Il Vaticano riconosce i “gravi delitti” di padre Maciel

Dello stile di vita di padre Marcial Maciel Degollado (abusi sessuali su minori, mogli segrete, figli segreti, l’ombra dell’incesto…) si è accennato numerose volte, negli ultimi cinque anni, sulle Ultimissime UAAR. Sospeso a divinis nel 2006, due anni prima del suo decesso, il fondatore della ricca e potente congregazione dei Legionari di Cristo (tre vescovi, quasi settecento sacerdoti, diverse università di cui una a Roma) deve ora subire il pesante giudizio post mortem stilato dal Vaticano. Cinque vescovi nominati dalla Santa Sede hanno infatti definito “gravissimi e obiettivamente immorali, talora veri delitti” i comportamenti di Maciel, peraltro “confermati da testimonianze incontrovertibili”: tanto da portare a giudicare la vita stessa dell’ecclesiastico come “una vita priva di scrupoli e di autentico sentimento religioso”. Un commissariamento dei Legionari si fa ora più probabile.

Archiviato in: Generale

42 commenti

stefano f.

…e hanno aspettato che morisse per giudicarlo 😀 hehehe.

Paul Manoni

“Dello stile di vita di padre Marcial Maciel Degollado (abusi sessuali su minori, mogli segrete, figli segreti, l’ombra dell’incesto…) si è accennato numerose volte, negli ultimi cinque anni, sulle Ultimissime UAAR.”

Peccato che negli ultimi 5 anni, nessun’altro mezzo di comunicazione, abbia mai scritto un'”H” riguardo a Maciel. ORA FINALMENTE SI SVEGLIANO! 😉

murdega

Speriamo sia il possimo target, a parte che tutte le istituzioni di quella parte
sono target, n’do cojo cojo !.

lLonfetto

Che squallore, solo a due anni dalla morte B16 fa finta di riconoscere lo schifo…

Sergio

È curioso: la Chiesa come i pentiti nostrani, che si pentivano e collaboravano con la giustizia un minuto dopo essere stati arrestati. Pentimento genuino, certo.

Ancora più curioso che i nostri intellettualini (Della Loggia, Veneziani ecc.) lodino la Chiesa per aver cambiato tattica (prima insabbiava, ora collabora) e prendano le difese dell’insabbiatore massimo, preso con le mani nel sacco, ma ora pentito.
Non basta il pentimento, troppo comodo. Come Wojtyla: chiede perdono e resta in carica e pontifica come prima, più di prima. Eh no!

Alfonso

Non dimentichiamo che il “pentimento” è invenzione tutta cattolica. Un bel paracadute da usare all’occorrenza, in ogni luogo e in ogni tempo. I monsignori sono lungimiranti e leggono il futuro…..

Tommaso B.

Ma perchè tutta questa messa in scena non l’ hanno apparecchiata già nel 2006 ??

Ma non è che sono “cambiati i tempi”? Noooooooooo!

libero

Troppo facile ammettere tutto questo solo oggi, con il gravissimo scandalo della pedofilia nella chiesa.
I fatti erano noti da quasi 50 anni, che cosa ha fatto dutrante questo periodo il Vaticano ?

Non è un caso che proprio adesso, con tutti questi scandali addosso, il Vaticano parli di difesa del lavoro !
Se la chiesa si preoccupa per disoccupati e immigrati perché non rinuncia a loro favore all’8×1000 o a uan sua parte ?

http://torino.repubblica.it/cronaca/2010/05/02/news/folla_di_fedeli_in_piazza_san_carlo_per_l_arrivo_del_papa-3758615/

Sandra

da “Memoria fallace” di Vania Gaito –
http://viaggionelsilenzio.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=2456330

“Il caso più tristemente famoso è senza dubbio quello che riguarda il fondatore dei Legionari di Cristo, Marcial Maciel Degollado. Il Vaticano era a conoscenza di molte ombre sull’operato del sacerdote, fin dal 1956, quando il cardinale Valeri lo trovò nella clinica romana Salvator Mundi molto malridotto per l’abuso di morfina. Tuttavia, i procedimenti a carico del fondatore dei Legionari di Cristo non ebbero mai alcun esito, neppure quando, nel 1978 l´ex presidente dei Legionari negli Stati Uniti, Juan Vaca, con un esposto a papa Giovanni Paolo II, accusò Maciel di comportamenti peccaminosi con lui quand´era ragazzo. Nel 1989 Vaca ripresenta a Roma le sue accuse. Senza risposta, sebbene Ratzinger fosse già dal 1981 a capo dell’ex Santo Uffizio. A febbraio del 1997 con una denuncia pubblica, otto importanti ex Legionari accusano Maciel di aver abusato di loro negli anni Cinquanta e Sessanta.
Nel 1998, il 17 ottobre, due degli otto accusanti, Arturo Jurado Guzman e José Barba Martin, accompagnati dall´avvocato Martha Wegan, incontrano in Vaticano il sottosegretario della Congregazione vaticana per la dottrina della fede, Gianfranco Girotti, e chiedono la formale apertura di un processo canonico contro Maciel. Il 31 luglio del 2000 Barba Martin, assieme all’avvocato Wegan, incontra di nuovo in Vaticano monsignor Girotti. Ma sempre senza alcun risultato.
Finchè, nel 2006, appena cinquant’anni dopo le prime denunce, finalmente la Congregazione per la Dottrina della Fede prende una risoluzione esemplare: invita padre Maciel a ritirarsi ad una vita di preghiera e meditazione.”

crebs

Decisione veramente esemplare, incontrovertibile segno che nessuno ha mai tentato di coprire il marcio della chiesa.
Ora finalmente nessuno potrà continuare con questo chiacchericcio infido per accusare la chiesa e i suoi massimi rappresentanti.
In appena una sessantina di anni dalle prime ombre sul comportamento di maciel diversi papi (non li ho contati, forse sei) con encomiabile perseveranza hanno adottato la stessa limpidissima morale: voltare la faccia dall’altra parte per vedere se continuavano ad arrivare i soldi che il depravato garantiva.

E c’è chi ancora ci crede e li difende

libero

All’interno della Chiesa esistono dei potentati che rendono i loro leader quasi intoccabili, similtudine con la P2.
Cattolico medio, se sei in ascolto, medita.

POPPER

si ma caro Crebs, ci volevano proprio dei chiacchericci per smuovere ste omertà?
Non erano capaci di essere sinceri e onesti con le vittime e con l’opinione pubblica? A quanto pare ci son voluti dei chiacchericci per sollevare il polverone depositato sotti i tapperti del vaticano.

Adesso hanno un capro espiatorio già morto a cui vomitare addosso il proprio ipocrita moralismo giustizialista, anche un po’ tardivo direi e indulgente per certi apsetti, magari potranno finalmente dire: l’ora del giudizio divino per Maciel è arrivato!

Sai che consolazione per le vittime dei suoi abusi! fra l’altro dopo che hanno eluso la giustizia secolare o fatto scudo canonico cavilloso per coprirlo.

Maurizio_ds

Beh, verrebbe da dire: facile prendersela con un morto… Ma meglio tardi che mai.
Purtroppo i legionari di cristo sono un’organizzazione potente e pericolosa, anche qui in da noi. Non a caso il buon Balducci, dirigente della protezione civile coinvolto negli scandali noti, ne è stato per anni un rappresentante importante… E chissà quanti altri ce ne sono nelle amministrazioni pubbliche, nelle banche, nelle imprese…

crebs

A memoria, l’ex governatore della banca d’italia fazio era sicuramente vicino ai legionari di cristo (la figlia maria chiara è (o era) suora laica di questa banda di depravati.
Kakà è un adepto, credo anche legrottaglie (ma non sono sicuro).
Ci sono anche altri calciatori, di sicuro uno sciatore e un paio di ciclisti.
Ma sicuramente l’elenco è più lungo, anche se ora (dopo le parole del papa che ha solo confermato quello che era noto ed era stato ampiamente reso pubblico) sicuramente si vergogneranno di ammetterlo e alcuni diranno “non sapevamo”

libero

I legionari di Cristo mi sembrano i perdenti.
Lo scandalo della pedofilia è stato forse alimentato anche per questioni di potere tra
le grandi congregazioni religiose, non sono mica bruscolini, c’è di mezzo un impero immobiliare e finanziario.

gianfranco

Facile far finta di far pulizia condannando solo casi prescritti, preti morti…
in galera nessuno?

A sto punto, visti gli ultimi sviluppi sulle coperture, a che punto sta la beatificazione di Giovanni Paolo II, rivelatosi molto più omertoso di B16?

Ratio

Se non ci fosse stato il “chiacchiericcio” lo avrebbero santificato! Comunque non mi fido, prendono questi provvedimenti solo perché non possono farne a meno e per buttare un po’ di fumo negli occhi della pubblica opinione mondiale. Non in quella italiana perché non ce n’è bisogno.

crebs

Se dopo la santificazione si scopre che quella persona era un delinquente (ovvero colui che compie delitti) è prevista una procedura di desantificazione? o semplicemente si ignorerebbero le nuove evidenze?

Sergio

La cannonizzazione (come scriveva il grande Belli) non può essere annullata: non si può tirare giù dall’altare un santo. Dove andrebbe a finire l’infallibilità? Che figura farebbe la Chiesa? La cannonizzazione avviene sotto le ali dello Spirito Santo che è Dio (almeno uno spicchio) e quindi è una specie di dogma. Hai mai sentito che un dogma sia stato ritirato? E’ impossibile, proprio come le cannonizzazioni.
E se saltasse fuori che Escrivà de Balaguer era peggio di Marcial? Non dubitare che la Chiesa saprebbe come far quadrare il cerchio. Innanzi tutto sopire sopire, aspettare aspettare (nella speranza che si dimentichi, cosa però sempre più difficile nella civiltà dell’informazione).
E poi un qualche trucco per salvare la faccia lo troverebbe (con l’ausilio di Galli della Loggia o Ferrara).

murdega

Truk grande assente .
Che cosa vuoi difendere ora ?
Avanti il prossimo .

MicheleB.

Miviene da piangere di commozione, per tutto questo coraggio e per cotanta sete di giustizia.

Zago

finalmente inizio a capire la sparata papale sull’intransigenza col peccato e l’indulgenza col peccatore. L’anello mancante che rendeva oscuro questo dettame era il fattore temporale! Indulgenza col peccatore finché è in vita, intransigenza sul auo operato dopo la dipartita.
Vivi e ascia vivere, poi defeca sul cadavere.

murdega

Dedicata a Rutk Lupo Mannaro circa i Legionari :
La sua missione è l’estensione del Regno di Cristo nella società, secondo le esigenze della giustizia e della carità cristiana e in stretta collaborazione con i vescovi ed i programmi pastorali di ogni diocesi.

Markus

Ammazza che fusti 😆

nessuna pietà contro il cadavere.

Barbara

Come mai questa differenza di trattamento tra il Murphy lasciato andare perché, ufficialmente, ormai vecchio e malato, e Maciel, scomunicato credo, ma che sarebbe morto anch’egli da lì a poco?

Sandra

Maciel non fu scomunicato, ma solo sospeso a divinis nel 2006 (due anni prima di morire), cioè alla tenera età di 86 anni gli fu formalmente vietato di dire messa e amministrare i sacramenti.
La differenza è nel peso dei due. Murphy era una pedina piccola, ma comunque poteva “parlare” se punito. Maciel ha sempre avuto amici importanti, e il suo caso era ormai scoppiato da tempo, ci doveva essere un segno da parte di Ratzinger (oltre allo schiaffo da lui amministrato al giornalista curioso…), e si saranno messi d’accordo per una sanzione pro forma che li metteva tutti e due al riparo.

Lorenza L.

..concordo con i primi due commenti di bismark e stefano f. …ma dovevano aspettare che morisse per giudicarlo ??? mahhh

crebs

Da dagospia:

PEDOFILIA USA: LA DIPLOMAZIA VATICANA HA OPERATO SULL’ESTABLISHMENT DELLA CASA BIANCA

In Vaticano ritengono che qualcosa stia cambiando nella furibonda polemica sui preti pedofili.

Il bagno di folla di Benedetto XVI a Torino è stato salutato come un trionfo e i prelati più astuti sostengono che il pasticciaccio brutto delle ultime settimane stia per finire. La collezione di gaffe del portavoce Lombardi e dei cardinali Bertone e Bagnasco alle quali si è aggiunta l’infelice omelia del predicatore francescano Cantalamessa, hanno messo a dura prova l’immagine d’Oltretevere.

A un certo punto gli attacchi della stampa internazionale sono stati interpretati come un complotto giudaico-massonico iniziato con i libri di Dan Brown e portato al culmine con gli articoli del “New York Times”. L’atto di contrizione del Papa sui preti pedofili ha segnato la svolta in un percorso di purificazione che è culminato con la decisione di commissariare i Legionari di Cristo.

Per i vaticanisti più attenti a muoversi è stata soprattutto la diplomazia vaticana che ha operato dietro le quinte facendo perno soprattutto sull’establishment della Casa Bianca. In America si calcola che i cattolici battezzati siano circa 70 milioni (quattro volte gli aderenti alla chiesa battista) e che i praticanti frequentino 19mila parrocchie di 195 diocesi. Il consenso elettorale di queste truppe non è mai sfuggito a Obama che in un discorso a maggio dell’anno scorso presso l’università cattolica dell’Indiana, si rivolse ai presenti con “catholic sensibility” dicendo “siete dei fari”.

Forse è questa la ragione per cui nelle stanze vaticane si respira un’aria di sollievo e si ritiene che anche sulla spaventosa vicenda dei 200 bambini sordomuti del Wisconsin abusati dai preti pedofili calerà il sipario.

E c’è già chi dice che le birichinate sessuali di Obama emerse ieri sulla stampa americana, siano l’inizio di una vendetta per il suo endorsement in favore del Papa romano.

gianni

bella forza, hanno evitato fino all’ultimo aspettando che fosse morto e sepolto e solo perche e’ successo un polverone, perche se era per loro buonanotte:quindi hanno evitato processi dichiarazioni imbarazzanti ecc..non e’ possibile che il 30 anni nessuno abbia almeno sospettato qualcosa o qualcuno non abbia parlato..tutto con il tacito assenso del “quarto potere”
ma mi fa ancora piu’ schifo i “giornalisti” della tv perche’ nessuno si domanda cio’ a qualche vescovi e semprepiu schifo il Vaticano

Commenti chiusi.