Il card. Schoenborn: “discutere del celibato e dei divorziati risposati”

Nel corso di un incontro dei vescovi austriaci mons. Paul Ilby ha chiesto di discutere apertamente del problema del celibato dei preti. Il presidente della conferenza episcopale, il card. Christoph Schoenborn, un ex allievo di Joseph Ratzinger considerato molto vicino al papa, ha dato il suo via libera: “le preoccupazioni di Ilby sono le nostre: sono felice di vivere in una Chiesa dove c’è libertà di espressione”. I vescovi austriaci hanno inoltre costituito una commissione per chiedere che il Vaticano adotti soluzioni per consentire la comunione a chi ha contratto civilmente nuove nozze.
Un tema, quest’ultimo, sempre più all’attenzione della Chiesa cattolica: di ieri anche un incontro, enfatizzato dall’agenzia dei vescovi SIR, di mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, arcivescovo di Lecce, con i divorziati risposati della sua diocesi.

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27 commenti

Claudio Diagora

Bene, bene… siamo arrivati al riciclaggio delle animacce dei divorziati !
Stanno raschiando il fondo delle latrine.
“Non buttate in discarica la vostra animaccia di divorziato! Con solo cinque animacce si può produrre un sacchetto per la spesa !”

Stefano Bottoni

Sentono franare il terreno sotto i piedi. Solo cinque anni fa questi temi non erano neppure vagamente proponibili.

Claudio Diagora

Fabio FLX,
come dice il proverbio: ‘I migliori se ne vanno…’
Avanti il prossimo, il peggio non ha mai fine! 😉

RobertoV

Il vescovo austriaco Paul Iby (non Ilby), che sta per andare in pensione, aveva fatto queste affermazioni poco più di una settimana fa dove aveva parlato anche della possibilità di aprire alle donne http://kurier.at/nachrichten/burgenland/2000878.php. E’ quello che chiede anche l’associazione “Noi siamo chiesa” che è forte in Austria. Un gruppo di preti è cattolici austriaci ha scritto una lettera al vaticano in cui si chiede al papa di affrontare chiaramente il problema delle coperture ai preti pedofili o di rimettere il suo mandato, si lamenta il potere incontrollato del papa e ci si chiede quanto tempo ci vorrà ancora prima che la chiesa di Roma si muova verso la riforma. Anche in Germania il vescovo Ackermann, che gestisce il problema pedofilia, ha detto che si sta discutendo del celibato perchè non è un tabu. I vescovi tedeschi hanno deciso di formare un gruppo di lavoro per studiare cambiamenti nella chiesa.

RobertoV

Il cardinale Schoenborn all’apertura del congresso a Mariazell qualche giorno fa aveva parlato che per il futuro della chiesa puntava sugli immigrati per poter sopperire alla carenza di preti ed ha parlato della sua diocesi nel Voralberg in cui 40 anni fa si battezzavano 100 persone, oggi solo 20 (anche per il calo delle nascite). Interessante l’intervento di un giovane prete che auspicava ci potesse essere nella chiesa più posto per persone critiche anzichè tanti “signor si” ubbidienti.

enrico69

Davvero gran brutti tempi per Benedetto Papa, Opus Dei, CL & co.! La crociata contro Cartesio, il razionalismo, il relativismo ecc comincia a produrre i suoi bei frutti. Comincio davvero a sospettare che Benedetto Papa sia solo un astuto infiltrato della UAAR all’interno di Santa Romana Chiesa. Insomma, è uno DE NOANTRI!!!!

Simone

CL, purtroppo, è più in forma che mai. Specialmente in italia… E parlo da figlio di genitori ciellini.

Fabio FLX

Non ho mai conosciuto nessun ciellino. Ma a Roma sono attivi? Nonostante ospiti il Vaticano mi sembra una realtà tipicamente del Nord Italia, ma potrei sbagliarmi.

Sailor-Sun

Momrento momento momento.

“I vescovi austriaci hanno inoltre costituito una commissione per chiedere che il Vaticano adotti soluzioni per consentire la comunione a chi ha contratto civilmente nuove nozze.”

Chiedono che i risposati possano fare la comunione?
Allora adesso NON la possono fare.
Chi è che diceva “Berlusconi può farla perchè è risposato”?

Che facce da c**o, che facce…

Nathan

Errore: qualcuno ha detto che ora Berlusconi può farla (e la ha fatta, ai funerali di Vianello, mentre prima non la faceva, pur questionando con un vescovo in Sardegna) perchè NON è più risposato, essendo bi-divorziato dalla II moglie. In realtà non è formalmente vero perchè il divorzio da Veronica non è ancora stato sancito, si sta discutendo in tribunale civile. Comunque da anni tutti sapevano che erano separati in casa.
Risalta comunque la somma ipocrisia delle regole cattoliche: se uno è marito e padre fedele in II nozze non può fare la comunione. Se molla anche la II moglie, quindi sfascia un’altra famiglia e si riduce a UTILIZZATORE FINALE di escort, allora la può fare senza dare “pubblico scandalo”.
POVERI FARISEI, INGIUSTAMENTE CALUNNIATI PER SECOLI!

Stefano

Brutti ateacci è solo lo Spirito Santo al lavoro.
Siccome sono duri di comprendonio ci hanno messo 2000 anni.
Quando si decideranno (e magari solo incidentalmente quando le vocazioni sono in crisi) lo loderanno per aver ispirato questa scelta che arricchisce la Chiesa favorendo le diverse voci al suo interno.
Possibile non abbiate ancora capito come funziona?

Enrico

Un conto è il celibato ecclesiastico che non è obbligatorio a tutt’oggo in molte chiese facenti parte della chiesa cattolica un’altro è la comunione ai divorziati che si trovino in stato di disordine morale.

Giovanni Mandis

il celibato sacerdotale E’ obbligatorio.
solo nella tradizione orientale la Chiesa ammette al sacerdozio uomini già sposati (ma nemmeno nella tradizione orientale può sposarsi DOPO esser stato ordinato sacerdote).

paniscus

Allora, vediamo se qualche zelante evangelizzatore di questo forum mi dice qualcosa su un episodio del genere.

Una mia conoscente è sposata solo civilmente con un uomo che aveva già alle spalle un divorzio. Ultimamente si è sentira dire da un prete (non dalla portinaia o dalla rubrica di posta del cuore di un giornaletto frivolo, ma direttamente DA UN PRETE) che, se eventualmente volessero riavvicinarsi alla chiesa, lei potrebbe anche fare la comunione, ma lui no, perché dei due il divorziato è solo lui.

Io sono rimasta allucinata.

E’ possibile che ci sia un prete così ignorante in materia di dottrina, oppure si attaccano anche a mistificazioni patetiche come queste, nella speranza di raccattare qualche pecorella in più?

Giovanni Mandis

hai perfettamente ragione ad essere allucinata.
già sposarsi solo civilmente per un battezzato è peccato mortale, convivere per di più con un uomo già sposato e suppongo già sposato in chiesa è adulterio.

rego

AAAAAH… questi discorsi mi fanno paura! Così riusciranno a raccimolare qualche altro migliaio di persone, per altri 10 anni! Ma tanto si tradurrà in un nulla di fatto.
I casi sono 2, o stanno facendo dei calcoli ben accurati, oppure sono alla fine ed hanno capito che tra poco il crollo sarà irreversibile ed improvviso.

Paul Manoni

stanno facendo dei calcoli ben accurati. 😉

Non riescono piu’ a trovare una persona che si fa’ prete, nemmeno se la cercano nel paese delle meraviglie o sull’isola che non c’e’.
Permettere ai venditori di fumo di prendere moglie, significa avere quantomeno la speranza di recuperarne qualcuno in piu’.

libero

Quanti sono i divorziati che si risposerebbero in chiesa e non possono ?
Proviamo a fare il conto di quanto la CCAR ci rimette e poi tutto torna.

Stefano Grassino

Dopodichè diranno che anche gli omosessuali potranno essere ordinati sacerdoti, gli atei devoti pure ed i preti sposandosi faranno tanti chierichetti che una volta cresciuti potranno ereditare la carica e lo stipendio quando il prete “padre” andrà in pensione (tanto pagheremo noi) tra cui ci saranno quelli che sposandosi con una suora, potranno avere un maggior punteggio per fare del futuro chierichetto, un bel cardinale. Le vie del signore sono infinite come i soldi sporchi riciclati dallo I.O.R.

RobertoV

Le chiese cattoliche austriache e tedesche sono già adesso differenti da quella italiana, molto più aperte e critiche, e adesso molto sotto pressione per lo scandalo pedofilia e per le uscite dalla chiesa. In Germania dialogano apertamente coi protestanti (in concomitanza col viaggio del papa in Portogallo loro avevano un importante incontro ecumenico a Monaco dove complessivamente nella settimana che è durato hanno partecipato agli incontri 700 000 persone). E’ molto forte anche l’associazione cattolica “Noi siamo chiesa” fortemente critica verso il vaticano. E’ qui in Italia, al centro del potere, che abbiamo la chiesa più tradizionalista e conservatrice ed intollerante perchè si sentono forti e protetti. Ho sentito i commenti di alcuni cattolici tedeschi che dicevano che il papa che conoscevano era diverso, evidentemente l’ambiente del vaticano cambia le persone. Ho visto uno studio dove
solo 1/3 dei preti cattolici tedeschi rispetterebbe il celibato, circa 1/3 avrebbe relazioni con donne ed il rimanente rapporti omosessuali.

Giovanni Mandis

questi Vescovi e purtroppo anche il Cardinale con queste uscite esprimono idee non cattoliche e fanno il gioco dei nemici della Chiesa.

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