o culturale) che condanna l’omosessualità, per esempio.
Penso che non si possa prescindere dalle biografie individuali dei religiosi. Se pensi fino a 30-40 anni fa (ma ancora oggi) rifugiarsi in un seminario o in un convento potrebbe essere stata una soluzione per evitare un ambiente che ti rifiuterebbe come uomo non interessato alle donne e al matrimonio. D’altra parte e’ vero che negli altri animali le percentuali di omosessualita’ cambiano a seconda di come e’ composta la popolazione. E’ tutto da verificare.
Ma se vogliamo farne un discorso sulla pedofilia, mi sembra un salto enorme chiamare omosessuali dei preti che molestano bambini maschi. Anche i minori a contatto coi preti sono (o erano, si parla anche di reati vecchi di decenni) spesso separati rispetto al genere! Se ci fossero statistiche attendibili si potrebbero confrontare per es con le violenze commesse da insegnanti (le classi miste ci sono da un bel pezzo)
I conventi son come le galere. Tutti dello stesso sesso…..ti devi arrangiare.
Qualcuno dovrebbe spiegare a Lombardi che quando si è immersi nella m…a fino alle labbra è meglio non agitarsi altrimenti si formano le onde…
A chi si pone la domanda a chi giova questa situazione attuale del Vaticano, vorrei segnalare un articolo interessante apparso sul sito della rivista francese Marianne ( http://www.marianne2.fr ) che in un certo senso pone un interrogazione in questo senso .
si tratta di forze del male, al servizio del laicismo più sfrenato……
Acc…. il male è al “nostro” servizio? Avrei capito il contrario ma, che senso ha questa affermazione?
Io non so come si possa definire l’omosessualità un crimine contro l’umanità. La mia seconda bambina ha 6 anni ed ha acquistato una grande fiducia in se stessa grazie ad un corso individuale di psicomotricità: il suo maestro è un ragazzo eccezionale, molto equilibrato, pieno di tatto e con una gioia di vivere contagiosa. Gay dichiarato, felicemente fidanzato e presumo sessualmente attivo.
Vorrei chiedere ai cattolici se l’evidente felicità di questa persona secondo loro contribuisce al suo modo di porsi nei confronti dell’umanità e nella fattispecie di mia figlia, e se una persona sentimentalmente frustrata e repressa sessualmente farebbe la stessa cosa nello stesso modo. Il bene verso lumanità lo si fa se si è felici, non c’è un altra via. Ora i cattolici diranno che ho un concetto semplicistico della felicità e che mi sfugge qualcosa di più vero e di più profondo. Può darsi. Vorrà dire che sono povera in spirito. Mal che vada, mio sarà il Regno dei Cieli.
maxalber scrive (15 aprile 2010 alle 9:10)
“Posso ipotizzare una spiegazione al fatto che l’omosessualità tra prelati e suore sia più presente….”
La tua è una spiegazione assolutamente plausibile (e, secondo me, è quella che più si avvicina alla verità).
Il che, naturalmente, ci porta alla conclusione che il percorso che porta al sacerdozio favorisce anche l’omosessualità.
Sono sicuro che il Sig. Ratzinger sarebbe felice di saperlo… 😀
Cordiali Saluti,
DiegoPig
più che altro la conclusione logica è:
“il sacerdozio permette a persone che altrimenti non ne avrebbero la possibilità, di non sposarsi e di vivere a contatto con persone del proprio stesso sesso”.
chiaro che se un omosessuale arriva dal camerun magari ha scelto il sacerdozio per questo motivo, oltre che per la pagnotta.
prova ne è che nei paesi più civili i sacerdoti calano drammaticamente.
tranne quelli pedofili perchè resta sempre un fattore “comodità”: non si è visti con sospetto se non si è sposati o non si hanno relazioni affettive e sessuali mature con persone della propria età (indipendentemente dal sesso), e si è sempre a contatto coi bambini, anzi i genitori sessi favoriscono questo contatto.
come un sadico che trova lavoro in mattatoio praticamente: un parco giochi.
Io resto sempre dell’idea che il problema alla base non è la pedofilia, la pedofilia è un sintomo, il vero problema che la chiesa ha da secoli è l’abuso di potere. Non dipende ovviamente dal proprio orientamento sessuale, quanto dall’idea che si ha potere sulle persone. Da sempre, in Europa fino a pochi decenni fa e nei paesi del terzo mondo ancora oggi, il seminario minore è un modo per sfuggire alla miseria piu’ nera: un prete, sapendo che nessun genitore interverrà e tanto meno lo stato e meno ancora i suoi superiori che volteranno saggiamente gli occhi dall’altra parte, si trova nella situazione che fa läuomo ladro. E la situazione è il troppo potere della chiesa, la sua impunibilità.
Spiegato molto meglio in questo articolo, sulla dipendenza data dal potere (power addiction)
“Comunica un certo senso del potere stare di fronte a persone che sono li’ per ascoltarti.
Ogni domenica mattina il prete è in questa situazione per 10 o 20 minuti. Una volta alla settimana, per fiat religioso, gruppi di persone vengono ad ascoltarti. E devono ascoltarti perché dietro di te c’è cristo in croce e nel tabernacolo. Dopo qualche minuto, trasformi il pane e il vino in corpo e sangue di cristo. Il sabato successivo, in molti posti, ascolti le confessioni che sono protette, per legge, per sentire i piu’ intimi segreti di quelli che vengono da te. Tu dirai a queste persone cosa devono fare per essere nel giusto agli occhi di dio assegnando una penitenza.
Data la mia breve esperienza sotto i riflettori, posso solo immaginare come questo tipo di potere possa essere deformante.
La droga qui è l’attenzione sociale, è il Potere.
Penso che l’atto di abusare di un bambino in un modo cosi’ atroce sia un abuso di potere. Il bisogno di potere viene da una dipendenza al potere che è garantito a questa gente. E’ un abuso di potere quando il prete che segue insabbia, perché l’origine del potere per il prete che copre è minacciata dal comportamento del prete che abusa. Ricordiamoci che ogni prete fino ad arrivare ai vertici in Vaticano ama il proprio potere. L’origine del potere di ogni prete è minacciata.
Questa dipendenza da potere non si manifesta solo nei crimini sessuali, ma anche nell’ingerenza della chiesa nella politica.
I vertici della chiesa sanno che sono stati beccati. Ci sono richieste di arresto al papa, che sono prese moto sul serio. La chiesa ha iniziato a fare mosse molto stupide, come il confronto con l’olocausto.
Questa è gente drogata di potere, che vede tagliarsi l’approvigionamento. Sono preoccupati per la prossima dose. Questo rende il tutto molto imprevedibile. Ci sarà un problema fino a che non verrà intrapreso un intervento ai piu’ alti livelli della chiesa.
Ci sarà bisogno di riconoscere che la dipendenza dal potere gioca un ruolo in questa enorme tragedia.”
http://www.huffingtonpost.com/joe-the-nerd-ferraro/pedophilia-and-the-power_b_537093.html
Sono completamente d’accordo, e grazie per averlo tradotto!
I miei rispetti e la mia ammirazione per come hai esposto le tue argomentazioni.
Stefano, ti ringrazio per la stima, ma purtroppo (per me) le argomentazioni sono esposte da Joe Ferraro, io ho solo tradotto alla buona!
Il concetto della gestione del potere è trascurato, e per me è fondamentale. Spesso i troll “nostrani”, per difendere la chiesa, si nascondono dietro il paravento della polizia o dello stato, senza accorgersi che, dove queste autorità falliscono nel proteggere i diritti dei cittadini, è perché incorrono nella stessa trappola: l’incapacità di gestire il potere che, quando non sottoposto a un controllo indipendente, diventa assoluto e sfocia in sensazione di onnipotenza.
Ho sempre pensato che già nell’intenzione di farsi prete vi sia, tra le altre componenti, anche una manifesta o latente tendenza alla pedofilia; in un primo momento interpretata come piacere di stare in mezzo ai bambini per scopi istruttivi o ludici e poi, non certo in tutti i casi per fortuna, esplodere come vero e proprio vizio.
Mi sembra di aver letto da qualche parte che lo stesso don Bosco, famoso per i suoi contatti con i giovani, ad un certo punto della sua vita, si fosse posto questo dilemma interiore.
In sostanza, ritengo che la pedofilia sia una componente già a priori di chi vuol farsi prete.
Come recita la scritta a casa Ratzinger……..”Fottetevi fra di voi”,Cantalamessa,Bertone,Sodano………oppure si masturbino pensando a Woytila!
Qualche consiglio su come la chiesa potrebbe prevenire gli scandali. Per esempio sostituendo la tonaca con la patta a bottoni, per dare piu’ tempo al prete di calmanrsi e al bambino di scappare… Oppure sostituindo i chierichetti con……. 🙂
http://www.thedailyshow.com/watch/wed-april-14-2010/you-re-welcome—church-scandal-prevention
… “si trarrebbe la conclusione che Bertone (peraltro non citato) si riferiva in realtà “alla problematica degli abusi da parte di sacerdoti e non nella popolazione in generale”…
Quindi le famose ricerche scientifiche citate da bertone dicono che tra il resto della popolazione mondiale ci sono i pedofili, mentre tra i preti cattolici ci sono gli omopedofili, sottorazza particolarmente sviluppata (probabilmente c’è il giusto humus).
Ma che patetica giustificazione è? Stridio di unghie sugli specchi!!!
Comunque qui l’unica cosa veramente importante è: la chiesa cattolica assolve all’OBBLIGO DI DENUNCIA all’autorità civile dei preti che molestano, aggrediscono, violentano i minori o no? Il resto sono volgari chiacchiere da oratorio e gigantesca ipocrisia, nel vergognoso tentativo di distogliere l’attenzione dai fatti che contano.
“la chiesa cattolica assolve all’OBBLIGO DI DENUNCIA all’autorità civile dei preti che molestano, aggrediscono, violentano i minori o no?”
esatto, il punto e’ questo.
e la risposta, fino a prova contraria, e’ no.
ci fanno sopra statistiche, dalle quali traggono conclusioni omofobe.
ma di denunciara all’autorità civile non ci pensano nemmeno
http://iltempo.ilsole24ore.com/interni_esteri/2010/04/14/1148255-prete_pedofilo_diocesi_sospeso.shtml
Trovo abbastanza ridicolo anche l’apparente distacco dei gesuiti sulla faccenda, che hanno criticato Sodano e Maciel. In realtà i gesuiti sono fanatici e affaristi quanto i legionari di cristo, solo che hanno intravisto la possibilità di conquistare un po’ più di potere all’interno dell’organizzazione e ci si buttano.
Insomma, guerra in piena regola tra bande mafiose. Sono sempre più contento di essere ateo.
@ Sandra
Questo non toglie che sei una persona molto preparata. Sino ad ora ho sempre assistito, da parte tua, ad interventi con cognizione di causa. Posso chiederti che studi hai fatto, se è lecito? Ciao Stefano.
Guarda, ti ringrazio, mi sento anche un po’ in imbarazzo… qui leggo spesso interventi di persone davvero colte e preparate nel proprio campo, per cui ho solo da imparare. Se devo cercare un elemento che secondo me ha fatto la differenza nella mia vita e nel modo di vedere le cose, non sono stati gli studi, ma il fatto di aver lavorato e vissuto per una decina d’anni all’estero, e di aver confrontato mentalità e informazione con la nostra. Per mia grande fortuna, posso attingere dalla vastissima miniera che è internet a quel modo di fare informazione e cultura che altrimenti mi sarebbe precluso, o comunque di difficile accesso. Comunque, grazie per la simpatia!
Io credo solo nella realtà dimostrabile, esplorabile, concreta, possibile e molto probabile, anche se al momento molte delle sue sfaccettature universali (macrocosmo e microcosmo) sono fuori dalla nostra attuale comprensione scientifica, ma non rimarrà tale a lungo e, prima o poi, vi saranno persone studiose, intelligenti e disincantate dalle stronzate fantasiose delle religioni, che scopriranno verità scomode e sconvolgenti per la fede dei sempliciotti (ignoranti e buoi usati come cavie per esperimenti teologici e mediatici, e usati dalla politica in modo populista, xenofobo e omofobo).
Il Vaticano è una realtà religioso-politico-economica in declino, la stessa popolarità del papa è scesa tantissimo in tutto il mondo sia cattolico che non non, anche se sopravvivono i suoi fedeli buoi che si sono sottomessi al papa abdicando alla propria libertà di pensiero smettendo così di ragionare razionalmente e credendo in ciò di rendere culto a dio.
Il vaticano è alle corde e desidero che cessi per sempre la sua esistenza ignobile, ipocrita, prepotente, arrogante, omofoba; il mio desiderio sarà storia del domani, quando ricorderanno questo periodo come quello di una lotta tra la fede e la ragione, tra chi si svegliava ragionando sulla realtà dei fatti e chi voleva rimanere indisturbato sotto iniziezioni anenstetizzanti della catecheri e del papa cattolico e dei suoi collaboratori e pedofili.
Qualcuno ha detto che l’ultima guerra sulla terra la si combatterà con le clave, io dico invece che l’ultima guerra sarà l’eliminazione degli dei falsi e bugiardi.
C’è qualcosa di più dell’amore per il potere e per il denaro che informa l’azione della chiesa….. La difesa ad oltranza della casta e dell’apparato politico è ritenuta assolutamente funzionale alla Verità.
Difendere e diffondere la Verità passa sulla testa di chiunque, su quella degli innocenti uccisi durante le crociate (tanto il Creatore riconoscerà i suoi) come su quella del ragazzino violato. E’ la forza di questa Verità che spinge ad esempio Pio XII a non esprimersi ufficialmente contro le dittature di destra con cui collabora per preservare una continuità di potere e di denaro al fine di esserci e fare “anche” del bene dietro le quinte (così dicono alcuni…).
Voglio dire che per la cultura religiosa cattolica (e forse di tutte) il singolo uomo, la sua difesa, la sua dignità, vengono molto dopo…. è un concetto un pò forte ma che per la cattolicità trova conferme in ogni pagina dei libri di storia….
Il sito austriaco della Kronen Zeitung:
http://www.krone.at/krone/S28/object_id__195365/hxcms/index.html
riporta che in una lettera, diffusa sul sito cattolico francese Golias, il cardinale Dario Castrillon Hoyos, prefetto per la congregazione del clero in Vaticano e pensionato l’anno scorso, si complimentava nel 2001 col vescovo Pican della Diocesi Bayeux-Lisieux (Francia), dopo la condanna a 3 mesi per aver coperto non denunciandolo un prete condannato a 18 anni per pedofilia: “Lei ha agito bene. Lei ha agito bene e mi rallegro, davanti alla storia e agli altri vescovi del mondo, per un collega vescovo, che ha preferito la prigione anzichè denunciare un fratello prete” La cosa è stata confermata dal Vaticano con padre Lombardi, che ha aggiunto che dimostra l’importanza delle modifiche apportate col documento di settembre 2001 per combattere la pedofilia accentrando alla Congregazione per la fede.
Il manifesto oggi riporta delle coperture di cui avrebbe goduto Padre Marco Agostini: http://www.ilmanifesto.it/archivi/fuoripagina/anno/2010/mese/04/articolo/2611/
Un paio di giorni fa i siti austriaci riportavano che in Austria le segnalazioni di casi di pedofilia sarebbero arrivate a quasi 700. La diocesi di Linz annunciava che dopo l’indagine interna, martedì avrebbe denunciato alla giustizia 30 casi avvenuti nella sua diocesi. E’ stata effettuata una tavola rotonda organizzata dal partito popolare con esperti, ma senza invitare le associazioni delle vittime, senza i socialdemocratici, che si è occupata solo della prevenzione. E’ stata criticata perchè c’è il timore che il partito popolare al governo voglia proteggere la chiesa in questo scandalo.
Aggiungo la traduzione della parte successiva a quella da te ripresa, che secondo me, è quella che fa riflettere (e vomitare insieme) di piu’:
“…La relazione tra i preti e i loro vescovi non è di tipo professionale, è una relazione sacramentale creata da legami molto speciali di paternità spirituale. …
… Il vescovo ha altri modi per agire, come ricordato recentemente nella Conferenza episcopale in Francia: ma non si puo’ esigere da un vescovo che sia lui stesso a denunciare. In tutti gli ordinamenti giuridici civilizzati è riconosciuta ai congiunti la possibilità di non testimoniare contro i loro parenti diretti.
…Questa Congregazione, per incoraggiare i fratelli dell’Episcopato in questo ambito cosi’ delicato, trasmetterà una copia di questa lettera a tutte le Conferenze episcopali.”
La lettera del card. Hoyos: http://www.golias.fr/spip.php?article3794
Hoyos è colombiano, ma la lettera è scritta in francese, non in latino. Strano che non abbiano usato il latino, come nella corrispondenza dal vaticano agli US…….