Il card. Caffarra: “l’educazione statale è dittatura”

Intervenendo ieri a un convegno sull’educazione in svolgimento a Imola, l’arcivescovo di Bologna, card. Carlo Caffarra, ha dichiarato che lo Stato “non ha, non deve e non può aver un compito di responsabilità educativa: sarebbe la dittatura”. Per contro, riporta l’Agenzia SIR, “impedire alla Chiesa di educare è impedire alla Chiesa di esistere”. Lo Stato, secondo lil porporato, “ha solo un ruolo sussidiario: favorire l’esercizio della libertà educativa dei genitori, e la libera proposta educativa”. Caffarra ha aggiunto che occorre “vigilare che non entri nei luoghi dell’educazione la falsa visione della persona umana che confonde libertà e spontaneità” e che “non sia distrutto il principio di autorità, senza il quale ogni opera educativa è destinata al fallimento”.
AGGIORNAMENTO: Il comunicato stampa della Rete Laica di Bologna, di cui fa parte anche il circolo UAAR.

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223 commenti

crebs

Penso che il ministro della pubblica istruzione dello stato italiano, la devota gelmini, si dichiarerà d’accordo con il cardinale di turno.

robby

ma napolitano il presunto presidente non si vergogna a gettare le perle a questi porci,ohh gli dato un dito,e oggi strambazzano,che loro la caar è l ispiratrice di garibaldi e di mameli ecc…e tra poco arriveranno a dire che è grazie a loro che i francesi non anno inferioto sui patrioti che anno sacrificato tutto per avere roma capitale…e qui che sento vergogna a definirmi italiano,da un presidente che non cia niente è vive di ipocrisie politiche…

POPPER

Napolitano è come l’imperatore a Roma al tempi di Ipazia, si era cagato sotto al solo pensiero di contrastare i cristiani ormai al potere e inmezzo al popolo come un branco di invasati pronti ad essere aiszzati contro i nemici di dio; ormai, da quanto la storia ci tramanda, l’mpero romano cadde proprio per la corruzione dei cattolici al potere e Attila potè completare l’opera di distruzione. purtroppo oggi la reastaurazione clerico-fascista è un fatto preoccupante, vorrebbero l’impunità a priori solo per essere al governo e al quirinale, ma davanti alla giustizia siamo tutti uguali e si deve difendere questo principio costituzionale senza eccezioni populiste.

Ahi serva Italia……

ilaria

che vada al diavolo caffarra, la chiesa e questi politici nostrani!
mi sa che arrivera’ o la dittatura ecclesiastica o la rivoluzione!
VADA per la RIVOLUZIONE!

Davide Lai

EVVIVA LA TOLLERANZA LAICA!!! Evviva il rispetto!!!
Finchè esisteranno in Italia persone come te, la laicità ve la potete scordare.

AndreA

Quello che ha detto Caffara è un’abominazione. La scuola statale laica deve esistere perché il diritto all’educazione e allo studio è un diritto inalienabile di tutti.

Non ti spaventare per le nostre reazioni verbali. Se il vostro livello è così, preparati a sentire di tutto.

Sandra

Eh si’, la chiesa è sempre stata grande promotrice di laicità, ah ah ah.
Fosse stato per la chiesa, saremmo ancora al 78% di analfabetismo, come nel 1870. Con a coerenza nei principi che la contraddistingue, la chiesa cattolica prima si oppone al “flagello dell’istruzione obbligatoria”, poi si impiccia. Prima non vuole che i cattolici facciano politica nello stato italiano (non expedit), e poi si impiccia.

Terribile, l’opinione di Caffarra sul principio di autorità come requisito essenziale dell’educazione. No, non ci siamo proprio, il principio di autorità è alla base dell’ingiustizia sociale, è il nemico della democratizia. E’ alla base della struttura della mafia, il principio di autorità, di tutti gli abusi di potere.

Kaworu

dev’essere difficile vivere percependo il mondo al contrario, davide… vero?

Elia

Laicità significa rispetto per le religioni… però queste religioni non possono e non devono mettersi nel mezzo alla cosa pubblica e al cittadino. La Chiesa NON può insegnare nelle scuole, essa NON è la scienza, non insegna null’altro che teologia (il rispetto per gli altri? non lo insegna, sennò saprebbe rispettare anche le idee altrui, le altre religioni e coscienze). Lo Stato Italiano è lo Stato Italiano, non un ramo dello Stato Vaticano, esso non può ordinare niente a queto stato. Purtroppo siamo ancora succubi di questo maledetto e dannato lavaggio del cervello che altri Stati europei non hanno…

robby

aììcè l ipocrita davide lai ,lo sai perche ho affermato che la chiesa è una protomafia ,poiche impone auto omerta anche nei propi dubbi,dispone di una gerarchia che si piega a un papa,non crede piu nel concilio ecc.pretende autorita anche nei fedeli piu in buona fede..poi se tu chiami quei sacerdoti per colpire è classico dei poveri dei spirito come te.se poi cadiamo nel conteggio delle vittime come si fa nella nei poveri di spirito come te,..li conosci gli sminatori smidollato,essi tolgono di mezzo mine,che uccidono ogni anno e mutilano esseri umani,eppure non sono celebrati,esaltati,guardati in mondovisione come il tuo b16,le loro interviste non sono morale d oro,non vengono invitati nei tanti talk ,come invece i tuoi preti quando d anno un dito ,si prendono il vanto di essere santi e martiri…..gli sminatori lavoro nobilissimo a tra le sue file gente normale che fa il suo lavoro..e non chiede 8×1000.ecc..,se credi che tacciarmi di ateismo sia la prova che certifica la tua buona fede sei un poveraccio,gli atei non sono una categoria ,non sono come la tua piccola animuccia piagnucolona,che paura di vedere i propi dubbi,come una tentazione maligna,la cosa piu aberrante è che in bocca tua quei sacerdoti don guanella ecc..non meritano difesa da un tipo come te poiche sei troppo piccolo per credere che loro anno,bisogno di te per sentirsi giustificati.tu sei la specie piu abietta.poiche non sai essere te stesso,usi gli altri per dimostrare che sei come loro(vedesi i sacerdoti che ai nominato)..ma non lo sei ,non vali na lira davide lai

Ozymandias

@D. Lai
Povero stolto, cervello di capra morta.
Non parlare di tolleranza.
Non parlare di rispetto.
Questi concetti non ti appartengono.
Rigirati, copriti e continua a sognare nell’oblio dei tuoi neuroni sopiti.

Claudio Diagora

Ti farebbe comodo la tolleranza, eh? Per continuare a fare i vostri ?orci comodi…

ilaria

ma di che c…o parli? io ho fatto parte della chiesa fino a 5 anni fa..e me ne vergogno! io tollero l’insegnamento religioso fatto e PAGATO dalle gerarchie non dai contribuenti!
e la dittatura caro mio è quella religiosa che ci infarcisce di dogmi e m……te varie! apri i tuoi orizzontii e leggi non informarti solo dai ciellini!!

Sandro

@Davide
un proverbio cinese dice: Il saggio indica la luna. Lo stolto guarda il dito.
Ilaria stava indicando la luna (magari con un dito diverso dall’indice).
Tu invece che ti appigli a certe reazioni (per altro non del tutto ingiustificate, nella fattispecie) pur di non guardare l’oggetto che da origine a queste reazioni.

Sara

Ma basta… perché i giornalisti danno spazio a questa gente???

robby

napolitano a condiviso con b16 dei ringraziamenti?to gli dato un dito,mo vogliono il braccio..cioe i giovani italiani

gano

tradotto dal pretese all’italiano: “dare alla gente gli strumenti per pensare è dittatura. Privarli di tali strumenti è libertà”.

Prego confrontare con gli slogan del Socing in 1984: “l’ignoranza è forza, la guerra è pace, la libertà schiavitù”. Manca solo il secondo, ma possono sempre migliorare…

fantaman

Non avevo tradotto bene come te, ma anche io sentivo dei richiami orwelliani…..

ps il secondo c’è nei fatti.

Paul Manoni

Quindi lo stato non deve essere responsabile dell’educazione perche’ altrimenti sarebbe la dittatura…La chiesa invece si, altrimenti non sopravviverebbe!!

Sono buffi a volte…sto morendo dalle ristae… 😆

Tommaso B.

Propongono un servizio alternativo a quello statale ? Bene !
Qualcuno lo vuole utilizzare ? Affari suoi !
Fanno pagare fior di rette ? Bene !
Qualcuno è disposto a pagarle ? Affari suoi !

Ma che cavolo c’ entrano fior di contributi statali ?

Stefano Grassino

Ma che cavolo c’ entrano fior di contributi statali ?

Figliolo, i soldi che piovono dal cielo sono quelli che ci manda nostro signore. Lui, nella sua infinita bontà, illumina i politici italiani affinchè aiutino Santa Madre Chiesa a sopravvivere quel tanto che basta per tirare avanti la carretta, tra mille sacrifizi, vero nè.

Ale

Più tirano la corda, più la gente si allontana. Lasciateli fare. I casi sono due: o trascinano l’Italia indietro al medioevo, o saranno considerati sempre meno e lasceranno spazio ad altre religioni.

I prossimi 30 anni saranno interessanti. Io dal mio rifugio estero mi siedo e prendo i pop-corn.

Ale

“ad altre religioni” o assenza di tali, ovviamente 🙂

murdega

I casi sono due:
_____
Concordo Ale, ormai sono solo le due opzioni esistenti, speriamo bene.

Claudio Diagora

Quante caraffe si è bevuto questo caffarra per dire queste cristianate?…

Kurt Godel

certo che ci vuole un bel coraggio a commentare così, in un Paese dove gli insegnanti sono la categoria sociale più politicizzata e più schierata

Bruno Gualerzi

@ Kurt
“certo che ci vuole un bel coraggio a commentare così, in un Paese dove gli insegnanti sono la categoria sociale più politicizzata e più schierata”

Ti riferisci al ‘coraggio’ del card. Caffarra, immagino…

Kaworu

comunisti, comunisti, buuuuu atei massoni omosessuali comunisti, buuu.

che palle.

ruggero romani

certo anche gli insegnanti sono cittadini senzienti. lei òli preferirebbe decerebrati?

AndreA

Gli insegnati, anche grazie a voi, sono la categoria più tartassata e disprezzata in questo paese. Avranno le loro colpe ma non certo gli insegnati di nuova generazione, che sono dei veri e propri santi laici.

L’educazione in questo paese è vista con bassissima priorità. Un paese così è senza futuro. Viene a mancare il principio sine qua non della democrazia: la cosapevolezza, la cultura e l’indipendenza critica dei cittadini che si ottiene solo con il diritto universale allo studio.

Vogliamo invece parlare della politicizzazione dei tuoi “insegnanti” porporati?

Toptone

Ah sì? Peccato per te che i miei genitori siano stati insegnanti e mio fratello abbia seguito le loro orme, ahilui.

Gli uni pagati pochissimo e oberati di responsabilità e scartoffie (fino alle 2 di notte scrivendo schede di valutazione dopo una giornata di lezione con bambini pestiferi in scuole da Terzo Mondo).

L’altro oberato di responsabilità e pagato NULLA. Ha denunciato la scuola all’Ufficio del Lavoro perchè non lo paga da dicembre scorso.

Questa è la realtà. Eppoi, caro Kurt, gli insegnanti cattolici non sono forse politicizzati e schierati con la Chiesa??

paniscus

Porello, non credo che lo dica in malafede: il nostro kurt parla così semplicemente perché con la scuola ha avuto ben poco a che fare, e di insegnanti non ne ha mai visto nemmeno uno dal vivo 🙂

Lisa

Sandra

Magari! 😉 non sottovalutarlo. E’ amico dei ciellini, del papa. E’ una mente fine. Ipocrita si’, imbecille, inteso come debole di pensiero, no di certo. Sta facendo marketing parlando di libertà educativa: nel periodo piu’ nero del dopoguerra per prospettive, sta offrendo ai poveri genitori italiani, spaventati dal futuro, la sua scialuppa di salvataggio, l’educazione cattolica. Il Titanic.

Augusto

“Impedire alla Chiesa di educare è impedire alla Chiesa di esistere”; la chiave sta proprio qui: se si abolisse il famigerato concordato, cosa resterebbe alla ccar? Mancando la propaganda (che lei chiama educazione), non avrebbe più il sostegno della gente.

Marco

se facessero quello che in teoria esistono per fare, cioè essere un sostegno alle comunità locali (carità cristiana ricorda qualcosa a qualcuno?), non avrebbero certo a temere di non esistere più… E non parlo a caso, volete un esempio? Ho sempre frequentato l’oratorio del mio paese, che era uno dei pochi punti di ritrovo per i giovani, fino al giorno in cui infine è giunto in paese il prete di CL. Fine dei giochi, l’oratorio che fino ad allora era aperto a TUTTI e non certo solo ai cattolici, d’improvviso era chiuso PURE A LORO! Certo, bisognava piazzare un centro macina-soldi indottrina-menti gestito da… Un premio a chi indovina per primo l’acronimo

Giona sbattezzato

Traduzione: “siamo molto arrabbiati perché l’avvento dell’istruzione obbligatoria ci ha sottratto il privilegio di plagiare gli italiani. Plagiare le persone quando sono ancora prive del senso critico, è impedire alla Chiesa di esistere. Bisogna vigilare perché la libertà è dannosa per la Chiesa. Vogliamo usare le scuole come luogo dove si insegna ai giovani chi è il capo.”

vecchio laico

In merito al reato di plagio, se nel 1968 ad Aldo Braibanti avevano dato nove anni di reclusione, a qualche capo religioso avrebbero dovuto dare l’ergastolo.

Kaworu

traduzione:

ah i bei tempi quando c’erano solo villici ignoranti e i potenti collaboravano con noi per tenerli sotto al giogo e spillargli quattrini…

ah i bei tempi quando non avevamo problemi di pedofilia perchè potevamo fare vagonate di figli illegittimi di nascosto ma neanche troppo e sc*pare a destra e a manca perchè tanto noi avevamo il potere…

ah i bei tempi quando un’eclissi di sole significava sacrifici a dio… ops no forse così siamo troppo indietro.

Rudy

Traduzione:
– Solo la chiesa, e l’iniziativa sottratta alla collettività ma gestita da un ampio consesso privato, può educare bambini e ragazzi. Se lo fa la società per mezzo di un principio di unitarietà e legalità, allora è dittatura.
– Lo stato deve solo finanziare i gruppi di potere educativi.
– Solo la chiesa può educare secondo i principi che vanno bene alla chiesa.

arghhh!!

moreno83

Se ti dicessero apertamente che “solo la chiesa può educare secondo i principi che vanno bene alla chiesa” sarebbero anche intellettualmente onesti, il problema è che loro ti vogliono far passare che il loro modo di insegnare sia l’unico buono, tutto il resto per loro è cacca laicista, e anzi dittatura relativista.

giangi

Il Card. Caffarra è un tipo buffissimo…
spesso ho visto sui giornali alcune sue foto che lo ritraggono con le mani serrate a mo’ di artiglio…
Mi ricorda tanto il “Dottor Zero” (arci-nemico di Fantaman) quando strillava con voce cavernosa:
“IL MONDO E’ MIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!” 🙂

moreno83

Decriptando il messaggio, significa che lo Stato ha il dovere di favorire l’educazione seconda una logica che torna comodo alla Chiesa cattolica.

sabre03

Immagino che il pensiero del Caffarra sia di tutta la chiesa…. quantomeno di chi la dirige.
Chi tace acconsente o si aspetta il polverone per dire:
noi non afere dekto qvesto

Dalila

Affermazione criminale che privilegia quelle scuole private cattoliche promotrici di una cultura di parte e che da sempre nell’immaginario piccolo-borghese sono sinonimo di prestigio economico per la famiglia e disciplina per gli alunni.
Elementi entrambi che contano davvero poco, specchietto per le allodole, se si considera il bagaglio culturale degli studenti.

Il vero crimine è che la politica italiana oggi stia facendo di tutto per incoraggiare tale mentalità pseudo-elitaria: costose scuole private cattoliche in cui i figli degli immigrati non andranno mai per ovvi motivi economici e religiosi e chiaro è che neppure i figli degli italiani meno abbienti potranno accedervi.
Ma il punto è: ne vale davvero la pena vista la scarsa preparazione acquisita?

Se la scuola pubblica diviene selettiva (sulla base del merito e francamente lo era davvero ai miei tempi) potrà certamente essere una validissima alternativa di gran lunga migliore a tale scempio catto-imperiale che uccide la cultura e la svende, la mercifica in cambio di una retta mensile.

Il problema è che hanno reso debole la scuola pubblica, hanno reso deboli, poveri e demotivati gli insegnanti, non hanno investito nelle strutture e si sta facendo strada l’ideale scolstico americano.
Il cardinale è quindi sciocco a darci la prova tangibile che governo e chiesa abbiano elaborato un vero patto diabolico per distruggere i cervelli pensanti.

Sandra

Sono d’accordo, per questo parlavo di Titanic piu’ sopra. Stanno cercando di spacciare la scuola privata cattolica per una scuola di qualità. In realtà le scialuppe sono poche, i collegi superesclusivi, dove atterrano i figli dei superricchi, quelli che potranno continuare gli studi all’estero; per gli altri un’istruzione mediocre, senza un serio controllo esterno, poco piu’ di un parcheggio custodito, dove lasciare i ragazzi senza “pericolo” di contaminazione. E’ proprio sul ceto medio che stanno cercando di agire, sono gli stessi che hanno votato berlu pensando che ci fosse da guadagnarci. La regione lombardia offre sussidi che pescano tra questi. Li vorro’ vedere, i padani, quando si troveranno a competere con un diplomato uscito da una scuola statale, francese o tedesca o danese.

Dalila

In quel caso l’Università diventa un banco di prova importante che puo’ ribaltare i risultati ottenuti nell’una o nell’altra scuola.
Ma questo non ci fa onore comunque.
L’Università italiana non è ben pubblicizzata all’estero benchè la preparazione accademica sia di spessore rispetto a tanti istituti che insegnano ai giovani esattamente come svolgere un mestiere e non certo come sia finita la II guerra mondiale o cosa abbia scritto Bachtin.
-L’ho detto spesso e so di essere in controtendenza rispetto a molti ma non è che all’estero si incontrino facilmente quelle persone dal livello culturale eccelso con cui discutere di storia, di fisica nucleare o di filosofia.-

Se poi a questo aggiungiamo dei diplomifici cattolici, siamo messi male.
Chi viene da una famiglia facoltosa sa già che avrà un ruolo di prestigio nella società, foss’anche un emerito somaro privo di titolo di studio.
Chi viene da una famiglia povera dovrà rimboccarsi le maniche più di tutti gli altri per mostrare il proprio talento (e la frustrazione).
E la classe media, come giustamente affermi, si gioca ai rigori!

RobertoV

Ormai da parecchi anni si è diffusa a tutti i livelli l’idea che il privato sia più efficiente e migliore e ne vediamo poi i reali risultati. Purtroppo si cerca di diffondere tale concetto anche nella scuola, nell’università e nella ricerca e si cerca di demolire la scuola statale sia nei contenuti che come immagine per favorire il privato. In Germania si è visto bene come la fiducia accordata a queste scuole elitarie sia stata tradita, sia per modelli educativi antiquati (e violenti) o sbagliati che per i risultati. Sono scuole di classe (in quella di Odenwald si pagavano più di 24000 Euro all’anno) dove il nome conta più del contenuto dell’insegnamento. Anche in Italia chi ha lavorato nel privato non ne ha avuto una grande impressione, sono scuole che curano molto l’immagine di se e pagano poco gli insegnanti perchè il loro obiettivo è il profitto. E sono viste come scuole di classe. Alcune settimane fa a Report si parlava proprio di diverse scuole private tra le quali una dei Gesuiti in cui si pagavano 8000 Euro l’anno e facendo notare al direttore che la retta non era popolare questo è partito in una filippica in difesa dei poveri manager che rischiano di perdere il loro lavoro.

sabre03

a parte il fatto che questa educazione statale/dittatura porta poi ad imporre l’esposizione del solo crocifisso alle pareti delle classi. Come dire che lo Stato e la sua scuola dichiarano che il Papa e Caffarra hanno sempre ragione e noi torto….

Angelo

Caffarra rappresentante della setta copripedofili deve solo tacere. L’unica educazione ammissibile è un’eduucazione laica, non la dittatura reocratica

aliceagnese

Questi alti prelati da un po’ di tempo a questa parte fanno a gara a chi le spara più grosse. Più scandali scoppiano tra i loro piedi e più diventano arroganti e autoritari. Chi credono di imbrogliare?

Cassandra testarda

Un giorno il cardinale Bagnasco dice è giusto celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e il giorno dopo il cardinale Caffarra sentenzia che lo Stato deve avere solo un ruolo “sussidiario” (e meno male che non ha detto subalterno) per quanto riguarda l’educazione dei bambini futuri cittadini. Se lo Stato si assume compiti educativi è addirittura una dittatura!. Povero Cavour, come è superato il suo motto “libera Chiesa in libero Stato”! 150 anni di Unità , conquistata nonostante l’ostilità della Chiesa fino al 1929, sono dunque passati invano. Adesso dobbiamo sentirci dire che lo Stato deve essere solo “sussidiario” rispetto alla Chiesa, che ha tutti i diritti, nel campo dell’educazione, della politica, della legislazione, della morale, della giustizia, con diritto di assolvere se stessa delle proprie colpe e di condannare chi non si sottomette alle sue regole.
C’è poco da scherzarci su . Questi cardinali fanno sul serio. E sono convinti di quel che dicono e vogliono ottenere.

robby

purtroppo mi e semblato di vedele un gatto…ops napolitano gli a servito un poker di cialtronerie da servirsi dentro i 150 anni del unita…prepariamoci,al peggio….

Alessandro

Potremmo limitare la nostra indignazione dicendo che educare,da ex-ducere, significa condurre fuori. E’ implicita l’idea elitaria dello Stato, che conduce fuori dal gregge,educato dalla Famiglia, l’individuo per trasformarlo da suddito in cittadino. Basta questo per contraddire Caffara.Sappiamo chi è, uno dei padri di CL, avanti il prossimo.

Cassandra testarda

e dimenticavo di far rilevare la contraddizione tra la severa condanna della presunta “dittatura” dello Stato educatore e l’elogio del principio di “autorità”, nei luoghi dell’educazione , ovviamente quelli gestiti dalla Chiesa, dove libertà e spontaneità non devono essere confusi, anzi meglio se banditi entrambi. Qui l’esercizio dell’autorità va benissimo , anzi è essenziale perchè si compia l’opera educativa. Insomma la Chiesa ha tutto il diritto di imporre le sue idee, lo Stato no.
E’ questa la Chiesa così brava a conciliare fede e ragione, maestra della vera laicità secondo l’ultima esternazione del nostro Capo dello Stato Napolitano?

Sandra

Forse ha paura che ci si renda conto che lo scandalo dei preti pedofili e delle coperture vaticane sia da attribuire al principio di autorità, che quando si combina con autorità religiosa, porta ad abuso di potere, ricatto, omertà, proprio come è successo.

Parlano di autorità perchè hanno paura che si parli di rispetto dei diritti.

RobertoV

Agiungerei anche il principio dell’obbedienza che ha portato i fedeli (e le vittime) a subire in silenzio. Si vede bene nelle scuole confessionali tedesche elitarie qual’è il concetto di autorità: un clima di violenze sia fisiche che psicologiche ben documentate almeno fino agli anni ’90 quando nella scuola pubblica invece diversi insegnanti erano finiti sotto processo per percosse sin dagli anni ’60. Purtroppo i media italiani hanno evitato di riportarle ed hanno preferito concentrarsi sulle accuse al papa, altrimenti il quadretto sarebbe stato poco edificante e si sarebbe visto come il modello educativo facilitava la pedofilia e rendeva difficile denunciarla.
Una cosa è il rispetto dovuto a chi insegna (che deve, però, essere in grado di mantenerlo), un altra cosa è il principio di autorità come modello educativo che distrugge le capacità critiche di una persona, cosa che la chiesa non ha mai visto positivamente: ed infatti si vede che qui in Italia tantissima gente ragiona sulla base del principio di autorità (una cosa è vera perchè l’ha detta qualcuno ritenuto un’autorità, a prescindere) e non ragiona con la propria testa utilizzando le proprie capacità critiche (che devono ovviamente essere allenate).

Sandra

Perfettamente d’accordo. Chi esercita autorità, deve sapersi guadagnare e mantenere il rispetto. Il rispetto lo ottiene un docente autorevole, non quello autoritario.

Ciccio

“lo Stato non ha, non deve e non può aver un compito di responsabilità educativa: sarebbe la dittatura”

e che dobbiam fare? chiudere le scuole pubbliche e mandare tutti dai pretacci e pagarli fior fior di quattrini per studiare??? ma questo è pazzo!

libero

Sembra incredibile, ma la DC teneva a bada il Vaticano, più dei partiti di oggi.

Alessandro S.

In poche parole: la sola dittatura buona è quella che esercita la chiesa. Lo stato la smetta di farci concorrenza.

Macklaus

Pensandoci bene, noi liberi pensatori, agnostici ecc.. abbiamo un grande alleato: cosa c’è di più “relativista” della realtà tangibile? Lasciateli spoloquiare questi cardinali… il mondo e la vita li contradirrà sempre più e le loro parole sembreranno sempre più una presa in giro.

Alessandro S.

Macklaus scrive:
4 maggio 2010 alle 11:19

Pensandoci bene, noi liberi pensatori, agnostici ecc.. abbiamo un grande alleato: cosa c’è di più “relativista” della realtà tangibile? Lasciateli spoloquiare questi cardinali… il mondo e la vita li contradirrà sempre più e le loro parole sembreranno sempre più una presa in giro.

«Sì, ma [gli italiani, per accorgersi delle menzogne di Berlusconi] devono andare a sbattere. Ci libereremo di Berlusconi come del vaiolo, con il vaccino. E l’unico vaccino è che provi a governare….. Parliamoci chiaro, la maggioranza degli italiani quest’uomo lo vuole e non da oggi, dal giorno della discesa in campo. […] Berlusconi andrà al potere e gli italiani capiranno finalmente….. Se vince di poco, dura pochissimo. Altrimenti chissà. Gli italiani ci mettono un po’ a capire. »
Indro Montanelli, anno 1994. E stiamo ancora ad aspettare che “gli italiani capiranno finalmente”.

marco

“impedire alla Chiesa di sottomettere è impedire alla Chiesa di esistere”

Kurt Godel

@sandra
“L’idea del ‘libero sviluppo della personalità’ sembra degna di ammirazione finché non incappa in individui la cui personalità si è sviluppata liberamente.” (N. Gomez Davila)

Ciccio

e con questa geniale citazione dove vorresti andare a parare?

roberta

vuole solo scassare con le sue surreali trovate…non rispondetegli

Sandra

Certi commenti sono uno spreco di tempo. Quasi come certe persone che rappresentano solo uno spreco di spazio.

Dalila

Traduzione:

“o la tua personalità si sviluppa liberamente entro i NOSTRI limiti oppore sei una scheggia impazzita perchè hai un cervello che è troppo libero alla base”.

W la libertà.

Alessandro S.

Kurt Godel scrive:
4 maggio 2010 alle 12:01

“L’idea del ‘libero sviluppo della personalità’ sembra degna di ammirazione finché non incappa in individui la cui personalità si è sviluppata liberamente.” (N. Gomez Davila)

«Se amate la ricchezza più della libertà, la tranquillità del servilismo più delle frementi contese della libertà, partitevene dal nostro cospetto in pace. Non chiederemo il vostro consiglio o le vostre armi. Accucciatevi a leccare le mani che vi nutrono. Che le vostre catene vi siano leggere e che la posterità possa dimenticare che siete stato nostro concittadino!»
Samuel Adams, statista, filosofo politico, patriota e uno dei padri fondatori degli Stati Uniti d’America.

Kurt Godel

d’accordissimo, è per questo che disprezzo la scuola statale

Kaworu

tu pensa, è lo stesso motivo per cui io disprezzo quella privata.

a volte il mondo è piccolo.

firestarter

va bene kurt, visto che la disprezzate tanto riprendetevi quella mandria di parassiti noti anche come insegnanti di religione, laureati in nunnologia e pesi morti in una scuola che i vostri emissari hanno negli anni prosciugato e ridotto al nulla, senza le risorse per comprare la carta igienica.

avete tutto il mio disprezzo, volgari parassiti travestiti da autorita’

puric

dunque ti piace la scuola privata a pagamento.
dunque ti piace l’istruzione solo per i ricchi e i poveracci a lavorare come schiavi.
Sei proprio una bella persona, kurt

Kaworu

no in realtà lui vorrebbe che lo stato pagasse anche per la fuffa religiosa e che possibilmente tutti si rivolgessero ad essa.

più di quel che già fa, ovviamente.

Fabio FLX

Per me l’esistenza della scuola privata è semplicemente inutile in uno Stato che ammette l’istruzione pubblica. Se quest’ultima ha dei problemi lo Stato è tenuto a riqualificarla, perfezionarla, aggiornarla affinché nessun ipotetico istituto privato possa mai competere con la qualità offerta da un’istruzione a cui un’intera nazione dedica continue risorse.
Insomma, ancora una volta il problema dell’Italia è nella sua classe politica, sempre più interessata al guadagno che al Paese, ben immersa in quello che definisco una specie di conflitto di interessi, condiviso con la CCAR, per cui un cittadino istruito invece di essere una risorsa è un problema.

roberta

ma si deve tollerare che qualcuno disprezzi la scuola statale?
ma perche’ rispondete a questo arrogante supponente provocatore presuntuoso ??????

paniscus

Kurt, faccio presente che è perfettamente inutile (oltre che disonesto) citare fonti legate alla tradizione antistatalista americana per portarle a sostegno di una visione della scuola e dell’educazione come quella proclamata da caffarra.

Perché se c’è una caratteristica ONESTA e inequivocabile dell’antistatalismo americano (che a me in generale non piace, ma se ha qualcosa di onesto è giusto dirlo) è proprio quella di rifiutare in blocco tutto quello che arriva da un’autorità centrale, eventuali vantaggi compresi.

I sostenitori della “libertà di educazione” all’americana, contrari alla “missione” educativa statale e cultori della libertà assoluta di insegnamento privato (compresa anche quella di non mandare affatto i figli a scuola e di istruirli in famiglia)…

…NON SI SOGNANO di chiedere sovvenzioni allo stato per le scuole private di cui sopra, o tantomeno per l’educazione personale in casa.

NON SI SOGNANO di pretendere che rappresentanti delle loro ideologie siano piazzati nelle scuole pubbliche a predicare beccandosi stipendi statali.

Al contrario, sono orgogliosissimi di non chiedere niente allo Stato, in modo da poter veramente mantenere la loro indipendenza di pensiero (dalle inclinazioni confessionali o ideologiche più ragionevoli fino a quelle più folli) e fare come je pare fino in fondo.

Chi disprezza “l’intromissione” dello Stato nell’educazione, caro mio, la disprezza sul serio, fino in fondo, e con un minimo di coerenza. Non vuole averci nulla a che fare, né sporcarcisi le mani. Non è che la disprezza solo fino a quando non c’è da piagnucolare per chiedere soldi, o sistemazioni privilegiate per i propri amici raccomandati.

Lisa

Il tuo non è affatto “pensiero antistatalista”

Rete Laica Bologna

Scuola. Un Caffarra di lotta e di governo…

Comunicato stampa, 04 Maggio 2010 (Scarica e diffondi) SCUOLA. CECCONI: “UN CAFFARRA DI LOTTA E DI GOVERNO PRETENDE CHE STATO SCOMPAIA MA FINANZI SCUOLE PRIVATE” Maurizio Cecconi, portavoce della Rete Laica Bologna, in merito alle dichiarazioni del car…

puric

ecchec.zzo!! la dittatura dev’essere un’esclusiva della chiesa cattolica!!!

murdega

Vorrei sapere il concetto di stato di sua emminenza (s.e. sempre minuscolo).

murdega

Con l’espressione Stato liberale s’intende una forma di Stato che si pone come obiettivo la tutela delle libertà o diritti inviolabili dei cittadini, attraverso una Carta Costituzionale che riconosce e garantisce i diritti fondamentali e sottopone la sovranità dello Stato ad una ripartizione dei poteri.
Lo stato liberale è uno stato di:
Diritto: lo stato è soggetto alla legge
Costituzionale: ha una legge fondamentale, voluta, che da un lato organizza il potere dello Stato e lo divide fra più organi di vertice e dall’altro riconosce e proclama i diritti e doveri fondamentali dell’uomo e del cittadino
Liberista in campo economico: lo stato non deve intervenire nell’economia, ma deve lasciare al libero gioco della domanda e dell’offerta dei beni, la realizzazione del massimo benessere per tutti e l’equilibrio nel sistema economico.
I diritti affermati dallo stato liberale sono sostanzialmente quelli proclamati con la rivoluzione francese e cioè: uguaglianza, libertà, fraternità, proprietà.

Fri

Infatti, murdega, nello stato liberale per eccellenza, gli Stati Uniti, le scuole private non prendono un soldo dallo stato.

robby

tu non sai neanche che significa concetto,sei un ossesivo,che pensa di essere anche rispettato ,perche ti contraponi a un pensiero che giudichi distorto,eppure sei sempre qua tra noi.,e non capisci neanche dove vuoi arrivare? e cosa vuoi?.se rimpiangi un educazione cattolica,vai nei loro siti,e dialoga con loro.forse troverai quella armonia che cerchi tu..ìììì.se persisti allora ti attrae per forza di cose.la discussione libera senza finte auto censure,che sai che troveresti tra i cattotroll .kurt…chi disprezza compra e tu sembri la prova…..

Alessandro S.

murdega scrive:
4 maggio 2010 alle 12:47

Vorrei sapere il concetto di stato di sua emminenza

pontificio, ovvio.

El Topo

Quello che più mi inquieta non è lo sproloquiare di questo cardinale bensì il silenzio che al riguardo ne seguirà da parte del mondo politico.
Comunque un modo per evitare la fuga di cervelli all’estero lo si sta trovando, evitare che ci siano cervelli.

giancarlo bonini

@Kurt Godel
Ottima idea citare Nicolas Gomez Davila, proprio degna
di te; uno che sosteneva la necessità delle gerarchie nella società e giudica negativo il concetto di sovranità popolare.
Non ci attendevamo niente di meno da parte tua.
Per quanto riguarda le uscite di tal caraffa Caffarra, vorrei sentire una reazione da parte di chi rappresenta lo Stato italiano.

Kurt Godel

se c’è qualcosa che perpetua le gerarchie in Italia proprio la scuola pubblica

Kaworu

si vede che non hai mai fatto una scuola cattolica…

e che sei evidentemente, al di là di ogni ragionevole dubbio, un troll.

Maurizio_ds

Ma perdete ancora tempo a rispondergli? I troll vanno ignorati perché vivono soltanto per provocare gli altri. Toglietegli le risposte e vedrete che spegneranno come una candela quando sta per finire…

bardhi

Kurt
Sai che diventi proprio ridicolo con questi lapsus Freudiani??

scuola pubblica
errata corrige: scuola statale

disprezzo la scuola statale
errata corrige: disprezzo il CONCETTO di scuola statale

la scuola pubblica perpetua le gerarchie in Italia???

leggi bene nella tua testa fai un altra
errata corrige p.e la CCAR perpetua le gerarchie in Italia.

la scuola pubblica o scuola statale come piace a te esiste in tutta l’europa le gerarchie e la CCAR meno, ti dice qualcosa???

Jose Ramirez

Ecco!!!! La Wanna Marchi del Vaticano , il Otelma di Bologna , ma non ce nessuno a Bologna que lo prenda a pedate.Mandiamolo in Francia , forse e ora de rispolverare la ghigliottina.

ruggero romani

@ kurt:”Sia pace ai frati,
Purché sfratati; E pace ai preti,
Ma pochi e queti, Cardinalume
Non tolga lume,
Il maggior prete
Torni alla rete.
Il papa è papa e re
Dessi aborrir per tre.” vittorio alfieri

Il Filosofo Bottiglione

pensa che becco di ferro che hanno questi pretacci.

proprio loro, che hanno come mission quella di educare tutti quanti alle loro fandonie…ovviamente a spese dello Stato

murdega

Rispondere ai cattotroll per due motivi,perchè è divertente e per semplice
educazione ,cosa che loro non hanno nei nostri confronti.
Pensate a questi poverelli che non possono andare sui loro blog,non avrebbero
risposte ai loro dubbi.
Il meccanismo è semplice, propongono a noi come certezze quelle percezioni
che per loro sono affligenti e perchè non hanno il coraggio con se stessi di
risolverle e di svincolarsi dal catechismo,diavoli,transustazione,incenso e mirra,
l’oro glielo hanno già tolto.
Quindi ragazzi facciamoci carico di quest’onere e diamoli una mano.
Tutto gratis naturalmente !

libero

Rispondere a cattotroll è opera da missionari laici per aiutare chi ha problemi di personalità.

Claudio Diagora

Murdega,
penso che sarebbe più facile convincere un mafioso al culmine della sua carriera ad andare a lavorare che convertire uno di questi soggetti. La maggior parte di questi ‘visitatori’ è gente che con la chiesa ci campa, ti pare possibile che rinuncino a una vita da parassiti e ricomincino tutto da capo? Certamente c’è qualche zelantone senza fine di lucro ma tant’è… è sempre fiato sprecato.

Angelo

Un giorno l’Italia si sbarazzerà dei copripedofili caffarra, Bagnasco, ratzinger, ruini e abietti ceffi del genere

Kurt Godel

“Eppoi, caro Kurt, gli insegnanti cattolici non sono forse politicizzati e schierati con la Chiesa??”
no

roberta

ahahahahahaahahahaahahahahahahaahhaah
sei un insegnante cattolico????Aauauaauuauua!!!!!

firestarter

non mi aspettavo niente di meglio, sull’onda de “la chiesa ha favorito l’unita’ d’italia, il governo berlusconi combatte la mafia, la ccar combatte i preti pedofili, […]” e via a piacere con lo stravolgimento delle parole ed i giochetti semantici che tanto impressionano i papaboys con le voci stridule.

paniscus

Quindi tutti gli insegnanti sono politicizzati, tranne quelli cattolici che invece sono gli unici ad essere obiettivi, neutrali e non schierati? Geniale.

Mi togli una curiosità?

Per quale motivo ti ostini a usare come nick il nome di un’autorità storica proprio nel ampo della LOGICA?

Lisa

Kurt Godel

@kaworu, murdega
ho mai parlato di scuola cattolica? disprezzo il concetto di scuola statale perché è evidentemente illiberale (in che altro modo si può chiamare l’appropriazione da parte del potere dell’educazione dei cittadini?) e, almeno in italia, viola un diritto umano, indipendentemente da quale sia l’alternativa; a proposito, chi era quello che ieri citava illich? non mi pare fosse cattolico..
p.s.: una TV commerciale fosse solo a pagamento sarebbe liberale?

AndreA

“in che altro modo si può chiamare l’appropriazione da parte del potere dell’educazione dei cittadini?”

Ma ci fai o ci sei? Questi rivoltamenti della frittata sono pazzeschi. Solo un cattolico può essere capace di tanto. Nessuno ti vieta di andare in una scuola privata se quella pubblica ti fa schifo. Sempre che la scuola privata sia riconosciuta dallo stato ad un livello minimo sufficiente per garantirti un’educazione allo stesso livello di quella pubblica. Questo è un diritto che il paese dove vivi cerca di garantirti. Oppure ti sembra anche questa una dittatura?

Sono stanco. Sono stanco di sentire certe str…ate…

Kurt Godel

non mi pare che il paese dove vivo si sforzi tanto di garantirmi questo diritto, comunque non nei termini previsti dalla Costituzione: “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine ECONOMICO e sociale, che, limitando di fatto la LIBERTA’ e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana […]”

firestarter

a parte che da tipico prete vede lo stato come “il potere”. sono dei parassiti senza vergogna, lo stato gli fa comodo quando deve pagare la questua ai loro preti che insegnano nelle scuole pubbliche.

puah

moreno83

Caro kurt lo Stato rimuove l’ostacolo economico di accesso all’istruzione quando consente a tutti di avere accesso all’istruzione di pari livello e quali, non quanto finanzia un ente privato semplicemente perché il genitore per suo capriccio vuole che suo figlio riceva un’istruzione secondo valori religiosi anche a scuola, o che non sia in classe con extracomunitari.
altrimenti dovrebbe anche rimuovermi il ostacolo economico di comprami una Ferrari, dandomi la differenza tra il prezzo della Punto e della nuova Testa rossa. Se vuoi mandare tuo figlio dai buoni salesiani vai da loro e convinciti a fare rette alla tua portata oppure chiedi una borsa di studio.

Dalila

Cosacosacosaaaa???

Ma hai il cervello connesso o spari frasi “totally random”…?

libero

Il cardinale ha solo 72 anni, quindi l’attività cerebrale dovrebbe ancora essere valida, il fatto è che è stato fatto cardinale nel 2006 da B16, e questo fa riflettere meglio sulle sue uscite.

Per poter attuare una educazione cattolica sono necessarie 3 condizioni:
1) scuola sotto controllo clericale
2) famiglia che la pensa come la chiesa
3) società che la pensa come la chiesa
Anche se si potesse attuare il punto 1), le famiglie moderne e la società moderna renderebbero totalmente irrealizzabile l’opera di asservimento della mente ai principi che il cardinale vorrebbe.

A me sembrano gli ultimi singulti di un clericalismo sopraffatto dai tempi moderni ma che non da la soddisfazione di farsi vedere sconfitto.

libero

Basta parlare con i giovani per sapere come la pensano in fatto di religione.

Kaworu

alcuni si, senza dubbio rispecchiano quello che dici.

altri, come del resto i loro genitori, usano la religione come comodo scudo alle loro paure… paure che poi sono le stesse dei genitori.

Fri

l’ho letto molto velocemente, ma non mi pare che dica che le scuole private in florida sono sovvenzionate dallo stato. Semplicemente lo stato fa degli sconti sulle tasse delle imprese che investono nelle scuole private. Niente di simile a cio’ che accade in Italia.

firestarter

kurt applaude un provvedimento della destra fascista americana, rivelando (se ce ne fosse ancora bisogno) quali sono i suoi referenti e modelli, e confermando che la ccar nella melma dei fasci ci sguazza volentieri per ovvie ragioni (non teologiche kurt, quelle sono le ragioni che ti hanno fatto abbracciare l’unico dio [parola aggiunta autocensurata])

Kurt Godel

“A business’s tax liability is cut by A DOLLAR FOR EVERY DOLLAR it donates to a nonprofit scholarship organization. The nonprofits use the funds to HELP POOR FAMILIES PAY PRIVATE SCHOOL TUITION.”

“In 10 years the program could raise $1.3 billion and support over 8% of Florida’s students. In 15 years it could approach $4 billion and support more than a quarter of the state’s students. A girl born in Florida today might find that a third or more of her peers are being educated in private schools by the time she sets foot in high school.”

“The bill passed both houses overwhelmingly, including support from 42% of Democrats and 52% of the legislative black caucus. (Nearly every Republican voted yes.) ”

“[…] the state gains $1.49 in savings for every $1 it loses in tax revenue in the program”

Penso che Caffarra, come me, non potrebbe chiedere niente di meglio

Kurt Godel

p.s.: caro firestarter, non sarebbe meglio evitare di fare sempre queste figure?

“State Rep. Bill Heller, the top Democrat on the House Education Policy Council, wrote recently in the St. Petersburg Times, “To me, a scholarship option for poor, struggling schoolchildren is in the greatest tradition of our collective commitment to equal educational opportunity.””

Fri

Appunto, dice che lo stato della florida sconta le tasse che le imprese devono pagare se fanno una donazione alle scuole private. Anche ora, in tutti gli USA, non solo in florida, ci sono rimborsi per le spese fatte per beneficenza. In questo caso ci sarebbe uno sconto supplementare se la donazione è fatta a favore della scuola privata. Non mi sembra nulla di eccezionale e sicuramente ben diverso dai finanziamenti a pioggia (direi piu a temporale) che oggi lo stato italiano fornisce alle scuole private.

Kurt Godel

secondo te “non potrei chiedere di meglio” che significa? è ovvio che la miseria dei finanziamenti alle scuole private italiane è inefficace oltre che uno spreco, e sia il governo che le scuole stesse ne sono sicuramente consapevoli, ma non venirmi a dire che se qualcuno proponesse il sistema della florida i soliti paladini della scuola statale non porterebbero milioni di persone (o automi?) in piazza

firestarter

P.s. caro Kurt rileggiti che in quanto a figure da te c’e’ solo da imparare

#Aldo#

“La mano che spinge la culla è quella che domina il mondo”. E’ questo, in definitiva, che ha detto ‘sto po’ po’ di cardinale. Ebbene, sapete chi aveva già scritto quelle parole, ben prima di lui? Adolf Hitler. Be’, c’è altro da aggiungere (se non che, in definitiva, è vero)?

Safidy

Ditelo: riportate queste “notizie” solo per farci incazzare!

Stefano

“lo stato non ha, non deve e non può aver un compito di responsabilità educativa: sarebbe la dittatura”.
Perchè il Vaticano, scusatemi, che cosa sarebbe??

“impedire alla Chiesa di educare è impedire alla Chiesa di esistere”
No, è solo impedire alla Chiesa di MANIPOLARE E INGANNARE.

“Lo Stato ha solo un ruolo sussidiario: favorire l’esercizio della libertà educativa dei genitori, e la libera proposta educativa”
Perchè, lo stato impedisce ai genitori di educare i figli?? Non lo sapevo.

“falsa visione della persona umana che confonde libertà e spontaneità”
Chi mi traduce il cattolicese in italiano??

“non sia distrutto il principio di autorità, senza il quale ogni opera educativa è destinata al fallimento”
Autorità in materia di cosa?? Esercitata da chi verso chi??

Dovremmo raccogliere tutte le domande così e rispedirle al mittente: si prega la sacra onniscienza vaticana di spiegarsi meglio a noi poveri diseducati.

Alessandro Bruzzone

In sintesi: fanc@lo tutti, la verità è solo nostra e solo noi comandiamo.
Arzigogolano fantasiosi ma nel succo il concetto è sempre lo stesso.

Kurt Godel

@robertov
la tua idea del principio di autorità (l’insegnante ha sempre ragione) è assurda quasi quanto l’idea che della sua negazione si ha nella scuola statale (lo studente ha sempre ragione)

Ulvsblaak

Non mi sorprende per niente l’intervento di Caffarra, dato che i luoghi di educazione laici impediscono alla Chiesa di mettere i suoi tentacoli ovunque e di imporre la sua “Verità”. Proprio questo voler uniformare il pensiero dei singoli individui e non permettere loro di sviluppare una visione del mondo libera è l’unica vera dittatura, non l’educazione laica. Persone informate, critiche e di ampie vedute sono meno propense a credere a dei, fatine e troll vari; e, di conseguenza, a foraggiare il Vaticano. Che sia il possibile danno economico l’unico problema pressante per Caffarra e soci?

libero

Un paese scattolicizzato non permette più alla componente vaticana italiana di avere la predominanza nei posio chiave in Vaticano.
Questi interventi puntano a far ottenere qualche concessione per far mantenere alla CCAR almeno un’apparenza di italia cattolica, per questione di potere tradizionalmente italico-europeo in Vaticano, non è uno scherzo ci sono in ballo interessi enormi, la religione è solo un fatto secondario, anzi una copertura.

Francesco Porcari

“impedire alla Chiesa di educare è impedire alla Chiesa di esistere”

Verissimo. Diamoci da fare, non confidiamo solo nel dire e
nel fare di a noi così d’ aiuto.

Mi rammneto un , nella commissione di esame di maturità
(anni 60) che sosteneva che il sentimento religioso (sottointendeva
cattolico immagino) è istintivo nell’ uomo (per via del soffio presumo)
Evidentemente si trattava di un eretico!

Francesco Porcari

Disculpe! ho chiuso con i segni di Minore e maggiore anziche con le virgolette alcune parole, e il sistema s le è mangiate. eccole:

di “tanto porporati” la 1ma
un “cura” la 2da

stefano f.

“la religione cattolica è imcompatibile con la libertà politica” – V.Alfieri.

sabre03

Ricordo ancora lo sbigottimento di B. Vesta che alcuni anni fa lo intervistava sul suo ultimo libro mentre Caffarra magnificava lo stato etico….
è gentaglia sulla falsariga di quelli che fungevano da supporto ai grandi dittatori del passato. Siamo fortunati che il ratz sia già fisicamente in decadenza e che al nano duce piaccia molto la f.i.c.a.

Danx

Ha ragione, i ragazzi dovrebbero studiare e imparare a fare ciò che gli garba.
Ivan Illich rules.
Ovviamente però, questo cardinale dice così per tirare acqua al suo mulino!

Wishnet

E perchè l’educazione dovrebbe dipendere da ciò che scelgono i genitori?
La famiglia è il più potente mezzo di conservazione della tradizione; e trasmettere la propria cultura ai bambini è poco meno che un abuso.

Kurt Godel

Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, art. 26, comma 3:
“I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli”

firestarter

il vaticAno non la ha sottoscritta. Certi personaggi dovrebbero vergognarsi a citare documenti che la loro “rappresentanza ufficiale” non riconosce perche’ ovviamente in contrasto intrinseco con quello che sono

firestarter

Articolo 26, comma 2:

L’istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l’amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l’opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.

Adesso dimmi se questo non e’ in contrasto con l’essenza di ogni religione strutturata, ed in particolare della CCAR.

firestarter

Kurt, stai attento anche a questo:

Articolo 30

Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di un qualsiasi Stato, gruppo o persona di esercitare un’attività o di compiere un atto mirante alla distruzione di alcuno dei diritti e delle libertà in essa enunciati.

Come non concludere con Salvemini

Il clericale domanda la libertà per sé in nome del principio liberale, salvo a sopprimerla negli altri, non appena gli sia possibile, in nome del principio clericale.

robby

si fino al obbligatoria,ma poi dipende dalle legislazioni interne dei vari stati membri,e il tuo capo non la nemmeno riconusciuta,forse la sola parola diritto ,gli da il prurito,perche non è lui a decidere cose il vero diritto….

maxalber

Non vi aspettate risposte dai troll.
E se anche arrivano, ricordate che sono fiancheggiattori del terrorismo.

stefano f.

“nelle scole loro (dei preti) s’insegna solo la grazia della divinitate; tutto si spiega col prodigio, tutto c’è perchè iddio l’ha creato, non indagazione, non dubbio, non posibilità de errore turba la mente di questi frati che cinto el collare rosso si credono di colpo investiti di tutte le scienze…” Leonardo da Vinci – codice atlantico.

libero

Se Caffarra avesse detto queste cose negli anni 1861-1870 sarebbe stato allontanato dalla diocesi con ordinanza reale, allora tutti i vescovi dovevano essere di gradimento del governo.
La monarchia è stata per 70 anni più laica della repubblica, ed è duro ammetterlo.

libero

E’ quello che accadeva nello Stato Pontificio dei miei avi, la religione cattolica era l’unica religione ammessa, oltre a quella ebraica in regime di apartheid, non esisteva la possibilità di libero pensiero filosofico ateo-agnostico e le altre religioni potevano officiare solo per i residenti stranieri e non c’era istruzione obbligatoria per tenere sotto controllo il popolo con l’ignoranza e se i poveri volevano studiare dovevano entrare in seminario dove venivano sottoposti a lavaggio del cervello.
Questa era una dittatura, ma si autolegittimava, perché il cattolicesimo si considerava l’unica vera religione, quindi la verità.
Notevole, ce ne vuole per essere così nel 2010.

ATEONONTROPPO

Ruolo base della scuola è insegnare a leggere, scrivere e far di conto. Punto.
Che sia efficente e ben amministrata meglio ancora.
Stranamente invece le si attribuiscono ruoli aggiuntivi come “educare” (in senso molto ampio) ed è qui che per me casca l’asino.
Breve e polemico.
Saluti

libero

Oggi tv, internet e parabole educano più della scuola e non si possono mettere sotto conrollo.

Kurt Godel

ma in che mondo vivi? è inanzitutto la scuola statale che, per scelta, non istruisce più, preferendo educare (o almeno provarci)

firestarter

nel fantastico mondo dei preti

che ne pensi di quei parassiti falliti mandati dal vescovo che constano svariato miliardi l’anno? te li riprendi per favore?

robby

io ho fatto le l asilo dalle suore e le medie dai pretozzi,la mia famiglia e molto cattolica,eppure loro non mi insegnavano tutto,anzi educavano anche male…se sono uscito cosi….no falegnameììììì

ruggero romani

lei è assolutamente ignorante dell’argomento di cui sta (stra)parlando:analizzi un qualsiasi pof,una qualsisia programmazione di classe o individuale di una qualsiasi scuola superiore italiana e vedrà che le ore di istruzione curricolare sono il 90% del monte ore

Kurt Godel

non nego la mia ignoranza, ma a scuola (statale) ci sono andato anch’io

Triceratops

Caffarra.
Penserà di vivere ancora nello Stato dei preti. Chi sa se in seminario gli hanno detto che c’è stata la Rivoluzione francese … dovrebbero farsene una ragione.

Near

Solita storia.

Nel puro stile cattolico, altamente razionale, prima si definisce un concetto, la dittatura e poco dopo si esprime il giusto opposto, lasciando intendere la scuola statale come troppo liberale e priva di autorità.

Non c’è che dire, un vero e proprio sillogismo aristotelico.
Se poi l’esimio cardinale giunge addirittura ad affermare che lo stato non può educare i cittadini, parimenti si disconosce il valore dell’educazione civica basata sui principi costituzionali, che i porporati a quanto pare ancora faticano ad accettare.
Ma questo è un loro problema.

redicoppe72

Le dichiarazione del Card. Caffarra sono ineccepibili. Come sempre.
Comprensibile che non siano condivise dai paladini della libertà in servizio permanente effettivo.

Kaworu

come ci si sente ad avere un vocabolario che è completamente l’opposto di quello delle persone normali? sullo stile di quello di 1984 intendo. sai, la guerra è pace…

redicoppe72

Le dichiarazioni del Card. Caffarra sono ineccepibili. Come sempre.
Comprensibile che non siano condivise dai paladini della libertà in servizio permanente effettivo.

firestarter

vai che e’ tardi, il prete ti aspetta in confessionale

Kaworu

forse per certe cose preferiscono l’ora tarda, meno gente in giro

crebs

Ragionamento ineccepibile, ben argomentato, dalla logica stringente, conclusivo.
Ci hai convinto e convertito.
Bravo!!!

Near

“impedire alla Chiesa di educare è impedire alla Chiesa di esistere”

Mi piacerebbe a questo punto capire quale sia la famigerata norma che impedisce alla chiesa di educare.

A parer mio, educa fin troppo e troppo male, quindi, se lo facesse meno, ben venga.

Kurt Godel

@firestarter
wishnet ha fatto una domanda, io gli ho dato una risposta molto circostanziata, e né io né lui abbiamo citato la CCAR, che infatti non c’entra niente; comunque la CCAR non ha firmato, immagino, perché il concetto di diritto è piuttosto problematico, come dimostra l’esperienza successiva e anche l’art. 30 da te citato, che ‘risolve’ a parole il problema della convivenza dei diritti

Fabio FLX

Che schifo di gente…
Ma una bella rivoluzione mai, eh? Non necessariamente violenta, sia ben chiaro!, l’importante è che sia duratura ed efficace.

Fri

@ kurt godel

Io sarei d’accordo con un sistema in cui le scuole private vivono esclusivamente delle donazioni e delle rette degli studenti. Lo stato non verserà piu’ un centesimo alle scuole private, così come succede negli usa, e non pagherà piu gli stipendi degli insegnanti di religione cattolica, e i soldi che ci sono andranno alla scuola pubblica. Mi sembra ragionevole.

Kurt Godel

eppure l’avevo messo in maiuscolo: per ogni dollaro donato (indirettamente) alle scuole private, lo stato della florida rinuncia a un dollaro di tasse.
p.s.: ti sembra ragionevole che i poveri non possano esercitare un loro diritto (la scelta del tipo di istruzione da impartire ai figli)?

Fri

“per ogni dollaro donato (indirettamente) alle scuole private, lo stato della florida rinuncia a un dollaro di tasse.”

“Indirettamente” non c’e’ scritto da nessuna parte anzi e’ specificato che la donazione deve essere fatta a una “nonprofit scholarship organization”. Lo stato della florida rinuncia a un dollaro delle tasse delle aziende che fanno la donazione non delle tasse di tutti i contribuenti.

ps: mi sembra molto ragionevole che i figli di tutti abbiano lo stesso tipo di istruzione e che tutti abbiano la possibilita’ di avere buone scuole dove mandare i loro figli. Le scuole private non garantiscono ne’ l’una ne’ l’altra cosa.

Kurt Godel

1) indirettamente significa proprio che la donazione non è fatta alle scuole private, ma a organizzazioni no profit che aiutano chi non ha i soldi a pagare le rette;
2) lo stato della florida rinuncia a un dollaro di tasse, punto. è solo un modo più efficiente di finanziare le organizzazioni di cui sopra, ma che cambierebbe se le tasse le riscuotesse e poi le girasse alle stesse organizzazioni? comunque se i soldi per le scuole private si sottraessero al gettito, che so, dell’irap, per me e suppongo anche per caffarra andrebbe benissimo;
3) il tipo di istruzione dei figli degli altri non lo decidi tu, per fortuna: la scelta fa parte dei diritti umani dei genitori, se a te piace che tutti ricevano lo stesso tipo di istruzione prova a chiedere all’onu se si può fare un emendamento;
4) lo stato garantisce buone scuole? ma dici quello italiano?

Fri

1) ok, attraverso organizzazioni no-profit, NON attraverso lo stato
2) lo lo stato della florida rinuncia a un dollaro di tasse sulle tasse DELLE IMPRESE che fanno le donazioni. Mi sa che tu non hai familiarita’ col sistema fiscale americano. Non esiste, specialmente in uno stato repubblicano come la florida, che lo stato finanzi, direttamente o indirettamente, un servizio sociale, men che meno se privato.
3) certo che il tipo di istruzione non lo decido io, perche’ lo decide lo stato, facendo in modo che tutti gli studenti abbiano lo stesso livello di istruzione.
4) lo stato dovrebbe garantire buone scuole. La scuola pubblica italiana avrebbe ottime potenzialita’ di esserlo se lo stato la smettesse di sperperare i soldi per finanziare le scuole private e pagare gli insegnanti di religione.

firestarter

certo che se una sequenza mostruosa di ministri dellístruzione cattolici non avessero distrutto l’istruzione pubblica le scuole potrebbero essere un pò meglio.

quello che più mi fa schifo di voi kurt è che non vi basta mai: avete tutto, giocate da soli, ed avete ancora il coraggio di lamentarvi. Vi rendete conto che l’infame Gelmini (o chi per lei da dietro, in senso figurato) ha tagliato 4 miliardi di fondi all’istruzione pubblica? ma che c. volete?

crebs

Per capire meglio l’uscita di questo cardinale tenete presente che l’ineffabile prelato Caffara è molto legato a Scola ed entrambi sono legati a Comunione&Fatturazione.

Alessio Mameli

E magari l’educazione religiosa e privata sarebbe democratica e liberale?
questi sono dei pagliacci!!! fanno ridere con le scemenze che dicono! ma ridere per non piangere!

pedro

per quello che mi ricordo,non c’è una parola di lode all’intelligenza,nelle sacre scritture-Bertrand RUSSELL. La nostra ignoranza è dio,quello che conosciamo è scienza

pedro

La conoscenza è fatta di una materia più dura di quella della fede sicchè,quando si urtano,è la fede a spaccarsi.
Chi insegna che non la ragione ma l’amore sentimentale deve governare,apre la strada a coloro che governano con l’odio.

libero

Se alla parole di Caffarra i non tanti fedeli, anziché diminuire al 2% annuo in aumento, aumentassero, ci sarebbe da preoccuparsi, in realtà a preoccuparsi e lui e più grida e più è preoccupato che i giovani in chiesa, gìà pochi, siano ogni giorno sempre meno e senza giovani non c’è futuro per la religione.

pedro

Dove lo stato è confessionale e la chiesa è politica,la libertà è impossibile.

fritz

qualcuno mi sa dire cosa c’entra il titolo col resto dell’articolo?

firestarter

Scusa te lo dico quando ho finito il rosario quotidiano di bestemmie. Oggi dedico il primo mistero doloroso a don giussani

firestarter

Tristemente attuale: Discorso pronunciato da Piero Calamandrei al III congresso dell’Associazione a difesa della scuola nazionale (Adsn), a Roma l’11 febbraio 1950

[…]
Ci siano pure scuole di partito o scuole di chiesa. Ma lo Stato le deve sorvegliare, le deve regolare; le deve tenere nei loro limiti e deve riuscire a far meglio di loro. La scuola di Stato, insomma, deve essere una garanzia, perché non si scivoli in quello che sarebbe la fine della scuola e forse la fine della democrazia e della libertà, cioè nella scuola di partito. Come si fa a istituire in un paese la scuola di partito? Si può fare in due modi. Uno è quello del totalitarismo aperto, confessato. Lo abbiamo esperimentato, ahimè. Credo che tutti qui ve ne ricordiate, quantunque molta gente non se ne ricordi più. Lo abbiamo sperimentato sotto il fascismo. Tutte le scuole diventano scuole di Stato: la scuola privata non è più permessa, ma lo Stato diventa un partito e quindi tutte le scuole sono scuole di Stato, ma per questo sono anche scuole di partito. Ma c’è un’altra forma per arrivare a trasformare la scuola di Stato in scuola di partito o di setta. Il totalitarismo subdolo, indiretto, torpido, come certe polmoniti torpide che vengono senza febbre, ma che sono pericolosissime. Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura.

Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di stato hanno il difetto di essere imparziali. C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata. Allora, il partito dominante segue un’altra strada (è tutta un’ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori, si dice di quelle di stato. E magari si danno premi, come ora vi dirò. O si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A quelle scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di stato per dare la prevalenza alle scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere.

Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d’occhio i cuochi di questa bassa cucina. L’operazione si fa in tre modi: ve l’ho già detto: rovinare le scuole di stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico.
[…]

firestarter

per anticipare le obiezioni banalmente prevedibili sul fatto che le scuole pubbliche sono scuole di partito: kurt e chi per lui si risparmino i pistolotti sugli insegnanti comunisti, perché sono smentiti da vari fatti quali ad esempio la presenza parassitaria di insegnanti di religione scelti in base a criteri etico-morali, e lautamente pagati per fare catechismo. Sfido chiunque a dimostrare che nella scuola pubblica non si trovi una varietà ampia di persone in termini di credenze ed ideologie varie (nella mia esperienza al liceo avevo una professoressa di italiano dichiaratamente catto-fascio, professoressa di francese che definirei giacobina, vari democristiani, un paio di supplenti che-guevara style, e potrei continuare tediosamente). Non che la mia esperienza faccia statistica, sia ben chiaro.

Kurt Godel

conteranno qualcosa anche i ‘rapporti di forza’, o no? la categoria degli insegnanti è ormai lo zoccolo duro della sinistra, ben più, per esempio, degli operai; inoltre lo sanno tutti che la DC ha lasciato mano libera al PCI nella scuola statale
p.s.: magari la scuola statale fosse IMPARZIALE come diceva calamandrei: imparziale sul darwinismo, sulla storia della chiesa, del risorgimento, della resistenza, sulla letteratura del novecento etc…

Kurt Godel

teoria interessante; I FATTI però dicono che è la scuola statale ad essere una scuola di partito, anche se al momento non al potere

ruggero romani

il signor goedel ha confessato di ignorare ciò di cui sta (stra)parlando da 2 giorni:il mondo della scuola.la definizione di ciarlatano è adeguata o no a tale signore?

roberta

caro signor Romani,il carissimo Kurt ama definire ig.noranti gli altri ,di solito….
ha gia’ fatto un progresso ammettendo ,questa volta ,di ignorare LUI qualcosa…
non pretendiamo tutto e subito..^__^

Kaworu

imho è adeguatissima.

ma anche quella di troll gli va a pennello

bradipo

vorrei introdurvi un quesito di logica, noto come “paradosso del Cardinale”, e che proporrei nei quiz di ammissione al posto di alta carica di uno Stato, espresso da questo enunciato:

<>

considerando che, verificandosi tutte le seguenti condizioni:

A) Il Vaticano è uno Stato
B) La dottrina cattolica è considerata educativa altrimenti non sarebbe inserita nei programmi scolastici.
C)I cittadini del Vaticano devono necessariamente dimostrare di avere un alto grado di conoscenza e pratica di tale dottrina (B) il cui testo, nell’unica versione considerata valida, è redatto esclusivamente dai capi di stato stessi

la frase diventa:
<>

dunque il Vaticano è, per ammissione di un suo portavoce, una dittatura.

ora che si fa?

si invalida una delle tre condizioni:

A)si smette di considerare il Vaticano uno Stato riconosciuto?
B)si smette di considerare ufficialmente educativa la dottrina cattolica
C)estendere la cittadinanza,in numero consistente, ad atei e infedeli

si accetta la cosa, continuando tranquillamente ad avere rapporti stretti con tale stato?

bradipo

chiedo venia… l’html s’è mangiato il contenuto di due parentesi…

enunciato:
lo Stato “non ha, non deve e non può aver un compito di responsabilità educativa: sarebbe la dittatura”

la frase diventa:
Il Vaticano “non ha, non deve e non può aver un compito di responsabilità educativa: sarebbe la dittatura”

stefano b.

ma nelle scuole cattoliche, nei seminari, insegnano l’illusionismo? che alla fine ci credono davvero
basta con ‘sti alcolisti dogmatici travestiti da carnevale
che poi tra un pater e un ave, appena possono, allungano le mani alla faccia del loro dio che li guarda dall’alto – ma tutti ‘sti pedofili, immobiliaristi, imprenditori tonacati, ecc, ecc, ci credono davvero in dio che tutto vede e tutto conosce?
tra le righe delle loro esternazioni si coglie come al solito un atteggiamento vittimistico e da piagnoni, per farsi compiangere
distribuendo poi le loro artificiose pillole di presunta saggezza, rigirando le frittate con le solite retoriche, subdole, controdomande, intortando chi gli dà retta
forti del loro atteggiamento fanatico ossessivo che li porta ad identificare nel papa di turno, o nei superiori più prossimi, il grande altro, permettendogli poi di compiacersi con il godimento mortifero che li contraddistingue, esaltandosi
come quel tale che niente meno si titola quale kurt godel redivivo
impediamo a questi adepti della psico setta più potente del mondo di fare ancora danni

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