Cala la fiducia nella Chiesa

Un’inchiesta di Demos & Pi, pubblicata oggi su Repubblica, mostra un forte calo nella fiducia che gli italiani accordano alla Chiesa cattolica. Per la prima volta da quando viene condotta la rilevazione (2000), chi dichiara di riporre “molta” o “moltissima” fiducia nella Chiesa non raggiunge la maggioranza: rappresenta infatti il 47,2% del campione, contro il 61,3% di cinque anni fa. La fiducia in Benedetto XVI si attesta sul 46,6%, contro il 77,2% raggiunto nel 2003 da Giovanni Paolo II. il 65,9% si dichiara “molto” o “abbastanza” d’accordo con la possibilità di sposarsi per i sacerdoti, mentre il 61,9% ritiene che la Chiesa abbia cercato di “minimizzare o nascondere” i casi di pedofilia tra i membri del clero: dal punto di vista della ‘fede’ politica, tale opinione è più diffusa tra gli elettori del PD (72,6%), seguiti da Lega Nord, IDV e PDL; solo la maggioranza degli elettori dell’UDC (60,1%) non è dello stesso avviso. E nell’anno orribile del Vaticano la fiducia nel Papa scende ai minimi è il commento del sociologo Ilvo Diamanti.

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71 commenti

Flavio

Se lo fanno sapere ai tg che hanno proclamato l’enorme successo del papa day di ieri…

darkzero

Peccato che il sondaggio non l’abbia fatto Repubblica, ma solo pubblicato.

Comunque, dai, facciamolo pubblicare dall’Avvenire il sondaggio, così salterà fuori che cattolici, TdG, ebrei, protestanti, islamici, agnostici, atei, satanisti, avventisti, qualunquisti, pressapochisti, arrivisti, monopolisti, miscredenti, potenti, dementi, intransigenti, eloquenti, veggenti, pastafariani, sampdoriani, vegetariani, vulcaniani, Biancaneve e i 7 nani, la strega cattiva, la gallinella rossa ed il chicco di grano, i sette capretti furbetti nonché Re Artù e tutta la sua corte, Satana in persona e tutte le pietre sulla Terra fanno il tifo sfegatato per Benedetto XVI e vivono solo ed esclusivamente per servirlo da mane a sera.

Eusebio Pancotto

@ darkzero

Che precisazione ridicola!
Siccome Repubblica ha solo pubblicato, e non fatto, il sondaggio, questo è vero.
E poi quell’incipit (“Peccato”), che vorrebbe dare alla precisazione un tono ironico e superiore, rende la precisazione ancora più ridicola.

Da vero acefalo, come diceva qualcuno.

darkzero

Parlando di acefali, caro Eusebio, ti suggerisco di levarti il Pancotto dalla testa: recenti studi sembrerebbero dimostrare che la sua presenza influisca negativamente sul funzionamento del cervello.

Il mio commento (che per qualche motivo non è stato indentato correttamente) era in risposta a quello di Trap, che sosteneva (implicitamente) che il sondaggio non fosse valido perché Repubblica sarebbe un giornale di parte.
La precisazione è dunque importante, perché quand’anche Repubblica fosse un giornale di parte, ciò non sarebbe rilevante ai fini della validità del sondaggio, dacché il sondaggio non è stato fatto da Repubblica, e quindi non è stato inficiato dalla presunta parzialità del giornale.
Il resto del mio commento è visibilmente ironico nei confronti dell’Avvenire.

Quindi mi pare che il senso del mio commento sia chiaro — il sondaggio non è certo invalidato da una presunta parzialità di Repubblica, e tal altri giornali sono certamente molto più di parte.

Ora, se le cose stanno come mi sembra di capire e tu hai frainteso il senso del mio commento, ti raccomando per il futuro di leggere meglio le opinioni di lettori di queste news, prima di rispondere loro insultandoli; se invece avevi capito benissimo e pensi che il sondaggio non sia valido per i motivi di cui si è abbondantemente parlato, è segno che il Pancotto ha preso il sopravvento sulla tua materia grigia e che dunque non è il caso di prolungare oltre questa discussione.

tizio

Beh tutti quelli che hai citato non lo so, ma Satana pare proprio che faccia il tifo per Benny16.

Rothko61

La cecità degli italiani è dimostrata più da quel 77,2% che aveva fiducia in GP2 che dal 46,6 che si fida di B16.
Il polacco ne ha combinate di cotte e di crude, con o senza Marcinkus.
Però – si sa – agli italioti basta un sorrisino e una carezza per andare in brodo di giuggiole. Almeno il papa attuale si presenta con la faccia che ha.

Sandro

Per questo preferisco Ratzi82 a John Paul: perchè almeno nel primo caso vige la regola del “what you see is what you get”.

enrico69

Condivido in pieno le tue parole! Spero solo che, forse tra qualche secolo, anche questo bel popolo di mangiaspaghetti finirà con il comprendere quello che le persone di buon senso hanno ormai capito con evidenza cartesiana da molto tempo: la CCAR è solo un CENTRO DI POETERE POLITICO, per giunta ampiamente colluso con la mafia italoamericana (alias Cosa Nostra) e con altri poteri occulti di questo mondo. Mai sentito parlare di Cavalieri di Malta o di Central Intelligence Agency o di Loggia P2 ecc?

laverdure

“Il polacco ne ha combinate di cotte e di crude, con o senza Marcinkus.”
Io continuo a dubitare che il polacco fosse solo un uomo di paglia,scelto per il suo
carisma, che forse,come dicono alcuni,gli derivava dall’essere uno dei pochi tra
gli “addetti ai lavori” che ci credono veramente.
Un'”anima semplice”,insomma,e che il vero potere residesse in altre mani,forse proprio
quelle di Ratzinger.
E nei suoi ultimi anni questo e’ vero senza ombra di dubbio:le assurdita dei commentatori
televisivi non potevano certo contraddire la verita delle immagini,quelle di un povero
rottame umano cinicamente sfruttato per fini di propaganda.

Third Eye

Ehhh, sapessi come si inKazzano certi credenti e non quando osi toccar loro gp2, naturalmente enumerando diverse pecche e ancor più incongruenze contro il loro “era un brav’uomo”, “quando è morto è stato come quando è morto mio nonno” o “tutto il mondo è stato con lui alla morte” (ovviamente nessuno di loro ha i mezzi per fare controlli sulla stampa estera)…

c.j.

…ma come fate a non fidarvi di quel furbacchione! 😉

ps.: il papa non è gay… 🙂 🙂 🙂 è giusto un po dandy…

libero

La fiducia nella chiesa cala, come cala il disinteresse per la religione.
Questi scandali sono stati un duro colpo per la CCAR, specialmente per i giovani.

Le adunate che la CCAR fa, con ampio risalto televisivo, assomigliano alle parate del fascismo per far vedere che l’Italia era forte, mio padre mi raccontava che più rovesci militari c’erano in guerra e più il fascismo diceva che l’Italia fascista era forte e vicina alla vittoria, poi sappiamo come è andata a finire.

Rothko61

Scusa la pignoleria ma certamente volevi dire che cala l’interesse (o che aumenta il disinteresse). Così, solo a scanso di equivoci e per prevenire le battutine di qualche troll.
😉

libero

Cala l’interesse per la religione ovvero aumenta il disinteresse per la religione.
Non sono infallibile, questo anche uno pseudo-cattolico lo dovrebbe capire.

Luca Gambetti

I dati del sondaggio indicano che la maggior parte degli italiani ha una fede “cattolica sociologica”; ovvero non è davvero cattolica, ma ha in testa un mix di credenze confuse.
Sarò pure manicheo, ma o Joseph Ratzinger fa le veci di dio in terra o non le fa; e se non le fa tutto quello che dice è opinabile. Per cui non si può essere cattolici e non avere fiducia in Joseph Ratzinger. Per cui i cattolici in Italia sono una minoranza.

(NB: secondo me Joseph Ratzinger non può fare le veci di dio in terra per il motivo banale che dio non esiste).

Flavio

Hai ragione, i cattolici sono una minoranza secondo tutti gli indicatori oggettivi. Sono invece la maggioranza quando la si conta attraverso il filtro demagogico dei media e della politica.

lorenz

cala la fiducia nella Chiesa… ma allora… vuoi vedere che dio esiste?

Reiuky

Se Dio esistesse veramente, non avrebbe mai permesso alla chiesa di sopravvivere per 2000 anni.

roccof2009

Non facciamoci troppe illusioni, gli italiani continueranno ancora per molto tempo ad essere disinformati sulla vera politica della chiesa, e tutto questo bordello verrà presto dimenticato.

Sal

Non sarei così ottimista, è già tutto certificato:

“E i commercianti viaggiatori della terra piangono e fanno cordoglio su di lei, perché nessuno compra più il loro pieno carico…“I commercianti viaggiatori di queste cose, che si sono arricchiti mediante lei, staranno a distanza a causa del timore del suo tormento e piangeranno e faranno cordoglio, dicendo: ‘Sventura, sventura, la gran città, vestita di lino fine e porpora e scarlatto, e riccamente adorna di ornamento d’oro e pietra preziosa e perla, perché in una sola ora così grandi ricchezze sono state devastate!’” (Rivelazione 18.11-17) – E lo sanno anche loro.

esperantio

Meno male! Ma è ancora troppo potente ( i tentacoli della grande piovra)sono radicati in ogni angolo del mondo e non basterebbero centomila Garibaldi,centomila eserciti a sconfiggere i predicatori di cristo. La teologia è il tentativo di spiegare l’inconoscibilenei termini di ciò che non vale la pena conoscere. La gente cerca la via che porta al cielo per la semplice ragione che ha perso la strada sulla terra,appena dio appare l’uomo si annienta!!!

Arnaldo

Per carità NO!

E’ preferibile che la chiesa sia rappresentata da b16°, deve essere chiaro a tutti il vero volto dela ccar.

Dobbiamo scongiurare una perestroika della chiesa cattotalebana, se dovessero “rigenerarsi” nuovamente, riuscirebbero per l’ennesima volta a perpetuare se stessi “all’infinito” conserevando il loro potere indisturbatamente.

Third Eye

Agree, totally…

Benny4x4 è il miglior papa che un ateo possa desiderare (versioni à la giovanni paolo PRIMO sappiamo perché non durerebbero)…

fab

Per la chiesa ci vuole una specie di Bellarmino, o di Pio IX seconda maniera, o di Tertulliano. Il bavarese è ancora troppo piacione per rappresentare l’effettiva ideologia che sostiene.

Aresio

non c’è da stare allegri: di tutte le ottime motivazioni per arrivare a questo risultato, gli italiani hanno dovuto aspettare la conferma della pedofilia diffusa e secretata. cos’altro devono fare per farsi odiare come meritano?

matelda

Sono d’accordo con Arnaldo. Purtroppo il papa ha capito che il primo atteggiamento che confinava tutto lo scandalo al chicchiericcio non pagava, e vorrebbe cambiare per salvarsi la faccia. Non è detto che non ci riesca. La Chiesa non si fonda sulla potenza militare (sarebbe facile prima o poi sconfiggerla), ma sui soldi e sulla credulità della gente. La Chiesa resiste da millenni (e ha ricchezze finanziarie enormi) proprio perchè si fonda sul nulla e sull’irrazionalità .
La sua “autorità morale” é tale proprio perchè non è di questo mondo, chiede all’uomo di abdicare alla propria ragione e alla propria coscienza morale come fonte del bene e del male.

enrico69

C’è una verità politica che spesso, troppo spesso, viene ignorata dal popolo-bue: il vero potere – il potere con la “P” maiuscola, tanto per intenderci – non è mai quello istituzionale, scoperto e proprio per questo visibile a tutti e controllabile da tutti, ma è sempre quello nascosto, sotterraneo, occulto: è lì che si tengono in mano le redini della politica e dell’economia mondiali. Non altrove. Pensate forse che l’uomo più potente del mondo sia davvero il presidente degli Stati Uniti? Ma cerchiamo di essere seri, per favore! Costui è solo un bravo soldatino, che deve obbedire ciecamente agli ordini che gli vengono impartiti ogni giorno dall’alto, e soltanto in relazione all’arredamento ed alla tappezzeria della Casa Bianca gli è consentito di decidere in modo veramente libero ed autonomo. Il vero potere si trova sempre “altrove” – era solito ripetere Leonardo Sciascia…
Questa semplice verità politica, la CCAR l’ha compresa perfettamente ormai da vari secoli, e per questo si è sempre data da fare per stringere accordi, offrire appoggio e sostegno, intraprendere e condurre a termine cooperazioni politiche e/o finanziarie più o meno delicate e rischiose, ogni volta che si è trovata accanto, lungo la sua strada, poteri più o meno forti ed occulti, che potessero fornirle quel sostegno mondano di cui ha sempre mostrato di avere un inderogabile bisogno: ecco spiegato il vero motivo, per cui la CCAR ha potuto attraversare, quasi indenne, tutte le tempeste degli ultimi tre secoli, a cominciare dalla Grande Rivoluzione Giacobina del 1789. Ma i cosiddetti laici, quantunque atei od agnostici o razionalisti, proprio non lo vogliono capire, e continuano a credere che la capacità di sopravvivenza della CCAR nel mare della modernità o della postmodernità, capacità che è oggettivamente degna di ammirazione, sia dovuta soltanto alla dabbenaggine del popolo, pronto a credere ai miracoletti di Padrepiodapietrelcina così come ai responsi oracolari del Divino Otelma. Forse faremmo bene a svegliarci tutti, e non solo i devoti figli di Santa Romana Chiesa…

Artemio

Francamente non vedo molti motivi per rallegrarsi considerando che circa la metà degli italioti acefali che ci circondano dichiarano di avere molta o moltissima fiducia nella mafia vaticana, nonostante tutto quello che è successo negli ultimi 2000 anni…

Congo

Vedremo nei prossimi anni l’effetto reale che avranno avuto questi scandali.
Vedremo quante vocazioni ci saranno.
La CCAR potrà avere tutto il denaro che vuole, ma senza i soldatini-preti non potrà allevare facilmente i fedeli. Pochi fedeli, poche vocazioni, pochi preti, pochi fedeli. In una spirale inquietante per la CCAR.
E per diversi motivi, le tante ordinazioni che ci sono negli Stati africani e del sudamerica non saranno sufficienti a fermare l’emorragia.

Stefano

Che servano a far spostare il papa da quelle parti? Sarebbe già un bel risultato 🙂

stefano f.

scusate l’Ot

oggi su rai3 hanno dato la notizia del ritrovamento sul monte Ararat della vera ARCA DI NOE’

SU RAI3

il bello è che il conduttore del programma ( Geo and Geo) che annunciava “L’INCREDIBILE RITROVAMENTO” è un geologo credo 😉 siamo messi male assai in vaticalia…

rego

AHAHAHAHAHAHA!
Incredibile! Siamo proprio alle ultime allora!
Faccio come guccini, mi ritiro nella mia casa al mare, e non voglio più sapere niente di nessuno!
La canzone “addio”, è eloquente!

stefano b.

è vero, ultimamente anche in rai3 c’è uno strano clima da chierichetti servili

anche un po’ al TG3 mi pare, e mi sorprende che la direttrice sia la Bianca Berlinguer

ad essere troppo democratici si rischia di essere dei collusi con chi abusa della credulità popolare

purtroppo quelli di rai3 rischiano di ritrovarsi in quattro e quatr’otto, con le braghe abbassate, ma non sarà un caso di pedofilia per chiedere risarcimenti

per il resto non mi sorprende il calo della fiducia nella chiesa
mi sorprende che ci sia ancora qualcuno che creda in quel dio

roberta

come si fa per stabilire se l’arca ritrovata e’ quella vera ????? O_O

ser joe

Hanno trovato il picchio strangolato che l’ha bucata e gli altri animali hanno dovuto farla a piedi giù dal monte.

enrico25

@Il polacco ne ha combinate di cotte e di crude, con o senza Marcinkus

Allora non sono il solo a pensarla cosi!

Comunque la forza futura della chiesa verra’ da quello che hanno “seminato” in Africa.

POPPER

si ma la Lega non gradirà che il vaticano importi i “vu cumprà dall’estero”, soprattutto se di colore.

elfo

@ enrico25

Anche io la penso come te!
Dal mio punto di vista i peggiori sono purtroppo i più carismatici e i più insospettabili…

Markus

Ieri la manifestazione dei 200.000 in Piazza S.Pietro a sostegno del Papa.

Come risponde oggi il media laicista per eccellenza alla manifestazione dei 200.000 in Piazza S.Pietro a sostegno del Papa.?

Con un articolo:
“La fiducia nel Papa scende ai minimi”
http://www.repubblica.it/esteri/2010/05/17/news/fiducia_papa-4120406/

Cosa racconta Repubblica ai suoi laici lettori?

Racconta che “ la fiducia nella Chiesa e in Papa Benedetto XVI è scesa sensibilmente, nell’ultimo anno. Espressa, in entrambi i casi, dal 47% degli italiani, secondo il sondaggio Demos “

Cosa non racconta invece Repubblica nell’articolo ai suoi lettori?

Non gli racconta che quel sondaggio è stato commissionato e pagato da Repubblica.

Non gli racconta che quel sondaggio voluto e pagato da Repubblica è stato confezionato da due giornalisti di Repubblica: Ilvo Diamanti, uno dei giornalisti più “radicali” di Repubblica e Luigi Ceccarini.

E indovinate un pò chi è il presidente della Demos? Ma suvvia non poteva essere che lo stesso giornalista “radicale” di Repubblica, Ilvo Diamanti.

Come lo sappiamo? Abbiamo fattto quello che nessuno dei lettori di Repubblica farà: abbiamo letto le righe che si trovano in fondo, in fondo, in fondo al link del sondaggio che si trova nell’articolo di Repubblica.

Questo è lo stato attuale dell’informazione a cui ha accesso l’italiano medio.

Raffaele Carcano

Se i risultati del sondaggio di Repubblica non sono attendibili perché si sono rivelati in linea con le attese di Repubblica, allora anche il dato di 200.000 di San Pietro non è attendbile, perché fornito dalla Gendarmeria vaticana in linea con le aspettative del Vaticano stesso. Peccato che il calo di fiducia nella Chiesa sia stato rilevato, da tempo, anche da altri istituti (cfr. http://www.uaar.it/news/2009/01/31/eurispes-netto-calo-fiducia-nella-chiesa/).

hexengut

Applausi, Raffaele! E sempre troppo signore per rispondere come meriterebbero agli essere in malafede che sono i primi detentori della manipolazione dei dati e di una informazione serva, faziosa e falsa.

Sandra

Allora secondo te Repubblica ha manipolato l’informazione. Chiaramente non ti piacciono i sondaggi, bene, allora parliamo di cifre.

A Roma ci sono piu’ di 2 milioni e mezzo di persone. Il sindaco Alemanno ha aderito alla manifestazione in sostegno del papa, promossa dalla Consulta delle associazioni e dei movimenti ecclesiali (Acli, agesci, scout cattolici, Azione cattolica, focolarini, giovani salesiani, mov. per la vita, Centro Sportivo italiano, Fuci, San vincenzo, mi fermo – sono una quarantina! chissà se lo sanno i lettori di repubblica!), invitando i romani a partecipare con lo slogan “Roma per il papa”. Non mi sembra che abbia avuto successo, 1 romano su 14, sempre che fossero tutti romani laici, perchè c’è altro che repubblica non ha detto. Quanti sono i religiosi a Roma?

Nella diocesi di Roma ci sono 5 mila sacerdoti e 21 mila suore. Ci sono altri 5 mila religiosi uomini. Ci sono anche parecchi seminari (nella Clericus Cup giocano sedici squadre a rappresentanza di altrettante scuole). E solo a Roma.

Domenica scorsa era l’ultimo giorno del ponte dell’ascensione, che in molti paesi d’Europa (Francia, Germania, Svizzera, Austria, Olanda….) è di giovedi’ ed è festivo, il che si traduce in un ponte di quattro giorni. Da cui è logico dedurre che ci fosse una nutrita presenza di turisti a piazza san pietro a scattare una foto ricordo di ratzinger dal balcone. Quanti erano i turisti stranieri a roma? Ogni anno sono 12-13 milioni. E’ ragionevole fare 1 milioni nel mese di maggio? E’ ragionevole fare 250mila nel ponte dell’ascensione? Questo repubblica non l’ha detto, e nemmeno l’osservatore.

Per il concerto del 1 maggio si radunano dalle 700 mila al milione di persone. Questo Repubblica non l’ha detto, e nemmeno l’osservatore.

Lascia pur perdere il sondaggio che tanto ti turba e concentrati sui numeri. Sono molto piu’ chiari. E neanche questo dice Repubblica. Sei tu che ci devi arrivare, con la tua testolina, non aspettare che te lo dica un giornalista!

rego

Brava Sandra! ottimo ragionamento! Esposto chiaramente!
I media vatitaliani si nascondono tutti per non dare nell’occhio.

tizio

Beh io concordo, i sondaggi di Repubblica valgono quel che valgono, ogni quotidiano tende a tirar acqua al proprio mulino, e allo stesso modo 200mila persone su una popolazione di circa 60 milioni valgono, numericamente, quel (poco) che valgono.

RobertoV

Non mi sembra un grande risultato, fosse anche corretta la cifra di 200 000 fedeli a sostenerlo visto la paventata situazione di “attacco alla chiesa”.
Per la maggior parte delle manifestazioni sindacali ce ne sono molte di più.
Nella sola Italia almeno 50 milioni si professano cattolici e lo zoccolo duro è di almeno 15 milioni, con l’organizzazione che hanno associazioni come comunione e liberazione non dovrebbe essere un problema portare a Roma centinaia di migliaia di persone per sostenere il papa. I pentecostali in Brasile dopo la visita del papa hanno portato diversi milioni di fedeli in strada, i mussulmani anche loro muovono milioni di persone e quindi anche il mezzo milione presunto di Fatima non è un problema ed infatti la maggior
parte dei media Tedeschi ed Austriaci l’ha ignorato e nessuno ha parlato dei 200 000 di Roma. Che la chiesa possa contare su un numero elevato di persone militanti è risaputo. Interessante riguardo a Fatima un commento: “la loro religione dovrebbe adorare dio ed invece il papa viene idolatrato come un semidio”.
In Germania il 22/4 era stato pubblicato un sondaggio dell’istituto Forsa commissionato da Bild che indicava che il 77% dei cattolici riteneva che la chiesa stesse gestendo male ed in modo non trasparente il problema pedofilia (il 91% tra i giovani sotto i 29 anni), che solo il 14% riteneva la pedofilia meno diffusa nella chiesa che altrove, il 23% stava meditando se uscire dalla chiesa (quasi il 20% in Austria). http://www.bild.de/BILD/politik/2010/04/23/katholiken-umfrage/bild-exklusiv-das-sagen-sie-zu-den-missbrauchsfaellen.html
Le uscite dalla chiesa sono aumentate notevolmente in Germania ed Austria, assieme alle critiche, vedremo il bilancio a fine anno anche perchè incominciano anche a rendersi conto che il millantato “nuovo corso” contro la pedofilia sembra più un’operazione di facciata. Purtroppo in Italia non essendo possibile misurare con gli “austritt” il sostegno alla chiesa dobbiamo fare riferimento a dei sondaggi che sono solo indicativi. Vedremo come andrà con l’8 per mille quest’anno nonstante lo sforzo dei media e dei politici per oscurare la reale situazione della pedofilia e delle critiche alla chiesa all’estero: repubblica ed in modo minore altri giornali di sinistra riportano in modo filtrato ed attenuato le notizie, mentre il corriere è palesemente schierato in difesa della chiesa, il foglio è allucinante.

Paul Manoni

“il 61,9% ritiene che la Chiesa abbia cercato di “minimizzare o nascondere” i casi di pedofilia tra i membri del clero.”

Cio’ significa in modo inequivocabile che le arrampicate sugli specchi, non hanno funzionato un granche, e che alla tesi del “chiacchiericcio” hanno creduto solo quelli dell’UDC! 😆

sabre03

nel cattolicissimo paese di mia moglie la percentuale è molto più alta….. Anche le vecchine si dicono certe che la Chiesa abbia minimizzato o nascosto, e, aggiungerei, che la condannano pure.

rego

Nel mio paesino dopo lo scandalo è già calata (e molto), la frequenza alla messa… lo vedo perchè abito di fronte alla chiesa… non vorrà dire un granchè forse, ma se c’è un distacco dal basso, per la ccar è la fine.

Dalila

Saro’ estremista ma io mi sorprendo ancora nel vedere che anche solo UNA persona va a messa o si confessa da personaggi simili dopo le recenti rivelazioni (beh anche dopo l’Inquisizione a dirla tutta).

Non si sentono quei fedelissimi un po’ in colpa, un po’ complici di un’associazione a delinquere ben qualificata?

RobertoV

E’ utopico pensare che le religioni possano sparire e soprattutto in tempi brevi, anche perché godono ancora di un’eccessiva protezione. Esisterà sicuramente per molto tempo ancora uno “zoccolo duro” di quelli impermeabili a qualsiasi dubbio, su cui nessuno scandalo (finanziario, pedofilo, etico, ecc.) avrà effetto perché abituato a trovare giustificazioni: sono poche mele marce, è colpa del diavolo, è colpa degli eretici, degli ebrei, dei massoni, degli atei, della stampa anglosassone, dei bambini, delle vittime, della rivoluzione sessuale, della secolarizzazione, ecc. ed adatterà la realtà alle proprie esigenze. Anche in Germania ed Austria quelli che escono sono in genere quelli che qualche dubbio lo avevano già prima e che non erano in genere attivi all’interno della chiesa. E’ più un lento processo di erosione e presa di coscienza. Inoltre le chiese in generale, ma quella cattolica in particolare hanno accumulato enormi ricchezze (anche in Germania ed Austria) e sono ben annidate all’interno di tutti i centri di potere per cui muovono e condizionano parecchi interessi (basta vedere quanti canali religiosi ci sono sul satellitare, in quante banche, assicurazioni hanno interessi, case editrici, quanti politici sono legati ad esse, quanta sanità ed assistenza è collegata e controllata dalla chiesa, il patrimonio immobiliare, ecc.). E’ un po’ difficile pensare di poter rivoluzionare tutto ciò rapidamente. Inoltre c’è il condizionamento a cui siamo stati abituati sin da piccoli e con cui siamo cresciuti e le paure che ci sono state inculcate. Negli anni ’60 quando sono nato io era praticamente impensabile non essere cattolici: mi ricordo con che stupore avevo guardato un bambino quando avevo scoperto che non aveva fatto la 1° comunione ed avevo pensato “com’è possibile, tutti la fanno”! Ci è stato inculcato il concetto che essere cattolici sia “perbene” e ripetuto il mantra “la chiesa è buona, la chiesa fa del bene” e questa spesso è la risposta che molti danno quando la si critica: è la pubblicità positiva che per molte persone lava via tutte le colpe. E molta gente non è abituata a fare un’analisi critica e vedere se effettivamente il bilancio pro e contro possa essere considerato positivo. Gli italiani inoltre sono un popolo conservatore e tradizionalista, abituato a subire e ad essere perbenista ed ipocrita (un bel prodotto della cultura cattolica), scarsamente critico e che accetta il principio di autorità (una cosa è vera se la dice qualcuno che considerano un’autorità) ed ha il culto della personalità. L’idea di cambiare le abitudini li sconvolge. Inoltre non è abituato a fare confronti perché finora in Italia c’è stata solo la religione cattolica e c’è la paura del vuoto se la si abbandona: in Germania paradossalmente ad un forte calo dei fedeli della chiesa cattolica si sta osservando un aumento delle conversioni alla religione protestante luterana (indubbiamente oggi una forma più evoluta di cristianesimo) e molti vorrebbero solo una riforma della chiesa e poi tornerebbero ad essere cattolici. Inoltre molti italiani sono idolatri e superstiziosi: culto dei santi, delle reliquie, della sindone, è difficile per molti poter sostituire tutto questo. Adesso in più si aggiunge anche l’aspetto identitario (leghista) nei confronti dell’immigrazione mussulmana.

Claudio Diagora

RobertoV
Pretendere di eliminare la religione dalla massa del popolo è realistico quanto voler portare il Q.I. di tutti a 120. Oggettivamente è irrilevante quello che i singoli credono o non credono: il problema nasce quando una organizzazione subdola e deteriore, come la chiesa, diventa preponderante nella vita dello Stato. A mio modo di vedere, l’azione di contrasto alla chiesa dovrebbe essere concentrata sul versante finanziario. E’ più facile che sia un ragioniere a distruggere la chiesa, che non un dittatore.

Dalila

Il tuo commento, Roberto, è assai condivisibile.
Pero’ voglio vedere le cose in maniera diversa.
L’idea dell’Italia come esatto prodotto (ormai visibilmente scaduto) del perbenismo cattolico è assolutamente corretta.
Ecco perchè sono molto pessimista riguardo alla situazione italiana e non credo che esista una vera soluzione anche perchè si tratta di un paese chiaramente vittima consapevole di uno smisurato individualismo inculcatoci da sempre, che porta a calpestare l’altro ed i suoi diritti a solo ed unico beneficio dei propri vantaggi (in termini di prestigio personale e di denaro).
Esiste una pesante differenza di classe che diviene ancora più pronunciata adesso che il governo ha preso l’aria americana in salsa italiana (falsa meritocrazia, per intenderci).
Io, mi pare di capire, sono più giovane di te eppure già stanca di sentir dire “l’Italia non è ancora matura per…” quando lo sarà allora?
Mai!
Troppi fantasmi delle vecchie generazioni in giro, troppo tradizionalismo ostentato, troppa ignoranza e troppo poco potere da spartire.
Dunque ci sarà sempre una doppia morale.
Fine.

Riguardo alla situazione negli altri paesi io vedo un cambiamento ed enormi passi verso la laicità vera.
Laddove l’ateismo non è tabù ed esistono posizioni moderate, un pluralismo positivo, vedo un po’ di buona luce laica.
La chiesa ha ben poco potere oltre i confini italici ed è sorprendente vedere quanto poco conti tale organizzazione laddove l’ombra del Vaticano non arriva.
Le gente non perderà il senso religioso?
Possibile.
Io spero solo che sappia solo canalizzarlo verso scopi più positivi e tolleranti in futuro.

libero

Gli iscritti UAAR sono all’apparenza estremamente determinati nel volere limitare l’influenza della Chiesa nella vita civile, però per vincere è necessario avere un forte seguito di iscritti e simpatizzanti, molto difficile da ottenere se non ci si presenta come una unica associazione laica, anche se con diverse sezioni: atei, agnostici, razionalisti, liberi pensatori, umanisti, laici in genere….

Il sito laicità dello Stato su Facebook ha 200.000 iscritti, quello dell’UAAR su Facebook 9.400.
Io razionalista capisco che con 200.000 si riesce meglio che con 9.400, la sensazione è che nell’UAAR ci sia più autocompiacimento di appartenere ad un club ristretto, che ricerca della più grande alleanza per vincere la battaglia per la laicità.

esperantio

Quanti secoli ci vogliono ancora,affinchè la gente sfiduci completamente e totalmente la chiesa romana-cattolica-apostolica? “questo è il grande rebus”.

Matelda

E’ un grande problema questo della importanza anomala della chiesa nel nostro Paese, a differenza di altri paesi europei. Forse la mancanza di una vera rivoluzione liberale, forse l’esclusione delle grandi masse dal processo di unificazione nazionale, o forse la presenza incombente del Vaticano addirittura come potenza temporale. Bisogna anche tenere conto del carattere conformista, troppo accomodante e sotto sotto servile , dello spirito italiano.

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