Il segretario PD Pierluigi Bersani ha presentato tre giorni fa il suo Progetto Italia 2011. IL PD ha deciso di individuare dieci parole chiave, ma è partito con cinque soltanto: “università e ricerca, riforme istituzionali, giustizia, lavoro e green economy”. Repubblica ha sensibilizzato i navigatori del suo sito a formulare nuove proposte, e ha lanciato ora un sondaggio con trenta parole, tra cui i lettori possono sceglierne dieci. Tra le parole proposte, anche “laicità”, “unioni civili”, “testamento biologico”.
La laicità, una priorità per il PD?
55 commenti
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Tra il voto cattolico e la Laicità non è difficile sapere quale il PD preferisca.
[Comunque fra un po’ a Pomeriggio cinque parleranno della sindone, hanno detto che ci sarà un esperimento da parte di persone che “credono” (sanno?) che la sindone sia un falso, forse quelli del cicap, se avete orecchie per udire scroscianti applausi cattolici alle prime fesserie dette da un prete guardatelo.]
La laicità è una priorità per il PDmenoL?
Ma cos’è? Una battuta?
Ma questo mestierante vi sembra una persona a cui freghi qualcosa della laicità?
Avete forse già dimenticato cosa gli è uscito di bocca iersera ad Annozero?
Esiste già una frattura fra le gerarchie ecclesiastiche e la base. Questo fenomeno, con il tempo, andrà ampliandosi, e verrà meno l’equazione: più integralismo=più voti.
Mi aspetto solo che qualche partito in Italia anticipi e cavalchi il fenomeno e la smetta di battere i tacchi di fronte agli uomini con la gonna. Sarà il PD questo partito? Sarebbe bello.
Seeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma in che mondo vivi tu!!! Scusa, senza offesa, la battuta non era per te.
Se Bersani invece di trovare dieciparole, trovasse dieci teste disponibili a condividerele sue proposte sarebbe già molto. Prima ci vuole un capo, poi ci vuole una truppa più numerosa e poi ci vuole il progetto. Se ha il progetto ma non ha le truppe se lo stoppa il progetto.
E’ una questione di priorità, ma poichè la politica è l’arte del compromesso, ha già vinto l’avversario che compremessi non ne fa, distribuisce favori ma solo fino a quando gli fanno comodo per avere le truppe.
Mancano i fondamentali troppi galli nel pollaio fanno solo casino anche se ha il progetto.
“Prima ci vuole un capo” proprio no. Questo è il modo di pensare premoderno.
“Prima ci vuole un capo” è piuttosto il modo di non pensare.
Il PD va sciolto e tutti a casa!
Confermo e sottoscrivo, ma aggiungerei qualche correzione:
per sciogliersi il PDmenoL richiede solo un po’ d’acqua ed inoltre, invece che far ritorno alle loro suntuose dimore, preferirei vederli in galera insieme agli altri golpisti PDL, lega, UDC e compagnia ladrona-pappona e mafiosa-fascista!
concordo e propongo il ritorno all’unione, con candidato premier Nichi Vendola, per le elezioni 2013
no vendola è un politico,non un trascinatore,ci vuole uno incazzato….
@peppe
Ahahahhaahah il pio devoto cattolicissimo Vendola???? Ma dove vivi????
L’unione?
guarda che fine ha fatto l’arcobaleno, e tu mi parli di unione?
Quello che serve al PD sono le proposte: io non ho ancora capito che cosa propongono, sfido che vince la politica del fare della lega.
Gradirei anche una politica del fare un po’ più vicina ai miei valori, ma la vedo molto grigia. Speriamo che Fini riesca a sparigliare le carte.
Mi sembra che la laicità non sia una priorità per nessun grande partito.
E sono convinto che qualsiasi partito, man mano che sale al potere perda progressivamente laicità.
E’ la legge della malapolitica qui.
Anzi, stiamo arrivando al punto in cui sanciranno che una “teocrazia popolare repubblicana” sarà la MASSIMA rappresentazione di una sana e serena laicità.
Tristezza, sconforto.
Le chiese però sono ogni giorno sempre più vuote e i fedeli sempre più anziani, verraà quindi il giorno che la chiesa potrà influire molto poco sulle elezioni.
Te ghè rasùn ma…..ci muoveranno guerra prima.
Il Benito ed il Bettino (non avevo fatto caso alla similitudine) i “Patti” (o “ratti”) li hanno scritti bene…non sono sensibili ad un referendum popolare.
Come dire: ora infiliamo la supposta e con questa clausola mettiamo il tappo.
Scusate per la pittorica rappresentazione….peccato che non sono un fumettista: ne partorisco ogni minuto di queste “perle”.
Saluti.
Quando saremo morti……..
Piccolo off topic:
scandalosa puntata di “Cose dell’altro Geo” proprio adesso su raitre, dove una specie di antropologo dà per scontato che la sindone sia autentica, e poi fa una carrelata di reliquie arrivando a dire che se i presunti corpi di maria che alcuni sostengono di avere sono dei falsi, è perché la madonna “è stata assunta in cielo” e quindi non possono esistere reliquie del suo corpo! Ma chi lo paga, il vaticano?
Fine off topic.
Il PD ha le stesse difficoltà del PDL, fare una fusione è stato un errore, la federazione di partiti avrebbe garantito più voti, anche se andava meglio organizzata.
Monzignor Pierluizzi buonazzera!!!!!!
Si possono riassumere le parole chiave del PD con un unico termine: “aria fritta”.
Comunque trovo giusto escludere dalla loro lista di parole chiave un concetto che non applicheranno mai nella pratica, quindi meglio un po’ di onestà intellettuale, piuttosto che fare pubblicità ingannevole…
La laicità è una priorità per il PDmenoL?
Ma cos’è? Una battuta?
Ma questo mestierante vi sembra una persona a cui freghi qualcosa della laicità?
Avete forse già dimenticato cosa gli è uscito di bocca iersera ad Annozero?
Bersani e L’acqua di Dio ……. il Singhiozzo Del Pensiero! ma Siamo Seri: Firmate Per L’acqua Pubblica!
http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=810005c30f61d98
Il PD laico? Da sbellicarsi dalle risate!!
l unica chiave che conoscono è quella della cassaforte dove nascondere i loro traffici economici.
Sì ma non è per questo che non voto PD
La mia analisi è un po’ diversa.
Ogni grande – e ripeto grande – partito, che abbia l’intenzione di essere il punto di riferimento di una maggioranza DEVE accettare una serie di compromessi su diverse questioni, proprio per poter unire priorità e sensibilità diverse (volendo è il famigerato…..ma anche … di veltroniana memoria).
Mi sembra però che il PD sia nato senza sapere quali siano le sue basi ideologiche e senza seguire alcun pragmatismo.
Sulla laicità e le questioni connesse ha da sempre preferito glissare completamente, non riuscendo a mettere d’accordo la base di origine comunista con quella di origine comunista.
Al punto che le maggiori conquiste laiche sono state ottenute ai tempi della Democrazia Cristiana.
La chiesa ha nel tempo aumentato la sua presa su diversi partiti e su singole persone (vero Rutelli, Quagliarelli, Roccella…).
Notate che dai tempi di Spadolini e La Malfa (senior) l’Istruzione e la Sanità (con l’eccezione del breve periodo di Veronesi) sono stati ministeri in mano a democristiani di srettissima osservanza vaticana.
Il tentativo di Odifreddi (e forse di Veltroni) di salvaguardare almeno parzialmente la laicità del partito è fallito, probabilmente per la paura di perdere la componente cattolica.
Soluzioni?
Forse una analisi dettagliata dei flussi elettorali, che cerchi di capire quanto laicità o confessionalismo influenzino il voto degli elettori e verso quali partiti sono diretti; pertanto una iniziativa come quella di Repubblica per me va nella direzione giusta.
Mi fermo qui per evitare l’illegibilità totale.
Se non proprio una priorità, la laicità dovrebbe essere tenuta in considerazione da tutti i partiti.
Io non sono di sinistra perciò non voterei PD neanche se fosse il partito più ateo al mondo.
Però sono costretto a non votare per lo schifo nauseante che ho per gli altri partiti.
E’ un errore confondere la laicità con la politica perchè al momento di votare ci disperderemmo in mille rivoli, bisogna concentrare lo sforzo per orientare TUTTI i partiti verso la laicità.
bravo diagora..
Beh, certo… arrivare a scegliere la parola ‘laicità’ è proprio tosto.
Una parola così violenta, e poi, scusate, pare roba da puzza sotto il naso.
Suvvia, non siamo così severi, un partito generalista deve accontntare tutti, bianchi e neri, gialli e rossi, alti e bassi, belli e brutti. Ma che vogliono questi laici (anzi, questi laicisti!)? Si facciano i fatti loro, tanto c’è posto anche per loro in questo grande partitone che la vuole cotta, ma anche cruda, salata ma anche insipida, che si oppone al papa, ma sta anche con lui, che non sopporta berlusconi ma volentieri ci scende a patti…
Insomma, laicità, va bene, vedremo…, ma anche un po’ di integralismo, alla fine, ci vuole, no?
non vedo nessun motivo per parlare del Pd scusate ma proprio non lo vedo, è un non partito mai nato, non ha un segretario credibile, non ha nessun progetto condivisibile, non differisce in quasi nulla dalla Pdl, insomma quando si parla del pd è un po come parlare di dio, si parla del nulla 🙂
@stefano f
concordo e sottoscrivo 100%
CONCORDO AL 100%!!!!!!!!!!!!
Concordo. Eppure c’è chi gli attribuisce (anche tra noi atei frequentatori del sito uaar), la causa principale di tutti i mali della laicità in questo paese…
pensiamo a migliorare i partiti a sinistra del pd piuttosto….
“L’acqua è un dono di Dio !”
Parole di B16, Berlusconi ?
No di Bersani ad Anno Zero, replicate a Blob.
Segno evidente della laicità del PD di derivazione ex PCI.
Forse Bersani è di origini Cherokee e rimpiange quando, garrulo e capelluto giovinetto, eseguiva la danza della pioggia…
bersani è il classico perditempo,si tana come politico serio ,ma non a idee.a lui fa comodo che comandi berlusconi,poiche almeno ogni tanto puo fare l indignato politicamente corretto.e solo un signore pieno di sè,che non crede che a sè,non gli importa nulla di laicita,almeno che molti gli la faccino presente come irrinunciabile,è falso non so come lo abbiano votato.forse compromessi tra imprenditori,che concorrono a comandare l italia,alla d alema.
“laicità” significa di conseguenza “unioni civili”, “testamento biologico”.
Ma anche divorzio breve, libertà di ricerca, libertà di concepimento, libera vendita della pillola del giorno dopo, riduzione dell’8×1000 a 5×1000 e ammissione delle altre religioni e della associazioni filosofiche ad esempio ateo-agnostiche, trasformazione dell’ora di religione in ora di etica (anche religiosa) con posti a concorso, più spazi tv per i laici, etc….
Certo come no… e magari secondo il solito cliché
destra = bigotti
sinistra = atei comunisti
buffonate… in italia purtoppo la laicità non esiste e per giunta tentano di strumentalizzarla… è il colmo!!!
La laicità sarà un interesse dei partiti quando questi si renderanno conto che la maggior parte dei voti viene dagli atei anzichè dai cattolici.
Pertanto se noi cambiamo il modo di pensare della gente, alla fine anche i politici si adegueranno. O altrimenti non prenderanno più i voti.
Concordo pienamente tranne nel punto “se noi cambiamo il modo di pensare della gente” che sostituirei con “se la gente cambia il suo modo di pensare”; il “noi” lo metterei come soggetto in una frase di precisazione come “sapremo stimolarne il cambio”.
Dai risultati del sondaggione si direbbe che la laicita’ non e’ una grande prioprita’… c’e’ ancora tanta informazione da fare.
Io a questo giochino insulso delle dieci parole non darei troppo peso e non ne ricaverei dei significati importanti. E’ solo un modo per dare l’illusione ai cittadini di poter contare qualcosa, di influire su future scelte di programmi; ma lascia il tempo che trova. Io comunque ci ho provato a votare e a indicare le mie dieci parole preferite. Ma al tempo stesso mi sono resa conto che da questo meccanismo non possono uscire vere priorità. Gli argomenti proposti sono tanti, e tutti per vari aspetti sono importanti: la laicità come la legalità, la scuola come il mondo del lavoro , la giustizia come l’etica, il ricambio dei dirigenti come il conflitto di interessi, e via elencando.
Per stare solo sul tema della laicità del PD, finora evanescente o timidissima, con Bersani come con altri, basterebbe che dicesse chiaro e tondo ai suoi elettori cattolici e ai parlamentari che vogliono caratterizzarsi ancora come tali, una regola semplice: una legge laica tutela la libertà di scelta etica personale del cattolico; una legge “cattolica” impedisce la libertà di scelta al non cattolico o diversamente credente. Pertanto, se un partito vuole essere democratico di nome e di fatto non può che essere laico. E i cattolici sinceramente democratici potrebbero tranquillamente continuare a votarlo senza timori di discriminazioni ( come invece succede per laici e non credenti se e quando prevale una indicazione religiosa).
Sono un branco di professionisti della politica, non c’è speranza, gente come noi non può esimersi di scegliere il MOVIMENTO CINQUE STELLE.
Non mi pare che in alcuna parte o articolo della Costituzione appaia la parola”Laicità”. La quale parola, in ogni caso, ognuno è libera di interpretarla a modo suo.
Per il PD la laicità è una priorità come la è per gli atei devoti.
Io cambierei il titolo….
Da “VOTA LE DIECI “NUOVE PAROLE” DEL PD”
a “VOTA LE “SOLITE” PAROLE CHE IL PD FA’ FINTA DI NON VEDERE”
Inutile proporre, votare e sperare in un cambiamento. Possono rigirare la frittata finche’ vogliono, ma se alle parole non seguono i fatti concreti, a voglia noialtri a votare…
è vero…
mandate a casa bersani,e un amico di berlusconi
Non so se lo sia, però si comporta come se lo fosse.
La delegazione italiana del PPE al Consiglio d’Europa ha bloccato una risoluzione che rendeva obbligatoro per gli stati membri di legiferare sulle unioni gay. Assente la delegazione del PSE.
Assenti: Piero Fassino Dario Franceschini Vannino Chiti Andrea Rigoni Paolo Giaretta Mario Barbi Anna Maria Carloni (in Bassolino) Vladimiro Crisafulli Gianni Farina Pietro Marcenaro Federica Moberini Rebesani Albertina Soliani Patrizia Bugnano.
Basta come risposta?
Aggiornamento (scusate forse è leggermente OT ma esemplificativo del servilismo del PD)
Andrea Benedino ha chiesto, tramite facebook, a Piero Fassino il perchè dell’assenza. Il parlamentare ha prima accampato scuse conto terzi, poi ha visto bene di censurare la conservazione.
Altissimo esempio di apertura e di dialogo di chi contrasta derive dittatoriali.
Conversazione censurata:
Dalla pagina facebook di piero fassino: w w w.facebook.com/pierofassino?v=wall&ref=ts#!/pierofassino?v=wall&ref=ts
Andrea Benedino: Questo è l’elenco dei parlamentari PD assenti all’Assemblea del Consiglio d’Europa, grazie a cui sono passati tre emendamenti anti-gay di Volontè nella relazione contro le discriminazioni: Andrea RIGONI Paolo GIARETTA Mario BARBI Anna Maria CARLONI Vannino CHITI Vladimiro CRISAFULLI Gianni FARINA Piero FASSINO Dario FR…ANCESCHINI Pietro MARCENARO Federica MOGHERINI REBESANI Albertina SOLIANI. Grazie a tutti di cuore!!
Piero Fassino: piero fassino era al consiglio d’europa lunedi ed è rientrato a roma martedi perchè alla camera si discutevano e votavano i provvedimenti sugli ammortizzatori sociali e il collegato sul lavoro che napolitano ha rinviato alle camere perche lo modificassero a maggior tutela dei lavoratori. se non fossi rientrato benedino avrebbe potuto rimproverarmi di essere insensibile alla difesa dei diritti dei lavoratori. con una differenza: le leggi sul lavoro sono esecutive, mentre le risoluzioni del consiglio d’europa sono orientative e non vincolanti. spero che benedino comprenda la differenza nelle conseguenze dei due provvedimenti
Il blocco della laicità è la contropartita per ……
Fini parlando di laicità, anche se moderatamente, ha capito quale è il futuro su cui puntare.