Le “Kadhi courts”, ovvero i tribunali islamici del Kenya, furono istituite dall’autorità coloniale inglese. Sono riconosciute dall’attuale costituzione, che riconosce loro competenza sul diritto di famiglia dei fedeli musulmani. Non sorprendentemente, però, i giudici dei tribunali islamici tendono a favorire gli appartenenti alla propria religione, minoritaria nel paese. Ora, riporta la BBC, un tribunale civile ha definito “illegali” e “discriminatori” i tribunali islamici, ricordando che il Kenya è uno stato laico. Il procuratore generale dello stato, Amos Wako, ha tuttavia già preannunciato un appello, ricordando che il governo sostiene un progetto di nuova costituzione che riconosce un ruolo alle Kadhi courts. Le chiese cristiane si sono dette da tempo contrarie a tale proposta.
Kenya: tribunale civile definisce “illegali” i tribunali islamici
14 commenti
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Sono già più avanti di noi.
Già infatti la atea hirsi ali ha lasciato il kenya per venire in europa.
Purtroppo è fin troppo facile essere più avanti di noi.
Di “voi” nel senso di filoislamici sicuramente, in Italia non ci sono tribunali islamici come in inghilterra e la sacra rota non ha autorità su affidamento dei figli pensioni ed eredità. inoltre è un tribunale per ricchi dove sborsi parecchi soldi.
Non ne sarei così sicura… “Il procuratore generale dello stato, Amos Wako, ha tuttavia già preannunciato un appello, ricordando che il governo sostiene un progetto di nuova costituzione che riconosce un ruolo alle Kadhi courts. Le chiese cristiane si sono dette da tempo contrarie a tale proposta”. Ma le chiese cristiane come mai non sarebbero felici in questo caso di essere giudicate da tribunali rappresentativi dell’unico dio che hanno in comune con gli islamici?
Perché non ne hanno bisogno. Già fanno il bello e il cattivo tempo, arrivando a imporre leggi secondo il loro dio.
Affermare che tutte le religioni hanno diritto a un tribunale proprio significherebbe dare anche agli altri i loro diritti.
E si sa che i diritti per un cristiano sono a senso unico.
Che ragionamento privo di significato visto che sono proprio i cristiani inglesi ad aver riconosciuto i tribunali islamici
Non fu il capo di stato Kenyota a dire che
un tempo i nostri contadini avevano la terra ed i preti la bibbia
oggi i contadini hanno la bibbia ed i preti la terra?
E’ una famosa frase di Nelson Mandela.
Sicuramente è una buona notizia! Ma ciò dovrebbe essere coadiuvato dalla delegittimazione di questi istituti da parte dei religiosi moderati ….
E come mai l’autorità coloniale inglese aveva istituito tali tribunali nel passato visto che gli musulmani sono una minoranza ? Per tenerseli buoni oppure per avere il loro appoggio ?
non era “dividi et impera”?
Lo fecero pure i turchi in Palestina.
Invito tutti ad immaginare cosa succederebbe se in Italia si promulgasse una legge che dicesse: “Nella Repubblica Italiana i cattolici saranno giudicati dalla “Congregazione per la Dottrina della Fede”, gli islamici dalle “Corti dei Kadhi”, gli atei o agnostici da Tribunali Civili Laici e Atei e/o Agnostici, (…), i Cinesi, Romeni, Senegalesi (ecc.) da appositi istituendi Tribunali che giudichino secondo le leggi dei rispettivi Paesi d’origine, i sostenitori del Partito Democratico da istituendi Tribunali Democratici, i sostenitori della Lega da istituendi Tribunali Leghisti, i berlusconiani da nessuno…” 😉