La comunione a Berlusconi

La Chiesa cattolica vieta l’accesso dei divorziati risposati al rito dell’eucarestia. Un’eccezione è stata però fatta ieri per il capo del governo italiano Silvio Berlusconi, durante la cerimonia funebre in onore di Raimondo Vianello. Un avvocato di San Benedetto del Tronto ha inviato un telegramma al papa chiedendo le ragioni della disparità di trattamento.

Archiviato in: Generale

126 commenti

Kaworu

mah guarda al mio paese anche il prete locale faceva distinzioni a seconda del censo… cardiochirurgo divorziato si, poraccio no.

per la serie “metti che mi torna utile un domani… mica lo incattivisco”.

otzi

Non ci sarà risposta: il papa Ratzinger, sublime teologo, sarà muto perchè il dio di cui è vicario è il più grande dei tre impostori.

bismarck

Chissà se un avvocato farà una petizione per mettere sotto processo canonico Prodi per stregoneria, vi ricordate la seduta spiritica durante il sequestro Moro? Gli aderenti alla setta ccar sono sempre più ridicoli, vedi articolo sulla Polverini.

giuseppe sbattezzato

bella! sono dei buffoni, ma quando avevano più potere erano anche molto sanguinari.

otzi

Se per te, Andrea, relativismo è sinonimo di ingiustizia e razzismo, beh! più relativisti dei credenti della ccar non c’è nessuno! Non lasciarti bindolare il cervello dalla “dittatura del relativismo” di ratzingheriana invenzione, perchè già nella definizione c’è il dolo di una fallace contraddizione. Il clero è peste nera.

roberta

sei sanbenedettese?
avete una spiaggia molto bella ,ci vengo spesso…
mi dispiace per l’avvocato,che di sicuro ha sprecato tempo ed energie…
nel senso che tanto non ricevera’ risposta,o la ricevera’ talmente fumosa da essere
inconsistente…

Fabio FLX

La rivincita di (San) Giuseppe!
Comunque non mi scandalizza il gesto della comunione, se i problemi fossero questi sarebbe da riderci su e invece io sono già abbastanza irritato (vabbé, volevo dire un’altra parola ma mi sono contenuto per rispetto degli amici laici) dallo IOR, dall’ 8×1000, dall’ICI, dalle tasse, dalle ingerenze, dall…..

Elia Sculdinero

Avvenne anche ai funerali di Craxi. Forse quando si tratta di amici di potenti la tradizione viene fatta venir meno…

Flavio

Si sara’ confessato e avra’ recitato due ave marie, tutto cio’ e’ molto cattolico.

Roberto Grendene

tutto logico, invece

Berlusconi per la Chiesa Cattolica Romana e’ ancora sposato con la prima moglie, con Veronica Lario faceva il pubblico concubino, quindi non meritava la comunione

Ora che non e’ più pubblico concubino (ma sono utilizzatore finale), e’ tornato tutto a posto: lui e’ sposato cattolicamente con la prima moglie, e di conseguenza puo’ fare la comunione.

Logico, vero?

Alessandro S.

Roberto Grendene scrive:
18 aprile 2010 alle 23:02

Logico, vero?

Logico non so, ma cattolico certamente si.

marzia

Grazie.

Però queste cose dille anche a Raffaele.
Un 3d come questo la dice lunga sulla sua buonafede e lucidità

Roberto Grendene

Vedi, marzia, la notizia e’ (in ordine) che:
– c’e’ chi protesta perche’ a Berlusconi sì e ad altri no, a parità di situazione di divorzio (escludento il fatto del “pubblico concubinaggio”).
– Berlusconi fa la comunione con tutte le telecamere puntate, dopo anni che non la poteva fare (coincidenze?)
– suona ridicolo che avere una famiglia da anni, con 3 figli, sia considerato dalla Chiesa come ostativo alla comunione, mentre avere divorziato da questa famiglia, la sua da decenni, ed essere “utilizzatore finale” di prostitute gli consenta di fare la comunione

Su, come puoi criticare la buonafede e la lucidità di chi ha dato la notizia senza criticare la buonafede e la lucidità di chi amministra il sacramento della comunione?

Simone

L’uscita di marzia proprio non l’ho capita… Poveri cattos.. non sanno più cosa inventarsi, sono passati alle pure provocazioni. Vedi marzia, k., federico. L’unico che argomenta, o almeno ci prova, è arl. Sembrano deliri da assuefazione di incenso, ma almeno ci prova, questi invece vengono qua unicamente a fare gne gne gne.

Luca

Basti pensare che Casini, che si fa paladino dei cattolici ed è sempre pronto a gridare all’unità della famiglia e a uralre ai family day, è già sposato per la seconda volta guarda caso con la figlia di un ricco imprenditore…
Mi chiedo sempre perchè il Papa scomunichi sempre i teologi che non sono del tutto d’accordo con lui, mentre ai Casini e Berlusconi fa sempre tanto di cappello e riverenza…
Certo che nella chiesa c’è il relativismo, tutto è relativo alla quantità di danaro che possiedi, se è tanto puoi sposarti, far annullare il tuo matrimonio, risposarti, fare family day, fare la comunione da divorziato, e così via…
Tutto è relativo, lo diceva il grande Albert Einstein, che, da grande uomo di scienza quale era, osservava la realtà con occhio critico…
Come sempre, VERGOGNA!

Stefano Grassino

Caro Luca non sò se lo sai ma il caro Casini si è risposato con rito civile nel Palazzo Pubblico di Siena adornato con merli ghibellini. Alla faccia du c…….che tieni a faccia come u c…direbbero a Napoli. Se penso che mi ci sono sposato e quell’essere è andato lì ad app….l’aria di quel magnifico palazzo……..

Third Eye

Ma poi non era una balla l’annullamento, visto che s’era divorziato come tutti?

E sì, il family day, prima manifestazione per negare i diritti agli altri, fu davvero la pagliacciata suprema di quegli ipocriti…

Ralph

L’avvocato di San Benedetto del Tronto forse non sa (comprensibilmente) che la camera ardente è stata allestita a Mediaset e il rito funebre è stato celebrato nella chiesa di Milano2 di proprietà dell’Unto. Ci mancava solo che non gli dessero la comunione; avrebbe licenziato in tronco prete e chierichetti!

Kaworu

che paese (milano2) di viscidi… fortunatamente non sono più tenuta nemmeno ad avvicinarmici.

Third Eye

Prima lo eri? Perché pure un mio amico ed ex-collega che faceva il consulente in zona mi raccontava di quelle cose, da cittadina fuori dal mondo dei comuni mortali…

Kaworu

ci abitava la mia ex, sai com’è 😉

si è un posto “al di là del bene e del male”…

sulla gente che ci abita (o che ci “transita”) sorvolerei che se no digerisco male la pizza -.-”’

robby

no rispondera che nella digestione non cera nessuno.e che berlusconi si è sbagliato pensava ad altro dunque il rito sara invalidato.

bruno dei

Il prete che lo ha comunicato, cosa ha recitato; “Corpus Christi”?
Ma se lui è l’unto del signore, non avrà forse detto: “Corpus Berlusconis”?
Forse dovranno rivedere tutta la storia del miracolo della transustansazione…

otzi

So per certo che a Berlusconi, mettendogli l’ostia in bocca, il prete ha recitato il salmo 110: dixit dominus domino meo sede ad destris meis!

vittorio

ma poi vianello va al mausoleo di arcore? avranno fatto anche il rito segreto massonico????

Meursault

La Chiesa vieta anche i funerali a chi si macchia di suicidio. Eppure a Gardini…

Ciccio

per non parlare dei funerali a Pinochet e altri dittatori sanguinari…

Nathan

In realtà la regola di non fare il funerale religioso ai suicidi non viene più applicata da anni. Eccezione notevole e molto discussa a questa nuova prassi è stata fatta per i funerali di Welby, evidentemente considerato suicida, su intervento diretto di SUA eminenence Ruini.

Alessandro S.

Roberto Grendene risponde:
lunedì 19 aprile 2010 alle 12:22

riferimenti?

Questa è una dichiarazione del parroco interessato. Non è perfettamente chiaro quale o quali delle ragioni elencate ha ritenuto si applicassero, ma tant’è.

http://passineldeserto.blogosfere.it/2006/12/i-funerali-di-welby-non-saranno-celebrati-in-chiesa.html

Immagino che come me, molti di voi avranno seguito il telegiornale della sera, ed avranno sentito la notizia riferita ai funerali di Piergiorgio Welby.

Il Vicariato di Roma, attraverso un comunicato, ha fatto sapere che per Piergiorgio Welby sarà impossibile celebrare – come chiesto dalla famiglia – i funerali religiosi.

In base alla dottrina della Chiesa cattolica, il peccatore che volontariamente attraverso i suoi atti manifesti e pubblici si pote al di fuori della comunione ecclesiale.

Il Codice di Diritto Canonico si esprime in questi termini.

CAPITOLO II

A CHI SI DEVONO CONCEDERE O NEGARE LE ESEQUIE ECCLESIASTICHE

Can. 1183 – §1. Relativamente alle esequie, i catecumeni vanno annoverati tra i fedeli.

§2. L’Ordinario del luogo può permettere che si celebrino le esequie ecclesiastiche per i bambini che i genitori intendevano battezzare, ma che sono morti prima del battesimo.

§3. A prudente giudizio dell’Ordinario del luogo, si possono concedere le esequie ecclesiastiche ai battezzati iscritti a una Chiesa o comunità ecclesiale non cattolica, a meno che non consti della loro volontà contraria e purché non sia possibile avere un ministro proprio.

Can. 1184 – §1. Se prima della morte non diedero alcun segno di pentimento, devono essere privati delle esequie ecclesiastiche: 1) quelli che sono notoriamente apostati, eretici, scismatici; 2) coloro che scelsero la cremazione del proprio corpo per ragioni contrarie alla fede cristiana; 3) gli altri peccatori manifesti, ai quali non è possibile concedere le esequie senza pubblico scandalo dei fedeli.

§2. Presentandosi qualche dubbio, si consulti l’Ordinario del luogo, al cui giudizio bisogna stare.

Can. 1185 – A chi è escluso dalle esequie ecclesiastiche, deve essere negata anche ogni Messa esequiale.

La coerenza e l’osservanza delle leggi, impone alla Chiesa questa scelta, alla quale personalmente do’ il mio assenso, essendo il Codice di Diritto Canonico, espressione del Magistero della Chiesa, ed essendo io sacerdote.

Ma come sacerdote, pastore, uomo non posso sottrarmi dal dovere morale e religioso, di fronte alla morte di un uomo e ad un manifesto desiderio religioso della famiglia (dimostrato dalla richiesta del funerale religioso), di rivolgere una mia personale preghiera a Dio misericordioso ed accogliente, in Cristo morto per tutti noi peccatori, durante la Messa che celebrerò domani, 23 dicembre.

Io non ho approvato la scelta di Welby, continuo a non accettare la sua posizione e decisione. Ma non posso…non pregare per lui, se la sua famiglia me lo chiede. E anche se non me lo chiedesse…pregherei lo stesso.

E vorrei ancora aggiungere una cosa: io sono sicuro che molti sacerdoti, anche le stesse persone che hanno preso la decisione di essere chiari circa la negazione dei funerali religiosi, condivideranno le mie parole, e non sottrarranno il loro cuore di preti e di cristiani, al dovere incessante ed umile della preghiera. Per tutti.

Roberto Grendene

@ Alessandro S.

temo che la realta’ sia un po’ diversa

http://www.uaar.it/news/2006/12/23/funerali-laici-per-piergiorgio-welby/
«In merito alla richiesta di esequie ecclesiastiche per il defunto Dott. Piergiorgio Welby, il Vicariato di Roma precisa di non aver potuto concedere tali esequie perché, a differenza dai casi di suicidio nei quali si presume la mancanza delle condizioni di piena avvertenza e deliberato consenso, era nota, in quanto ripetutamente e pubblicamente affermata,la volontà del Dott. Welby di porre fine alla propria vita, ciò che contrasta con la dottrina cattolica (vedi il Catechismo della Chiesa Cattolica, nn. 2276-2283; 2324-2325)». Questo il comunicato stampa odierno del Vicariato di Roma.

#Aldo#

Sempre più ottengo conferme che le religioni hanno un senso (che comprendo ma non condivido) quando hanno una dimensione individuale, mentre diventano pericolose distorsioni sociali quando assumono una dimensione pubblica. Il peggio si ha quando qualche furbo, basandosi sugli aspetti pubblici di una religione, mette in piedi un’istituzione religiosa, grande o piccola che sia, usando gli dei come propria bandiera. Si noti il plurale inclusivo — non intendo escludere alcuna religione da questa osservazione.

neverclean

#Aldo#
Ragionamento esatto. Il passaggio cruciale è la presenza di un clero strutturato, cioè organizzato gerarchicamente e burocratizzato,
che si pone come intermediario fra l’individuo e le divinità:
a questo punto una qualunque religione cessa di essere un fatto individuale e diventa un fenomeno politico cioè una struttura di dominio sociale. La più assurda e pericolosa perchè
basata su dei inesistenti e su paure/angosce irrazionali (morte, sesso, nemici in quanto diversi che significa paura del diverso, etc..).

Kurt Godel

grazie aldo che ci concedi di pregare evangelicamente nel segreto della nostra cameretta, davvero molto generoso

Simone

Non mi sembra che Aldo abbia detto che devi pregare gli dei in segreto, godelino caro sempre più frignone e privo di argomenti. Ne che non lo puoi fare in chiesa, o in altri luoghi privati dedicati al culto.

gutul

Sono pienamente d’accordo con aldo.
Ogniqualvolta il sentimento religioso assume una conformazione confessionale, ovvero si organizza in una “chiesa”, assume anche una dimensione politica.
Dato che le premesse di ogni fede e sentimento religioso sono a-razionali, l’azione poloitica delle chiese può (ho detto può) risultare pericolosa nei suoi intenti per il resto della società.

puric

kurz,
visto che sei miracolosamente apparso in questo tag, ci spieghi per quale motivo a berluska la comunione sì e a mio cugino divorziato no?

Nathan

Ma non sarebbe la modalità di preghiera espressamente consigliata da Gesù?
Tanto per cambiare, volete sempre fare il contrario di quello che vi diceva o che faceva Lui.

luciano volpato

e ratzi ha subito firmato,come napolitano (la n minuscola è voluta).

Barbara

E’ come con il divorzio della sacra rota, non è che loro non ammettano il divorzio, semplicemente devono essere loro a giudicare e dare o meno il beneplacido.

marzia

Roberto ha già risposto.

Inoltre è regola che non si può rifiutare la Comunione a chi si presenta (perché le persone hanno diritto a non fare brutte figure)
(Anche ieri mi è capitato di dover fare la Comunione a una che conviveva)

Paul Manoni

“perché le persone hanno diritto a non fare brutte figure”

Ma smettiamola di dire scempiaggini, per favore!!
Date l’ostia quando vi fa’ comodo, soprattutto a chi conta.
E la scomunica dove la mettiamo???
Se domani mi presento al parroco a cui ho consegnato il modulo di sbattezzo, scommettiamo che non me la fa’ fare la comunione???

Roberto Grendene

puoi citare dove e’ scritta la regola della comunione-a-prescindere per evitare brutte figure?

non e’ che ogni parrocchia si comporta come vuole?

Ciccio

“perché le persone hanno diritto a non fare brutte figure”

ahahah quanta ipocrisia!

roberta

scusa,ma dare la comunione a chi e’ in peccato mortale non e’ un sacrilegio???

Barbara

Sì, la differenza tra divorzio e annullamento, ma in concreto non cambia nulla, anzi, almeno col divorzio civile uno si assume le responsabilità del suo pezzo di storia (nonché figli), con l’annullamento è come se niente fosse mai esistito, bello! Poi fanno credere alle pecore di stare insieme per il bene dei figli!

Sei una suora che dai la comunione? Perché non racconti le stesse cose ai vari monsignori che hanno dichiarato: niente Comunione al gay dichiarato che non vive costantemente nel pentimento?

Ma qui ormai ci son più cattolici che atei? Non dovreste essere tutti a far penitenza?

marzia

Ma qui ormai ci son più cattolici che atei? Non dovreste essere tutti a far penitenza?

… appunto

enrico mini

Spero che del corpo di cristo gli sia capitato il busdel …

otzi

Guarda che non è come quando il capofamiglia a tavola tagliava l’anitra e a ciascuno distribuiva un pezzo: chi l’ala, chi il petto, chi il deretano, ecc…
Nella comunione mangi tutti gli organi di un vero corpo maschile vivo….

Alessandro S.

enrico mini scrive:
19 aprile 2010 alle 9:35

Spero che del corpo di cristo gli sia capitato il busdel …

Ah, dici che allora non era un’ostia a ciambella?

marco.g

Le ragioni stanno nella dottrina delle indulgenze. L’indulgenza si lucra, non dimenticatelo.

antonio

tutto dipende dalla busta ragazzi. lo sapete. più grossa è la busta più tollerante è il prete. non è una novità
saluti

amedeo

Mah… la chiesa vieta questo la chiesa vieta quello…
le cose non stanno così semplici e voi non siete mai nella prospettiva giusta.
E’ ovvio che chi va alla comunione e si trova in una situazione di peccato deve prima pentirsi e uscirne, sennò ne risponderà lui stesso davanti a Dio.
Questo vale sia per un peccato, per cosi dire “pubblico” di cui tutti sono al corrente (il convivente), sia per quelli più nascosti. (l’evasore, l’inquinatore, lo sfruttatore, il pedofilo…). Ognuno si prende la sua responsabilità. Conosco anch’io i casi di gente tristemente ricacciata al banco, ma non è la regola.
Quanto ai cattolici su questo sito, potete sempre censurarci se non vi piace il dialogo (ironico), ti assicuro che leggere certi travisamenti della realtà è una bella penitenza, ma anche una piacevole occasione di riflettere.

Grazie a tutti voi.

enrico mini

In effetti solo voi siete sempre nella prospettiva giusta.
Depositaracci!

Augusto

.”..sennó ne risponderà lui stesso davanti a Dio!”
Perchè, ci sarebbe qcuno altrimenti che ne risponderebbe al suo posto? Se ognuno è responsabile di come scegliere di vivere la propria vita, deve solo rispondere alla sua propria vita, cioè a sè stesso. E’ proprio vero che la religione cattolica è quella del mea-culpa, dell’auto-frustrazione, della sofferenza e della delega delle proprie responsabilità ad altro/i che provvedera’/anno. E`per i pecoroni e gli ominicchi!

butcher

2 precisazioni:
1) L’Eucarestia non è un rito ma un sacramento.
2) L’accesso a tale sacramento è vietato ai divorziati, è vero. Ma tale divieto non si realizza mediante un impedimento fisico tipo il sacerdote che scaccia dall’altare il pubblico peccatore. C’è il divieto, rispettarlo o no dipende dal singolo individuo.

Detto questo, trovo l’accondiscendenza e la complicità di vasti settori dell’episcopato italiano verso B. è stomachevole. D’altra parte che ci siano molti vescovi fascisti purtroppo è una triste verità.

Mattia

“La Chiesa cattolica vieta l’accesso dei divorziati al rito dell’eucarestia.”
Non è vero. L’eucarestia è vietata ai divorziati risposati.
Che poi uno possa farsi annullare (facilmente in base ai soldi) il matrimonio dalla Sacra Rota e risposarsi in Chiesa è un altra cosa.

State più attenti a quello che scrivete 😉

Barbara

Che grande illuminazione della realtà! Grazie! Chissà se tutti i mafiosi che si accostano alla comunione si sono pentiti e sono usciti dalla condizione di peccato. Date retta alle parole del capo e tornate a far penitenza.

Beppe

Come sempre tante parole a venvera, basate sul preconcetto sparando nel mucchio senza sapere nè le regole, nè le condizioni, nè le motivazioni. Ma, se per voi Dio non esiste e tutto il resto… di conseguenza, cosa vene frega di cosa fanno i cristiani?! O vi sentite così fortemente credenti da poter dettare voi le leggi? Quelle che DIO propone e non impone: forse dovreste imparare qualcosa da Lui… già, ma non esiste!!!

marco.g

In effetti a un ateo non dovrebbe interessare in cosa credono le persone che si dichiarano credenti, ma questo non vuol dire che non gli interessi cosa fanno. Gli atei hanno diritto di giudicare i comportamenti delle persone che si dichiarano credenti nella stessa misura in cui i credenti pretendono di giudicare le persone che si dichirano atee.

roberta

spiegaci allora tu quali sono le regole per dare o negare la comunione

Davide C.

Peccato che ci siano persone (troppe) che vogliano imporre le leggi che il vostro dio propone… perchè ci interessiamo della comunione data a berlusconi? per rimarcare l’ipocrisia di quello che, purtroppo, è ancora il nostro presidente del consiglio e constatare come in certi casi si predichi bene e si razzoli male…

roberta

io direi invece che troppe persone vogliono dettare la propria legge facendola
passare per volonta’ divina

MetaLocX

Fonti autorevoli sotengono che Gesù sia saltato fuori dall’ostia pochi secondi prima che Silvio la mangiasse. Per cui è tutto in regola.

E poi, le ostie sono loro, ne facciano quello che vogliono e le diano a chi vogliono, non mi risulta che la Chiesa ami rispondere a parametri di democrazia o di equità. Se gli altri divorziati vogliono continuare a farsi trattare male facciano pure…

Andrea

Dai su, perchè mai il Dio Denaro non dovrebbe fare figli e figliastri?

Ciao a tutti

Daniele Gallesio

Perché per le più alte cariche dello stato vale il lodo della transustanziazione accademica di astadara U_U

fab

Sempre detto io che ai monoteismi non crede nessuno; resta da capire perché si ostinino tanto a far finta di crederci.

Sara

Ma qui non c’è niente di teologico, potevano forse rifiutargli la comunione? a Silvio? al presidente del consiglio? al paladino della vita di Eluana, contro l’aborto, contro la pillola abortiva, pro crocifissi nelle aule, ecc.ecc.ecc.? che volete che siano il divorzio, il concubinato, la puttaneria, il furto, la malafede, la menzogna e la maldicenza? suvvia, peccatucci veniali a cospetto di cotanti favori!
E poi, anche se non avessero voluto dargliela, lui sganciava un bell’obolo per il rifacimento del campanile, e tutto si sarebbe appianato. In che mondo vivete?

Beppe

Viviamo in un mondo che, abolito Dio, ha abolito tutti i valori connessi. Non capisco perchè ve la prendiate tanto per uno che ha mangiato quello che per voi è solo un pezzetto di pane e poi vi schieriate a favore di tutto ciò che nega la vita e la libertà di viverla… Quanto obolo pagano i produttori di RU486, di Norlevo, di preservativi, di armi, di ideologie imposte, ecc….???

c.j.

come al solito la migliore soluzione è ignorare il tema principale dell’articolo e “sviare” su altro…

NO! Caro Beppe tu cosa ne pensi del fatto che La chiesa si oppone alla comunione dei divorziati ma si chiude un occhio perché la persona in questione è il presidente del Consiglio? Focalizza sulla cosa senza fare il furbo… ti sembra giusto questa incoerenza e totale mancanza di parità di trattamento? Non fare come fanno di solito i cattolici che ignorano le incredibili incongruenze della fede e della religione per puntare su cio’ che conviene… Attieniti all’argomento, se vuoi partecipare alla discussione sul sito dell’Uaar. A me fa molto piacere che i cattolici vogliano discutere, ma non facendo i furbi. Rispetta il tema dell’articolo e rispondi sinceramente, senza cascare dalle nuvole e fare lo gnorii. Grazie

Barbara

Perché poi per quelli come lui e quelli della chiesa ci van di mezzo le nostre vite con i vostri valori tanto neutri che chissà perché volete necessariamente imporre tassativamente a tutti facendoli diventare leggi di stato, negando diritti a chi dovrebbe averne, facendoci vivere in un clima culturale che non offre nulla di buono.

beppe

Non sono certo io a “fare il furbo”; rispondendo direttamente ad una domanda penso di essere assolutamente in tema, o era fuori tema chi ha posto la domanda…
Io non ho mai fatto lo gnorri, ma credo di essere a confronto con tanti “ignoranti”, visto le affermazioni gratuite e assurde che leggo. Perchè chi sceglie liberamente di stare fuori dalla Chiesa pretende di dettarne le regole, di stabilirne i dogmi, di giudicarne le scelte? Se sei fuori stettene fuori! Se vuoi un confronto leale e sincero: Ok! Ma non pretendere che, come cattolico, stia in silenzio a subire insulti, accuse preconcette e attacchi dall’alto: se devo “porgere l’altra guancia” lo faccio voltandomi per rispondere a tono.

marco.g

Se Berlusconi avesse fatto la comunione per ragioni di opportunità politica, mediatica o propagandista, potrebbe anche essere passibile di scomunica. Altrimenti, non resta che presupporre che nei suoi numerosi incontri con B16 non si sia mai parlato di religione.

libero

Ci sono 2 religioni, quella per i ricchi e importanti e …. gli altri.

EtruscoViola

Già davano la comunione persino a Carlo Magno, che oltre ad essere regolarmente divorziato era anche massacratore ufficiale e benedetto dei miscredenti Sassoni. Dobbiamo ancora sorprenderci di queste cose? Dopo i casi Englaro e Welby e gli scandali criminali e pedofili, il Vaticano non ce la fa più a stupirci, nemmeno con i suoi “miracolosi” effetti speciali…

Kurt Godel

@puric
tuo cugino è risposato? immagino di sì: se è così, visto che il suo primo matrimonio per la CCAR è sempre valido, il suo attuale matrimonio è un adulterio a cui, ancora immagino, non è disposto a rinunciare nemmeno per un istante (mentre SB ha la ‘fortuna’ di non dover più rinunciare a niente, visto che la moglie l’ha lasciato): nessuno può fare la comunione se non è disposto, almeno per un istante, a rinunciare al peccato.

puric

ma gesù non aveva detto “il vostro parlare sia sì sì, no no”?
invece voi cattolici siete tutti dei gran cultori del sofisma

comunque entrando nel merito, visto che la chiesa cattolica per il perdono (e dunque per la comunione) pretende il pentimento, mi pare che silvio non abbia mai reso pubblica una dichiarazione di ravvedimento del suo secondo matrimonio, né tantomeno sia tornato con la sua prima moglie (cosa che – a mio cugino – è stata richiesta).
in realtà la chiesa è sempre stata c.lo e camicia coi potenti

murdega

Bellissima Kurt,bella ed originale,quindi rinunciare per un’istante al peccato,fare la
comunione e ripeccare fino al prossimo istante di pentimento.
La tua interpretazione è mirabile .

enrico mini

La religione dei parahulo!
Ciò che ha scritto kurz rappresenta pienamente la serietà, la coerenza, l’onestà, il rispetto del vangelo della religione cattolica.

Che la loro comicità sia involontaria non mi convince. O sono in malafede o sono poveri di spirito e, nel secondo caso (molto improbabile), entreranno nel regno dei cieli.

paolo

La Chiesa vieta di accedere ai sacramenti ai divorziati che convivano con altro partner (che sia coniuge dal punto di vista civile o anche che non lo sia).
Berlusconi, separandosi da Veronica, non è più un divorziato pubblico concubino, ma un semplice divorziato, e dunque non gli può essere negata l’Eucarestia.

Ulv

Ecco spuntato il decreto interpretativo di cui sopra.

Del resto, il prelato che ha comunicato Berlusconi può sempre dire di non sapere che se la spassa con decine di ragazzette, allo stesso modo in cui le alte sfere vaticane sostengono di non aver mai saputo che centinaia di preti in giro per il mondo se la spassavano con migliaia di fanciulli. Per una volta, c’è coerenza nella chiesa.

otzi

La coerenza della chiesa non sta in questo che tu dici, ulv, ma nell’amore. Lui è la fonte del partito dell’amore e più donne ama meno ne trascura pertanto più degno di chiunque altro a ricevere il corpo di gesù fuoco d’amore. Insomma, come dice un grande santo: “ama e fa quel c.z.o che vuoi” (Ama et fac quod vis. Agostino)

luciano volpato

ad Alessandro S: diritto canonico contro carità cristiana. E poi le “pecorelle smarrite” come le regolate? col diritto canonico? Sono le vostre eterne contraddizioni che mi hanno convinto e mi convincono sempre più a non credere in nessuna religione.

Raffaele Carcano

Ho corretto l’Ultimissima perché, in effetti, il divieto è tale solo per i divorziati risposati. Chiedo scusa per l’approssimazione con cui ho pubblicato il post.
Quanto al resto della notizia, sta ancora tutta in piedi. Vi ricordo che nel 2008 Berlusconi rifiutò la comunione offertagli dal vescovo di Tempio Pausania (ma ancor prima non rifiutò quella offertagli da don Verzè durante i funerali di Craxi): Berlusconi si lamentò della circostanza, e lo stesso papa gli rispose invitandolo a convivere con la sua condizione di cattolico che non poteva accedere al sacramento.
Certo, allora Berlusconi era ancora sposato con Veronica Lario: ma, anche oggi, i segni richiesti dal papa stesso per tornare al rito (purezza, pentimento per la scelta di divorziare, pentimento per il successivo concubinato, ecc) non ci sono. Berlusconi non si è pentito affatto del divorzio con la prima moglie, ed è stato lui a essere lasciato dalla seconda (e non viceversa): quanto alla ‘purezza’, rimando alle vicende su cui anche “Avvenire” ha avuto modo di scrivere. Non è un caso che i mass media cattolici non stiano dedicando nemmeno una riga alla vicenda…

Cesare b

Non e’ vero che la Chiesa nega la Comunione ai divorziati in generale, ma soltanto a quelli che vivono more uxorio (magari regolarmente sposati in seconde nozze civili) ed hanno rapporti coniugali. Se questi vengono meno, qualunque persona o coppia, sposata in comune o convivente, puo’ tornare alla Comunione. Berlusconi e’, ormai, ufficialmente separato da Veronica Lario, che ha chiesto il divorzio, e con lei non “fornica” piu’ di certo.
Degli altri suoi peccati, e della sua buona fede nel dirsi cattolico, sia giudice Dio, un giorno che verra’ di certo. Magari, se prima fossero suoi severi giudici gli elettori e fosse consentito un giudizio equo della Magistratura …
Saluti.

Barbara

Come gli elettori? Se ve l’ha detto Bagnasco di votarlo! Ma Casini non la fa la comunione? E quelli il cui matrimonio è stato annullato dalla Sacra Rota e si sono risposati in chiesa la fanno vero???!!! Beh, sì, certo, loro sì.

peppe

già… perchè non dovrebbero? Se uno è un bravo paraXulo il petto (o la coscia) del cristo se la merita… 😆

beppe

Come volevasi dimostrare… giudizi a vanvera e sparate a zero senza nessuna base culturale o conoscenza oggettiva, ma solo per partito preso.
La così detta Sacra Rota (tribunale ecclesiastico) non annulla un bel niente (nè potrebbe mai); si limita, se il processa lo dimostra, a dichiarare che un matrimonio è nullo, cioè non è mai esistito per mancanza di presupposti e/o condizioni. Nella Chiesa no esiste divorzio: se sei sposato lo sei per tutta la vita o non lo sei mai stato.

murdega

Beppe grande principe del foro,in presenza di figli è mai esistito un matrimonio ?
Attento alla risposta che ti freghi da solo .

Beppe

Caro murdega, non ho paura di fregarmi… ma la tua che domanda è? Cosa vuoi dire?
I figli dovrebbero essere frutto del matrimonio, ma ci possono essere figli senza matrimonio e matrimonio senza figli. Se una coppia ha figli, ma non si è mai sposata, il matrimonio dov’è?

Cesare b

@bara. Bagnasco non ha dato le indicazioni di voto che gli attribuisci, e ha fatto bene, perche’ una cosa simile non sarebbe stata di sua competenza.
Non tutti i cattolici sono berlusconiani in politica.
Saluti.

stefano b.

perchè sono schifosi e ipocriti
come tutti i repressi sessuali che si travestono da donna con le loro palandrane nere per unirsi a dio e poi diventano dei deviati sessuali
fino ad arrivare a commettere atti abominevoli
se ponessero termine alla loro esistenza, poche persone si dispiacerebbero
ma ovviamente trovano sempre una giustificazione
il diavolo
certo, è colpa sua se si commettono porcherie
mica colpa dell’individuo
ed è per questo che si può perdonare un maniaco sessuale in sottana
o dare la comunione anche a chi non potrebbe riceverla
ma del resto mangiare un pezzetto di pane è un rito tradizionale e pittoresco
nulla più
ce lo dimostrano loro

robby

il parroco dove abito io non da la comunione a una coppia di vedovi sposati con rito civile,e molto anziani lui li considera concubini,uno dei conuigi è morto,e lui dato la comunione alla donna considerata non sposata.se da cio si puo discolpare il prete che a sevito berlusconi cesare b,per me è tutto ridicolo,perche la coppia non aveva rapporti coniugali,provati da prove mediche,allora o si piange o si ride,poiche la coppia era cattolica,e adesso una “vedovA”civile non è lo e piu.CONTINUATE COSI CESARE B…ììììì

Daniel G.

Spesso i sacerdoti cattolici dano la comunione ai divorziati, se, nel momento della confessione dichiarano di vivere da single… Non importa se sono ricchi o poveri, importa che, nel momento della comunione non siano conviventi.

enrico mini

La notizia mi lascia comunque abbastanza indifferente.
Più positivamente valuterei la somministrazione dell’estrema unzione!

murdega

Beppe risponde:
martedì 20 aprile 2010 alle 15:20

Caro murdega, non ho paura di fregarmi…
_____
Un emerito presidente della repubblica ………….. ti risulta ?

Commenti chiusi.