Sezione sulla pedofilia sul sito UAAR

In seguito alle richieste ricevute da numerosi navigatori, il sito UAAR ha cominciato ad attivare una sezione del proprio sito dedicata al tema degli abusi sessuali su minori all’interno della Chiesa cattolica. Il primo documento, realizzato da Francesco d’Alpa, è stato pubblicato in data odierna.

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28 commenti

Signor G.

Mi sa tanto che ne avrete da scrivere in questa sezione. Rischiate seriamente di mandare in tilt il sito se iniziate anche solo ad elencare i peccatucci di qualche “efebofilo”.

MASSIMO

Sono documentati vari segnali che possono far pensare ad atteggiamenti pedofili dei preti. Tra questi:

1) Se il prete dice ai bambini discorsi del tipo:
– “andiamo a fare un pò di chiacchericcio”;
– “vi faccio vedere la cappella”;
– “il mio pene è benedetto”

2) Benedizioni del tipo:
– “Se tu vuoi l’assoluzione, orsù bacia sto cordone”

3) Insegnamento di preghiere a San Culo

4) Distribuzione di preservativi benedetti e vasetti di vaselina di S. antonio.

Tino

Alpa
“altrettanto manca nel diritto canonico una trattazione del problema della omosessualità, della pedofilia e degli abusi sessuali”

Ma che bravo il signor alpa, mettere sullo stesso piano abusi, pedofilia e omosessualità. Soprattutto non sapevo fosse un problema. Questo dossier potevate evitarvelo.

gianfranco

inseriteci pure il “pedometro”, contatore di denunce… così vediamo quanti “casi isolati” ci saranno…

Blackfox

Ma non sarebbe più corretto il termine pederastia più che pedofilia?

Third Eye

Che io sappia è il livello di consenzienza, ma visto che nel grosso dei casi clericali veniva indotta da sensi di colpa, ricatti, etc, quando non assente, non direi…

Angelo

Non esiste il reato di pedofilia, in alcuni stati viene condannata la pederastia.
Le due parole in greco sono sinonime, amore per i ragazzi(ni), ma in italiano la prima indica una passione per le ragazze/i in età prepuberale mentre la seconda indica i comportamenti omosessuali compresi quelli tra maggiorenni. Esiste il reato di detenzione e spaccio di materiale pedopornografico ma non configura una accusa di violenza.
Questo è quello di cui si parla, il crimine compiuto e coperto dal Vaticano, è la violenza sia fisica che sessuale a danno di minori o di incapaci e questo è il modo corretto di indicare i reati in questioni.

Flavio

Il fenomeno e’ vario. Ci sono sia violenze contro bambini/e che contro adolescenti. Temo che se i preti facessero anche i babysitter, la casistica si amplierebbe ai neonati…

stefano f.

non sono pedofili poverini, sono efebofili, è la libertà sessuale di questi ragazzini/e che li sconvolge, bisogna capirli poverini ! 😉

RobertoV

Si per difendersi usano tutte le giustificazioni possibili. Secondo i dati veri del John Jay Report, non quelli diffusi dalla chiesa e da alcuni giornali italiani, il 74% delle vittime aveva meno di 14 anni (più del 50% tra gli 11 e i 14 anni), quindi pedofilia a tutti gli effetti. Solo 1 caso su 4 sarebbe ascrivibile all’efebofilia, sempre che questa distinzione abbia un senso, comunque resta abuso sessuale su minori così come violentare un donna maggiorenne è reato, in questo caso aggravato dalla minore età. Sembra che la chiesa ed i suoi difensori cerchino di accreditare l’idea che età del consenso significhi necessariamente disponibilità, così come gli stupratori sono convinti che tutte le donne siano disponibili. Mi ricordo che sul giornale Il Foglio per assolvere i preti faceva l’esempio di una ragazzina di 12 anni che “molestava” un povero prete: se il prete si sentiva molestato, evidentemente era lui ad avere qualche problema.
Per difendersi si contraddicono anche: da un lato cercano di far credere che i fatti siano prevalentemente vecchi, poi, però, incolpano la rivoluzione sessuale che c’è stata solo
dal ’68, cioè dopo a molti casi denunciati. Contano sul fatto che è difficile andare molto indietro nel tempo anche se qualche caso degli anni ’30 e ’40 è stato ancora denunciato..
Ho visto che la sezione per il momento fa riferimento alla sola situazione degli USA: va allargata a più nazioni possibili perchè altrimenti si presta alla difesa della chiesa che sono tutti casi già noti e peculiari a determinate realtà, essendo la 1° nazione ad aver affrontato lo scandalo quasi 10 anni fa.

Rasputin

Non ci vuole entrare, beh chi lo desidra può fare un copincolla

Pier

Per ora non l’ho letto ma “sfogliato”, e mi è caduto l’occhio su un refuso:
“La rispsota della Chiesa”.
Se ne troverò altri leggendo il testo lo segnalerò.

Pier

Non l’ho ancora letto tutto, ma di sviste ce ne sono proprio tante… ricordate che esistono i correttori ortografici!
Ecco alcuni errori che consiglio di correggere:

Nuova Zelando
molti sacerdoti vengono sono stati indotti
limitandosi in buna parte dei casi
Su questa linea, il 19 giugno 2009. L’Osservatore Romano”
I preti cattolici non sono in maggioranza pedofili che molestano I bambini
Una buona parre dei preti pedofili

L’argomento comunque è interessante.

libero

Anche questo è un argomento che va pubblicizzato a fini laici, raccogliendo anche tutti gli articoli giornalistici.

libero

Se ci fosse una apposita sezione ognuno di noi potrebbe incollarci il link dell’articolo o l’articolo, previa verifica.

rik

Sono d’accordo, ma ci sarebbe la necessità di una moderazione continua, cosa che al momento non mi sembra possibile per il sito.

Comunque nel forum dell’UAAR c’è una discussione aperta nella sezione Laicità.

Maramarameo

qualcuno di voi sa se c’è una stima di quanti sono i preti coinvolti in casi di pedofilia in italia?

stefano f.

temo sia impossibile fare stime attendibili 😉 ogni giorno o settimana spuntano casi nuovi, molti insabbiati, degli altri si parla poco, quindi…

nullità

ottimo.

un buon punto di partenza per fare chiarezza con tanto di documentazione, numeri e statistica fatta bene, e non la solita statistica descrittiva che tralascia volontariamente di relativizzare al campione estrapolato.

spero che molte persone si sforzino a leggere queste cose anche se fa male, anzichè fare come la scimmietta che si chiude gli occhi. e formulino un pensiero.

ho avuto un brivido, quando ad Annozero, quel prete invitato come ospite ha detto una cosa tipo “ci si concentra troppo sul passato e non si pensa al futuro dei bambini”
come se un’epurazione di criminali non fosse fondamentale per il loro futuro, vista l’incredibile moltitudine di genitori che affidano a loro il proprio figlio a occhi chiusi, senza accorgersi di averli esposti a una roulette russa.

POPPER

Complimenti Francesco d’Alpa e Cari Amici UAAR, questo è un documento molto serio e ben fatto, altro che il chiacchericcio di cui invece è caratterizzata la dialettica confusa e omertosa del vaticano.

Buon Lavoro!

MetaLocX

Penso che in questa sezione sarebbe interessante anche raccogliere testimonianze e opinioni di quelle persone che hanno denunciato di aver subito abusi.

Lo dico perché i media li ho trovati generalmente molto carenti, mentre le poche volte che ho sentito intervistato qualcuno che questi episodi li ha vissuti sulla propria pelle, l’impressione che ne ho ricavato è stato di un esame lucido e preciso.

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