Crocifisso, Schifani lancia un avvertimento: “la vicenda può creare tensioni”

In occasione del discorso pronunciato alla presentazione del saggio di Carlo Cardia Identità religiosa e culturale d’Europa. La questione del crocifisso, il presidente del Senato Renato Schifani ha definito “assurda” la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo emanata lo scorso novembre in seguito a un’iniziativa legale promossa da una socia UAAR. Secondo Schifani, “l’idea che l’Europa tollerante sia un’Europa che dimentica la propria storia, le proprie tradizioni, le proprie radici, è semplicemente un’idea destinata al fallimento”. Per la seconda autorità italiana, “una laicità vera, ‘positiva’, è una laicità non conflittuale, né ideologica, né chiusa alle esperienze che hanno caratterizzato per molto tempo e continuano a rappresentare ancora oggi per molte persone una fonte di ispirazione ideale”. Dopo aver citato Benedetto XVI, Schifani ha continuato avvertendo che “ogni intervento legislativo sui simboli religiosi rischia di alimentare inutili tensioni e di ingenerare scontri, dove invece ogni tensione va sapientemente prevenuta e ogni dialettica va ricondotta dentro percorsi di serenità e reciproca comprensione”. Il crocifisso, ha concluso, va affisso sui muri perché occorre “chiedere e ottenere rispetto e reciprocità”: “Non è questa l’Europa che vogliamo per i nostri figli”.

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144 commenti

Tommaso B.

La solita musica.

Una laicità è “sana” solo se :

– Riconosce il primato della chiesa !
– Riconosce le radici cristiane dell’ Europa (destinando filosofia greca e diritto romano
alla raccolta differenziata)
– devolve l’ 8 x 1000 alla CCAR
– si dichiara disposta ad affiggere crocifissi anche alle fermate dell’ autobus
– va in Piazza S.Pietro a sventolare i fazzoletti

Amen

Giorgio Villella

Quando furono tolti il nostro simbolo e quello ebraico, che il giudice Tosti aveva messo accanto al crocifisso nell’aula del tribunale dove faceva le udienze, ci fu la dimostrazione che quello che dicono i clericali sono frasi retoriche. In Italia non c’e’ rispetto per chi ha concezioni del mondo diverse da quella cattolica, in disprezzo della Costituzione nella quale non c’e’ piu’ la “rewligione di stato”.

vecchio laico

Giorgio, speriamo che non faccia un altro “Lodo Schifani” a maggior tutela dei suoi simboli religiosi. D’altra parte lui, come pure Scajola, sgorgano dalla stessa sorgente politica.

Dalila

Il problema è che quando lo si vuol dimostrare, si inferociscono ancora di più.
Una cosa sola è chiara: primato del cattolicesimo in nome della storia italiana.
Se ci fosse un referendum, oggi la gente chiederebbe a furor di popolo di ritornare alla religione di stato.
La proposta -assurda- della Mussolini di cambiare la costituzione non risulta cosi’ strana in tale contesto di revival religioso e cristiano nonostante i recenti scandali.
Plasmare gli italiani e le loro opinioni è più facile di quel che si crede.

Luigi Tosti

A suo tempo esposi i simboli dell’UAAR a fianco del crocifisso, nelle aule del Tribunale di Camerino, per rivendicare il rispetto del mio diritto all’eguaglianza e non discriminazione: se lo Stato “laico” consente infatti ai crocifissi dei cattolici di “entrare” nelle aule, non può negare ai “diversi” di far “entrare” i propri simboli. Ebbene, lo Stato li rimosse immediatamente perché “disturbavano la sensibilità” degli adepti della superiore religione cattolica, dando concreta dimostrazione di come l’Italia sia uno Stato che pratica abitualmente il “razzismo religioso”. Se ad un cittadino italiano, di pelle bianca, venisse impedito di far “entrare” la propria moglie, negra, e i propri figli, mulatti, in un mezzo di trasporto pubblico, perché la loro presenza disturba la sensibilità” della superiore razza bianca, mi chiedo se un qualche pubblico ministero si attiverebbe o meno per procedere penalmente contro questo atto di criminale discriminazione razziale. Non capisco, dunque, come si possa giustificare che lo Stato italiano abbia negato a me (e anche ad Adel Smith) di far entrare altri simboli nelle aule di giustizia e scolastiche perché la loro presenza disturba la sensibilità della Superiore razza cattolica.

Dalila

Concordo in pieno e ritengo assurdo che nell’epoca odierna, in un paese europeo occidentale ed economicamente sviluppato l’eguaglianza dei diritti trovi ancora tanti nemici che velano la loro intolleranza con la parola “sensibilità”.
Mi rendo conto pero’ che l’Italia è troppo ancorata al suo cattolicesimo di facciata senza il quale, probabilmente, si sentirebbe orfana, perduta.
I motivi li ignoro ma credo sia un fatto di superstiziosa tradizione folkloristica e di nazionalistico senso di appartenenza che si accentua sempre più se messo di fronte alla diversità.

Paul Manoni

“ogni intervento legislativo sui simboli religiosi rischia di alimentare inutili tensioni e di ingenerare scontri”

Non so se interpretare queste parole come una velata minaccia nei confronti di chi si oppone al crociffisso nelle aule, oppure come un tentativo di “intimidire” psicologicamente i giudici della Grande Camera.

“chiedere e ottenere rispetto e reciprocità”

Ma non e’ cio’ che ha fatto la famiglia Albertin!?!?!

“Non è questa l’Europa che vogliamo per i nostri figli”

Questa invece potevo dirla anchio ma con un senso decisamente rovesciato. 😉

Mog

Non è una velata minaccia a me sembra più un avvertimento mafioso

Kaworu

in effetti fritz, non è velata. hai ragione.

è proprio una minaccia esplicita.

Paul Manoni

@Kaworu
…A me solo la fede, anche senza il mala! 😆
Ciao

Leonardo Broseghini

La solita prepotenza dei soliti cattolici.
Chiedono rispetto e comprensione, e contemporaneamente calpestano regolarmente i diritti degli altri.

Claudio Diagora

Ci saranno certamente delle tensioni finché questi molluschi vorranno imporre con la forza le loro idee.

Dalila

“Non è questa l’Europa che vogliamo per i nostri figli”

Bene, tutti in Africa!

Red Passion

Perchè, che male ti hanno fatto gli africani per meritarsi Schifani e company? Mandiamoli sulla luna

roberta

toh,io pensavo che per i nostri figli non volessimo la disoccupazione,la violenza dilagante,l’inquinamento a livelli da malattia,….come e’ tutto piu’ semplice invece…
questa sera andro’ a dormire piu’ serena…

Dalila

Voglio bene agli amici africani ma sono certa che in un cosi’ grande continente (come anche in Siberia ad esempio…) ci sarà pure un villaggio sperduto dove nascondere certi strani figuri.

Paolo

Schifani penso sia ormai noto per l’onestà e il puntiglio con i quali interpreta, impavidamente, il punto di vista della classe politica dominante.
Per questo punto di vista la storia dei nostri antenati greci, romani, pagani, e poi illuministi porta pochi voti.

diegopig

“ogni intervento legislativo sui simboli religiosi rischia di alimentare inutili tensioni e di ingenerare scontri”

Ma come? Il crocifisso non era un simbolo di laicità e di storia italiana?
Hanno ripetuto fino alla noia che no, non è un simbolo religioso, è un simbolo di pace, d’amore…
E adesso? E’ un simbolo religioso e “può ingenerare scontri”?
Alla faccia del simbolo laico di pace e d’amore.

Cordiali Saluti,
DiegoPig

crebs

Vorrei capire bene, ci deve essere qualcosa che mi sfugge.
Dice schifani:
“Il crocifisso va affisso sui muri perché occorre chiedere e ottenere rispetto e reciprocità”

Il rispetto per i non cristiani dove è?
La reciprocità in che cosa consiste?
La reciprocità consiste forse che i crocifissi possono essere messi ovunque e, per reciprocità, chi non lo vuole lo deve accettare lo stesso?
Davvero, mi sfugge, evidentemente sono intollerante.

Ciccio

La reciprocità consiste nel lasciar loro fare quel che vogliono e gli altri che si adeguino… Chiaro, no?

Kaworu

in pratica minacciano.

l’unica cosa che sanno fare è imporsi con minacce e violenza. usando il loro simbolo di ammmmmore come una clava.

Rothko61

Non vogliono capire.
O non ci riescono.
Aspettiamo l’esito del ricorso e le motivazioni.
Poi si vedrà.
Di certo l’Europa che io voglio per mia figlia non è la stessa che vogliono Schifani e il suo boss.

Tommaso

Dopo la smemoratezza e l’ingenuità di Scajola, ormai siamo al borbottio semimafioso della seconda carica dello stato, il quale, senza uno straccio di vero argomento istituzionale, minaccia e sventola misteriosi pericoli civili. Il paese è allo sbando, non solo socio-civile, a ciò siamo abituati, ma anche retorico-linguistico: queste macchiette non sanno più nemmeno cosa dire, non hanno più nemmeno la capacità di inventare balle convincenti, ben costruite, o magari travestite da pseudoragionamenti. Uno non si accorge che qualcuno gli paga casa (ha detto che indagherà…), l’altro che ricorre alla celebre “legge del menga”. Complimenti! Bella classe politica…

crebs

Non si è accorto di nulla nemmeno quando gli stessi che gli hanno pagato la casa hanno anche provveduto a ristrutturarla.

paola

d’accordissimo, ma come parlano questi…ma si ascoltano? lotta tra i simboli religiosi? ma se c’è solo la croce appesa! simbolo di cultura o simbolo religioso? deciditi! tolleranza e rispetto? da parte di chi? dell’europa o siete voi italiani cattolici che calpestate ogni giorno i diritti degli altri ITALIANI ?se dobbiamo ricordare le nostre radici basta che ti fai un giro per strada e trovi ruderi romani e chiese, quindi non ho capito perchè devono esserci simboli che ci ricordano le nostre radici in luoghi pubblici ! e se proprio ci devono essere allora voglio un busto di cesare accanto alla croce! NON HA SENSO QUELLO CHE DICI SCHIFANI a meno che non lo interpretiamo x quello che è: servilismo !

crebs

Nooooo
Servilismo? Il presidente del senato servile? Cosa ti salta in mente?!!
Solo perchè dice cose senza logica, senza contraddittorio, per compiacere il vaticano lo accusi di servilismo!!!!!
Sei ingiusta e ingenerosa. 😉 🙂

robby

vedi essere zombie non è facile tommaso,bisogna convincersi che l importante e tirare parole luminose,sapendo che le guardano solo chi capisce la loro lingua,come schifani,porello non cia niente da fa…e dunque trova conveniente fare il segretario di sua nazita,in parlamento..se no chi lo prende sul serio,il ruffianismo e la politica piu che conviene di piu,si puo sempre dire che si fomenta il dialogo…noìììì

Dariok

Viva il crocefisso! hanno ragione, io ne porrei uno accanto all’altro dal parlamento in poi per tutta la via, ed essendo che così vuoti sono tristi e privi di valori cristiani che ci contraddistinguono, ci inchioderei sopra schifani e poi tutti gli altri, come in una bella ricostruzione storica, e poi organizzerei una bella super via crucis dei cittadini con sputo libero!
oggi mi sono svegliato simpatico, ma soprattutto tollerante… 😉

Marino Cervetto

Le radici l’Europa le ha nella filosofia greca e nel diritto romano, se proprio vogliamo essere precisi .
Il cristianesimo è stato una sopravvenienza negativa dalla Palestina, così come la sifilide dall’America e la peste nera dalla Mongolia…..

Laikòs

Non tiriamo fuori la solita storia trita e ritrita e iperequivocata della pedofilia greca. Rimando a testi molto completi sull’argomento tra cui facilmente reperibile quello di E. Cantarella “Secondo natura: la bisessualità nel mondo antico” che chiarisce come il rapporto adulto-giovane aveva una finalità educativa e iniziatica che, soprattutto per quanto riguarda i filosofi, ha proprio ben poco a che vedere con la pedofilia dei giorni nostri. E infatti i rapporti omosessuali tra adulti erano fortemente criticati soprattutto per il soggetto passivo. Quindi, documentarsi bene prima di fare accostamenti quantomeno azzardati.

#Aldo#

Laikòs, potresti proporre una rettifica ai curatori di WikiPedia, oppure rettificare tu stesso indicando fonti e documentazioni “a prova di bomba”. Ah, dimenticavo: dovresti proporre le tue rettifiche ai curatori di diversi altri siti nei quali si attesta insistentemente quella che tu definisci una menzogna. Se è una menzogna, è molto diffusa. Personalmente son più propenso a credere che si tratti di una verità oscurata da tempo in quanto in contrasto con l’immagine che della classicità greca è stata per secoli tramandata nel nostro ambito culturale. A mio avviso un’immagine fortemente “revisionata” (ad esempio, nei testi di storia per gli ordini inferiori delle scuole italiane viene alquanto minimizzata, quando non addirittura omessa, l’attitudine schiavista e rigidamente classista della società greca classica).

sabre03

Ma l’Europa non dimentica affatto la propria storia…..
è proprio per le prevaricazioni subite nel nome di quel crocifisso, fra l’altro riconosciuto da Schif come simbolo religioso, che non lo si vuole sulle pareti di tutti.

SkepticRebel

“ogni intervento legislativo sui simboli religiosi rischia di alimentare inutili tensioni” … anche tra chi cristiano non è … inoltre aggiungerei che è antiliberale … cmq, caro Schifani, le tue conclusioni sono un non sequitur!
Se così è ha ragione la Corte europea che, infatti, dice che il crocifisso non può essere imposto (n.b. non che deve essere vietato) cioè uno stato democratico e liberale, se vuol dirsi tale, non può intervenire sui simboli religiosi … soprattutto per imporne la presenza!

sabre03

La vicenda può creare tensioni…..
Oh bella ma…. DEVE crearne affinchè la gente capisca una volta per tutte di aver torto marcio. Si tratta di un giudizio reso da un tribunale super partes (mi auguro…, quindi non di un buffetto sulla guancia ma di una vangata sulle gengive di quanti per 60 anni almeno hanno imposto il loro simbolo religioso agli altri italiani trattandoli da cog.ni minorati.

ste

Io mi sono sempre chiesto…ma quando si era bambini il crocifisso non ha mai fatto paura a nessuno??
Io quando andavo a catechismo (sigh!) mi faceva sempre orrore (e ancora adesso) pensare a un chiodo conficcato nella carne tra le ossa della mano e dei piedi…brrrrrrr…

faber

Perfettamente d’accordo con te. E poi l’ho già detto e lo ripeto, è una cosa assurda utilizzare come simbolo lo strumento che mise a morte colui che in teoria dovrebbe essere il “modello” da seguire. E’ come se i movimenti antirazzisti in USA utilizzassero come simbolo la pistola che uccise Martin Luther King!!!

faber

Perfettamente d’accordo con te. E poi l’ho già detto e lo ripeto, è una cosa assurda utilizzare come simbolo lo strumento che mise a morte colui che in teoria dovrebbe essere il “modello” da seguire. E’ come se i movimenti antirazzisti in USA utilizzassero come simbolo la pistola che uccise Martin Luther King!!!

gano

Luttazzi tratto’ lo stesso tema in uno dei suoi vecchi spettacoli.
“Quando ero piccolo, il crocifisso mi faceva paura. Adesso che sono cresciuto, penso: -meno male che Gesu’ non era masochista, altrimenti oggi avremmo i crocifissi con l’erezione-“.

Ah, la catarsi della satira…

Beppe63

A Ste: vedi che non capisci? il Cristianesimo é l’unica religione che ha fatto
di uno strumento di morte, un simbolo di vita (eterna). Chiaro che
per Voi “razionali” tutto ciò dà scandalo. D’altronde é chiaro: per Voi
tutto ciò che non si spiega o si dimostra (es.la fede in Cristo) NON esiste.
E’solo frutto di menti malate, bigotte, reazionarie, illuse. Non mi meravigliano
quindi tutti i vostri commenti, in gran parte colorito da insulti. Ciao.

Kaworu

in effetti ribaltare il dizionario non è da tutti.

anzi no aspetta, c’erano riusciti in “1984”…

(per i “commenti coloriti da insulti” ti consiglio di guardare quelli dei difensori del crocefisso e cristianità diretti a gente come la famiglia albertin, il giudice tosti, gli omosessuali e via dicendo. ti si aprirà un mondo)

nightshade90

la svastica è un simbolo di rinascita e di amore universale: la accetteresti appesa in una scuola? il fascio littoreo è una colta citazione delle nostre radici romane: l’accettersti appeso in una scuola? la falce e il martello sono un simbolo della sacralità del lavoro che nobilita l’uomo: l’accetteresti appeso in una scuola?

nightshade90

non solo la chiesa ha ribaltato il significto di strumento di morte e tortura del crocifisso, ma ha fatto largo uso (e ne ha inventati) molti altri: la cavallina, la ruota disarticolante, la tortura della goccia, il rogo, lo strappaunghie, lo sfondatore anale-orale-vaginale, la tortura dell’acqua, lo strizzapollici, le maschere di ferro, la gogna…….tutti usati nel nome di tale crocifisso contro i sospetti eretici……..

nightshade90

ed è l’unica chiesa ad aver mai fatto un uso così massiccio della tortura…..

robby

@beppe63 vedi non è che non esiste la fede in cristo,nulla vieta che ci si possa credere,ma coinvogliarla nella fede tutti gli essere umani,e il morbillo della fede,credendo che chi non ce la,e un demonio,non e fede e pretesa,e arroganza vestita da pieta.se tu credi di che essere razionale,significa credere che ogni fede sia vera poiche la si conosce ,non è razionalita,ma la tua distorta comprensione della razionalita.beppe

Red Passion

@ beppe.
Siete voi che tutto quello che non riuscite a spiegare razionalmente lo collegate sic et simpliciter al soprannaturale. Esattamente come i cavernicoli che temevano (e quindi adoravano nella speranza di farla franca) il fuoco, i fulmini, le eruzioni vulcaniche, i maremoti, i terremoti, le malattie, ecc.
Quanto poi all’evoluzione della specie non solo non volete studiare la biologia e le semplici regole che la governano, non solo vi rifiutate di leggere gli innumerevoli esperimenti che hanno SEMPRE dimostrato la fondatezza della teoria darwiniana e MAI il contrario, ma addirittura elevate questo grado di ignoranza a falsità. I creazionisti vanno in giro dicendo che non ci sono prove dell’evoluzione semplicemente perchè non leggono le riviste scientifiche. E così facendo dichiarano la storiella della creazione l’unica spiegazione possibile.
La fede si nutre di ignoranza e purtoppo l’ignoranza regna sovrana!

Giona sbattezzato

Beppe, la fede in Cristo esiste. Il problema è proprio quello.

ruggero romani

“stoltezza per i greci,scandalo per i giudei”. io sono greco.

Toptone

No guarda, a me i dubbi vennero a 6-7 anni, quando chiesi spiegazioni alla mia catechista sul “mistero” di Adamo ed Eva e del “bambino concepito”: la querula donna diventò inspiegabilmente balbuziente e rossa come un peperone.

Da cosa nasce cosa, dai primi sospetti nacquero i dubbi e poi trovai un libro di storia della Chiesa scritto da un prete irlandese.

Et voilà. Calcione a tutto quel ciarpame superstizioso e sostenitore di UAAR e CICAP.

Intanto, proprio oggi, migliaia di “fedeli” come te toccano e baciano e adorano un idolo di legno proprio in quel di Cagliari, chiedendogli grazia, fortuna e miracoli.

Però, ohè, gli idolatri sono sempre gli altri, eh?

test

@ Kaworu

Da la vita solo chi muore, ama chi sa perdere, è Signore solo chi serve, farsi schiavo è libertà.

Parlando di ribaltamenti di dizionario, questo è un famoso canto di chiesa.
Ricalca molto bene le parole di 1984.

Questi sono maestri nel lavagigo del cervello.
Che stupore, trovare un prete intervistato in un tg di mediaset, mentre si pronunciava sulle tecniche che usano le sette per fare adepti. Non ha provato la minima vergogna nonostante ciò che descrivesse è esattamente quello che si fa a catechismo e in molte ore di IRC.

E tutto per i soldi. Come cambierebbe il mondo se le religioni finissero a corto di denaro.

ste

@Beppe63
Nemmeno io capivo perchè dovevo andare a far catechesi quando avevo 10 anni…e non capivo di cosa andavano dicendo…per non parlare della messa: questo è il corpo di cristo (ma se è farina e acqua!) prendete e mangiate; questo è il sangue di cristo ma è vino! e poi te lo bevi solo te….senza offrire niente a noi!!…

Così ragiona un bambino. Senza tutte le amenità inventate dai religiosi.

Beppe63

Robby: hai ragione sul fatto che la fede non vada mai imposta. E’una scelta personale quindi….e sbaglia chi vuol farlo. Per quanto riguarda la razionalità
il fatto che uno abbia fede, di per sè non é razionale. Perchè l’esistenza
stessa di Dio non é dimostrabile scientificamente. Per questo io so di non
essere razionale. Ma chi é poi che dice che gli atei sono dei demoni?
Forse i seguaci di Lefevre (non so se l’ho scritto giusto). Ma quelli sono
da rinchiudere, credimi…. Io il cristianesimo, la fede etc. la vedo diversamente
ma sai com’é… in ogni famiglia ci sono le pecore nere, compresa la
nostra.

nightshade90

ma non era il papa a dire che è una visione del mondo senza dio a spingere all’inquinamento e sfruttamento dell’ambiente, che il relativismo culturale è uno dei peggiori mali di questo secolo, che LA GERMANIA NAZISTA ERA UN REGIME SENZA DIO!!!?

Fri

“hai ragione sul fatto che la fede non vada mai imposta. E’una scelta personale quindi…”

e’ per quello che battezzate gli infanti incapaci di esprimere la loro opinione e imponete l’insegnamento della religione cattolica in tutte le scuole di ogni ordine e grado (per non parlare dell’esposizione del crocifisso nei luoghi pubblici)?

Sal

I gentiluomini di sua santità sono sempre sulla breccia in difesa del privilegio e dell’arricchimento facile. E’ vero che un cardinale guadagna 13.000€ al mese ? Cosa succederebbe se dovessero campare solo con 1000 ? Eh.. sti prìncipi della chiesa, che sacrifici ! la nobiltà oblige !

Flavio

Basta farsi assumere da un ospedale veneto, non si sa bene per quali competenze, e un prete prende 1500 euro al mese. La prima vera “casta” e’ chiaramente quella religiosa…

Ciccio

l’idea che l’Europa tollerante sia un’Europa che dimentica la propria storia, le proprie tradizioni, le proprie radici, è semplicemente un’idea destinata al fallimento

io sono d’accordo!!!
voglio che si appendano alle pareti un paio di fulmini in ricordo di Zeus e il busto di Giulio Cesare!!

Zago

mi puzza di chiamata alle armi. Per ora minacce personali e condanne pubbliche con toni forti li ho visti andare in un’unica direzione. Guarda un po’.

MASSIMO

Ma vi rendete conto della situazione?

La religione cattolica, per andare avanti, ha sempre più bisogno della difesa dei politici e delle leggi dello stato che la proteggono.

Cosa sarebbe di questa religione se queste due cose sparissero improvvisamente?

Alessandro S.

MASSIMO scrive:
5 maggio 2010 alle 11:11

Cosa sarebbe di questa religione se queste due cose sparissero improvvisamente?

Il nirvana! 😀

robby

il cattolicesimo romano è nato da un atto politico,dunque continua a mantenersi con la propia rivendicazione di essere la politica piu giusta per tutti,purtroppo è cosi.

paola

sono stufa di sentire blaterare questa gentaglia! ipocriti che usano le parole nel modo più scorretto possibile! prepotenti arroganti ignoranti!

test

eppure governano.

siamo un popolo indecente, a quanto pare.

moreno83

Il prossimo avvertimento, pardon avviso, sarà quello di recapitare ai giudici della Corte una lettere con tre chiodi o fargli trovare nel letto una testa mozzata di cavallo?

faidate

Sorprende che la terza carica dello Stato (La prima è il papa, la seconda è Napolitano) disconosca le decisioni di un’istituzione sopranazionale. A meno che Schifani non voglia proporre il ripristino della pena di morte in Italia, per seguire la tradizione vaticana (le radici, le radici!) che la prevede.

Maciste

Quando Schifani parla di cristianità mi vengono in mente i rapporti tra Chiesa e Mafia… chissà perchè 😉

Magar, bieco illuminista,

In pratica l’Europa, per essere tollerante, deve affermare per legge il primato culturale della comunità più numerosa sulle minoranze…

Inoltre, per accendere il fuoco bisogna buttarci sopra l’acqua!

Sandro

Mi permetto di correggere la dichiarazione di Schifani:
Il crocifisso NON va affisso sui muri perché occorre chiedere e ottenere rispetto e reciprocità.

Lino

Schifani: “l’idea che l’Europa tollerante sia un’Europa che dimentica la propria storia…”.

A parte il fatto che evidentemente Schifani la storia d’Europa non la conosce affatto, vorrei sottolineare che questa sentenza non ha NULLA a che vedere con la “tolleranza”.

Un vicino che tiene la musica a volume troppo alto, lo “tolleri”.

Invece i ricorrenti (e tutti i cittadini italiani) hanno i loro sacrosanti diritti, che non sono nella disponibilità di nessuno.

Stesso motivo per cui secondo me è sbagliato usare la parola “tolleranza” quando si lotta contro l’omofobia e la transfobia e per i diritti civili delle persone LGBT (o qual è la sigla giusta questa settimana).

#Aldo#

Fai bene a sottolineare il legame semantico tra “tolleranza” e “sopportazione”, giacché entrambe fanno capo alla convivenza di qualcosa di molesto quando non addirittura dannoso. Ebbene, secondo me la tolleranza non deve essere eretta al ruolo di virtù, giacché si tratta in effetti di una forma di masochismo. Ciò che è molesto va rimosso (se possibile) dalla vita di ciascuno di noi; se passasse il principio opposto, finiremmo per ritrovarci a dover sopportare un crescendo di sgradevolezze. Vale la pena pensarci.

#Aldo#

Errata corrige: “fanno capo alla convivenza di qualcosa” doveva ovviamente essere “fanno capo alla convivenza con qualcosa”.

giancarlo bonini

Siamo ai livelli dei tifosi romanisti e laziali,che impongono al questore le misure di “salute pubblica” che vogliono loro.
Il discorso di Schifani ha un tono tipico della mafia: dire una cosa per farne intenderne un’altra; chi sa se la Corte Europea lo intenderà?
Ad ogni modo, non ne posso più di tutti questi omuncoli asserviti che pretendono di parlare a nome di tutti gli Italiani: NOT IN MY NAME!

POPPER

Beh, più si mettono contro la CEDU insultandola più la CEDU li manderà al divolo, ma la sentenza è giusta e la famiglia Albertin ha diritto al risarcimento, e noi abbiamo diritto di essere rispettatti dai nostri stessi governanti e dalle alte cariche dello stato.

statolaico

Schifani dovrebbe rileggersi qualche libro di storia visto che tra le sue pagine più buie tante hanno il cattolicesimo protagonista. Nella storia d’europa c’è “anche” il cattolicesimo, purtroppo, come c’è stata la peste nera, gli assolutismi, le guerre ed i regimi. Storia d’europa, si, ma da dimenticare.

EXTRA OMNES

Schifani ha praticamente detto così: “Ie noi facciamo alla Corte Europea una proposta che non pocià rifiutare…”

El Topo

Comincio a trovare agghiacciante che gli italiani continuino a dare credito a questa gente, per quanto riguarda le radici dell’Europa non dimentichiamo guerre, persecuzioni e torture perpetrate a nome del crocifisso.

Claudio Diagora

Le uniche ‘radici’ cristiane reperibili in Europa sono queste teste di rapa…

ParkaDude

“Non è questa l’Europa che vogliamo per i nostri figli”, e ci credo bene, per una volta sei coerente. Ma per fortuna e’ proprio L’Europa che vorremmo NOI per NOSTRI figli 🙂

marco**

Il mondo non vuole le religioni! Il mondo non vuole menzogne! questa è la verità arrendetevi…!!!

POPPER

Ma Schifani fa schifo! ma che razza di Presid. del senato è che inneggia all’identità cattolica dell’Italia e dell’Europa? Non ha consultato gli altri paesi dell’Europa per dire certe cose, lui vuole un’Europa cristiana, ma secondo me dal resto d’Europa gli risponderanno, ma pensa per te, noi non italiani stiamo bene così perchè molto lontani dla vaticano.

Comunque noi italiani vogliamo un Europa che non corrisponda al sogno di questi catto-talebani che vogliono anche insegnare le regole del dialogo e della comprensione reciproca e paventano scene da guerra civile se i crocifissi venissero rimossi.

robby

se si spolverassero i libri dove ci sono nome e cognomi dei maggiori azionisti delle imprese che filtrano il capitalismo,allora caro popper,si che troveremo la ragione di tanto ossequiare,in certi personaggi..a proposito popper una domanda..ma ipazia..puo concorrrere per cannes e eventuali premi di prestigio??

San Giovese

“chiedere e ottenere rispetto e reciprocità”
Da parte di chi? A questo punto poteva dire apertamente che per lui il crocifisso è un talismano o uno spaventapasseri anti musulmano. La solita filastrocca per convincere gli ignoranti che per scampare a una teocrazia bisognerebbe rifugiarsi in un’altra teocrazia.

“l’idea che l’Europa tollerante sia un’Europa che dimentica la propria storia, le proprie tradizioni, le proprie radici, è semplicemente un’idea destinata al fallimento”
Anche questa è un’altra bella vaccata…
Ma dove sta scritto che per ricordare il passato bisogna coltivare il passato?
Allora per non dimenticare che per secoli in Europa sono esistite la monarchia e la pena di morte dovremmo tornare alla monarchia e alla pena di morte? per ricordare che un tempo s’è creduto che la Terra fosse piatta dovremmo insegnare nelle scole che la terra è piatta?

La cosa che più mi infastidisce e mi spaventa è che il livello culturale medio di noi italiani sia così basso che la maggior parte della gente si fa lavare il cervello con queste sciocchezze.

Alessio Mameli

Non esiste lacità vera e laicità falsa…. e non esiste neppure la laicità sana da contrappore al laicismo, in quanto il laicismo non è altro che la promozione della laicità. La sana laicità è soo larvato confessionalismo.

Siccome lo Stato è laico, NON può riconoscere come propria ALCUNA RELIGIONE, neppure quella della maggioranza, neppure quella storicamente pù presente nel suo territorio. Per questa ragione, i crocifissi possono essere esposti ovunque, tranne che negli edifici dello stato.

La religione entrerà comunque nella formazione scolastica dei cittadini, ma dovrebbe farlo solo entro il corso di educazione alla cittadinanza (da iniziare sin dalla scuola materna), mettendo tutte le confessioni sullo stesso piano e facendo studiare non solo i dogmi e le credenze, ma soprattutto le conseguenze delle religioni sulle civiltà di cui son state espressione, non solo quelle positive (ad esempio per l’arte) ma anche quelle negative.

fiertel91

Il discorso sul metodo educativo mi pare molto discutibile. Non esiste la par condicio a livello didattico. In più, sia gli aspetti positivi che negativi vengono ampiamente trattati. Dipende poi dall’insegnante il taglio.

Claudio Diagora

Alessio Mameli,
avrei qualche appunto da fare sulla positività dell’influenza che ha avuto la religione sull’arte, l’argomento è complesso e facilmente porterebbe a fraintendimenti. Però un paio di spunti per una riflessione li voglio fare: è positivo che la maggior parte dei massimi artisti della storia dell’occidente abbiano dipinto quasi esclusivamente opere religiose? Per Michelangelo bisogna fare uno sforzo di memoria per trovare un’opera che non rappresenti soggetti religiosi; escludendo i ritratti si può dire lo stesso di Raffaello, Leonardo, Caravaggio… E’ positivo che per almeno dieci secoli l’arte dell’occidente non ha fatto altro che ritrarre ed esaltare personaggi ebraici?

sabre03

Infatti…
se il maggior committente (a volte il solo) non solo ti suggerisce il soggetto ma limita con la forza del potere che possiede la tua libertà di espressione….. hai una sfilza di quadri tutti “uguali”
Per non parlare poi della porta nell’ultima cena, delle braghe poste sulle nudità della Cappella Sistina ecc ecc fino alle molte chiese romaniche oggi intonacate di bianco….. perfino le colonne della cattedrale della mia citta in marmo rosa sono state intonacate a c.zzo

ma quanto ha perso l’arte per colpa del clero?

Il Filosofo Bottiglione

il discorso della religione e arte è molto interessante e andrebbe approfondito bene e con cognizione di causa.

io, da non esperto, noto che molti artisti hanno fatto di tutto per far emergere i corpi dall’impianto spiritualista che condizionava filosofia e arte.
quasi come se sia esistita una pulsione repressa che, ad un certo punto della storia dell’arte, non è stato più possibile contenere. e tale dialettica è nata molto presto (Giotto, Cimabue?)
la vera arte consiste, quindi ,nel far emergere i corpi nella loro apoteosi, non nell’esaltare lo spirito. in sintesi, costretti a rappresentare spiriti, ma ispirati dai corpi.

ma è una opinione tutta mia, da persona mediamente profana della materia.

vittorio

si potrebbe trovare una via di mezzo e sul crocifisso anziché scrivere inri metterci uaar o una frase di un filosofo non cattolico.

libero

Un dipinto di arte sacra (es.: Cimabue) su una parete laterale con un dipinto di arte laica (es. Leonardo) e la par condicio è salva.
Nell’aula della Corte Costituzionale la soluzione è stata già adottata da anni con una natività e c’era un presidente cattolico !

peppe

penso che dicendo cio abbia voluto decisamente annunciare decreti in materia… speriamo in napolitano….

libero

Per un governo in crisi difendere il crocifisso (del quele in realtà non gli imprta nulla) significa avere almeno l’appoggio del Vaticano, resta da vedere come si comporteranno i cosiddetti “oppositori” dell’attuale governo di discendenza ex-comunista presunta laica.

fiertel91

Ma perché non affiggere i crocefissi sulle pareti di ogni edificio pubblico dovrebbe costituire un rifiuto della propria tradizione? Questa me la devono ancora spiegare.

Soprattutto se in contrasto con i principi costituzionali della laicità, della non discriminazione, che sono certamente prioritari, in ogni situazione. Non possiamo recuperare acriticamente ogni elemento della nostra tradizione (ci sono diversi aspetti che non sono molto apprezzabili).

In definitiva: meno pretesti e più trasparenza. Basta allo stravolgimento delle parole.

Kurt Godel

cioè quello che “disturba la mia sensibilità” lo decidi tu?

maxalber

Rileggi mai quello che scrivi, signor fiancheggiatore?

Kurt Godel

ma perché tu hai il diritto di sentirti offeso dalla presenza del crocifisso e io non ho il diritto di sentirmi offeso dalla sua rimozione?
p.s.: ho la tentazione di difendermi dall’accusa di essere un fiancheggiatore, ma ho l’impressione che sarebbe impossibile oltre che inutile

AndreA

Anche l’assassino ha diritto a sentirsi offeso se la vittima si salva.

Sei imbarazzante.

AndreA

Ha ragione. Non esageriamo.

Non si deve chiedere il rispetto dei diritti basilari dei cittadini in merito alla libertà di religione, che altrimenti i fascisti e i lobotomizzati clericali poi ci rimangono male… Bisogna capirli: evitiamo troppe sollecitazioni a questi psicolabili.

Malati mentali e psicolabili.

libero

Ci rimangono male pure i catto-comunisti che non sono pochi, e gli ateo-comunisti devoti, per fortuna però c’è Bersani che ad Anno Zero ha detto laicamente “l’acqua è un dono di Dio !”.

firestarter

schifani dovrebbe stare attento a quello che dice perché potrebbe generare tensione istigando qualcuno instabile a tirare statuette in faccia

ricky

Uno stato laico impone i simboli di una sola religione? O permette a tutti di professare la propria fede senza parteggiare per alcuna di esse? E poi che è questa storia delle radici, della storia culturale? L’Europa non è fatta solo di cristianesimo e, se vogliamo ben guardare, le pagine della storia europea in cui questa religione è la protagonista sono le più brutte, buie, macabre e tristi di una storia millenaria.
Infine se i nostri devotissimi politici avessero sul serio delle radici così profonde come vanno a dire in giro, che bisogno avrebbero di esibirle come si esibisce un trofeo? Tanto più che non è imponendo le proprie radici che si crea una comunità pacifica e unita.

Nino Drei

Se il Presidente del Senato avesse studiato un po’ saprebbe che quel simbolo nel corso della storia dell’Europea è stato, putroppo, per secoli un simbolo non di pace, ma di morte per milioni di persone. Con quel simbolo, “di pace” dice lui, davanti agli occhi milioni di persone sono state torturate, impiccate ed arse. Un po’ di pudore Presidente per cortesia.

libero

L’Italia ha radici laiche perché è nata come stato laico, anzi anticlericale, inoltre i cattolici praticanti sono poco più del 20%, in prevalenza anziani ed in continua diminuzione, il crocifisso non li rappresenta più come maggioranza.

Se proviamo a togliere il crocifisso dai luoghi pubblici non si vedranno piazze piene per protesta, ma se proviamo a vietare ai tifosi di portare i colori delle squadre di calcio negli stadi avremmo una vera e propria rivolta, questo è il vero sentimento religioso di molti italiani.

maxalber

Se votassimo per la libertà di terrorismo, non avrei dubbi sul tuo voto.

AndreA

Senso civile e civico praticamente annullato. Quando devo convincere qualcuno dei danni che possono fare al pensiero e alla morale gli indottrinamenti della chiesa, lo invito a leggere gli interventi di un certo kurt sul sito dell’uaar,

Sei imbarazzante.

CloroAlClero

Anche la lupara e’ un bel simbolo culturale dell’identita’ storica di un paese di cattomafiosi…appendiamo la lupara al muro, accanto al crocifisso…

roberta

..anche la bustarella la trovo molto rappresentativa…

Stefano Grassino

Lupara, pizza, bustarella, lettera di raccomandazione, mandolino, pallone, poster della squadra del cuore, della Bellucci, spaghetti, politici corrotti, mafiosi nel mondo…………..Ehi!! Ragazzi, qualcuno ha visto dove è finito il crocifisso che avevo appeso ieri l’altro?

Claudio Diagora

Stefano Grassino,
guarda bene! E’ sotto le le mutande di lattice nero con le borchie cromate… 😉

libero

Nelle case degli italiani è molto più facile trovare corni rossi, immagini di Padre Pio (?) che crocifissi appesi.

stefano f.

prima leggete il nome di chi ha pronunciato tutte queste caççate

poi guardate come e dove è stato eletto, con i voti di chi ed in quale schieramento milita

solo dopo vi accorgerete che dalla bocca di uno così può uscire solo le.ta.me.

Federico Tonizzo

E’ Schifani che “crea tensioni”, non la sentenza della Corte europea!!!
Schifani (e tutti coloro che fanno lo stesso discorso palesemente confessionale e anti-laico, quindi anti-costituzionale) sta seriamente scherzando col fuoco, è lui che provoca e cerca rissa!!!
Dice Schifani: “Non è questa l’Europa che vogliamo per i nostri figli”: e che Europa vuole allora? semplicissimo: vuole un’Europa corrotta e mafiosa!!!
Vedere anche la pagina di Wikipedia indicata da Andrea alle 12:22.
Vedere inoltre: http://www.facebook.com:80/group.php?gid=43890901385 sulle RADICI CRISTIANE DEL NAZISMO.

maxalber

Solo dittatura e terrorismo di fanatici religiosi e dei loro fiancheggiatori.

Kurt Godel

purtroppo dittatura e terrorismo di fanatici atei e dei loro fiancheggiatori si sono rivelate ben peggiori

Painkiller

Certo come no…. saremmo ai massacri religiosi sistematici benedetti da santa madre chiesa, ghetti, roghi. Proprio molto meglio del nazismo.
Considerando che poi l’antisemitismo affonda le sue radici nella giudeofobia cattolica è proprio colpa dell’illuminismo.

@Maxalber
Infatti “got mitt uns” se lo scrivevano addosso perchè erano atei.

AndreA

E come se Schifani stesse giustificando in anticipo le reazioni dei scalmanate dei cattofascisti lobotomizzati (che in realtà già ci sono state in abbondanza). Come dire: non è colpa loro, è che sono stati provocati. Se poi ci scappa il morto, prendetevela con la corte dei diritti dell’Uomo.

antonio

Non conosco le radici cristiane dell’Europa, ma assisto, anche dopo la revisione del concordato del 1984, alla collocazione di simboli religiosi in ambienti pubblici a voler sottolineare una appartenenza ma una proprietà. Non solo abbiamo i crocefissi nelle aule scolastiche pubbliche, ma continuiamo ad assistere all’innalzamento di statue di santi e madonne nelle piazze italiane.
Non vi sembra che questi rigurgiti di ipcrisia religiosa offendano non solo i credenti di altre religioni ma anche chi, senza bisogno di dio, vorrebbe sarsene in santa pace.
P.S. Considerato che le statue sono innalzate con autorizzazioni delle amministrazioni comunali, farò regolare richiesta al mio comune, Teano, per la collocazione in una piazza della statua di Moana Pozzi.

libero

Ma ci saranno reazioni popolari alla sentenza definitiva in caso di rigetto del ricorso ?

Kurt Godel

@AndreA
“Anche l’assassino ha diritto a sentirsi offeso se la vittima si salva”

tutto può essere…chiedi a Singer

firestarter

chi quello dei sillogismi inattaccabili? assolutamente inconfutabile!

libero

Molti italiani non lo ammettono apertamente ma pensano che la croce porti male e che la Madonna porti bene, per questo motivo si trovano ancora molte immagini sacre sopra i letti (degli anziani), ma raramente crocifissi.
Più che un paese di cattolici questo è un paese di catto-santisti-scongiuristi, fondamentalmente scettici.

Danx

Aridaje.
Ma quali radici cristiane? Storia purtroppo sì..ma radici..
Io voglio le radici etrusche e mi nonno quelle greche, se pò ffà Renatino bello (beh bello..carino..beh carino…un mostro!)???
Storia storia storia..perchè non parli/parlate mai dei crimini della Chiesa che derivano anche dalla pazzia che conferisce la religione a degli assetati di potere?
Perchè non parlate mai delle sue ricchezze per le quali vi scambiate sempre favori?
Siete il cancro del mondo voi cattoaffaristi!

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