Laicisti sì, integralisti niente affatto: una risposta all’aggressivo commento del PD sulla manifestazione di sabato scorso
Sabato scorso il circolo UAAR di Bologna ha aderito e partecipato alla manifestazione in sostegno delle vittime della pedofilia in ambito ecclesiastico, in seguito alle dichiarazioni del segretario di Stato vaticano, card. Bertone, secondo il quale esisterebbe un legame tra pedofilia e omosessualità. La manifestazione era stata indetta da ArciGay, ArciLesbica, MIT e Rete Laica Bologna, rete della quale il circolo UAAR di Bologna è parte attiva assieme ad altre associazioni e confessioni religiose di minoranza.
«Apprendiamo con amarezza che il PD, tramite il suo responsabile della Comunicazione Pietro Aceto, ha qualificato come intollerante e laicista la manifestazione» dichiara il coordinatore del circolo UAAR di Bologna Roberto Grendene, presente alla manifestazione, che rispedisce l’accusa di integralismo al mittente: «Il laicismo altro non è che l’affermazione della laicità concreta, non certo della laicità falsa che circola nel nostro Paese e si fonda sul Concordato, spacciata come “sana laicità”. L’integralismo si scorge invece in chi si stringe attorno ad una Chiesa che dovrebbe semplicemente essere trattata senza privilegi e immunità, criticata e posta di fronte alle proprie responsabilità senza timori reverenziali, privata degli enormi finanziamenti pubblici erogati sulla base di intenzioni e di un condizionamento sociale che opera fin dalla più tenera età.»
«Dal partito di maggioranza nella nostra Regione, in particolare dagli esponenti che hanno dato prova di condividere la difesa delle istituzioni dal clericalismo, ci attendiamo considerazioni più equilibrate, pluraliste e non integraliste. A meno che anche il pluralismo non sia ritenuto disdicevole come si vogliono dipingere il laicismo, l’ateismo, l’agnosticismo.»
Comunicato stampa del circolo UAAR di Bologna
Io non sono così felice di vedere la bandiera di quest’associazione in mano a Grillini, francamente. Attenti a sceglierci gli alleati giusti, ragazzi.
in quella manifestazione non aveva bandiere del suo partito: era un socio uaar ad una manifestazione a cui il circolo UAAR di Bologna aveva aderito
dovresti essere piu’ esplicito nella critica comunque
Grillini da parlamentare presento’ l’interrogazione UAAR sull’ora alternativa:
http://www.uaar.it/news/2006/11/18/ora-alternativapresentata-interrogazione-parlamentare/
Inoltre ha partecipato con un intervento molto apprezzato al meeting UAAR Liberi di non credere, assieme a vari altri oratori.
Che ha fatto Grillini di tanto riprovevole?
E’ frocio ?!
molto disdicevole…
Se Grillini e’ regolarmente iscritto alla nostra Associazione, non vedo dove sia il problema.
Ce ne fossero di parlamentari che riportano le nostre posizioni nelle sale di potere!!
Avanti così Roberto! 😉
Davvero complimenti!
E’ arrivata una risposta pubblica da parte di Sergio Lo Giudice, capogruppo del PD nel consiglio comunale uscente a Bologna, presidente onorario ArciGay (come anche Franco Grillini):
Questo fine settimana sono stato all’estero e non ho avuto modo né di partecipare alla manifestazione contro la pedofilia di sabato scorso né di leggere le reazioni alla manifestazioni prima di ieri sera. Ho letto con stupore le dichiarazioni di Pietro Aceto, che ovviamente non condivido, ed ho verificato subito con il segretario del PD di Bologna Andrea De Maria se quelle dichiarazioni fossero state concordate con altri. Come ero certo, si tratta di dichiarazioni personali non concordate né condivise dal PD di Bologna.
Per quanto riguarda il mio pensiero sull’argomento, ne ho scritto a più riprese sul mio blog:
http://www.sergiologiudice.it/blog/2010/03/21/pedofilia-e-omosessualita-cronaca-di-un-depistaggio/
http://www.sergiologiudice.it/blog/2010/04/14/ma-mi-faccia-il-piacere/
E Pietro Aceto sarebbe il responsabile della comunicazione del PD bolognese?
Direi di stare a vedere che provvedimenti il partito prenderà nei suoi confronti.
Altrimenti la “correzione” di Sergio Lo Giudice vale ben poco.
Attendiamo giustamente. Dal PD di Bologna mi aspetto qualcosa di positivo sperando di non essere smentito; da quello nazionale ben poco se non addirittura nulla.
Nel blog del nostro circolo ho ringraziaro Sergio Lo Giudice della risposta pubblica, ma ho esposto una considerazione simile alla tua:
il responsabile della comunicazione PD non potrebbe andare a fare qualcos’altro?
ricordo che per molto meno Miria Ronchetti (PD), assessore alle politiche sociali del Comune di Carpi, e’ stata costretta alle dimissioni:
http://www.uaar.it/news/2010/04/03/carpi-mo-assessore-costretta-dimissioni-per-frase-aborto/
Il signor de maria non deve fare discorsi da preti, per persone come noi esiste SEMPRE una sola staffa.
Non vogliamo continuare a sentire discorsi da gente che è solo PROFESSIONISTA DELLA POLITICA!
mamma mia che folla!
nonostante la pioggia e il poco tempo a disposizione, ecco il nostro gruppetto:
http://www.bolognatg24.it/bologna-notizie/2010/04/25/3600/bologna-processione-verso-san-domenico-contro-la-pedofilia/
mamma mia che folla!!!!
Grupettino ino ino. Comunque è sempre un’iniziativa lodevole.
@ tutti: ma val la pena rispondere al troll? Ripeto: don’t feed the troooooooool!
Lo dice anche la nonciclopedia!: http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Troll_informatico
🙂
Butcher, l’assenza di folla è un pregio. La riduzione a “massa” delle persone è una iattura. La differenza tra “folla” e “follia” si limita a quella misera “i”.
chi si sente,il fra Pallino….come e’ che non interviene sui post che riguardano i suoi
colleghi molestatori di bambini?
@Roberta
cosa ci si potrebbe aspettare dai protettori di pedofili?
Anche per te è il numero che conta, vero? Siamo solo quattro gatti, mentre voi siete nientepopodimeno che un miliardo e passa: non c’è confronto! Una volta anche i cristiani erano quattro gatti, quattro gatti che hanno fatto fortuna – con l’aiutino del cielo.
Ma il tuo capo non continua a ripetere che non è il numero che conta, ma la verità, che non si decide a colpi di maggioranza? Il bello è che ha proprio ragione. Ma lo stesso poi anche lui si fa forte del numero. Sì sì, siete ancora tanti tanti. Spero che non ti perderai l’occasione di sfilare anche tu con gli altri due milioni di sempliciotti davanti alla sindone: che emozione! E’ la prova che Gesù è esistito (e pure risorto – bum!).
Gli atei non saranno mai molto numerosi, tantomeno quanto i cristiani. Infatti gli atei non saranno mai disposti a “convertire” chicchessia usando i metodi classici dei cristiani (torture, inquisizione, assoggettamento psicologico, stragi, genocidi ecc.).
Ciò vale, ovviamente per qualsiasi altra religione che si sente in dovere di fare proseliti con ogni mezzo, anche violento ed illecito o quantomeno da loro ritenuto lecito.
La folla li fa sentire forti! Probabilmente perché in loro stessi si sentono moltooooo deboli!
Enrico Mini,
ti meraviglierà sapere che gli atei-agnostici nel mondo eguagliano i cattolici:
1.100.000.000 – Trovi tutte le cifre su wiki “Religioni Maggiori”
Conta le folle oceaniche che ormai si presentano a messa la domenica e (pre)occupati di quello…
Concordo in pieno con Luca! 😉
Che vada a vedere quanti ne entrano la domenica in alcune chiese….
Fosse stato anche uno solo, avrebbe diritto al rispetto, che dici ?
O come al solito pensi che tu sia nel giusto per intervento divino ?
Frapallino nella vita anche il cristianesimo avrà il suo tramonto,è solo
questione di tempo, anche l’osso per mille finirà,questa pacchia finirà .
A San Pietro qualche volta ci sono così poche persone che il cameraman fa delle acrobazie di primi piani per nascondere la piazza quasi vuota.
La quantità non fa la qualità.
“Gli atei non saranno mai molto numerosi, tantomeno quanto i cristiani”.
Gli intelligenti nel pianeta non saranno mai molto numerosi, tantomeno quanto gli stupidi.
Anche questa è una grande realtà.
Che francamente non ho mai capito. Perchè mai l’intelligenza deve essere sempre minoritaria?
Per la stessa ragione per la quale chi ha un fisico da culturista fa parte di una esigua minoranza.
E’ per la famosa “Legge del 5%”: tutto quello che non è nella norma si quantifica nel 5% della popolazione, così è per i mancini, quelli molto intelligenti, quelli molto §tupidi, i daltonici, quelli al di sopra del metro e 80, quelli al di sotto del metro e 60, i cleptomani… 😉
Quello che non capisco io invece è perchè, quale che sia la minoranza, i più si sentono molto spesso in diritto di calpestarla o screditarla…forse che sono un poco…
🙂
??
Il parallelo (pochi) atei=intelligenti rispetto a (tanti) cristiani=stupidi mi convince assai.
Saluti
A dir la verità Dalila non ha detto che i cristiani sono (tutti) stupidi e i (pochi) atei (tutti) intelligenti, ma piuttosto che il numero degli stupidi è incommensurabilmente più grande delle persone intelligenti, cosa che non è purtroppo necessario dimostrare. Vedi anche il delizioso libriccino di M. Cipolla, “Allegro ma non troppo – Le leggi fondamentali della stupidità umana”, Mulino.
Esatto, hai colto perfettamente ed hai anche citato la (mia) fonte: il prof.Cipolla della Berkeley University.
Grazie del chiarimento necessario.
Vedo che la coda di paglia ce l’hanno in tanti.
Ottima scelta di parole, Bravo Roberto!
Bene l’intervento di Grendene e bene la reazione di Lo Giudice. Purtroppo il pd si è autoconsegnato al vaticano, per cui temo che non ci saranno reazioni né rettifiche ufficiali.
E’ evidente il legame tra pedofilia a omosessualità….non c’è bisogno di prensersela. Nascondersi dietro a un dito non serve certo a fermare il fenomeno e tantomeno a salvare le vittime.
E’ evidente il legame tra pedofilia ed eterosessualità, considerato che tante vittime sono bambinE di cui abusano dei maschi.
L’ affermazione di Sledge smentisce un po’ quanto scritto precedentemente: gli stupidi sono veramente molti in quell’ ambiente.
Da bagnasco in giù (ma anche in su).
@Sledge
Cio’ che dici e’ talmente vero che i migliori psichiatri e psicologi del paese, hanno detto all’infallibile Bertone, di andarsi a fare un clistele al cervello, prima di spararle così grosse.
Tant’e’ che il Bertone ha subito tirato il freno a mano e cerchiobottando qua e la’ ha sostanzialmento smentito tutto….
Che bello deve essere, andare in TV, sui giornali e nei blog, a sparare cavolate simili e poi ritirare le proprie dichiarazioni dicendo:”IO!?!?!?”
Perche’ non lo fai anche tu?
Grazie mille per gli insulti.
Oltre a mariomieli, quali altre connessioni hai trovato in giro per il web?
Perche’ per parlare di connessione tra omosessuali e pedofilia, si necessita di prove piu’ concrete ed un numero decisamente piu’ elevato di casi.
Per carità, non tanti quanti quelli di abusi dei preti sui bambini…Ma un numero decisivo a vanificare i dubbi.
Io ho trovato questo…
http://www.libertiamo.it/2010/04/13/psicologi-cattolici-nessun-legame-tra-pedofilia-e-omosessualita/
E poi mi sono informato, non sul dizionario ma su Wikipedia, riguardo al significato di pederastia…
http://it.wikipedia.org/wiki/Pederastia
Alla seconda riga, c’e’ scritto a caratteri semicubitali:”Attualmente si tende a differenziare il significato da quello di pedofilia”
Quindi effettivamente diverso da pedofilia…
http://it.wikipedia.org/wiki/Pedofilia
Attrazione per adolescenti e attrazione per soggetti in eta’ pre-puberale. Il limiti oscilla tra i 12 ed i 14 anni.
C.v.d.
Procedi pure a farglielo tu il clistere a Bertone, grazie. 😉
E ricordati che molti casi di preti pedofili hanno coinvolto bambinE, non solo bambinI.
Certo, vengono anche definiti finocchi, e allora …
@ Paul Manoni
Wikipedia e il Dizionario della Lingua Italiana Devoto-Oli, ovvero la cacca e la cioccolata. Non puoi confonderli. Non so se tu sei coprofago come Mario Mieli, ma ti assicuro che sono diversi.
@ Dalila
Da grande intelligentona (come Manoni & C.) hai fatto un intervento boomerang.
E’ vero che la radice greca del termine “pederastia” (Pais/Paidos + Eros) indica “amore per i fanciulli”.
Ma proprio per questo ci si deve chiedere perché, nonostante tale radice, il termine “pederasta” è uno dei tanti con cui vengono chiamati i froci.
Sei buffa, tu invece dici che poiché la radice è quella, dunque i froci non sono pedofili. E’un’argomentazione d’alto livello acefalico.
@re di coppe
è evidente, già solo dalla lettura del sito che hai linkato, che Mario Mieli era qualcosa di diverso da un semplice omosessuale, viene descritto come figura dedita << all’inseguimento dell’Eros polimorfo e perverso. Ancora oggi, di fronte a ogni tentazione di normalizzazione omosex, assolutamente "scandalosa"<<
inoltre, non mi sembra che egli esaltasse gli abusi da parte degli adulti sui bambini, quanto il tipo di sessualità, appunto perversa e polimorfa (definizione di Freud- era anche lui pedofilo o istigatore di pedofili?) propria dell'età infantile e che secondo Mieli bisogna saper conservare anche da adulti e tra adulti…cosa c'entra questo con lo stuprare un bambino?
Forse basterebbe prendere il vecchio caro vocabolario Rocci Greco-Italiano per capire non solo il significato di pederastia ma l’etimologia.
Wikipedia lasciamola a chi vuole un’informazione superficiale e nozionistica da ultimo minuto.
Cosi’ i trolls capirebbero che pederastia è un termine erroneamente utilizzato per gli omosessuali.
E’ evidente il legame tra troll e incapacità di far funzionare il cervellino
Due interventi di cattolici:
uno del carsico frate pallino con la solita battutina subito ripresa dal compare ‘macellaio’ che per distinguersi vi ha aggiunto un paio di esclamativi;
l’altro di un Sledge che con sprezzo del ridicolo si espone nel sostenere una tesi che ha costretto lo stesso cardinalone che l’ha formulata a tentare una goffa rettifica.
Che si debba proprio rinunciare a trovare qualcosa di meglio?
Bruno stavamo scrivendo allo stesso momento, lo stesso commento! 😉
Mi hai anticipato di un minuto…
Ciao
Interventi di cattolici ?
A me sembrano persone con evidenti problemi della personalità che cercano un’autoaffermazione appena credono di trovare uno spazio e tacciono sulle questioni gravi della chiesa che non vogliono vedere.
Sono da compatire.
Comunque, attenti ad allearvi con l’Arcigay.
Da gay, non mi sento assolutamente rappresentanto da quelle persone (in gran parte gestori di saune e sex clubs, non esattamente militanti adamantini), esattamente come, da cristiano, non mi sento rappresentato né da papi né da pastori.
Sul legame pedofilia-omosessualità, penso che meno si parla di una simile castroneria, meglio è per tutti. Imbarazzante per la chiesa, ma anche per tutte le persone intelligenti.
Scegliersi gli alleati è sempre una questione importante.
Anch’io come J.C. Denton nel primo posto penso che mescolare la questione della laicità con quella dei presunti diritti omosessuali rischi per i laicisti di essere un autogoal.
Scegliersi gli alleati è sempre una questione importante.
Anch’io come J.C. Denton nel primo post penso che mescolare la questione della laicità con quella dei presunti diritti omosessuali rischi per i laicisti di essere un autogoal.
Presunti diritti?
I diritti, in quanto tali, non sono mai “presunti”. Sono diritti e basta!
I diritti sono diritti, e le dark rooms sono dark rooms. Chi confonde le due, non fa un buon servizio a nessuno.
La laicità è fortemente mischiata con i “presunti diritti” degli omosessuali. Dato che abbiamo diritti umani (ma forse per qualcuno non siamo umani, boh), uno stato laico li deve garantire a tutti.
Capite ora il mio sconforto, per me che non mi riconosco né in una sinistra che lucra sul mercato del sesso, né in una destra ottusa e (quella sì) inumana.
Ci sono un sacco di etero-scambisti club con tanto di dark room. A nessuno però viene in mente di colpevolizzare l’eterosessualità, nè di “presumere” i diritti degli eterosessuali. Come mai?
Beh, certo, gli eterosessuali avranno pure diritto di andare a scop**e quando ne hanno voglia, e di sposarsi quando ne hanno voglia… è tutto normale. Ovvio. E’ normale però che questo non valga solo per gli etero. Nessuno ha il diritto di attacare i diritti civili degli eterosessuali e delle loro coppie perchè a volte vanno a scop**e, nessuno ha il diritto di negare i diritti civili degli omosessuali e delle loro coppie perchè- esattamente come tutti gli esseri umani- a volte vanno a scop**e
“né in una destra ottusa e (quella sì) inumana”.
Che lucra ancora di più sul mercato del sesso ma ben nascosta da occhi indiscreti.