Il papa: “si diffonde un umanesimo che esclude Dio”

Ma guarta te sto brutto umanesimo che ci ha dato la libertà, la democrazia, la scienza, il benessere… Fosse per Ratzi saremmo tutti analfabeti con la bibbia in latino che può leggere solo lui…

Si esclude il suo dio, il suo pseudo potere per diritto divino.
Rassegnati , perchè dovrai rinunciare anche all’osso per mille,problema che
affligge l’Italia,con la crisi che avanza,tasse e ticket in aumento manteniamo
questa gente nell’ozio,stipendiati da noi per una minoranza che si
vuole assicurare un posto da raccomandato nell’aldilà.
Viva l’Umanesimo senza dio pubblico, per il Dio privato ci stiamo organizzando.
Fuori la religione dalla politica.

In altre parole , oggi e più difficile trovare degli imbecilli da plagiare.

“i cristiani non cercano l’egemonia politica o culturale”

Negare, negare e sempre negare, anche di fronte alla più inconfutabile evidenza.

Comunque a me fa tenerezza ascoltare gli arzigogoli di B16 tra uno scandalo di pedofilia e l’altro. Tutto sommato mi è simpatico come papa, soprattutto perché rischia di esser l’ultimo…

E’ ovvio che l’umanesimo escluda dio, altrimenti che umanesimo sarebbe?!!! Loro non fanno politica, ordinano agli altri di farla, ma a sto punto perché non si sporcano le mani loro direttamente? Se fossi cattolica la cosa mi darebbe alquanto fastidio! Questi al solito pretendono di essere tutto e il contrario di tutto.

breve OT

oggi su rai3 è andato in onda l’ennesimo servizio “pro ccar” sul viaggio di alcuni novelli pellegrini abruzzesi che hanno portato una madonnina da un paesino terremotato in provincia di L’Aquila a Roma dove sono stati benedetti dal papa 🙁 sempre peggio.

brutto perdere, oltre ai tanti quattrini, l’assoluto dominio delle coscenze, eh? ah, libertà, maledetta libertà!

Sulla rete TV La7 ho seguito la trasmissione Exit Files di venerdì 21 maggio sul patrimonio della Chiesa e sull’8×1000.
Il commento finale è che la Chiesa in Italia è libera, ma non del tutto, infatti l’8×1000 è per la Chiesa una grande risorsa finanziaria che lo Stato non da gratis, in cambio la Politica vuole che la Chiesa non si pronunci su lavoro, tasse, sindacato, politica sociale, mentre può occuparsi di “etica
Mi sembra che la Chiesa si adatti bene al suo ruolo, i soldi sono soldi.

Non ho ancora compreso se questi piangono mettendo le mani avanti per non farsi male, o se piangono per attirare i creduloni al fine di far quadrato.

Come in stargate SG1 e in Star Trek anche io sono per il crepuscolo degli déi falsi e bugiardi e per la loro caduta definitiva, ma chi vi crede ancora è come invasato e fanatico e, se avete visto Ipazia, vi ricorderete che lei stessa cercò di dissuadere il padre e le autorità pagane dal reagire violentemente all’insulto dei cristiani, consiglio che invece non fu accettato e i cristiani reagirono di conseguenza in modo più drastico e catto-talebano.

Percorrere la via di mezzo che sta tra tutti gli opposti estremi, ecco come è ugualmente difficile per i cristiani e cattolici se considerano categoricamente immorale una battaglia laica come la nostra dell’UAAR, seppur moderata, quando essa si fa voce di chi agli opposti estremi non ha voce in capitolo, cioè, di quelli che vorrebbero prendere le distanze dal fanatismo della propria religione e ideologia ma non hanno il coraggio o non sono abituati a stare nel mezzo, dove di necessità virtù si raccolgono invece le menti più intelligenti e più disposte al dialogo e lavorano insieme per costruire una civiltà laica, dove si ragiona prima ancora di cedere alla fede in dio.

Senza generalizzare, è vero che molti si sbattezzano, ed è un bene per loro stessi prima di tutto, ma poi non li si può lasciare soli, serve invitarli a partecipare al dialogo con l’UAAR.

Come in Stargate Sg1, negli episodi in cui gli Ori sostituiscono poi gli ex déi Goaud, anche nel paganesimo antico greco-romano poi alcune sue abitudini passarono al cristianesimo, così alcune abitudini religiose dei neo sbattezzati devono subire una riflessione ragionata e approdare alla conoscenza di sé stessi lontani e dissociatisi sentimentalmente da ogni reminescenza mistico-puerile ereditata dalla tradizione religiosa.

La tensione intima di ognuno d noi è comunicare una proposta condivisibile, ragionevolmente rispettosa e paziente. Si vuole socializzare e ciò vuol dire trovare in altri le stesse nostre tensioni emotive e propositive. Abbiamo per questo motivo una insistenza nel proporre quel che siamo e vogliamo dire e fare ma gli altri ci assomgliano un po’ in questo e
anch’essi vogliono insistere con le loro proposte perchè li ascoltiamo, perchè sentiamo quel che li coinvolge.

Citerò Socrate e Karl Popper perchè mi piace moltissimo fare delle riflessioni sul loro punto di vista:

Con Socrate non possiamo parlare di una vera e propria sua filosofia, secondo lui il vero maestro non doveva insegnare le proprie idee all’allievo, ma dargli i mezzi per crearsi un’idea, un pensiero proprio, così l’attività filosofica si configura come una ricerca aperta e critica, capace di metter in discussione ogni idea e ogni apparente certezza; la filosofia è dialogo tra allievo e maestro nel quale avviene un arricchimento reciproco, è ricerca in comune, ascolto reciproco e confronto, critica verso chi pretende di avere il monopolio della Verità.

Nell’ambito del dialogo umanistico Socrate crede che in primo luogo si debba liberare l’interlocutore dalla presunzione del sapere e a tale scopo il filosofo si avvale dell’ironia, una forma di dissimulazione con la quale il filosofo pone domande al proprio interlocutore
fingendosi d’accordo, per poi confutare impietosamente le sue risposte e con tale metodo si riesce così a creare un binario di comunicazione.

Al momento dell’ironia, segue quello della maieutica, l’arte di far partorire, che Socrate esercita sugli uomini e sulle “anime partorienti” invece che sulle donne e sui corpi.

Socrate non trasmette il sapere, ma comunica lo stimolo per la ricerca, aiutando ciascuno
a generare, cioè a far nascere da sé la verità di cui è gravido, egli fa partorire, non partorisce lui stesso una verità. L’arte della maieutica è, quindi, un lavoro introspettivo, un metodo della ricerca in comune. Infine Socrate fa un appello contro l’egocentrismo, i greci infatti non lo tolleravano in quanto erano in costante ricerca dell’armonia.

Popper è stato senz’ombra di dubbio uno dei più grandi filosofi del Novecento. Il suo primo bersaglio polemico (e quello che gli diede la fama) fu il Positivismo o, meglio, le pretese dei Neopositivisti (come Schlick, Neurath, Carnap, ecc) di considerare valido solo quel che è verificabile con l’esperienza. Inoltre, contro la loro riduzione dei problemi filosofici a problemi concernenti l’uso linguistico dei termini adoperati (epistemologia). Popper afferma che ” dobbiamo smetterla di preoccuparci delle parole e dei loro significati, per preoccuparci invece delle teorie criticabili, dei ragionamenti e della loro validità “, in poche parole, non ci fu questione toccata dai Neopositivisti o Neoempiristi su cui Popper non la pensasse diversamente.

Popper fu anche famoso per le sue aspre critiche a marxismo, psicoanalisi e storicismo. La critica di fondo a queste teorie da parte di Popper è quella di essere organizzate
in modo tale da sfuggire al rischio della falsificazione; esse sono dottrine onni-esplicative e a “maglie larghe” ossia non suscettibili di sufficiente falsificabilità oppure dirette a “parare” le prove di falsificabilità con continue “ipotesi di salvataggio” (e in questo la teologia è esperta a pararsi dietro a falsi ragionamenti). K. Popper ribadisce invece che una teoria che non può venir confutata da nessun evento concepibile non è scientifica, l’inconfutabilità di una teoria non è affatto per Popper una virtù bensì un vizio.

Concludo questa mia riflessione con un aforisma di K. Popper
L’atteggiamento critico dei Presocratici precorse e preparò il razionalismo etico di Socrate: la convinzione di questi che la ricerca della verità, attraverso la discussione critica, è una condotta di vita, la migliore che conoscesse.

Ci sono molti modi intelligenti, moderati, discreti, pubblici, anche impertinenti in alcuni casi, in cui un biglietto da visita dell’UAAR viene gradito immediatamente con un minor impiego di risorse e di soldi e arriva a tutti in minor tempo. Io lo propongo qui nel sito se siete d’accordo, io stesso lo farò nel mio piccolo.

BISOGNA PRENDERLE QUELLO CHE DICE ESATTAMENTE AL CONTRARIO:

“papa Benedetto XVI ha nuovamente sostenuto la necessità dell’evangelizzazione:”
Al contrario, è necessaria una disevangelizzazione mediante la diffusione della cultura scientifica, umanistica e laica contro la trasognante disinformazione clericale!

“una missione immensa”,
Invece dovranno piantarla di procacciarsi soldi raccontando scemenze alla gente!

oggi, in tempi “in cui l’umanità soffre una certa mancanza di pensiero riflessivo e sapienziale e si diffonde un umanesimo che esclude Dio”.
Al contrario, l’umanità sta giusto iniziando ad avere pensieri riflessivi anzichè pensieri vaticani trasfusi! Per 2000 anni la chiesa ha contrastato la ricerca del sapere scientifico, che è in completo contrasto con i deliranti dogmi della chiesa (che lui chiama “Dio”)!

Ma “la missione di Cristo”,
Chi dice di parlare “in nome di Cristo” ha avuto anche troppo tempo e ha fatto troppi danni, ora basta!

“deve inevitabilmente affrontare tribolazioni, contrasti e sofferenze, perché si scontra con le resistenze e i poteri di questo mondo”
Deve inevitabilmente piantarla di dire stupidaggini che stanno fuori dal mondo, perchè si scontra con i diritti civili di questo mondo!

“una persecuzione”
La persecuzione reale è quella della chiesa contro la società civile!

ha sostenuto, che è però anche prova “dell’autenticità della nostra missione apostolica”.
E’ prova del loro delirio di volersi imporre sull’etica, sulla politica, sulla coscienza individuale di tutti! E’ una prova del loro delirio di voler possedere il mondo! Ci hanno provato anche Alessandro Magno, Hitler, e un sacco di altri pazzi!!!

“solo laddove si vede Dio, comincia veramente la vita. Solo quando incontriamo in Cristo il Dio vivente, noi conosciamo che cosa è la vita”.
Puri deliri ripeturi ossessivamente come mantra! In psichiatria, chi “vede Dio” è uno schizofrenico! Figurarsi poi se uno va da uno psichiatra e gli racconta “Ieri pomeriggio ho visto in Cristo il Dio vivente e quindi ho conosciuto che cosa è la vita”: lo considerano subito un caso clinico grave, da seguire con molta perizia!

“compete ancora ai fedeli laici partecipare attivamente alla vita politica, in modo sempre coerente con gli insegnamenti della Chiesa”
La chiesa non ha niente da insegnare a nessuno (certo che ha una gran faccia tosta nel pretenderlo!), ma solo da stare zitta e sparire una buona volta almeno dalla vita politica!

“i cristiani non cercano l’egemonia politica o culturale”
HA HA HA!!! Della serie “Qui lo dico e qui lo nego”???

“ma, ovunque si impegnano, sono mossi dalla certezza che Cristo è la pietra angolare di ogni costruzione umana”
L’umanità costruisce cose stupende proprio SENZA “Cristo”: la scienza, per esempio! V. i casi di Ipazia e di Galileo, tanto per fare i primi esempi che vengono in mente; o anche i preservativi, la fecondazione artificiale, la pillola anticoncezionale, le cellule staminali… Pensare che ai tempi di Leonardo da Vinci era vietato dissezionare cadaveri a scopo di ricerca, e pensare che ciononostane Leonardo è stato il primo ad eseguire autopsie e a descrivere e disegnare minuziosamente gli organi interni, ed è stato il primo a scoprire l’arteriosclerosi negli anziani, confrontando le loro arterie con le arterie dei giovani!!!

Al giorno d’oggi “c’è bisogno di politici autenticamente cristiani”
I (già troppi) politici filovaticanisti non gli bastano? Vuole anche che siano “autenticamente cristiani”? HA HA HA!!! Che pretese!!!

“…a causa della diffusione di “un confuso relativismo culturale”
Confuso sarà lui: ve lo immaginate in un vivace dibattito televisivo (non uno dei suoi squallidi monologhi peraltro letto su un foglio scritto prima!) con qualcuno che gli dica in faccia “Sei un falso, un profittatore, un parassita, ti sei arricchito alle spalle di tutti e vuoi ancora soldi e teste non pensanti!”

“e di un individualismo utilitaristico ed edonista, che indebolisce la democrazia e favorisce il dominio dei poteri forti”
Che la laicità sia individualismo utilitaristico ed edonista è una sua travisazione della realtà! Chi indebolisce la democrazia è lui con la sua cricca di vescovi e con i politici venduti!
I “poteri forti” sono proprio la chiesa, la mafia e la corruzione strisciante: tre cose che vanno a braccetto!

Ha ragione Felipe-bis alle 10:35 quando dice “Ma perché queste dichiarazioni non vengono mai portate all’attenzione della magistratura?”
Il problema è farlo: Antonio Di Pietro ha detto che l’inchiesta “Mani Pulite” si è fermata per mancanza di collaborazione della chiesa proprio quando ha iniziato a scavare nei traffici bancari della chiesa!!!!!!!!!!!!!!!!!