I vescovi italiani vogliono “contribuire” alle riforme

Mons. Arrigo Miglio, responsabile dei vescovi italiani per i problemi sociali e il lavoro, nonché presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane sociali dei cattolici, presentando il documento preparatorio Cattolici nell’Italia di oggi, ha dichiarato che “c’è un’area un po’ delicata ma importante che è quella delle riforme istituzionali” su cui i vescovi vorrebbero “provare a vedere come contribuire per portare a compimento questa transizione di riforme di cui tutti dicono che abbiamo tanto bisogno”. Tra le priorità indicate dal documento, una nuova legge elettorale e un sistema fiscale che contribuisca maggiormente “al bene comune”. Miglio ha anche ribadito che i vescovi italiani non sono pregiudizialmente contrari al federalismo.

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82 commenti

Claudio Diagora

Prima proposta: istituire il Ministero della religione.
Seconda proposta: rettifica all’8×1000 in 16×1000
Terza proposta: Legge elettorale, ogni parlamentare dovrà essere affiancato da un padre spirituale. Ogni seduta del parlamento si aprirà con una messa.

Chiericoperduto

perchè limitarsi al 16xmille quando possono avere il 5%?

Thomas

Nooo, vi prego, non state a perdere tempo in ste facezie secolari, voi che siete votati all’incommensurabile vastità dell’eternità.
Lasciateci qui a dibattere nel fango e limitatevi a pensare al modo di salvare le nostre animacce immonde

stefanogio

Se qualcuno, 30 anni fa, mi avesse detto che avrei rimpianto la DC gli avrei sputato in un occhio. E’ vero, al peggio non c’è mai fine.

nullità

chi avrebbe pensato che i comunisti si sarebbero estinti o trasformati in catto-comunisti, asserviti al vaticano tanto quanto tutti gli altri?

almeno la DC poteva sfruttare il ricatto “governiamo noi e come vogliamo noi, altrimenti voi sarete sommersi di rossi”

ora sono tutti genuflessi, manco fossero tutti appassionati di pratiche sessuali di tipo slave/master.

Emanuela

un sistema fiscale che contribuisca maggiormente “al bene comune”
Allora iniziassero a pagare le tasse ANCHE loro!!

Bruno Gualerzi

Solita storia. I cattolici ‘laici’ (nel senso di non ecclesiastici) hanno ovviamente il diritto-dovere di partecipare attivamene alla vita pubblica cercando di immettervi quei valori nei quali credono. Altro discorso per quanto riguarda i vescovi e tutti il clero: il loro status – giuridicamente sancito o meno che sia – li qualifica come rispondenti prima che allo stato italiano alla ‘classe dirigente’ di uno stato straniero all’obbedianza del quale si sono votati senza riserva.
Lo so che questo li lascia perfettamente indifferenti, in una situazione come quella italiana dove è proprio la nostra classe politica che nella sua maggioranza ne chiede, e comunque ne considera indispensabile, l’intervento… ma almeno lo si sappia.

firestarter

chi? quello che vi ha legittimato inserendo nella costituzione il vostro nobilissimo accordo con i fascisti?

per non parlare di tutti quei leccapiedi che apertamente fanno riferimento al vaticano anche per votare sullo spessore della carta igienica dei bagni di montecitorio.

murdega

Ha ragione Kurt,la ccar mai ha fatto politica,non la stà facendo e non la
farà in futuro.
La politica in italia è dettata dall’economia, quindi la ccar non interessandosi
di politica non si interessa di economia.
La ccar è sempre più povera in ottemperanza al messaggio evangelico,
o no ?

POPPER

Caro Miglio, specificare cosa intendi per “bene comune” e per riforma fiscale, perchè a mio avviso attualmente non è la chiesa cattolica ad essere una priorità ma la crisi che sta mietendo vittime illustri.

Cara ccar, datti una regolata, perchè in tempo di crisi le tue pretese saranno sempre meno prioritarie e sempre più problematiche anche per uno stato cattolico, quindi, piuttosto che lo stato si rifaccia su di noi per via della crisi, e probabilmente già lo fa, preferirei che tu ti arrangiassi con i soldi dei tuoi sudditi e ci lasci in pace, le riforme non riguardano il vaticano ma uno stato laico sovrano e indipendente, quindi, non romperci i maroni e statte zitta che fai più bella figura, piuttosto, Miglio, occupati di riforme più attinenti al tuo stato clericale pietoso.

Questa ccar sta proprio rompendo di brutto.

Roberto Grendene

i vescovi a nome di chi stanno parlando?

chi li ha eletti e chi mai li ha eletti per rappresentare istanze quali riforme elettorali o fiscali?

Barbara R.

Che faccia tosta…spingersi fino a tali dichiarazioni,ma sappiamo bene che il governo di maggioranza li lascia fare!!!!

#Aldo#

Eh, Roberto! Tu pretendi che “democrazia” sia più di una parola! Non ti sembra di esagerare? (spero sia evidente l’ironia)

libero

Perché la CCAR non si presenta alle elezioni come tale ?
Quanti voti prenderebbe ?

Sergio

La politica è il regno del compromesso e dell’errore. L’errore è umanissimo (solo il perseverare diabolico), ma sbagliare troppo spesso mina il prestigio e l’autorità di chi sbaglia. Ma come fa un’istituzione che si ritiene santa e infallibile (ufficialmente solo in questioni di fede e morale) a scendere apertamente nell’agone politico dove si prendono e si danno cazzotti e spesso si scambiano lucciole per lanterne? Prima o poi la pretesa d’infallibilità andrebbe a farsi friggere con gran danno all’immagine.
Per cui insistono che loro non fanno politica pur facendola da mane a sera, e in Italia in modo sfacciato e insopportabile.

nullità

sarebbe stupendo allora aprire le porte del parlamento a questi individui.

mi immagino poi movimenti come l’onda viola in giro per roma a gridare “bagnasco ci hai stracciato i ******, dimettiti”, “sodano, come mai hai tanto a cuore i pargoletti che devono ancora nascere? vergogna!” o altro ancora.

forse molte coscienze si risveglierebbero. penso riuscirebbero ad essere molto più impopolari del coso di arcore.

fab

Facciamo che anche noi contribuiamo a stabilire come si elegge un papa o come si nominano vescovi e parroci.
Naturalmente faremmo in modo che il papa fosse ispirato ad un cattolicesimo positivo, tipo quello di Odifreddi.

antoniadess

>>un sistema fiscale che contribuisca maggiormente “al bene comune”<<
per esempio eliminando la tassa di religione (8permille), le varie esenzioni e privilegi fiscali, le ricche prebende a tutti i livelli…che buffoni!
ma il primo comma dell'art.7 della Costituzione che fine ha fatto? è stato cancellato? Lo Stato e la Chiesa non erano "indipendenti e sovrani"? Invece sembra che lo Stato abbia ceduto la sua sovranità e la Chiesa… se l'è presa tutta, se questa non è teocrazia, cos'è?

Near

“Miglio ha anche ribadito che i vescovi italiani non sono pregiudizialmente contrari al federalismo.”

Ok, basta che il fine non sia quello di tornare a dividere l’Italia in tanti staterelli in subbuglio e in guerra tra loro e di rifondare lo stato pontificio.

stefano f.

infatti che gliene frega del federalismo??? loro badano ai soldi e al potere poi ben venga anche il federalismo basta che non gli tocchino gli immani privilegi e tutto va bene.

Sal

Si ecco come faranno le riforme: per aver scritto sul sito Sacri Palazzi di Tornielli che il crocifisso è un’orpello idolatrico contrario allo stesso Vangelo dietro al quale si nascondono, mi hanno bannato, non posso più commentare benchè non sia un blog chiuso ma aperto e laico, andando contro gli articoli 19 e 21 della Costituzione.

Questa è la loro libertà quella che impone il loro crocifisso ai bambini ancora incapaci di autonomi giudizio e razionalità, e lo espone in tutti gli altri luoghi dove lo stato laico non dovrebbe permetterlo perchè insultante del senso religioso di chi come me non condivide quell’inutile orpello idolatrico e contrario a qualunque razionalità. Una religione che mangia il suo Dio e che non sa dare spiegazioni razionali ai loro Misteri. Non si comprende perchè lo Stato è così ossequiso e tollerante. I loro diritti sempre tutelati quelli degli altri no. E si dicono cristiani.

POPPER

Qui è il benvenuto, ci si può confrontare rispettosamente con lei Sal; Tornielli soffre profondamente della schizzofrenia intrinseca agli schemi vaticani, mi sa che come vaticanista sta troppo vicino al fumo di satana che ormai è giunto fino in cima al cupolone e domina la sacra piazza dei mercanti del tempio.

Cardinali contro cardinali, vescovi contro vescovi, se un regno è diviso in se stesso esso non può sostenersi e non è certo lo specchio della gerusalemme celeste come vorrebbero che apparisse la caar.

Se il crocifisso è stato classificato come oggetto di arredamento nelle voci della spesa scolastica, allora non è un simbolo identitario dell’Italia e meno che mai dell’Europa o del mondo.

robby

in italia non si parla mai del suo medievo,lo notato, solo caso mai collegato a s francesco,e s chiara.eppure di storia ne abbiamo tanta,anzi cè la invidiano al estero.il colosseo cade a pezzi,alemanno cerca sponsor anche in giappone..pietaìì..vergogna,eppure si è letto che i soldi per i cortili della universita gregoriana opla sono stai presi pure dal fondo sulle calamita(ce anche un ultimissima su questa storia)finche in italia l arte,il cinema.e la cultura continueranno cosi,non ci sara trippa per gatti ma solo per preti..un saluto popper.

firestarter

per chiarire ulteriormente: il governo a cui mi riferisco non e’ purtroppo solo quello attuale, dato che nella storia repubblicana non e’ mai esistito un ministro dell’istruzione non bacianelli.

libero

Si può chiedere l’esonero dall’ora di religione per non fare media.
Spero siano in molti a chiederlo.

firestarter

si perdono anche i crediti: siamo al paradosso di avere una materia facoltativa che fornisce crediti che non hanno un equivalente perche’ l’insegnamento alternativo alla materia facoltativa non puo’ essere fornito anche per la mancanza di soldi che ignobilmente si trovano per pagare gli stipendi ai parassiti che insegnano la materia facoltativa.

robby

la chirichetta sta facendo il suo dovere.facciamo allora pure un ora alternativa per tutte le religioni,questo sarebbe equo.ma credo che non passera mai.l italia non merita democrazia…

stefano f.

grazie dell’interessamento gonneloni ma per distruggere quel poco che resta bastano i nostri politici VOSTRI grandi ammiratori nonchè fedeli servitori 😉 grazie comunque della proposta ma non c’interessa.

G.B.

La riforma migliore secondo i vescovi consisterebbe nell’istituzionalizzare il sistema tricamerale già vigente in Italia: Camera dei Deputati, Senato della Repubblica e Conferenza Episcopale Italiana.

libero

Quanti sono i giovani che con la religione materia dsi studio poi vanno a messa a 18 anni ?

gatta agnostica

E meno male che dovremmo essere uno stato laico…AHAHAHAHAHAH! Scusate…

Massimo

Davvero prodighi di consigli, questi monsignori! (Del resto, ne sanno [almeno] una più del diavolo – l’hanno inventato loro…)

In attesa della prossima apertura del sito Internet “De mentulis vestris”, in cui campeggia il logo di un monaco benedettino che spia da una feritoia con in mano una lente da Sherlok Holmes, suggerirei l’inaugurazione di una rubrica in cui preti e suore – dopo essersi opportunamente scambiati i vestiti per fare un po’ simpatia e dimostrare che si astengono, ma da eterosessuali – danno consigli di vita in materia di: 1) semiologia a Umberto Eco; 2) fisica a Rubbia; 3) storia dell’arte a Gillo Dorfles; 4) astromonia alla Hack; 5) matematica a Odifreddi; 6) bel canto a Cecilia Bartoli; 7) xyz a Pamela Anderson. Nel frattempo – la messa a punto tecnica può andare per le lunghe – non vedrei male qualche spazio infomatizzato tipo “Don Letizio risponde” versione XXI secolo che, unendo il gusto per la tradizione – vedi lo sfondo in vitellino pergamenaceo – alle più avanzate tecnologie dei nostri giorni insegni ai capentieri a usare il mazzuolo, ai pastori a pascolare, ai cani ad abbaiare, a mia nonna a fare il ragù (no: forse questo è troppo!)

Paul Manoni

Ho la nausea e no ho piu’ parole per definire la situazione.

Alex

Chiesa e Politica?Si salvi chi puo dalla rovina dell’Italia!

Sandra

Sarebbe meglio se contribuissero alla diminuzione del debito pubblico restituendo il maltolto: attribuire per esempio solo le quote esplicitamente destinate alla chiesa dei 15 miliardi di euro che si è vista assegnare in vent’anni. Prima di fare la fine della grecia, a noi italiani farebbero proprio comodo. Come ci farebbe comodo che il sistema fiscale fosse meno centralizzato, come in Germania. Ma un sistema piu’ responsabile e controllato è proprio quello che il parassita della chiesa non puo’ permettere che veda la luce.

Moreno

Visto che il Vaticano è sempre al passo coi tempi, le proposte saranno le seguenti: 1) Istituzione dei vassalli, valvassini e valvassori; 2) Fondazione delle corporazioni di Arti e Mestieri; 3) Creazione di un corpo per ristabilire la pace internazionale, chiamato I Crociati. Ah, dimenticavo, ci sarà anche, ovviamente, lo jus primae noctis…

sabre03

Aumentare la propria influenza sulla società: ogni iniziativa è buona anche quella contro la legge fino a che qualcuno non rilevi la cosa e la faccia valere.
Il fine LA VERITA’ giustifica ogni mezzo anche il più abietto che tanto la responsabilità è personale…..
Il cattolico arriva a strumentalizzare il suo Cristo per la Verità del Cristo: il denaro ed il potere come linfa vitale di una organizzazione che promuove LA VERITA’ e dunque per ciò stesso va difesa sempre e comunque.
L’uomo e la sua dignità sono assenti.

Federico Tonizzo

Il vescovo Miglio sarebbe “membro della Commissione Episcopale della CEI per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace”? Ma cos’è ‘sto Miglio? Tre ministri in una persona??? Per “trasfondere” in Italia un “governo ombra” da sostituire ai ministri italiani di “Lavoro e Politiche Sociali”, “Giustizia” e “Difesa”???
QUESTO E’ UN GOLPE STRISCIANTE IN AVANZATO STATO DI ESECUZIONE!!!
E i VENDUTI politici attuali saranno ben contenti di accettare l'”aiuto”, naturalmente, e VENDERCI al Vaticano…
Con la “breccia di Porta Pia” del 20 settembre 1870 l’esercito “futuro italiano” si prendeva lo Stato Pontificio, ma purtroppo ne ha lasciato in loco alcune “cellule”, le quali ora hanno reinvaso come un CANCRO l’intera “Repubblica Italiana” e come un CANCRO ne stanno succhiando le energie (in primis: i soldi) e ne stanno anestetizzando i cervelli!
Cari amici atei e agnostici, QUI OCCORRE AUMENTARE IL PIU’ IN FRETTA POSSIBILE LA DIFFUSIONE ATTIVA DELL’INFORMAZIONE ANTICLERICALE IN ITALIA PER FAR CALARE DI MOLTISSIMO I “CREDENTI” E POI PROMUOVERE DEI REFERENDUM CHE ABROGHINO LE “LEGGI PRO-VATICANO”!!! PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!!!

Barbara R.

Condivido la tua fotografia della condizione attuale dello stato italiano

Paul Manoni

“Ma cos’è ’sto Miglio? Tre ministri in una persona???”
Trino anche lui??? 😆

butcher

Sul ‘Fatto’ di oggi c’è un articolo a firma di Marco Polito dal titolo “IL CARDINALE ATTACCA SODANO, MA L’OBIETTIVO È IL FUTURO CONCLAVE” .
Un esempio di come si può essere laici ed analizzare il mondo cattolico uscendo dallo stucchevole e stupido schema:
Chiesa = pochi mascalzoni che comandano una moltitudine di stupidi

Federico Tonizzo

@butcher:
Per analizzare approfonditamente il mondo cattolico (nonchè la sua storia) con obiettività scientifica e con una meticolosa documentazione, e trarne infine le dovute conclusioni, le consiglio di leggere assolutamente il libro di Piergiorgio Odifreddi “Perchè non possiamo essere cristiani – e meno che mai cattolici”.

butcher

Per favore… a ognuno il suo mestiere.
Odifreddi fa bene a fare il matematico, per il resto dice una valanga di assurdità.
Succede, quando si fanno ‘invasioni di campo’ in settori nei quali non siamo competenti.

nullità

@ butcher

ora la mia curiosità è irrefrenabile.

quale mestiere sarebbe competenza di un membro del clero?

nullità

ad oggi lo schema che tu hai descritto ha perfettamente risposto a quasi tutti i miei quesiti.
in nome del rasoio di Ockam, non penso lo abbandonerò.

e poi fammi capire una cosa… dal titolo dell’articolo da te citato (correggimi se sbaglio) il vescovo tedesco avrebbe rivolto a sodano delle accuse (basate però su fatti veri) per screditarlo e mettere in atto dei giochi di potere?

se fosse così io ci vedrei ancora di più
Chiesa = pochi mascalzoni che comandano una moltitudine di stupidi

butcher

@nullità

1- Nessun mestiere, ovviamente. Magari per qualcuno svolge una funzione.
Paolo di Tarso per esempio di mestiere fabbricava tende, poi svolgeva anche una funzione di evangelizzazione.
Non esistono solo i mestieri, non so se hai figli, ma se li hai definiresti il tuo essere padre o madre ‘un mestiere’ ?

2 – ti invito a leggere l’articolo, che non è online purtroppo.
Io con questi miei interventi cerco di dare un contributo per una conversazione che almeno qualche volta esca dall’insulto. Se non vi interessa e preferite continuare nel dileggio, pazienza.

3 – Non mi sento di sintetizzare un articolo così complesso, ma è vero, il vescovo di Vienna ha fatto dichiarazioni che screditano il collega.
Dietro a queste diverse politiche però ci sono interi strati di cattolici che hanno opinioni diverse, e sensibilità diverse.
Questo c’è sempre stato nella storia della Chiesa, fin dai tempi di Paolo che trattò Pietro a pesci in faccia dandogli di ipocrita.
Interpretare questo come una lotta di potere è quantomeno semplicistico.

In questo senso cerco di dare un contributo dialettico, nella speranza che fra voi ci sia qualcuno che non chiude il discorso con un “… sta’ gente …” .

Claudio Diagora

Butcher, per te la storia è come un capitolo di “Piccole donne”?
Per esempio, Saulo di Tarso, tra fabbricare tende ed evangelizzare, ha vissuto un periodo in cui passava il suo tempo a perseguitare gli ebrei che non seguivano la religione tradizionale, cioè i cristiani. E non lo faceva per conto dei Romani, ma del sinedrio. Un vero galantuomo. Per i rapporti tra Paolo e Pietro è meglio lasciar perdere: le fonti sono scarse e inaffidabili…

nullità

@ butcher

apprezzo i contributi dialettici ma rilancio.

anche senza semplificare l’articolo, hai connotato (giustamente) la chiesa come un insieme di diverse politiche o strati, che hanno diverse opinioni e diverse sensibilità.

e tu sai bene anche il perchè, perchè sono uomini. come me, te e qualche altro miliardo di esseri su questo mondo. renditi conto che un’elezione al soglio pontificio non è certamente sufficiente a renderli infallibili. come è possibile tributare a uomini che si comportano da uomini la facoltà di rendersi interpreti della volontà di qualcosa di soprannaturale?

e per caso hai mai riflettuto sulla provenienza del concetto di dio? c’è più “uomo” in questo concetto che in una casa costruita con mattoni. ne si discute da prima che ci arrivassero testimonianze scritte.

e chi ha scritto i vangeli? chi li ha divulgati? chi li ha tradotti? chi li legge e si fa portavoce dell’interpretazione? a chi fa comodo che molti pendano dalle proprie labbra (pubblicizzando le virtù di quella che chiamano Fede)? sempre e solo uomini.
così come è vero che anche questi sono mossi da ben noti interessi economici, che sono poco inclini all’infallibilità, talvolta (personalmente direi “spesso”) anche criminali, veri propri lupi tra le pecore.

mi spiace, ma più cerco di andare indietro e meno trovo un ruolo da personaggio a un dio, nel copione di questo mondo.

e lo dico da ex credente.

El Topo

Rubata dal blog di Luttazzi:

Monsignor Arrigo Miglio: “I vescovi italiani intendono contribuire al delicato e importante tema delle riforme istituzionali”. Cos’è, avete finito i bambini?

http://www.danieleluttazzi.it/

stefano f.

😀 povero Luttazzi anche lui defenestrato dalla televisione italiana grazie alla santa alleanza pdl-pdmenoelle.

Alberto

Scusate se la notizia non è pertinente ma mi sembra il caso di divulgarla.
Leggo sul Corriere del Ticino di oggi alla pagina Cultura e spettacoli che il ministro dei beni culturali Sandro Bondi Bondi ha dichiarato di aver declinato l’invito di recarsi alla Croisette a causa della presenza del film di Sabina Guzzanti “Draquila”. La mossa del ministro ha suscitato grande perplessità e in particolare è giunto l’opportuno commento del regista Daniele Luchetti, pure presente con il film “La nostra vita”: … “Non so che dire di un ministro che si vergogna di un artista libero”.
Brava la Guzzanti, Bravo Luchetti, poveraccio il ministro. Le maiuscole e le minuscole sono volute!!

Flavio

Ho letto oggi che la Cei e’ contraria al federalismo fiscale. Non e’ che hanno fatto due conti e notato che le regioni piu’ ricche, che versano piu’ tasse, sono anche parecchio laiche e abbasserebbero il gettito dell’8×1000, se diventasse anch’esso federale? Un semplice sospetto…

libero

Forse il Vaticano ha timore di restare nel Sud e nonostante le apparenze più cattoliche prenderebbe molti meno soldi, in quanto alla Lega Nord credo che Roma non la voglia, apparentemente per rifiuto di centralismo, in realtà perché c’è il Vaticano, che ora corteggia, ma che in realtà vorrebbe tenere bene a distanza.

true

MA ANCHE NO! Rimate in Chiesa a pregare che è l’unica cosa che sapete fare!

murdega

Arabat(demonio del condizionamento).
Attenzione ragazzi ad Arabat.

libero

La laicità ce la dobbiamo conquistare da soli e non aspettarla dalla politica, per farlo però ci vuole la più grande convergenza di associazioni laiche, l’UAAR ha quindi bisogno di alleati, altrimenti presentarsi sole come ateo-agnostici paladini della laicità è limitativo e altrettanto limitati i risultati.
Una grande e numerosa associazione laico-umanista con sezioni atee, agnostiche, umanisti, liberi pensatori, potrebbe essere un ariete che apre la strada ai laici italiani che forse aspettano chi li sappia rappresentare complessivamente per ottenere le leggi laiche e diritti civili negati, che poi producono laicità “indotta”, è per questo che la CCAR ha tanta paura dei Pacs, divorzio breve, matrimonio omosex, etc… perché poi anche i cattolici li fanno, e la già compromessa cattolicità si incrinerà ancora di più e più si incrina e più ci sarà altra laicità.
Questa credo sia la strada da seguire per vincere la battaglia della laicità in tempi non troppo lunghi.

POPPER

Si Libero, poi però danno la colpa a noi del loro peccato terrificante, la secolarizzazione. Comunque hai ragione, alcuni diritti civili che i laici o laicisti vogliono siano rispettati a livello costituzionale, stanno penetrando anche nella mentalità di molti cattolici che non sono più tanto obbedienti al papa, anzi dirò di più, molti cattolici anche in politica sono solo sposati in comune e hanno anche separazioni e divorzi alle spalle, non credo si possano definire il sogno di Bagnasco.

Kaworu

io voglio contribuire all’elezione del prossimo papa.

che dite, lo permetteranno?

Soqquadro

Io voglio contribuire alla gestione del patrimonio finanziario.

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