Caso Scajola: contatti tra Balducci, Anemone e ambienti vaticani

Le recenti dimissioni del ministro Scajola aprono un nuovo scenario su possibili e opachi contatti tra alcuni imprenditori edili e ambienti vaticani, dopo le indagini della Guardia di Finanza che hanno portato alla scoperta di circa 900 mila euro in assegni circolari provienienti da un conto corrente bancario intestato ad un professionista vicino all’imprenditore Diego Anemone e che sarebbero serviti per l’acquisto di un appartamento dell’ex ministro, in zona Colosseo a Roma. Ritorna inoltre il nome di Angelo Balducci, collaboratore di Anemone ed ex Gentiluomo del papa, già coinvolto nell’indagine sugli appalti per i Grandi Eventi che ha sfiorato il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso (Ultimissima del 16 febbraio), nonchè in un giro di sfruttamento della prostituzione maschile tra alcuni seminaristi romani (Ultimissima del 3 marzo).
Il super-testimone Laid Ben Hidri Fathi, autista di Balducci e suo collaboratore anche in campo finanziario, ha rivelato ai magistrati di Perugia che le imprese di Anemone ristrutturavano e fornivano appartamenti a “politici e prelati” che agevolavano la concessione di appalti pubblici. Fathi ha raccontato in particolare di aver accompagnato Anemone agli incontri con varie personalità, tra cui il monsignor Francesco Camaldo, cerimoniere del papa e per lungo tempo segretario particolare del vicario di Roma, il cardinale Ugo Poletti. Si apre così un altro filone di indagine che, partito dagli appalti sui Grandi Eventi, potrebbe coinvolgere altri ambienti del Vaticano. In particolare, ci sarebbero quindici transazioni sospette di immobili, su cui stanno indagando gli inquirenti.
Già tempo fa era emerso che tra chi forniva denaro liquido ad Anemone vi era don Evaldo Biasini, tesoriere della Congregazione del Preziosissimo Sangue (Ultimissima del 5 marzo ). Ciò ha portato persino il direttore de Il Giornale Vittorio Feltri a scrivere recentemente che la vicenda “non aiuterà la Chiesa, a poche settimane dalla denuncia dei redditi, a raccogliere l’otto per mille fra gli italiani già abbastanza turbati (per non dire disgustati) dalla vicenda pedofilia” (Ultimissima del 3 maggio). D’altra parte, sempre Il Giornale oggi torna su don Biasini – ormai per la cronaca “don Bancomat” – e sulle transazioni che lo vedrebbero coinvolto.
Inoltre, altri immobili venivano comprati e venduti da enti religiosi come Propaganda Fide, di cui Balducci era consigliere, con metodi simili a quelli scoperti nel caso dell’appartamento in zona Colosseo dell’ex ministro Scajola. Quanto fossero stretti i rapporti tra Balducci e monsignor Camaldo lo fa intuire lo stesso prelato, che dopo l’arresto dell’imprenditore ha commentato: “Sono molto addolorato, è una persona di assoluta limpidezza morale, conosciuta e stimata in Vaticano da tanti anni, sono certo che dimostrerà la sua completa estraneità alle accuse”. Intanto si è scoperto che non solo don Biasini, ma anche altri sacerdoti sapevano dei movimenti di denaro a favore di Anemone.

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50 commenti

crebs

Perchè non ricordiamo che anche il nuovo presidente della regione Lazio, renata polverini, ha comprato case “sottocosto” dal vaticano?
Per la casa di scajola tutti si chiedono “in cambio di cosa” ha ottenuto tutti quei soldi.
Per la polverini nessuno se lo chiede?

Sledge

Giusto! Queste cose non possono passare inosservate. Anche D’ Alema ebbe lo stesso favoritismo, ma tutti si insabbio’!

sefora

D’Alema non mi piace affatto e gli attribuisco buona parte delle colpe a sinistra.
Però la storia di casa sua (poco onorevole comunque), se ricordo bene, si collega a favoritismi e rendite di posizione più che a truffe e ladrocini. Finì sui giornali con un elenco di gente “in” che aveva in affitto per quattro soldi ottimi appartamenti dei vari enti; fece il beau geste di andar via e comprarne un altro, sempre dello stesso genere, a un prezzo abbastanza stracciato. Molto meno peggio che utilizzare assegni piovuti dal cielo, ma degli uomini ex pci, trovo fastidioso proprio questo offrire il fianco alle critiche per faccende da poco. Off course , mentre tanti altri delinquono alla grande, avallano di fatto il teorema craxiano del “tutti colpevoli, nessun colpevole”.
Pessimo. Neppure Moretti è tra i miei preferiti, ma va citato doverosamente:
” Con questi dirigenti, non vinceremo mai!”

stefano f.

ma si, caro Grassino, proprio lui il sig. DILEMMA 😉 quello che abitava in un lussuoso appartamento nel centro di Roma ad equo canone (credo pagasse 100mila lire al mese quando io per un buco di 35 mq in periferia a Livorno ne pagavo già 300mila) sai quello che comprò il bialbero, 18 metri con ben 11 uomini di equipaggio, da mr. B a prezzo di favore (500 milioni) Massimo Dilemma ovvero LA MENTE PENSANTE DELLA POLITICA ITALIANA hahahahahaha che paese vaticalia…

Fri

Beh, comunque Massimo d’Alema era in equo canone. Eticamente discutibile per un parlamentare, ma non illegale!

celestino V°

Marcinkus, De Pedis, Calvi,don Biasini (bancomat di dio), papi amici di dittatori,gentiluomini di assoluta limpidezza morale che si fanno i coristi del vaticano,ingerenza nella politica di paesi stranieri,ecc,ecc,ecc………… . Questa è la Spectre !

Sandra

Un momento! Ma a Ratzinger non piacevano tanto i gatti??? Perché anche il numero 1 dello spectre aveva sempre li’ quel gatto bianco…

A me piaceva la pazza con il coltello nella scarpa….. vediamo vediamo, chi potrebbe togliersi un attimo il cilicio e provare….

roberta

e’ che Stefano Grassino ne e’ un po’ attratto…dalla Paola…^_^

Sandra

ma no, dai….e ma allora figurati se la vedesse con la scarpetta a punta… meglio ancora, una scarpetta rossa di prada modello agente spectre numero tre…

claudio

dove c’è odore di soldi s’aggirano sempre gli uomini in gonnella…
nemmeno gli avvoltoi son capaci di tanto!

Sandra

da “Scajola ha un’idea atomica”, L’Espresso, marzo 2009

La rete del ministro non poteva prescindere dalle entrature nelle alte sfere del Vaticano. Seguendo l’esempio del papà Ferdinando, legato al segretario di Stato di Giovanni XXIII, Domenico Tardini, Scajola junior ha cucito rapporti eccellenti con Crescenzio Sepe. Tanto che nel 2004 l’arcivescovo di Napoli, quando comandava gli uffici di Propaganda Fide, chiamò la moglie Maria Teresa Verda nel comitato scientifico che avrebbe dovuto far nascere un museo con le opere della congregazione. I collaboratori del cardinale commisero al tempo una gaffe da Guinness, convocando invece della professoressa a contratto, l’omonima Donatella Scajola, teologa e biblista di fama.

Un piccolo incidente di percorso. Oggi l’eminenza preferita dal ministro è l’arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco, che ha fatto carriera diventando presidente della Cei. L’amicizia è solida, le occasioni d’incontro non si contano. Il patriarca qualche giorno fa gli ha consegnato personalmente il premio San Francesco di Sales promosso dal Monastero della Visitazione. La serata tutta abbracci e complimenti è finita però con un codazzo di ironie: il presidente della giuria era la professoressa Verda. Nessuna omonimia stavolta. Si tratta proprio di Maria Teresa, la moglie di re Claudio in persona.

enrico mini

CCAR = chiesa cattolica apostematosa romana.
Gli apostèmi (ascessi) quando sono maturi scoppiano. E quanti ne stanno pian piano maturando!

dv64

La cricca dei mantenuti in gonnella, dal boss all’ultimo pretuncolo di periferia, non ha mai dovuto fronteggiare il pagamento di un mutuo o di un affitto per la propria dimora.
Spero che questa notizia, ammesso che passi in tv, possa aprire gli occhi a tante beote pecorelle del gregge.

moreno83

Ecco svelato, adesso, dove viene deviato il grosso dell’8×1000 che, ricordiamolo, non va affatto in beneficenza né per altre opere caritatevoli in non in piccolissima parte.

Alfonso

Lo dico da sempre. I soldi dell’8xmille (e tutti gli altri miliardi elargiti al vaticano) sono una sorta di partita di giro. Con quei denari vivono nel gran lusso i politicanti complici del vaticano. Ecco perchè TUTTI i politicanti si genuflettono ai prelati. Ecco spiegate tante conversioni eclatanti, tipo Roccella, Rutelli, Ferrara, Cacciari e l’elenco potrebbe continuare all’infinito. Poi con le briciole i preti fanno finta di occuparsi della povertà. Basta vedere la pubblicità ingannevole dell’8xmille.

Rothko61

L’ennesimo scandalo finanziario che coinvolge la chiesa.
Spero che i fatti abbiano un’ampia risonanza, ma ne dubito. Nessuno tocca il vaticano. Marcinkus è già dimenticato e in questo caso la caduta nell’oblio sarà ancor più rapida.
Nel frattempo, in tutte le televisioni una musica suadente e una voce rassicurante ti invitano a devolvere l’8×1000 alla ccar. E gli italioti firmano.
Mentre la gente stringe la cinghia, si continuano a scoprire congregazioni dai conti milionari e porporati coinvolti negli affari più loschi, con le residenze negli attici più esclusivi.
Allora, dopo la campagna ateobus, perché non fare una forte campagna per l’abolizione dell’8×1000?
Tremonti ha appena annunciato una manovra finanziaria da 25 miliardi per il prossimo biennio. Perché non gridare ai quattro venti che basterebbe abolire l’8×1000 per ridurre istantaneamente dello 0,8% (zero virgola otto percento fa più effetto che 8 per mille) le imposte per tutti gli italiani?
Perché non investire le stesse energie e risorse che abbiamo impiegato per gli ateobus? Qualcosa di clamoroso che trovi una cassa di risonanza.
La gente comune, anche i credenti, sarebbero ben lieti di tenersi in tasca due spiccioli o di poterli devolvere alla chiesa spontaneamente anziché coercitivamente.
Una campagna di informazione che non si limiti ai nostri manifesti e ai gazebo.
Noi uaarini sappiamo qualcosa (non tutto) delle finanze vaticane. La stragrande maggioranza degli italiani ignora completamente quanto costa alle nostre tasche mantenere l’oltretevere.
Sappiamo che nel nostro Paese è più efficace parlare del portafoglio che delle questioni filosofiche o esistenziali.
Purtroppo.
Che ne pensate?

Sandra

Ah d’accordissimo. Del resto, non è lo stesso governo che parla di operazione trasparenza dei dirigenti? La chiesa cattolica riceve un miliardo di euro dalle tasse dei cittadini, e mi sembra semplice giustizia che si sappia come vivono gli alti prelati. Ho trovato per esempio che il card Law – fallimento diocesi Bostono per scandalo pedofilia – riceve 4mila euro/mese, che è lo stipendio per i cardinali a Roma, e che per il mantenimento dei venti cardinali che lavorano nella Curia di Roma (stipendi, tasse, spese di segreteria) nel 2007 sono stati superati di poco i 3 milioni di euro. (fonte NCR e Repubblica).

E Bagnasco? Gli andrà bene come all’amico Scajola? Perché le dichiarazioni dei due compari al convegno “Poveri perché soli” sarebbero da stampare accanto alla loro situazione patrimoniale.

Per il cardinale Bagnasco dunque «il mercato va subordinato a regole chiare per evitare la massificazione del profitto attraverso l’inganno».

Il ministro Scajola, plaudendo all’impegno del Banco Alimentare (nato da una felice intuizione di .. don Giussani), sottolinea la necessità di «valorizzare le sinergie virtuose ed efficaci tra istituzioni e privati, capaci di attuare concreti progetti di sviluppo

http://www.avvenire.it/Chiesa/Mercato+da+discutere+se+non+crea+sviluppo_200910090656008970000.htm

Stefano Grassino

HAI PERFETTAMENTE RAGIONE. L’ITALIANO NON CONOSCE LOTTE DI PRINCIPIO, DI GIUSTIZIA, DI DIGNITA’ PERCHE’ NON E’ UN POPOLO NEL SENSO VERO DELLA PAROLA. COME DISSE IL GUICCIARDINI: “O FRANZA O SPAGNA BASTA CHE SE MAGNA”. FAGLI PERO’ CAPIRE CHE QUALCUNO GLI TOGLIE I SOLDI DI TASCA PER I COMODI SUOI ED IN MOLTI SARANNO PRONTI A CAMBIAR CASACCA.

Agnostica

Scriveva Giuseppe Prezzolini in “Codice della vita italiana”: “L’italiano ha un tale culto per la furbizia, che arriva persino all’ammirazione di chi se ne serve a suo danno. Il furbo è in alto in Italia non soltanto per la propria furbizia, ma per la reverenza che in generale l’italiano ha della furbizia stessa”.
Ora qualcuno dirà forse che Prezzolini ha offeso l’Italia parlando in questo modo dei suoi figli? Non è, piuttosto, che ha colto l’evidenza di un certo carattere nazionale?

Marino Cervetto

Hai tutte le ragioni del mondo.
Io insisto su questo tema già da molto tempo e temo di passare per romp..
Vedrei bene una proposta di legge di iniziativa popolare per la rettifica delle aliquote IRPEF e la totale volontarietà del versamento dell’8 permille.
Il compito dello stato in questo ambito deve essere SOLAMENTE quello del collettore dell’imposta per poi versarla alle varie confessioni religiose. Mi sembra che in Germania si faccia proprio così.
Io non sono iscritto all’UAAR ma finanzio le iniziative che mi convincono (es Ateobus).
Nel caso dell’8 permille sono disposto a finanziare e a prestare attività per quanto necessario nella mia zona (Alessandria)
Pensiamoci

Roberto Grendene

proposta di inziativa popolare: analizzata diverse volte, ma risulta un impegno enorme (burocrazia, autenticazione firme, raccolta fisica di almeno 80.000 firme in pochi mesi per averne sucure 50.000 valide). Il tutto per depositare una proposta di legge che molto probabilmente non verrà nemmeno discussa.

iniziativa ad effetto come per l’ateobus: la campagna ateobus fu un successo perche’ la notizia si diffuse per una serie di cause imprevedibili che tante altre volte non si erano avute. Non si erano avute per la giornata dello sbattezzo, molto piu “reale” della campagna ateobus (che e’ stata soprattutto virtuale). E per accedere a brevi spot TV, per dire, ci vogliono centinaia di migliaia di euro.

Ratio

Penso che una campagna informativa sarebbe un’ottima cosa, per quanto mi riguarda ho scoperto l’UAAR grazie alla notizia sugli ateobus riportata dal quotidiano La Stampa.
Ho frequentato questo sito, mi sono sbattezzato e iscritto.

ser joe

Propongo che sui prossimi crocifissi da esporre nei pubblici uffici invece di INRI ci sia scritto:
Pecunia no olet

A-ndrea

A me puzza un po ‘ troppo tutta la faccenda.
Scajola risulta troppo scemo, mi sa che è stato incastrato per beghe tra Vaticano e Governo e cricca affaristica collegata. E non può fare altro che la figura del pirla. Capro espiatorio? Avviso di “state attenti”? Da chi a chi? Nessun avviso di garanzia, dimissioni di Scajola velocissime. Troppe cose strane.
C’entrerà la futura scesa in campo di Montezemolo?
Qui si stanno facendo le scarpe, secondo me.
MAH. Le cose mi sembrano piuttosto complicate. Giubileo, Bertolaso, Protezione Civile, Vaticano, preti bancomat, Il Giornale, Verdini, banche, eolico, arcivescovi, Prooaganda fide, Lunardi… MAH.
Ma al popolo interessa il punto di vista di Lory Del Santo, o i calci di Totti a Balotelli.

Stefano Grassino

Ma al popolo interessa il punto di vista di Lory Del Santo, o i calci di Totti a Balotelli.

Il popolino bue a cui tutto passa sopra la testa e quando il boia gli mette la corda attorno al collo, piange e si domanda perchè.

Barbara

Avete visto Annozero? A meno che, come diceva Mentana, il sistema era talmente perfetto da non doversi nemmeno porre il problema del non essere scoperti, ecco perché ora Sajola risulterebbe troppo scemo. Certo che Santoro a volte ha il brutto vizio di interrompere i discorsi proprio quando si fanno interessanti. Ma non ho capito, Scajola e Bocchino erano i protetti di chi? Ma Montezemolo (Fare Futuro?) è la stessa fondazione fondata da Fini? A me parevano due differenti. Come mai oggi in Italia si continuano a fondare fondazioni e non partiti?

A-ndrea

La fondazione di Montezemolo è Italia futura. Farefuturo è legata a Fini.
Non ho visto annozero.
Che Scajola fosse sicuro di non essere scoperto è un’ipotesi plausibile, ma la frase “se scopro che A MIA INSAPUTA qualcuno ha pagato la casa” è veramente da stupido, che non sa cosa dire. Questo gestiva le centrali nucleari.

Paul Manoni

Politici e uomini di fede…
La storia non cambia. 😉

Davide Lai

OT
Clegg è stato sfan.cu.lato alle votazioni. Quanti di voi vogliono ancora andare a vivere in UK?

fedele della croce

per secoli in UK come in europa, gente come noi avrebbe avuto seri problemi. l’inquisizione é durata secoli e ha fatto MILIONI DI VITTIME.
io credo che viviamo un momento di GRANDI cambiamenti e la presenza di un ateo dichiarato alle elezioni inglesi ne é una prova.
che gli ideatori dell’ateo-bus non siano stati messi alla gogna (o peggio) é un altro indizio,
e che avvocati da tutto il mondo stanno presentando azioni legali contro la chiesa, il vaticano e sacerdoti maniaci sessuali, é per me sublime, qualcosa sta effettivamente cambiando.

libero

Se la chiesa cattolica viene attaccata non è di sicuro per questioni di fede, bensì di politica ebusiness.
In altri tempi le questioni si rosolvevano con le cannonate e le espropriazioni dei beni ecclesiastici.

firestarter

davide lai, sei talmente cretino che i papaboys ti prenderebbero per il c.u.lo

Davide Lai

intanto dimostrami il contrario!…state solo perdendo tempo.

firestarter

con quelli come te è ovviamente tempo perso.

Gli ignoranti bigotti come te dovrebbero vergognarsi di pronunciare la parola “dimostrami”, dato che vi accontentate del nulla per supportare le vostre credenze ridicole sui morti che camminano, le vergini che partoriscono ad imene intatto, i corpi che volano in cielo ed i bastoni che diventano serpenti.

Kaworu

ma se vuoi discutere di altre cose, davide, esiste il forum.

il tuo modo di fare è quello tipico del troll che svia la conversazione.

firestarter

i numeri con certa gente sono fiato sprecato. Se fossero abituati a ragionare non sparerebbero frasette da salmo responsoriale.

robby

to ce il codardo davide lai,demagogo e populista,penso che mi fa pena pensare che quei sacerdoti tipo don guanella,pensavano al l popolo cristiano,nei termini di uno come te,e penso che loro non anno bisogno di lacchè come te,che scurrregiano sentenze,come di natura fanno i meschini come te,anzi non li nobilitano propio i tipi come te.la caar a bisogno anche del ateismo per fare posizione,ma uno come te penso che ci possono rinunciare…..

faidate

Simboli alternativi per le scuole, a ricordare le radici della attuale chiesa cattolica: £, $, €

faber

“don Evaldo Biasini, tesoriere della Congregazione del Preziosissimo Sangue”
AHAHAHAHAH che preziosissimo si riferisca ad altro…??? 🙂

papicchio

ciao a tutti, volevo scrivere che quel tale cardinale Carraffa deve avere un ascendente omonimo che fu un famoso inquisitore per avere spedito istruzioni scritte, sia al papa che ai prelati cattolici preposti, affinche` agissero avvedutamente contro le proteste dei cristiani evangelici nel periodo 1530-50, quando ci fu la scissione dovuta agli scandali sempre finanziari legati all’edilizia ed alle opere religiose.

Si dovrebbe trattare di un suo parente, che nel ‘500 aiuto` la chiesa cattolica a difendersi dalle accuse provenienti dai cristiani (veri ) evangelici, moplto simili a quelle mosse in questi ai cattolici romani che si sono macchiati o meglio, resi colpevoli di reati finanziari, politici, e a sfondo sessuale.

In sostanza si trattava, allora come oggi, di soffocare le rivolte dei malcapitati che ingenuamente pensavano di poter denunciare questi reati ed ottenere giustizia attraverso le istituzioni di allora, o semplicemente protestando in piazza, proprio come in questi giorni.

Notiamo che dopo centinaia di anni siamo sempre allo stesso punto, mosignori piuttosto ricchi e potenti che governano e amministrano i sudditi come nel basso medioevo, facendosi ragazzini, sollazzandosi nelle gioie del denaro facile e dell’impunita`, temuti e rispettati dai governanti e dai regnanti.

Come diceva lo scrittore ebreo austriaco Karl Kraus, la gerarchia in ordine di importanza e` chi fa, chi osserva, chi sa: e quindi i prelati, i vescovi, i cardinali ed i preti almeno in Italia comandano, e fanno cio` che vogliono, compreso sesso, soldi, potere, oltre che moralizzare a loro piacimento.

Agli italiani non resta che rassegnarsi ad un infame triste vergognoso asservimento, morale e materiale alla chiesa cattolica ossia alla gerarchia religiosa dei cattolici romani, o provare almeno a cononscere ed individuare e poi votare qualche movimento od organizzazione politica che non favorisca e non si asservisca alle societa` ed ai consociati e/o fedeli romani cattolici.

In qualche buon libro di storia si puo` trovare quel tale Carraffa o Carrafa… forse e` questo: Antonio Carafa (Marzo 24, 1568) – Cardinale-Diacono di S. Eusebio, e poi ci sono altri Carafa. Uno di loro scrisse una lettera in cui si istruiva a non leggere l’evangelo a messa per non suscitare tumulti popolari a causa delle evidenti contraddizioni di comportamento dei presunti “cristiani” cattolici, et cetera.

Questa lettera e` stata fatta sparire dai cattolici romani, ma poi da quelle situazioni incresciose e drammatiche nacquero le prime chiese riformate nel nord e centro europa.

Penso che l’UAAR ce l’avra` questa documentazione della Riforma protestante, essendo molto istruttiva.

Ciao a tutti, e buona fortuna.

libero

Storia antica, una volta era più difficile che venisse a galla, anche per la situazione politica internazionale, ma oggi no, comunque l’emersione di questi fatti specifici assomiglia ad una operazione tra potentati trasversali che si fronteggiano, i potentati che non si vedono.

I fedeli cattolici residui apriranno gli occhi ?
I giovani si, gli anziani ormai devono continuare a tenerli chiusi per forza, non possono sentirsi sciocchi ad avere creduto tutta la vita ad una associazione con i vertici che operano a fini di lucro e coprono i pedofili come confratelli.

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