Il prossimo 24 maggio comincerà il processo contro Don Luciano Massaferro, il parroco di Alassio (SV) arrestato lo scorso dicembre con l’accusa di aver abusato di una bambina di undici anni. Don Massaferro è sempre stato difeso dal suo vescovo, mons. Mario Olivieri (cfr. Ultimissima del 29 dicembre 2009). Nei giorni scorsi, scrive Ivg.it, cinquecento parrocchiani sono scesi in piazza per solidarizzare con il prete e chiedere “verità”: la diocesi di Albenga-Imperia aveva fatto affiggere dei volantini per sollecitare la… Leggi tutto »
Archivi Mensili: Aprile 2010
Nuovo numero de “L’Ateo”
Da una decina di giorni è in corso di distribuzione il numero 2/2010 de L’Ateo, il bimestrale dell’UAAR. Il fascicolo è dedicato a “catastrofi e punizioni” e contiene contributi e articoli di Turchetto, D’Alpa, Ligi, Caserini, Cavazzini, Caffo, Accorti, Cirese, Gould, Gell-Mann, Dalla Casa, Scozzafava, Ajmar, Succhiarelli, Puxeddu.
In libreria: “La messa all’indice” di Zap & Ida
Da qualche settimana, in libreria, si può trovare il libro La messa all’indice, dei vignettisti Zap & Ida (Morellini ed., pp. 191, 9,90 euro). Zap & Ida hanno collaborato anche con L’Ateo, in questa raccolta riconfermano la loro vena salace. Acquista questo libro su IBS
Crocifisso, CEDU: il governo ricorre all’editorialista di “Avvenire”
Il governo italiano sta preparando il ricorso contro la sentenza con cui la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, in seguito a un’iniziativa legale promossa da una socia UAAR, ha detto ‘no’ alla presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche. Ne ha dato notizia il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Chigi. Nell’occasione Letta ha presentato uno studio che il governo ha commissionato a Carlo Cardia, docente di diritto ecclesiastico ed editorialista… Leggi tutto »
Crocifisso, Bassa Sassonia: esponente CDU dice no
Augul Ozkan, esponente della CDU (il partito di Angela Merkel), già designata quale ministro per gli affari sociali nella Bassa Sassonia (prima immigrata musulmana a ricoprire un simile incarico), ha dichiarato a Focus che “il simbolo cristiano non appartiene alla scuola pubblica”. Nei giorni scorsi Ozkan si era dichiarata contraria anche al velo. Il segretario generale della CDU Hermann Grohe, scrive la Sueddeutsche Zeitung, ha replicato a Ozkan sostenendo che il crocifisso “fa parte della nostra cultura”.
Crocifissi nei seggi: lettera UAAR ai partiti italiani
A On. Silvio Berlusconi, presidente del Popolo della Libertà On. Pier Luigi Bersani, segretario del Partito Democratico Angelo Bonelli, presidente della Federazione dei Verdi On. Umberto Bossi, segretario della Lega Nord On. Lorenzo Cesa, segretario dell’UDC On. Antonio Di Pietro, presidente dell’Italia dei Valori Paolo Ferrero e Oliviero Diliberto, Federazione della Sinistra Beppe Grillo, Movimento Cinque Stelle Clemente Mastella, Popolari Udeur Riccardo Nencini, segretario del PSI On. Francesco Rutelli, presidente dell’Alleanza per l’Italia Mario Staderini, segretario dei Radicali Italiani Francesco… Leggi tutto »
UAAR Bologna: laicisti sì, integralisti niente affatto
Laicisti sì, integralisti niente affatto: una risposta all’aggressivo commento del PD sulla manifestazione di sabato scorso Sabato scorso il circolo UAAR di Bologna ha aderito e partecipato alla manifestazione in sostegno delle vittime della pedofilia in ambito ecclesiastico, in seguito alle dichiarazioni del segretario di Stato vaticano, card. Bertone, secondo il quale esisterebbe un legame tra pedofilia e omosessualità. La manifestazione era stata indetta da ArciGay, ArciLesbica, MIT e Rete Laica Bologna, rete della quale il circolo UAAR di Bologna… Leggi tutto »
GB: “una legge per tutti”, campagna contro la sharia
One Law for All – No Sharia Campaign è un’iniziativa lanciata da Maryam Namazie, che ne è portavoce (Namazie, nata in Iran, è anche portavoce del Council of Ex-Muslims of Britain). La campagna chiede al governo inglese di riconoscere che la sharia e tutte le leggi religiose sono arbitrarie e discriminatorie, nei confronti delle donne e dei bambini in particolare, e che sia messo al bando ogni tribunale religioso. Una petizione online è stata sottoscritta già da quasi 24.000 navigatori.