Intervistato ieri dal Corriere della Sera, il pilota della Ferrari Fernando Alonso, già due volte campione del mondo, ha dichiarato la propria totale estraneità alla fede. Alla domanda “spagnoli e italiani sono molto cattolici. E in Italia abbiamo pure il Papa. Lei si inserisce tra gli sportivi religiosi? Com’è il suo rapporto con Dio?”, ha infatti risposto: “Non c’è alcun rapporto e non l’ho mai cercato. Ribadisco: non credo nel destino e in un’ entità superiore: se un aereo cade e muori, non è perché uno ti ha chiamato in cielo”.
Il ‘coming out’ ateo di Fernando Alonso
90 commenti
Commenti chiusi.
Kubica si sarà fatto il segno della croce, sentendo tanta hybris… 😀
Penso che Valentino Rossi abbia le stesse idee, ma non lo direbbe; la politica e le istituzioni pubbliche in Spagna e in Italia sono molto diverse e la conseguenza e’ minor liberta’ in Italia di esprimersi.
Se Valentino Rossi facesse come Alonso sono sicuro che per prima cosa gli toglierebbero la pubblicità che fa di solito. A tal livello di oscurantismo è la vita pubblica in Italia.
Proviamo a chiederglielo, potrebbe essere più sincero di quello che si crede.
Non credo che Rossi avrebbe remore nel dichiarare di essere ateo o credente in un’altra religione!!
Almeno uno senza peli sulla lingue… Era ora!!!
Non mi interessa che sia ateo o meno, basta che vinca il campionato! 😀
(ma se è ateo mi fa piacere, denota intelligenza…)
A Riccardo: i milioni di credenti cosa sono allora? Stupidi? Presuntuosetto mi sembri.
Beppe probabilmente hai ragione, però ci sono anche milioni di non credenti: qualcuno si deve sbagliare per forza, e gira e rigira non possono essere tutti geni.
Evitando le ipocrisie, bisogna anche dire che se agli atei vengono imputati senza problemi tutti i mali del mondo, un ateo avrà pure il diritto di dire che se uno crede nel dio cattolico sta facendo una stupidata.
Marco, non è che se crede in un altro dio cambi qualcosa, nè!
Beppe parliamoci chiaro: i credenti non sono stupidi, sono solo condizionati mentalmente a non usare la loro intelligenza (qualunque sia il loro livello di intelligenza) per investigare sulle affermazioni religiose. Un “non credente”, ossia un “pensante” sicuramente utilizza meglio l’intelligenza fornita alla specie “homo sapiens sapiens” da un processo evolutivo cominciato circa 4 miliardi di anni orsono su questo pianeta. Diamogliene atto, no?
Quanto alla mia presunzione… io non sono presuntuoso (lo sarei se tacciassi i credenti di “stupidità intrinseca”, ma non l’ho fatto, anche perchè “pre-sumere”, ossia fare un’assunzione a prescindere dalle prove, è ascientifico): io sono orgoglioso di usare la mia intelligenza. So che per i cattolici essere “poveri di spirito” è una virtù, quindi ai loro occhi il mio “peccato” è ancora più grave dell’orgoglio… bene, sono orgoglioso anche di questo. I miei valori di riferimento sono molto diversi dai loro…
I credenti non sono stupidi, sono solo diversamente intelligenti 🙂
I credenti non sono stupidi. Sono soltanto pecore. Mica lo dico io: è parola del Signore.
Ti sei risposto da solo.
È PROPRIO A QUESTO GENERE DI COMMENTI CHE MI RIFERIVO
(chi vuol intendere intenda)
by “un non credente più tollerante senza dubbio di molti cattolici e pure di molti atei o sedicenti tali”
Beppe risponde:
domenica 2 maggio 2010 alle 16:24
Ti rivelerò un segreo che Fatima gli fa un baffo: da che mondo è mondo i più intelligenti sono sempre stati meno numerosi dei meno intelligenti.
non mi interessa che vinca il campionato, basta che sia ateo!
idee simili a quelle di Alonso accomunano molti personaggi noti, dipende da loro se esternare o no queste idee, certo in ItaGlia è molto difficile con l’aria inquisitoriale che tira se un calciatore dovesse ammettere di essere ateo si ritroverebbe senza squadra in un attimo 😉 o verrebbe costretto dalla stessa società di appartenenza ad una pubblica abiura televisiva 😉 purtroppo siamo il 3° mondo dell’europa, meglio farci l’abitudine.
Se la Ferrari licenziasse Alonso per questa dichiarazione non comprerò più una Ferrari in vita mia!… 😉
beato te che hai questa scelta!
@ Claudio Diagora
In quel caso anch’io non comprerei più una Ferrari della Politoys in vita mia. 😉
quella che gia’ hai comprato puoi regalarla a me..^_^
Semplici illazioni.
Juve e Toro a vedere il lenzuolo..fate vobis
Almeno ogni tanto un personaggio “pubblico” ceh non ostenta ruffianaggine verso il vaticano ! E’ un bell’ esempio di coraggio civile (con i tyempi che corrono lo è).
Il problema per gli sportivi sono i soldi degli sponsor: se dici che sei ateo ci sono meno vendite ed è per questo che si fanno ricevere dal papa o si fanno il segno della croce quando entrano in campo………
sì, Stè, ma chissà perchè sento un leggero venticello che si alza! Hai visto mai diventi una bufera!
Magari………intanto accontentiamoci che io (ho 57 anni) da ragazzo manco sentivo il venticello.
Va invece tutto bene, anzi vengono magnificati e portati ad esempio per tutti come “bravi ragazzi” quelli che invece fanno parte dei legionari di cristo, difendono pubblicamente maciel, passano una parte dei propri guadagni a questo gruppo dai comportamenti (secondo la tardiva e quindi inaccettabile confessione della chiesa)“gravissimi e obiettivamente immorali, talora veri delitti, confermati da testimonianze incontrovertibili”
Com’è il suo rapporto con Dio?
«Non c’è alcun rapporto e non l’ho mai cercato. Ribadisco: non credo nel destino e in un’ entità superiore: se un aereo cade e muori, non è perché uno ti ha chiamato in cielo».
Encomiabile e diretto. Non si e’ limitato a rispondere “non ci credo” oppure, “non mi interessa”…Ha detto e lasciato intendere in modo inequivocabile che e’ da creduloni andare dietro a dio&c.
La sua spiegazione potrebbe essere riassunta col motto UAAR.
“La cattiva notizia e’ che dio non esiste. Quella buona e’ che non ne hai bisogno.”
Grande Fernando. 😉
Per essere uno spagnolo che guida una macchina italiana, la sua uscitina su dio ha forza tripla, se si considera il numero dei fedeli dei rispettivi paesi!
Però guida da dio:()
😀
Mi si perdonerà la provocazione. Spesso mi chiedo: come si fà a vivere senza Dio? Qual è il senso che date alla vostra vita? Se siete (e, credetemi, ne soffro per voi) così convinti che si viene dalla polvere e si finisce in polvere, vale la pena vivere ? Vale la pena affrontare il carico dei giorni, gioie ed amarezze e vedersi giorno dopo giorno sfiorire, andare incontro alla morte, senza alcuna Speranza? Come si fa a vivere così? Come si può vivere così? Sesso, soldi, cibo, piaceri intellettuali … ? Mi sembrano magrissime consolazioni … Non solo sono cose che finiscono, ma non soddisfano, non appagano i bisogni dell’uomo. Più ne hai più ne vuoi. E’ solo l’Amore, il dono di sè, gratuito e disinteressato che può dare senso alla vita. E non parlo di gesti eroici. E’ possibile anche nelle piccole cose, nella quotidianità. Leggete le vite dei Santi. Ne trarrete giovamento. E Speranza. Quella vera. Grazie
LA VITA è BREVE PERCIò è PREZIOSA, UN SASSO è ETERNO PERCIò NON VALE NIENTE. IN OGNI CASO L’ISTINTO DI CONSERVAZIONE CI DA LA VOGLIA DI VIVERE , SENSO O NON SENSO
esiste un forum, puoi venire a discuterci e porre lì queste domante. è più appropriato 😉
Leo, miviene un dubbio: ma tu hai vissuto , tu vivi?
A leggerti, sembra che tu sia quì, al mondo, solo per attendere l’aldilà.
Sono io che potri soffrire per te, se non fosse che penso che sei tu che lo vuoi.
povero leo
non sai nemmeno quanto è ardua la mia vita di ateo blasfemo, lavoro part time, aiuto i miei genitori anziani con una misera pensione, tiro avanti alla meglio, faccio volontariato (laico)…cerca di guardare più in la oltre quegli inutili simboli religiosi, oltre i muri che artificiosamente ti sei costruito intorno per separare i buoni dai cattivi…ne trarrai giovamento…ciao.
Leo, sei un prete? Forse hai scelto una via sbagliata, la noia, l’inettitudine a qualsiasi attività concreta, la malinconia intellettuale, l’inazione e l’ignavia cronica ti fanno pensare che la vita non dia soddisfazioni. Tu sei morto e mangi togliendolo ai vivi. Non perderò tempo a dirti quali soddisfazioni traggo dalla vita io, ma tu vuoi sminuire quello che tu non proverai mai: una vita vera… sei raccapricciante!…
@Leo
atei e agnostici in Italia sono circa 10 milioni.
la risposta alla tua provocazione e’ nel fatto che non solo non sono disperati, ma sono probabilmente la parte migliore di questo paese
“Vale la pena affrontare il carico dei giorni, gioie ed amarezze e vedersi giorno dopo giorno sfiorire, andare incontro alla morte, senza alcuna Speranza?”
Questa e’ la domanda chiave.
Se per te la vita di chi non crede in dio, e’ solo arrancare verso la morte senza felicita’ e attraverso sofferenze, pene, ecc, ecc….Beh, la risposta alle tue domande diventa scontata.
Ciao
E’ solo l’Amore, il dono di sè, gratuito e disinteressato che può dare senso alla vita.
Momento…..
TU non ti doni gratuitamente! E’ l’ateo che può donarsi gratuitamente perchè non ha alcuna ricompensa dall’aldilà a cui ambire…..
IO scelgo di aiutare gli altri, TU sei indotto a farlo dal premio
Ma no, dai, non è una provocazione, sono domande legittime. Io ti rispondo con un’altra domanda: se per assurdo qualcuno ti desse le prove inconfutabili della non-esistenza di Dio, cosa faresti? Ti spareresti per disperazione perchè non varrebbe la pena di vivere? Non ti potrebbe invece venire in mente di quanto è prezioso il “qui e ora”, e quanto meriti di essere vissuto pienamente godendo di ogni singolo momento finchè siamo vivi? E soprattutto, rendendoti conto di quanto sia effimera la vita, non rispetteresti di più quella altrui, evitando il più possibile di fare male al prossimo e di far sì che anche gli altri si godano la vita come meglio credano?
Fino a qualche centinaio di anni fa, in Europa si metteva al rogo la gente non allineata col pensiero religioso del tempo: si spegnevano le vite umane con la presunzione di una vita eterna. Distruggere il corpo per salvare l’anima… e se l’anima non esistesse? Quante vite sarebbero state distrutte invano? A quante persone è stato tolto il diritto di vivere la vita come meglio credevano?
Ognuno ha il diritto di cercare la salvezza (o la non-salvezza) come meglio crede: nel mio caso, sarei io ad andare a finire all’inferno, mica tu! 😀
Sesso, soldi, cibo, piaceri intellettuali
Aridaje…
ma questi simpatici amici “superiori”che credono negli alieni (mai visti) e non rispettano gli umani (visti) hanno mai incontrato dei veri atei?
Perchè bollare i non credenti come terribili blasfemi quando invece si tratta di persone normalissime?
Avete tante difficoltà con le persone diverse da voi perchè siete troppo abituati allo spirito settario che vi contraddistingue dai tempi delle catacombe…
Ah, e senza dio si vive sereni: non è il pensiero dell’esistenza (o non esistenza) divina che cambia la realtà.
@leo Che misera visione della vita che hai? che vale solo se qualcun altro te l’ha donata, praticamente invece di un individuo sei una mera appendice di un dio, contento e soddisfatto tu di vivere in questa prospettiva, contenti tutti, a me poco ne cale, solo che mi dà fastidio vedere la spocchia che vi contraddistingue nel gettare letame su tutte le visione del mondo alternative alla vostra.
Non è un problema vivere senza Dio, neanche da un punto di vista cristiano.
Il libro di Osea ne da una descrizione allegorica chiarissima.
io sono ateo e trovo il senso della mia nella posterità……é per noi che sono vissuti i nostri genitori ed i nostri avi…..ed é per i miei posteri che io vivo e combatto….
Pensa c’è gente che vive senza cioccolata, a questo proposito mi pongo le tue stesse domande. 😐
Caro Leo, si vive benissimo, credimi! ho speranza, amore, gioia senza che questai necessitino di dover credere a qualcosa di superiore. Il fatto di essere convinto che la mia vita finirà in polvere non mi da alcun problema o turbamento, anzi mi permette di vivere in maniera più intensa e piacevole ogni singolo attimo.
Gli unici limiti che mi pongo sono quelli dove finsce la mia libertà e inizia quella dell’altro, il rispetto verso gli altri e la loro e mia libertà l’unica regola e morale.
Non ho bisogno di guide superiori o mondi ultraterreni, e dico questo senza offesa o superiorità, credimi.
Leo risponde:
domenica 2 maggio 2010 alle 22:00
Guarda che queste cose non le dicono gli atei, hai sbagliato interlocutore! Devi chiedere ad un prete!
Fico!
Almeno uno senza peli sulla lingua… Era ora!
grande Fernando… ora pensa a vincere!
Ma no, ma no, è solo perchè non è stato ben aggiornato… ed è ancora convinto, povero illuso, che la ‘rossa’ Ferrari che ha sede nella ‘rossa’ Emilia abbia soprattutto tifosi atei.
E così, per ingraziarseli… (^_^)
Bravo!
Massa disse che fu un miracolo (e non era un modo di dire) quando il bullone che lo colpì non lo uccise, pensai a quanto era buono il suo dio che, potendo deviare il bullone, si è accontentato di fargli “solo” fracassare un occhio…
Eh, ma sai com’è: quando va bene è per merito di dio, quando va male è perché c’è un piano che non possiamo comprendere, per ricavare un bene più grande, perché l’uomo è libero ecc ecc ecc
@ Paul
“Dio? E’ il più grande fallito di tutti i tempi. Ha solo ricevuto un ottima pubblicità. Succede un fatto bello? Gli si attribuisce tutto il merito. Succede un fatto brutto? Si invoca il mistero della fede…” [citato a memoria]
(Gabriel Byrne nel ruolo di Satana nel film di Peter Hyams “Giorni contati – End of days”, 1999)
infatti caro Massa come mai non si è verificato un miracolo per evitare la morte dei seguenti piloti di Formula 1 (deceduti su vetture da corsa)?:
Ayrton Senna
Roland Ratzemberger
Jilles Villeneuve
Jochen Rindt
Peter Revson
Patrick Depailler
Eugenio Castellotti
Alfonso Portago
Luigi Fagioli
Pedro Rodriguez
Ricardo Rodriguez
Onofre Marimon
Stefan Bellof
Michele Alboreto
Peter Collins
Ignazio Giunti
Luigi Musso
Riccardo Paletti
Patrick Depailler
Wolfgang Von Trips
Helmut Koinigg
Bruce McLaren
Stuart Lewis Evans
Joachim Bonnier
Mark Donohue
Jo Siffert
Jean Behra
Francois Cevert
Harry Schell
Luigi Fagioli
Roger Williamson
Piers Courage
Lavoro rischiosetto…..
evidentemente dio non è tifoso di formula uno…
Forse dio, in quei giorni, seguiva il campionato di calcio… 😉
Chissà se si sarebbe verificato ugualmente il miracolo se fosse sceso in pista solo con il berretto invece di indossare il casco.
Prima NADAL, ora ALONSO… la Spagna sforna campioni pensanti (a differenza dell’Italia)
quelli italiani fanno fatica a esprimersi nella loro lingua madre…
vero… già è tanto che parlino, non si può pretendere pure che pensino!! 😉
Meglio,
così se vince il campionato non si potrà dire che ha ricevuto un “aiutino” dall’ alto !!
🙂 🙂 🙂
purtroppo no, potrebbero dire che e’ stato dato un aiutino alla pecorella smarrita
il teologo ha sempre ragione, puo’ inventarsi di tutto
Sincero e coerente, non riesce a mentire come farebbero altri per compiacere i finti cristiani del Vaticano.
Sincero,coerente e…. un grande campione. Un autentico fuoriclasse sia dal punto di vista umano che sportivo.
Ma Massa allora? che dice del suo collega? e Montezemolo? I ferraristi come la pensano?
Va da se che in realtà i gesti scaramantici nel mondo dello sport sono ormai solo una manifestazione superstiziosa della religione cristiana e cattolica in particolare, ma sono appariscenti e ostentati, nulla che davvero sia autenticamente spirituale, solo molta publicità, prestigio e businnes. Anche a quelli che si fanno il segno di croce non importa nulla di dio, l’importante è apparire davanti agli uomini.
La Spagna, paese molto più cattolico dell’Italia e soprattutto meno ipocrita, ha comunque un sistema educativo che forma le persone a pensare con la propria testa, per cui… Bravo Alonso!
Anche se di automobilismo non me ne frega niente…
Alonso mi era simpatico anche prima, ora di piu’! Auguroni!!!
Spero solo che ora la Ferrari non sia costratta a licenziarlo su pressione dei soliti gonnelloni!!!! Grande Alonso, anche se non mi interessa un fico secco dello sport.
@Claudio Diagora
il mio vicino il 1° dell’ando ando’ in chiesa per assistere alla messa che si teneva nella cripta.Scendendo gli scalini è caduto malamente e ha fatto 3 settimane di ospedale. La moglie era tutto sommato felice perchè ,parole sue,” grazie a dio poteva anche andargli peggio”.
Feci notare che se stava a casa non gli succedeva. Non l’ha gradita come battuta.
Alonso è più intelligente
🙂
grande! 😀
Se è per questo il padre di un’amico mio venne ribaltato per aria da un’auto e si ritrovò con 98 fratture. La sua risposta fù: grazie signore mio che mi hai salvato la vita. Non c’è nulla da fare, la psichiatria dovrà lavorare secoli e secoli assieme alla genetica per curare le malattie del cervello umano.
Penso che questi siano solo modi di dire per esprimere la felicità ad essere ancora vivi e poter godere dell’unica vita che abbiamo. Comunque non ho mai capito le facce da funerale alle esequie degli adepti della ccar, non dovrebbero essere contenti che i loro amici, congiunti o quant’altro,defunti, siano andati nella casa del padre a trovarlo?
Giusto Bismarck. In fondo come diceva il sergente Hartman: Dio ci si arrapa con i marines. Perché noi ammazziamo tutto quello che vediamo! Lui fa il suo mestiere, noi facciamo il nostro! E per dimostrargli il nostro apprezzamento per averci dato tanto potere, noi gli riempiamo il cielo di anime sempre fresche!
Mitico Fernando! Già, da ferrarista sfegatato, tifavo per lui anche quando correva per la concorrenza, adesso è definitivamente il mio idolo (laicamente parlando ovviamente 🙂 )
non digerisco Alonso, ma ora un po’ di più! chissa Vettel?
“…se un aereo cade e muori, non è perché uno ti ha chiamato in cielo.”
Non e’ un caso che abbia pronunciato certe parole.
Il pilota e’ scampato ad un disastro aereo con tutta la famiglia a bordo! 😉
Sono proprio i momenti di paura estrema che fanno perdere la lucidità sul momento.
Non a caso i gonnelloni bazzicano negli ospedali con malati in fase terminale…quindi la coerenza di Alonso non puo’ che essere apprezzata.
@leo
“E’ solo l’Amore, il dono di sè, gratuito e disinteressato che può dare senso alla vita. ”
ieri ho partecipato da invitato ad una cerimonia (cresima).
che spettacolo quando è arrivato il vescovo con audi a6 ,forse blindata,vetri privacy,autista e scorta al seguito (body guard???eheheh).sembrava che arrivasse berlusconi…..magari possiede anche qualche villa in sardegna che non và molto d’accordo con la capanna di betlemme…..
dato che non ho conoscenza in materia,(è la prima volta in 49 anni che assisto a questo spettacolo)scambiando alcune parole con un altro invitato più ferrato di me in materia,mi ha detto che è status comune tra i vescovi tale benessere.
E VANNO PREDICANDO CARITA’ !!!
che farsa!
alonso se prova un paio di volte a ribadire quello che ha detto in tv in orari di max ascolto,avrà carriera breve quà da noi….ahahahahah
forza fernando…………
Grande Alonso, campione straordinario, tra le moto anche Melandri ha fatto professione di ateismo.
Strano, uno sportivo che pensa!
Mica è calciatore o dell’ambiente!
non mi dirai che le “nostre” granbassi, vezzali o andrew howe o alberto tomba siano delle cime…
…dimenticavo emanuela di centa!