Otto per Mille: anche i radicali scrivono a Tremonti

Dopo l’UAAR, anche Mario Staderini, segretario di Radicali Italiani, insieme a Claudio Pontesilli e Michele De Lucia, ha scritto al ministro dell’economia Giulio Tremonti per chiedere un suo impegno in merito all’utilizzo dell’Otto per Mille di competenza statale. In particolare, Staderini ha chiesto “se anche quest’anno gli 80 milioni di euro del fondo statale saranno sottratti alle loro finalità originarie; quale sarà la ripartizione tra le quattro diverse destinazioni previste dalla legge, ed in particolare se siano previste quote, e di quale entità, per il terremoto in Abruzzo, la fame nel mondo e l’assistenza ai rifugiati; se tra gli interventi per il restauro dei beni culturali saranno esclusi quelli relativi ad immobili ecclesiastici”. Il blog Metilparaben ha rilanciato, invitando ogni navigatore a scrivere al ministro Tremonti.

Archiviato in: Generale

37 commenti

c.j.

…perché l’Uaar non fa della pubblicità sull’8 X 1000 sulla RAI??

Sai

Perchè la prima “a” di uaar sta per atei e la parola atei in rai non va bene

Kaworu

“credo” costerebbe un casino e non so quanto sia probabile comunque la trasmissione (a orari diversi dalle tre di notte)

fiertel91

Preferisco che quell’arena politica non sia finanziata a suon di spot. E poi, l’UAAR dovrebbe muoversi attraverso ragionamenti ben argomentati, non slogan. Temo si potrebbe ottenere l’effetto contrario: la radicalizzazione degli affiliati alla Chiesa Cattolica.

libero

Ho sentito dei cattolici dire che l’UAAR potrebbe essere utile ai cattolici per riaccendere un pò di fede spenta, per reazione naturalmente.

peppe

penso proprio che i costi siano un po eccessivi… al massimo su qualche emittente locale, e comunque mi sembra una cosa sbagliata: critichiamo la chiesa per la pubblicità martellante che fa, penso che non dovremmo fare la stessa cosa…

Paul Manoni

@c.j.
1- L’UAAR non ha gli stessi soldi di coloro che beneficiano dell’8×1000.
2- La TV “nostrana” e’ peicolosamente pilotata da CCAR e/o Governo.

Alfonso

Un solo spot tv costa mediamente 25/30 mila euro. Una pubblicità del genere possono permettersela solo grandi multinazionali come la chiesa cattolica che fa affari con il mercato religioso. Il Vaticano prende con mille mani e dà con un mignolo. Facciamo girare a mille i tanti video presenti su youtube che spiegano bene come la chiesa disribuisce il miliardo di euro che incassa dall’otto x mille. Per esempio, solo appena l’8% (che secondo me è anche un dato in eccesso) viene destinato ai paesi del terzo mondo, in barba a quello che fanno vedere negli spot multimilionari.

michele z

perchè non comprare una pagina di repubblica (lo abbiamo già fatto) o il fatto quotidiano?
oppure perchè non provare a sensibilizzare i giornalisti su questa battaglia di civiltà?

qualche giorno fa ho sentito Luca Bottura che nella sua trasmissione “lateral” si raccomandava sull’8×1000 dopo aver parlato di don bancomat (il prete dei fondi neri)

Non serve per forza andare in tv per farci sentire
poi magari vien fuori come con l’ateobus che tutti ne parlano 🙂

se serve mettere soldi credo che saremmo in molti a farlo

Stefano Grassino

Abbiamo una sola possibilità (viste le nostre risorse economiche) ed è quella di lavorare ai fianchi, constantemente come dite tu e Alfonso. Il classico granello di sabbia che può inceppare l’enorme meccanismo è un concetto sempre valido. Occorre spremere le meningi, trovare il “colpaccio” come la storia dell’ateobus che ci ha fatti conoscere ed entrare nelle case di molti Italiani.

Roberto Grendene

per acquistare una pagina di repubblica parte un terzo del bilancio UAAR

i giornalisti sono sensibilizzati: il problema e’ che solo raramente accennano allo scandalo dell’8×1000

Losna

Concordo. Per evitare la gestione da parte di uno stato sempre più pappa e ciccia con la ccar è da qualche anno che il mo 8xmille va alla chiesa valdese. Abitando in zona conosco il loro impegno nel sociale.

libero

Anche io quest’anno ho dato l’8×1000 ai Valdesi, però non è strana l’accoppiata UAAR-Valdesi ?

michele z

capisco, magari il fatto quotidiano si fa pagare di meno (e ha più di 100 mila lettori), da qualche parte bisogna pur cominciare 🙂

immagino che anche gli spot radiofonici costino una cifra (radio capital fa 1 milione e mezzo di radioascoltatori)

comunque il mio “lavoro ai fianchi” lo svolgo principalmente sul gazzettino (online), insieme ad altri soci/simpatizzanti, che ha un bacino di 40000 lettori web (ogni tanto ci scrive anche maxalber)..
secondo me i giornali online con lo spazio commenti sono un’ottima opportunità per farci conoscere, suggerisco a tutti questa esperienza (che oltretutto puo’ essere davvero divertente se fatta in gruppo)

un saluto
Michele

Roberto Grendene

ben venga il lavoro ai fianchi, e la divultazione in rete

sulla pubblicita’ sono perplesso: la denuncia che facciamo dovrebbe essere pubblicata come notizia, non come pubblicità
(i nostri comunicati stampa arriveranno anche al Fatto Quotidiano, quindi tutta questa sensibilità al momento non c’e’)

Maurizio_ds

Però quelli del Fatto sono gli unici che dicono la verità, anche quando è scomoda.

Magari, insistendo un po’, si riesce a fargli fare un’inchiesta sull’argomento.

michele z

Roberto, il Fatto Quotidiano è impegnato in altre importanti battaglie (D’Alema, Berlusconi..), la laicità non è certo il suo primario obiettivo, ma lo è per noi. Sta a noi smuovere le acque, innescare reazioni, sensibilizzare.. e farci conoscere.

Il Fatto fa 113000 lettori, ma sono molti di più quelli effettivi (200000?). Il Fatto ha l’indipendenza che Repubblica non ha, nonostante in passato abbia condotto inchieste importanti con Maltese. Ha anche buone firme laiche, penso a d’Arcais e Politi.
Io dico che dovremmo provare, magari scoppia un nuovo caso. Sicuramente la CEI con Avvenire replicherà, e chissà, forse poi lo farà anche la stampa “libera”, Repubblica compresa.

Pensa ad una bella pagina informativa con un bel titolone “8×1000 alla chiesa? no grazie”.. immagina la faccia di Bagnasco mentre la legge… Certo dobbiamo essere molto convincenti. Lo so, forse sono troppo ottimista, ma se non ci muoviamo noi (magari insieme ad altre componenti laiche) difficile che lo farà qualcun altro. Certamente non lo farà la politica.

Barbara R.

Chiediamo di abolire le 4 destinazioni.Perchè devono essere legate alla religione?
Che l’8×1000 sia libero(come il 5×1000)!!!!!!!!!!!!!
Od almeno venga destinato per la ricerca ed opere pubbliche.

Claudio Diagora

Il meccanismo dell’8×1000 è volutamente truffaldino perchè, se le donazioni fossero spontanee, la chiesa incasserebbe ben poco dai suoi fedeli. Da notare che nella dichiarazione dei redditi ci sono anche altre deduzioni, le cosiddette elargizioni liberali, a favore della chiesa. Secondo me tutti gli sforzi dovrebbero concentrarsi sull’abolizione delle sovvenzioni statali e concedere solo donazioni personali.

Alfonso

@Claudio Diagora

Il meccanismo dell’8×1000 è volutamente truffaldino perchè, se le donazioni fossero spontanee, la chiesa incasserebbe ben poco dai suoi fedeli.

Vero! Ho fatto dei calcoli, in effetti la chiesa cattolica incasserebbe circa 350 milioni di euro dalla scelta dei suoi fedeli. Gli altri 650 milioni li incassa attraverso le quote inespresse (la maggioranza), e proprio qui risiede la vera TRUFFA dell’8 x mille. Ma con quei 650 milioni di euro RUBATI, avete idea di quanti politici, giornalisti, “intellettuali” etc etc etc si possono comprare???

barbara

No!!! Sono consapevole che da un bel pezzo si anche qui al nord.

libero

Ho sentito la trasmissione radiofonica caterpillar parlare di 8×1000 ai valdesi, e mi sembrava uno spot.

Comunque Napoleone diceva “c’est l’argent qui fait la guerre”, analogamente possiamo dire che “la laicità si fa (anche) con i soldi”, per la pubblicità.

vincenzo Lucci

ma perche con l’8 per mille non si finanzia la sanità anziche far arricchire i clericali gia stracolmi di oro
la sanità ce un ritorno utile a tutti mentre i solti dati alla chiesa sono gettati al vento
vanno a fare le chiese nel terzo mondo fregandosi dei problemi che attenaglia la scocietà Italiana

andrea pessarelli

qualunque riforma si faccia il problema è ke in italia si fa sempre tutto per finta. ogni legge è il mascheramento di un interesse diverso da quello dichiarato. i partiti stessi sono caricature di se stessi al servizio di lobbies e di carriere. si abbia il coraggio di assegnare solo i soldi espressamente donati, e si proponga ai cittadini un novero di opzioni più competitivo fra cui poter scegliere: terremotati, ricerca scientifica, sicurezza sul lavoro, fondi di solidarietà per disoccupati, tecnologia per la vita indipendente di malati edisabili ecc ecc

Paul Manoni

Lo dcevo io!!
Mario Staderini Presidente della Repubblica subito, senza se e senza ma!! 😉

Artemio

I radicali sono l’unico partito realmente laico della penisola vaticaliota. Non è un caso che siano ridotti al silenzio e all’invisibilità in tutti i modi da tutti, ovunque.
Sono oltre 10 anni che non voto (tranne ai referendum) ma se fossi costretto a farlo voterei radicale.

ATEONONTROPPO

Radio Radicale ha l’esclusiva per trasmettere in diretta le sedute parlamentari e pertanto riceve finanziamenti pubblici di 10 milioni di euro l’anno. Non li vedo così “ridotti al silenzio ed invisibilità nella penisola vaticaliota”.

crebs

Purtroppo sembra che essere invisibili provochi una strana forma di rigetto.
Chiedere a roccella, quagliariello, della vedova, taradash, rutelli, capezzone……
Chi ho dimenticato?

maurice

Ci serve pubblicità per l’8×1000 ? Facciamola TUTTI nel nostro piccolo …

– mandate email ai vostri amici … senza farvi problemi
– se vi piace chattare, invitate a vedere il video satirico dell’8×1000:

http://www.youtube.com/watch?v=o44loprfxKA

– se siete iscritti a Facebook, riportate queste notizie
– se avete amici, parenti che stanno facendo il 730 e, come al solito, non mettono la firma per l’8×1000 convinceteli a firmare per i Valdesi

Io mi sono messo a fare gratuitamente dei 730 per gli altri proprio per questo motivo.

Facciamo tutti qualcosa … anche se è poco … facciamolo !

crebs

Ho fatto un tentativo, l’ho inviato ai circa 150 amici con cui ho fatto a suo tempo il corso di allievo ufficiale in artiglieria semovente.
Vedrò presto le reazioni.

Marino Cervetto

@tutti

L’UAAR non ha a disposizione una presentazione in PowerPoint o analogo, da poter scaricare dal sito relativa all’ 8permille?

Intendo una presentazione pacata ed argomentata che spieghi la nascita il meccanismo e le storture dell’ 8 permille .

Se fosse accessibile, penso che io ed altri potremmo scaricarla, stamparcene a nostre spese un certo numero di copie ed infilarla nelle cassette della posta o lasciarla in posti ben frequentati.

Sto parlando di ca 10-15 pagine ognuna delle quali spieghi un unico concetto preciso.
Resto sempre convinto che si debba intervenire a livello di proposta di legge di iniziativa popolare ma probabilmente il costo e le fatiche di una tale iniziativa possono risolversi (per ora) in un nulla di fatto.

Commenti chiusi.