Vittorio Feltri: attenti a don Bancomat

Il Giornale di oggi dedica la prima pagina a “don Bancomat”, al secolo don Evaldo Biasini: il missionario che avrebbe fatto transitare sul conto corrente della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue circa quattro milioni di euro in contanti o assegni circolari, versati da imprenditori coinvolti nello scandalo del G8 a copertura di un giro di tangenti. Il direttore del quotidiano milanese ha sostenuto che la vicenda “non aiuterà la Chiesa, a poche settimane dalla denuncia dei redditi, a raccogliere l’otto per mille fra gli italiani già abbastanza turbati (per non dire disgustati) dalla vicenda pedofilia”: ma ha anche ribadito che continuerà a indicare la Chiesa cattolica sulla propria dichiarazione dei redditi.

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25 commenti

Ernesto

A quando un servizio in prima pagina sui movimenti dei conti Ferrido, Mercier e Polifemo?

laverdure

Chissa se anche questa iniziativa provochera reazioni indignate nell’ordine dei giornalisti,
con relative azioni punitive,come quella riguardo al Boffo?

Bruno Gualerzi

Littorio Feltri ha imparato bene la lezione dalla chiesa. Non potendo nascondere le malefatte del ‘don Bancomat’ (ne hanno parlato perfino i telegiornali!), così come la chiesa con lo scandalo della pedofilia, lo offre alla gogna dei suoi lettori… esortandoli però a continuare nel sostenere la chiesa – già così provata essendo costretta a non coprire più i preti pedofili – versandole pur sempre l’8×1000.
Insomma, la solita mela marcia che non deve gettare ombre su un’istituzione così benefica.
Oltre tutto deviando così l’attenzione dagli scandali del G8.

POPPER

in poche parole: la ccar è corrotta ma abbiate fede in dio, la sta purifcando.

feltri, feltri, a quando il Ratzibancomat?

Ozymandias

Ha dato una notiza inconfutabile ed ha evitato di ricordare COME funziona l’8 x 1000.
Se avesse chiuso il cerchio, allora avrebbe reso un bel servizio.

alexveneto1

tanto, anche se i soldi non li raccolgono con l’otto per mille, ci pensano sempre i nostri ineffabili politici – TUTTI – a fargliene pervenire una marea con i sotterfugi piu’ disparati.
italia paese del quarto mondo.

Sandra

Ma chissà chissà perché se la prendono sempre con gli ultraottuagenari e i defunti.. perché invece, sempre in settore G8 e protezione civile, non si va a vedere il ruolo di monsignor Paglia, beccato al telefono con Balducci, e molto attivo oggi al fianco di Scajola, amicone del card. Pepe…. ma forse questi prelati sono da tenere cari: i giovani parlano piu’ facilmente, e la loro energia puo’ essere ancora utile….

Stefano Grassino

Non è come dici tu: Stesso discorso quando si ammazzano tra mafiosi: tanto è tra di loro. No, non è mai tra di loro, è sempre e comunque la società civile che ci và di mezzo.

POPPER

Ma come fa Feltri a chiedere ai lettori di sostenere la chiesa cattolica? Prima sputtana Boffo, adesso ce la su con la suocera di Fini e la moglie di Bocchino, oggi donbancomat, a quando CEIbancomat?

Scaiola è nella “m” fino al collo e i gentil uomini del papa sono tutti corrotti, nemmeno su Letta
ci metterei la mano sul fuoco, troppo vicino alla sacrestia del vaticano, come lo erano Andreotti, Mastella, Balducci, Sindona, Fanfani, e Compagnia delle Opere…

Comunque se Fletri ha scritto queste cose sul donbancomat non si illuda che la gente segua il suo consiglio, è la volta buona che perde anche i pochi lettori che ha.

Rothko61

Sono secoli che la chiesa ne combina di tutti i colori ma i cervelli obnubilati degli italiani lo ignorano o lo dimenticano.
Vedrete che anche quest’anno l’8×1000 sarà per il clero un’altra manna dal cielo.
Purtroppo.

Federico

Ma lasciamo perdere queste questioni di secondaria importanza.
Mi raccomando di pubblicare presto la notizia che il Card. Angelo Bagnasco invita ad unirsi ai festeggiamenti del 150° anniversario dell’unità dell’itaglietta.
Tengo a precisare che, almeno per questa volta, non sono d’accordo con Sua Eminenza.

POPPER

Una volta erano contro il risorgimento, oggi temono di perdere anche quella poca Italia che rimane unita a chiacchere, e poi ci tengono che l’unità di Italia continui ad essere una loro ossessione identitaria in senso clerico-fascista.

La CEI contro la Lega mi sembra più una fregnaccia che vero interesse per l’unità d’Italia, anche perchè la ccar hanno una visione feudale dell’Italia e non ha mai digerito bene neppure Alberto da Giussano, figuriamoci Bossi e il suo Idolo Pò.

libero

La Lega Nord sostiene ora a parole il crocifisso, ma sta bene attenta a non includere il Lazio e Roma e il Vaticano nello Statuto della Padania, per quello che può valere.

Sandra

Dovresti invece. Se Bagnasco lo ha fatto, c’è un buon motivo, economico ovviamente.

libero

Festeggiare l’Unità d’Italia, certo dal 1861 agli anni 20 c’è stato un periodo di circa 70 anni di laicità, ma questo Bagnasco lo ha dimenticato ?

Paul Manoni

“ma ha anche ribadito che continuerà a indicare la Chiesa cattolica sulla propria dichiarazione dei redditi.”

Se anche non la indicasse, il risultato non cambierebbe di certo!
Questo pero’ non lo ha detto… 😉

Rothko61

Don Bancomat era un dilettante.
Ho appreso oggi dai giornali che i Legionari di Cristo, oltre ad avere un fondatore pedofilo, bigamo e incestuaoso, dispongopno di un patrimonio di 35 miliardi di euro!!!
35 miliardi, non è un errore di battitura…
… alla faccia del Messico e del suo pil…

butcher

Ma sei sicuro di quanto hai riportato?
Potresti riportarci la fonte?
Io queste congregazioni non le sopporto, ma 35 miliardi non sono troppi?
Non è che li cuci sotto il materasso.
Per avere un termine di paragone, il fatturato della IBM corporation nel 2009 è stato di 95 miliardi di dollari, per un guadagno netto di 13 miliardi, sempre in dollari.

gianni

don bancomat : un altro “scandalino” italiano.
Non so come fanno i miei connazionali a seguire queste persone…

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