Un gruppo di destra ha chiesto di far circolare sugli autobus dei Detroit una serie di messaggi pubblicitari in cui si invitava a lasciare l’islam con questo messaggio: “Fatwa on your head? Is your family or community threatening you? Leaving Islam? Got Questions? Get Answers!”. I promotori hanno legami col movimento conservatore Tea Party, con Stop the Islamization of America della blogger e giornalista Pamela Geller e con Jihad Watch di Robert Spencer. Messaggi simili sono stati diffusi sui mezzi pubblici di New York e di Miami.
La risposta dei responsabili dei trasporti pubblici di Detroit, città con una delle più alte concentrazioni di musulmani negli Usa, è stata negativa. Per questo il movimento ha fatto causa all’azienda dei trasporti, lamentando il diverso trattamento rispetto ai messaggi pubblicitari promosso sui mezzi pubblici da associazioni di non credenti. In realtà, gli atei locali avevano promosso il messaggio “Don’t Believe in God? You Are not Alone”.
Le associazioni islamiche e quelle per il dialogo interreligioso tacciano invece la campagna bus di Detroit di “islamofobia”.
Detroit, polemiche per pubblicità anti-islam sui bus
66 commenti
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Mah…
Ormai criticare l’Islam è vietato, chi lo fa viene immediatamente accusato di islamofobia e quindi di razzismo.
Ah la libertà d’espressione, questa sconosciuta….
Tra l’altro quel messaggio non era neppure una critica diretta verso l’Islam, sicuramente non aveva nulla di razzista, ma avrebbe potuto attirare l’ostilità dei musulmani, e sappiamo bene quanto questa gente si sappia far rispettare, vogliamo ricordare le vignette danesi?
Criticare una religione non si puo’ (vuoi mettere le reazioni invasate e violente…).
Criticare gli atei si potrà finchè saremo “pochi” numericamente e nominalmente.
Confido nel fatto che impareranno a rispettarci (ma forse non a temerci come gli islamici in quanto non violenti).
Se pero’ uno di noi in un momento di rabbia prenderà a calci qualcuno, allora l’ateismo sarà additato come vero “colpevole” contro cui combattere…
“…lamentando il diverso trattamento…” Sto sognando: quando mai succederà che in Italia i cattolici siano discriminati rispetto agli atei?…
Visto chi sta dietro gli spot, immagino che la risposta fornita sara’ “passate al cristianesimo!” … tuttavia per me resta il loro diritto a farsi pubblicita’.
“Le associazioni islamiche e quelle per il dialogo interreligioso tacciano invece la campagna bus di Detroit di “islamofobia”.”
Vedrete che presto gli interessati conieranno a propria difesa i termini “pedofilofobia”,
“tossicofobia”,”sadicofobia”,”alcolicofobia”,”mendicofobia”,”tabagismofobia” ecc ecc.
Si diceva che l’esprimersi coniando neologismi fosse tipico degli psicopatici,ma ora sta
diventando tipico dei furbi, consci della forza del “politicamente corretto”(quello che un
tempo veniva chiamato semplicemente conformismo!)
Ma l’islamofobia è un dato di fatto! è una sotto specie della xenofobia; che poi possa avere qualche fondamento, su questo non discuto.
Ti ripeto quello che dissi a proposito dell’omofobia:nel rispetto delle leggi approvate
dal Parlamento,in uno stato di diritto chiunque ha il diritto di provare avversione
verso qualunque cosa e qualunque persona di suo (dis)gusto.
E ha anche il diritto di manifestarla apertamente,sempre nel rispetto delle leggi di
cui sopra.
Ci mancherebbe soltanto l'”obbligo di simpatia”legalizzato verso checchessia!
Paradossalmente di tutti i gruppi di qualunque colore che avversano l’islamofobia,
l’omofobia ,la xenofobia ecc non ce n’e’ uno che uno che non abbia manifestato attivamente
un’infinita di fobie per cose e persone,dagli USA a Israele,dall’energia atomica
alle biotecnologie,dai Tav alle basi Nato.
E spesso bene al di fuori dei limiti delle leggi o della semplice decenza.
Sfido chiunque a metterlo in dubbio.
moreno83, ti sbagli di grosso. Purtroppo quello che proponi è un equivoco estremamente diffuso, su cui gli estremisti islamici puntano molto e che la maggior parte dei media ripete a pappagallo.
Ma è un equivoco pericolosissimo.
La differenza fondamentale tra le “fobie” vere (come l’omofobia e la xenofobia) e la cosidetta “islamofobia” è che le prime si riferiscono sempre a qualche pregiudizio su persone di cui non si conosce nulla di specifico se non un dettaglio di nascita (l’orientamento sessuale o la nazionalità/etnia) che le persone in questione non hanno scelto e non possono cambiare.
Invece la religione è una scelta, ed essere diffidenti di una persona di cui si conosce anche solo la religione praticata, non è di per sé irrazionale. Soprattutto se la religione in questione è l’islam. Vedi il caso di Theo van Gogh, demonizzato dai media come islamofobo quando era in vita, ed è stato proprio un musulmano a dargli ragione, uccidendolo.
Non ho la minima simpatia per gli estremisti di destra ed è certamente vero che spesso nascondono del razzismo sotto la loro critica all’islam, ma questi casi devono essere denunciati con chiarezza per quello che sono: xenofobia, non islamofobia.
Ma questo non deve in nessun modo influire sulle critiche, anche durissime, all’islam che siano chiaramente indirizzate ai musulmani in quanto tali, indipendentemente da dove siano nati.
A fare il contrario, a non distinguere tra, per esempio, italiano e cristiano, tra arabo e musulmano, tra religione ed etnia/nazionalità, si fa solo il gioco degli estremisti: l’estrema destra cristiana ed i fondamentalisti musulmani, entrambi i gruppi hanno da guadagnare da questa confusione e non a caso ci spingono sopra.
Quindi per favore non cascare nel gioco sporco di tacciare una qualsiasi critica all’islam, per quanto forte e persino sbagliata, come islamofobia. Non è altro che un trucco retorico per mettere a silenzio le critiche.
Islamofobia significa letteralmente paura irrazionale dell’islam. Ti ricordo che stiamo parlando di una religione di cui persino molti leader che i media definiscono moderati si pongono come obiettivo letteralmente la fine della civiltà occidentale come la conosciamo ora e l’imposizione universale di leggi religiose (sì lo so, altre religioni si pongono simili fini). Difficile in linea di principio che una paura di questa religione possa essere irrazionale, ed a provarlo c’è il fatto che molte figure pubbliche critiche dell’islam siano state uccise da musulmani o siano costrette a girare sono costante scorta e/o sotto falso nome.
Stiamo parlando di una religione che ha provocato più di cento morti ed un numero enorme di feriti perché dei bambini di sei anni hanno chiamato “Maometto” un orsetto di peluche.
Ma a parte tutti i discorsi teorici, in pratica questa parola viene praticamente sempre usata ancora più a sproposito: attaccandola a critiche motivate dell’islam.
La parola “destra” ha spento il cervello?
TRADUZIONE :
Fatwa on your head? HAI UNA CONDANNA A MORTE SULLA TUA TESTA ?
Is your family or community threatening you? LA TUA FAMIGLIA O LA TUA COMUNITA’ TI MINACCIANO ?
Leaving Islam? STAI LASCIANDO L’ISLAM ?
Got Questions? HAI DOMANDE ?
Get Answers!” TROVA LE RISPOSTE
Il messaggio si rivolge agli apostati dell’Islam, quei disgraziati che i sinistri considerano TRADITORI del fulgido sol dell’avvenire verde e alleati del grande satana capitalista USA.
Quei disgraziati che nessun intelligentone terzomondista di sinistra ha MAI aiutato a schivare la morte o le persecuzioni.
In Italia, per quanto possa essere nefanda l’attività dell’alto clero, SOLAMENTE LE ASSOCIAZIONI CATTOLICHE accolgono gli apostati e le apostate, visto che Stato e SINISTRA se ne sbattono.
E sapete quanto io sia anticattolica. Eppure la sinistra ha lasciato in mano alla destra e alla Chiesa la difesa di queste persone. Bravi, continuate così.
Allah akbar e moschea a Ground Zero, vero?
“E sapete quanto io sia anticattolica.”
In questo frangente tanto quanto mussolini…
Non si combatte il demonio alleandosi con il diavolo!
La povera giornalista ha mai sgozzato qualcuno?
Ha mai lapidato qualcuno?
Messo bombe sugli aerei o negli asili?
No?
Allora è migliore di chi la giudica disumana e inferiore SOLO per le sue idee di destra.
Ah, per inciso, IO MAI VOTATO nessun partito fascista.
e visto che mi dai anche della mussoliniana, quindi della fascista, potrei anche deninciarti per calunnia.
Attenti a cosa scrivete perchè fascista ve lo dite tra voi, non a me.
Partita per la tangente? Io non leggo fascista, né mussoliniana.
E siccome io quando parlo dell’Islam so di cosa sto parlando, dei pericoli maggiori rispetto al cattolicesimo (che non può usare la violenza fisica per imporsi e quindi è azzoppato nella sua corsa al potere), vi aggiungo questa notizia sulla sinistra italiana:
LA CGIL APRE LE PORTE ALLA PREDICAZIONE ISLAMICA
“partito antigovernativo marocchino della Giustizia e dello Sviluppo. Gli ospiti sono nomi noti nella galassia dell’islam politico, l’ex segretario generale Saadeddine Elothmani e il deputato Abdelaziz Rebbah. […] nel programmadel Pjd, si auspica che le donne indossino il velo, si vieti l’alcool e si amputino le mani ai ladri. E anche Rabbah, almeno giudicare dalle interviste che concedeva negli anni scorsi, non sembra ancora aver deciso tra i sermoni del predicatore preferito dai Fratellimusulmani, Yussuf al-Qaradawi, oppure la “moderazione” del loro omonimo partito turco guidato da Recep Tayyp Erdogan, divenuto ormai il più potente alleato dei terroristi palestinesi di Hamas. Di certo, tra i nemici del Pjd c’è Elton John, che mercoledì scorso li ha sfidati, partecipando al Mawazine festival di Rabat, sebbene i fondamentalisti avessero chiesto l’annullamento della sua esibizione. Secondo loro, il concerto del cantante gay rappresentava un’offesa per la morale pubblica e andava vietato.”
Massì, attacchiamo la povera giornalista americana che vuole impedire lo sfascio della democrazia attraverso l’islamizzazione della popolazione perchè la destra è il MALE, e lasciamo che i propagandisti di odio, contro le donne, i gay, gli infedeli si incistino in Italia.
“E siccome io quando parlo dell’Islam so di cosa sto parlando, dei pericoli maggiori rispetto al cattolicesimo (che non può usare la violenza fisica per imporsi e quindi è azzoppato nella sua corsa al potere), ”
QUI!
Vedi cosa fa in africa il cristianesimo!
(p.s. non sto cercando di difendere l’islam, io odio i cristiani tanto quanto i mussulmani)
In Africa il cattolicesimo – diverso da cristianesimo – è tribalizzato, superstiziosamente legato all’animismo precattolico (grazie anche alla pratica gesuitica di “adattare” la teologia alle condizioni culturali dei Paesi di conversione).
Da popolazioni allo stadio tribale e serve del pensiero magico ci si aspetta automaticamente la violenza, indipendentemente dal credo religioso.
Lo schiavismo venne incentivato dalle stesse popolazioni africane che razziavano tribù nemiche da vendere poi agli ARABI prima, durante e dopo (fino ad oggi) lo schiavismo bianco del triangolo commerciale (noi ci siamo distinti su tre secoli, gli Arabi dal VIII d.C ad oggi).
Comunque, io mi riferivo all’Occidente, il gran nemico della sinistra.
In Africa le dittature e le pseudodemocrazie non permettono di fare riflessioni sulla condizione della libera scelta personale.
E nessun ateo ha pensato bene di partecipare per dire la sua ha questo incontro tra sinistra e integralisti islamici? Sai tu che dici che non bisogna allearsi con il diavolo dovresti correrre a protestare…
@ lacrime
Se uno subisce persecuzioni o minacce, c’e’ la polizia. Dubito che quella americana possa essere meno efficace di un’associazione di teabaggers. E poi fatwa non significa condanna a morte, e’ un po’ la parte del messaggio che fa sospettare a un messaggio fondamentalista cristiano piu’ che di libero pensiero…
No caro Flavio,Fatwa significa proprio condanna a morte,del resto la logica islamica
integralista non prevede condanne di tipo diverso.
Basta ricordare la fatwa contro salman Rushdie,che tutti ovviamente hanno dimenticato da anni.
Non fatemi difendere le fatwe! 🙂 Sono pronunciamenti di scolastici musulmani, non e’ che comportino sempre condanne a morte. Vedi Wiki.
A parte cio’ ripeto: i teabaggers non possono certo sostituirsi agli assistenti sociali, e’ ridicolo.
Temo proprio che hai ragione, basta pronunciare la frase “è di destra” che i compagnucci spengono il cervello e si tramutano in “masse” scagliandosi contro il bersaglio, può anche succedere che vi sia un “contrordine compagni” e magicamente l’amico progressista diventa il nemico più odiato, come capitò ai nazisti, prima alleati progressiti, poi, nemici odiatissimi, come i vari partiti baat neonazisti, quello siriano, irakeno o palestinese, da nemici ad amici amatissimi. Purtroppo la sinistra ha il gene del totalitarismo e per questo si sente vicino ai regimi assolutisti e lontanissimo dalle democrazie liberali, si autoproclamano “democratici” ma difendono l’islam ed anzi simpatizzano con con il loro assolutismo religioso, solo perchè è nemico dell’occidente e della “destra”. Tutto ciò è molto triste e ricorda l’ottusità dei religiosi più fanatici, la sola differenza è che pensano di essere atei in realtà sono solo degl’apostati che hanno cambiato religione, la forma mentis è rimasta quella degl’ottusi, ubbidienti e gregari fanatici
In questo caso sono contrario.
essere anti-islam è giusto e leggittimo, ma discriminarlo per favorire il cristianesimo no!
Islam e Cattolicesimo sono DUE FACCE (nemmeno troppo diverse) DELLA STESSA MEDAGLIA (senza valore).
Le pubblicità “contro” anche se legittime sul piano giuridico non le amo molto perche credo siano culturalmente sbagliate. Prendere di punta “un’avversario” soprattutto se potente e fanatico è quasi sempre controproducente. Amo di più il lavoro ai fianchi, quello silenzioso ma costante che non ti espone alle rappresaglie ma corrode (questione di punti di vista, naturalmente) l’altro portandogli via il terreno da sotto i piedi. Per fare un’esempio: oggi l’America bombarda i talebani ma se ieri, invece di appoggiare lo Scià corrotto, avesse dato un’aiuto a quei movimenti democratici che lo contestavano saremo arrivati con gli Ayatollah al potere? Credo di no. Questi signori, se avessero del sale nelle loro zucche, cercherebbero finanziamenti per far comprendere la democrazia e la laicità ma credo che siano allo stesso livello mentale e culturale del “trota”.
Stefano, dai, cosa scrivi?
Si offrono di dare protezione agli apostati, a chi ha GIA’ deciso di lasciare l’islam ed è perseguitato.
Non farti accecare dalla parola “destra”.
Mica è un veleno: ci sono stati grandissimi uomini di destra, che talvolta hanno tutelato i diiritti dei singoli più di tanti parolai della sinistra.
La qualità morale ed etica di una persona non la mette automaticamente a destra o a sinistra.
Mi pare che ti sei fatto prendere la mano. So però che capirai che una mano tesa per aiutare un apostata per il poveretto è comunque benvenuta.
Mettiti nei panni di un ex-islamico perseguitato: saresti contento di sentire Stefano Grassino che dà delle zucche vuote all’unica donna che ha cercato di aiutarti?
Poi, lo sai, questa aperta presa di posizione VUOLE solevare il polverone per smascherare i gruppi islamici: i loro strilli di rabbia e di violenza MOSTRANO A TUTTI GLI AMERICANI quanto sono pericolosi.
Il problema e` che quando in Italia uno dice “destra”, gli altri capiscono “fascismo”.
In America termini come “fascismo” e “comunismo” sono senza senso. E` come se un iraqeno ci chiedesse se, che so, Fini, sia piu` sunnita o sciita. La distinzione non ha senso fuori da quella cultura.
Allo stesso modo, la destra in America non e` identificabile con le categorie italiane.
Sono cristiani? Mah, chi se ne frega: dal messaggio che fanno passare non traspira alcun riferimento religioso. Si tratta solo di un messaggio positivo, diretto a persone gia` apostate. Vedrei bene una campagna UAAR che usi la stessa formula.
gli americani cosa sono i comunisti lo sanno molto bene…
Da questa dichiarazione si deduce che tu sia contrario alla campagna dello sbattezzo.
Se invece sei favorevole, spiega il motivo per cui un’identica campagna rivolta agli islamici sia “culturalmente sbagliata”, o in alternativa, in cosa questi due messaggi differiscano.
@ lacrime e sangue
Che ci sia una “sinistra” (non chiamiamola sinistra per favore; facciamolo per rispettare tutte le sofferenze di chi ha combattuto il nazi-fascismo) penosa che tu descrivi, concordo. Che se non stiamo attenti, rischiamo di cadere dalla padella (cristianesimo) nella brace (islam) “vero Sai?” è vero. Dopo aver addomesticato i “nostri” per paura che si rialzino, lasciamo mano libera ai “loro” mi sembra un suicidio (riesci a comprendere Sai?). La differenza la fanno le donne. Le cattoliche non si mettono il velo ma la minigonna. le cattoliche convivono, usano gli anticoccezionali e apprezzano le fantasie sessuali. Le cattoliche divorziano ed abortiscono; sono libere di mettere le corna al coniuge e di accoppiarsi per il puro piacere di farlo con un’altra donna. Nella nostra società, se un prete dicesse di lapidarle, sarebbe lui ad essere lapidato e non solo dalle nostre femmine ma anche da noi maschietti. I nostri preti invidiano gli imam ma è la nostra cultura che non gli permette di agire. Lasciate che l’islam prenda piede e poi, se potremo caro Sai, ne riparleremo.
“La differenza la fanno le donne.”
Baci, baci, baci!!
Stefano Grassino,
se le donne cattoliche sono quelle che hai descritto, perchè il mondo cattolico è quello che è? Con questo non voglio dire che gli uomini cattolici siano migliori. Cinque anni fa ci fu un referendum che riguardava le donne (procreazione assistita?) ebbene, io che di regola non voto, andai a votare perchè lo sentivo un obbligo morale. Il referendum non passò per mancanza di quorum, sarebbe bastato che solo le donne avessero votato… Se la gente non è capace di decidere è problematico offrire una alternativa.
Perché fare un referendum su una questione così complessa non è semplice, fosse stato un referendum sull’abolizione dell’aborto avrebbero votato in massa no, ne sono certo.
Le donne fanno la differenza.
Verissimo.
Le donne sono le nemiche numero uno di se stesse.
Ancor più vero.
@ lacrime e sangue
Forse parliamo la stessa lingua e non riusiamo a comprenderci. A me la politica interessa fino ad un certo punto. Quando si attacca il libero pensiero, chiunque lo faccia, non mi va bene. Le mie riserve partono dal fatto che troppe volte in America nascono movimenti fobici che poggiano le loro radici in un retroterra culturale arretrato. Credo molto di più nelle associazioni laiche che stanno nascendo nei campus universitari che non in questa giornalista. Comunque, sono sempre pronto a fare marcia indietro qualora mi si portino delle prove di una sua reale buona fede.
@Stefano
Invece a me della sua buona fede non interessa niente: quello che importa non e` chi ha scritto il messaggio, ma il messaggio in se’. E quello e` positivo.
Da quello che posso leggere, non c’e` un invito ad abbracciare un’altra religione, ergo il messaggio mi va bene.
Se poi non fosse cosi`, peccato, vuol dire che non e` stato riportato correttamente.
Io preferisco giudicare quello che vedo, non quello che suppongo siano le intenzioni nascoste della persona che ha formulato il pensiero. Quella persona e la sua cultura sono al momento fuori dalla mia portata e preferisco mantenere i piedi per terra e non fare voli logici azzardati.
Il link, che vergogna.
Non si cita da un altro sito senza linkarlo.
Sopra, il brano sulla CGIL viene da: http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=16&sez=120&id=34833
Ancora una volta quoto e straquoto Lacrime e sangue, non posso fare diversamente perché mi ha anticipato e tolto le parole dalla tastiera.
Vorrei ricordarvi i libri di Ayaan Hirsi Alì che prima è stata costretta a passare dalla sinistra olandese alla destra per l’indifferenza dimostrata dalla sinistra ai suoi problemi e poi a lasciare l’Olanda per questioni di protezione e trovare rifugio in USA.
Vorrei anche ricordare ai fautori di “islam=cristianesimo” che le fatwa contro gli apostati vengono emesse e qualsiasi fedele è autorizzato a eseguirle e premiato con il paradiso mentre qui in occidente neanche i cattolici si sono ancora permessi di farlo. Probabilmente qualcuno sogna di farlo ma può solo sognare.
Ho messo delle informazioni complementari sul forum uaar, incontreranno diversi esponenti politici di sinistra, in particolare il consiglio della Regione liguria. Incredibili i moralisti che sono contro questa campagna ma tollerano tranquillamente che la sinistra di allei con partiti musulmani omofobi e misogini. Lacrime ti voterei come presidente della Repubblica.
@ Claudio Diagora
Fino ad ora non ho visto donne cattoliche lapidare una di loro perche adultera. Mi spiegate perche mai quando uno dice che ci sono delle priorità da combattere e gli islamici sono a tutti gli effetti più pericolosi dei cristiani, gli saltate addosso? Ma i vostri neuroni funzionano? Leggete cosa scrivono dell’occidente o avete gli occhi foderati di prosciutto?
Stefano, credo che molte (le più frustrate) se potessero, le lapiderebbero.
E poi se le parole sono pietre…
@ Frithnanth
Non solo mi sono sbattezzato ma sono anche ricorso al garante e tra poco, visto che il vescovo è stato condannato a risarcirmi delle spese e non ha ancora pagato, ricorrerò al tribunale. E’ sbagliato prendere di punta dei fanatici. Se hai i mezzi li elimini (in questo sono orgogliosamente Stalinista: mors tua vita mea) altrimenti devi trovare un sistema per aggirare l’ostacolo. Sensibilizzare le istituzioni sul fatto che solo un forte stato laico può salvare la democrazia relegando le religioni nelle loro chiese tanto per fare un esempio. Cercare di diffondere tra i cittadini il valore della nostra costituzione ed il libero pensiero. Espandere la cultura tanto odiata dal clero per i motivi che tu ben immagini………..
Nell’articolo su huffington post (http://www.huffingtonpost.com/2010/05/26/pamela-gellers-leaving-is_n_591112.html), si fa riferimento al sito RefugefromIslam.com che è citato sugli autobus (e che è la parte piu’ importante del messaggio per chi davvero vuole approfondire l’argomento dell’apostasia dall’islam), e in cui si legge:
“Se stai pensando di lasciare l’Islam, stai molto attento. Non dirlo ai tuoi amici musulmani o alla tua famiglia. Il corano ordina la morte per apostasia, e Maometto è molto esplicito al riguardo: “Se qualcuno cambia religione, uccidilo”. Molti, molti “omicidi d’onore” vengono commessi, e considerati meno gravi dell’apostasia per la legge islamica.
Pensi di essere al sicuro in USA? Rifqa Bary è stato minacciato molte volte. Rashad Khalifa ucciso in Arizona nei primi anni 90 a causa dei suoi insegnamenti “eretici”. Apostati sono stati minacciati o uccisi in Afghanistan, Egitto, Pakistan, Somalia e altrove. Non importa quanto sia libera la nostra società: la legge islamica è senza frontiere nazionali.”
Nel menu di sinistra del sito Refugefromislam, la lista degli “omicidi d’onore”, circa 5mila all’anno.
cinquemila omicidi all’anno?? quasi una cittadina italiana…
Ma i sinistri nostrani saranno contenti. I traditori del verde sole dell’avvenire, che distruggerà il grande satana americano, devono morire, insieme ad ebrei, gay, lesbiche, atei, infedeli non sottomessi, donne senza velo etc.
>Forza, sinistri, difendete ancora l’islam!!
Che l’Islam sia attualmente più pericoloso del cattolicesimo penso non sia in dubbio. E’ una religione arretrata di 5-600 anni rispetto a quella cattolica, quindi ancora in piena fase “caccia alle streghe”.
Ovviamente andrebbe estirpato con tutti i mezzi.
Però capisco che alcuni lo sfruttino per fare un discorso “laico”, dicendo “anche l’islam, oltre che il cattolicesimo, per pluralismo di idee”, facendo un enorme errore. In questo modo si aggiunge oltre al pessimo cancro della chiesa cattolica un altro tremendo virus.
La risposta non dev’essere “sì a islam E chiesa cattolica”, ma “NO a islam E chiesa cattolica”.
Se la CCAR fosse furba dovrebbe trovare un’intesa con i laici e anche atei-agnostici, è più facile intendersi, se invece la CCAR pensa di dialogare con l’Islam, penso che commetta un errore enorme.
Secondo me la chiesa cattolica sa bene che se si oppone apertamente all’islam rischia di darsi la zappa sui piedi. Sono i preti i primi a non volere uno stato laico. E prima o poi arriva sempre una sentenza della consulta che ribadisce l’uguaglianza di tutti i credi e non-credi. Quindi limitazioni su culto o pratica musulmana si ripercuoterebbero anche sul cattolicesimo. E’ per questo che i governi proibiscono il velo per ragioni di identificazione, o chiudono le moschee per norme antincendio.
E poi i fatti mostrano che all’ONU il Vaticano e gli stati confessionali islamici (con una manciata di altre dittature) vanno a braccetto quando c’e’ da dare contro i gay o le donne o proteggere la religione in quando entita’ astratta.
La CCAR ha tutto l’interesse a preferire l’Islam… la aiuterebbe a ributtare indietro l’Europa di 500 anni, con potere religioso assoluto. Quello di cui hanno veramente paura è il libero fedeli, perchè consiste in un’emorragia di fedeli e quindi di quattrini e potere. Una cosa che con un assetto federale cattolico-islamico non succederebbe.
libero pensiero….
Sai, da tempo scrivevo qui che la Chiesa si sarebbe alleata con gli Ortodossi (più arretrati dei Protestanti – da non confondere con gli evangelici) E con l’islam.
Insieme lotteranno contro la democrazia e il “libertinaggio” (che non significa svolazzare da un letto all’altro, è la libertà di scelta, di pensiero, di azione e di reazione).
La politica di uteri e culle pieni di marmocchi incentivata anche da molti Stati europei va proprio nella direzione della carne da cannone che precede le guerre.
Finito di scannare e sgozzare, per mano islamica ovviamente, i nemici della teocrazia, il sangue si leverà alto alle ginocchia tra i fedeli cristiani e islamici.
Dove c’è odor di religione sento puzza di morte. Dei preti e degli imam mi fido come a pestare una vipera. Esiste una differenza e questa la fanno i “fedeli” di casa nostra, certamente più benestanti, meno propensi al paradiso ed a godersi la vita terrena.
Una domanda per tutti:
Quante vignette sono state fatte dalla satira su dio, gesù, la madonna e tutti i santi? Direi un’infinità. E’ mai accaduto qualcosa? Ci sono state delle denuncie sì ma sempre seguendo i canoni dello stato di diritto. Provate voi a fare qualche battuta sulla religione islamica………….ma fatemi il “sacrosanto piacere” cattocomunisti pannelliani-buonisti veltroniani che scrivete su questo sito. Secondo me er trota è più intelligente di molti di quelli che paragonano i cattolici ai mussulmani ed io non certo un tenero né con il clero né con i cristiani.
1- non ci vedo nessun messaggio “islamofobico”. Penso che questa campagna pubblicitaria si rivolga a coloro che, trapiantati in culture occidentali, vogliono prendere le distanze dalla loro religione di origine. E’ sostanzialmente rivolta ai mussulmeni che vogliono fare “outing” e abbandonare l’islam. Se viene strumentalizzato da associazioni di mussulmani, come un messaggio islamofobico, e’ proprio perche’, i promotori della campagna bus, hanno toccato un punto dolente…L’apostasia nella religione islamica.
2-“Don’t Believe in God? You Are not Alone” e’ un messaggio moooolto diverso. Non si rivolge infatti, a chi deve fare un atto di apostasia da una precisa religione, come nel caso del messaggio dei conservatori di Detroit. Si rivolge a TUTTI i credenti “dubbiosi” delle loro rispettive religioni. Che mi sembra decisamente diverso.
3- Destra, Sinistra, Centro, sotto e sopra, da qualsiasi parte arrivino messaggi di condanna di una o piu’ religioni, e da qualsiasi parte arrivino messaggi di riflessione concreta e di invito all’apostasia, sono assolutamente bene accetti! 😉
…Semmai diventano decisamente dubbi e discutibili, i messaggi che invitano all’apostasia di una specifica religione, per abbracciarne un’altra. Questo perche’ a mio avviso suona un po’ come un “dalla padella alla brace”.
Caro paul, all’ultimo banchetto dell’uaar mi sono fatto una promessa: la prossima volta che una arrogante, saccente e provocatrice signora cattolica verrà da me, chiamerò qualcun’altro per rispondergli, adducendo un fortissimo mal di gola. Avendo rischiato l’ergastolo, cosa di cui non val certo la pena per una baciapile, eviterò sempre di parlere con i talebani di tutto il mondo. Meno male che la stessa sera siamo andati a cena e seduto con noi, proprio di fronte a me stava un signore credente ma talmente rispettoso e laico con il quale ho passato una piacevolissima serata. Una mosca bianca secondo me. Ciao Stefano.
Al mio ultimo banchetto, un Evangelista (a differenza nostra, senza autorizzazione comunale) si e’ messo a distribuire i suoi volantini, sul buon dio, sul buon gesu’, ecc, ecc.
Al 100%, se non fossimo stati lì, non gli sarebbe mai neanche passato per l’anticamera del cervello di propagandare i suoi idoli. 😉
Non puoi capire quanto a questi invasati cronici piacciano le nostre eventuali ire o disapputni….Lo abbiamo lasciato fare, anche perche’ per le persone che fermava e a cui attaccava il pippone, risultava quasi grottesco.
Ipotizzo che in quel frangente, abbia portato piu’ persone al nostro banchetto lui coi suoi pseudo sermoni, che noialtri tutti messi inseme! 😆
Esistono persone credenti con cui e’ possibile imbastire una discussione…Ma il 95% di loro, non concepiscono neanche che l’esistenza di dio possa essere messa in dubbio.
Roba da matti!
Ciao Stefano! 😉
Ma nessuno ha pensato ad una terza via a prescindere dalla dicotomia destra-sinistra?
E cioé che gli atei indipendentemente dalle posizioni politiche inizino a mettersi d’accordo per criticare in maniera intelligente l’islam? Magari se invece di scrivere solo libri sulle sue ambizioni d’infanzia di essere Papa come fa Odifreddi oppure di attaccare Freud (come fa la chiesa del resto da sempre) come fa Onfray scrivessero un po’ più libri per illuminarci su queste cose? Possibile che gli atei coraggiosi con l’islam debbano venire solo dal mondo anglosassone? Per inciso contrariamente a quanti molti dicono la Nasreen propone di trasformare le chiese cattoliche in musei quindi non si attacca solo all’islam e non vale la scusa “attaccherei l’islam se vivessi in un paese musulmano”. Onfray lo fece qualche hanno fa, ma dopo essere stato accusato con la parola magica islamofobia subito a cuccia. Un po’ di coraggio su…
io sono d’accordo con Lacrime e Sangue, negli States ci sono gruppi di islamici fanatici che devono essere sradicati con le buone o con le cattive, vedi le minacce agli autori di South park, e il recente tentativo di attentato.
Per i fanatici esistono solo “le cattive” volenti o nolenti. E’ solo colpa loro.
Vero. E non dimentichiamo che gli USA soffrono anche di terrorismo cristiano: quello che per esempio minaccia e uccide i medici abortisti.
Flavio, gli USA son cresciuti con una mentalità particolare: la colt accanto alla mano destra e la bibbia nella sinistra, il che è tutto dire……
Lacrime, ma anche quando “libertinaggio” fosse svolazzare da un letto all’altro… Fate l’amore e non fate la guerra, è ben per questo che queste religioni sono sessuofobe… Cmq, se andiamo avanti così, scorreranno fiumi di sangue in tutta Europa. E tra un certo numero di generazioni (quante, dipende da chi vince) si domanderanno che razza di antenati scimmieschi potevano essere per scannarci per cose così stupide. E il bello è che è una parte degli intellettuali quella che ci sta portando a questo. D’altro canto, anche gli inquisitori erano fior di dottoroni, alla loro epoca.
Niente in contrario allo svolazzare in sè.
Mi riferivo alla campagna di demonizzazione del sostantivo “libertinaggio”, poverello, bistrattato da un paio di secoli dopo il trionfale exploit Settecentesco.
La mia libertà finisce dove comincia la tua.
Banale, perfino sciatto come pensiero e come comportamento, ma MAI seguito dai credenti.
Sul destino d’Europa…
Lo vedo a scuola cosa sarà il futuro: masse ignoranti sottomesse al più forte.
E il più forte in Europa è l’Islam, non il Vaticano.
Il Vaticano conta solo in Italia, ma l’Unione Europea – piegata al progetto pan-islamico dell’Organizzazione della Conferenza Islamica, ormai più potente dell’ONU e suo sostituto per 57 Paesi islamici – è filo-islamizzazione.
Se ci pensi, per un politico non c’è niente di meglio della Sharia per controllare e schiavizzare le popolazioni che governa.
E il potere piace anche ai politici europei.
Questo era il mio incubo dell’infanzia… se tutto il mondo degenera e non c’è più un posto in cui scappare? (uno probabilmente resterà, almeno per finirla armi in pugno… perchè andrà così, e magari farò anche in tempo a partecipare)
Il problema, in realtà, è generale e mondiale: finchè ci sarà nel mondo anche una sola religione, ci sarà un motivo o una scusa in più perchè i gruppi umani si aggrediscano l’un l’altro (tra singoli ma anche tra gruppi o tra stati).
Un “mondo migliore”?
Ecco un’idea: http://www.youtube.com/watch?v=okd3hLlvvLw&feature=related
Sinceramente non vedo cosa ci sia di male nel messaggio, mica dice “islam merda”, anzi sembrerebbe porgere una mano a coloro che temono ritorsioni
essere islamofobici dovrebbe essere la normalità dato che i signori della “religione dell’amore” (di orwelliana memoria) amano uccidere in nome del loro dio.