Mons. Nosiglia: “Difendere scuola cattolica, permette pluralismo”

Monsignor Cesare Nosiglia, nuovo vicepresidente della Cei per il Nord e vescovo di Vicenza, durante una conferenza stampa per l’assemblea generale della Cei in corso in Vaticano, si è espresso sulla questione educativa. Pur affermando di non voler entrare nella questione specifica dei tagli, Nosiglia ha affermato che “la scuola cattolica costituisce un contributo importante alla scuola pubblica. Va promossa e sostenuta, per permettere ai genitori il pluralismo dell’offerta e la libertà della scelta”. Il prelato ha seguito proprio la stesura degli Orientamenti pastorali della Cei per il prossimo decennio, dedicati all’emergenza educativa. Secondo il vescovo, il campo educativo è per l’Italia “la sua miniera d’oro più produttiva cui attingere e da cui ripartire” e la questione dei fondi non riguarda solo l’investimento economico, ma “di personale, di cultura e soprattutto di mentalità”. “La Chiesa in Italia con questo impegno decennale” fa sapere Nosiglia, “indica chiaramente a se stessa ma anche al paese dove puntare la bussola del suo progresso e del suo futuro”.

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149 commenti

Kaworu

traduzione: “vogliamo più soldi”.

ah, se avessero il dono della sintesi…

Third Eye

E vuoi perderti tutta la prosopopea in cui ricorda che è il grande tesoro (specie per chi ci mangia sopra) del paese e che cmq bisogna asservire pure quello a loro?

Suvvia, mica son semplici commercialisti: loro hanno la croce!!

crebs

“La Chiesa in Italia con questo impegno decennale” fa sapere Nosiglia, “indica chiaramente a se stessa ma anche al paese dove puntare la bussola del suo progresso e del suo futuro”.

Ha sbagliato due parole.
Doveva esplicitare: “La Chiesa in Italia con questo impegno decennale indica chiaramente a se stessa ma anche al paese dove puntare la bussola del suo regresso e del suo passato”.

Rothko61

Io credo che nessuno sia davvero contrario a che vi siano scuole cattoliche. In effetti permettono un certo pluralismo.
Io sono contrario al fatto che le scuole cattoliche siano finanziate con fondi pubblici.
Tutto qui

Reiuky

Io sono contrario a che esistano. Indottrinare i bambini è la peggiore atrocità che si possa commettere su un minore.

Sia per quello che gli si sta facendo, sia per il danno che si fa al figlio se l’indottrinamento va a buon fine.

Anthony Logan

Ieri però ai commenti che riguardavano la formazione di Odifreddi in seminario, tutti a dire che è così che si diventa atei. Mentre io sostenevo il contrario, atei lo siamo o lo si diventa per diversi motivi, per quanto mi riguarda è un fatto di tradizione familiare, ed è difficile dire in che misura la scuola possa influire.

Rothko61

Anch’io la penso così. Sui danni della religione sui bambini ho letto molto.
Però l’ateismo non si può imporre. Se vogliono frequentare scuole cattoliche, lo facciano. Ma si mantengano da soli…

unico

Anche il tuo voler cancellare le chiese cattoliche sarà per i tuoi figli un’indottrinamento ateo.. togliendo loro una scelta alternativa..

Anthony Logan

Io sono un convinto sostenitore della scuola pubblica, che ha sempre rappresentato per me e per la mia famiglia la fonte dell’istruzione, ma sono altresì convinto che le scuole o altro di altra estrazione debbano esistere in funzione al numero degli iscritti. Se c’è chi vuol mandare i propri figli ad una scuola cattolica, e questa esercita le stesse funzioni, non vedo perché non dovrebbe essere finanziata. Nel momento che non ci sia più il numero non dovrebbero più esserci ragioni di esistenza e quindi nessun finanziamento.

francesco

beh però conta che così, secondo me, ti ritroveresti le scuole che si fanno pubblicità per avere più iscritti, con esami più facili e “da noi è più facile essere promossi”.

andrea pessarelli

“non vedo perché non dovrebbe essere finanziata”
per esempio perchè lo vieta la costituzione

Beppe63

Domanda che non c’entra con l’argomento Scuole Cattoliche:
perchè nel modulo di sbattezzo viene scritto in fondo che l’atto non debba essere portato a conoscenza di terze persone? Se io sono convinto di quello che faccio VOGLIO che tutti sappiano. Soprattutto per questo argomento.
Oppure ho interpretato male? Grazie di una risposta esaustiva.

Brachigobio

Ci devono essere scuole cattoliche, così come ci devono essere scuole pastafariane!
Ramen

Lorenzo Galoppini

Direi che le scuole cattoliche sono la negazione del pluralismo, e l’essenza del dogmatismo.

Marvin

Perché, quali sarebbero le scuole non cattoliche con cui pluralizzare?

Manlio Padovan

“Siamo noi atei allora cittadini di seconda classe?…Dove sono le nostre scuole atee ufficialmente riconosciute?…Dov’è la quota percentuale per il finanziamento dell’ateismo?…”
Arno Schmidt “Ateo?: Altroché!”
(un libretto di cui si consiglia la lettura: 30 pagine di una intensità e completezza di analisi stupefacenti; euro 7,80; editrice Ipermediumlibri)

michele z

questi hanno bisogno di giovinetti da tramutare in preti.. sono in piena emergenza vocazionale
ma vi rendete conto che l’età media di questi esseri è 70 anni in Italia?
e ogni anno che passa è sempre peggio per loro..
voglio proprio vederli “il prossimo decennio” come ci arrivano 🙂

Stefano Bottoni

“Pluralismo” secondo la ccar:
1) Vogliamo esserci anche noi!
2) Ora che ci siamo anche noi, non potete esserci più voi!

moreno83

Ma il monsignore ha ragione: “la scuola cattolica … permette ai genitori il pluralismo dell’offerta e la libertà della scelta”, solo che se vuoi un particolare tipo di indottrinamento per i tuoi figli te lo paghi coi tuoi soldi!
Uno può anche desiderare di voler il più bravo chirurgo del mondo per una banale operazione di appendicectomia, solo che se lo vuole a tutti i costi se lo paga lui, altrimenti si accontenta del comune chirurgo presente dall’ospedale pubblico che ha già operato altri migliaia di pazienti.

Roberto Grendene

“emergenza educativa” e’ un ritornello creato ad arte per batter cassa, e suona veramente stonato in bocca ad esponenti di una organizzazione che non ha saputo far fronte al problema della pedofilia che l’ha inverstita

ma visto la sola sua ripetizione non avrebbe sortito effetti, da una decina d’anni si assiste al taglio indiscriminato delle risorse alla scuola statale, risorse che vengono passate alla scuola privata, che in Italia e’ sinonimo di cattolica

libero

Le scuole cattoliche servono a far esistere il carrozzone di interessi ad esse legato, non possono in alcun modo cambiare la secolarizzazione avanzante, chi abita a Bologna ad esempio, sa bene quanti sono i matrimoni civili oggi e quanti erano solo 10 anni fa e non è difficile immaginare quanti saranno tra 10 anni, anche con più scuole cattoliche.

Roberto Grendene

i matrimoni civili nel comune di Bologna hanno superato il 70% del totale

ma l’obbligo di fatto di portare i propri figli, in particolare tra i 3 e 5 anni, in scuole dell’infanzia dove li fanno pregare e’ una indecenza
ed e’ proprio quello che accade, in comuni in provincia di Bologna dove l’amministrazione dice ai genitori: non ci sono scuole dell’infanzia statali/comunali, ma potete portarli in quelle religiose, che riempiamo di soldi assieme a regione e stato 🙁

libero

Qualcuno dubita ancora che per contrastare questo andazzo ci vuole una Unione di Tutti i Laici, la più numerosa possibile, non solo intitolata ad ateo-agnostici ?
In caso contrario questo sito è solo un “Refugium lamentorum”.

Toptone

L’unica “emergenza educativa” in Italia ce l’ha proprio la scuola pubblica!

Eppoi non mi risulta che il “pluralismo” sia un concetto molto in voga nelle scuole cattoliche, visto che cacciano via chi non gli aggrada e quando gli aggrada se gli aggrada.

Specialmente se si scopre che la situazione PRIVATA dell’epurato non è “in linea” con le pretese della Chiesa, sgualdrina ideologica che predica una cosa e poi ne fa un’altra (di nascosto).

Spieghi poi il gonnellone perchè lo Stato debba dare soldi solo a loro e non anche alle scuole delle altre confessioni.

Cla87

Peccato che per aiutare le povere scuole cattoliche le scuole statali cadano a pezzi. Una mia conoscente ha dovuto optare per la scuola cattolica perché alla scuola statale mancano i fondi.

Bright77

Forniscano un bel pò di borse di studio per i cattolici poveri e non rompano i coglioni.Ma con i loro soldi per una volta.
@Stefano Bottoni
Non si poteva spiegare meglio!

ser joe

L’Unità di oggi pag. 8
“scuola privata”. Tagli per tutti ma alla scuola privata con la manovra vanno 330 MILIONI di EURO.
Indovinello: Di chi sono le scuole private in Vaticalia?

gero

Anzitutto distinguiamo fra scuole cattoliche e private. La scuola privata può avere fini di lucro, la scuola cattolica è un servizio che viene reso e un servizio di fatto pubblico. Sono stato consigliere in una scuola cattolica dove con mezzi poverissimi svolgevamo un servizio che il comune non avrebbe mai potuto fare.
Inoltre il compito educativo e fondamentalmente della famiglie. E questo è fondamentale. E’ la famiglia che ha il diritto-dovere dalla natura di educare il figlio e pertanto la famiglie deve avere la reale possibilità di scgliere da chi vuole fasi aiutare. E spesso le famiglie, quando è possibile scelgono le scuole cattoliche. Poi tutte le insinuazioni le lascio perdere. Pr quanto ci proviate, le famiglie conoscono lo spitiro di abnegazione di tanti sacerdoti e suore e tutte le insinuazioni che fate non intaccano la fiducia. Ogni colpa di sacerdoti è un fatto gravissimo, ma restano sempre di gran lunga inferiori alle colpe che avvengono in famiglia o in altri ambiti anche educativi. così stanno lee cose… e bisogna essere seri nel dire i fatti.

Kaworu

tutte le scuole cattoliche sono private, ma non tutte le scuole private sono cattoliche (qui comunque sono la maggioranza).

mezzi poverissimi? c’era poca gente che ci andava? no perchè se ripenso alle mie elementari, tutto mi può venire in mente tranne che la povertà.

Kaworu

poi guarda, fai abbastanza schifo a cercare di giustificare gli abusi dicendo che “tanto” la maggioranza è in famiglia.

in un’istituzione come la chiesa, con tutti i suoi bei proclami di moralità e affini, di pedofilo non dovrebbe essercene nemmeno uno.

invece… toh va…

ilaria

senza mezzi? in lombardia sono stati stanziati cifre esorbitanti per le scuole cattoliche e ZERO EURO per le pubbliche! ah, dimenticavo in lombardia abbiamo il ciellino formigoni(si’ ,proprio quello del voto di castita’)

Stefano

@ gero

“e bisogna essere seri nel dire i fatti”

Infatti io mi chiedo se certe cose riesci a dirle senza ridere…

enrico

I dati del ”John Jay Report” (2004) non riportano le tue cifre Stefano e tra le altre cose non concordano con quanto da voi riportato in una vostra precedente “ultimissima” specifica sui fatti.
Il che è piuttosto grave. Perchè non è un opinione di commento a un “ultimissima” ma è un dato riportato.
Date per accertati abusi una cifra che non corrisponde a quanto riportato dallo studio.

enrico

Il crimine è grave fosse anche solo uno.
Comunque.
tra il 1950 e il 2002 sono stati accusati 4′392[1] su un totale di 109′694[2] sacerdoti. Poiché abbiamo la certezza che il fatto sia avvenuto solo dopo l’avvenuto processo e l’avvenuta condanna, dobbiamo escludere i casi di decesso dell’accusato, le ovvie assoluzioni e quei casi che si sono risolti con un risarcimento senza il passaggio per le vie legali (in questo caso il denaro potrebbe essere anche stato estorto con una calunnia).
I sacerdoti condannati sono, come dice il rapporto John Jay:

“Only 384 of the 4,392 priests and deacons were criminally charged […] Of the 384 priests who were charged with a crime, a majority (252) were convicted
The John Jay report[3]
soltanto 252. Se facciamo un rapporto sul totale otteniamo 252 / 109′694 = 0.00229 ~ 0.23%”

Limitiamoci ora al solo anno 2002.
Nella figura 2.3.1 del John Jay report si può stimare che nel 2002 sono stati accusati tra i 25 e i 50 sacerdoti. Il totale di sacerdoti nell’anno 2002 si può stimare dal Center for Applied Research in the Apostolate che fornisce 45′699 (nel 2000) e 42′839 (nel 2005) sacerdoti.
Se facciamo una media otteniamo circa 44′269 sacerdoti nel 2002. La percentuale di sacerdoti accusati nel 2002 può quindi oscillare nell’intervallo 0.00056 ÷ 0.00113 => 0.06% ÷ 0.11%. Negli USA, gli accusati tra i civili sono stati 794′138 su 288′368′698 residenti totali per una percentuale di 794′138 / 288′368′698 = 0.0027 ~ 0.27%.
In conclusione, salvo approssimazioni, la percentuale di pedofili tra i sacerdoti è circa la metà o, quanto meno, rispetta il trend di quella tra i civili. Il male dunque colpisce ovunque con medesima intensità, se non in minor misura i sacerdoti.

Il National Institute of Justice riporta 291737 casi di abusi sessuali sui minori su di un totale di 209′141′000 adulti residenti. Il rapporto è 0.00139 pari allo 0.14%, definitivamente maggiore del caso del clero.

enrico

[1] John Jay report cap. 2
[2] John Jay report cap. 3
[3] John Jay report cap. 7

Claudio Diagora

Gero,
piantala di dire besti@lità e tu sai benissimo che i preti pedofili sono pedofili seriali.

Stefano

@ enrico

La cifra del 2% è riportata da Avvenire, dai un’occhiata al link…

…la percentuale ricalca pienamente quella già apparsa in altra documentazione: circa il 2%

prenditela con l’autore dell’articolo, diacono e psichiatra.

Poi

http://malvino.ilcannocchiale.it/2010/03/14/manda_due_dei_suoi_a_dire.html

La percentuale di pedofili nel clero cattolico è dalle 10 alle 15 volte superiore alla percentuale di pedofili sulla restante popolazione, e questo in base a dati non smentiti – anzi, confermati proprio di recente – dalla Santa Sede.

o

http://www.nessundio.net/blog/2010/04/07/3814/

Leva pure qualche decimale se vuoi…

PS. OT

già che ci sono:

http://talmud.faithweb.com/articles/jesusnarr.html
http://talmud.faithweb.com/articles/jesus.html

(il tipo è un ebreo e non vuole farsi mettere in bocca ciò che a te pare :-))

e:

http://ptet.dubar.com/bible-7q5.html#WELLS
http://ptet.dubar.com/misc-thiede.html#SKEAT

Non mi paiono per niente in linea con quanto hai scritto…
Tanto per rimanere ciascuno della propria idea…
Chiudiamola qui.

robby

se stucchevole come il catrame,tè la potevi risparmiare la favola delle non superiori colpe dei sacerdoti,nei confronti di altri non sacerdoti,cè na marea di gente che fa del giusto nel mondo è paga pure con la vita,ma non stanno a trionfarsi e gloriarsi come i preti,nei loro proclami,e nei loro spot come 8×1000 specialmente,sei un fazioso,ma fa finta di non crederci gero.

michele z

enrico, cerca di essere preciso

Il 5% dei preti USA in carica dal 1950 ad oggi è stato accusato di abusi, 1 su 20.
le cause civili sono oltre 3000 per 3 miliardi di dollari di risarcimenti..
e questi sono solo i dati noti…

enrico

Bene.
tra il 1950 e il 2002 sono stati accusati 4′392[1] su un totale di 109′694[2] sacerdoti. Poiché abbiamo la certezza che il fatto sia avvenuto solo dopo l’avvenuto processo e l’avvenuta condanna, dobbiamo escludere i casi di decesso dell’accusato, le ovvie assoluzioni e quei casi che si sono risolti con un risarcimento senza il passaggio per le vie legali (in questo caso il denaro potrebbe essere anche stato estorto con una calunnia).
I sacerdoti condannati sono, come dice il rapporto John Jay:

“Only 384 of the 4,392 priests and deacons were criminally charged […] Of the 384 priests who were charged with a crime, a majority (252) were convicted
The John Jay report[3]
soltanto 252. Se facciamo un rapporto sul totale otteniamo 252 / 109′694 = 0.00229 ~ 0.23%”

enrico

Limitiamoci ora al solo anno 2002.
Nella figura 2.3.1 del John Jay report si può stimare che nel 2002 sono stati accusati tra i 25 e i 50 sacerdoti. Il totale di sacerdoti nell’anno 2002 si può stimare dal Center for Applied Research in the Apostolate che fornisce 45′699 (nel 2000) e 42′839 (nel 2005) sacerdoti.
Se facciamo una media otteniamo circa 44′269 sacerdoti nel 2002. La percentuale di sacerdoti accusati nel 2002 può quindi oscillare nell’intervallo 0.00056 ÷ 0.00113 => 0.06% ÷ 0.11%. Negli USA, gli accusati tra i civili sono stati 794′138 su 288′368′698 residenti totali per una percentuale di 794′138 / 288′368′698 = 0.0027 ~ 0.27%.
In conclusione, salvo approssimazioni, la percentuale di pedofili tra i sacerdoti è circa la metà o, quanto meno, rispetta il trend di quella tra i civili. Il male dunque colpisce ovunque con medesima intensità, se non in minor misura i sacerdoti

enrico

Appunto Michele Z, accusato. Magari per te accusato è sinonimo di colpevole.
Nel commento che non pubblicate ci sono tutti i riferimenti al report e una comparazione con i casi nella popolazione civile statunitense.

Il 4% e non il 5%, accusato.

RobertoV

Enrico la cifra per la popolazione civile è sbagliata di un fattore 10. Il rapporto parlava di 89355 nel 2000 e probabilmente l’ha estrapolata a circa 80000 nel 2002 visto che si parla di un calo costante a seguito dell’aumento dei pedofili incarcerati. La cifra di 794138 è assurda visto che in Germania con il 29% circa della popolazione americana i casi denunciati alla polizia sono circa 12000 (9000 le persone denunciate) nel 2008 (quindi 1 su 7000) e in Gran Bretagna circa 8000. In Germania nel 2002 erano attorno ai 15000. La percentuale per i civili diventa quindi di 0.027 % (cioè 1 su 3700) che risulta quindi da 1/2 ad 1/4 di quella dei preti pedofili denunciati. E lei ha scelto un anno particolarmente favorevole visto che è l’ultimo del periodo considerato nel rapporto e che potrebbe avere dati incompleti visto che il John Jay Report è del 2004. Va detto che nel report sembra che nel 2002 vi fosse circa 1 caso per prete pedofilo denunciato, bisognerebbe vedere tale rapporto tra la popolazione civile perché in Germania nello stesso periodo c’era un rapporto di 1.5 casi per pedofilo denunciato e quindi sarebbe più corretto fare riferimento al numero dei pedofili e non dei casi denunciati e questo sarebbe a sfavore della chiesa. I dati della chiesa sono stati inoltre registrati sulla base di quelli che sono stati inviati dalla chiesa stessa su richiesta e, quindi, dipendono dalla sua buona volontà. Gli unici altri dati di confronto che ho visto sono quelli Austriaci che danno per il 2008 17 casi per la chiesa contro 510 civili. Quindi i rapporti sarebbero rispettivamente di 17/4000 = 0,42% e 510/8200000 = 0,0062%, cioè tra i preti l’incidenza è di 70 volte tanto. Il problema in queste analisi è che c’è tanto sommerso e quindi questi dati sono solo indicativi perchè se in un settore è più difficile far emergere il sommerso i rapporti risultano sfalsati a suo favore. Basta vedere quello che sta venendo fuori in Germania ed Austria che indicano che per la chiesa quelle cifre vanno moltiplicate per alcune volte. Il John Jay Report indicava un 4% di preti pedofili come media (il 10% negli anni ’70), ma non è l’unico ad aver fatto degli studi anche se è forse il più completo. Altri parlavano di una forbice 2-5.5 %.

enrico

US DEPARMENT OF HEALTH

US CENSUS BUREAU

NATIONAL INSTITUTE OF JUSTICE

Bisognerebbe poi tener effettivamente conto della popolazione non totale, ma maschile, e entro un certo intervallo di età…..

enrico

Il National Institute of Justice riporta 291737 casi di abusi sessuali sui minori su di un totale di 209′141′000 adulti residenti. Il rapporto è 0.00139 pari allo 0.14%, definitivamente maggiore del caso del clero.

Triceratops

@gero
Grazie per il tuo lucido commento.
Mi stavo chiedendo perché non sopporto la doppia morale dei vizi privati/pubbliche virtù ed ecco qui che mi dai la risposta 🙂

unico

se volete cercare il male, lo si può trovare dovunque!
non credo che Gero stesse giustificando le colpe dei sacerdoti, ma stava indicando che su quelle non-del-clero c’è molto più silenzio!
E credo stesse cercando di difendere le miriadi di sacerdoti che fanno del bene… senza essere nemmeno ricordati!
Se vi va.. leggete questa lettera:
http://zenit.org/article-22605?l=italian

michele z

enrico non fare il furbo come i tuoi capi

Pedofilia: chiesa Vermont paghera’ risarcimento per abusi

(ANSA) – WASHINGTON, 15 MAG 2010 – La Chiesa cattolica del Vermont paghera’ 20 milioni di dollari di risarcimento per una trentina di casi riguardanti preti pedofili. L’accordo prevede un risarcimento per 17,65 milioni di dollari nei confronti di 26 persone che avevano collettivamente presentato denuncia, che ora sara’ lasciata cadere. L’intesa prevede un ulteriore risarcimento di circa 3 milioni di dollari per non procedere con una serie di altre cause che aveva gia’ raggiunto l’appello.

come vedi 0 condannati non significa 0 pretofili.. questo è il sistema, la chiesa paga per evitare le condanne.. e ad oggi siamo a 3 miliardi di dollari in risarcimenti (quelli noti).

“The U.S. bishops have reported receiving allegations of abuse by 5,600 priests in 1950-2008, or 5.1% of the 109,694 U.S. priests active since 1950.”

5% non 4%

http://www.bishop-accountability.org/AtAGlance/data.htm

enrico

Stefano…….carissimo, che un ebreo neghi che si stia parlando di Gesù non mi meraviglia per niente.Pensi di destarmi meraviglia?

Ti ho già riportato la spiegazione di Buxtorf..e le concordanze con il Toldoth Jeschu in cui si parla chiaramente di Gesù. Concordanza temporale, concordanza con il giorno della crocifissione, concordanza con i due falsi testimoni, concordanza con l’accusa (praticare la stregoneria e sedurre-corrompere Israele), concordanza con la maldicenza “figlio di Pandira”)
Forse ancora non hai capito che in questo campo viene negata anche l’evidenza.
Saluti

Tu non mi contesti S Paolo ma ti sfugge che era un fariseo e persecutore dei cristiani (S. Stefano)..dunque..con lui nascerebbe la tradizione cristiana, interessante deduzione.

Saluti.

enrico

Che qui si intenda Maria, la madre di Gesù, si può verificare nel trattatello
Chagigah, 4b: “Quando il rabbino Bibhai fu visitato dall’Angelo della Morte (il
demonio), quest’ultimo disse al suo assistente: ‘Vai e portami Maria la parrucchiera’
(cioè, uccidila). Egli andò e portò Maria, la parrucchiera per bambini – al posto
dell’altra Maria.”
Una nota a margine spiega questo passo come segue:
“Questa storia di Maria, parrucchiera per signore, si riferisce al periodo del
Secondo Tempio. Essa era la madre di Peloni, ‘quell’uomo,’ come viene chiamato nel
trattatello Schabbath,” (fol.104b).
Nello Schabbath, il passo indicato dice:
“Il rabbino Eliezer disse agli Anziani: ‘Non è vero che il figlio di Stada esercitava
la magia egizia incidendosela nella carne?’
Essi risposero: “Era un pazzo, e noi non prestiamo attenzione a quello che fanno
i pazzi. Il figlio di Stada, il figlio di Pandira, ecc.'” come sopra nel Sanhendrin, 67a

Saluti.

enrico

Caro Stefano

Sul 7Q5 ti rendi ridicolo ti apri qualunque link che mi segnali, leggi la risposta sul link che ti ho segnalato.
Concorda con quanto riferisce Papia di Ierapoli, concorda con quanto riferisce S. Paolo, concorda con quanto ci riferisce Tacito ( Pomponia Grecina).
Fattene una ragione.
Considera che il papiro Rylands e datato 125 dC, considera che si tratta del vangelo di Giovanni, considera che è l’ultimo dei vangeli canonici in ordine cronologico.

Stefano

@ enrico

“che un ebreo neghi che si stia parlando di Gesù non mi meraviglia per niente”

come a me che un cristiano pretenda che si parli di Gesù.

Se per caso tu non ci avessi fatto caso (dubito tu l’abbia letto) non tornano neanche le epoche storiche.

Basta dare un’occhiata, anche distratta, alla tabella finale.

Ora che tu voglia dire la tua sul vangelo con qualche autorità, negandola allo stesso tempo ad un ebreo che commenta il Talmud, mi conferma ancora il classico schema ricorrente in ognuno dei vostri interventi, qualsiasi sia il tema.
Se i fatti non si accordano alla vostra teoria tanto peggio per i fatti.
Evidentemente lo avete nel DNA. E non mi piace per niente.

“Tu non mi contesti S Paolo ma ti sfugge che era un fariseo e persecutore dei cristiani (S. Stefano)”

Hai il curioso vezzo di trascurare la cronologia degli scritti.
Non mi meraviglia, in mancanza di meglio.

Stefano

@ enrico

il tuo link impressiona solo te, senza peraltro che tu ne avessi bisogno.

Non pare impressionare chi ne sa di più. E me con loro.

I rimandi incrociati a fonti cristiane contano meno del due non di briscola e Tacito, anziché essere una prova a favore è l’ennesima evidenza di come abbiate fatto di tutto per crearvele le fonti, anche a costo di manometterle.

Io la ragione me la sono fatta, ma è esattamente contraria alla tua.
Senza appello.

Il Libro di Mormon, se insisti, ha una tracciabilità storica di gran lunga migliore di quella che stai disperatamente cercando di rabberciare: il che non lo rende meno ridicolo dei tuoi libri.

michele z

@ enrico

e allora se conosci i dati non dire che i pretofili in USA sono solo lo 0,23%
perchè è una boiata

RobertoV

Enrico il dato che lei usa è una stima fatta dal Department of Health, ho visto che nel 1993 stimava oltre 400000 casi. Ma visto il problema del sommerso c’è una differenza notevole fra stime e segnalazioni alle autorità. Per fare un esempio in Italia si stimano 20000 abusi su minori ogni anno, ma il parlamento nel suo rapporto parla solo di un migliaio di casi. Quindi non si possono confrontare stime con dati oggettivi come quelli relativi alla chiesa cattolica. I dati oggettivi forniscono un valore medio di circa 170000 casi tra il 1993 ed il 2003 (circa 100000 tra i 12 e 18 anni, il resto sotto i 12 anni). Considerando la riduzione che tutti attestano nel 2002 dovrebbero esserci stati un 140000 casi, cioè meno della metà del dato da lei utilizzato. Ed è più coerente con i dati della polizia tedesca e quelli Inglesi. In Germania i 15000 casi del 2002 equivalgono a circa 50000 se rapportati alla popolazione americana, cioè poco più di 1/3 rispetto a ciò che viene registrato dai vari stati. Il dato di 140000 è anche più congruente con quanto riportato da altre fonti per gli anni ’90 (150000 circa) ed il John Jay Report forniva un dato di 89355 per il 2000. I dati della chiesa sono basati su ciò che lei ha segnalato ai redattori del report e, quindi, ha segnalato ciò che era già noto fuori. In Germania era stata fatta una cosa analoga a febbraio e la chiesa aveva dichiarato circa 100 casi. Peccato che nei 3 mesi successivi ne siano venuti fuori altri 1600 non dichiarati (ammessi dal vescovo Ackermann, responsabile della commissione istituita successivamente), in Austria erano 17 noti nel 2008 ed adesso si parla di quasi un migliaio di segnalazioni che se spalmate su 40 anni farebbero come minimo altri 25 casi all’anno da aggiungere. Quindi quei dati verranno stravolti. Lo stesso John Jay Report è del 2004 e, quindi, fotografava la situazione fino ad allora, ma poi hanno continuato ad essere segnalati casi e, quindi, andrebbe aggiornato. Se un settore riesce ad essere omertoso tutte le statistiche risultano falsate. E comunque al di là dei dati oggettivi il problema più grave è la copertura di cui hanno goduto e di come è stata gestita la cosa dalla chiesa. Se fosse così convinta che i casi sono pochi e che ha gestito bene il problema dovrebbe aprire i suoi archivi come richiesto da vari avvocati ed il problema si risolverebbe.

enrico

Stefano carissimo certo che ho letto lo conoscevo già.

“Se per caso tu non ci avessi fatto caso (dubito tu l’abbia letto) non tornano neanche le epoche storiche.”

il periodo storico corrisponde. Infatti si dice che questo figlio di Stada viveva nei giorni di Paphus, il figlio di Jehuda, che era contemporaneo del rabbino Akibah che visse al tempo di Cristo, e per qualche tempo in seguito. Si dice che anche Maria sia vissuta nel periodo del Secondo Tempio. Tutto ciò dimostra chiaramente che essi con l’indicazione di figlio di Stada, intendevano Gesù Cristo, il figlio di Maria.

Kallah, 1b (18b)

inoltre per fare un esempio.

Che per gli ebrei questa storia si riferisca a Gesù e a sua madre, Maria, è chiaramente dimostrato dal loro libro Toldath Jeschu -‘Le Generazioni di Gesù’ – dove le stesse parole vengono usate per narrarne la nascita.

7Q5

“Non pare impressionare chi ne sa di più. E me con loro”

Giusto per fare un esempio…

La papirolaga Orsolina Montevecchi, la più importante a livello mondiale, ha approvato la paternità marciana. Aegyptus,74, 1994, pag207
E tu non so chi sia in questo campo.

“Tacito, anziché essere una prova a favore è l’ennesima evidenza di come abbiate fatto di tutto per crearvele le fonti, anche a costo di manometterle”

Si certo una fonte ricreata che parla dei cristiani in maniera spregiativa.
Se usassi lo scetticismo che a te piace tanto ti renderesti conto che se le fonti fossero state ricreate ve ne sarebbe una profusione.

Saluti

enrico

@ Roberto V

Certe accuse contro la Chiesa e i suoi membri sono fondate, altre no….del resto esiste un odio verso la Chiesa che, senza tanti giri di parole, è semplicemente dimostrato dall’ esistenza di siti come il vostro.

Un solo esempio

Si è molto parlato del caso Murphy e del suo insabbiamento.
Il sacerdote ebbe un processo civile nel 1977………. il caso è stato ritirato fuori mediaticamente come fosse novità nel 2010, il giorno dell’ uscita dell’ articolo del NYT erano già presenti in piazza S. Pietro dimostranti e che caso…………………………………………………………………………………
Questa è una considerazione sul metodo non sulla gravità della colpa, che resta tale.

Stefano

@ enrico

Yeshu Ben Pandira Lived approx around 80 BCE
Ben Stada lived approx 100 CE

Giraci intorno quanto vuoi.
Se hai difficoltà prova a fare un asse dei tempi.

“Si certo una fonte ricreata che parla dei cristiani in maniera spregiativa”

Solo allocchi potrebbero bersi un’obiezione così ingenua. Non si cerca il parere di Tacito quanto riferimenti a cristiani.

Riguardo ai maldestri tentativi di falsificazione già nel primo novecento Joseph Wheless ha scritto un volume intero al riguardo. Figuriamoci quanto mi impressiona:

“Se usassi lo scetticismo che a te piace tanto ti renderesti conto che se le fonti fossero state ricreate ve ne sarebbe una profusione.

Il problema è esattamente contrario: quanto di ciò che disponiamo NON è stato falsificato, considerando che in molti casi non si hanno neanche gli originali per confrontare. E che si tratta di scritti di parte.
E considerata la particolare predisposizione alla menzogna dei cd. padri della chiesa, ovviamente con le migliori intenzioni, per carità…

“La papirolaga Orsolina Montevecchi, la più importante a livello mondiale, ha approvato la paternità marciana. Aegyptus,74, 1994, pag207
E tu non so chi sia in questo campo.”

Io nessuno, però leggo e non sono coinvolto come te.

The only named academic support for O’Callaghan and Thiede came from Hunger in 1972, and Orsolina Montevecchi, Honorary President of the International Papyrological Association, in 1994. (This is clearly not, as some Thiede supporters on the web claim, an “official position” of the IPA.)

http://ptet.dubar.com/misc-thiede.html

I have found no evidence of any academic support for Thiede since the refutations of his work by Muro and Puech in 1998

Le obiezioni alle obiezioni che tu riporti nel tuo manualetto delle giovani marmotte – con pretesa di completezza – mancano della successiva colonna: le obiezioni alle obiezioni alle obiezioni.
Pur non essendo io nessuno alcune, francamente, sono assolutamente risibili nella loro ingenuità. E parzialità. E logica.

Until or unless further evidence comes to light, there is no reason to accept Thiede’s proposal that 7Q5 formed part of an early version of the Gospel According To Mark.

A te non ti interesserà quel che è scritto qui – per esempio – ma a me si:

http://www.yeshua.it/La_Croce_di_spine/Estratto_libro/Datazione_manoscritti.htm

La conclusione è la medesima. Ragionevole.

Per me basta.
A te no e capisco tu debba arrampicarti sugli specchi: nel caso tu avessi torto perderesti la vita eterna…

Poi, se anche per ipotesi le cose per stò 7Q5 dovessero stare come dici tu, francamente segue un bell’embé?

Anche fosse, perché tutto questo dovrebbe rendere meno risibile il contenuto?

Stefano

@ enrico

“Certe accuse contro la Chiesa e i suoi membri sono fondate, altre no….del resto esiste un odio verso la Chiesa che, senza tanti giri di parole, è semplicemente dimostrato dall’ esistenza di siti come il vostro”

Quel che veramente mi colpisce è come in una mente possa albergare contemporaneamente e senza alcuna influenza reciproca il rigore per i batteri di cui ho letto tempo fa e credenze “allegre” come quelle che propagandi e obiezioni francamente stupide come questa.

Allora, prova a sostituire i termini della questione e scoprirai che l’obiezione semplicemente è fuori luogo.

Certe accuse contro l’UAAR e i suoi membri sono fondate, altre no… del resto esiste un odio verso gli atei che, senza tanti giri di parole, è semplicemente dimostrato dall’esistenza di chiese come la vostra.
E non è un’opinione. E’ dottrina. E storia.

Enrico prova a pensare prima di scrivere, forse non ne fai di niente….

michele z

meno del 2% delle accuse risulta infondato (in parte per ricatti, in parte per errori di persona..sai a distanza di anni può capitare di confondere nomi, facce ecc)

ma sei proprio proprio sicuro di conoscere i dati?..

> del resto esiste un odio verso la Chiesa che, senza tanti giri di parole, è semplicemente dimostrato dall’ esistenza di siti come il vostro.

in realtà noi esistiamo a causa delle vostre continue ingerenze e soprusi sul piano politico e dei diritti civili….

il NYT ha il diritto di fare le proprie inchieste? si
le vittime di abusi hanno il diritto di manifestare in vaticano? si
il Murphy che citi ha abusato di 200 sordomuti.. e bertone & co hanno fatto di tutto perchè il caso non diventasse pubblico.. ho il diritto di esserne informato? si

sono sicuro che anche tu sei contro il clima omertoso che ha permesso a Murphy di abusare di 200 bambini per 40 anni, per cui non capisco di cosa ti lamenti…

Stefano

@ enrico

Il sacerdote ebbe un processo civile nel 1977………. il caso è stato ritirato fuori mediaticamente come fosse novità nel 2010

Pensa un pò a Galileo e Copernico e fai qualche considerazione sul metodo….
E perché proprio ora…

enrico

@ Stefano

A differenza di quanto si dice , Galilei non ebbe i suoi problemi per la teoria eliocentrica , per il semplice fatto che questa teoria non faceva paura alla Chiesa.

Già quattro secoli prima di Galilei, san Tommaso d’Aquino (1225-1274) disse che la concezione tolemaica, proprio perché non suffragata da prove, non poteva considerarsi definitiva.
Copernico (1473-1543), astronomo polacco e perfino sacerdote cattolico, morto ventuno anni prima di Galilei, aveva sostenuto la concezione eliocentrica ; e molti contemporanei, perfino esponenti della gerarchia ecclesiastica (tra questi anche pontefici come Leone X e Clemente VII) si mostrarono aperti alle sue tesi.

Nella celebre Università di Salamanca, proprio negli anni di Galilei, si studiava e si insegnava anche la concezione copernicana. Lo stesso Galilei era a conoscenza del fatto che la Chiesa non aveva nulla da ridire sull’ipotesi di Copernico. Così scrisse a Cristina di Lorena: “ (Il trattato di Copernico) è stato ricevuto dalla santa Chiesa, letto e studiato per tutto il mondo, senza che mai si sia presa ombra di scrupolo nella sua dottrina.

Il fatto è che Galilei non portava prove convincenti per suffragare la sua ipotesi.
Una prova in realtà la portava, ma era sbagliata. Inviò una lettera al cardinale Orsini dove affermava che la rotazione della Terra intorno al Sole sarebbe provata dalle maree, cioè , secondo lui, il movimento della Terra provocherebbe scuotimento e quindi le alte e basse maree. I giudici però contestarono questa “prova” e dissero giustamente che le cause delle maree dovevano ricercarsi in altro.

Paul Feyerabend, pur essendo ateo ed anarchico, ha affermato che nel processo a Galilei il rigore scientifico fu più dalla parte della Chiesa che non da quella dello Scienziato pisano. Tra l’altro Galilei poté continuare a pubblicare e a curare l’amicizia di vescovi e scienziati; e proprio dopo la condanna pubblicò l’opera più importante, “Discorsi e dimostrazioni sopra due nuove scienze”.

Saluti.

enrico

Un caso come può essere insabbiato se ha avuto corso un processo civile nel 1977?

Stefano

@ enrico

Galilei, bla, bla, Copernico, bla bla.
Quindi la chiesa è schizofrenica. Non si vede il motivo delle “riabilitazioni”.
Farsi bella senza averne bisogno?
La logica non è il tuo/vostro forte…
(Preciso, in questi argomenti, fuori da qui sono certo di si).

Riguardo all’esempio, enrico, nell’obiezione ho preso gli atei perché qui la discussione è tra cattolici ed atei.
Dopo averti fatto notare l’ “antipatia” che si rileva quotidianamente nei confronti del nostro pensiero da parte della gerarchia ecclesiastica, dopo l’invito a frequentare un sito cattolico per verificare cosa dicono di noi, dopo tutto questo e fatto salvo quanto ho detto prima, il termine di paragone – basta un pò di elasticità mentale per capire l’obiezione – può essere chiunque la chiesa ha e ha avuto in “antipatia”, cercando di “emarginare”, possibilmente in modo “definitivo”.

Riguardo alle prove, a parte che c’è un mio interevento in moderazione, più leggo i tuoi più e più mi convinco che Dan Barker ha ragione quando dice che le vostre prove hanno lo stesso valore di un testimone che ad un processo dichiari:

“I did not see the act itself, but I read in a letter from someone who is now dead that they heard from a probably reliable source that someone actually believed that a person with the same or similar name committed the crime”.

Mi rendo conto che in fondo non potete fare di meglio.

Grazie del materiale che mi fornisci, potrebbe tornarmi utile – per quel che conta e vale – dovessi trovarmi a discutere con un ebreo che sostiene che nel Talmud non si parla di Cristo.

PS in merito alla pedofilia credo tu dovresti cominciare a ritirarti in buon ordine, considerato che ogni intervento non fa che peggiorare le cose (dai un’occhiata alle nuove ultimissime, false anche quelle).

Stefano

@ enrico

puoi evitare di scrivere le date di nascita e di morte delle persone che citi nei “tuoi” interventi…

Tommaso W.

Se Marchionne venisse a dirci che preferire le auto FIAT significherebbe favorire
anche le altre marche, verrebbe preso a pernacchie !

Questi qui, invece possono dire le più grandi castronerie, senza che la “facciata” pubblica faccia una piega.

Poi magari in privato………

Ma intanto !!!

Buffoni !

murdega

Costituzione .
Articolo 33
L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
Per scuola privata si intende una scuola non amministrata dallo stato.
Caro gero mettila come ti pare ma ……….

Barbara R.

“la scuola cattolica costituisce un contributo importante alla scuola pubblica.” Va promossa e sostenuta, per permettere ai genitori il pluralismo dell’offerta e la libertà della scelta”.

1)La scuola pubblica è una cosa quella cattolica un’altra.
2)Se la sostengano da soli senza contributi pubblici,come dovrebbe essere ogni scuola privata.
Son tutte scuse per chiedere soldi ed hanno paura che la monvra finanziaria gi tagli i viveri???

gero

E’ vero. Ma quando arriva là, e quindi fa un servizio, dove lo stato o il comune non riesce ad arrivare? Informati un po’ e vedrai che questo è il caso di tante scuole sopattutto materne

peppe

Ma cosa farfugli? Il servizio lo si fa alle scuole private non alla collettività: queste scuole beccano fondi con tutti gli onori della politica, chi ci va paga rette profumate, agli insegnanti vengono date 4 lire in barba ad ogni legge in vigore e farebbero anche un favore? Se il welfare in Italia funzionasse non ci sarebbe bisogno di foraggiare l’assistenzialismo penoso gestito dai preti.

Con l’8×1000… la cupola prende 1mld di euro all’anno e ne destina il 20% alla carità, tutto il resto serve al proprio sostentamento parassitario: solo un credulone, fiancheggiatore di questi parassiti, può avere la faccia per sostenere che la chiesa cattolica faccia del bene.

Pfff…

Leonardo Broseghini

Lo stato ed il comune non riesco ad erogare il servizio perchè sono senza fondi, finiti nel buco nero dei finanziamenti al Vaticano.
E più aumentano questi finanziamenti, meno soldi ci sono per erogare i servizi, più bisogno c’è di attività di supplenza.
Bisogna invertire questa spirale: levare i soldi alle confessioni religiose, e destinarli ai servizi pubblici, in maniera che le famiglie non siano obbligate a rivolgersi ai preti.

ilaria

sempre piu’ schifata da queste gerarchie ipocrite , infami e …tutto il negativo possibile completera’ il mio pensiero.

libero

La CCAR ha sempre pensato come un ente che fa il suo interesse, facendo credere che vorrebbe il bene della cristianità, la differenza è che oggi molti lo hanno capito e comunque non si fanno più condizionare dalle consuetudini sociali, che una volta costringevano la gente a “fingersi” cattolica per perbenismo, anche se intimamente non lo era.

POPPER

Che faccia tosta questo Nosiglia, secondo il vescovo, il campo educativo è per l’Italia “la sua miniera d’oro più produttiva cui attingere e da cui ripartire” e la questione dei fondi non riguarda solo l’investimento economico, ma “di personale, di cultura e soprattutto di mentalità”.

La mentalità attuale della ccar e della politica cattolica ha una bussola sballata, non vedo alcun futuro e progresso in essa, nessun senso laico dello stato e meno che mai un futuro produttivo. E poi la storia della mentalità cattolica è oggi in una crisi senza precedenti, secondo me il suicidio demografico lo rischia proprio la scuola cattolica.

libero

Lo sanno e cercano di crearsi una sopravvivenza almeno nelle istituzioni come la scuola, un minimo vitale per dire, per far credere che l’Italia è un paese ancora cattolico, una vernice cattolica sopra un corpo secolarizzato irrimediabilmente.
Non è solo una questione di fede e nemmeno di prestigio, si tratta di salvare i posti italiani in Vaticano, minacciati dalla troppa secolarizzazione degli italiani, più il cattolicesimo cala in Italia e più si rafforzano le pretese dei cattolici extracomunitari e sappiamo bene che cosa significa avere o perdere la maggioranza.

Kurt Godel

caro libero, come diceva pauli, la tua teoria non è nemmeno sbagliata

ruggero romani

vedo con piacere che lei è a favore dell’eutanasia e della depenalizzazione della cannabis!

Triceratops

Chiedono – o pretendono? – P R I V I L E G I in nome di una superiorità morale inconsistente, inesistente.
E’ così che si crea un popolo anticlericale. Quando i soldi di tutti vengono sottratti alle scuole pubbliche in favore delle scuole dei preti.

Fabio FLX

Guarda, a volte vorrei svegliarmi nel mio letto sudato quando penso che lo Stato regala soldi a gente che parla coi fantasmi e si veste in modo ridicolo e parla di cose improbabili e… zzzz…. zzzz…

robby

ei enrico salutami stark,il ballamento è il tango del sole portoghese,a proposito quando mi porti le prove che i presocratici erano moneteisti nel senso biblico del termine,

enrico

Robby non so se ti rendi conto di ciò che scrivi.
Mai inteso da alcuno che fossero monoteisti nel senso ebraico-cristiano.
Semplicemente non atei.

robby

erano atei,non come noi definiamo oggi l ateismo.posizione morale e intelletuale che tende a non credere in una forma di divinita di nessun genere,ma se esiste una divinita puo essere descritta come un prerogativa biologica è non metafisica,i presocratici percepivano le manifestazioni della natura ,inserendo nei pregiudizi del tempo,per allinearsi,per non esser esiliati,concetti tipo fiamma divina,partecipazione divina, emissione divina ,fuoco divinio,ma in sè per sè non davano credito a moneteismi personali antropomorfi,al massimo li usavano per sceneggiatura nei loro teoremi,per non cadere nelle accuse dei soliti bigotti,(vedesi socrate) . l antisegnano del ateismo non definito nel senso morale che fu dopo,la fine della civilta romana greca/romana,l ateismo è un dato di fatto,non cè nessuna prova che lo riconduca a una data storica,come sua nascita enrico.e i presocratici sono atei nei loro effetti,anche intelletuali.guardasi eraclio,parmenide ecc..il concette di essere non è equivalente a un dio,solo,unico..ma a una forma che oggi noi potremo ritrovare nella legge di gravita,voi cattolici sè non era per i neoplatonici,stavate fare ancora esorcismi..alle greggi….

robby

se tu che ai la memoria corta sapientone i presocratici non credevano,erano atei nel accezione piu esclusiva del termine,senza prese di posizioni morali,contro divinita che esprimono sentimenti morali,per loro le divinita sono,piani superiori del esistenza del universo.controfigure di una ragione.

enrico

La cosa più sbagliata che si possa fare è interpretare gli antichi con la mentalità del proprio tempo.(La filosofia dei presocratici era strettamente collegata alla mistica)
Ed è esattamente il tuo approccio.

Che tu attribuisca carattere antropomorfo al Dio cristiano dimostra, tra le altre cose, che della religione ebraico-cristiana ignori molto…magari ti immagini la volta della
Sistina.

Massimo

“Difendere la scuola cattolica, permette il pluralismo”

…Non mi ricordo chi inventò lo slogan “bombing for peace is like fucking for virginity”. Comunque, sì: era davvero azzeccato (e, in materia, Nosiglia Ossimoro Cesare…non si consiglia!)

carlo

So già che scrivo inutilmente, perchè quello che dico non verrà nemmeno preso in considerazione da voi che avete un odio cieco per la Chiesa.
Ma se voi sapete effettivamente quanto costa, per ogni studente, la scuola pubblica allo stato, capireste che anche economicamente le scuole cattoliche fanno risparmiare lo Stato.

Poi, credo che ogni persona abbia il diritto di educare i propri figli come vuole, e uno stato pluralista dovrebbe dargli questa libertà. Invece in Italia, se uno vuole mandare i figli in una scuola privata, deve sborsare cifre assurde e perdipiù pagare le tasse per le scuole pubbliche delle quali non usufruisce.. Se a voi sembra giusto.

Mi fanno poi ridere le frecciatine riguardo agli ‘scandali’ della pedofilia; come è facile cavalcare l’onda mediatica del momento!

murdega

Carlo se voglio che mio figlio frequenti il catechismo lo mando in parrocchia.
Per quanto riguarda la tua affermazione che riporto di seguito,tu hai i resoconti
dei costi o parli per sentito dire e a quanto ammonta la spesa dello stato
per il comparto ccar ?
“Ma se voi sapete effettivamente quanto costa, per ogni studente, la scuola pubblica allo stato, capireste che anche economicamente le scuole cattoliche fanno risparmiare lo Stato”
Per quanto riguarda le frecciatine o scandali della ccar cerca su internet
qualche libro a riguardo e poi ne parliamo.
Ho molta ammirazione per la tua purezza indotta da oratorio.

carlo

carissimo “murdega”,
la ringrazio per l’ammirazione che nutre nei miei confronti, ammirazione che di sicuro non è viziata da sarcasmo spiccio.

Senza volermi vantare per la mia laurea in Fisica,le sottopongo alcuni dati che potrà passare al vaglio, e che sicuramente anche Lei potrà interpretare comodamente.

Consideriamo ad esempio l’anno scolastico 2006.
Per quanto riguarda la scuola statale i costi per studente all’anno ammontano a 5.828 euro nella scuola dell’infanzia, 6.525 nella primaria, 7.232 nella secondaria di primo grado e 7.147 nella secondaria di secondo grado. I contributi alle scuole paritarie, sempre calcolati pro capite, ammontano invece, rispettivamente a 584, 866, 106 e 51 euro. Il risparmio che lo Stato realizza per ogni alunno che si iscrive alla scuola paritaria anziché a quella statale è pertanto rispettivamente di 5.244, 5.659, 7.126, 7.096 (in media, 6.281 euro in meno per alunno).

Mi fa poi ridere che dei cosiddetti “razionalisti” possano credere che ci siano più pedofili nella categoria “preti” di quanti ce ne possano essere in ogni altra, ad esempio tra i “postini” o i “panettieri”.
E’ davvero ammirevole l’interesse che nutrite per i poveri bambini abusati dai malvagi preti, ci mettete quasi lo stesso impegno di quando vi battete per garantire l’uccisione di molti altri innocenti promuovendo il ‘diritto di aborto’.
Ottimo esempio di razionalità e coerenza!

Kurt Godel

caro carlo, l’incoerenza è solo apparente: come più volte verificato, l'”interesse per i poveri bambini abusati” è un effetto collaterale dell’interesse per il linciaggio morale degli abusatori (veri o presunti che siano)

Stefano

@ carlo

“E’ davvero ammirevole l’interesse che nutrite per i poveri bambini abusati dai malvagi preti, ci mettete quasi lo stesso impegno di quando vi battete per garantire l’uccisione di molti altri innocenti promuovendo il ‘diritto di aborto’.
Ottimo esempio di razionalità e coerenza!”

Di sicuro non lo è questa affermazione, ma avevo pochi dubbi.
Poco importa se il paragone gronda di ipocrisia.
Da un lato si vuol fare i paladini della “vita appena concepita” a scapito della scelta della madre, dall’altro i paladini della chiesa a scapito della vita degli abusati.
Ottimo, continuate a mostrare il vostro vero volto.
Insisto, poi, nel ricordarvi che riguardo la razionalità avete un debito enorme da saldare prima che solo la parola vi passi per la mente.

“Mi fa poi ridere che dei cosiddetti “razionalisti” possano credere che ci siano più pedofili nella categoria “preti” di quanti ce ne possano essere in ogni altra, ad esempio tra i “postini” o i “panettieri”

Ma noi non lo “crediamo”, lo leggiamo.
Voi voltandovi dall’altra parte “credete” non sia vero.

Sandra

carlo, certo che se sei laureato in Fisica e porti come dato “oggettivo” l’articolo di una collaboratrice del sussidiario ciellino e della fondazione san paolo….

Mi sembra cosi’ a occhio, visto che non sono laureata in Fisica, che il costo di circa settemila euro ad alunno sia su base nazionale, e non tenga conto dei lauti finanziamenti di cui godono per esempio le scuole cattoliche in Lombardia. Forse non sai che per meno del 10% di studenti i cui genitori scelgono la paritaria, la Regione formigoniana ha erogato sotto forma di Buono scuola nel 2008/09 44 milioni euro. Gli studenti delle due scuole private cielline della regione, Traccia e Zolla, si beccano un milione di finanziamento, circa 800 euro di buono per beneficiario (e neanche a farlo apposta sono tra le sette scuole paritarie piu’ sostenute finanziariamente della Lombardia…quando si dice il caso. Come rappresenti il caso in Fisica?). Con il buono scuola, che va a sostegno soprattutto delle famiglie a reddito medio alto, la regione ha speso quasi 400 milioni di euro in nove anni!!!
Nella provincia di Milano, sempre per il 2008, sono stati erogati 21 milioni di euro per 27 mila sudenti di scuole private (un po’ piu’ della metà degli studenti delle private risulta quindi avente diritto all’assegno…. mah) e pensa UN solo beneficiario delle scuole pubbliche (forse i poveri hanno piu’ dignità e non chiedono…. o no? che dici?).

Ma tu che sei laureato in Fisica, non ti sembra che ci sia qualcosa di poco chiaro, che ci sia un imbroglio, no? Non ti sembra strano che solo quelli che possono pagare una retta siano anche quelli che godono della “sussidiarietà” regionale? E non ti sembra che si potrebbe capire meglio, se si volesse capire, e distribuire le risorse in modo davvero equo?

firestarter

caro carlo,

quello che lei afferma (citando i numeri riportati da Luisa Ribolzi) rientra a pieno titolo nella categoria del grazia graziella e grazie al c.: la differenza infatti va ovviamente a carico della famiglia. E non dovrei ricordarLe che la scuola statale è atta a garantire una istruzione dignitosa anche a chi non può permetterselo nell’ottica della scuola paritaria privata.

Direi che sarebbe opportuno dare più soldi alle scuole private così lo stato può risparmiare reinvestendo nelle scuole statali, per poi reindirizzare alle private in quanto il reinvestimento nelle statali non è efficiente.

con ossequi alla Sua laurea in Fisica, quantomai pertinente (a proposito: lo sa che io ho una laurea in piantamento di chiodi con la fronte, della quale non voglio qui vantarmi) Le porgo cordiali saluti

carlo

Caro Stefano,
la ringrazio per la gentilezza nel darmi del ‘Voi’.

Per quanto riguarda l’essere “paladino della vita concepita a scapito della scelta della madre” (già come frase è tutto dire), le confermo che sì, se c’è una vita da difendere mi faccio anche ‘paladino’.
Dall’altro lato, non mi sono mai ritenuto paladino della Chiesa. Forse le riconviene rileggere cio che ho scritto.

Non ho mai detto di credere che non sia vero che ci siano stati casi di pedofilia nella Chiesa. Ma, al contrario dei pecoroni, non seguo le onde mediatiche che vanno di moda, e non mi faccio condizionare da cio che vogliono farci credere il telegiornale o Santoro.
Stranamente si parla solo di preti pedofili. Perche non si dà lo stesso spazio a tutti i milioni di altri casi di pedofilia?
Ma certo, queste sono domande dovute alla mia bigotteria, dimenticavo!

cordiali saluti,
C.

PS. è patetico parlare di ‘diritto’ di scelta della madre in merito all’uccidere o meno suo figlio.
Chi parla cosi dovrebbe provare un’immensa vergogna, prima di scandalizzarsi per i fatti di pedofilia, giustamente da condannare con ogni forza, siano dei preti o di chiunque altro.

Stefano

@ carlo

“all’uccidere o meno suo figlio”

Chi sostiene che la persona sia già presente nell’ovocellula fecondata – solitamente per equiparare l’aborto a un omicidio – la individua nel patrimonio genetico umano che lì viene a determinarsi dalla fusione dei due gameti, e cioè dalla fusione dei loro nuclei aploidi in un nucleo diploide, in cui il Dna ha l’unicità e l’irripetibilità che sarebbero proprie – appunto – della persona.
Mi sono intrattenuto molte volte sulla debolezza di tale argomento, ma oggi voglio considerarlo incontestabile e sottoscriverlo: “Da quando si uniscono i patrimoni genetici dell’ovulo e dello spermatozoo, inizia un processo che è unico e irripetibile proprio perché nessuno al mondo ha un Dna uguale a quello di quella cellulina fecondata” (1). Sì, voglio sottoscrivere anche quel tenero “cellulina”.
Non faccio in tempo a sottoscriverlo che su L’Osservatore Romano, a commento del fatto che è stata “ottenuta in laboratorio una cellula con Dna artificiale”, leggo: “Pur essendo un ottimo motore, [il Dna] non è la vita” (2).
Da quando era persona, adesso neanche è vita.

Dal Blog di Malvino

figlio….

… o ingegnere, o architetto, o cattolico

in quest’ultimo caso è sicuramente figlio.

Negli altri casi non lo fanno iscrivere all’ordine…

“non mi faccio condizionare da cio che vogliono farci credere il telegiornale o Santoro”

Lo so, hai già la tua fonte preferita.

Peraltro, viste le caratteristiche del sistema televisivo italiano, il riferimento al telegiornale è quantomeno maldestro.

Stefano

@ enrico

“Stranamente si parla solo di preti pedofili. Perche non si dà lo stesso spazio a tutti i milioni di altri casi di pedofilia?”

evidentemente la laurea in fisica non aiuta.

Per l’ennesima volta: a parte il fatto che l’incidenza tra i preti è più alta rispetto alla popolazione generale e – se si scendesse nei particolari – probabilmente più alta anche rispetto a “postini” e “panettieri”, questi ultimi, eventualmente, NON hanno insabbiato il problema, spostando il colpevole da una filiale della posta ad un’altra o da un panificio a quello accanto. Di più, né “postini” né “panettieri” si ergono a difensori della morale come fanno invece i tuoi amici, salvo difendere invece le proprie terga una volta abusate quelle degli altri.
Vediamo un pò se ti entra nella testolina.

Stefano

Il post precedente è diretto a carlo, non ad enrico.
Scusate l’errore.

Claudio Diagora

Carlo,
ci occupiamo dei preti pedofili perchè, a differenza degli ‘altri’:
1) di solito non finiscono in galera
2) sono dei parassiti mantenuti dallo stato e abusano del loro incarico
3) di regola i preti pedofili sono dei pedofili seriali

Quelle che, con delicato eufemismo, chiami ‘frecciatine’ sono abbondanti badilate di sostanze azotate in decomposizione… per capire ti sarà d’aiuto la laurea in fisica.

carlo

@stefano

noto che prosegue il vizio di considerarmi portavoce della curia romana.
Io non parlo a titolo di nessuna chiesa, solo di me stesso. Percui non mi interessa cosa possa dire l’Osservatore Romano in merito al dna, so solo che la ragione mi porta a dire che un embrione, fin dal concepimento, è vita.
O forse qualcuno di voi ha una ricetta da applicare a questo caso, un istante X dal concepimento per cui si possa dire “prima dell’istante X non è un essere umano, dopo lo è”? Non penso che nessuno possa crassamente sostenere una tale ipotesi.

Volevo poi chiederle di illuminarmi su quale sia la mia fonte preferita, mi sarebbe molto utile!
Tra l’altro non mi pare maldestro il riferimento ai telegiornali: non si è mai reso conto che sono i telegiornali a condizionare spesso il nostro punto di vista, e a catalizzare la nostra attenzione su un tal problema piuttosto che un altro?

Ed infine, caro Stefano, dacchè la vedo così informato sul tasso di pedofilia dei preti e dei panettieri e dei postini, la invito a darmi qualche numero a riguardo (ovviamente non vale solo sui preti, altrimenti la sua tesi di sopra rimarrebbe indimostrata!)

@ Claudio
1) è vero, riescono sempre a farla franca!!
2) assolutamente! sono proprio dei parassiti. Che danno la loro vita per gli altri, aiutando i più poveri con opere di carità, i disabili, i disoccupati, gli immigrati senza lavoro, tenendo gratuitamente centinaia di bambini negli oratori estivi quando i genitori sono a lavorare (ovviamente con il doppio fine di violentarli)
3) invece i panettieri pedofili preferiscono seviziare i bambini una tantum!

michele z

@ carlo

> Mi fa poi ridere che dei cosiddetti “razionalisti” possano credere che ci siano più pedofili nella categoria “preti” di quanti ce ne possano essere in ogni altra, ad esempio tra i “postini” o i “panettieri”.

a sentir certi preti, le loro turbe psicosessuali derivano dalla formazione sessuofobica ricevuta nei seminari.. i postini invece cosa dicono?

enrico

@ Stefano

La definizione di cellula artificiale o vita artificiale è perlomeno ridicola.
Si è “copiato” ,ricreandolo con reazioni di sintesi delle basi nucleotidiche, il DNA del Mycoplasma mycoides e lo si è inserito in una cellula preesistente (la realtà della cellula è un tantino complessa).
Vita sarà anche vita..artificiale è un termine giornalistico.

l’ovocellula fecondata “comunica” attraverso segnali chimici con la madre.

E comunque la si voglia vedere che qualcuno accampi diritti di vita e di morte anche su una “futura vita” lo trovo quantomeno discutibile anche su un piano squisitamente etico.

Sto considerando l’ideologia dell’aborto più che chi lo compie-subisce una persona ha sempre diritto alla comprensione, una ideologia no.

dog no god

Azz!! Devo ripetermi. Ancora un’apoteosi degli ossimori. Perche’ associare binomi “scuola cattolica – pluralismo” chiesa-progresso” ” scienza-religione” “IRC- liberta’ di scelta”?

Claudio Diagora

dog no god
Il padre di tutti gli ossimori: dio esiste

(se il tuo nick è anche un palindromo, cosa ci fa un cane sopra dio?) 😉

sabre03

SE la “pluralità” fosse priorità della chiesa cattolica romana essa farebbe di tutto per togliere le croci dai muri, togliere l’ora di religione ecc ecc o quantomeno si adopererebbe affinchè un simbolo ateo venga posto accanto a quel crocifisso, per l’8*1000 alle associazioni atee ecc ecc insomma per il RISPETTO degli altri (minoranze) il che NON E’.
La pluralità che è posta per costituzione e VA DIFESA e DIFFUSA, NON FA PARTE DEL SUO INSEGNAMENTO
Perchè mai allora lo Stato italiano dovrebbe supportarla finanziariamente (essa e la sua scuola)? Per avere domani degli adulti che hanno scarsa considerazione degli altri? Che non credono nel confronto e dunque nella necessaria mediazione fra le parti per una etica condivisa? Che detto in altri termini… che non credono nel relativismo etico, e fanno di tutto per denigrarlo (che è poi denigrare la costituzione stessa) e dunque sono eversivi rispetto all’ordine costituito?

JSM

si….
la guerra è pace
il fascismo è libertà

siamo su questa lunghezza d’onda

Giovanni Bosticco

Una scuola cattolica che garantirebbe la
“libertà” per tutti? Allora si può fare, tanto
per dire il contrario, una scuola comuinista.
Chi non è d’accordo va a scuola dai liberali.
Proprio perché la scuola è pubblica, di cristiani
e atei, liberali e comunisti, deve insegnare
soltanto cone indiscuribili, come l’aritmetica
e la geografia.
Chi crede a cose in discussione, come la fede
o il comunismo, vada a farsele spiegare dal
prete o da Bertinotti.
La CAAR potrebbe avere perfettamente regione,
come chi vede i dischi volanti.
Ma, finché non é cosa dimostrata, come sono
aritmetica e geografia, non può mobilitare a
suo utile lo Stato, uguale per tutti, ed imporre
le sue idee come se fossero dimostrate.

Simone

Senz’altro più dimostrata dei parti verginali e dei serpenti parlanti.

murdega

Cioè mahhhhhhhhhh!!!!!!!
Sempre peggio.
Ricominciamo con i quiz .

Kurt Godel

in effetti la risposta è ovvia, però è comunque strano che bosticco voglia eliminare il neodarwinismo dall’insegnamento della scuola statale, volevo essere sicuro

POPPER

Kurt, ma tu aborrisci i dubbi scegliendo il dogma creazionista o sai solo fare domande trabocchetto prendendoci per l c…o?

Nathan

Forse no, nel senso di un teorema geometrico o della legge di gravitazione universale, ma sicuramente è più fondata e comunque consistente che le storielle mitologiche dei pastori-predoni dei deserti medioorientali di 3000 anni fa, con serpenti parlanti, costole che diventano donne, patriarchi che vivono 900 anni etc. etc.

Simone

Sicuramente più dimostrata dei parti verginali e dei serpenti parlanti.

enrico

Perchè opponete creazionismo e ID al neodarwinismo?

Il creazionismo non ha nulla a che vedere con l’idea del Dio creatore giudaico-cristiano, ed è una teoria che non prendo nemmeno in considerazione.

L’ID è indimostrabile, più che altro è una critica al Darwinismo.

Il neodarwinismo come teoria scientifico-materialistica ha delle incongruenze interne, se non altro perchè manca del punto di origine ovvero la nascita delle prime forme di vita.

L’evoluzione va studiata come fenomeno in se.

fab

Ma il pluralismo non era mica un nemico pubblico fra i primi dieci?

Barbara

Appunto, il pluralismo non è certo un valore cattolico! Vogliono le menti giovani per portare avanti il carrozzone visto che non li segue più nessuno!

Federico Tonizzo

“La Chiesa in Italia con questo impegno decennale indica chiaramente a se stessa ma anche al paese dove puntare la bussola del suo progresso e del suo futuro”.
CI E’ DUNQUE APPENA STATA DICHIARATA UNA GUERRA CHE DURERA’ 10 ANNI !!!!

Barbara

Ma appena ieri non avevano ancora detto che dovevano fare penitenza e purificarsi? Hanno già finito?

zautern dee ikonoblastard

“la sua miniera d’oro più produttiva cui attingere e da cui ripartire”

Questi simoniaci avidi e laidi si commentano da soli!

Maurizio_ds

Le scuole private di qualunque genere non devono ricevere finanziamenti pubblici, punto. I finanziamenti pubblici vanno alla scuola pubblica.
Preferibilmente, se le scuole religiose non ci fossero sarebbe meglio…

moreno83

IL compito della scuola è quello d’istruire, non d’educare, questo spetta ai genitori, se poi alla scuola tocca pure educare (cosa che comunque in maniera accessoria avviene perché tutto nella società educa persino i mass media) perché oggi molti genitori non lo sanno fare, beh lo farà ovviamente in un’ottica neutrale, non si può pretendere che l’istituzione oltre a sopperire ai doveri genitoriale, lo faccia pure secondo i capricci individuali.

esperantio

A,perchè la chiesa cattolica ha insegnato il “PLURALISMO”. Ipocriti,insulsi,falsi,viscidi,esseri spregevoli e stomachevoli! Ma tornerà un grandissimo esercito di garibaldini capeggiato da un altrettanto grandissimo “PEPPE GARIBALDI” che siano capaci di rispedirvi in terra santa (voi state bene solo in mezzo ai santi) che furono grandi farabutti nella vita (san cirillo d’alessandria è un caso tra miriadi di casi) globalizzazione degli imperi economici-finanziari è pluralismo? e che voi benedite; finanziare miliardi di euro per armi e uomini da mandare a colonizzare i popoli amazzando milioni di persone,è pluralismo? E tutto sotto la vostra cattolica apostolica benedizione!!!!

leggoquestoblog

Ho una domanda da fare (mi scuso se vado fuori tema)
Vorrei sapere se è legale diffondere nell’etere (con megafoni installati su alberi o pali o semafori) canti e preghiere ?

ad esempio : giovedi prossimo in occasione del corpus domini il papa percorrerà delle strade tra la Basilica di San Giovanni in Laterano e quella di Santa Maria Maggiore e già da oggi stanno installando numerosi megafoni ..
Mi chiedevo perchè chi è ateo o cmq di religione diversa da quella cattolica è obbligato a sentirsi ‘ste litanie..

Grazie

libero

Chi ha detto che la chiesa non è aperta e pluralista ?
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Forse non tutti sanno:
– Che i Supermercati Coop vendono preservativi;
– Che i nuovi Supermercati Coop all’inaugurazione vengono benedetti dal Vescovo;
– Che i preservativi sono “benedetti”.
E poi dicono che la Chiesa è retrograda !
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libero

No, però annodando dopo l’uso si potrebbe provvedere, ci vogliono comunque 50 euro e non credo che convenga.

maxalber

Kurt Godel scrive:
27 maggio 2010 alle 22:48
non si potrebbe fare come in olanda?
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Dove i terroristi religiosi ammazzano chi la pensa diversamente?
Sappiamo che questo è il tuo ideale di convivenza civile.

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