Visita pastorale all’Università del vescovo di Verona

E’ stata inviata la seguente lettera aperta al Rettore dell’università di Verona:

Egregio Signor Rettore,
con una “comunicazione istituzionale” in data 30 marzo 2010, la dott.ssa Maria Fiorenza Coppari informava i docenti che l’Ateneo avrebbe accolto “la visita pastorale” del Vescovo Mons. Giuseppe Zenti il successivo 13 aprile. Ci meraviglia che il vescovo cattolico consideri l’Università di Verona alla stregua di una parrocchia cattolica o di una università cattolica e protestiamo per il fatto che Ella abbia acconsentito a soddisfare il “desiderio” di mons. Giuseppe Zenti.
Noi riteniamo che l’Università di Verona sia (o dovrebbe essere) una università laica, dove non è ammessa alcuna preferenza ed alcun privilegio per nessuna confessione religiosa.
Con una seconda “comunicazione istituzionale” in data 8 aprile, la dott.ssa Coppari aggiungeva anche la beffa del tema che mons. Giuseppe Zenti avrebbe il desiderio di trattare: “Cultura della Laicità come patrimonio di valori nel dialogo tra generazioni”, cioè parlare di laicità in una situazione nella quale la laicità viene violata.
Mons. Zenti ha esposto più volte la sua concezione di laicità attraverso interventi pubblici e con scritti sull’Arena, una concezione che nulla ha da spartire con il significato che la parola ha assunto nel nostro sistema istituzionale e giuridico e ribadito più volte in sentenze della Corte Costituzionale.
L’ultimo numero di Verona Fedele, settimanale ufficiale della Diocesi, informa che il Vescovo martedì 13 aprile “nel pomeriggio presso la Biblioteca Frinzi incontra gli studenti universitari”.
La invitiamo, pertanto, ad annullare “la visita pastorale”, l’incontro e la conferenza prevista senza contraddittorio del vescovo cattolico.
Verona, 12 aprile 2010
Per il circolo UAAR di Verona. il coordinatore Silvio Manzati

Il giorno 13 aprile hanno parlato della protesta dell’UAAR: l’Arena, il Corriere di Verona (ampiamente, anche se ha scambiato i presidenti onorari per firmatari), DNews e City. Siamo stati informati che alla conversazione di Zenti erano presenti una sessantina di persone, compresi preti e suore, in divisa e in borghese, 15/20 studenti ed alcuni soci del circolo UAAR, che hanno fatto rilevare all’episcopo che laicità vorrebbe l’assenza di simboli religiosi dalle aule e dagli uffici pubblici. Nel complesso è stato un incontro grigio e soporifero.

Dalla newsletter del circolo UAAR di Verona

Archiviato in: Generale, UAAR

71 commenti

Paul Manoni

Non ne perde una, il buon vecchio Zenti!
Ottimo il pressing dell’UAAR di Verona. 😉

Tommaso B.

Speriamo ora che qualche Imam chieda “incontri” con gli studenti, per vedere la reazione di chi di dovere.

Paul Manoni

“Noi riteniamo che l’Università di Verona sia (o dovrebbe essere) una università laica, dove non è ammessa alcuna preferenza ed alcun privilegio per nessuna confessione religiosa.”

La lettera dell’UAAR evidenzia abbastanza bene la posizione dell’Associazione, anche in merito all’eventuale visita di un imam, un rabbino o un monaco buddista. 😉
Se i cristicoli, protesteranno anche per un incontro con un rappresentante Islamico, passerebbero per ipocriti spudoratamente. Per questo ritengo che nell’eventualita’ di questa visita’, manderanno avanti nella protesta, i loro organi esecutivi…cioe’ la Lega, Forza Nuova e affini. 😉

Brian di Nazareth

Beh, se loro possono permettersi di fare una visita pastorale, chiunque avrebbe il diritto di farlo.

Cosa preferirebbe autorizzare l’Università di Verona:

1) una visita ‘pastorale’ dell’UAAR
2) una visita pastorale di una setta satanica

Paul Manoni

@paolo2
…Che bella la vostra laicità positiva, dopo il tuo commento.

Sandra

Per una persona decente sarebbe impensabile solo il farsi vedere in giro dopo aver dichiarato, come nel caso di Zenti nel 2009, che le accuse dei bambini dell’istituto Provolo erano fandonie, una “montatura per ottenere i beni della congregazione” e che “infangare una congregazione religiosa e una diocesi e’ incivile”.
Questi uomini hanno troppo potere e nessuno che li metta di fronte alle loro responsabilita’.

Barbara R.

Stanno perdendo colpi, tutto fà brodo x tentare di riconquistare fedeli e quindi non si limitano a visite pastorali in parrocchia!!

ser joe

Se la “visita pastorale” dovesse avvenire penso che il circolo UAAR locale avrebbe anch’esso per par condicio tutti i diritti di chiedere un “incontro culturale” con gli studenti per discutere non solo di laicità ma anche di ateismo e “prostituzione intellettuale” per sputtanare sia il vescovo sia la bigottona dott.ssa Coppari.

emi

Tommaso, non c’è bisogno che un imam richieda un incontro con gli studenti, basterebbe che lo facesse un rappresentante dell’ Uaar, magari non nella stessa università perchè sembrerebbe una ripicca.

Fri

Secondo me sarebbe piu’ facile che l’universita’ conceda la visita di un imam o di un rabbino piuttosto che di un rappresentante dell’Uaar…

fedele della croce

perché questo pessimismo?
secondo me una visita dell’uaar alle universitá sarebbe un’iniziativa brillante, se quello che ci proponiamo é scrollarci di dosso le catene del cattolicesimo (e religioni tutte…).
penso anche che la uaar sia piú benvoluta di quanto immaginate.

Andrea

E’ laico pensare di impedire a qualcuno di parlare?

Le libertà di parola e di riunione non sono diritti umani universali?

Alfonso

@Andrea
E’ laico non poter parlare in chiesa di ateismo (ma anche del Vangelo)? Ho fatto richiesta molte volte a diversi parroci della mia città, ma non ho mai ricevuto risposta.
Le libertà di parola e di riunione non sono diritti umani universali?

Andrea

Gentile Alfonso, la sua riposta non coglie il problema.

Qui c’è una richiesta (del Vescovo), una risposta positiva (dell’Università), ed una associazione che si oppone (l’UAAR).

Il suo contro-esempio avrebbe senso se lei avesse fatto richiesta, il prete le avesse detto di sì, e un’associazione si fosse opposta.

Il suo caso sarebbe il caso in cui il Vescovo chiede, e l’Università risponde di no, cosa che non è.

Alfonso

@Andrea
Qui c’è una richiesta (del Vescovo), una risposta positiva (dell’Università), ed una associazione che si oppone (l’UAAR).
Infatti i tuoi amici preti la fanno più breve, ti impediscono direttamente di parlare come hanno sempre fatto (in passato escusivamente con mettodi violenti: mordacchia e rogo). Ecco perchè non si potrà MAI trovare un esempio uguale o simile a quello trattato nel post.

ateonontroppo

@ Alfonso

Oltre alla chiesa, hai fatto la stessa richiesta per parlare di ateismo in una moschea e/o in una sinagoga?

Cosa ti hanno risposto?

Saluti

Hellspirit

Divertente come ogni volta che sentite “violati” i vostri diritti, tirate in ballo la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani… Ma lo sapete o no che il Vaticano non l’ha mai firmata? 😆

Nathan

Per i cattoreazionari tale Dichiarazione è il prodotto del complotto massonico mondiale (o giudaico-massonico, come dicono quelli più anziani e poco accorti, come l’ex-Don Gelmini e il filonazista emerito Babini, ex vescovo di grosseto).
Mi piacerebbe sentire la giustificazione addotta per la mancata firma da qualche cattolico non reazionario, se ne esistono ancora e hanno coraggio di esprimensi.

Painkiller

Qui non stiamo parlando di un pubblico, laico dibattito su un tema. Visto che Zenti voleva parlare di laicità avrebbero dovuto esserci a contraltare esponenti di associazionio laice ed un moderatore.
Si parla di un vero e proprio atto di culto imposto in un’istituzione pubblica e pagato dai contribuenti.
Se Zenti vuole tenere atti di culto lo faccia in chiesa.

Accetteresti una visita pastorale id un’imam che cerchi di convertire gli studenti all’islam… così come Zenti fà visite pastorali per convertire gli studenti alla sua? No vero?

Sandro

È laico che un esponente della CHIESA entri in un luogo dello STATO a parlare del concetto di laicità (ovvero separazione tra STATO e CHIESA)?
Sarebbe logico se l’Hitler di turno entrasse in una scuola per parlare della parità dei diritti dell’uomo senza distinzione di razza?

mmmm…

Beppe63

Cosa bisogna rispondere di fronte ad un “pensiero” così?
Ma lasciamo perdere……. ma per favore…
Che tristezza……
UARR …SEMPRE PIU’IN BASSO|||||||||

jaro

Sono il solo a pensare che la differenza tra l’impedire e il contestare sia tutt’altro che sottile?

Roberto Grendene

sostenere che i vescovi nel nostro paese non possono parlare e’ francamente ridicolo: loro interventi in voce senza contraddittorio riempiono i telegiornali

ma veniamo al punto: l’uaar ha come interlocutore la scuola, ed e’ a questa istituzione che si piega alla richieste dell’autorità religiosa che l’uaar muove le sue critiche.

rik

Dovevano chiedere al vescovo qualcosa sui sordi violentati dai 25 preti e dal vescovo Carraro al Provolo.

Alfonso

I tentativi della chiesa di salvarsi dall’estinzione con ogni tipo di iniziativa legittima e illegittima, sono destinati a fallire miseramente. Nei giorni scorsi ho avuto modo di incontrare moltissimi amici,conoscenti, parenti “cattolici praticanti” che si stanno “sbattezzando”, questa è la REALTA’. Comunque non bisogna mai abbassare la guardia e stoppare tutte le iniziative illegali che l’UAAR in maniera esemplare puntualmente denuncia.

Beppe63

Caro Alfonso, spiacente per te ma sarà dura estinguere la Chiesa.
Sono duemila ani che ci provano. Dimmi tu qual’é il risultato. Auguri

emi

Ragazzi mi viene una battuta sull’errore grammaticale di Beppe ma scrivetela voi, io sono troppo timida 😉 e poi non so esattamente quante siano le vittime dei preti pedofili, se più o meno di duemila

LS

@ emi

chiamasi (ritengo) lapsus freudiano… che vuoi farci… hanno la fissa lì, sempre lì !!!!

ci vorrebbe qualche esperto in materia per spiegare questa ossessione…

poi, ritengo incalcolabile il numero di vittime dei pretofili in tutti i duemila ANNI di barbarie.

luciano volpato

La Cei: aumenta la secolarizzazione. Tempo al tempo e anche per la chiesa arriverà il redde rationem.

firestarter

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH (riferito all’errore grammaticale)

AHHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH non ce la faccio AHAHAHAH ditemi che lo ha fatto apposta

Laikòs

Argomentazione non valida. Giusto per prendere un esempio, il sistema religioso dell’antico Egitto – considerato ovviamente infallibile ed eterno ai suoi giorni – durò tra alti e bassi più del doppio dell’età della chiesa cattolica. Eppure è finito come è naturale che finiscano tutti i fenomeni umani. Anche la chiesa cattolica finirà, non c’è alcun dubbio su questo. Non so dire se abbia i giorni contati, ma finirà. E non so soppiantata da che cosa, ma nella sua forma e sostanza attuali finirà. La Storia non le dà scampo.

Alessandro S.

Beppe63 risponde:
mercoledì 14 aprile 2010 alle 13:47

Caro Alfonso, spiacente per te ma sarà dura estinguere la Chiesa.
Sono duemila ani che ci provano. Dimmi tu qual’é il risultato. Auguri

E la chiesa da quanto tempo sta tentando di estirpare la magia, la superstizione, l’astrologia, la cartomanzia ecc.? Con quali risultati, nonostante abbia come alleato niente popo’ di meno che l’onnipotente?

Pietro

Complimenti,
ottima mossa.
se vi serve aiuto per qualcosa del genere a Milano fate un fischio 😉

Nathan

In linea di principio ha ragione lUAAR di Verona ad opporsi alla visita pastorale del vescovo (o l’hanno ufficialmente chiamata “incontro con gli studenti”? In tal caso la cosa sarebbe leggermente diversa, almeno formalmente).
Però dal punto di vista della opportunità politica presente, credo sia controproduttivo opporsi alle visite dei vescovi, come anche alla esposizione di simboli religiosi.
Piuttosto è maglio chiedere “incontri con gli studenti” che presentino una visione scientifica razionalista scettica, con personalità di spessore scientifico o filosofico, e ovviamente aperti al contradditorio. Dopo una visita del vescovo, non so che pretesto potrebbero trovare per negare il permesso ad una iniziativa contraria targata UAAR.

Roberto Grendene

ci aveva gia’ provato Giorgio Villella, allora segretario Uaar
Non fu trovato alcun pretesto: semplicemente le scuole non risposero nemmeno

denis88

strano che non abbia preso fuoco al contatto con l’aria scientifica

Arl

Come al solito siete paladini della libertà “vostra” ma negate quella degli altri.
E non è una giustificazione il fatto che a voi avrebbero negato questa possibilità Se si è per la libertà si deve esserlo senza se e senza ma, anche a costo di rimetterci!
Se voi siete nella verità perchè vi opponete acchè una persona che rappresenta una qualche istituzione venga invitata e possa parlare in una università, che per sua natura dovrebbe essere il luogo di ampia, libera e serena discussione dei vari punti di vista?
Già anni fa impedirono (con il vostro plauso) a Benedetto XVI di andare alla Sapienza.
Se poi ci vanno giocatori di pallone a voi non dispiace affatto.
Bella laicità la vostra.

Avete occupato quasi tutti gli spazi scientifici e non.
Qualche esempio: la teoria dell’evoluzione data per scontata mentre ci sono fior di scienziati che la negato o ne dubitano (www.dissentfromdarwin.org); la vostra lotta per ottenere piena libertà di “lavorare” con le cellule staminali embrionali per curare varie malattie (sic!) mentre è notorio che non c’è una sola malattia curata con quelle cellule(!); il problema del riscaldamento globale mentre si osserva che l’estensione del ghiaccio artico questo marzo è superiore a quelle degli ultimi 10 anni!!!!(e nessuno ne parla nei media!!!!), infine il problema della pedofilia secondo la quale sembrerebbe che i pedofili sono solo tra i sacerdoti, eccetera….].
Ma non importa.
Quando l’età avanzerà anche a voi e vi renderete conto che le cose per cui avete lottato si ritorcono contro di voi o che comunque hanno perso significato, forse vi porrete una volta per tutte le domande:”Perchè esisto? Perchè ho questa intelligenza, questa sensibilità e queste capacità che tra un po’ andranno in pasto ai vermi?”.
Forse allora vi domanderete se è proprio falsa la credenza di questi “stupidi” cattolici che esiste una vita eterna. Perchè la vita eterna fatta di gioa e di pace credo piacerebbe a tutti.
Allora e solo allora cercherete la verità con spirito umile ed il Signore che è pieno di misercicordia, a differenza di tanti uomini che sanno solo vedere i peccati degli altri e non anche i propri, si farà trovare e vi accoglierà nel Suo Regno.
E’ scritto infatti che Dio resiste agli orgogliosi e ai superbi ma si fa trovare da chi lo cerca con cuore sincero.

Dalila

Si sa infatti che in punto di morte anche induisti, buddhisti, shintoisti e musulmani si convertono al mitico cattolicesimo, poichè unico detentore di verità asoluta…si’ come no…

Sandro

Infatti anche Bertrand Russell in punto di morte dichiarò la propria fede nel Cattolicesimo.
Per contro ho sentito che Papa Giovanni Paolo II sul letto di morte, poco prima di spirare, con le ultime forze disse: “Cloro al Clero!”

Nathan

Non sapevo che anche i dati sul riscaldamento globale avessero valenza teologica!
Forse Arl confonde i dogmi cattolici con le str…te anti-scientifiche della destra amerikana, subito sposate da quella Italiana dei berlusconidi.
tutto il suo intervento è una ripetizione delle propagande catto-reazionarie correnti.
Innanzitutto nessuno ha impedito al Papa di parlare alla Sapienza: ci fu solo una lettera di scienziati che obbiettava alla scelta del papa come personalità a cui affidare il discorso di inaugurazione dell’anno accademico. Fu il Papa a scegliere di declinare l’invito del Rettore, perchè non poteva sopportare eventuali contestazioni.
La evoluzione non è più una teoria, ma un fatto, anzi, una valanga di fatti accertati. Si può ovviamente discutere sui meccanismi specifici che stanno dietro alla evoluzione, e può pure essere che Darvin avesse avanzato ipotesi errate, dato che non sapeve nulla, ad esempio, della genetica e della biologia molecolare, ma di certe le teorie più corrette che possono subentrare a quelle originali di Darwin non sono quelle basate sulla interpretazione letterale dei libri sacri di 3000 anni fa.
Sul riscaldamento ho gia detto, non riesco a capire che ci sia di conflittuale con il cristianesimo, a meno che questo non si identifichi con gli interessi dei petrolieri, come credeva Bush.
Quanto alla pedofilia nessuno ha mai detto che è eclusiva dei preti; certo che solo loro appartengono ad una organizzazione che non li denunciava alla giustizia degli uomini, ma li trasferiva in silenzio e faceva tacere le vittime. Se non lo hai ancora capito, questo è il grande scandalo, non l’esistenza di preti pedofili.
Quanto agli orgogliosi e superbi, ora che il cardinale Bellarminio è morto da secoli, e il suo successore all’inquisizione Ratzinger si trova senza bracci secolari, credo che potranno prosperare tranquilli.

luciano volpato

“…a differenza di tanti uomini che sanno vedere solo i peccati degli altri e non i propri…”
A chi ti riferisci? Ai tuoi gerarchi? Solo loro,infatti, sono maestri insuperabili nel vedere” i
peccati degli altri e non i propri”.

Fri

“la teoria dell’evoluzione data per scontata mentre ci sono fior di scienziati che la negato o ne dubitano (www.dissentfromdarwin.org);”

che la negano??? che la discutano e cerchino di migliorarla, certo ci sono, ed e’ giusto che sia cosi’ perche’ la scienza non e’ una fede. Gli scienziati che la negano NON sono certo “fior di scienziati”. Ma di questo si e’ gia’ abbondantemente discusso in altri post.

“la vostra lotta per ottenere piena libertà di “lavorare” con le cellule staminali embrionali per curare varie malattie (sic!) mentre è notorio che non c’è una sola malattia curata con quelle cellule(!);”

non ce ne sono perche’ non ci e’ permesso lavorarci! Mica uno se lo puo’ sognare di notte. Ci vogliono esperimenti, prove, test. Se poi non dovessero funzionare si studiera’ altro, ma se non si possono nemmeno studiare non lo sapremo mai se funzionano o meno!

“il problema del riscaldamento globale mentre si osserva che l’estensione del ghiaccio artico questo marzo è superiore a quelle degli ultimi 10 anni!!!!(e nessuno ne parla nei media!!!!),”

e’ vero, i media (soprattutto quelli italiani) sono in generale molto ignoranti dal punto di vista scientifico (e non solo). Gli scienziati che si occupano di questo argomento infatti da anni non parlano piu’ di riscaldamento globale, ma di CAMBIAMENTI CLIMATICI che possono essere diversi in diverse zone del globo.

“infine il problema della pedofilia secondo la quale sembrerebbe che i pedofili sono solo tra i sacerdoti, eccetera….].”

nessuno ha mai detto che siano SOLO fra i sacerdoti, e se leggi obiettivamente i post in cui se ne parla te ne renderai conto anche tu (se ti togli le fette di salame dagli occhi).

Painkiller

Se invece di un vescovo che tenta di convertire la gente al cattolicesimo ci fossero stati un imam che tenta di convertire all’islam saresti stato ugualmente d’accordo? Se invece del vescovo fosse andato un wiccano? O un testimone di geova? O un satanista?
No vero? Se qualcuno vi critica vi atteggiate a povere vittime di censura, me se gli altri chiedono eguali diritti gli sputate in faccia e cercate bloccarli in tutti i modi.
Comunque rileggiti la bibbia: paradiso=stare alla presenza di dio, inferno=non godere mai della presenza di dio. Dato che dio non MAI stato presente e percepibile nella mia vita io ci sono già all’inferno e ci sto più che bene.

biondino

ci sono stato a verona, tempo fa però.

nei corridoi c’erano appesi i volantini di nuova acropoli.

nessuno li staccava, stracciava, censurava.

c’erano pure i volanti di un gruppo di studenti (di filosofia, penso) che avevano deciso di ritrovarsi a leggere autori atei e anticristiani.
anche i loro volantini nessuno li staccava o censurava.

così era.

emi

Arl: e se esistesse un’altra vita oltre a quella terrena, ma Dio non fosse un essere senziente ma qualcosa di cui semplicemente la nostra anima fa parte? E se fosse vera la teoria della reincarnazione? Anche così il nostro “essere” sulla terra avrebbe una spiegazione riguardo al “perchè” (il “come” lascialo alla scienza). Non dico di credere nello specifico in queste cose, io sono felicemente agnostica, ma non è che se ti immagini una vita oltre la morte sei automaticamente cristiano, men che meno cattolico.

tonii

“E’ scritto infatti che Dio resiste agli orgogliosi e ai superbi ma si fa trovare da chi lo cerca con cuore sincero.”

e non c’è scritto che i babbioni abboccano a qualsiasi banana? per fortuna io non sono né orgoglioso né superbo e grazie a ciò non sono mai stato stuprato da uno dei vostri maghi in gonnella.

Però, visto che cerchi così tanto dio ti scrivo che egli esiste: ha sette teste e due sessi per lato, lavora all’uncinetto e accoglie in paradiso solo chi beve birra. In che cosa questa frase è diversa da qualsiasi altra affermazione? Ti assicuro che se lo cerchi lo troverai e ti insegnerà a fare l’uncinetto e a bere luppolo.

rideyo

Ti ringrazio per la prolusione e per l’oroscopo ma ti sbagli!

Alessandro S.

Arl scrive:
14 aprile 2010 alle 12:38

“la vostra lotta per ottenere piena libertà di “lavorare” con le cellule staminali embrionali per curare varie malattie (sic!) mentre è notorio che non c’è una sola malattia curata con quelle cellule(!);”

Una ricerca per “staminal cell therapy” basta a svelare la tua ignoranza se non malafede.
Ad es.: http://www.returninghope.com/

Diseases and conditions such as Diabetes, Multiple Sclerosis, Autism, ALS and Stroke are all being successfully treated with Adult Stem Cells.

Per quanto riguarda le cellule staminali embrionali, considerato che negli USA si è potuto iniziare ad usarle per fare ricerca medica solamente l’anno scorso, non c’è da stupirsi se, grazie all’oscurantismo religioso che per decenni ha impedito il progresso medico in questo campo, si è ancora alle prime fasi della sperimentazione clinica:
http://stemcells.nih.gov/info/health.asp

Have human embryonic stem cells successfully treated any human diseases?

In late January 2009, the California-based company Geron received FDA clearance to begin the first human clinical trial of cells derived from human embryonic stem cells.

lacrime e sangue

Sono d’accordo con il cattolico.

Faremo come il figliol prodigo: anni di bagordi, lussuria, sperpero e bengodi.

Poi, alla fine, puff!!! Penitenziagite!

Torniamo dal Padre e ci pentiamo.

Lui ammazzerà per noi il vitello grasso, ci vestirà delle vesti migliori e festeggerà il nostro ritorno.

E voi cattolici nei secoli fedeli?

Voi farete la fine del fratello: quello che sgobbò per decenni e non ebbe nessuna festa.

biondino

santi numi, non riesco a credere che Arl scriva quello che scrive.

mi sforzo, ma è dura.

POPPER

Un vescovo non parlerà mai di laicità nel suo vero senso, se non interpretandola in modo errato, quindi, la visita di un vescovo è sempre e solo catechetica, e Zenti con la sua visita è tutt’altro che laico.

Riccardo

OT
“(ANSA) – PARIGI, 14 APR – La Francia condanna ‘l’amalgama inaccettabile’ tra pedofilia ed omosessualita’ nelle parole del cardinal Bertone. E’ quanto ha detto il ministero degli Esteri di Parigi. ‘La Francia – ha detto il portavoce del ministero degli Esteri francese, Valero, – ricorda il suo impegno nella lotta alle discriminazioni e ai pregiudizi legati all’orientamento sessuale e all’identita’ di genere’. La Francia e’ il primo Stato a reagire alle parole del segretario di Stato Vaticano.”

bene

ser joe

Allons enfant de la Patrie, le jour de gloire est arrivé
contr nous de la tirannie, l’etendard sanglant é levée
aux armes cituayienne, formée vos batallion
marchon, marchon…….. ecc. ecc. ecc.

Alessandro S.

Flavio risponde:
mercoledì 14 aprile 2010 alle 15:51

Pero’ dovresti postarlo sulla notizia di Bertone 😉

Lo appiopperei sulle terga di bertone, piuttosto.

Moreno

Un vescovo che ci insegna la laicità. Bene. Quando avrò finito di ridere vedrò di rileggere la notizia per vedere se è uno scherzo o meno…

Kaworu

beh calcolando che i preti pontificano in fatto di sesso e riproduzione…

Alessandro S.

Kaworu risponde:
mercoledì 14 aprile 2010 alle 23:29

beh calcolando che i preti pontificano in fatto di sesso e riproduzione…

Per tacer della morale…

rideyo

Ok ragazzi, a sto punto la settimana prossima la faccio pure io una visita pastorale.
Il tema che intendo trattare è “La Laicità e l’arte della manutenzione del Tarzanello” nella prospettiva dell’umoralità del Buchetto Umido.
Non mi conoscete ma la mia credibilità in merito a laicità, tarzanelli e buchetti è inattaccabile.
Certo, c’è da pensare ai risvolti sociali, non tutti danno segno di apprezzare poi un centinaio di pecore piene di tarzanelli, che belano:
Sono libero! Un buchetto! Datemi un buchetto!
Umido pleeease!

marzia

“Noi riteniamo che l’Università di Verona sia (o dovrebbe essere) una università laica, dove non è ammessa alcuna preferenza ed alcun privilegio per nessuna confessione religiosa…”

Dove sarebbe il privilegio?
Se andasse a parlare il presidente dell’Anpi, verrebbe violata una qualche par condicio?

paolo 2

@ paul manoni
…Che bella la vostra laicità positiva, dopo il tuo commento.
certo che ci vuole una bella faccia tosta… ma ti sei mai riletto o hai letto i commenti dei tuoi degni compagni di merende… sempre osservazioni al veleno… e poi ti lamenti se altri, che evidentemente possono pensarla anche diversamente da te/voi, fanno sarcasmo… ma se voi lo fate anche se uno sbaglia a scrivere (vedi l’amico che ha scritto “ano” invece di “hanno” in un altro commento) attribuendogli lapsus e quant’altro… bello il vostro ateismo.

rideyo

Uuh guarda ha scritto “ano” pure questo qui!
Deve essere un’epidemia di lapsus!
:rotfl:

Alessandro S.

paolo 2 scrive:
15 aprile 2010 alle 20:49

e poi ti lamenti se altri, che evidentemente possono pensarla anche diversamente da te/voi, fanno sarcasmo…

Il sarcasmo è il minimo, ma proprio il minimo minimo, che si merita chi si arroga il diritto di insegnare la laicità nella scuola pubblica di uno stato laico senza contraddittorio, e poi nega la possibilità che dei non religiosi possano insegnare la razionalità e la scientificità nelle parrocchie e nei seminari.

biondino

e vogliamo anche corsi di ping-pong e di karate nei vivai di calcio e nelle squadre di minibasket, perdinci, un poco di sano laicismo va spalmato dovunque.

Alessandro S.

biondino, dovessero dei karatechi andare mai a fare “proselitismo” in un campo di calcetto, mi sembrerà ovvio che succeda almeno una delle due:
1) i giocatori di calcetto andranno alla palestra dei karatechi a “proselitizzare” in favore del loro sport;
2) i giocatori di calcetto esprimeranno verbalmente tutto il sarcasmo di cui saranno capaci nei confronti dei caratechi.

Stai tranquillo, non mi aspetto che tu capisca il senso di ciò. So bene di parlare con un credente, cioè con qualcuno con una scarsissima affinità con la razionalità.

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