Nel discorso da lui tenuto ai partecipanti al convegno promosso dalla Fondazione “Centesimus Annus-Pro Pontifice”, Benedetto XVI ha spiegato che, “in vista dello sviluppo dell’intera famiglia dei popoli”, è “fondamentale e prioritario l’adoperarsi per riconoscere la vera scala dei beni-valori”. Questi non sono tanto “la diffusione dell’imprenditorialità, dei beni materiali e cognitivi come la casa e l’istruzione, delle scelte disponibili”, quanto piuttosto “l’incremento di quelle scelte buone che sono possibili quando esista la nozione di un bene umano integrale, quando ci sia un telos, un fine, alla cui luce viene pensato e voluto lo sviluppo”. Benedetto XVI ha citato come esempio “la sussidiarietà e la solidarietà, nonché l’interdipendenza tra Stato, società e mercato”. In questo scenario, ha spiegato il papa, “le religioni sono decisive, specie quando insegnano la fraternità e la pace, perché educano a dare spazio a Dio e ad essere aperti al trascendente, nelle nostre società segnate dalla secolarizzazione”. Per contro, “l’esclusione delle religioni dall’ambito pubblico, come, per altro verso, il fondamentalismo religioso, impediscono l’incontro tra le persone e la loro collaborazione per il progresso dell’umanità; la vita della società si impoverisce di motivazioni e la politica assume un volto opprimente ed aggressivo”. La dottrina sociale della Chiesa, ha concluso il sommo pontefice, risponde invece “alle attese più profonde dell’uomo”, e l’impegno per “approfondirla e diffonderla” costituisce “un valido apporto per edificare la “civiltà dell’amore””.
Il papa spiega la “vera scala dei beni-valori”
61 commenti
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Ed ecco a voli la vera scala dei beni-valori del papa:
1. Fare un mucchio di soldi vendendo una storiella dell’età del bronzo
2. Comandare a bacchetta tutti, tenendoli costantemente sotto lo schiaffo di ricatti morali, minacce e finte promesse
3. Fare tantissimi altri soldi, senza sosta…
4. Controllare tutto e tutti, perfino i pensieri dei propri fedeli
5. Continuare spudoratamente a fare soldi, senza pagare le tasse
6. Parlare a vanvera di umiltà, pero’ i soldi me li devi dare lo stesso…
7. Incassare l’8 per mille, oltre ai soldi delle beneficenze
8. Ricordare che chi non da i soldi alla chiesa va all’inferno
9. Promettere a chi da piu’ soldi al Vaticano, l’immediato ingresso al paradiso
10. Tornare al punto numero uno e ripetere il tutto in un ciclo infinito
ps.: convertitevi al cattolicesimo e donate 975 euro alla chiesa!
Mica è colpa sua se la gente si beve ‘ste str… baggianate.
Del resto molta gente si beve le baggianate di sedicenti economisti, e vediamo ora che fine stanno facendo certi fondi… toccano il fondo appunto.
I creduloni arricchiscono i furbacchioni, ma in fondo è colpa dei creduloni, che un po’ se lo meritano, il problema nasce quando, come nel caso del papa, il potere che gli han dato i creduloni è tale da danneggiare pure noi che creduloni non siamo.
Notizia da prima pagina. B16 non è per il fondamentalismo religioso. Ah, davvero?
mah!
mi chiedo se il Papa sia mai in grado di pensare qualcosa di diverso oltre ai soliti stantii ritornelli contro la secolarizzazione…
Anche se dovesse parlare di pomodori tirerebbe sempre fuori i soliti slogan
Non so chi ne sia l’autore,sembra fosse Celine,ma e’ senza dubbio la risposta piu’
gentile che si possa dare a qualunque discorso di Papi e soci,per cui vale la pena di
ripeterla:
“Caro signore,io prenderei volentieri nella massima considerazione cio’ che lei dice.
Il problema e’ che non mi sta dicendo proprio niente!”
Se si dà spazio a Dio, non ne rimane più per gli esseri umani.
Dio occuperebbe uno spazio nullo, quindi il problema non si pone. 🙂
Illuminante il fatto che tra le altre cose ha detto, in pratica, che l’istruzione in sé non è un bene. Sono senza parole…
Così senza istruzioni sottomettono meglio le persone!!!
che novità…”Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi amore, sarei un rame risonante o uno squillante cembalo.” (1Cor13,1); “Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli” (Mt, 11,25)
A che pro citare dei brani di un libro di favole?…
Prova a parole tue, sennò mi tocca aprire Cappuccetto Rosso per risponderti a tono e non ho troppa voglia di tornare alle letture per bambini.
@ Fabio FLX
non fare richieste impossibili
Sì ma giustificare le idiozie religiose con le frasi idiote contenute nei testi religiosi non è granché. Siamo al solito cerchio: la bibbia è vera perché l’ha dettata dio che esiste perché sta scritto nella bibbia.
l’ho notato anche io…chissa’ che ne pensano i saccenti cattolici ….
scandaloso, ho letto anch’io.
semplicemente folle. ormai parla a ruota libera.
mi auguro che faccia sparate sempre peggiori, di modo che almeno qualche coscienza si svegli.
Mi scusi, le faccio un esempio, credo calzante con il discorso del Pontefice: ha presente Madoff, quello del crack Lehman? Beh, una persona istruita, non c’è che dire … Ha idea di quanto male ha fatto questa persona a migliaia e migliaia di altre persone? …. Adesso le è più chiaro cosa intende il Pontefice quando dice che l’istruzione e tutte le attività umane vanno in malora se non sono orientate al bene comune, se non sono illuminate dalla esatta distinzione tra cio che è morale ed immorale, tra ciò che è bene e male? Lo sa cosa diceva Dostoijevskii ? Diceva: “senza Dio tutto è possibile” … Cavolo quanto ha ragione … Scusatemi, lo dico con la massima umiltà perchè sono un poveraccio, anzi ringraziando perchè offrite con questo blog una bella occasione di confronto,
ma possibile che vi appellate il titolo “razionalisti” e non riuscite a capire quanto
sia ragionevole ciò che dice il Papa ? Un saluto.
Ancora con la falsa credenza che solo la religione può fondare l’etica ed i comportamenti buoni. Guarda caso le nazioni più ferventi nella fede sono le più povere, ignoranti, violente e diseguali (Afghanistan, Pakistan, Sudan,Somalia il peggio tra i mussulmani, ma negli USA gli stati più cristiani della Bible Belt sono pure i più arretrati, razzisti e violenti). Di contro le nazioni più pacifiche e pacifiste, con meno diseguaglianza, più libertà civili, assistenza sociale e alto finanziamento di scuola, ricerca e cultura sono quelle dove la religione è meno diffusa ed importante (paesi scandinavi, olanda).
Quanto a Madoff, non risulta ateo, ma abbastanza ebreo, mentre ad esempio il Balducci della cricca nostrana era GENTILUOMO DI SUA SANTITà, quindi molto cattolico, almeno in apparenza. Sicuramente frequentava in pubblico monsignori e cardinali (in privato seminaristi e coristi un po più giovani e carini….). Non parliamo poi dei boss mafiosi con i covi pieni di altarini e santini. Quindi sembra che anche con Dio tutto è possibile. Parlando seriamente credo si possa dire che non esiste correlazione tra le convinzioni religiose e la eticità del comportamento, detto in termini più semplici, le persone buone fanno cose buone e le persone cattive fanno cose malvage, indipendentemente dalla loro convinzione religiosa, ma sembra che solo una forte convinzione religiosa possa convincere persone buone a fare cose malvage.
Scusi Leo, le faccio un contro-esempio che calza al Papa come un collant da donna:
lo IOR si decida a rispondere finalmente alle rogatorie internazionali e chieda ai suoi clienti – oltre il certificato di battesimo – anche il certificato penale e quello antimafia.
Le basta o continuo? Perchè, sa, sulle finanze vaticane ce da dire un sacco e una sporta.
Madoff è in galera, per inciso, mentre Marcinkus è rimasto a piede libero fino alla morte naturale.
Caro Leo, mi sei proprio simpatico e ti rispondo anche questa volta.
Bernard Madoff ha fatto quello che ha fatto, non perché da piccolo non ha frequentato il catechismo parrocchiale, ma perché la nostra è una società nella quale la ricchezza prodotta è concentrata nelle mani di pochi privilegiati. Ma se vivessimo in una società senza classi, non ci sarebbe posto né per individui come Madoff né per individui come Ratzinger. Vedi, mio caro, secondo un filosofo dell’Ottocento da voi cattolici tanto aborrito (anche se nato a Treviri come il vostro amatissimo e veneratissimo Sant’Ambrogio) l’alienazione religiosa non sarebbe altro che il corollario dell’alienazione economica…
I miei più cortesi saluti.
enrico69
Per Nathan. Le parti geografiche che lei cita, quanto a religiosità, poco hanno a che vedere con il cattolicesimo. Lei parla di arretratezza negli stati islamici e nelle zone USA a fortissimo radicamento protestante. Sono d’accordo, e ovviamente non mi riconosco in esse come (tentativo di) cattolico. Quanto al Nord Europa, ha i suoi bei problemi: insoddisfazione giovanile alle stelle (più alta percentuale di suicidi), alcoolismo, mancata integrazione sociale degli immigrati (ghetti islamici a Rotterdam, sharia praticata in alcune zone dell’Olanda e UK) percentuali di gravidanze minorili e aborti a livello “stellare” tra adolescenti, con le ricadute (e i costi) sociali che lei può ben immaginare. Partiti xenofobi che sono in ascesa in Olanda (ho vissuto circa 2 anni proprio in Olanda). Lo sa quale è la città considerata “bronx” d’Europa? E’ la capitale d’Europa: Bruxelles. Con questo non voglio dire che l’Italia sia il paradiso, intendiamoci. Ma non pendiamo a modello degli stereotipi stantii. Il Papa fa semplicemente appello alla ragione umana, patrimonio comune a tutta l’umanità. Legga la “Caritas in Veritate”. Le piacerà. Con amicizia !!!
Caro Enrico69, grazie per la simpatia, che ricambio. E confermo ancora di essere grato a voi per l’accoglienza che offrite, per questo spazio di dialogo. Non credo che sia tanto (e comunque non solo) una questione di concentrazione di ricchezze. Si tratta piuttosto di fare buon uso delle ricchezze, ispirato a principi di sussidiarietà e solidarietà. Si può essere ricchi, perchè è giusto che chi ha talenti venga ricompensato, ma il male è quando nella ricchezza si dimentica la solidarietà, la sussidiarietà, la giustizia. Il fatto che, come dice lei, la società di oggi concentra la ricchezza nelle mani di pochi non è un alibi per me, per lei, nè tantomeno per Madoff. Come del resto dice il Papa. Quanto all’uguaglianza delle classi, beh … che dire … la rimando agli orrori dell’Unione Sovietica e Co … ovvero i frutti dell’ateismo scientifico di quel filosofo di Treviri. Sorry, ma è lei che mi ha dato l’assist … Con amicizia!!
C’è stato un periodo in cui la chiesa ha avuto tutto il tempo per dimostrare quel che predica. E ha fallito.
Anche allora gli unici a beneficiarne erano coloro che propagandavano la scala di valori.
Per quanto mi riguarda il tentativo è stato più che sufficiente, almeno quanto le opportunità che hanno avuto i paesi comunisti.
@Leo
Mi pare che tale Balducci avesse un conto allo IOR, fosse (lo è ancora?) consultore della Propaganda Fide, gentiluomo di camera e legionario di Cristo.
Quel che dice il papa è condivisibile, il bene comune, una vita non basata sull’accumulo di ricchezze. Ma implicitamente il papa dice: “fate come dico, non fate come faccio”.
La vera istruzione per la chiesa equivarrebbe al solo studio della Bibbia, l’unico libro che varrebbe la pena studiare!
Caro Enrico69, grazie per la simpatia, che ricambio. E confermo ancora di essere grato a voi per l’accoglienza che offrite, per questo spazio di dialogo. Non credo che sia tanto (e comunque non solo) una questione di concentrazione di ricchezze. Si tratta piuttosto di fare buon uso delle ricchezze, ispirato a principi di sussidiarietà e solidarietà. Si può essere ricchi, perchè è giusto che chi ha talenti venga ricompensato, ma il male è quando nella ricchezza si dimentica la solidarietà, la sussidiarietà, la giustizia. Il fatto che, come dice lei, la società di oggi concentra la ricchezza nelle mani di pochi non è un alibi per me, per lei, nè tantomeno per Madoff. Come del resto dice il Papa. Quanto all’uguaglianza delle classi, beh … che dire … la rimando agli orrori dell’Unione Sovietica e Co … ovvero i frutti dell’ateismo scientifico di quel filosofo di Treviri. Sorry, ma è lei che mi ha dato l’assist … Con amicizia!!
In seconda elementare mi hanno insegnato che evidenziare le colpe degli altri per ridimensionare le proprie è la più classica ammissione di colpevolezza delle persone ignoranti.
Non sarà mica che i cattolici siano di questa categoria?!?!
“le religioni sono decisive, specie quando insegnano la fraternità e la pace”
Quindi praticamente mai.
Mi hai preceduto e quindi quoto! 🙂 🙂 🙂
La “vera scala dei beni-valori”, guarda caso comprende la religione come fondamentale e a capo della religione c’è proprio lui, B16, non si può dire che sia disinteressato.
Le religioni sono decisive quando insegnano alle persone di prendersi la responsabilità della porpria vita e a costruirsi da sè il destino.
Cioè non sono mai decisive, visto che per prendersi la responsabilità della propria vita non serve dare retta a un dio inesistente o a un tale morto duemila anni fa, ammesso che sia esistito anche lui.
‘ “fondamentale e prioritario l’adoperarsi per riconoscere la vera scala dei beni-valori”. Questi non sono tanto “la diffusione dell’imprenditorialità, dei beni materiali e cognitivi come la casa e l’istruzione, delle scelte disponibili” ‘
A leggere ‘ste parole mi viene voglia di prendere la partita iva, prendermi una seconda laurea e comprarmi un televisore lcd da quaranta pollici.
Praticamente il rimpianto del Medioevo e del Papa Re, niente di nuovo sotto il sole delle religioni.
he si, bei tempi quando si poteva ardere in piazza le persone… che bei valori.
Nelle piazze di allora non si faceva altro che “un valido apporto per edificare la “civiltà dell’amore”” educando le pecorelle smarrite.
riassunto…
“La cosa che Voi veramente volete è la religione che guardacaso spacciamo Noi!
Si accomodino popoli della Terra, nelle nostre tasche c’è ancora tanto spazio!”
mi ricorda tanto Stan, il venditore di bare usate di “Monkey Island 2”
lol!
meglio sorriderci su, ogni tanto, tra un travaso di bile e l’altro 😉
Come venditore di religione non è un granché, dovrebbe imparare dagli Evangelici e Pentecostali in America Latina, loro aumentano a vista d’occhio, sono già oltre il 20% ed erano fedeli cattolici.
E’ solo una mia impressione, oppure B16 è ormai rassegnato al persistente declino del numero dei fedeli?
Stanotte, invece di contare le pecore, mi son messo ad edificare, mattone per mattone, la “civiltà dell’amore” secondo i dettami di B.XVI. Peccato che la piccola torre di Babele sia crollata quasi subito, vista la mancanza di materiali sufficienti e consistenti. Ma mi sono addormentato lo stesso e ho dormito molto bene.
Anche BXVI ha dormito bene come te, essendo egli caduto giù per la sua scala dei valori. Difatti dopo il ruzzolone ha battuto una sonora capocciata sull’ultimo scalino. Speranzosi che al suo risveglio di oggi domenica 23 Maggio spari due o tre delle sue c…..e che tanti consensi portano alla causa della laicità.
Salve gente! U_U
“impediscono l’incontro tra le persone e la loro collaborazione per il progresso dell’umanità”
Pffffft…Pfffftt…Pffffhahahahaha ma per favore XD Se non ci fosse stata la chiesa il progresso dell’umanità sarebbe stato parecchie volte più accentuato di quello che è ora!
@ Leo
La piccola differenza è che, con l’istruzione, quella vera, si può cercare, con fatica di costruire una scala di valori condivisa tra le persone civili, mentre senza l’istruzione si deve aspettare che ce li dica il papa: il quale sostiene, senza prove, di essere autorizzato a interpretare i valori divini. E cosa c’entra Madoff? Se uno è in cerca di scandali, di questi tempi, può dare un’occhiata anche ai custodi dei valori nella Chiesa.
quindi se mengele fosse stato analfabeta sarebbe stato peggio?
Aha ma guarda tu le coincidenze… Mengele riuscì a fuggire in sud America con un falso passaporto della città del vaticano…
Kurt, cercherò di capire dove vuoi arrivare. Ovviamente per l’emozione suscitata dalle nefaste opere di Mengele, ti direi che sarebbe stato meglio se fosse stato analfabeta. Ovviamente sarebbe stato meglio se le conoscenze che egli aveva fossero state usate in altro modo.
Il punto è (ti conosco mascherina) che l’analfabetismo non è migliore dell’istruzione, e la colpa di Mengele non è da imputare alle sue consocenze, ma a lui, all’uso che lui ne ha fatto.
b16 è sempre più fuori di testa.
1.denaro
2.ancora denaro
3.sempre denaro
4.denaro e potere
5. controllo delle coscienze mediante l’ignoranza e il disprezzo per la ricerca
è un ritornello applicabile anche ad altre religioni, del resto da che mondo è mondo le favole si vendono bene agli ignoranti e ai bisognosi di speranza che si dibattono nella miseria e nella fame…nulla di nuovo…il futuro dell’itaGlia è il medioevo.
nah questi filtri del blog non li capirò mai…
Nella scala dei valori di questo omino in gonnellina, i beni materiali e cognitivi come la CASA, l’istruzione e le scelte disponibili, risultano all’ultimo posto ,,, Wow !
Chissà cosa staranno pensando adesso Balducci, don Biasini ( in arte prete Bancomat ) don Camaldo e tutta la cricca dei preti di Propaganda Fide che si sono adoperati per decenni per far arricchire tutti i preti lucrando sugli immobili di cui si sono arrogati la proprietà a nostro danno e che adesso sputtanati in pubblico rischierebbero la galera per questi valori clericali, se fossimo in uno stato di diritto .
Per la prossima rievocazione di piazzale Loreto propongo una serie apposta di pali provvisti di corda insaponata, per tutti i gerarchi di romana ecclesia ,,, amen .
L’elogio dell’ignoranza è una vecchia e radicata tradizione cristiana, da S.Agostino a S.Francesco. Ma la dialettica anti scientifica si ferma dove cominciano i contributi pubblici alle scuole private.
Sempre per Nathan, e scusatemi se sono un pò logorroico. Sì, lei ha ragione, non è che andare in Chiesa o fare sfoggio di religiosità o santini renda automaticamente perfetti. E concordo con lei che certamente ci sono persone religiose che fanno più male di persone non religiose. Non vi è dubbio alcuno su questo. Però, non è neanche una coincidenza il fatto che guarda caso le nazioni del mondo più progredite, siano quelle Occidentali. Hanno una caratteristica comune: la radice cristiana. Lo conferma anche uno studio dell’Accademia delle Scienze cinese. Non una succursale del Vaticano. Con Amicizia !!!
si ma guarda caso le nazioni occidentali più progredite sono anche quelle meno religiose.
quelle con la qualità di vita più alta, più liberta, eccetera eccetera.
sarà un caso?
(ah le radici sono pagane, che ti piaccia o meno. norrene per svezia e compagnia, latine per noi. andando ancora più indietro, sono africane, amico bello)
Mi spiace ma la radice per definizione è la base, quindi parlare di “radici cristiane” è un ossimoro in quanto il cristianesimo si è imposto con la forza sopra civiltà precedenti, che dunque sono le vere radici.
Siete così abituati a credere il falso che non siete nemmeno più capaci a concepire la vera storia!
@Leo
Le nazioni più progredite al mondo sono quelle che hanno vissuto l’illuminismo, la nascita della scienza moderna, l’umanesimo… Tutte cose che la chiesa cattolica ha combattuto ferocemente e che continua a combattere!
Nel corso della storia ci sono stati momenti in cui il progresso stava altrove, presso i paesi arabi, ad esempio, prima che questi venissero invasi dall’islam. Semmai l’allontanamento (vedi illuminismo) da certi principi religiosi ci ha ridato un certo progresso, che avevamo, fatte le dovute proporzioni temporali, in epoca romana. Ovunque il monteismo è forte e detta legge (teocrazia) come accadde qui da noi nel medioevo, il progresso si arresta.
@ Leo
Caro Leo, innanzi tutto chiedo scusa per il tu usato da me inopportunamente nel post precedente. Che vuole che le dica? Secondo un topos ormai ben collaudato dell’apologetica cattolica, lei tira in ballo il bieco comunismo divoratore di bambini. Però evita di affrontare il problema che le ho posto. L’idea di una società senza classi non risale a Marx ed Engels, ma ai grandi profeti di Israele, e venne in seguito ripresa e sviluppata dal movimento apocalittico nel contesto del giudaismo medio. L’ebreo Gesù di Nazareth, che riteneva imminente la venuta del Regno di Dio e la liberazione di Israele dal giogo del dominio imperiale di Roma, mostrò chiaramente di condividere questa “utopia”. Ma ricorda quello che scrisse il Loisy? Cristo predicava la venuta del Regno di Dio… ed invece sono venuti i preti!
Adesso lasciamo stare questi discorsi. Noto con piacere che anche lei è d’accordo con me sul fatto che la ricchezza prodotta oggi sia concentrata nelle mani di pochi privilegiati. I “diseredati della Terra” sono diventati moltitudini immense. C’è un continente, nel quale la distribuzione iniqua della ricchezza è di un’evidenza drammatica più che altrove: l’America Latina. Ed è proprio in questo continente che è nata e si è sviluppata la teologia della liberazione a partire dagli anni ’60. Bene, lo sa da chi è stata fatta condannare la teologia della liberazione? Proprio da quel signor Ratzinger – pensi un po’ – che oggi pretende di propinarci sermoncini sulla scala dei valori molari, e non perde occasione per gridare il suo “anathema sit” contro la dittatura del relativismo, da lui giudicata l’espressione più compiuta ed aberrante del processo di secolarizzazione in atto da almeno quattro secoli nei paesi occidentali. Perdoni la domanda brutale: non crede, proprio nell’interesse di voi cattolici e della vostra chiesa, che Ratzinger farebbe molto meglio ad abdicare, ritirandosi in qualche abbazia medioevale tedesca a pregare e meditare per il resto dei suoi giorni? Di disastri ne ha combinati talmente tanti…
Rinnovandole i sensi della mia simpatia,
enrico69
“La dottrina sociale della Chiesa […] costituisce “un valido apporto per edificare la “civiltà dell’amore””.”
Lo dicevo, io, che le somiglianze con il “Partito dell’Amore” (chiedendo scusa da parte loro alla degna memoria di Moana Pozzi) non si limitavano a quanto già evidentemente emerso a proposito delle analogie fra i due “papi”…
Il partito dell’amore è pornografia morale, talmente sporca che la pornografia di Moana splende di purezza.
l’incremento di quelle scelte buone che sono possibili quando esista la nozione di un bene umano integrale, quando ci sia un telos, un fine, alla cui luce viene pensato e voluto lo sviluppo”
———————–
beh dai, tutto sommato non ha torto. Il bene umano integrale prevede libertà di pensiero ed uguaglianza di diritti, nonchè una certo pensiero laico per dare a tutti queste possibilità. In fondo in fondo ci sta dando ragione
Pure io considero potenzialmente molto positive le religioni per l’uomo, escludendo tuttavia le tre sorelle monoteiste: ebraismo, islam, e soprattutto cristianesimo (in particolar modo la setta cattolica).