Il tribunale di Firenze ha condannato a due anni e tre mesi di reclusione un operaio di origine marocchina, da anni regolarmente in Italia, per violenze sulla moglie. Il loro matrimonio era stato combinato dalle rispettive famiglie in Marocco nel 2001, quando lui aveva 30 anni e lei solo 16. Con l’arrivo in Italia, il marito aveva imposto alla moglie di portare il velo e di non seguire tendenze e abitudini occidentali. Lei però disobbediva e l’uomo la picchiava spesso nel periodo tra 2004 e 2005, arrivando a chiuderla in casa e causandole un aborto a causa delle percosse. Il tribunale ha condannato l’uomo per maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona e violenza privata, quest’ultimo capo d’imputazione proprio per l’imposizione del velo. La pena verrà indultata e il giudice ha assolto l’uomo dalla violenza sessuale perché il fatto non costituirebbe reato, mentre il pm aveva chiesto in tutto sette anni e sei mesi.
Non porta velo, marito la picchia e la fa abortire: condannato
85 commenti
Commenti chiusi.
“il giudice ha assolto l’uomo dalla violenza sessuale perché il fatto non costituirebbe reato”
Perchè?
“La pena verrà indultata”
Quindi niente galera? Non ditemi che può tornare a casa da quella poveretta…
Nelle accuse non si cita la violenza sessuale, non capisco perche’ venga citata nella condanna.
Mi meraviglio che nella condanna non compaia il procurato aborto.
Comunque che giustizia di m…
E ringraziamo la sinistra che, prima di scomparire dal parlamento e tradire ogni possibile ideale che dovrebbe fare proprio, ci ha lasciato l’indulto.
Quale sinistra? Mica mi dirai che bertinotti, giordano, veltroncino bamboccetto sono di sinistra, vero?
L’indulto è stato unanime, ma poi furbescamente utilizzato da berlusconi&C contro chi era al governo in quel momento.
P.S. la notizia nel post precedente è datata 2006
Non guardiamo la pagliuzza. L’indulto l’ha proposto la sinistra al governo. E’ uno dei motivi poi per cui il ceto medio gli ha voltato le spalle. Se la sinistra non lo proponeva di certo a quest’ora sto tizio e molti altri sarebbero in carcere.
Tanto umanime non mi pare sia stato, almeno ricordo IDV e stranamente il partitino di diliberto che eran contro…
Per “firestarter di giovedì 27 maggio 2010 alle 18:49”: Dici “P.S. la notizia nel post precedente è datata 2006”; se fai attenzione alle età, vedi che si tratta di due coppie diverse.
solo 2 anni e 3 mesi? roba da matti! almeno 10 anni, con tutto quello che ha fatto…
il fatto schoccante è che la richiesta era solo 7 anni!!! per tutto questo, solo 7 anni prevederebbe la nostra legge?!!? non oso immaginare allora in iran cosa preveda…
Un premio per il marito dell’anno
Sbaglio, poi, o con 2 anni e 3 mesi per la legge italiana praticamente manco entri in carcere?
Poteva dargli di più a quel barbaro, sapendo che sotto i tre anni la pena sarebbe stata indultata. Bah.
Almeno gli hanno dato la violenza privata per l’imposizione del velo…
In merito a quanto ho scritto ieri a proposito del capogruppo leghista, c. v. d. , i matematici spieghino agli altri…
Sicuramente una che portava il velo per libera scelta, di cui dobbiamo rispettare la libertà di espressione! Meglio il No burqa dei leghisti.
il fatto è che le motivazioni dei leghisti fanno apparire idiota qualsiasi cosa, pure dei princìpi potenzialmente buoni -_-”’
Si, è vero.
I leghisti combattono contro i precetti della religione islamica, ma promuovendo al loro posto quelli cattolici. Oltre tutto una cosa patetica in quanto recente e palesemente opportunistica, favori in cambio di assenso politico che porti voti a chi fino a ieri, oltre a roma ladrona, tuonava contro il clero parassita.
Oggi tutti in fila in ginocchio per baciare le mani.
Per questo anche le loro battaglie (per me) condivisibili su alcuni argomenti, perdono molto come credibilità.
In merito alle battaglie “anti islam” della lega.
Sono d’accordo che toni e a volte obiettivi della lega non siano condivisibili.
Tuttavia bisogna essere attenti a come ci si dissocia dalle iniziative leghiste: è molto facile passare per pro-velo, pro-islam ecc ecc.
Molto meglio dire: Si, la lega ha ragione, sono d’accord, anche se per altre motivazioni.
A mio avviso l’importante solo le azioni, non le motivazioni che ci stanno dietro. Dunque, se le “malintenzionate” azioni leghiste portassero a risultati che considero positivi non potrei che appoggiarle. Purtroppo accade di rado, perché nonostante le dure parole sono troppo morbidi nei fatti (ad esempio hano appoggiato ben due sanatorie che hanno permesso a più d’un milione di immigrati clandestini di rimanere in Italia, anche se alla cosa non è stata data la pubblicità che avrebbe meritato). I dirigenti leghisti, pure loro come ogni altro dirigente, hanno da tempo tradito il loro elettorato.
imho invece le motivazioni sono importanti tanto quanto le azioni.
la laicità dello stato è un concetto che può potenzialmente entrare nella zucca di tutti, mentre invece “il mio dio ce l’ha più lungo del tuo” va da sé che può portare solo tensione.
anche se il fine ultimo è simile (uguale, no).
Kaworu, prendo rispettosamente atto della tua opinione, ma non cambio la mia. Sarebbe interessante procedere democraticamente a frequenti “conte”, affinché il “popolo sovrano” (una bella invenzione linguistica, tutta sulla carta) possa esprimersi e decidere. Invece decidono sempre i suoi rappresentanti… ehm… scusa, volevo scrivere padroni.
Concordo perfettamente. La beceraggine della presentazione e la evidente e onnipresente malafede fanno apparire nel torto i leghisti qualsiasi cosa dicano, anche quando avrebbero ragione.
Si lo so, non bisognerebbe avere questi atteggiamenti ma entrare obbiettivamente nel merito delle questioni, ma con i leghisti è impossibile.
Non riesco proprio a prendere sul serio gente che fa i matrimoni celtici e dopo poco tempo le battaglie per i crocifissi. Dice che Berlusconi è un mafioso, con dovizia di dettagli a sostegno, e poco dopo lo sostiene strenuamente in ogni cosa che fa, contro la democrazia e le nostre tasche (quelle dei non evasori).
@Barbara
E’ una b alla che portasse il velo per libera scelta: infatti il marito è stato condannato per violenza privata.
Questo perchè nessuno può imporre ad un altro come andare vestito.
Credo che barbara si riferisse ai commenti di un post precedente in cui qualcuno si sbracciava per farci capire che il velo può anche non essere imposto, cosa sulla quale nutro fortissimi dubbi.
@Dalila
Allora rispondeva a me.
Il velo può essere imposto (e nel qual caso è, ovviamente, dovere delle forze dell’ordine intervenire), ma può essere anche una libera scelta.
Una scelta folle, che può appunto apparirci inconcepile; come , d’altro canto, io trovo sia folle scegliere liberamente la castità, o la vita in clausura: dovremmo quindi presupporre che tutti i sacerdoti e tutte le monache sono stati obbligati a prendere l’abito talare ?
Il mondo è pieno di matti; quello che penso io è che, finchè non fanno male a nessuno, devono essere lasciati liberi di sfogare le loro psicosi.
Allegria, allegria… per difendere quest’alta espressione di civiltà religiosa abbiamo appena concesso asilo politico all’imam della moschea fondamentalista di viale Jenner a Milano, appena condannato per terrorismo. Così, tra un po’ il maritino di cui sopra, avrà una pacca sulla spalla.
Una notizia che leggo con raccapriccio. Mi piacerebbe leggere per esteso le motivazioni della sentenza. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano le cretine e i cretini di sinistra che si riempiono la bocca di rispetto e tolleranza verso questi barbari fideisti.
Mi piacerebbe anche sapere cosa pensa di loro questa poveraccia alla quale va tutta la mia solidarietà e tutta la mia ammirazione per aver avuto la forza di disobbedire.
Chapeau alla Ribelle!
Sul giudice che ha emesso la sentenza preferisco non pronunciarmi.
Le cretine non lo so ma un cretino di sinistra, ti risponde che la violenza sulle donne non è esclusiva del mondo islamico.
O forse picchiare la moglie per ragioni diverse dalla religione o costume è lecito?
Corriere della Sera > Cronache > Bari, picchia la moglie e la fotografa nuda Cronache AD AGOSTO ERA SCATTATA LA DENUNCIA
Bari, picchia la moglie e la fotografa nuda
Arrestato un pregiudicato di 34 anni: da mesi torturava e umiliava la compagna che lo aveva lasciato
BARI – Ha picchiato la moglie violentemente procurandole delle lesioni, poi l’ha costretta a spogliarsi per strada, fotografandola e mostrando le foto della donna insanguinata ai suoceri. Protagonisti un uomo di 34 anni e la sua compagna-vittima, con violenze, umiliazioni e ferite – a volte gravi – durate un anno. Le violenze sono cominciate a gennaio dello scorso anno, quando che la donna aveva deciso di separarsi dal marito. Da quel momento non ha avuto pace. Il marito ha fatto irruzione nel loro appartamento, l’ha colpita anche davanti ai figli piccoli l’ ha minacciata con una pistola e ha picchiato la madre della moglie che tentava di difenderla.
LA DENUNCIA – La vittima aveva chiesto in diversi casi l’intervento della polizia ed era finita più volte al pronto soccorso, ma non aveva mai denunciato l’uomo augurandosi che smettesse di minacciarla e picchiarla. Ad agosto si è vista costretta, per le violenze sempre più pesanti, a presentare denuncia. A quel punto gli agenti hanno messo in relazione le richieste di soccorso, gli interventi medici, le testimonianze e hanno ricostruito la vicenda. A conclusione delle indagini gli agenti della squadra mobile di Bari hanno dunque arrestato il trentaquattrenne, pregiudicato e ora sottoposto a sorveglianza speciale. È accusato di maltrattamento, percosse, minacce, danneggiamento di proprietà privata in danno della moglie, inosservanze plurime agli obblighi e alle prescrizioni della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno in un comune della provincia di Lecce.
05 gennaio 2008
Lo so benissimo e non dici nulla di nuovo.
Purtroppo il discorso “lo fanno anche gli altri” si è già sentito, ultimamente anche da parte dei preti a proposito della pedofilia.
@ Anthony
Infatti ti comporti esattamente come chi accusa l’associazione di interessarsi alla pedofilia solo quando ci sono di mezzo i preti.
“Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano le cretine e i cretini di sinistra che si riempiono la bocca di rispetto e tolleranza verso questi barbari fideisti.”
Ovvio, che sei ra*zista. Benvenuto nel club.
Esatto! Proprio così! Insulto che sono sempre pronti ad usare contro chi non è d’accordo con loro.
E grazie del benvenuto! 😉
Essere di sinistra non vuol dire necessariamente aderire alle recenti baggianate di questi ridicoli partiti che sono rimasti oramai a rappresentare tristemente solo se stessi.
Io non mi sento rappresentata da nessuno di questi elementi.
Io vorrei che il giudice che ha fatto questa sentenza venisse percosso e costretto a portare un burqa tutto il giorno.
Più che percosso, vorrei che gli fosse fatta un’altra cosa…..
Sorvoliamo sulla bestia di marito e concentriamoci su una cosa:
“La pena verrà indultata e il giudice ha assolto l’uomo dalla violenza sessuale perché il fatto non costituirebbe reato, mentre il pm aveva chiesto in tutto sette anni e sei mesi.”
STUPRARE LA PROPRIA MOGLIE NON E’ REATO NEMMENO SE LEI MINORENNE, BASTA CHE DICIATE CHE LA VOSTRA RELIGIONE IMPONE IL “DOVERE CONIGUALE”.
Ma ci rendiamo conto della follia di questo giudice?
introduzione silente della sharia.
Espellere questo barbaro e fargli scontare la condanna nel suo paese no?! Simili individui, sono irrecuperabili, vanno espulsi, senza appello, altrimenti le loro vittime continueranno a subire soprusi… ah, espellerei pure l’illuminato giudice, ma dalla magistratura.
E se l’islamico che picchia la moglie fosse italiano? Per cortesia basta con questi slogan leghisti del cavolo proviamo ad affrontare i problemi in maniera seria.
E questa sarebbe giustizia? A me sembra un buon modo per far perdere il rispetto della giustizia, il prossimo passo sarà l’introduzione della sharìa e dei tribunali islamici!
Vi piace la notizia?
Ecco i risultati della tolleranza buonista pro-terzo mondo inculcata dai bravi filosofi della gauche italiana ed europea.
Ogni terzomondino è BUONO, BRAVO E BELLO per definizione, di default per i terzomondisti.
Il grande satana, l’America, e il suo vassallo Europa devono essere abbattuti dai fratelli verdi uniti ai compagni rossi…
Le donne vengono calpestate nel processo?
E chissefrega: il sol dell’avvenire è tutto maschile.
P.S. è tutta colpa della moglie: chi le ha detto di disubbidire? Se si comportava da brava schiava nessuno l’avrebbe dovuta picchiare. W la libertà di essere schiavi!
beh, non è che sia proprio così, nessuno dice, nè penso dirà mai, che questo tizio non merita di stare in galera. ma non perchè è un immigrato, perchè riempie di botte una donna. c’è una differenza non trascurabile tra dire “bisogna punire gli immigrati” e “bisogna punire gli aggressori”. credo che un “terzomondino”, come dici tu, debba avere gli stessi diritti e doveri di ogni altra persona primo o secondomondista. diritti e doveri. è onesto => ha in diritto di stare qui e di viverci come gli pare. picchia la moglie => viene arrestato e messo in prigione.
come un italiano, no? non mi pare un brutto modo di ragionare. mi pare peggio dire teniamoli fuori tutti perchè ce n’è qualcuno che commetterà dei reati. allora bisognerebbe proporre di togliere la cittadinanza agli italiani che delinquono?
Il tuo ragionamento parte dal – corretto – approccio egualitario che dovrebbe essere l’analisi della realtà.
Il problema è dato dalle feroci difese (è la loro cultura, è la loro identità, è la loro religione, è la loro antioccidentalità, è la loro povertà…) che certi sinistri (e qualche furbone di destra) imbastiscono per TUTTI gli islamici.
So bene che i mariti occidentali non sono santerelli, ma LA LEGGE pretende l’uguaglianza maschio/femmina.
L’islamico (non ogni immigrato: l’immigrato e il convertito CREDENTI) RIFIUTA LA LEGGE OCCIDENTALE a priori; se sembra rispettarla è PER CONVENIENZA.
Cerca la definizione di TAQIYYA. Sarà istruttiva.
Sulla cittadinanza agli Italiani che delinquono:
la legge è chiarissima: si perde parte dei diritti politici passivi – infatti non si può più essere eletti (tranne che al Parlamento, of corse)
Sono d’accordo con Francesco.
@lacrime e sangue
Come fai a dire che TUTTI gli immigrati islamici credenti intendono trasgredire A PRIORI la legge italiana? Te l’hanno detto? L’hai verificato sul campo su tutti? Mi sembra di sentire quelli che dicono che gli immigrati ci vogliono togliere il crocefisso.
Io ritengo che la legge debba essere applicata individualmente, come tra l’altro impone la Costituzione:
“Art. 27.
La responsabilità penale è personale.
[…]”
dal sito della Presidenza della Repubblica
http://www.quirinale.it/qrnw/statico/costituzione/costituzione.htm
@ lacrime e sangue:
Ti rispondo in anticipo:
Io penso che di anni sarebbero stati pochi anche i sette anni e mezzo richiesti dal PM.
Sono d’accordo con Francesco. La soluzione a questi problemi è chiara e lampante ed è davanti agli occhi di tutti. O almeno dovrebbe.
Peccato che alcuni confondano la giustizia ed i diritti civili per questioni politiche…
@ Best emmia
Non tutti gli immigrati islamici! Segui il ragionamento per punti.
Ci sono due tipi di credenti islamici:
1) quello superficiale, che crede ma beve birra, vino, mangia cotolotte alte mezzo metro, apprezza i capelli delle donne e mai si sognerebbe di pestarle o comprarle un tanto al kilo.
QUESTO NON E’ UN ISLAMICO. E’ un apparente islamico, così, tanto per abitudine, come il sobretto a fine pasto.
2) il lettore coranico, che crede ai 5 pilastri dell’islam, alla taqiyya, alla sharia, alla sottomissione delle donne e degli infedeli, allo sterminio degli apostati, dei gay, dei ribelli all’islam, PERCHE’ queste regole SONO l’essenza delL’ISLAM.
Uno solo del secondo tipo è in grado di disgregare una comunità immigrata: col terrore e con la violenza.
Le associazioni di donne immigrate sono costamìntemente minacciate proprio perchè si staccano dall’islam.
E non esiste un islam moderato.
esistono solo falsi credenti o credenti.
Chissà come commenterà questa notizia la cretina dell’Unità che poco tempo fa ha fatto la pagliacciata pro burka?
Magari se lo sposa per dimostrare che non era un violento.
Voglio solo ricordare che la prima guerra all’Afghanistan
l’ha fatta l’URSS. e che gli amati americani hanno aiutato i fratelli talebani.
Non si possono accettare queste cose, la legge è legge e non ci devono essere sconti.
In Romania se rubi una catenina d’oro ti danno 5 anni e li fai tutti, per questo dalla Romania vengono in Italia, tanto per fare un esempio.
La legge è legge e gli sconti sono previsti, prima di criticare il giudice bisognerebbe leggere attentamente le motivazioni della sentenza.
Ricordiamoci che le leggi vengono promulgate dal parlamento e i giudici si limitano ad applicarle nei limiti della discrezionalità che le leggi stesse consentono.
Purtroppo il “buonismo” catto-comunista nei confronti degli immigrati musulmani ha contribuito e contribuisce all’indebolimento della Laicità dello Stato.
Non vorrei che la motivazione di una pena così mite fosse quella della diversità di usi, costumi, tradizioni, religione e quant’altro perché sarebbe devastante per uno stato laico e democratico.
Non so con quale criterio, ma la sinistra pensa che un giorno molti immigrati musulmani voterebbero per lei, a me sembra un grosso errore di valutazione.
L’islam è civiltà,
l’islam è superiore alla fecciosa cultura occidentale,
l’islam è grande cultura…
ecco a voi un esempio:
“l’alta scuola coranica di Al Azhar al Cairo, “la più importante istituzione islamica sunnita al mondo” ha pubblicato un libro di testo per gli studenti delle scuole superiori, intitolato “Al Iqna’ “, dove si stabilisce che “chi uccide un musulmano è punibile con la morte, ma se un musulmano uccide un non musulmano non è soggetto alla stessa punizione perché un superiore non può essere punito per uccidere un inferiore (p.164).
Inoltre il denaro del sangue (la compensazione per le lesioni) vale per una donna la metà rispetto a un uomo e per un copto o un ebreo un terzo rispetto a un musulmano.
Inoltre non è legale che vi sia una dipendenza (per esempio di grado sul lavoro) di un musulmano rispetto a un non musulmano.”
Questa sì che è grande civiltà giuridica, non stabilita nell’antichità o nel medioevo, quando la diseguaglianza era normale, ma proprio adesso, fresca fresca. Speriamo che arrivi presto in Europa, così anche noi impariamo a stare al nostro posto.”
Volete leggere il link?
Suspence…
http://online.wsj.com/article/SB10001424052748703745904575248301172607696.html
in Italiano da: http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=34782
Noi, tutti noi, anche i difensori degli immigrati che imbacuccano le mogliettine minorenni, comprate a un tanto al kilo, siamo INFERIORI.
Possiamo essere uccisi quando garba a loro.
Lo volete capire o no?
Diranno sempre che tra loro c’è anche gente perbene. Ed è vero.
Peccato che queste personcine a modo, più acculturate ed aperte non abbiano nessun motivo valido per lasciare il loro paese e trasferirsi qui per un umile lavoro.
Ci troviamo dunque col problema che gli altri paesi hanno avuto già più di 40 anni fa:si sono ritrovati con tanti immigrati ancora barbari.
Poi avremo la seconda e la terza generazione con altri problemi di identità che si susseguiranno…
Io mi attengo alla legge italiana e basta.
La legge italiana dice che siamo uguali di fronte alla legge, e questa per me è l’unica verità Leggi religiose che dicano cose diverse o uguali sono parole al vento.
E se devo essere sincero non vivo proprio col terrore di essere ucciso da un momento all’altro.
Comunque se conosci qualcuno che davvero difende i tipi che dici tu presentamelo. Io non ne conosco, a quanto so. Non metto in dubbio che ci siano, del resto la mamma dei cretini è sempre incinta, ma io non li ho mai visti. Ma non è che guardi troppo tg1-tg2-Mediaset?
Peccato che la legge italiana se la siano scordata persino certi giudici…
A parte QUESTA SENTENTENZA che sdogana la pratica di costringere un minorenne a sposarsi e assolve il marito che la stupra? Qualche tempo fà c’e stato una brutto caso: una quattordicenne è finita in ospedale in quanto aveva tentato di suicidarsi pur di non sposare il quarantenne bavoso impostole dalla famiglia. Il giudice minorile decretò che costringere la quattordicenne a sposare il quarantenne e costringerla a farsi stuprare da lui non costituiva maltrattamento perchè “è la loro cultura”.
Ci sono persino terzomondisti che difendono il padre di Hina Saleem in quanto ha ricevuto una condanna troppo dura il poverino.
Sento gente che blatera difendendo il diritto dei bravi mariti di chiudere in casa le mogli e e le figlie, imporre burqa e veli, ecc… lamentando come l’occidentalizzazione privie questi poverini “della loro cultura!.
Per non parlare quelli che, nel caso dei rom, giustificano la compravendita di minori per usarli per l’accattonaggio e la prostituzione minorile. Ci sono perfino sentenze che sostengono che và bene schiavizzare i bambini per farli accattonare, basta che la mattina vadano a scuola ogni tanto.
NOn guardo tg…. leggo sentenze regolarmante pubblicate e parlo con la gente. E’ vero che ci sono un bel po’ di beoti leghisti e razzisti, ma ci sono altrettanti beoti terzomondisti.
Adoro sentir citare le cartoline da Eurabia 🙂 . Già, funziona proprio così. Ma se non siete convinti, perchè non fate un giretto sul portale dell’UCOII e vedrete la Taqya all’opera prima… dopo anni di esercizio coi cattofissati non vi dovrebbe venir difficile smascherare i doppi sensi dei nostri italianissimi portatori di luce. (Si, perchè non è una questione di immigrati, come qualche anima bella che si sente razzista anche solo a respirare vuole pensare, o qualche leghista vuol far credere. E’ una questione di adesione alla religione. )
Per la precisione l’indulto fu proposto, anzi richiesto (e ne fece addirittura seguito una standing ovation) da un individuo in gonnella bianca chiamato Karol Wojtilanel momento piu’ basso della storia repubblicana italiana, ovvero quando tale individuo venne fatto sedere al posto del presidente della Camera nel nostro parlamento.
Guarda caso alla fine il cancro del mondo (leggi Vaticano) ha sempre responsabilita’ dirette o indirette in tutti i peggiori guai…
okkey anche a me karol il polacchino ortopedico non mi sta affatto sompatico, ma non tii sembra di aver perso di vista il punto, cioè un mussulmano come ce ne sono troppi, ha schiavizzato una donna, l’ha terrorizzata e violentata e la magistratura italiana ha minimizzato il crimine, tu addirittura non ne parli nemmeno, ti sono forse simpatici i mussulmani che violentano e terrorizzano, in nome della loro religione demenziale..
Cloro al clero… che nickname, e nessuno degli islamosinistri interviene dicendo che i preti non sono da sterminare perché non sono tutti cattivi e perdifi. Mentre invece se ci si attacca all’islam apriti cielo…
Già se ne parlava da un po’. Ricordo che ne parlavano i radicali.
Insomma, alla fine quest’uomo la farà franca, e vedrà confortata la sua convinzione di poter battere e stuprare la moglie; in quanto a lei, proprio un bel premio per aver denunciato, bella chance le ha dato il nostro civile Paese.
@ The best emmia:
Io la penso proprio come Lacrime e Sangue eppure non ho la TV da piu’ di cinque anni.
Conosco un po’ i musulmani perché ho lavorato nei loro paesi e ne ho conosciuti in Italia.
Per loro noi siamo Kafir, infedeli, quindi inferiori e destinati all’inferno dato che abbiamo conosciuto l’islam e non ci siamo convertiti. Questo raccontano i loro preti insieme alle tante altre delizie del corano.
Nessuno ha paura d’essere ucciso anche se, purtroppo a qualcuno è capitato (Theo Van Gogh)
Nei decenni scorsi ci sono state le lotte per l’emancipazione femminile, a fatica sono stati fatti dei passi avanti contro l’integralismo e l’oscurantismo cattolico e adesso, grazie al terzomondismo sciocco della sinistra ci dobbiamo fare delle pere di integralismo e oscurantismo islamico con relative reazioni catto-leghiste.
Non si tratta di terzomondismo.
Ripeto che la differenza tra discriminazione e stato di diritto sta nell’adozione di una legge che limita in quanto appartenente a una data categoria, e di un sistema che, in ossequio alla nostra Costituzione, riconosce pari dignità di fronte alla legge e una responsabilità penale personale.
Se l’islamico picchia la moglie deve andare in galera, così come il cattolico, il protestante, l’ebreo, l’ateo e quello che cammina a testa in giù. Comunque il problema in Italia è la mancata applicazione delle leggi e/o la certezza di non scontare la pena, ma il problema è nostro.
Inoltre, le conquiste fatte nei decenni scorsi debbono essere assolutamente tutelate, ma attraverso leggi che rispettino la Costituzione.
In fondo anche l’uguaglianza di fronte alla legge fu, a suo tempo, una conquista costata sangue sudore e lacrime.
E comunque la Costituzione non riconosce il primato a nessuna cultura o religione, ma solo, appunto, a se stessa e alle leggi che da essa emanano.
Poi toglietemi una curiosità: come si fa ad essere atei e prendersela se una religione dice che il miscredente deve andare all’inferno?! No, perché mi pare una contraddizione.
“Poi toglietemi una curiosità: come si fa ad essere atei e prendersela se una religione dice che il miscredente deve andare all’inferno?! No, perché mi pare una contraddizione”.
Non lo è: la religione dice quel che vuole ma incita chiaramente all’odio nei confronti del diverso in nome di immagini ed idee del tutto fittizie e fantasiose.
Questi hanno in mente un progetto di guerra contro chi non è come loro!
E tutto questo perchè anni fa “un uomo scrisse che…”
Quantomeno stupido…
Chi se ne frega poi se loro ci immaginano all’inferno o in mongolfiera o dentro una piramide…
Quella religione non dice solo che chi non pratica e crede andrà all’inferno, ma che chi non pratica e crede deve essere “aiutato” ad arrivare all’inferno il prima possibile.
“la religione dice quel che vuole ma incita chiaramente all’odio nei confronti del diverso in nome di immagini ed idee del tutto fittizie e fantasiose.
Questi hanno in mente un progetto di guerra contro chi non è come loro!”
“Quella religione non dice solo che chi non pratica e crede andrà all’inferno, ma che chi non pratica e crede deve essere “aiutato” ad arrivare all’inferno il prima possibile.”
Per quello c’è la Legge e tutti gli strumenti che mette a disposizione. Almeno fino a che si potrà intercettare.
E una scuola laica in un Paese veramente laico non guasterebbe.
Certo è che il discriminato si radicalizza. E si trasforma in un riottoso delle banlieues francesi, o in un terrorista della provincia inglese.
The best emmia: mi sembri l’unico che dice cose sensate (e senza insultare e dare del cretino agli altri). Quoto quello che dici e, soprattutto, il tuo (purtroppo a volte ignorato) tentativo di dare a questo forum spunti concreti di riflessione. Insultare e usare termini dispregiativi (tipo “sinistri” o “terzomondisti”) non è un gran indice di democrazia, e neanche di laicità, se è per questo.
Veramente nellla banlieue ad essere discriminati sono gli Ebrei dagli stessi musulmani, e dietro i riottosi c’erano i trafficanti di droga. E poi se tu pensi che l’essere discriminato sia una giustificazione per bruciare una scuola pubblica laica o una biblioteca allora a questo punto mi domando che concezione hai della laicità dello stato. Quanto ai terroristi inglesi erano perfettamente integrati nella società non poveri disperati.
Finchè una religione dice che andrò all’inferno post-mortem mi faccio una sana risata…. quando una religione dice che vado eliminato fisicamente oppure chiuso in un lagher in quanto infedele inizio a preoccuparmi.
Percarità l’islam non è l’unica…. ci sono anche alcuni gruppi di cristiani fanatici, scientology, ecc. Peccato che al momento la più numerosa e pericolosa sia l’islam.
Paesi islamici e moderni come Turchia e Giordania sono purtroppo mosche bianche…. che fra l’altro verranno schiacciate se non gli si dà una mano.
Il problema è il seguente: dato che le numerose generalizzazioni su cristiani, cattolici e preti su questo sito sono largamente accettate e non rimproverate dalla polizia del politicamente corretto, si devono accettare pure quelle sui musulmani, imam e compagnia varia. Gli articoli sull’islam hanno una frequenza inferiore giustamente a quella sulla chiesa, ma non è una ragione per utilizzare due pesi e due misure, in caso contrario starebbe qui il vero razzismo. Oppure ne devo dedurre che chi interviene solo ed esclusivamente l’islam è filoislamico. Bene convertitevi.
Se fossero rimasti nel loro paese i diritti della ragazza sarebbero stati garantiti in modo migliore? I problemi non scompaiono solo perchè stanno oltre il confine.
P.S.:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
E’ così difficile da capire?
Perdona la sovrapposizione. Stavamo scrivendo contemporaneamente 😉
Comunque sulla Costituzione è meglio ribadire.
Con cittadini si intende persone che hanno passaporto italiano infatti i non cittadini non possono diventare generalmente funzionari pubblici. Certo ribadite perché i cattivi siamo noi non certo le persone che ci vogliono riportare indietro al medioevo.
OFF TOPIC, ma neanche tanto:
Perle da Radio Padania, ovvero come creare razzisti.
(Scusate l’imperdonabile turpiloquio)
http://www.youtube.com/watch?v=CJaftLTiulw&feature=related
The best emmia : sono assolutamente d’accordo con te e, soprattutto, apprezzo il tuo tentativo(a volte inutile, purtroppo) di prescindere da insulti (cretini ai cosiddetti sinistri, stupida una giornalista con la quale non si è d’accordo ecc. ecc.) e da termini dispregiativi impostando riflessioni costruttive
Cosa nota, la differente reazione degli uomini e delle donne all’espatrio:
http://www.iranian.com/main/2010/may/raised-iranian-woman
Cresciuta come donna iraniana
…
«Ripensando a quanto è stato dopo anni di tirocinio come psicologa in California mi rendo conto che gli uomini e le donne immigrati dal mediooriente sperimentano i cambiamenti in maniera diversa. Nei miei corsi cerco di mettere in risalto questo punto. Gli uomini di solito avvertono una sensazione di perdita – perdita di controllo, privilegio e status. Le donne al contrario avvertono una senszione di opportunità, libertà e possibilità. La stessa cosa era successa a mio marito e a me. Più è più mi comportavo come un’osservatrice curiosa che s’imbeveva di opportunità di apprendimento come una spugna, cosa che causò tensione nel nostro matrimonio quando sentii che lui agiva senza motivazioni e con disinteresse verso le novità della sua vita, pensando con rammarico alle opportunità che aveva perso nel suo vecchio paese.»
Ovvio e uno dei motivi della radicalizzazione dei giovani musulmani in europa non è la discriminazione ma il fatto che si sentono spodestati del potere che le loro famiglie patriarcali hanno trasmesso.
Bella comunque questa logica di certa sinistra. I musulmani diventano integralisti perché discriminati, mentre i cattolici sono intrinsicamente integralisti. L’islam superiore al cristianesimo dunque.
Non si può fare una comparazione immediata tra i due processi, però qui sono stati comminati ben 10 anni di carcere per botte e conseguente aborto:
http://temporeale.libero.it/libero/news/2010-05-28_128498227.html
Neanche le bestie si comportano così…