Schoenborn attacca Sodano: “Ha insabbiato il caso Groer e offeso vittime abusi”

Secondo l’agenzia Kathpress l’arcivescovo di Vienna, il cardinale Christoph Schoenborn, ha attaccato l’ex segretario di Stato vaticano Angelo Sodano per aver pesantemente offeso le vittime degli abusi sessuali definendo “chiacchiericcio” le critiche alla Chiesa in merito allo scandalo pedofilia e lo ha accusato di aver insabbiato l’inchiesta sugli abusi compiuti dall’ex vescovo di Vienna Hans Hermann Groer. Le dure dichiarazioni sarebbero state fatte lo scorso 28 aprile durante una conversazione con un gruppo di giornalisti, anche stranieri. Schoenborn in questa occasione avrebbe affermato esplicitamente che Sodano impedì la creazione di una commissione di inchiesta sul caso Groer: già settimane prima aveva sostenuto, intervistato dall’emittente televisiva austriaca Orf, che mentre l’allora cardinale Ratzinger propendeva per l’indagine, altri settori vaticani (implicitamente, anche Sodano) tendevano ad insabbiare.
Intanto Benedetto XVI ha accettato le dimissioni del vescovo di Augusta, Walter Mixa, nominato nel 2005 e sospettato di malversazione, maltrattamenti su minori e abusi sessuali, oggetto di indagine da parte della procura bavarese di Ingolstadt.

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94 commenti

Kaworu

uh questi non sono nè feti nè embrioni.

vediamo se qualche cattolicuccio si esprimerà per difendere queste VITTIME VERE E REALI CHE CONTINUERANNO A PORTARE IL PESO DI QUELLO CHE GLI HANNO FATTO QUESTI INDIVIDUI PER TUTTA LA LORO VITA.

roberta

quasi cetamente no…e poi la colpa non e’ dei preti.
(ci sono prima atei-comunisti-ebrei-demonio-societa’-omosessuali-stranieri-ecc-ecc-)

Paul Manoni

@Kaworu
Fai bene, benissimo ad alzare la voce e ad arrabbiarti. Difendono “la vita” fino al ridicolo in certi casi, e tacciono ed insabbiano tutto frettolosamente in altri.
Ho la nausea al solo pensiero di quanta gente credente non vede e non vuole vedere certe cose…A volte sembrano una massa di lobotomizzati.

Manlio Padovan

Ingolstadt…mi ricorda l’oleodotto dell’Europa centrale… ed i miei anni alla SNAM Progetti quando avevo 30 anni! Ma mi sovviene pure che per il sig. Ratzinger fratello, che lanciava con estrema bontà le sedie sulle teste dei suoi allievi, nulla si è fatto: forse per non inquinare ancor di più il Ratzinger papa.

libero

E’ interessante notare che un cardinale attacca un altro cardinale.

Lotta di potere all’interno della CCAR, gli scandali non sono solo giustizia tardiva.

AndreA

Qualche persona raziocinante tra le loro fila di malati mentali c’è. Anche se probabilmente è solo una “razionalità” di facciata, un buon senso che a questo punto sono forzati a mostrare per questioni di “marketing”, per evitare di fare delle figure di m..da di fronte al sentire comune, e rimediare alla fuga dei fedeli. Non a caso Schoenborn non è italiano e viene da un paese dove probabilmente la scelta di essere cattolici e di contribuire alla chiesa è più libera e non forzata come in Italia.

Peccato che alla fine qualunque razionalità, se soffocata dai dogmi, non serva a niente.

daniele

Cos’hai contro i malati mentali?
L’improprietà dell’esempio che hai fatto merita il triplo segno rosso.
Se condividi le tesi eugenetiste, noi non andiamo d’accordo.

daniele

AndreA

Che ti senti chiamato in causa? Riconoscere la propria malattia è comunque il primo passo per la guarigione. Complimenti ed auguri.

P.s. Non ho nulla contro i malati mentali, finché vivono le loro illusioni in privato e non pretendono di limitare la libertà ed i diritti degli altri, in particolare delle persone sane.

POPPER

Qualche giorno fa ci fu una discussione tra Crociata e Bagnasco, ora tra autorevoli prelati di sua sola apparente santità b16, si vede che comunciano a raccogliere i risultati deludenti di questi mesi convulsi della ccar e la fiducia è venuta meno ed è già esodo, ma io desidero che sia un esodo massiccio da lasciare in mutande tutta la ccar.

Un arcivescovo contro un cardinale? Ora in vaticano non potranno più usare la parola “chiacchericcio”, poichè l’opinione pubblica l’ha associata all’irrispettosità cinica e moralistica di Sodano nei confronti delle vittime della pedofilia.

Cosa usarenno ora per etichettare l’informazione della Stampa Libera?

libero

E’ possibile uno scisma ?

In questo caso dovremmo unirci agli “scissionisti”, con 2 chiese ci sarebbe più laicità, e per dirla come Enrico III di Navarra poi re di Francia, “+ laicità val bene una messa”.

Paul Manoni

Concordo con Stefano. Andiamoci piano… 😉
Solo B16 e’ uno di noi!! 😆

crebs

Non è uno di noi, ma uno che ha confermato esplicitamente quello che noi avevamo già detto

Claudio Diagora

E’ quello che intendevo dire, ho pensato perfino che venga a sbirciare questo blog… 🙂

libero

Se quelli con un pò di coscienza decidessero di fare un’altra chiesa separata ….

lacrime e sangue

Sono di corsa e scappo via subito, ma vi ricordo che le vittime non sono solo MINORI, ma anche povere creature senza intelligenza e senza maturità personale…

ecco a voi le 900 suore-schiave di Maciel:

http://temi.repubblica.it/micromega-online/le-novecento-schiave-di-padre-maciel-il-fondatore-dei-legionari-di-cristo-sottraeva-beni-alle-sue-%e2%80%9creligiose%e2%80%9d/

reclutate perchè “sorridenti, di buone maniere, di bella presenza e di modesta formazione culturale e religiosa”
Soprattutto di modesta formazione culturale e religiosa 🙁 Perchè ignorantelle e plagiabili.

roberta

ho letto con indignazione…dove sta quello che parlava di nazi-femminismo???
donne schiave ,ecco il prototipo della perfetta femmina secondo questi depravati…
e anche nell’opus dei c’e’ la figura dell’ausiliaria,la donna-serva docile e sottomessa…
se qualcuno mi dice ancora che la religione cattolica non discrimina le donne
mi metto a urlare!!!

MASSIMO

Occhio cari cattolici.
Se per caso sentite il prete che dice ai vostri figli la famosa frase “dai, andiamo in sacrestia a fare un pò di chiacchericcio”……

andrea pessarelli

cmq ke rendano pubblici gli archivi degli organismi ecclesiastici che si sono occupati dei casi di molestie e di violenza e non se ne parli più. tutto il resto sono chiacchiere

robby

povero redicoppe tra un paio d anni l islam vi fare il funerale a voi,eppure redipppe ci sono gli ebrei che sono piu vecchi di voi,e pure i buddisti,e ringrazia le societa laiche se la religione cattolica esiste non penso,che la religione sia pari al economia,esistete solo perche la nazioni odierne non sono abbastanza crudeli..per tagliarsi il membro religioso,sai ne fanno una questione di civiltaìììì.

Ettore Chiacchio

Noto almeno due aspetti importanti di questa vicenda
1) si sta gettando a mare wojtila per salvare ratzinger. In pratica si vuole far passare ratzinger come colui che avrebbe agito con molta più determinazione se non fosse stato fermato dal suo poredecessore che recentemente è stato accusato di essere “amico di Marcial Maciel Degollado”, amico di marcinkus e di altri svariati preti pedofili-bancarottieri. Anche in questo caso sodano è un “pezzo” della cosca wojtiliana mentre Schoenborn è del clan dei ratzingeriani (cosa che viene ampiamente sottolineata nell’articolo) Non so quanto ci sia di vero, per me sono ratzinger e wojtila sono sporchi uguali.

2) in ogni caso registro con piacere tali attacchi intestini come autolesionisti, quindi ben vengano ad accelerare la fine dell’associazione a delinquere più grande della Storia!
Secondo il classico divide et impera, se iniziano a smembrarsi dall’interno nelle alte gerarchie, e con un contestuale “scisma silenzioso” in atto da parte della “chiesa dal basso”, tra un po’ arriveranno al “tutti contro tutti” e forse già in questa generazione potremo assistere ai vaticani uscire da san pietro con gli scatoloni di cartone in mano. Almeno quei vaticani che non saranno stati tanto furbi da scappare col malloppo accumulato in 2000 e più anni di razzie (ricordo che la chiesa cattolica altro non è che la continuazione della setta esseno-zelota attiva già prima del convenzionale anno 0 in cui si colloca la nascita di uno dei tanti sedicenti messia guerrieri che la capeggiarono, poi assurto poi agli onori della mitologia nientepopodimeno che come semideo, salvatore-soter zoroastriano oltre che come messia ebraico!)

Dal canto mio continuerò a fare informazione sulla materia utilizzando la Rete come faccio da svariati anni a questa parte affinchè questo mio sogno si avveri…

Roberto Grendene

Schoenborn attacca Sodano per aver pesantemente offeso le vittime degli abusi sessuali definendo “chiacchiericcio” le critiche alla Chiesa in merito allo scandalo pedofili: considerazione che sarebbe stata gradita da parte Napolitano o Schifani, invece dei loro recenti discorsi di solidarietà alle gerarchie ecclesiastiche e il loro silenzio sulle vittime di abusi.

Roberto Grendene

Curioso il retroscena dello scontro l’allora cardinale Raztinger (ripulitore) e Sodano (insabbiatore): perche’ pur essendo diventato capo supremo il primo, sono stati eventi esterni a far smuovere qualcosa.

San Giovese

In effetti mi viene da sospettare che questo scontro Schoenborn/Sodano sia un espediente per salvare il fondoschiena a qualcuno, cioè proprio a Rat-zinger

roberta

gia’ tanto che l’abbiano data…
pero’ le notizie sulla sindone sempre in apertura….
un lenzuolo vale ben piu’ di una schiera di vita rovinate….che schifo

antoanto123456

mi domando… è impressione mia o quando più è alta la carica in vaticano più si deve essere pedofili?
chissa perchè li nominano tutti cardinali e monsignori sti in individui del caz..

Barbara

Sodano è quello che ha fatto rientrare nel giro Maciel, dopo che era già stato allontanato! In accordo con Wojtila, per la salvezza della Chiesa! Chissà dov’era lo sposo caro Redicoppe! Sempre sotto il cupolone a giocare a carte!

Barbara

Chissà se Kurt ha capito, detto da uno dei suoi, che per chiacchiericcio si intendeva proprio il chiacchiericcio.

Barbara

Ci deve essere una lotta interna all’ultimo sangue, con tutti quelli tra cui poteva scegliere Ratzinger, perché dare addosso proprio ad una congregazione protetta da Wojtila?

San Giovese

Mi chiedo come se la caveranno questa volta che mancano le basi per la solita linea di di difesa vittimistica del tipo: solo attacchi di lobby gay, sioniste, stampa scandalistica, siamo stati fraintesi, è satana, sono i banchieri, i comunisti, gli atei, i laicisti, gli illuministi, i giacobini, gli eretici, le streghe, gli alieni, i paninari, la liberazione sessuale, le femministe, i neopagani, gli ambientalisti, eccetera eccetera eccetera……… Adesso che lo dice un arcivescovo come la mettiamo???

http://www.youtube.com/watch?v=oJRX92mtKa4

Barbara

Ma infatti, i casi di cui invece si parla a livello mondiale, che toccano esclusivamente la chiesa, quelli sono stati tutti ben accertati!

roberta

se gli accusati erano innocenti e la verita’ e’ venuta alla luce la cosa mi fa piacere
se hai postato questa notizia per insinuare che TUTTI gli altri casi potrebbero essere falsi
ti consiglio di cambiare tattica:un prete reo confesso di pedofilia ce l’ho avuto in una parrocchia vicina alla mia …

Barbara

Forse ricordo male, ma Schoenborn non era quello che aveva studiato insieme a Ratzinger e poi si erano divisi per questioni “teologiche”?

Claudio Diagora

Forse Schoenborn si sta preparando la strada alla successione di Ratzinger?

Bruno Gualerzi

@Barbara
Non so Schoenborn, ma forse ti riferisci al teologo Hans Kung – intervistato ieri sera da Fazio (v. intervento più avanti) – che di sicuro ha studiato con Ratzinger per attestarsi poi su posizioni molto distanti… pur difendendo l’attuale papa per la questione della pedofilia.

Barbara

Sì, hai ragione, ho preso una cantonata. Beh, Fazio mi pareva molto accondiscendente parlando pure con Mancuso.

crebs

La mia prima impressione, leggendo la notizia di come il cardinale Christoph Schoenborn ha attaccato l’ex segretario di Stato vaticano Angelo Sodano, è stata quella di un gioco delle parti.
Poi ho pensato a una guerra di schieramenti.
Poi mi è passato per la testa che forse era stata una esplicita richiesta di aiuto da parte di b16.
Non ho letto, probabilmente per colpa mia, nessuna interpretazione di queste parole da parte di gente come messori, galli della loggia, socci, etc.
Mi ha abbastanza impressionato il fatto che il cardinale (o arcivescovo; non so se è la stessa cosa) Schoenborn, ha attaccato l’ex segretario di Stato vaticano riconoscendo esplicitamente giuste le argomentazioni dei laici di tutto il mondo contro il metodo seguito dalla chiesa per nascondere le suue malefatte.
Ricordiamoci che sodano aveva parlato di “chiacchericcio” davanti a b16, portandogli la solidarietà di tutto il mondo confessionale.
Al di là del fatto che le argomentazioni laiche (o razionali) sui misfatti della chiesa siano state condivise pubblicamente da almeno una parte del clero, mi piacerebbe sapere come questa azione del tutto inconsueta possa essere interpretata sia dal mondo laico che da quello confessionale.

Bruno Gualerzi

Ieri sera nella trasmissione di Fazio presentava un suo libro (tanto per cambiare) il celebre teologo Hans Kung.
Per collegarmi alla discussioe di questo post, il teologo tedesco – fortemente critico, come si sapeva, nei confronti di una chiesa che avrebbe tradito lo spirito del Vaticano II – ha però in qualche modo difeso Ratzinger (suo compagno non so di che cosa) proprio in quanto gli riconosce un atteggiamento molto diverso da quello di GPII a proposito dei preti pedofili. Dando in sotanza una mano – lui, teologo controcorrente – all’attuale papa.

L’intervista a Kung mi ha poi interessato anche per altri motivi.
All’ossequiosa domanda di Fazio (che si scusava quasi per tanto ardire!) sul solito tema della teodicea, del male incompatibile con l’onnipotenza divina, il grande teolgo si è imbarcato in una tremenda arrampicata sugli specchi, dicendo in sostanza che noi non dobbiamo considerare l’onnipotenza come qualcosa di ‘magico’ (parole sue, alludendo immagino ad una sorta di Superman), ma, ma, ma… già, ma come? Come una sorta di rivelazione della sua potenza coglibile nel creato, nella bellezza della vita, anche quando fa schifo (lui è molto felice di vivere), insomma delle cose così come stanno. Cioè, stringi stringi, il grande teologo non ha saputo dire di meglio di quanto – più onestamente – potrebbe dire l’ultimo dei credenti: perchè ci crede!

Altro punto interessante, è l’accenno, che ha fatto di sfuggita, all’ateismo. La fede – che non è in contrasto con la ragione, anzi la richiede – non ha la pretesa di conoscere tutto con la ragione… ciò che invece farebbe l’ateismo!!! Non male, anche qui, come rovesciamento di frittata: in sostanza, per il nostro sommo teologo, la ragione ha dei limti, naturalmente superati dalla fede, mantre l’ateismo che non può contare sulla fede, pretende di conoscsre tutto con la ragione… glissando disinvoltamente sul fatto che l’ateismo, ritenendo la ragione l’unica fonte di conoscenza, la usa per quello che è, non certo come strumento per accedere a verità assolute. Non lo si accusa sempre, per questo, di relativismo?

Per concludere, mi ha impressionato l’atteggiamento di assoluta deferenza… non tanto per l’uomo, persona indubbiamente gradevole e sicuramente tutt’altro che ben disposto nei confronti della ccar sia come istituzione che come scelte dottrinarie… quanto nei confronti del teologo in quanto teologo. Cioè portatore di una superiore spiritualità, di una superiore concezione dell’esistenza, cui – che la si condivida o no (Fazio, se non ateo, non credo sia molto credente) – va comunque reso omaggio,

Sandra

Küng e Ratzinger erano insieme al Concilio. Strano che lo abbia difeso, in marzo scriveva cosi’

“Il papa Benedetto XVI non dovrebbe assumersi a sua volta le proprie responsabilità, anziché lamentarsi di una campagna che sarebbe in atto contro la sua persona? Nessuno finora, in seno alla Chiesa, si è mai trovato sulla scrivania un così gran numero di denunce di abusi. Vorrei ricordare quanto segue: Per otto anni docente di teologia a Regensburg e in stretti rapporti col fratello Georg, maestro della cappella del Duomo (Domkapellmeister), Joseph Ratzinger era perfettamente al corrente della situazione dei Domspatzen, i piccoli cantori di Regensburg. E non si tratta qui dei ceffoni, purtroppo all`ordine del giornoa quei tempi, bensì anche di eventuali reati sessuali.
Arcivescovo di Monaco per cinque anni, in un periodo durante il quale un prete, trasferito nel suo episcopato, perpetrò una serie di ulteriori abusi che oggi sono venuti alla luce. Anche se Mons. Gerhard Gruber, suo vicario generale (oltre che mio ex collega di studi) si è assunta la piena responsabilità di questi episodi, la sua lealtà non poteva bastare a scagionare l`arcivescovo, responsabile anche sul piano amministrativo.
Per 24 anni Joseph Ratzinger è stato prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, nel cui ambito si prendeva atto dei più gravi reati sessuali commessi dal clero in tutto il mondo, per raccoglierli e trattarli nel più totale segreto («Secretum pontificium». Il 18 maggio 2001, con una lettera rivolta a tutti i vescovi sul tema delle «gravi trasgressioni», Joseph Ratzinger aveva confermato per gli abusi il «segreto pontificio», la cui violazione è punita dalla Chiesa).
Papa per cinque anni, non ha cambiato di una virgola questa prassi infausta.
In nome della verità Joseph Ratzinger, l`uomo che da decenni è il principale responsabile dell`occultamento di questi abusi a livello mondiale, avrebbe dovuto pronunciare a sua volta un «mea culpa».”
da http://temi.repubblica.it/micromega-online/hans-kung-ratzinger-reciti-il-mea-culpa-sulla-pedofilia/

Fazio è sempre deferente, ti ricordi del caso Schifani-Travaglio? Sono tutti deferenti, anche Santoro, che interrompe sempre sul piu’ bello, e che si era profuso in non so quanti “sono solo casi isolati” prima di mandare in onda il servizio della bbc sulla pedofilia nella chiesa.

Bruno Gualerzi

Forse non ho riportato correttamente (francamente mi interessavano più altri aspetti della sua intervista). Kung comunque, più che difendere l’operato di Ratzinger (a parte le altre sostanziali divergenze ‘teologiche’) in merito alla pedofilia, gli ha dato atto del ‘mea culpa’ recente.
Per il resto non gli ha risparmiato niente.

Sandra

Ah, appunto, io non l’ho visto ieri sera, ma in un’intervista al telegiornale della svizzera tedesca aveva detto che non c’era nessun altro nella chiesa cattolica che sapeva tanto quanto sapeva Ratzinger. Uno come Küng del resto non puo’ che compiacersi della svolta a cui la chiesa cattolica si vede obbligata, e nella persona del papa, la cui ambizione lo porta di nuovo a cambiar giubba, com del resto ha già fatto, al contrario di lui (che infatti non ha fatto carriera). Iniziato il mandato con un predecessore popolare, Ratzinger inizialmente si è affrettato per allontanarlo dal confronto mettendolo sul piedestallo del beato, e adesso di sta affrettando a metterci se stesso, come mastro lindo della chiesa. Per ora ha sacrifcato wojtyla, poi lo recupereranno in qualche modo.

Il teologo Hans Küng attacca il papa, 21 marzo 2010, SF1
http://www.tagesschau.sf.tv/Nachrichten/Archiv/2010/03/21/Schweiz/Theologe-Hans-Kueng-attackiert-den-Papst

sabre03

Ho risentito due volte l’intervista. Kung accusa Ratz di aver saputo, quindi di aver insabbiato….

Curioso che alla prima affermazione di Kung:
“bisogna colpire i vescovi che hanno taciuto…..” (sono parole mie ma questo è il succo) è partito spontaneo l’applauso

Ed alla seconda
“il papa sapeva….”(idem)
si è avuto in sala la stessa reazione plaudente.

Che in sala non abbiano capito?
Qui Fazio non ha approfondito, forse volutamente, e me ne dispiace…..
In fondo è Kung che deve assumersi la responsabilità di quanto dice e sarebbe stato interessante invece chiarire quanto il pubblico avesse capito in quel momento.

libero

Kung vende libri, letti i quali se ne sa quanto prima, lui invece incassa più di prima averli venduti.

Barbara

Le fede non esclude la ragione, anzi la richiede, ma per credere bisogna andare oltre la ragione! E allora la fede che la richiede a fare? Autogol come sempre. La ragione sa di non sapere tutto al momento, ma pur nel riconoscimento del limite non necessita di dover ricorrere a un dio se non fosse stata pre-indottrinata o condizionata. Se tutto fosse già nell’esistente, che bisogno ci sarebbe di una struttura religiosa, dell’educazione, dei riti, ecc.?

Bruno Gualerzi

@ sabre03
Ripeto che ho fatto caso più ad altri aspetti dell’intervista… comunque mi è parso di aver capito – forse dopo richiamo delle stesso Fazio – che Kung abbia dato atto a Ratzinger di aver fatto un ‘mea culpa’.
Al di là di questo, il ‘mea culpa’ di Ratzinger, considerato il linguaggio pontificio, non sarebbe riferito tanto a colpe sue personali quanto genericamente a quelle della chiesa, di cui per altro lui è il capo supremo.

Bruno Gualerzi

@ Barbara
Solo un precisazione, forse inutile… ma, siccome ci tengo, a scanso di equivoci, “la fede non esclude la ragione, ma la richiede” è quanto ha sostenuto Kung, non certo io. Che concordo pienamente con te.

Magar, bieco illuminista,

È un complotto demoplutogiudaico-massone-ateo-comunista-liberale-laicista contro la Cristianità e i rappresentanti di Cristo in terra.
Di cui, evidentemente, o fa parte il cardinal Sodano, o fa parte il cardinal Schönborn… 😀

crebs

Ti sei dimenticato satana, esplicitamente richiamato da alcuni.
Anch’io stavo scrivendo che o satanasso si è infiltrato nel cardinal Sodano, o nel cardinal Schönborn.
Comunque mi sembra il momento migliore per continuare a tentare di aprire gli occhi al maggior numero possibile di persone.

AndreA

Ti sei dimenticato i bambini stessi,rei di provocare i poveri preti.

Claudio Diagora

Quando sento parlare di ‘giardino dei gentili’ chissà perchè mi viene in mente una tonnara…

Barbara

Vendola ha detto che la Chiesa è un universo ricco e complesso, peccato che dimentichi che poi sono le posizioni ufficiali quelle che contano.

Claudio Diagora

Vero, ricco, molto ricco… ricchissimo.
E complesso, anzi complicato, tortuoso, contorto…
In pratica un nababbo depr@vato…

MetaLocX

Mi fa piacere che qualcuno anche dentro alla Chiesa dica come vanno veramente le cose, perché stando alla televisione sembrano tutti immacolati. Addirittura stanno descrivendo Joseph “tolleranza zero” Ratzinger come il grande nemico della pedofilia…

libero

Una volta insabbiavano tutto e lo potevano fare, internet non c’era e la capacità di critica era scarsa per questioni culturali e la situazione politica internazionale, con il mondo in blocchi contrapposti, favoriva in occidente la chiesa sulle cui gesta non si indagava troppo.

In questa nuova fase una “unione di tutti i laici” potrebbe essere un serio problema per l’organizzazione ecclesiale, ma almeno in Italia questa unione non c’è, anzi non c’è nemmeno collaborazione tra le non tante organizzazioni esistenti, una forse gelosa dell’altra, quasi come se la laicità fosse un mezzo e non un fine.

Barbara

Bravissimo Morgan, ora mi ricordo che era la domenica delle palme, sì, fu proprio il Papa allora a parlare per primo di chiacchiericcio!

RobertoV

Il cardinale Schoenborn è particolarmente attivo e già un mese fa aveva fatto una messa riparatrice assieme all’associazione “Noi siamo chiesa” dove erano state lette le storie di diverse vittime della pedofilia. Evidentemente si rende conto del danno che sta subendo e subirà la chiesa cattolica in Austria ed in Germania e che qualcosa bisogna ammettere e cerca di porvi rimedio. Essendo legato al papa cerca di difenderlo e già qualche settimana fa aveva accusato una parte della curia di come aveva gestito il caso Groer e dopo è stato più volte richiesto di chiarire ed adesso attacca esplicitamente Sodano. C’è il sospetto che tutto questo attivismo serva anche per accreditare il “nuovo” corso del papa facendo dimenticare i suoi comportamenti ambigui del passato scaricando sui sottoposti tutte le colpe. Sui giornali austriaci e tedeschi di qualche giorno fa è apparsa una lunga intervista a padre Lombardi il quale scarica le colpe della pedofilia sulle singole diocesi e cerca di accreditare l’idea che la chiesa non abbia un governo centralizzato: però stranamente sia negli USA che in Austria che in Germania tutti scrivono ai vertici della chiesa per essere autorizzati a procedere e le stesse dimissioni dei vescovi sono fatte direttamente al papa che le deve accettare: http://kurier.at/nachrichten/1998563.php
Interessante anche quanto riportato in un’intervista al cardinale americano Levada (che ha sostituito l’attuale papa alla Congregazione per la fede) in cui il cardinale dice che quando è stato nominato vescovo nel 1983 non aveva mai sentito parlare di pedofili nella chiesa e che il problema è legato ad un processo di apprendimento in cui hanno avuto bisogno di tanto tempo per capire quali danni possa fare la pedofilia ad un bambino!! (evidentemente non ci arrivava da solo). Ed infatti nei casi che ha dovuto gestire è stato reticente
http://www.spiegel.de/panorama/0,1518,693382,00.html

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