Ricerca, giovani italiani sempre meno cattolici

Secondo una ricerca realizzata dall’Istituto Iard su un campione di mille giovani sotto i 30 anni dal titolo I giovani di fronte al futuro e alla vita, con o senza fede, commissionata da un’associazione diocesana novarese, la quota di giovani che si dichiarano “cattolici” è scesa dal 67,1% al 52,8% tra 2004 e 2010. I cattolici sono stati suddivisi in varie categorie: gli “intimisti/ritualisti” (che scendono dal 25,9% al 17,4%), i “praticanti” (dal 18,1% al 15,4%) e i “non praticanti” (dal 23,1% al 20%). Cresce la quota di coloro che si dichiarano “credenti” ma che “non si identificano con la Chiesa” (dal 12,3% al 22,8%), dei “non credenti” (dal 18,7% al 21,8%) e degli appartenenti ad altre religioni (dal 2% al 3,1%).
Pur rimanendo alto l’interesse per la religione e i temi del sacro (per l’80%), questo risulta sempre meno legato all’appartenenza religiosa. Da notare inoltre il calo di chi definisce “alta” o “molto alta” la proprio fede (dal 41,1% al 31,8%) e il corrispondente aumento di chi invece la definisce “bassa” o “nulla” (dal 24% al 36%).
In crisi anche la fiducia verso la Chiesa, tanto che il 30% afferma di non aver fiducia in essa come istituzione. C’è meno consenso verso le figure religiose: se quello per frati e suore rimane sul 40-50%, per i sacerdoti cala al 30%, per i vescovi al 20% e per gli imam è solo al 10%. Tra i non credenti (circa il 40%) è diffusa una maggiore fiducia verso i monaci buddisti. Vi è anche una forte insofferenza verso le ingerenze politiche della chiesa in Italia: per il 60% dei giovani – anche per una parte dei cattolici praticanti – la Chiesa non dovrebbe condizionare le leggi dello stato.
Il sociologo Riccardo Grassi, che ha curato la ricerca, afferma: “Il dato è ancora più significativo se rapportato al fatto che, rispetto al 2004, raddoppia la percentuale di chi afferma che negli ultimi 5 anni la propria fede è diminuita e si riduce la percentuale di chi dice che è aumentata. Se dunque nel 2004 si osservava una ripresa di interesse per la fede segnata dal fatto che il numero di giovani che la definivano in crescita era superiore a quello di chi la definiva in calo, nel 2010 il trend si è completamente invertito. Inoltre se nel 2004 due intervistati su tre ritenevano stabile la propria fede, ciò ora vale solo per un intervistato su due”. Anche nel contesto familiare la religione viene percepita come meno importante, tanto che Grassi commenta: “L’importanza della religione si sta indebolendo nel passaggio da una generazione all’altra”. Si accentua il fenomeno della “tifizzazione”, con il consolidamento di gruppi contrapposti pro o contro la Chiesa e aumenta la partecipazione saltuaria a eventi promossi da enti religiosi, “segno dell’affermarsi di percorsi di ricerca del sacro di tipo individualistico” (ad esempio, cala la partecipazione a veglie pasquali o messe, ma cresce quella a pellegrinaggi o processioni).
Secondo Grassi la ricerca rivela un “trend che ha radici più lontane nel tempo, ma che si è accentuato negli ultimi anni e che vede una tendenza sempre più marcata a una gestione privatistica della fede”.
AGGIORNAMENTO DEL 22 APRILE. Avvenire ha commentato ieri la ricerca con un articolo dal titolo Cattolico un giovane su due. La fede abita ancora l’Italia.

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118 commenti

enrico matacena

Lunga vita a ratzinger, che fa passare la voglia di religione a tutti ! Un altro paio di papi come lui e il cattolicesimo farà la fine del manicheismo .

San Giovese

Allora, per il futuro, si può sperare bene anche in un cambiamento dell’assetto politico. I partiti catto-confessionalisti dovranno fare un cambio rotta e/o perderanno voti.

Rothko61

Su questo sarei meno ottimista, anche per colpa di un’opposizione scoordinata e altrettanto ginuflessa

Esorciccio

E’ proprio perchè è in crisi di consensi tra i “fedeli” che il cattolicesimo liscia il pelo ai potenti…Ce li terremo ancora per un bel po’ nella forma di una lobby

Dalila

E’ certamente vero ma non sono ottimista: conoscendo il menefreghismo italiota, questa non-fede si tradurrà ancor di più in una fede “à la carte”.
Del tipo ‘faccio quello che voglio ma vado in chiesa per non dispiacere i parenti-soprattutto alla nonna che mi regala la macchina nuova o alla mamma che un giorno vorrà vedermi battezzare i miei bambini-‘.
I giovani italiani hanno poco coraggio perchè hanno, rispetto agli altri giovani europei, poca libertà e un’eccessiva pressione familiare che si traduce in una vera e propria prigione mentale di cui forse non si libereranno mai, neppure a 60 anni.
Poca autonomia d’azione, poca capacità di confronto e ovviamente quasi zero autonomia economica.
Spero che le cose cambino.

Barbara R.

Concordo con te che la massa ragiona cosi.Non tutti per fortuna!!

McOrion

La mia compagna viene da una famiglia praticante, ha i suoi dubbi, ha appoggiato la mia opinione in merito allo sbattezzo e le interessa solo di essere felice con me. Facendo parte de ‘i giovani’ sono molto felice della sua intelligenza.

Zago

qualcuno dovrebbe leggere queste statistiche prima di leccare il papa in nome del popolo italiano

marco.g

“Cala la partecipazione a veglie pasquali o messe, ma cresce quella a pellegrinaggi o processioni”. In altre parole, cala la partecipazione agli eventi di natura propriamente religiosa, aumenta quella agli eventi di tipo religioso-ricreativo, religioso-identitario, o religioso-politico. Mi sembra un dato particolarmente significativo di questa ricerca. Ma per il resto, non mi pare che in materia di religione in Italia i giovani siano in grado di determinare alcun trend particolare. Mi sembrano più al traino di generazioni successive. Se si guarda in particolare al comportamento di molti politici cattolici, tutti più anziani, la discrepanza tra confessionalismo dei pronunciamenti e secolarizzazione dei comportamenti è palese. I giovani semplicemente si adeguano.

libero

C’è tantissima gente che visita S.Pietro. ma quanti sono i credenti ?
Non confondiamo il turismo storico-culturale o la semplice curiosità con la religiosità.

Toptone

Hai fatto l’esatta descrizione del “cristianesimo” leghista.

Hanno messo via Odino e il dio Po, ma il rosario che ora espongono è quello di Mammona.

Roby GOd

I risultati dell’indagine sono disponibili on-line? Potete mettere eventualmente un link?

Moreno

E poi parlano male dei giovani! Sono risultati fantastici, quasi-quasi comincio a credere che l’Italia diventerà un paese normale…
P.s.: complimenti a chi s’è scelto il nome San Giovese: è l’unico santo che venero…Anzi no, c’è anche il Vinsanto…

Maurizio D'Ulivo

…anche Saint Honorè meriterebbe una maggiore devozione.

Alessandro S.

Emilio Gargiulo risponde:
mercoledì 21 aprile 2010 alle 13:43

San Gria?

La «Sangría» spagnola, solitamente a base di vino rosso e frutta, non ha niente a che vedere con i santi, ma deve il suo nome al suo colore rosso, rosso come “el sangre”, il sangue: http://it.wikipedia.org/wiki/Sangría

Alessandro S.

Emilio Gargiulo risponde:
mercoledì 21 aprile 2010 alle 13:43

San Gria?

Non c’entrano nulla i santi, ma il sangue (“sangre” in spagnolo): it.wikipedia.org/wiki/Sangría

Flavio

Tremo al pensiero di cosa si inventera’ la chiesa insieme alla politica per cambiare questo trend.

marco.g

Non credo. Io penso che l’ora di religione abbia contribuito non poco a creare questo trend.

Sandra

Far passare internet come fonte di tutti i mali della gioventu’, per censurarla. E’ già in agenda da un pezzo, ma questo potrebbe dare un’accelerata.

Sledge

E’ ovvio il calo di credenti, è palese e davanti agli occhi di tutti….come lo è il motivo esso sta accadendo.

Frafra

Mi accodo a RobyGOd: qualcuno ha il link esatto al report? Nemmeno io sono riuscito a trovarlo in giro, grazie 🙂

vittorio

sono ancora indeciso cosa è peggio tra ragazzine vestite come suore che sembra non sappiano nemmeno cosa siano i pompini oppure quelle come veline che trovano perfettamente logico pagarsi le ricariche dei cellulari facendo le cubiste mezze nude e che puntano a compiacere il vecchio imprenditore del paese per farsi dare il negozietto di vestiti.

c.j.

sono d’accordo con Alfonzo, la verità sta nel mezzo.

Tra le caste e pudiche da una parte, e le puttanel-le tredicenni, ci sono splendidi esempi come quella donna pia che risponde al nome di mara carfagna. E’ realmente una via di mezzo perché agli inizi della sua carriera faceva la ballerina mezza nuda a canale cinque, suonava il pianoforte e cantava anche… Poi s’è messa un tailleur, pettinatura a caschetto e… misericordiosamente selezionata da berlusconi oggi fa il ministro, guadagna una cifra ed è portavoce dei sani principi cattolici e di quei valori cristiani fondati sulla famiglia e sui bambini. Dio Casa Famiglia e Patria. Si parla di giovani in italia… vedi come fanno strada certi giovani italiani? Altro che “ragazzine vestite come suore che sembra non sappiano nemmeno cosa siano i pompini oppure quelle come veline che trovano perfettamente logico pagarsi le ricariche dei cellulari facendo le cubiste mezze nude”…

In medium stat virtus (de pompinibus). Le vie del signore sono realmente infinite…

Rothko61

Come rappresentante degli opposti estremismi, Claudia Koll ha battuto anche la Carfagna… 😉

Maurizio_ds

Senza contare che la Carfagna pare che sappia benissimo cosa sono i pompini… 🙂

Candy Fruit

a me piacciono tutti e due i tipi di ragazze, è bello che nel mondo ci siano modelli alternativi, anche estremi, nella gestione della propria sessualità

peppe

è meglio una via di mezzo, ma tra i due estremi preferisco 1000 volte quelle che la danno facilmente rispetto alle santarelline

CandyFruit

il punto che la “pornobimba”, la ragazzina esibizionista non è necessariamente una che la via facilmente, anzi spesso è una che non l’ha mai data, al massimo avrà fatto sesso orale o manuale (nei casi più hard)…una cosa è cercare di sfruttare la propria immagine anche per fare i primi soldini, altra cosa è darla a tutti quelli che capitano.

Dalila

Esatto, Candy.
Fallo capire ai macho men che sono rimasti, ahiloro, allo stereotipo ottocentesco ” o santa o putt—“.
Ma di donne vere mai incontrate?

Andrea

Tutto ciò che è statico è destinato ad estinguersi. L’evoluzione colpisce non solo gli esseri viventi, ma anche le idee, i modi di vivere.
Al sopravanzare della cultura, dell’istruzione, della scienza, del benessere, ecc., tutte quelle ideologie inventate nel passato, come ad esempio la religione cristiana 2000 anni fa, sono destinate a fare la fine dei dinosauri.
Ad ogni generazione l’umanità prende sempre più coscienza del fatto che le divinità sono frutto di invenzioni e che le religioni servono solo a pochi privilegiati (i sacerdoti) per vivere da parassiti sulla schiena dei fedeli e comandarli a proprio piacimento per i propri interessi più diparati, ma sempre terreni e quindi legati al potere ed al denaro.
I giovani di oggi, poi quelli di domani, e ancor di più quelli di dopodomani, si allontananeranno sempre più da quelle fiabe grottesche su cui si appoggiano le religioni.

Ciao a tutti

amedeo

Accidenti! Forse dovrei preoccuparmi… siccome i sondaggi non sbagliano MAI, devo aspettarmi che tra pochi anni resteremo solo 12 cattolici al mondo…

Proprio come nella prima metà del I secolo, in giudea, solo che quei 12 hanno cambiato il mondo.

P.S. no, nel mio calcolo non ho dimenticato la defezione di Giuda, considerate invece l’importanza di Maria 🙂

c.j.

Amedeo sei un poco lento e tardivo:

1. Nessuno ha scritto che i sondaggi non sbagliano MAI, non sarebbe una affermazione logica
2. Nessuno ha ipotizzato che “tra pochi anni resteremo solo 12 cattolici al mondo…”
3. Nessun ateo spera tanto dal mondo, sarebbe TROPPO bello per essere vero.
4. Non viviamo nella prima metà del I secolo (forse te ne sarai accorto) e quei 12 non hanno cambiato il mondo, il mondo è stato cambiato dalla scienza e dalla tecnologia, dalla democrazia frutto dell’illuminismo del XVII secolo, i filosofi del 1700 e del 1800 hanno dato maggior contributo all’evoluzione del sapere umano rispetto alle irrazionali idiozie di una dozzina di illetterati trogloditi dell’età della pietra
5. All’epoca di Giuda e di Maria non c’erano gli aeroplani, i cellulari, le televisioni, il cinema, le automobili, le medicine e la chirurgia moderna, create non dalla religione ma dalla scienza. Ma tu certamente queste cose non le utilizzi perché a te basta Dio.
6. Questa ricerca invece riporta delle “proiezioni” su un campione, si parla di statistica (capisci? Statistica??) Non si tratta di divinazione o chiaroveggenza, non ci sono stregoni tedeschi che si affacciano alla finestra per fare ciao ciao con la manina a milioni di invasati ma di una… ricerca. E cio’ che ti da fastidio è che il risultato della ricerca non è a favore della tua fiaba degli uomini della preistoria, ma è a favore della razionalità, della logica, della ragione e della laicità. Ciao e fai funzionare il tuo cervellino ogni tanto (se non è perennemente al guinzaglio di qualche pedofilo leccabambini. Un bacione! xXx

Con affetto.

Maurizio D'Ulivo

Per la verità quei 12 personaggi (forse) storici erano semmai cristiani, e non certo cattolici.

E se quello che quei 12 parevano affermare era davvero ciò che credevano dubito che oggi, avendo a disposizione altre opzioni cristiane possibili e auspicabili (i Valdesi, per esempio), si sarebbero ridotti a scegliere proprio una delle varianti meno credibili del cristianesimo.

c.j.

già ma io aggiungerei che quei 12 grandi uomini avrebbero potuto “cambiare il mondo” dandoci cose come l’aspirina, la morfina, il trapianto di cuore o anche internet avrebbe contribuito parecchio per “cambiare il mondo” in meglio. NO! Passeggiavano su e giu’ per il terzo mondo invitando la gente a far toccare la mano sinistra con quella destra, chiudere gli occhi ed entrare in comunicazione con un amico immaginario che sta in cielo e che ci osserva dall’alto. Cose utili, me ne devo ricordare. Un po’ come fanno i cattolici oggi, quando si ammalano mica vanno all’ospedale, no, vanno in chiesa e pregano, e poi guariscono, ovvio. Io adoro la religione, è la piu’ alta forma di intrattenimento. Una panza di risate…

Alessandro S.

amedeo scrive:
21 aprile 2010 alle 15:17

Proprio come nella prima metà del I secolo, in giudea, solo che quei 12 hanno cambiato il mondo.

Visto che oggi se ne festeggia il 2763° compleanno, pensa a cosa successe a quei due pagani che tanto tempo fa fondarono Roma. Divennero tanti tanti, ebbero ai loro piedi un possente impero, che niente e nessuno avrebbe potuto distruggere, e poi…

RobertoV

Anche Maometto ha cambiato il mondo, ma non mi sembra che ci sia da entusismarsi. Tutti gli imperi, ed anche le religioni non fanno differenza (la chiesa cattolica poi è proprio organizzata come un impero) hanno un inizio, una crescita fino ad un massimo, poi una discesa. La chiesa cattolica deve la sua fortuna al crollo dell’impero romano ed al fatto che degli imperatori hanno creduto di poterlo evitare organizzando e cooptando al potere la chiesa cattolica, gettando le basi per il suo successo (all’inizio del IV secolo i cristiani rappresentavano circa il 10% del totale dell’impero). Ha dominato in modo incontrastato per 1500 anni, ma adesso da due secoli nel mondo occidentale è iniziato il declino e nei paesi dove si hanno dati affidabili c’è ormai da decenni un calo di almeno l’1% annuo, ma sta aumentando ed aumenterà con lo scandalo pedofilia. In Brasile, altra roccaforte cattolica, ormai i pentecostali hanno sottratto il 14% dei cattolici alla chiesa. Diverso il discorso nei paesi sottosviluppati come l’Africa dove è in piena espansione (100 milioni di fedeli in più negli ultimi 30 anni), ma dove ha anche la forte concorrenza di parecchie chiese protestanti (e dei mussulmani). Questo le darà ossigeno per qualche decennio, ma se queste nazioni riusciranno a svilupparsi con conseguente secolarizzazione anche lì l’andamento si
invertirà. Con la globalizzazione inoltre la gente può entrare in contatto con religioni differenti e, quindi, avrà più possibilità di scegliere, ma anche di confrontare. I tempi saranno lunghi. Sono convinto comunque che uno “zoccolo duro” di fedeli continuerà a sopravvivere, anche se bisognerà vedere con che modifiche della chiesa rispetto alla situazione attuale.

tikerbuba

Lo ” zoccolo duro ” purtroppo ci sara’ sempre,perche’ come disse Voltaire ,La Religione nacque quando il primo ipocrita incontro’ il primo imbecille.Ciao

Maurizio_ds

E dei figli che maria ha avuto da gesù, vero Amedeo?
Ammesso che entrambi siano realmente esisititi, naturalmente.

Maurizio D'Ulivo

Sarebbe anche l’ora di smetterla di definire “credenti” solo i cattolici, quantomeno in modo implicito.: chi crede in Zoroastro non ha forse lo stesso diritto di definirsi “credente”?
E chi crede nel divino Otelma?

In fondo anch’io credo: per esempio, in questo momento credo che andrò a prendermi un caffè…

c.j.

in parte hai ragione, milioni di italiani credono ciecamente in padre pio, poi vanno allo stadio e credono ciecamente in totti… poi tornano a casa e leggono l’oroscopo del giorno dopo perché credono ciecamente nell’astrologia, poi vanno a letto e pregano san gennaro chiedendo al santo di far loro vincere una grossa somma al superenalotto, credendo ciecamente che un uomo vissuto nel 200 si interessi di lotterie telematiche.

L’importante è credere… …basta spegnere il cervello ed azionare il pilota automatico.

POPPER

Sono cali epocali! fa anche rima.

Gli italiani che si ritenevano la maggioranza cattolica hanno votato per la 194, per il divorzio e lo farebbero anche per l’eutanasia, non solo, ma aumenta il numero di personche sono maggiormente sensibili alla causa matrimonio Gay e la Consulta teme questa rivoluzione culturale; molta della politica italiana non è preparata ancora a svolte epocali come una caduta totale di consenso verso la chiesa cattolica, si rischierebbe di rivedere seriamente se l’articolo 7 della Costituzione sia davvero espressione della sovranità dell’Italia rispetto al Vaticano.

Eppur si muove! Si muove eccome l’irreversibile caduta della ccar, anche se in Italia, per via di un buco nero (la politica PdL-PD) il tempo sembra rallentare questa caduta rispetto a ciò che viene all’estero e che per la chiesa vuol dire una vera “caporetto”.

Interessante i dati che vengono non certo da un chiacchericcio sondaggista qualunque ma commissionati dalla diocesi, quindi, anche se per ipotesi avesse ammorbidito i dati della cruda e dura realtà (secondo me) non ha potuto evitare di guardare in faccia la caduta di consensi alla ccar, quindi, anche volendo essere indulgenti con la propria chiesa cattolica, la diocesi novarese non può che costatare i fatti e questi sono difficili da ignorare.

Candy Fruit

“trend che ha radici più lontane nel tempo, ma che si è accentuato negli ultimi anni e che vede una tendenza sempre più marcata a una gestione privatistica della fede”.

gestione privatistica della fede…l’unica privatizzazione di cui si preoccupa la chiesa è quella della fede, già la fede deve essere a gestione pubblica o almeno con una spa partecipata dallo stato…:D

libero

I giovani italiani sono sempre più laici nei comportamenti.
———–Italia 2020, rivoluzione in famiglia—————-
“Un figlio su due fuori dalle nozze”.
Già oggi oltre il 20% dei bambini ha genitori non sposati.
E in dieci anni il fenomeno raddoppierà.
“Più evidente al Nord, ma non sarà la fine del matrimonio”, spiega il demografo Alessandro Rosina.
In Inghiterra nel 2014 si prevede che il 75% dei bambini nascerà al di fuori del matrimonio, quando B16 visiterà l’Inghilterra condannerà questo comportamento ?
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/04/21/news/it…alia_2020_rivoluzione_in_famiglia_un_figlio_su_due_fuori_dalle_nozze-3499082/

libero

Tutto questo con l’ora di religione, il crocifisso in classe, il Vaticano in casa e i canali TV pubblica e privata che pubblicizzano la CCAR !

Andrea

Voglio anche aggiungere, che al di là dei numeri, che sebbene in questo caso non ho motivo di crederli falsi potrebbero anche esserlo, direi che sia alla luce del Sole che ad ogni nuova generazione ci sia un costante e in aumento allontanamento dalla fede.
Per capirsi, gli occhi per vedere li abbiamo, basta andare in giro per le strade, entrare in una chiesa ed in una discoteca, per capire quale siano gli interessi della maggioranza dei giovani; inoltre, qualcuno conosce un vero cristiano? Intendo: conoscete qualcuno che davvero si comporti come il mito principale della loro religione, Gesù, avrebbe insegnato?
Io non ne ho mai conosciuto nemmeno uno, pertanto, quelle cifre che rappresentano coloro che hanno fede, mi danno da pensare.

Ciao a tutti

MASSIMO

I giovani si stanno allontanando dalla religione.
Dunque il Vaticano ha sempre più bisogno della politica per avere potere in italia.

E allora ecco l’alleanza Destre-Vaticano. Le destre hanno bisogno del Vaticano per avere i voti dei cattolici. Ed il Vaticano ha bisogno delle destre per comandare in italia.

Dunque se si dovesse diffondere l’ateismo cadrebbe pure questa alleanza. E loro cosa possono fare per difendere il loro potere? Semplice. Cercare di imporre la religione cattolica con la forza e/o proteggerla con delle apposite leggi.

libero

Non si può obbligare la gente ad andare in chiesa e nemmeno a sposarsi in chiesa ed è proprio quello che sta avvenendo, anche ai più alti livelli, nonostante le “sceneggiate” della comunione in diretta tv a fini propagandistici.

MASSIMO

Di certo il Vaticano considera l’italia come la sua gallina dalle uova d’oro. E di certo se vede che i giovani stanno diventando atei farà di tutto per evitare di farsi scappare il potere.

Di sicuro chiederanno al governo di creare delle leggi anti-ateismo.

La prima potrebbe essere oscurare i siti web contrari alla Chiesa e perseguire penalmente chi ne parla male su internet con l’accusa di vilipendio alla religione.

Se fanno questo, diventiamo pure ridicoli all’estero.

libero

Penso che in Italia il Vaticano tema la vera laicità più dell’ateismo.

maxalber

amedeo scrive:
21 aprile 2010 alle 15:17
Accidenti! Forse dovrei preoccuparmi… siccome i sondaggi non sbagliano MAI, devo aspettarmi che tra pochi anni resteremo solo 12 cattolici al mondo…
Proprio come nella prima metà del I secolo, in giudea, solo che quei 12 hanno cambiato il mondo.
——————————–
Se fossi in te mi preoccuperei intanto di distinguermi dai coloro che minacciano, vandalizzano e terrorizzano chi lotta civilmente per la libertà e il diritto; e di cui tu per me sei complice fino a che non dichiari pubblicamente di dissociartene.

In effetti il cambiamento del mondo c’è stato: in peggio!

amedeo

Rinnovo la mia condanna per gli atti di intolleranza di cui la tua famiglia è stata oggetto, come avevo già fatto nell’ultimissima del 27/12/2009 (vale come dichiarazione pubblica?).

Se penso a persone che lottano civilmente per la libertà e il diritto, in questi giorni penso per primi a Orlando Zapata Tamayo e Guillermo Farinas. Forse hanno a che fare con problemi più grossi.

Ad ogni modo il tema era la diminuzione dei cattolici, e nelle risposte si cerca solo di confutare la mia opinione. I dati dell’inchiesta dicono anche molto altro.

Ogni bene

maxalber

Prendo atto e ringrazio pubblicamente.
amedeo è fra quelli che si dissociano.
Sotto a chi tocca.

Paul Manoni

Ho provato a spiegare la cosa a Luisa, con tanto di link, nel post precedente. 😉
Io aspetto lei…

Calogero

Comunque sia, il calo dell’appartenenza religiosa non mi stupisce, anche se non sono di fede cattolica. Basta guardarsi intorno e notare l’aumento di atti d’inciviltà, la mancanza di rispetto nei confronti dell’autorità, delle persone anziane, l’aumento dell’indecenza, dell’immoralità per renderci conto che più i giovani si allontanano della fede cristiana e dei valori che essa insegna, più le cose vanno male nel nostro paese e altrove! Una cosa è prendere delle distanze con una chiesa-istituzione, un altra cosa è di prendere delle distanza con i valori e i principi insegnati e mostrati da Gesù Cristo. Io mi auguro che il Vangelo venga predicato ovunque e a tutti, perchè è oggi più attuale che mai! Che questo piaccia ai signori della UAAR o no 😉 Calogero, cristiano evangelico, Belgio.

gano

Come no. E’ CERTAMENTE l’ateismo che glielo fa fare.
Quando uno diventa ateo, se ne fa un punto d’onore d’essere incivile, di non rispettare l’autorita’, di essere indecente, immorale, e cattivo con gli anziani. Spesso – addirittura – anche tutte queste cose contemporaneamente.
Anch’io, lo ammetto, mi diletto talvolta ad insultare i passanti anziani mentre cago – nudo – davanti all’uscio della questura, urlando sconcezze ad alta voce. Mi da’ un senso di appagamento.

Ma svegliati!
E, dopo che ti sei svegliato, vergognati.

Sandra

Il problema non è la libertà, è l’incapacità di usarla. La religione non dà strumenti per crescere e imparare ad amministrarsi in modo autonomo. Al contrario, ti dice per bene cosa fare e come, cosa è giusto e cosa è sbagliato. E’ una stampella alla quale attaccarsi. Ora, se togli la stampella senza potenziare la muscolatura, si cade. Se, in una fase dell’umanità dove le libertà individuali sono ai massimi, non fornisci strumenti per interpretare il meccanismo e non restare vittima di qualche ingranaggio, la perdita di quello che si diceva “il timor di Dio” puo’ effettivamente generare molti sbandati. Farsi una muscolatura è sicuramente piu’ faticoso ma dà piu’ soddisfazione che ricorrere alla vecchia stampella della religione. E in piu’, c’è il rischio di imparare a correre, e questo per le religioni è lo scenario peggiore.

Stefano Grassino

Se le pecore crescono e fuggono, il pastore resta senza formaggio.
Se le prostitute diventano libere professioniste, il protettore resta senza soldi. Se i lavoratori crescono con la capoccia e si mettono in cooperative, l’imprenditore resta solo senza mano d’opera………i preti senza fedeli devono annà a lavorà; ce li vedi tu? Si e pure io ma loro no, loro nun ce se vedono……..

Sandra

…potrebbero diventare avvocati, come il prete avvocato del link di stamattina. Impara l’arte…

Kaworu

si certo, come no.

guarda caso la maggior parte di quelli che commettono certe azioni son sempre ben conosciuti (in positivo) in oratorio o si dichiarano apertamente credenti.

AndreA

Già peccato che siano le stesse gerarchie cattoliche ad essere in sintonia alla parte più bestiale, incivile, intollerante, fascista ed oscena della società. E che la parte più bestiale, incivile, intollerante, fascista ed oscena della società si professi poi fiera di essere cattolica.

libero

I paesi più religiosi sono i più arretrati, quelli più laici (Scandinavia) i più avanzati.

Andrea

Gli USA sono uno dei paesi con il maggior tasso di analfebeti.
Non ci si deve far ingannare dal fatto che siano una superpotenza, ed indiscutibilmente all’avanguardia un pò su tutto, la popolazione è mediamente ignorante.

Ciao a tutti

Maurizio_ds

Gli USA sono arretrati su parecchi aspetti. Basti pensare alle violenza verbale dei movimenti creazionisti e a quella fisica dei movimenti antiabortisti.

Maurizio_ds

Caro sig. Calogero si svegli dal suo sogno. L’inciviltà dipende dall’educazione e dal carattere, il suo caro sig. gesù cristo non c’entra proprio nulla. Creda a me, che frequentando la pubblica amministrazione di bravi cristiani puttanieri, bestemmiatori, fredifraghi, evasori fiscali, disonesti, ricattatori e maneggioni ne ho conosciuti un po’.

Kurt Godel

fin troppo semplice: GP2 era telegenico, BXVI no
p.s.: @ stefano bottoni (scusate l’OT)
1) irrilevante
2a) no
2b) no
2c) leggi meglio

Mario 47

“fin troppo semplice: GP2 era telegenico, BXVI no”.

Quando GP2 è stato eletto era per gli italiani – salvo pochi iniziati – un perfetto sconosciuto.
Certamente il fatto di essere straniero (dopo almeno 3-400 anni), una certa naturale simpatia e la rivoluzione mediatica che ha instaurato in vaticano gli hanno accattivato le simpatie di credenti e non, facendo passare in seconda linea la sua rigidità dogmatica ed un’azione politica al di là del suo ministero che ha perlomeno contribuito a modificare gli equilibri mondiali.

Per quento riguarda Ratzinger, ricordo che prima della sua elezione numerosissimi cattolici si auguravano che non venisse eletto proprio lui; una volta eletto la maggior parte l’ha presto digerito come il migliore dei papi possibili, pochissimi hanno mantenuto una posizione critica.

Certamente è più abile ad ostentare una fumosa teologia – che poi vale solo per lui – che a gestire le relazioni di una chiesa mai così in conflitto con il resto del mondo da Lutero in poi.

PS

Quando sento dire di Ratzinger: “è un finissimo teologo” mi viene in mente il commento di quando usciamo da un film incomprensibile e noiosissimo “però la fotografia era stupenda”.

mario

Kurt Godel

ma perché pretendi di giudicare ratzinger teologo se la teologia non la conosci e non la vuoi conoscere?

POPPER

a mio modesto parere B16 assomiglia a Nosferatu o all’ibrido di Frankenstein; GpII non era certo un santo e oggi stanno cercando di scaricagli addosso l’omertà che era già una direttiva generale ancora prima di Paolo VI. Sono tutti colpevoli per me fino a prova contraria.

Paul Manoni

Ottima notizia…. 😉
Continua la scalata del secolarismo ai danni della creduloneria impenitente.
Altri 100 anni di vita allo zio Benny16°, e non ci sara’ l’ombra di un giovane cattolico in tutto il pianeta! 😉

Sandra

Mah… saranno di meno, ma piu’ fondamentalisti. Preferisco 100 cattolici moderatamente praticanti a 30 ciellini. E questi con ratzinger e tutta la masnada di vescovi e cardinali di destra nominati dal polacco, dormono tra due guanciali.

libero

Quando i fedeli diminuiscono fortemente si chiudono le chiese, si accorpano le diocesi, cala la presenza nel territorio del clero, è quello che sta succedendo in Francia dove l’età media dei sacerdoti è di 75 anni e i rimpiazzi sono pochissimi, il tutto con una frequenza dei fedeli francesi del 4-5%.
Con meno voti a disposizione la Chiesa ha anche molta meno influenza sulla politica.

stefano f.

mah sono percentuali che cambiano abbastanza da regione a regione, per esempio nel centro sud i credenti sono molti di più rispetto al centro nord, regioni come Liguria Toscana ed E.Romagna sono meno bacchettone ma certi eccessi integralisti sono presenti per esempio anche al nord come in Lombardia e Veneto, insomma è difficile dire chi è meno o più credente anche se la tendenza va verso un moderato avanzamento del secolarismo, moderato e molto lento.

Arl

E’ difficile parlare obiettivamete con persone che hanno una “fede” precostituita nella non esistenza di Dio.
Ho già detto altrove che tra questi ce ne sono alcuni che tirano le fila e tanti altri che per comodità (ci si può comportare come si vuole senza scrupoli!) preferiscono seguire le loro idee.
Tra i primi ci sono le persone che non hanno esitato a costruire falsi anelli mancanti per dimostrare vera l’evoluzione. Ci sono le persone che fanno credere che la violenza e la cattiveria sia dovuta ai cristiani (soprattutto cattolici), vedi il caso del film su Ipazia.
Purtroppo tanti altri non hanno i mezzi culturali per rendersi conto di tutto questo.
Non sanno che l’uomo di Pechino, il pitecantropo ecc sono stati costruiti ad arte mettendo insieme parti di scimmie con parti di uomini.
Non sanno che il regista ha fatto quel film per condannare ogni violenza a matrice religiosa, non propriamente il cristianesimo. Solo che è più facile sparare sul cristianesimo perchè lì nessuno gli fa la “fatwa” a differenza dell’islam.
Grande cordoglio verso la povera Ipazia, però, visto che voi siete molto equilibrati e razionalisti, come mai non avete letto e illustrato dall’inizio la storia del cristianesimo?
Il primo martire fu Stefano il quale certo non aveva usato violenza contro nessuno. Successivamente ci fu la repressione contro i cristiani i quali in parte si dispersero nelle nazioni vicine, in parte vennero catturati, condannati e subirono violenze di ogni tipo (fra coloro che davano loro la caccia c’era Saulo, il futuro San Paolo). Sotto Nerone i cristiani furono accusati di aver incendiato alcuni sobborghi di Roma e con le conseguenze che potete immaginare…. Poi certamente alcuni hanno reagito, altri hanno fatto cose inaccettabili, però dovete dire tutto dall’inizio!
E’ troppo facile far partire la storia dal punto che vi piace: voi mi date un pugno, ma la storia la narrate dal momento in cui io reagisco, cosicchè io sono il violento e voi le vittime!!!
Comunque i cristiani diminuiscono? Meglio pochi ma buoni.

libero

E’ difficile parlare con chi non ragiona perché si chiude preventivamente il cervello, è diverso.
Come può essere ragionevole uno che pensa che Dio abbia detto al papa con una e-mail cerebrale che il preservativo è peccato e che è meglio contrarre e spargere malattie gravi.

POPPER

E’ difficile dialogare con chi scrive tanto ma non dice nulla, caro Arl.

Prima di tutto, l’ominide trovato in Sudafrica non è ancora stato definito “anello mancante” dalla comunità scientifica, quindi non sai nulla di nulla in fatto di evoluzione se questo è il tuo atteggiamento verso di noi.

Tu Arl dai troppo per scontato quel che che è scritto nella Bibbia e nelle leggende dei santi, fai delle affermazioni che hanno obbligatoriamente l’onere di dimostrarci quel che affermi di dio, della sacra scrittura e dei santi; dal momento che noi non siamo ossessionati da dio ma lo siete voi del fatto che noi non ci crediamo, allora vi inventate delle regole dialogiche imponendo agli atei l’obbligo di dimostrare la non esistenza di dio, ma non funziona così nemmeno nell’arte retorica, e già Cicerone conosceva i pericoli del vostro ragionamento fideistico, cioè, piegato alla religione giustificandola ad ogni costo, anche a quello di auto-anestetizzarti con la tua cieca obbedienza al papa, per esempio.

La storia si da il caso che la stiate riscrivendo voi dal punto di vista della fede nella Bibbia, quindi negando l’evoluzione, magari con qualche riserva sulla realtà geocentrica, con molti distinguo dalle altre confessioni religiose come se foste solo voi ad avere la verità in tasca.

stefano f.

per dirla in poche parole è impossibile conciliare pensiero razionale e cieco fideismo proprio perchè il primo ti obbliga a rivedere continuamente ciò che sembra una verità accertata, ad aggiornare gli studi, rivedere teorie ecc. il secondo si limita a contemplare la realtà come precostituita da un’entità superiore quindi la ricerca scientifiça diventa per queste persone quasi inutile, loro sanno tutto perchè hanno fede in questa entità…non credo ci sia molto altro da dire.

Dalila

“Precostituita”? Non mi pare, visto che molti di noi conoscono a fondo le religioni e provengono da un’ educazione familiare cristiana (o talvolta islamica o altro).
L’ateismo è una scelta personale libera -contro tutti- e non viene certo dall’ignoranza del concetto di dio nelle varie fedi.
Secondo me non sai di cosa parli,
in compenso probabillentehai tu un’idea precostituita degli atei, ammesso che tu ne abbia mai incontrato uno/a.

POPPER

Murdega, a te fa invidia la purezza di Arl (capisco la tua ironia), a me non mancherebbe di certo se non ci fosse, oserei dire che preferisco vedere Arl come un povero diavolo piuttosto che come un povero cristo, ma sono affari suoi come vuole vivere da illuso.

ONESTO PRESUNTUOSO

@ KURT GODEL

-“ma perché pretendi di giudicare ratzinger teologo se la teologia non la conosci e non la vuoi conoscere?”

Più o meno per lo stesso motivo per cui un prete pretende di parlare di famiglia (lui che una donna e dei bambini non li ha).

stefano f.

a costo di ripetermi all’infinto;

TEOLOGIA – SCIENZA DEL NULLA CHE STUDIA IL NULLA DA LEI STESSA CREATO.

AndreA

Oppure pretende di parlare si sessualità. O della natura umana, ecc…

Rothko61

Se un filosofo è un uomo cieco, in una stanza buia, che cerca un gatto nero che non c’è, un teologo è l’uomo che riesce a trovare quel gatto (B. Russell)

ONESTO PRESUNTUOSO

@ ARL

-“E’ difficile parlare obiettivamete con persone che hanno una “fede” precostituita nella non esistenza di Dio.”

E’ difficile parlare obiettivamete con persone che hanno una “fede” precostituita nella non esistenza di Zeus.

stefano f.

è difficile parlare obbiettivamente con chi crede nelle favole.

neverclean

Per dialogare occorre mettersi d’accordo sul significato che si da alle parole (termini
del linguaggio) e sul tipo di argomenti utilizzabili nel dialogo. Fra chi crede nei dogmi della religione cattolica (gesu’ figlio unigenito di dio, il papa vicario di cristo, etc.) e i non credenti razionalisti il dialogo e’ oggettivamente impossibile sul terreno della metafisica per ovvi motivi.
Occorre invece trovare termini comuni e meccanismi di confronto fra le idee condivisi fra credenti e non sul terreno sociale che è condiviso da tutti. Quindi, per me non credente, l’unico terreno interessante di dialogo con i credenti sono i problemi sociali e quindi quello di una definizione condivisa della laicità. E’ possibile?

Mario 47

“E’ difficile parlare obiettivamete con persone che hanno una “fede” precostituita nella non esistenza di Dio.”

In Italia la “fede” precostituita è tuttora – e quand’ero giovane lo era ancora di più – nella esistenza del dio cattolico. (pedobattesimo, irc, oratorio, grest etc.).

Il dubbio sulla credibilità di babbo natale e della religione cattolica non viene da una controfede ma da un percorso di maturazione che – nel caso di babbo natale – si completa per tutti, nel caso della religione si ferma ad una percentuale più bassa, ma comunque non trascurabile: quanti adulti credono a tutta l’incastellatura della fede cattolica o comunque la ritengono di tale importanza da conformare la propria vita a quanto da essa prescritto? 15%? 30%? 50%?.

Certamente meno di quelli che credono nell’oroscopo ed in una vaga astrologia.

mario

Mario 47

@ KURT GODEL

-”ma perché pretendi di giudicare ratzinger teologo se la teologia non la conosci e non la vuoi conoscere?”

Non giudico Ratzinger teologo.

Se di una persona eminente si accredita la sua competenza in numismatica, astrologia, studio dell’influenza del tasso di potassio nel sangue sulla formazione delle nuvole, conoscenza di Harry Potter o del Mondo degli Anelli, io ribatto che possono essere degli ottimi hobby per diletto personale ma che non costituiscono alcun valido criterio di apprezzamento per la sua validità come eminente personaggio pubblico.

La teologia – secondo me – rientra in questi campi di interesse.

mario

murdega

Mario 47 stavo già lavorando ad una risposta a Kurt ,hai fatto prima tu,
grazie per il tempismo.
Hai fritto Kurt in padella.

Arl

Siccome l’unico metro di giudizio obiettivo per giudicare la natura di un albero è vedere i frutti che fa, sarebbe bene esaminare quali sono i frutti che la vostra teoria genera.
Secondo San Paolo “Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo. » (Galati 5,22).
Sarebbe male per la scoietà se ci sforzassimo tutti di desiderare queste qualità?
Con la vostra teoria della morale individuale (purchè non si faccia torto da alcuno – come se fosse possibile) cosa abbiamo? Osserviamo solo alcuni aspetti:
Non di parla neanche più di f”are l’amore”, ma semplicemente di “fare sesso”, cosa vuol dire? Il centro dell’azione non è più il cervello e il sentimento ma il basso ventre.
La fedeltà? Solo se non mi innamoro di un’altra persona.
La mansuetudine? Se non mi fanno arrabbiare.
Autocontrollo? Beh, l’istinto deve essere assecondato l’importante è che non faccia torto a nessuno!
Lo spirito di ribellione che i vostri precursori hanno instillato nella società, con la scusa dello sfruttamento si è a poco a poco diffuso ed ora ce l’abbiamo (e grazie a Dio ce l’avete anche voi!) nelle nostre case. I figli che si ribellano ai genitori anche quando questi sono motivati dalle migliori intenzioni e consigliano per il meglio ecc. Ma siccome questa pseudo libertà che avete conquistato non vi potrà saziare perchè siamo fatti per ben altro, ecco che ci si rifugia nella droga, nell’alcool, nelle nottate in discoteca e nei giorni (ore di luce) passati a dormire, nell’amore (sesso) promiscuo, fino alle peggiori aberrazioni.
Viva la libertà!
Per chiudere. Anche ammesse non concesso che abbiate ragione voi, che Dio non eiste, noi non ci perdiamo nulla: siamo sereni, nelle nostre famiglie c’è relativa pace, ci priviamo di alcuni piaceri? Beh, visto che il soddisfarli poi fa venire più fame di prima, è meglio così!
E poi è tutto provvisorio: credo vi siate resi conto che dopo aver fatto qualunque esperienza, dopo un po’ è come se non l’aveste neanche vissuta. L’uomo non può vivere di ricordi.
Infine è molto più votato alla depressione chi non crede, perchè spesso non riesce a capire il senso della vita (pur essendo circondati da ogni bene materiale – come molti uomini di spettacolo insegnano!) rispetto ad uno che crede.
Voi invece, se Dio dovesse esistere, avete da rimetterci tantissimo. Io ci rifletterei bene, e senza pregiudizi per vedere se può essere vero: l’intelligenza ce l’avete.

murdega

Caro Arl grazie dei consigli,hai detto semplicemente quello che tu pensi e fai.
Se gli altri fanno diversamente da quello tu fai di che cosa ti senti responsabile,
se questi sono i tuoi valori fai bene ad applicarli in casa tua se sono condivisi,
ma non capisco che vuoi da chi la pensa in altro modo.
Non perdo tempo a contraddire quello che hai detto,sottolineo solamente
“non si parla neanche più di fare l’amore, ma semplicemente di “fare sesso”, il centro dell’azione non è più il cervello e il sentimento ma il basso ventr”,mettendo in evidenza
cha la cosa che il cervello non è il sentimento non mi dispiace affatto ti ricordo
che il cervello è mio.
Se ti preoccupi per il futuro dell’umanità e se questo ti fà stare meglio sono contento per te.
Se dio dovesse esistere il rapporto è tra me e lui,tu sei fuori.

Maurizio_ds

Sai che ti dico caro Arl? E’ molto meglio un’infelicità frutto della liberta da dogmi e vincoli, piuttosto che una felicità ovattata costruita sulle bugie di chi, come le religioni, sfruttano l’ignoranza degli altri e impongono una sudditanza psicologica pesante.

E poi scusa, dove l’hai letta che i non credenti soffrono di depressione più dei credenti? Hai qualche fonte, qualche ricerca, qualche articolo che puoi citare? La depressione è una malattia che non guarda in faccia a nessuno, e con la religione non c’entra proprio nulla.

Se puoi dimostrare ciò che affermi (e tocca a te dimostrarlo, non agli altri dimostrare il contrario) fallo, se no vuol dire che parli soltanto per dare aria alla bocca, come putroppo gran parte dei credenti che bazzicano questo sito non per discutere ma per sentenziare (spesso a sproposito).

lacrime e sangue

Arl,

Già parlato oggi con la mogliettina?

Oppure anche oggi fate finta che vada tutto bene?

Hai mentito anche oggi ai tuoi figli, mostrando che vuoi bene alla loro madre?

Coraggio, hai tutta la mia comprensione

Adesso, però, torna a pregare e lasciaci nel nostro brodo. Non hai la vocazione del profeta. Vali poco in dialettica.
Vali poco in scienze.
Vali poco in psicologia.
Vali poco in storia.

Prega, và. Se non lo fai, magari ti svegli e riconosci la falsità della tua vita.

Simone

“Siccome l’unico metro di giudizio obiettivo per giudicare la natura di un albero è vedere i frutti che fa, sarebbe bene esaminare quali sono i frutti che la vostra teoria genera.
Secondo San Paolo “Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo. » (Galati 5,22).”

A proposito di frutti:

http://apocalisselaica.net/varie/eventi-storici/cristoforo-colombo-e-l-evangelizzazione-del-nuovo-mondo

Cosa vi avevano fatto i nativi americani?

“Sarebbe male per la scoietà se ci sforzassimo tutti di desiderare queste qualità?”

No, ma non sarebbe neanche necessariamente un bene. Tu avrai le tue preferenze su queste qualità, io personalmente non ne ricerco nessuna. La mansuetudine è una caratteristica che la vostra religione cerca di inculcarvi bene, per rendervi più docili e manovrabili. Controllo delle masse, il cattolicesimo è lo strumento più fine da questo punto di vista.

“Non di parla neanche più di f”are l’amore”, ma semplicemente di “fare sesso”, cosa vuol dire? Il centro dell’azione non è più il cervello e il sentimento ma il basso ventre.”

??? Ma che c’entra? Vuoi dirmi che secondo te chi è ateo non può essere sentimentale? I preti ti hanno fatto un gran bel lavaggio del cervello ragazzo mio..

“La fedeltà? Solo se non mi innamoro di un’altra persona.”

Giusto. Non ha senso stare con una persona che non si ama.

“Autocontrollo? Beh, l’istinto deve essere assecondato l’importante è che non faccia torto a nessuno!”

Assecondare l’istinto a volte può essere vantaggioso, a volte no. Bisogna saper discernere caso per caso con l’uso della ragione, e controllare la propria mente ed il proprio corpo di conseguenza.

“Lo spirito di ribellione che i vostri precursori hanno instillato nella società, con la scusa dello sfruttamento si è a poco a poco diffuso ed ora ce l’abbiamo (e grazie a Dio ce l’avete anche voi!) nelle nostre case. I figli che si ribellano ai genitori anche quando questi sono motivati dalle migliori intenzioni e consigliano per il meglio ecc. Ma siccome questa pseudo libertà che avete conquistato non vi potrà saziare perchè siamo fatti per ben altro, ecco che ci si rifugia nella droga, nell’alcool, nelle nottate in discoteca e nei giorni (ore di luce) passati a dormire, nell’amore (sesso) promiscuo, fino alle peggiori aberrazioni.
Viva la libertà!”

Sono ateo. Non ho mai sentito la necessità di drogarmi, voglio bene ai miei genitori nonostante siano dei cattotalebani ciellini, non bevo perchè mi fa schifo l’alcol, mai stato in discoteca, mai fatto sesso, men che meno promiscuo. Finito di insultare e di tirar fuori dal cappello le frasi fatte dai tui capi per demonizzare l’ateismo?

“Per chiudere. Anche ammesse non concesso che abbiate ragione voi, che Dio non eiste, noi non ci perdiamo nulla”

Dopo non lamentarti se ti si dice che credi solo per paura.

“siamo sereni, nelle nostre famiglie c’è relativa pace, ci priviamo di alcuni piaceri? Beh, visto che il soddisfarli poi fa venire più fame di prima, è meglio così!”

Noi siamo sereni uguale, anche senza credere ad allah, odino, jeova, quetzacoatl o zeus che sia. Difficile da accettare vero?

“E poi è tutto provvisorio: credo vi siate resi conto che dopo aver fatto qualunque esperienza, dopo un po’ è come se non l’aveste neanche vissuta. L’uomo non può vivere di ricordi.”

Embè?

“Infine è molto più votato alla depressione chi non crede, perchè spesso non riesce a capire il senso della vita (pur essendo circondati da ogni bene materiale – come molti uomini di spettacolo insegnano!) rispetto ad uno che crede.”

Secondo me hai qualcosa che non funziona nei lobi frontali del cervello.. Ma credi veramente a quello che dici? Oppure sei stato mandato qui dal vaticano a ripetere a nastro la filastrocca dell’ateo triste e depresso? Ti ripeto, sono strasupermegafelice, e non mi interessa la merce che vendi.

“Voi invece, se Dio dovesse esistere, avete da rimetterci tantissimo.”

Se dio dovesse esistere veramente non avrebbe da lamentarsi se nessuno ci crede. Dove sarebbe la sua proverbiale misericordia? Questo che hai appena detto, insieme a quello che hai detto prima sul fatto che voi non ci rimettete niente se esiste dio, è un’ ulteriore conferma a ciò che penso. Il lavaggio del cervello vi ha messo una tale fifa dell’inferno che pur di non andarci credereste a tutto, anche ad asini volanti e parlanti e a vergini con figli. Dimostrate di essere dei poveracci allucinati e malati, ed anche ipocriti, perchè quello che fate lo fate in una logica di “guadagnarci” o “rimetterci”, come tu stesso hai ammesso. Cristo, ammesso che sia mai esistito, si vergognerebbe di voi cattolici.

“Io ci rifletterei bene, e senza pregiudizi per vedere se può essere vero: l’intelligenza ce l’avete.”

Tu no.

Saluti salutini Ned Flanders!

Alessandra

Ma no…Per esempio, le famiglie perfette non esistono, caro Arl. Quelli di chiesa chiudono solo le finestre prima di litigare.
E poi, sulla depressione: un paio d’anni fa, qui un prete si è buttato sotto il treno.
Le cose che dici su chi non ha la tua fede sono luoghi comuni: si può essere sereni, soddisfatti, equilibrati, e onesti e buoni anche senza avere mai letto una riga di vangelo; e senza dover sembrarlo, ipocritamente, per forza.

ONESTO PRESUNTUOSO

@ ARL

-“visto che il soddisfarli poi fa venire più fame di prima, è meglio così!”

Se sei un ingordo fa venire più fame di prima, altrimenti hai goduto senza procurare male ad alcuno, nè agli altri nè a te stesso.

I cattolici sono ingordi di spirito, non possono farne a meno, lo cercano sempre come gli affamati, ma tu stesso hai detto che se ti viene più fame di prima non è una bella cosa.

Dalila

Invece tu, Arl, vieni qui a far cosa, di grazia?
A dirci che è meraviglioso lasciarsi guidare ciecamente dall’autorità?
Autorità di chi o di cosa? Chi stabilisce che l’autorità abbia ragione ed un’altra persona torto?
Il numero, forse? Il numero è direttamente proporzionale a quello degli stupidi nel mondo (e sono in maggioranza).
Chi stabilisce che la linea prestabilita dalle masse sia giusta? Chi dice che tutti i genitori siano creature buone? Che accontentarsi di una vita senza interrogativi non sia invece indice di pochezza intellettuale? Ma li leggi i giornali?
A me non sembra che i risultati di cotanta cieca fede siano stati brillanti nella storia, tutt’altro!
Chi ti dice che la depressione colpisca alcuni e non altri?
Chi ti dice che siamo bestie dedite alla disobbedienza, alla droga, all’alcohol ed altro in quanto atei? Semplicistica associazione di immagini?
Riprova, sarai più fortunato.
In questo blog scrive gente con un livello critico d’intelligenza che non troverai mai nei tuoi spazi web dedicati alle preghierine della sera.
Ma un ateo vero l’hai mai conosciuto o vivi nella torre di un convento?
Riconfermi la mia idea iniziale: tu dell’ateismo non sai nulla e riempi i tuoi interventi di datatissimi luoghi comuni da “Torre di Guardia”.
Ti accontenti della mediocrità della vita conformista sempre uguale a se stessa ed inviti gli altri ad imitare il tuo “originale” modello che porta solo ad un cammino prestabilito e grigio.
Fai pure, ma non dire che è il modello da seguire, non raccontare che è quella la libertà: io non me ne vanterei.
E’ invece piuttosto triste appiattirsi ad ideali non discutibili, indice di totale mancanza di personalità.
Mi sembri il Candido di Voltaire…

lacrime e sangue

Cara Dalila,

Arl è un povero bambino che non ha avuto il gelato che voleva: la moglie non gli piace più, ma se la mangia lo stesso tutti i giorni, mentendo a se stesso, a lei e ai figli.

Siccome non è felice, odia con tutte le forze chi ha avuto il coraggio di rifarsi una vita secondo i propri gusti.
Odia gli altri e pertanto è costretto ad accusarli di nefandezze varie, come droga, alchool sexxo animalesco, perchè SOLO COSI’ può sentirsi un pò sollevato per la vitaccia che si costringe a fare.
Può mentire fin che vuole a se stesso, ma mi fa perfino ribrezzo vedere come mente alla moglie e ai figli.

Ha costruito una facciata scricchiolante di PACE- RELATIVA, lo dice lui strsso! “nelle nostre famiglie c’è relativa pace” – ovvero di silenzi omertosi
Non sa più neanche cosa sia la felicità: si accontenta del quieto vivere.

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