GB: respinto il ricorso del consulente anti-gay

Relate è un’organizzazione, finanziato dallo Stato, che fornisce consulenza alle coppie: è la più grande del Regno Unito. Uno dei suoi quadri, il quarantottenne Gary McFarlane, cristiano evangelico, si è rifiutato di fornire consulenza a coppie omosessuali. Licenziato, ha avviato un’iniziativa giuridica con il supporto del Christian Legal Centre: anche l’ex arcivescovo di Canterbury, Lord George Carey, si è speso per la sua causa, inviando alla Corte un documento in cui parlava di “pericoloso pregiudizio”  nei confronti delle credenze cristiane, paventando “disordini civili” qualora fosse stato negata la libertà religiosa e chiedendo che il caso fosse trattato da un un gruppo di giudici “di provata sensibilità per le istanze religiose”. La Corte d’Appello, nella persona del Lord Justice John Laws, ha invece stabilito che, poiché  il Regno Unito non è una società formata da persone che condividono le medesime convinzioni in fatto di religione, una legislazione per la protezione delle opinioni basata su motivi puramente religiosi non può essere giustificata. L’intervento del vescovo Carey è stato definito “fuori luogo”.

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51 commenti

Kaworu

veramente l’unico con “pericolosi pregiudizi” era lui, dato che la discriminazione a cui ha sottoposto quella coppia era appunto sulla base di stupidi pregiudizi suoi.

il fatto che invece quelli come lui siano omofobici non è un pregiudizio, è realtà (dimostrata anche da lui stesso).

Enrico

Parogonare coppie sterili ad altre che possono procreare mi appare pericoloso

Kaworu

ma non ha discriminato coppie sterili, ha discriminato coppie omosessuali. che fino a prova contraria sono comporte generalmente da individui normalmente fertili (che ciò ti possa piacere o meno) e che si riproducono e allevano figli.

Kaworu

ad ogni modo non vedo il pericolo.

per lo meno, io ho un’autostima normale, non so te.

SpaceApe101

anche perchè enricehtto caro, tutti diventiamo sterili con l’età incombente 😉

Sol

Enrico, e una coppia come la mia, di non-sterili eterosessuali che decidono di non procreare quindi sono a tutti gli effetti sterili, come la vedi??

Enrico

* Sol

lo scopo dell’unione tra uomo e donna è la procreazione da sempre in ogni cultura.

Soqquadro

Voglio fare quello che dico io e voglio il giudice della mia cricca….
Gravissimo davvero che abbiano avuto il coraggio di avanzare simili richieste sulla nomina dei giudici.

Flavio

E’ ridicolo che i clericali possano pensare che rifiutare un servizio pubblico sia legittimo: un consulente non omofobico aiuta gay ed etero; un medico laico cura atei e cattolici, un bravo farmacista mette a disposizione tutti i farmaci legali e non impone la Ru486 ai cattolici, ecc.

Invece i clericali vogliono occuparsi solo di chi preferiscono loro, in barba al concetto stesso di “pubblico”.

Roberto Grendene

esatto

e così facendo danneggiano deliberatamente, negano diritti, discriminano cittadini che invece sarebbero tenuti a trattare allo stesso modo dei loro “amici”.

Paul Manoni

@crebs
Sicuro! 😉
Se uno come Calderoli, e’ riuscito a diventare Vice-Presidente del Senato della Repubblica e Ministro della semplificazione normativa…. 😉
…Ma dico io, che paese e’ quello che ha come Ministro “della semplificazione normativa”, uno che definisce le sue stesse leggi, “una p o r c a t a” ?!?!?
Dall’Islanda al Sud Africa, dalla Mongolia al Burundi, in qualsiasi governo, uno cosi’ sarebbe stato sbattuto fuori seduta stante!!

moreno83

Un credente chiede di essere giudicato da un “gruppo di giudici ‘di provata sensibilità per le istanze religiose’. “, è come una del KKK che chiedesse di essere giudicato da un gruppo di giudici di provata sensibilità per le istanze della razza (ariana).

Sailor-Sun

Poveri cristiani, non potranno più discriminare gli omosessuali… è una persecuzione nei loro confronti!

Ma che vadano a &%$/&%/&!

Sandro

“un gruppo di giudici di provata sensibilità per le istanze religiose”.

Ah non qualcuno superpartes. Uno dalla nostra.
Mi sembra già una buona partenza.

Comunque questa non è una vittoria tanto per la laicità, quanto contro l’intolleranza. Abbiamo bisogno anche di questo.

gianfranco

giudici “di provata sensibilità per le istanze religiose”.
Che pretese…
E’ come se Berlusconi chiedesse di non essere processato da giudici comunisti…

ser joe

Ma Berlusconi lo sta già facendo dichiarndo che TUTTI i giudici sono comunisti

POPPER

La Corte d’Appello, nella persona del Lord Justice John Laws, ha invece stabilito che, poiché il Regno Unito non è una società formata da persone che condividono le medesime convinzioni in fatto di religione, una legislazione per la protezione delle opinioni basata su motivi puramente religiosi non può essere giustificata. L’intervento del vescovo Carey è stato definito “fuori luogo”.

Le faccio i mei complimenti caro giudice Lord Justice John Laws, l’avessimo qui in Italia, ci sarebbe molto utile per rinfrescare le idee clerico-fasciste di un certo populismo che vuole mettere in discussione anche i fondamentali diritti dell’uomo.

Continui così!

The best emmia

Ho paura che qui farebbe la fine di Clementina Forleo e Luigi De Magistris

Roberto Grendene

“sussidiarietà”: una parola che mi infastidisce ogni volta che la sento

se decidi di fare un servizio pubblico (anche gratuitamente, cosa che quasi mai accade perche’ i finanziamenti pubblici ci sono e tanti) non puoi discriminare in base a tue convinzioni ideologiche

con la sussidiarietà si rischia di cedere servizi sociali a fanatici che trattano i loro amici con favore e coloro che non rispondono a loro personali canoni discriminandoli

alla larga dalla sussidiarietà

POPPER

Caro Roberto, ieri sera sono a vedere Ipazia a Milano, all’Eliseo, mi è piaciuta moltissimo, e mi sembra che la mentalità dei cristiani cattolici non sia cambiata affatto, fanatici corrotti e corruttori erano allora, così anche oggi nelle diverse loro testimonianze evcangeliche in affari e in politica come nelle tanto vantate attività sociali di dubbia morale che puoi anche chiamare “sussidiarietà e consultori vari”.

Non dimentichiamo che nella storia, la caduta dell’impero Romano è dovuta alla corruzione dei cristinai cattolici in politica e negli affari, così è stato per altri modelli cattolici di politica e affari economici che sono falliti e han generato crisi in tutto il mondo; non ho alcun dubbio nell’affermare che il modello socio-politico ed economico cristiano cattolico è un vero fallimento storico.

Hellspirit

E’ bello vedere che nel Regno Unito non si fanno ricattare da quei prepotenti… In Italia, invece, sono capaci solo di chinarsi a 90°

libero

Non si può paragonare l’Inghilterra all’Italia, l’Inghilterra ha sconfitto l’analfabetismo agli inizi del 900 (3%), 80 anni prima dell’Italia (1981 – 3,1%).
Il ritardo nell’istruzione rende i paesi più arretrati rispetto agli altri.
L’ultimo censimento (2001) indica che in Italia c’era il 36,5% di persone con la licenza elementare o meno.
L’istruzione media nel nord europa è di gran lunga superiore e quindi i paesi di gran lunga più civili.

POPPER

e indovina di chi è la colpa… magari la ccar…che ne dici? è una mia opinione o la storia del sacro romano impero poi sfociato in clerico-fascismo e ultimamente in demenza politico-clericale?

Caro Libero, il popolo bue che ha votato ancora il PDL o la Lega è ignorante, opportunista e disperato, pieno di paure del diverso, dell’immigrato, della laicità dello stato.

In Inghilterra le cose sono molto diverse, hai ragione, un giudice poteva aiutarci maggiormente da noi e lo hanno silurato, è Luigi Tosti, a lui la mia solidarietà.

Nathan

Non a caso il governo Berlusconi sta facendo di tutto e di più per distruggere la scuola e l’università pubbliche e la Lega considera pericolosi radical-chic tutti quelli con una cultura appena sopra il livello di Bossi junior, la Trota.

Alessio Mameli

Penso che non sia del tutto corretta la motivazione della sentenza… Infatti anche se il 99% della popolazione di uno stato professasse solo una certa religione, ciò non implicherebbe affatto che i diritti dellì’1% che non la professa possano essere calpestati.

Ciò che si sarebbe dovuto dire è che il diritto non si basa sulla religione. Lo stato crea il diritto per garantire ai cittadini libertà e sicurezza: non esiste nè il diritto naturale, nè il diritto divino; l’unico diritto possibile è quello positivo (e infatti senza Stato, in particolare lo stato laico, vige l’anarchia, cioè la legge del più forte).

Naturalmente il diritto naturale può essere utile: basta che si sappia che non esiste davvero in natura, ma che è solo un’astrazione filosofica e che non esiste davvero in natura; è un diritto razionale, che esplica, tramite il ragionamento, ciò che è lecito, discernendo da esso ciò che non lo è, in quanto va contro i diritti altrui.

Può uno psicologo andare contro la scienza per via di questioni religiose??? ovviamente no, quindi il licenziamento del cristiano fondamentalista era necessario.

TalebAteo

L’eleganza britannica e’ senza pari, lo devono ammettere anche i detrattori dei Britons, dai!
Un simile serie di assurdita’ scritte dal vescovo oltranzista (grazie Carcano per quei virgolettati che mettono buonumore) sarebbe etichettabile da psichiatria, invece viene classificata come “fuori luogo” e rispedita al mittente. La classe non e’ acqua.

E faccio il confronto: gia’ me li immagino i nostri nani circensi con contorno di veline autotiranti e servili subumani da barzelletta, nel solito carosello di impresentabili facce da schiaffi dichiaranti a ruota libera ai vari tiggi’ prezzolati.

roberta

che vuol dire “veline autotiranti”? lo immagino,ma vorrei conferma…

TalebAteo

simpatica 🙂
Tradotto in parole proletarie: mignotte, molto spesso rifatte (tirate) che non valgono nulla come persone ma ce l’hanno fatta (tirandosela con i poveri e blandendo i ricchi) fino ad arrivare in parlamento, la cloaca italiana per eccellenza.
Diciamo che ho esagerato nella sintesi col risultato di spiegarmi malissimo, sicche’ poteva essere interpretato come tipe che tirano il desiderio o altre uscite da caserma che proprio non erano nelle mie intenzioni.

maurice

Concordo con “libero”. Noi siamo molto retrogradi e la chiesa ha tutto l’interesse che la massa rimanga ignorante perché ovviamente è facilmente manovrabile.

Toptone

Et voilà, schiaffone a uno e stoccata all’altro.

La legge è uguale per tutti. Viva viva l’Inghilterra! Tiè!

Ora avanti il prossimo: mi sembra si chiami Ratzinger…

Don Perognon

“Poiché l’Italia non è una società formata da persone che condividono le medesime convinzioni in fatto di religione, una legislazione per la protezione delle opinioni basata su motivi puramente religiosi non può essere giustificata” da usare per i prossimi manifesti UAAR

G.B.

“Anche l’ex arcivescovo di Canterbury, Lord George Carey, si è speso per la sua causa, inviando alla Corte un documento in cui parlava di “pericoloso pregiudizio” nei confronti delle credenze cristiane, paventando “disordini civili” qualora fosse stato negata la libertà religiosa”
E poi esistono ancora degli imbecilli che ci vengono a raccontare che la religione favorisce la coesione all’interno della società.

POPPER

…..paventando “disordini civili” qualora fosse stato negata la libertà religiosa…..

ma è una minaccia sovversiva questa, non mi pare che il vescovo si sia reso conto della gravita delle proprie parole.

Stefano Grassino

Caro POPPER e allora la risposta che hanno dato a proposito del nostro tentativo di fare gli ateobus? Aveva o no un carattere di stampo mafioso? A questi non interessa nulla di nulla; si ritengono al di sopra di qualsiasi legge dal momento che debbono risponderne solo a dio e “got mit uns” o no?

Soqquadro

Mi viene in mente una cosa: in Svizzera un rappresentante musulmano dice in tv che “picchiare le mogli è una questione di libertà religiosa”, in Regno Unito un rappresentante cristiano dice che “negare supporto agli omosessuali è una questione di libertà religiosa”… In Italia i rappresentanti cattolici dicono che “Rifiutarsi di fornire al cittadino determinati farmaci è una questione di libertà religiosa”. Il termine “libertà religiosa” è degenerato e sta diventando uno stupro linguistico per legittimare forme di violenza ed odio.
A me questo fa veramente paura.

POPPER

Bravissimo, quoto il tuo post, Soqquadro, hai centrato la questione dell’ormai delirante, compulsivo e ossessionato modo di interpretare la libertà religiosa sempre sulla difensiva, vedendo nelle nostre battaglie laiche un nemico della loro fede, del papa e della chiesa.

Assistiamo ovunque ad un fenomeno di ossessiva frustrazione della fede religiosa, islamica, cristiana-cattolica e indù che, non riuscendo a ragionare e riflettere sul rispetto dei diritti umani, giungono a dialettiche fanatiche, oltranziste e spudoratamente disinvolte e sfacciate nei confronti della libertà di pensiero altrui, quando questo è soprattutto un libero, razionale e sereno atteggiamento di dialogo, che loro non vogliono e non ne sono motivati perchè mirano ad imporre la loro fede, non ad accettare di essere messi in discussione.

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