Vermont: Chiesa pagherà 20 milioni per vittime di abusi

La Chiesa cattolica del Vermont, negli USA, pagherà 17,65 milioni di dollari per risarcire 26 persone, vittime di abusi sessuali da parte di preti pedofili negli anni Settanta, che avevano intentato una causa collettiva. Con un accordo tra le parti, le accuse verranno fatte cadere e non si procederà nella causa, in cambio del cospicuo risarcimento. Altri 3 milioni verranno sborsati dalla Chiesa cattolica del Vermont per chiudere altre cause pendenti, già arrivate in appello.

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41 commenti

Flavio

Direi che quando si e’ nelle condizioni di intentare una causa collettiva contro dei molestatori, ogni commento e’ superfluo!

Enrico

Queste cause colletive si concludono sempre con un risarcimento in sede civile la parte penale non interessa si vede che si preferisce anche da parte delle vittime accontentarsi dei soldi la punizione del colpevole non interessa.

Daniela

infatti, è incredibile come nella chiesa cattolica la molestia e la conseguente copertura siano pratica tanto diffuse, chissà quante potrebbero essere le vittime.

laverdure

Ce la vede te la stessa cosa accadere qui?
Ce li vedete le nostre prodi toghe bianche,rosse,verdi o arcobaleno condannare la Curia in
prima istanza,poi in seconda istanza,la Cassazione col prode Carnevale in testa confermare la
sentenza ?
A confronto Alien e Avatar sarebbero storie di puro neorealismo!

Rasputin

Insomma se ho capito bene pagano per far cadere i capi d’accusa, ossia per non finire in galera?

laverdure

Gia,si direbbe proprio cosi.
Perche la i preti ci finiscono per davvero in galera,e se la passano male,perche la
dentro il bigottismo non li protegge affatto dall’antipatia che i detenuti riservano ai violen
tatori di bambini.
E,altro piccolo dettaglio,i magistrati sono un po meno sensibili dei nostri alle mazzette
perche anche loro rischiano di finire al fresco e di godere delo stesso trattamento.
E comunque un salasso di decine di milioni di dollari e’ per la Chiesa non meno
dolorosamente salutare che per chiunque altro.

Flavio

No si tratta del risarcimento per danni. I fatti sono avvenuto qualcosa come 30 anni fa e i preti, ormai molto anziani, hanno ammesso tutto. La diocesi e’ accusata di aver “assunto” questi preti nonostante fossero gia’ accusati di molestie.

roberta

un po’ di giustizia per le vittime….
li’ pagano,da noi ricevono solidarieta’…

Barbara

Come mai la chiesa vuole pagare per delle colpe che potrebbe attribuire ai singoli? A poche mele marce? Se paga è perché i vertici si ritengono complici. Prevedo che a seguito della recente direttiva di denuncia alle autorità civili, la Chiesa inizierà a dire che sono colpe personali e si chiamerà fuori dai risarcimenti.

Flavio

No e’ proprio cosi’. Negli anni ’70 la diocesi permise ai preti di stare intorno ai chierichetti nonostante ci fossero gia’ sospetti: questa e’ la complicita’.

Negli USA queste cause non incontrano molta compassione ne’ coi giudici ne’ con le giurie… conviene patteggiare.

laverdure

Conviene si patteggiare,perche sanno che alla lunga la causa la perderebbero e dovrebbero pagare ancora di piu’.
A quanto ho letto,negli USA tra l’altro chi intenta una causa per danni e la perde
non deve pagare le spese processuali,come in altri paesi.
Questo da un lato incoraggia i meno facoltosi ad cercare giustizia,dall’altro pero
permette a una massa di avvocati avvoltoi di incoraggiare la gente a intentare le
cause piu’ assude ,offrendo tra l’altro nel contratto di non pretendere nessuna parcella in caso di insuccesso,altra cosa che in altri paesi non e’ permessa dalla legge.
Fa piacere vedere che una volta tanto questi avvoltoi hanno trovato un bersaglio
da spolpare che merita le loro attenzioni!

Barbara

Certo, e la diocesi scrisse a Roma e Roma rispose: due pater ave a gloria e che si tenga tutto all’interno! Ecco perché paga, ma per i casi futuri, perché la cosa va avanti da 2000 anni, non pagherà più. Finché non decideranno di nuovo di risolversi tutto all’interno.

Red Passion

Pagano, pagano …. Ma secondo voi da che parte arrivano i soldi? Sono quelli che riescono ad estorcerci, per cui è solo un giro di soldi che, per una piccola parte non rimane nelle loro tasche.

CosmoGioia unGiorno

chissà chissà dove li prendono tutti quei soldi? 😉 non so di chi sia la vittoria….anche se probabilmente negli usa le donazioni dei fedeli sono un po’ più sostanziose.

maurice

Facciamo raccolta offerte per povera chiesa che deve tirare fuori tutti questi soldi …

Altrimenti Papà Razzi restare con poco oro …

🙂

Barbara R.

Purtroppo qui in Italia ci pensa l’8×1000 ad aiutare B16!!!!!1

libero

Credo che la divisione dei laicisti in diverse associazioni poco collaborative, sia un grosso regalo al confessionalismo.

Ci vuole una unica associazione laica che raggruppi tutti quelli che vogliono la laicità, ed è questo che la CCAR teme veramente.

LS

qualcuno (in grado) faccia un controspot all’ 8×1000 ufficiale…

“con l’8×1000 aiutate la ccar a pagare ed indennizzare le vittime degli abusi dei pretofili ”

da pubblicizzare in questo periodo di 730…. 🙂

libero

Il mio 8×1000 non andrà alla CCAR per pagare i risarcimenti pedofili.

Comunqie visto che gran parte del bilancio UAAR se ne va per il giornale “L’Ateo”, non sarebbe meglio sostituire il giornale con un bollettino poco costoso e usare le risorse per informativa e pubblicità sull’associazione ?

Ratio

Quoto, inviare il giornale mi sembra uno spreco perché gli articoli si potrebbero leggere on-line e, se uno vuole, se li stampa.

Tommaso B.

In questi come in altri casi, la chiesa paga per evitare la causa.

Poi, tra qualche anno, comincerà a parlare di numeri e di statistiche
e si metterà a piangere blaterando di “attacco alla chiesa” fino a sostenere che, conti alla mano, i preti CONDANNATI con sentenza definitiva, sono solo pochi “casi isolati” !

E i gonzi ci cascano !!

Stefano Grassino

Tommaso, io ho 57 anni e posso assicurarti che quando ne avevo 20, argomenti come questo non solo non esistevano ma se ne parlavi, finivi linciato. Abbi un pò di fiducia ed un pizzico di ottimismo che il mondo non si cambia in un giorno.

laverdure

Basti pensare che fino a pochi anni or sono il vocabolo “pedofilia” era praticamente
sconosciuto alla maggior parte dell’opinione pubblica!

Sal

Ma dovendo vivere di elemosine, dove li prendono tutti questi soldi alla faccia della povertà !

POPPER

A quando la bancarotta? Farebbero bene a dichiarare fallimento e chiudere i templi dell’orrore macabro, dove insegnano ai bambini ad essere agnellini mansueti mentre abramo (vescovi, don, mons. e quant’altro) sferra il colpo mortale su ordine divino, magari le voci dei profeti che nella bibbia ordinavano a Saul di uccidere donne e bambini dei popoli nemici.

La ccar la vedrei bene a mandare i propri preti a chiedere l’elemosina per pagare i danni che ha fatto all’Umanità nella sua prima infanzia.

Sono ancora convinto che la ccar andrebbe considerata rsponsabile dei crimini contro l’umanità e andrebbe sciolta perchè non conforme e avversa, in modo intollerente, alla Dichiarazione universale dei diritti e a tutti i trattati che richiamano il rispetto dei diritti umani.

POPPER

Tre uomini del Kentucky hanno fatto causa al Vaticano per aver promosso un atteggiamento omertoso dei vescovi statunitensi sui casi di pedofilia ma Jeffrey Lena, avvocato della Santa Sede per gli Stati Uniti, risponde che il Vaticano non può essere ritenuto diretto responsabile del comportamento dei vescovi.

Ma se è il vaticano il responsabile delle gerarchie a tali alti livelli, come fa questo avvocato a dire che nolo è? Ma ci vuole una brutta faccia tosta a dichiarare l’innocenza e l’estraneità del vaticano.

Cari amici del Kentucky, continuate a far cadere la goccia sulla pietra granitica che si chiama Colle Vaticano, prima o poi dovranno ammettere le gravi responsabilità, si deve far rumore e molto rumore perchè pare che la gente si stia svegliano e, più le si darà voce nelle denunce, più la chiesa dovrà ammettere le proprie colpe.

peppe

Un blog che è un accozzaglia di corbellerie con parola d’ordine: chi non è daccordo è un ateo-pazzo-abortista-assassino-immorale e redattori del calibro di Tornielli, Socci, e affini… non mi meraviglia che stia lì a far passare l’idea che la gran parte delle vittime della pedofilia clericale siano mitomani a caccia di sostanziosi risarcimenti.

Quello che realmente mi meraviglia è perchè l’autore non si faccia una domanda semplice semplice: perchè mai la diocesi paga a prescindere piuttosto che affrontare il processo? Risposta: forse perchè sa di essere colpevole e vuole mettere tutto a tacere. A queste condizioni, non stupisce che qualcuno approfitti di tale colpevole disponibilità a pagare.

roberta

ho lasciato un commento su quel blog…naturalmente c’e’ una moderazione
tostissima,non accettano idee divergenti,per cui credo che lo cancelleranno a breve…

pippo

“perchè mai la diocesi paga a prescindere piuttosto che affrontare il processo? ”

Perché il processo è una rogna che non tutti gli innocenti si possono permettere o affrontare.

roberta

in questo link c’e’ un articolo che parla di finte vittime…
non si puo’ negare che ci sia qualche furbo…ma il messaggio che si vuole far passare
e’ chiaro:attacco infondato..

Esperantio

Non è che pagherà la chiesa,purtroppo.Continueranno a pagare i cittadini che ancora si prostano ai piedi di questi menzogneri,mentecatti,burrattinai,incantatori si serpenti,che con la loro mistificata e “FALSA” religione cattolica hanno soggiocato e sottomesso le menti deboli nei secoli e che continuano imperterriti a plasmare.Nel nostro paese ancora di più,aiutati per interessi di “denaro e di potere” dal nostro grande stato (laico!) Si,il nostro paese è un grande “stato laico e civile” che protegge tutti i diritti civili. ” Sic” !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

stefano b.

peccato
sarebbe stato bello che questi individui pseudo credenti fossero condannati da un tribunale al pubblico ludibrio

le vittime avrebbero preso allo stesso i risarcimenti

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