Somalia, islamisti contro musica e campanelle

Il gruppo Hizbul Islam ha intimato alle stazioni radio che trasmettono nella zona di interrompere qualsiasi forma di musica (anche quella che introduce i programmi), minacciando “gravi conseguenze” nel caso non venga rispettata la direttiva. Recentemente, il gruppo al Shabab ha imposto alle scuole di non usare le campanelle, poiché il loro suono è ritenuto contrario all’islam e ricorderebbe le campane cristiane.

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41 commenti

Sailor-Sun

Ma sto islam è contrario a tutto… O_o
Niente musica? Sono fuori…

Roberto

Non e` che la chiesa cattolica sia questo trionfo di apertura e flessibilita`.

jeeezuz

basta con queste risposte del tipo “ma anche i cristiani…”. Non c’e’ confronto. Questi sono fuori dai coppi completamente. Almeno i paesi ex-cristiani si sono secolarizzati e questi livelli non si raggiungono piu’, nemmeno in monastero.
A ragionare cosi’ si finisce che buttiamo i cristiani fuori dall’italia e ci becchiamo i musulmani integralisti.

romeno1182

ha ragionissimo jeeezuz, BASTA con quueste scempiaggini del tipo “ma anche i cattolici”, la verita è che il potere cattolico si sta sgretolando, e comunque i cattolici sono 100000000x meglio (oggi come oggi) che gli islamisti, che sono la peggior specie di fascio-nazista fondamentalista tuttora nel 2010.. questa la dice lunga sulla pericolosita di questa setta criminale.. SVEGLIA il vero nemico oramai sono gli islamici, per il potenyiale ideologico che hanno.. cio non toglie che bisogna pur sempre combattere il potere vaticano!

romeno11821

ha ragionissimo jeeezuz, BASTA con queste scempiaggini del tipo “ma anche i cattolici”, la verita è che il potere cattolico si sta sgretolando, e comunque i cattolici sono 100000000x meglio (oggi come oggi) che gli islamisti, che sono la peggior specie di fascio-nazista fondamentalista tuttora nel 2010.. questa la dice lunga sulla pericolosita di questa setta criminale.. SVEGLIA il vero nemico oramai sono gli islamici, per il potenziale ideologico che hanno.. cio non toglie che bisogna pur sempre combattere il potere vaticano!

laverdure

“e comunque i cattolici sono 100000000x meglio (oggi come oggi) che gli islamisti”

Sono pienamente d’accordo,pero’ vale la pena di far notare che si tratta della
piu’ pura virtu della necessita,che ha lo stesso valore del senno del poi.
E’ stata la societa laica a civilizzare la religione in occidente,e non certo viceversa.
La dichiarazione dei diritti dell’uomo e’ frutto della Rivoluzione francese e dell’illuminismo,e ancor oggi la Curia rifiuta di riconoscerla,precludendosi
l’ingresso all’ONU.
La fine del potere temporale e dell’applicazione della pena di morte da parte della
Curia e’ stata segnata dalle cannonate di Porta Pia.
E il potere viene sempre piu’ intaccato dal diffondersi della cultura,che e’ la vera
svolta di due millenni di storia della Chiesa,dopo che appunto per due millenni ha
potuto manovrare a suo piacimento masse quasi totalmente analfabete,per non
parlare del benessere portato dalla civilta industriale e tecnologica,che paradossalmente oggi viene vituperata da certe correnti culturali filosofiche
“postmoderniste” ancora piu’ accanitamente che dalla Chiesa stessa !

bardhi

chiedi a Cat Stevens se li è permesso di cantare?, in teoria nel islam le unici canti consentiti sono le lodi al dio.
ovviamente questo non ha fermato gli vari cantanti degli paesi islamici di fare musica me se dovessimo applicare la sharia al 100% avremo un silenzio totale interroto dalle voci di muezin

Magar, bieco illuminista,

Un altro gruppo di pazzi a calpestare la popolazione somala: ne sentivano la mancanza, immagino…

Rothko61

Se in un Paese devastato come la Somalia il problema delle scuole è quello delle campanelle, figuriamoci quali possano essere i contenuti dei programmi scolastici e l’offerta formativa… 🙁

Gérard

Già che le canzone interpretate da donne sono vietate in paesi fondamentalisti tali il Pakistan, l’Iran, l’Arabia Saudita etc…
Siamo in pieno delirio fondamentalista .

zel

Che notizia assurda… se si pensa che i Muazin chiamano alla preghiera dai minareti cantando versetti del corano, la proibizione della musica e delle canzoni cozza contro le loro stesse tradizioni religiose!

Fri

credo che tecnicamente quella non sia considerata musica. Ricordo che anche Cat Stevens, quando si converti’ all’islam, dovette attaccare al chiodo la chitarra. Ho letto una sua intervista di recente. Il figlio maggiore ha imparato a suonare la chitarra di nascosto perche’ in casa la musica era vietata. Pero’ quando Stevens ne e’ venuto a conoscenza si e’ reso conto di quanto anche lui amasse la musica e cosi’ ha ricominciato a suonare.

Sandra

Nelle scuole islamiche i bambini vengono frustati dall’insegnante. Un mio amico aveva visitato una scuola in Mali, una capanna col tetto in lamiera, una cinquantina di bambini, e la maestra con la frusta in mano, nemmeno l’aveva messa via per nasconderla alla vista di due europei.

Stanno vivendo il nostro medioevo.

Chiericoperduto

Anche i talebani in Afghanistan avevano proibito la maggior parte dei tipi di musica, anche gli aquiloni.

Claudio Diagora

Niente campane e campanelle: sono già suonati loro!…

Lino

“non usare le campanelle, poiché il loro suono è ritenuto contrario all’islam e ricorderebbe le campane cristiane”

Non vorrei essere nei panni del loro analista: questa gente sembra avere un complesso di inferiorità enorme nei confronti del cristianesimo.

Kaworu

se pensi poi che anche i cristiani da quel punto di vista non stanno messi per nulla bene…

gianfranco

in italia nn c’è problema con le campanelle a scuola. la Gelmini ha tagliato pure quelle…

fritz

“corea del nord, atei contro qualunque forma di pensiero non approvata dal regime!”

vedremo mai un titolo come questo?

Stefano

Riporto di nuovo la risposta che ti ho dato in un’altra occasione:

“So che è chiedere troppo fare una distinzione tra ateismo e, che so comunismo e nazismo. E che si debba fare un pò troppo sforzo a verificare se quei crimini siano stati fatti in virtù della mancanza di una credenza in dio o della presenza di una ideologia “forte”. E magari chiedere se in virtù di quell’ideologia si sono commessi crimini indipendentemente dal fatto di essere atei. O se il fatto di non essere atei impedisca di commettere crimini su cui, per “carità cristiana”, non mi volgio dilungare. Insomma, sembra proprio che da tutto questo non paia trasparire con chiarezza che tali crimini furono commessi “in quanto atei”.
Fritz, vuoi riprovare?
E’ troppo chiedere che cerchiate di capire quel che scrivete?”

La risposta all’ultima domanda è, a questo punto, un evidente SI.

fritz

Veramente credo di aver già risposto a questa domanda, anche se non direttamente dove me l’avevi fatta tu! Ma cmq…

“So che è chiedere troppo fare una distinzione tra ateismo e, che so comunismo e nazismo.”

Non capisco: ho forse detto che i nazisti sono atei? forse che non è vero che l’ideologia stalinista è antireligiosa, e che stalin era ateo (insieme a mao e pol pot)? molti comunisti sono atei! Anche se non tutti gli atei sono comunisti!

“E che si debba fare un pò troppo sforzo a verificare se quei crimini siano stati fatti in virtù della mancanza di una credenza in dio o della presenza di una ideologia “forte”.”

Il punto è (ma questo quante volte l’ho detto!) che l’ateismo non li ha resi migliori!

“E magari chiedere se in virtù di quell’ideologia si sono commessi crimini indipendentemente dal fatto di essere atei.”

Ovviamente questo discorso dovrebbe essere fatto anche per tutti i crimini dei cristiani… Lo stalinismo prescriveva con una certa forza l’essere atei: mai sentito parlare di “musei dell’ateismo”?

“O se il fatto di non essere atei impedisca di commettere crimini su cui, per “carità cristiana”, non mi volgio dilungare.”

rigiri la frittata? io ho solo detto che non vale il contrario!

“Insomma, sembra proprio che da tutto questo non paia trasparire con chiarezza che tali crimini furono commessi “in quanto atei”.”

HA HA HA HA!!! Se secondo te è abbastanza, sono contento per te! I regimi atei nel ‘900 hanno commesso più morti di TUTTI gli altri regimi messi assieme (nel ‘900, per lo meno). Se secondo te questo non è motivo di dubitare della superiorità della morale atea… non so cosa dirti!

***

E poi, ripeto per la millesima volta: se davvero voi considerate il comunismo (di un certo tipo) o qualche statolatria, come delle ideologie assimilabili a delle religioni, meritevoli di altrettanta riprorevolezza, ma perché non criticate ANCHE quelle? perché parlare solo di cristianesimo islam buddismo induismo animismo… e non della “religione” della nord corea?

E’ difficile prendervi sul serio!

Lorenzo T.

[…] non usare le campanelle, poiché il loro suono è ritenuto contrario all’islam E ricorderebbe le campane cristiane.

E’ contrario E ricorda le campane. Dunque l’uso della campanella è contrario all’islam aldilà del fatto che ricordi le campane cristiane? E perchè?

Alien

Non so bene per quale motivo abbiano in idiosincrasia le campane: credo che sia perche’ il suono delle campane a mezzogiorno commemora una certa vittoria contro i Turchi nei Balcani…
Comunque, mi dicono che nei paesi islamici (non so se tutti, ma negli EAU e’ cosi’) la croce e’ fuorilegge in quanto simbolo di morte.

Fri

A me hanno detto diversamente:
“Molti politici invocano la reciprocità, un concetto del tutto erroneo, perché induce a negare diritti a
individui per il semplice fatto che provengono da Paesi dove questi diritti sono negati. Questo
argomento è spesso richiamato quando si parla di luoghi di culto.
Nei paesi islamici i cristiani sono un numero molto esiguo, ma è comunque loro garantito un luogo
di culto. Ancora una volta i dati sono eloquenti: ad esempio in Marocco i cattolici sono circa 27 mila,
pari a meno dello 0,1%, su una popolazione di 33.757.750 abitanti. Il Marocco ospita 3 cattedrali e 78
chiese.
Il Marocco non è l’unico esempio dove sia garantita ampia libertà di culto. È agevole accertare in
tutti i paesi islamici la presenza di basiliche e cattedrali per le quali esistono statistiche più
attendibili rispetto a quelle riferite alle chiese. Citando solo i principali paesi islamici, dove è il caso
di ricordare che spesso i cristiani costituiscono una piccolissima minoranza: si contano trentadue
cattedrali in Indonesia, una cattedrale in Tunisia, sette cattedrali in Senegal, cinque cattedrali in
Egitto, quattro cattedrali e due basiliche in Turchia, quattro cattedrali in Bosnia, una cattedrale negli
Emirati Arabi Uniti, sette cattedrali in Pakistan, sei cattedrali in Bangladesh. L’unico paese in cui non
vi è la presenza di luoghi di culto cristiani è l’Arabia Saudita il cui governo ha avviato una campagna
contro le religioni diverse da quella islamica. Come tutti sanno, dall’Arabia Saudita provengono
pochissimi immigrati.
In ogni caso, negare luoghi di culto riconosciuti è del tutto contrario alla nostra Costituzione (artt. 19 e
20). Secondo l’Ismu è del tutto auspicabile che vi siano luoghi di culto riconosciuti anche sotto il
profilo della sicurezza.”

http://italianimbecilli.blogspot.com/2010/04/i-clandestini-vengono-qui-e-ci-rubano.html

Alien

Sono stato in Egitto, in viaggio di nozze. A Luxor, in un negozio di stoffe (ottimo il cotone egiziano), il commesso, avendo capito che eravamo italiani, ci ha portato in un angolo e ci ha fatto vedere, molto cautamente e in modo che nessuno ci vedesse, la croce che portava al collo, ben nascosta.
Inutile dire che non me la sono sentita di dirgli che non ero cristiano. Gli ho sorriso e basta.

libero

Mi ricorda la proibizione dell’uso del “lei” durante la nota epoca dal 1922 al 1943, si doveva usare il “voi” e l’iniziativa era stata di un gerarca pugliese di nome Starace.

laverdure

Ma gli e’ tutto evidente!
In realta si tratta di un complotto organizzato dalla CIA che manovra i sedicenti gruppi
islamici per conto delle grandi multinazionali produttrici di audiovisivi come la Sony !
Ora potranno importare nascostamente ipod e lettori tascabili di DVD da vendere al
mercato nero con guadagni superiori a quelli della droga!

Ciccio

stanno vivendo quello che abbiamo vissuto nel nostro medioevo, dove la religione la faceva da padrona. mi spiace per tutta la brava gente che abita lì costretta a sottostare alle angherie di questi fanatici religiosi.

Painkiller

@Firtz

Ehm guarda il regime nordcoreano è tutto meno che ateo:

1) La religione confuciana è ammessa e praticata
2) il regime stesso crede in un “messia” nato da una vergine, che faceva miracoli e poi è asceso al cielo.

Lo stesso MAO si appoggio a tradizioni locali che di ateo non avevano nulla per favorirsi l’ascesa e il mantenimento del potere: sia da oggetti tradizionalmente considerati come simboli divini di potere, a vari riti magico-religiosi propiziatorie, ecc.

Pol Pot più che ateo o contrario alle religioni era contrario alla cultura in generale, in fatti ha sterminato TUTTI gli intellettuali e i professori.

Stalin ha imparato le sue “belle qualità” di leader senza pietà al seminario di Tbilisi.

Invece sto ancora aspettando che un cattolico mi trovi un solo crimine commesso in nome dell’ateismo. Non in nome di un ideologia (che alla fin fine fede polica e religiosa sono del tutto simile), proprio in nome dell’ateismo.

Gérard

Per parlare d’un altro paese ” ateo” e cioè il Viet-Nam, Hanoi possiede una grande cattedrale cattolica ( dove la domenica e giorni di festa suonano le campane a distesa !) Quando si discute come il popolo ci sono buddhisti, cristiani e altri che non lamentono restrizioni nella loro fede . Ovviamente i cattolici sono separati di Roma e non dipendono del papato . Giustamente il governo sa bene che quest’ultimo non sa resistere alla voglia di ficar naso nelle affari interni di un paese quando ne trova la possibilita …!

Ciccio

“Invece sto ancora aspettando che un cattolico mi trovi un solo crimine commesso in nome dell’ateismo.”

e anche trovassero un crimine commesso in nome dell’ateismo, non vedo come la cosa ci possa toccare. Non apparteniamo alla stessa cosca noi e l’ipotetico criminale ateo, semplicemente non crediamo nell’esistenza di uno o più dei.

è un po’ come se mi trovassero una persona che ha commesso un crimine in nome del “non-interismo”. Nonostante io non sia un tifoso dell’inter, non posso essere automaticamente annoverato fra i sostenitori di quest’ipotetico fanatico.

Paul Manoni

Se togli la musica alle radio, tanto vale togliere direttamente le radio…
Si tratta di censura della peggior specie…Esiste una religione capace di accettare che ogni tanto ci si possa anche svagare e divertire in barba all’austerita’!?!?

Alessandro S.

Paul Manoni scrive:
17 aprile 2010 alle 7:21

Se togli la musica alle radio, tanto vale togliere direttamente le radio…

Oh no! La radio deve restare, anzi, deve essere sempre accesa per diffondere in tutta la nazione i richiami alla preghiera, le invocazioni del muezzhin e le lodi al dio, alla religione, ai religiosi e allo stato teocratico. Chi è colto a tenere la radio spenta sarà punto a dure pene corporali in un luogo pubblico, alla morte alla terza recidiva. In nome del dio dell’ammore, misericordioso, porta del paradiso e fonte di ogni bene, ovviamente.

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