Mons. Ravasi all’Accademia dei Lincei

Mons. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, ha tenuto oggi presso l’Accademia dei Lincei una conferenza a classi riunite sul tema Religione, cultura e società. L’Accademia Nazionale dei Lincei, ente pubblico, è la più antica accademia scientifica del mondo e la massima istituzione culturale italiana.

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99 commenti

Painkiller

Trattandosi di una conferenza avrebbero dovuto essere permesse le domande del pubblico e anche il dibattito nella seconda parte. Se hanno rispettato la formula classica della conferenza allora non vedo il problema.
Io problemi sono con visite pastorali e lectio magistralis dove il contraddittorio e la possibilità di fare domande e critica è esclusa… vista che non si tratta di momenti di formazione o discussione, ma di meri eventi volti all’indottrinamento.

Ivo Mezzena

se arriva e deposita le sue idee senza contraddittorio, avrebbe fatto prima a mandare uno scritto

psico

C’è stato un ampio spazio per le domande che sono state davvero di basso livello. Ka sala era piena tanto che alcuni hanno seguito l’incontro attraverso uno schermo nella stanza accanto. Chi ha ipotizzato che non ci fosse stato contraddittorio avrebbe fatto meglio aad aspettare.

andrea pessarelli

“Fratello ateo, nobilmente pensoso”
grazie ma non mi servono aspirapolveri nè enciclopedie a fascicoli nè crocifissi
“alla ricerca di un Dio”
ma ki te l’ha detto?
“che io non so darti”
e allora cosa vuoi?
“attraversiamo insieme il deserto”
ma fgurati tu sei fuori

“Di deserto in deserto andiamo oltre
la foresta delle fedi”
ccioè… un sacco bbello…
“liberi e nudi verso
il nudo essere”
citofonare susy

“e là
dove la parola muore”
oh finalmente tace un attimo
“abbia fine il nostro cammino”
ma allora ke ci siamo andati a fare?

Kurt Godel

sono messo benissimo, perché non ho l’assurda pretesa di dimostrare che la fede contraria alla mia è ridicola, ma solo che non lo è la mia, e il fatto che ci sia almeno un cristiano CREDENTE ai massimi livelli praticamente di tutte le branche del sapere è senz’altro incoraggiante e dimostra quantomeno che gli argomenti ateisti (tutti vecchi di secoli) non sono per niente ovvi
p.s.: conway morris è direttore di dipartimento ad harvard, si occupa specificamente di evoluzione, se si schierasse apertamente contro il darwinismo si giocherebbe la carriera; comunque pur essendo un critico dell’ID non è così sprovveduto o fanatico da pensare che l’evoluzione possa essere spiegata solo da mutazioni e selezione naturale
p.p.s.: età media dei nobel csi: 79+ anni; non ti sarà sfuggito poi che per un CREDENTE (cristiano, e cattolico in particolare) è praticamente impossibile vincere il nobel: vedi cabibbo, vedi la betancourt, se fosse stata atea il nobel per la pace per lei sarebbe stato ovvio, invece pur di non darglielo prima l’hanno dato (scandalosamente) ad al gore, poi nell’anno dei nobel al femminile, visto che era la principale candidata donna si sono inventati il nobel d’incoraggiamento a obama

Kurt Godel

sono messo benissimo, perché non ho l’assurda pretesa di dimostrare che la fede contraria alla mia è ridicola, ma solo che non lo è la mia, e il fatto che ci sia almeno un cristiano CREDENTE ai massimi livelli praticamente di tutte le branche del sapere è sicuramente incoraggiante e dimostra quantomeno che gli argomenti ateisti (tutti vecchi di secoli) non sono per niente ovvi
p.s.: conway morris è direttore di dipartimento ad harvard, si occupa specificamente di evoluzione, se si schierasse apertamente contro il darwinismo si giocherebbe la carriera; comunque pur essendo un critico dell’ID non è così sprovveduto o fanatico da pensare che l’evoluzione possa essere spiegata solo da mutazioni e selezione naturale
p.p.s.: età media dei nobel csi: 79+ anni; non ti sarà sfuggito poi che per un CREDENTE (cristiano, e cattolico in particolare) è praticamente impossibile vincere il nobel: vedi cabibbo, vedi la betancourt, se fosse stata atea il nobel per la pace per lei sarebbe stato ovvio, invece pur di non darglielo prima l’hanno dato (scandalosamente) ad al gore, poi nell’anno dei nobel al femminile, visto che era la principale candidata donna si sono inventati il nobel d’incoraggiamento a obama

bardhi

hai ragione Kurt il governo svedese è un covo di atei, comunisti, islamici ed ebrei, lo hanno dato il nobel pure ad Arafat , Peres e Rabin ma mai al GPII

Kurt Godel

la lista è limitata al mondo anglosassone, c’è scritto

firestarter

AHAHAHAHAHAHAH quindi zichicca ci sarebbe se la lista fosse estesa al mondo non anglosassone

ma come si fa

francesco

La storia dell’Accademia dei Lincei è strettamente legata alla Chiesa. Io capisco che degli ignoranti come voi uaarini non lo sappiano, ma non potete per questo pretendere che Ravasi non ci vada.

piero

Certo, come no.
Ignorante sei tu, visto che ormai da tempo l’Accademia si è affrancata dalla chiesa.
Ti consiglio di studiare un po’ di più la storia dell’Accademia (il nome di Galileo Galilei ti dice qualcosa?) e il suo Statuto, in cui si parla (tra l’altro) che “essa ha lo scopo di promuovere, coordinare, integrare e diffondere le conoscenze scientifiche…”.
Magari pensaci un paio di volte prima di offendere il prossimo.
Buono studio.

daniele

ma il bello è che nell’articolo non è stato espresso NESSUN giudizio sull’effettiva visita del monsignore.

Roberto Grendene

saltando le offese gratuite e le illazioni (dove sta scritto che c’e’ la pretesa che Ravasi “non ci vada”?), la logica della tua argomentazione ricorda quella delle “radici”.
Il fatto e’ che non abbiamo radici, ma gambe, per poterci muovere.
Le radici si osservano e si studiano in modo critico, non si rimane ad esse devoti nei secoli. Questo in modo particolare in una istituzione scientifica come l’Accademia dei Lincei.

Brian di Nazareth

Già. Che senso aveva per la chiesa essere ‘strettamente legata’ se tra i soci dell’Accademia c’era un eretico come Galileo Galilei?

murdega

Art. 1: “L’Accademia Nazionale dei Lincei, istituzione di alta cultura, con sede in Roma, ai sensi dell’art. 33 della Costituzione, si dà i propri ordinamenti e assolve i compiti istituzionali nell’osservanza delle leggi dello Stato e nei limiti da queste stabiliti…. Essa ha lo scopo di promuovere, coordinare, integrare e diffondere le conoscenze scientifiche nelle loro più elevate espressioni nel quadro dell’unità e universalità della cultura

Articolo 33
L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
E` prescritto un esame di Stato per l’ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l’abilitazione all’esercizio professionale.
Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.
________
Io capisco che degli ignoranti come voi uaarini non lo sappiano, ma non potete per questo pretendere che Ravasi non ci vada.
_____
Per quel che mi sembra di capire all’Accademia dei Lincei può andare chiunque ha qualcosa da dire e questo è garantito dalla Costituzione della Repubblica Italiana ,oltre che ignorante
sei anche presuntuoso.

hexengut

tanto legata che nacque al fine precipuo d’indagare liberamente la natura, che Galileo era uno dei primi Lincei e che l’Accademia, contro la chiesa, lo difese, in nome della libertà scientifica. Taceste una volta per sempre, franceschi e affini!

libero

Di che cosa ha parlato il monsignore, del rapido declino dei non molti fedeli cattolic alle cerimonie religiose nella società moderna.
Il monsignore ha chiesto quanti degli iscritti all’accademia vanno a messa ?

San Giovese

Al di là di tutto sono sempre comunque invasioni di campo.
Aspetto con ansia una lezione sul Darwinismo o sul metodo scientifico tenuta da un ricercatore razionalista presso i seminari maggiori e minori.

AndreA

Un prete in un’accademia che si definisce Scientifica è certamente lecito. Ma nondimeno ridicolo.

Flavio

Penso che l’intenzione della notizia fosse proprio questa 🙂

Carlo

Ovviamente i soliti laicisti furiosi criticano il fatto che Mons. Ravasi, biblista di fama mondiale, sia stato chiamato a parlare ai Lincei; c’è , peraltro,il precedente di Benedetto XVI a cui venne impedito di partecipare all’inaugurazione dell’Anno Accademico all’Università di Roma per l’ottusa opposizione di quattro professorucoli e di una torma di studenti fuori corso scatenati.
Gli illuministi da strapazzo che proliferano in questo sito non dovrebbero dimenticare che l’Università di Roma venne istituita proprio dai Pontefici, e che la stessa Accademia dei Lincei venne fondata nel 1586 nella Roma papale, essendo poi rifondata da Pio IX nel 1847 come “Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei”. Lo Stato Italiano, dopo il 1870 ovviamente se ne appropriò, ma La Santa Sede provvide a fondare, sotto Pio XI, la Pontificia Axccademia delle Scienze, che è a pieno titolo erede degli antichi Lincei

Kaworu

ti piacerebbe tornare ai barbecue, nevvero?

(come si vede che non sai distinguere tra “dibattito”, “confereza” e “visita pastorale”…)

Stefano

Biblista di fama mondiale? E che c’entra con l’Accademia dei Lincei?
Riesci a distinguere una istituzione dal suo funzionamento?
Il fatto che esista un ospedale o una università retti o fondati da religiosi non significa che la loro funzione sia dirvi messa. Altrettanto dicasi per l’Accademia dei Lincei. Che nulla può aver a che fare con la Bibbia che è l’antitesi della scienza.
Luogo d’elezione per trattare gli argomenti di quel libro è una chiesa, o casa tua.
Quindi è importante capire cosa sia andato a fare lì.
Si badi, non so che abbia detto, potrebbe essere stato qualcosa di interessante…
Spero non abbia parlato di Bibbia.

gutul

A dire il vero l’Accademia dei lincei non si occupa solo di scienze naturali, ma anche umanistiche. Ecco allore che nel grossissimmo contenitore delle scienze umanistiche, mi sta bene anche il biblista.
Sinceramente non capisco questa notizia nelle ultimissime, né il flame tra i post.

La questione mi pare diversissima sia dalla visita del papa all’inaugurazione dell’anno accademico, sia dalle visite pastorali nelle scuole.

andrea pessarelli

il cardinal tal dei tali, ballista di fama mondiale, ecc. ecc.

Alessandro S.

Carlo scrive:
16 aprile 2010 alle 18:26

c’è , peraltro,il precedente di Benedetto XVI a cui venne impedito di partecipare all’inaugurazione dell’Anno Accademico all’Università di Roma per l’ottusa opposizione di quattro professorucoli

I quattro “professorucoli”, di fronte all’ultimo dei quali lei vale quanto una cacca di mosca spiaccicata, erano 67 (www.repubblica.it/2007/12/sezioni/esteri/benedettoxvi-18/sapienza-contestazioni/sapienza-contestazioni.html ). Una successiva raccolta di firme (www.petitiononline.com/386864c0/petition.html ) a favore della libertà dei professori di esprimere la loro contrarietà al loro rettore aveva raccolto 20305 firme. Dal lato dei confessionalisti papalini i numeri dei partecipanti alle iniziative a favore della visita del papa all’ateneo erano stati così pochi da risultare una tale umiliazione che queste iniziative furono presto lasciate cadere nel dimenticatoio.
L’ennesima dimostrazione, sia questo evento che il tuo intervento, che per i credenti la realtà, la verità, l’onestà e la decenza sono incompatibili con i loro “valori irrinunciabili”.

hexengut

Carlo: oggi è la giornata delle vostre peggiori esternazioni: “pontificia accademia a pieno titolo erede di quella dei Lincei”. Balle. L’unica accademia dei Lincei, la più antica d’Europa, fondata nel 1603 dal giovane principe Federico Cesi con Johann Eck, Francesco Stelluti e Anastasio de Filiis (e ai cui primi fondatori, nel 1610 s’aggiunse Galilei), è quella con sede in via della Lungara, a Palazzo Corsini. Dopo la morte del Cesi ebbe alterne vicende, non ultime il tentativo di appropriazione papale con la cognominazione “pontificia” imposta da Pio IX. Nel 1870, con la promozione di Quintino Sella, fu denominata quale Reale Accademia dei Lincei. Mussolini la trasformò in Accademia d’Italia. Nel 1943 Benedetto Croce propose la soppressione dell’accademia mussoliniana e il ripristino dell’antica denominazione lincea. Dal 1946 l’Accademia Nazionale dei Lincei ha ripreso le sue attività (pubblicazioni, congressi, premi importanti, possibili per lasciti e fondazioni) , tutelata dai Beni Culturali, e massimo organo culturale e scientifico italiano ci cui fanno parte, come membri, i massimi esponenti della cultura e della scienza italiana e internazionale. L’Accademia pontificia delle scienze ha continuato con vita propria e con membri e attività di gran lunga meno internazionali e importanti; e in alcun modo può essere definita “a pieno titolo erede dei Lincei”.

Stefano Grassino

Hexengut, se ho ben capito, usando un linguaggio autodidatta, l’Accademia deli Lincei è dedita alla divulgazione del pensiero scientifico e della cultura in generale e di conseguenza possiamo considerarla l’esatto contrario dell’istituzione clericale, ottusa ed oscurantista. Aggiungo anche che se è vero che nel medio-evo la chiesa, a mio parere, ha fatto molto per la conservazione della cultura è stato perchè era l’unico potere (od uno dei pochi) che aveva la possibilità di agire in tal senso. Oggigiorno non esiste più il bisogno di questa organizzazione clericale ed infatti ecco che stà mostrando il suo vero volto ideologico. Sbaglio? E’ incompleto il mio ragionamento? Grazie e ciao.

bardhi

@ carlo

Nel 1586 il papa era il re, lo stato e vuoi che non facesse niente, ne aprire accademie ne università, o dovevamo aspettare il 1860 per fare tutto cio??
Alcune persone sono veramente ridicoli nelle loro argomentazioni riescono etichettare come “cristiana”, “islamica” “buddista” o “comunista” le invenzioni che appartengono alla umanità. Come si fa a dire che i ospedali, le università sono invenzione cristiane, l’arte del rinascimento è cristiana??
E cosa dobbiamo dire che invenzione della ruota e della scrittura le piu grande scoperte del umanità, sono invenzione pagane? La filosofia, matematica, letteratura pittura, il canto la scultura, lo sport etc etc sarebbero invenzione pagane??? Appartengano al ingegno umano non alla religione che professavano in quel momento chi li ha inventati, non sono illuminazione divine altrimenti Giove o Zeus sarebbe 100 volte meglio di Dio.

Roberto Grendene

1) non siamo certo al livello di far inaugurare l’anno accademico al papa, ne’ al quello di visite pastorali a bambini di 6-10 anni

2) visto che il fine istituzionale dell’Accademia è “promuovere, coordinare, integrare e diffondere le conoscenze scientifiche nelle loro più elevate espressioni nel quadro dell’unità e universalità della cultura” immagino sia stato chiesto a S. E. mons.Ravasi di parlare basandosi su argomenti scientifici (trattando la religione come fenomeno da studiare)

3) da una scorsa ai convegni e manifestazioni dell’Accademia degli ultimi anni, le conferenze a classi riunite sono molto rare: oltre a quella al presidente della Repubblica, le altre sono quasi sempre tenute da soci dell’Accademia

4) mi aspetto che analogo spazio possa essere concesso al segretario Uaar, laureato in scienze storico-religiose. Fenomeno attuale e da studiare mi sembrerebbe infatti la secolarizzazione della società e la diffusa maturazione di scelte di concezioni atee e agnostiche pur in presenza di forti condizionamenti sociali, economici, familiari, istituzionali

Lorenzo Galoppini

Ravasi potrebbe anche andarci, se solo non si trattasse, come giustamente ricordava Painkiller, di visita pastorale o lectio magistralis, bensì di un contraddittorio aperto con possibilità di fare domande, per quanto con gente del genere lo trovo abbastanza inutile: sanno bene “come” rispondere. Comunque, se gli venissero rivolte domande “impertinenti”, specie in riferimento agli attuali scandali pedofilia, la cosa in sè potrebbe anche far rumore.

hexengut

si è trattato di una conferenza a classi riunite in cui, tempo permettendo, è sempre previsto il contraddittorio; molto perplesso sull’opportunità di tale invito non ero presente ma m’informerò su quali siano stati l’andamento e l’esito.

Brian di Nazareth

Con tutti questi vescovi che trovano spazio nelle Università e altre istituzioni pubbliche, quando è che vedremo Piergiorgio Odifreddi oppure Margherita Hack tenendo una conferenza sulla teoria di Darwin all’Università cattolica di Milano?

Uno “scambio culturale” a senso unico non si chiama ‘scambio’ ma ‘indottrinamento’.

Claudio Diagora

E’ come far parlare Lucia Alberti in una facoltà di astronomia.

fritz

considerato quello che ha fatto, non lo troverei affatto strano!

Oppure gli scienziati cattolici in quanto tali sono solo delle capre?

firestarter

esatto. zichichi e’ scientificamente dislessicco ed imbarazzante, e come le migliori mosche cocchiere si attribuisce risultati che non gli appartengono, pretendendo di appartenere ad una cerchia che lo disprezza.

El Topo

Meglio all’accademia dei lincei che in un asilo, almeno sono tutti adulti e vaccinati..

Giovanni Mandis

“L’Accademia Nazionale dei Lincei, ente pubblico, è la più antica accademia scientifica del mondo e la massima istituzione culturale italiana.”

Abbiate il coraggio di dire chi ebbe una parte importante nel rilanciare l’Accademia che era caduta in disgrazia dopo la morte del fondatore?
Nientemeno che l’abate Scarpellini che era anche scienziato e poi il Beato Pio IX, Pontefice di Santa Romana Chiesa.

Claudio Diagora

Mandis,
Scarpellini non era ‘anche’ scienziato: era uno scienziato ‘anche’ abate, come succedeva sovente in quei tempi si facevano prete per avere la carriera, il vitto e l’alloggio garantiti. Succede anche oggi con molti olimpionici… Visto che l’Accademia dei Lincei era ubicata nello stato della chiesa, secondo te, chi doveva provvedere alle sue sorti? Abbi tu il coraggio di dirlo…

murdega

il 20 settembre 1870

l’artiglieria italiana aprì una breccia nelle mura presso Porta Pia e la città fu conquistata. Caddero 49 soldati italiani e 19 soldati pontifici. Il 2 ottobre un plebiscito sanzionò l’annessione di Roma e del Lazio all’Italia: su 135.188 votanti 133.681 furono favorevoli, 1.507 contrari.
Un mese più tardi Pio IX emanò l’enciclica “Respicientes” con cui dichiarò “ingiusta, violenta, nulla e invalida” l’occupazione italiana, denunciò la condizione di cattività del pontefice e scomunicò il re d’Italia. ”
——Il beato pio IX che filantropo,caro Mandis il beato grand’uomo di scienza.

Giovanni Mandis

il 20 settembre 1870
fu commesso un sopruso

quei plebisciti erano fasulli e sotto minaccia di morte
(presente “il gattopardo”, quando un nobile siciliano si lamenta che gli hanno cambiato il voto… ecco spiegato l’esito dei plebisciti).

The best emmia

Quasi tutte le accademie e le università e le accademie sono state fondate da pretame vario e re despoti, ma non c’è NESSUNISSIMO motivo al mondo per questo dovrebbe legare il lavoro di tale istituzione all’istituzione fondatrice. Sarebbe come se nelle scuole di Latina fosse obbligatorio vestirsi da Balilla… oddio, magari ai genitori farebbe pure piacere, sai giù il puzzo di fascio si sente nell’aria 😉

Giovanni Mandis

se il “il pretame vario”, la Chiesa e i Pontefici hanno avuto a che fare con università e accademie, fondandole o rifondandole, promuovendole, finanziandole significa che la vostra idea di Chiesa oscurantista e contro la scienza è una FAVOLA.

Claudio Diagora

Mandis,
l’Accademia dei Lincei è del 1603, nel 1633 si condannava Galileo: un fulgido esempio di lungimiranza da parte del ‘pretame vario’… trent’anni spesi bene!

Giovanni Mandis

condannato a vivere nella bella villa di Arcetri, accudito dalla figlia suora, perchè dava per dimostrata (e con prove sbagliate) una teoria che fu definitivamente provata solo nel 1851 con gli esperimenti di Foucault.

Kaworu

immagino che per te gli arresti domiciliari per un non – reato siano una cosa buona e giusta.

The best emmia

@Mandis

Certo, come no, uno scenziato con mezzi poveri mette una mina nelle fondamenta del maggior centro di potere della storia e per punizione viene condannato ai domiciliari.

Bella filosofia del c.a.z.z.o!!

Mi sa che hai sbagliato secolo. Comprati una macchina del tempo all’euronics e tornaci, che nel ventunesimo secolo non abbiamo bisogno di nuove censure.

Claudio Diagora

Povero Mandis, secondo il tuo ragionamento anche Einstein è un povero illuso che deve attendere la conferma definitiva e totale delle sue teorie… Anche tu sei una “religion-victim”: fatti curare. (Ma esiste una cura contro la malafede?…)

Giovanni Mandis

cosa vuoi cara Kaworu, anche il buon Galileo Galilei aveva costretto una della due figlie a farsi suora (l’altra lo fece di sua spontanea volontà). in qualche modo doveva fare penitenza.

Giovanni Mandis

the best..
Galilei aveva a disposizione il meglio della scienza dell’epoca. non era povero. era amico di cardinali, vescovi e anche Pontefici.
la teoria che lui cercava di dimostrare (con alcune prove sballate) è porta il nome di Copernico che era un religioso cattolico.
Galilei non ha messo una mina su un bel nulla, ed è morto felice e contento da BUON CATTOLICO.

fritz

dobbiamo criticare a prescindere? non potete farci un riassuntino di quello che ha detto? (anzi perché non linkate qualche informazione in più, se è possibile?).

hexengut

Aggiungo a quanto sopra scritto – prima che qualche troll un po’ più acculturato della media si faccia avanti con esternazioni – che, proprio perché massimo teatro culturale europeo, l’Accademia dei Lincei non teme la presenza di esponenti religiosi, purché d’indiscusso valore scientifico, e, proprio in nome della libertà che deve sovrintendere alla ricerca, ha avuto, tra i propri soci, anche esponenti del clero (il cardinale Eugenio Tisserant, ad esempio); e vengono talvolta invitati a parlare nei convegni religiosi di chiara fama scientifica (su Ravasi, che non ho sentito e la cui produzione non conosco sufficientemente, non mi pronuncio ma ritengo sarebbe stato preferibile, nelle attuali contingenze e dopo il vergognoso tentativo di snaturamento della lectio magistralis di un pubblico ateneo, soprassedere).

Paul Manoni

Non ho capito bene il senso della notizia…
Comunque, la conferenza di Ravasi dimostra inequivocabilmente che il mondo scientifico e’ aperto al dibattito… 😉
Leggeremo mai la notizia di una conferenza di Dawkins, Onfray o Daniel Dennett, all’universita’ cattolica o allo stesso Pontificio Consiglio della Cultura???
Dubito…

Stefano

@ Kurt

“p.p.s.: età media dei nobel csi: 79+ anni; non ti sarà sfuggito poi che per un CREDENTE (cristiano, e cattolico in particolare) è praticamente impossibile vincere il nobel: vedi cabibbo, vedi la betancourt, se fosse stata atea il nobel per la pace per lei sarebbe stato ovvio, invece pur di non darglielo prima l’hanno dato (scandalosamente) ad al gore, poi nell’anno dei nobel al femminile, visto che era la principale candidata donna si sono inventati il nobel d’incoraggiamento a obama”

Ma certo! E via di complotto anche qui!

Kurt, per favore, non stiamo parlando di pedofilia…

Riguardo ad argomenti “vecchi” guarderei da un’altra parte.

In merito al ridicolo, non è colpa nostra se parli di vergini partorienti, moltiplicazioni di pani e pesci, trasformazione di acqua in vino, di vino in sangue, di sole che rotea. Se non vuoi avere dubbi non è ai 20 scienziati che riesci a mettere in fila che devi guardare ma ai contenuti stessi della tua fede. Ridicoli in sè.
Niente che non sia possibile sistemare con un miracolo, per carità, in perfetta sintonia con la scienza.
Continua pure Kurt, a questo punto non è solo la tua fede ad essere assurda…

Kurt Godel

vorresti sostenere che una la betancourt, se non avesse osato ostentare la sua fede, non avrebbe vinto a mani basse il premio nobel? chi è il ‘credulone’ qui?
p.s.: ridicolo è il ritenere ridicoli, mostrando impressionanti lacune in filosofia (ma non ti preoccupare, sei in ‘buona’ compagnia, vedi dawkins), concetti che evidentemente non lo sono

Stefano

Per chi ha fede TUTTO è POSSIBILE: tristemente vero, lo ripeto.

Tu sei la prova vivente.

Riguardo alla filosofia lo stesso penso di te e siamo pari.

Alla fine rimangono le tue assurdità. Impressionanti. Oggettive. Nonostante i tuoi patetici, continui, e disperati sberleffi.
Non lo fossero non staresti tentando pateticamente di legittimarle. Amen.

Kurt Godel

mi piace la parola ‘assurdità’, significa che esiste una rigorosa dimostrazione logica che le tesi in oggetto sono false; mi piace anche l’aggettivo ‘impressionanti’, significa che detta dimostrazione è anche particolarmente semplice e comprensibile: sto aspettando

firestarter

kurt, rispondi una buona volta: credi o no alla vergine partoriente ed al cadavere del di lei figlio che camminava dopo 1 + 1/2 giorni anzi 3?

murdega

Kurt non esistono solo lacune in filosofia ma anche in astrofisica,
comunque per fare l’idraulico non serve la filosofia e comunque
non si può sapere tutto,infatti quando vogliamo sapere qualcosa
di filosofia lo chiediamo a te.

fritz

perché? cosa avrebbe fatto la betancourt di così stra notevole (a parte che obama non aveva ancora fatto praticamente niente, come dici giustamente)?

Dalla voce wikipedia italiana sembra che abbia fatto di tutto per farsi catturare!

Non esattamente un genio quindi!

Brian di Nazareth

Cosa vorrebbe dire Kurt, che per assegnare il Premio Nobel guardano prima la religione e poi i meriti dei candidati? Ecco due argomenti contro questa presunta discriminazione:

1) Nel 1980 hanno dato il Nobel per la Pace al cristiano (non se cattolico o meno) Perez Esquivel.

2) Jorge Luis Borges non ha mai vinto il Nobel per la Letteratura, e nessuno si lamenta che il premio gli sia stato negato perché ateo.

Kurt Godel

1) se è per questo l’hanno dato anche a Madre Teresa, ma erano altri tempi (c’era la guerra fredda, l’URSS era la maggiore minaccia alla pace nel mondo e si apprestava a invadere l’afganistan) e poi Madre Teresa rappresentava, seppur contro la sua (chiarissima) volontà, una CCAR inoffensiva, come una ong umanitaria qualsiasi; a conferma che erano altri tempi l’hanno dato anche lech walesa, e non si capisce perché non l’abbiano dato ance al Papa, che era il punto di riferimento morale, spirituale (e un po’ anche materiale) di solidarnosc e per questo ha rischiato anche la vita
2) Borges non lo ha mai vinto perché appoggiava le dittature militari

firestarter

kurt la tua malafede offre assist favolosi: madre teresa (puah) ha accettato allegramente soldi da pazzi sanguinari, ha fatto campagne ignobili contro l’aborto ed il divorzio dei poveracci (salvo appoggiare pubblicamente quello della sua amichetta lady diana che dio la abbia in gloria), e non si e’ risparmiata voli a los angeles per curarsi in ospedali iperbolicamente costosi (a dispetto delle str…te sul dolore che avvicina a dio).

dovresti renderti conto che non stai sempre parlando con i papboys e le pie sognore devote, quindi le storielle lasciale perdere.

P.S: per quanto riguarda la non assegnazione del nobel a Cabibbo: ritengo che sia stato un atto indegno, ma correlare positivamente la non assegnazione al suo cattolicesimo e’ almeno dietrologia.

Brian di Nazareth

@ Kurt

Borges non lo ha mai vinto perché appoggiava le dittature militari

Visto? Se non ti danno il Nobel un motivo c’è, ma non è la tua fede religiosa.

friitz

e poi non l’hanno dato neanche a gandhi… quindi non è che c’è discriminazione contro gli atei.

E’ semplicemente un premio poco serio, e sopravvalutato: tutto qui!

Stefano

@ Kurt

“mi piace la parola ‘assurdità’, significa che esiste una rigorosa dimostrazione logica che le tesi in oggetto sono false; mi piace anche l’aggettivo ‘impressionanti’, significa che detta dimostrazione è anche particolarmente semplice e comprensibile: sto aspettando”

Forse non ci siamo capiti: SONO IO CHE ASPETTO.

Se tu sei così gonzo da credere a quel che credi sono affari tuoi. Non ti meravigliare se ti ridiamo dietro.
Sei tu che devi vincere l’evidenza che NON si possa camminare sull’acqua, che NON si possano avere parti virginali, che NON si possa trasformare l’acqua in vino, che NON si possa trasformare questo in sangue e il resto dell’incredibile sequela ti idiozie cui ti aggrappi. Queste cose semplicemente non si danno. Quindi tranquillamente si possono ignorare come stupidaggini. Come tantissimi altri parti della fantasia. E’ ovvio a tutti fuorché a te e quelli come te che ti fanno buona compagnia (della tua combriccola, si badi, le altre ti ridono dietro). Per me finisce qui. Se hai bisogno della filosofia per giustificare in modo puerile che ciò è “possibile” fai pure.

Sei tu che pensi che sia possibile e pure probabile un dio che rende probabili cose impossibili.

Anche gli gnomi sono logicamente “possibili”. Vuoi darmi la rigorosa giustificazione logica che non lo sono?

Ma tu chi pensi di prendere in giro?

Kurt Godel

gli gnomi? perché no? certo vale sempre il principio del rasoio di ockham, però se ci fossero testimoni credibili dell’esistenza degli gnomi, perché no? credibile significa, per esempio, che potrei affidargli la vita di un figlio: quando uno come ben carson giurerà di aver visto uno gnomo, non avrò problemi a credere agli gnomi
p.s.: ma ancora insisti a giustificare la tua fede in una scienza in grado di spiegare (prima o poi) TUTTO con le leggi della scienza?

Stefano

Io non ho alcuna fede, neanche nella scienza. Non so se questa spiegherà tutto e neanche mi interessa. So che però è il miglior modo di discriminare la verità. E perciò può dire con tutta tranquillità che qualcosa non si dà. Come gli gnomi, come la resurrezione di un cadavere. A dispetto di chi ha così poco buon senso di dovere insistere ed affidarsi ad un disperato concetto di “possibilità” e al puerile e insensato ricorso alle probabilità per giustificare ciò che ad evidenza non è evidente. E neanche plausibile. E soprattutto ridicolo. Senza tener conto che affinché si possa solo parlare di probabilità per esempio nell’estrazione dei numeri del lotto devono perlomeno esistere l’urna e le palline. Discettare sulla probabilità che un unicorno si presenti alla porta di casa mia è un insulto alle probabilità e all’intelligenza. Tanto quanto dire che è molto probabile che un cadavere sia risorto. Veri e propri affronti alla ragione. E al calcolo delle probabilità.
Tanto che dopo tali insulti, per tenersi capra e cavoli , si è costretti addirittura a dire “perché no” all’ipotesi degli gnomi. La cosa si commenta da sola.
E magari si pretende che non gli si rida dietro. E che sia preso sul serio quel che dice.

murdega

Kurt grande mago dell’evasione,aspettiamo che tiri fuori il coniglio dal
cilindro.
Stefano vedrai che inventerà qualcosa,il suo dio non rende le cose probabili
sono certezze,il vino trasformato in sangue.
Forse diventa ” Sangue di Giuda “, un vino DOC la cui produzione è consentita nella provincia di Pavia.
Spero che non ne avrai a male, ciao simpaticone .

lector

In democrazia tutti sono liberi di parlare, ci mancherebbe! Basta che non vengano come portatori di verità rivelate ed accettino di buon grado dibattito, critiche, satira ed ironia.

Kurt Godel

@firestarter
scusa, non pensavo di dover ripetere una cosa così ovvia: certo che ci credo, anzi penso anche che siano eventi piuttosto probabili; comunque se tu sei in grado di mostrare che la loro probabilità congiunta (a priori) è minore di 0.5 sarei molto felice di sapere come

Trap

Meno male che in UAAR ci sono atei “razionalisti” (chissà cosa vuol dire… 😛 )

Stefano

Aggiungo, per difetto costituzionale della tua fede capisco tu non comprenda cosa vuol dire…

giancarlo bonini

Se, dopo tutto quello che puoi aver letto in questi post, non hai ancora capito, sei proprio un caso disperato.
Ricordo che la denominazione di “Lincei” data alla Accademia è proprio relativa alla lince( animale di cui si decanta l’acutezza di vista) come simbolo di visione delle cose al massimo grado, nei vari campi di competenza.
Proprio come avviene con i religiosi, biblisti, mariologi, teologi e quant’altro, tutti esperti nel nulla.

Alessandro S.

giancarlo bonini risponde:
sabato 17 aprile 2010 alle 15:29

Se, dopo tutto quello che puoi aver letto in questi post, non hai ancora capito, sei proprio un caso disperato.

Non dovrebbe destare sorpresa che un credente non arrivi a comprendere il significato del razionalismo e a non sapersi capacitare neanche della sua esistenza.

Alien

Certamente esistono scienziati credenti, non lo si può negare. E ne sono anche esistiti: il primo che mi viene in mente, ad esempio, è Newton. E si può discutere di scienza con essi, in tutta tranquillità, come si discute di scienza con qualunque scienziato non credente.

Tutto fila liscio come l’olio.

Ma altrettanto certamente, non si può negare che le difficoltà sorgano quando si vogliono mescolare scienza e fede. E qui si notano differenze abissali e insormontabili: lo scienziato credente, del tutto erroneamente, pensa che si possa in qualche modo giustificare la fede con la scienza. Si mette allora a sparare baggianate galattiche, del tipo “le leggi fisiche mostrano un disegno superiore”, e così discorrendo. Non esistono, ripeto, non esistono legami tra il mondo fisico, naturale, della scienza e quello soprannaturale, trascendentale, della fede.
Per natura stessa sia della scienza che della fede, l’una volta all’oggettivo, l’altra al soggettivo, non esistono aree comuni.

Ancora peggio andiamo a finire quando lo scienziato credente si professa cristiano, o comunque in qualche modo confessionale. Mentre nel caso precedente il mescolare scienza e fede risultava essere una specie di pretesa, minata da un difetto filosofico di base, qui invece si è di fronte ad un assurdo totale. I dogmi sanciti da una religione come quella cristiana, peggio ancora se cattolica, sono in netta contraddizione con la scienza. Se uno scienziato si dichiara cristiano, significa, per esempio, che crede ai miracoli: ci si chiede allora a buon diritto come faccia a conciliare lo studio delle leggi naturali con la convinzione che tali leggi siano state e sono contraddette e violate.

D’altronde lo abbiamo già assodato: solo i pazzi sono convinti di non esserlo. A meno che non siamo di fronte a mala fede, nel qual caso, portate pazienza, risulta perfettamente inutile discuterne…

libero

“Certamente esistono scienziati credenti, non lo si può negare.”

Dipende da che cosa si intende per “credente”, uno scienziato può essere un deista o avere una visione trascendente che però non si identifica affatto in una religione e per la CCAR è come un ateo o un agnostico, perché la Chiesa vuole soggiogare e comandare, anzi un deista è sicuramente peggio di un ateo per la CCAR, che preferisce gli irreligiosi ai religiosi indipendenti.

murdega

libero hai ragione, ai vari troll che sempre in modo maggiore
hanno scatenato la crociata in questo blog,vorei segnalare la differenza tra
religione e religiosità.
Vengono qui a manifestare la loro tracotanza (non tutti per fortuna) nella
convinzione di ua superiore visione dell’esistenza e mi domando
con quale scopo intervengono con il loro catechismo.
Cari trolll la mia intelligenza che è pari alla vostra mi permette di capire
che se ci sarà la salvezza sono in grado di cercarmela da solo,senza
appartenere ad alcuna relione organizzata.
Stà diventando noioso ripetere sempre le stesse cose,cari troll se non avete
niente di nuovo da proporre lasciateci in pace.

Nathan

Scienziati credenti esistono e sono esistiti,e pure eccellenti scienziati, ma la scienza deve prescindere dalla esistenza o meno di DIO. Se diciamo che un certo gradino dell’evoluzione è inspiegabile con le teorie presenti, ma solo postulando il disegno intelligente di un creatore intelligente abbiamo finito di fare scienza, per entrare nelle ipotesi metafisiche.Si tratta del cosiddetto God of the gaps (Dio tappabuchi in italiano), che è stato invocato in vari stadi della storia scientifica, con esiti che a distanza di tempo appaiono sempre improduttivi se non ridicoli. Tra Keplero e Newton, per esempio, qualche scienziato devoto (ma non fondamentalista come la chiesa cattolica che respingeva in toto l’eliocentrismo) per spiegare la stabilità delle orbite planetarie propose che ad ogni pianeta e satellite Dio aveva preposto un angelo che lo teneva in carreggiata. Dopo che Newton formulò la gravitazione universale e i vari Lagrange, Laplace etc perfezionarono la meccanica celeste, questi angeli piloti divennero inutili e passarono ad altro lavoro,forse assemblare acidi nucleici sulla Terra ancora senza vita, o stimolare la crescita abnorme della corteccia cerebrale negli australopitechi.

Kurt Godel

ancora questa storia del ‘Dio tappabuchi’? aggiornati

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