In TV i conti in tasca al Vaticano

Questa sera, alle 21.30, come sempre su RaiTre, la trasmissione Report dedicherà un’inchiesta a Il boccone del prete: “abbiamo cercato di fare i conti in tasca al Vaticano e alla Chiesa italiana, analizzando bilanci, per vedere quanto entra e come spende”. Si ricorda che un’inchiesta analoga è stata recentemente condotta anche da Exit, su La7, con il titolo Casa e Chiesa, ed è tuttora visionabile in rete.

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74 commenti

Tommaso W.

Pronti alla lamentazione :

Un altro “attacco” alla chiesa !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Non tarderà. statene certi.

Tommaso W.

Ammesso che vada in onda !!

Perchè c’è da aspettarsi di tutto fino all’ultimo momento !!

Sia da destra che da sinistra!!

Daniele

Per chi fosse interessato lunedì 31 maggio ore 21, al Teatro Vittoria di Roma, manifestazione-spettacolo: “In libero Stato!”. Incassi devoluti in iniziative anticlericali.

http://www.anticlericale.net/?q=node/161

Con Alessandro Haber, Giuliana De Sio, Ennio Fantastichini, Massimo Ghini, Roy Paci, Luca Barbarossa, Milena Vukotic, Andrea Rivera, Stefano Disegni e tanti altri peccatori!

Emanuela

Meno male che ci sono queste trasmissioni, così finalmente sempre più gente comincerà a sapere…

hexengut

Il fatto è, purtroppo, che trasmissioni come Report le guarda solo gente che già sa; per gli altri pupe e secchioni, i grandi fratelli marchettari della D’Urso e telepace a gogo

JaneKraft

Infatti. Al limite capita di sentire qualche “furbo” che per darsi un tono afferma:
“eh sì, Report è una trasmissione fatta molto bene, però non la guardo perchè altrimenti mi viene solo una gran rabbia”.

Stefano Grassino

I cattolici diranno: la solita comunista che dice cose false come hanno sempre fatto. Tanto con quello ti pagano sempre. Quello che invece mi fa arrabbiare sono coloro che gia sanno, come dici tu, ma che poi all’atto pratico non muovono un dito per far cessare questa vergogna. Ho molti amici che la pensano come noi e mai che qualcuno mi avesse chiesto cosa facciamo come associazione ma soprattutto se serviva anche una minima donazione per combattere stì signori.

Paul Manoni

Stefano, ma non ti pare che ultimamente ci siano un po’ troppi “comunisti” che dicono cose “false” sulla Chiesa, il Vaticano e il clero in generale?
Insomma, la teoria del “comunista” che si scaglia contro il prete e l’istituzione chiesa, comincia a non essere piu’ sostenibile.
-Anche numericamente, i comunisti, a livello politico, sono talmente rari che sono appunto extraparlamentari e divisi persino nel loro interno.
-Quelli che anche a loro tempo lo erano, ora sono solo una pseudo caricatura del “comunista classico”.
-Anche avendo un minimo di potere nelle istituzioni, gli pseudo “comunisti” e’ oltremodo insostenibile che lo esercitino contro la CCAR…Anzi! Sudditi fino al midollo osseo! Si veda Bersani, Napolitano, ecc, ecc.

In questo caso quindi , non stanno provando a chiudere la bocca all’ennesimo “comunista”. Qui stanno provando a chiudere la bocca ad una o piu’ trasmissioni parecchio, parecchio scomode. Le Iene, Striscia la notizia, Exit, Annozero, Ballarò, ecc, ecc, sono tutte trasmissioni che vanno in onda con un giustissimo e preciso scopo. Denunciare le sozzure degli amichetti della casta o della casta stessa.
Va da se’ che se queste si mettono (e si divertono pure secondo me!) a scoperchiare il tombino ormai bello pieno e a smuovere e rigirare un po’ il contenuto maleodorante, e’ normale che la puzza, volente o nolente, prima o poi arrivi ai nasi anche dei piu’ beoti ed inebetiti… 😉
Ed e’ proprio QUESTO che loro non vogliono!
Non vogliono che pure i loro votanti celebrolesi di cui si approfittano ormai con una certa regolarità, possano in qualche modo rialzare la testolina e accorgersi che li si sta prendendo per il naso.
Cosa fare?
INFORMARE, INFORMARE, INFORMARE!
Combattere soprattutto questa legge denominata “bavaglio” che non ci permetterà piu’ di SAPERE cosa combinano i lorsignori con i nostri voti e susseguentemente con i nostri quattrini.
Fine del post.
….scusate lo sfogo 😉

Maurizio_ds

Mettiamo alcuni punti di sospensione su Ballarò e inseriamo invece Parla con me della Dandini: la satira a volte fa molto meglio dell’informazione.

Tommaso W.

E Jerry Scotti che chiude il Milionario con:

“E che Dio ci protegga !!”

Lorenzo Galoppini

@ Janekraft

“eh sì, Report è una trasmissione fatta molto bene, però non la guardo perchè altrimenti mi viene solo una gran rabbia”.

Quelli che dicono così sono quelli che sanno già, penso.

ilaria

si’ è gente che gia’ sa. spesso anch’io ,ormai sfiduciata e depressa ,mi rifugio in questo agire.per non soffrire ulteriormente! MA STSERA,no;STASERA GUARDERO’ IL PROGRAMMA !! grazie REPORT!!

JaneKraft

In parte quello può essere l’atteggiamento di chi già sa e non ha bisogno di ulteriori conferme. Io stessa a volte ho un rifiuto a voler approfondire certe nefandezze. Penso si tratti di naturale e salutare meccanismo di difesa.
Tuttavia posso assicurare che molti rispondono di non voler seguire i programmi d’informazione come Report, perchè per pigrizia, ma spesso anche per scelta consapevole, preferiscono non sapere e rimanere nel vago, accontentandosi di tanto in tanto considerazioni di tipo qualunquista. Questo atteggiamento mi ricorda più o meno quei cattolici praticanti e non, spesso un po’ scettici e anticlericali, che dicono: “Io preferisco non approfondire troppo le faccende della chiesa, la sua dottrina, la sua storia e nemmeno leggere la bibbia altrimenti potrei perdere la fede”.

Rasputin

Nell’improbabile (Spero) ipotesi che qui qualcuno non lo conosca ancora, segnalo il libro “Vaticano SPA” di Gianluigi Nuzzi.

Qui un linkino:

http://it.wikipedia.org/wiki/Vaticano_S.p.A.

È stato tradotto in molte lingue, e chi lo volesse comprare (Non metto link su siti commerciali) non avrà difficoltà a trovarlo usando l’omonima chiave di ricerca;-)

Paul Manoni

Rasputin, con questa segnalazione stai sfondando un porta aperta e percorrendo una via battuta da tutti i soci UAAR.
Grazie lo stesso 😉

JaneKraft

L’ho letto la scorsa estate e da allora è diventato un mio “libro da comodino”.

ser joe

Per quanti nel circondario di CREMA e CREMONA.
Venerdi 04. Giugno alla Festa di Sinistra, Ecologia e Libertà di CREMA verrà presentato il libro “Vaticano Spa” alla presenza dell’autore G.Luigi Nuzzi.
Lunedi 07 Giugno presentazione del libro “Don Vito” di F. La Licata e Massimo Ciancimino le relazioni segrete tra Stato, Mafia e Chiesa con la presenza di un testimone d’eccezzione, Massimo Ciancimino. Forse ci sarà più polizia che compagni, ma penso valga la pena esserci.

Jose Ramirez

“Vaticano SPA” , perfetto como regalo per la Prima Comunione , non ce niente di meglio che un buon libro.
Report , uno dei pochi programmi tv da definire come “Servizio pubblico”

Stefano Grassino

@ hexengut

Diciamoci la verità: i credenti sono come quei mariti accecati dall’amore che entrando in casa e trovando la consorte a letto con un’altro dicono: tò ho sbagliato e sono entrato in casa dell’inquilino del piano di sotto che ha le corna!!!!!!! I cattolici soffrono della sindrome di stoccolma anticipata. Vanno loro alla ricerca del prete senza che questi debba muovere un dito.

libero

Questo è tipico anche delle grandi ex-ideologie, era ,ed ancora in parte è, difficilissimo far ammettere ad un nazifascista o comunista che i regimi da loro idolatrati avevano commesso gravi crimini e ingiustizie, nonostante le evidenze storiche ben documentate.

hexengut

Stefano Grassino.Noto un recente, peggior, sintomo: amici di lunga data, cattolicissimi e praticanti (e a modo loro cristiani serii, coerenti e “per bene”), con cui ero sempre riuscito a parlare e discutere (magari anche a sfotterci reciprocamente, appunto in amicizia), ora sono sempre più tetragoni a dialogo e battute, rispondono con apodittiche frasette catechetiche, svicolano, alzano barriere, s’arroccano e si isolano nella loro circoscritta roccaforte. L’accettazione -e il relativo rispetto- degli “altri da se” non sanno più nemmeno che cosa sia.

Stefano Grassino

Probabilmente si stanno chiudendo a riccio soffrendo perche interiormente sentono di vivere per una causa persa. Diventeranno cattivi e tristi tentando di scaricare su chi è se non felice quantomeno non triste nell’affrontare la vita, la loro incapacità di rapportarsi con il mondo senza la droga della fede, fede che barcolla ogni giorno di più e si trasforma da sentimento in un freddo e tetro rito.

Dalila

E’ vero quel che dice hexenegut.
Va perdendosi il senso del dialogo ed ognuno si sente legittimato a difendere strenuamente il proprio (sempre più piccolo) orto.
Tale atteggiamento, ho notato, incoraggia anche il provincialismo ed il localismo.
In questo un ruolo importante è giocato dai messaggi che ci arrivano (scusate la grande banalità) dai media, che si sono rivelati strumenti più efficaci di quel che avrei mai immaginato. Efficaci su gente ignorante e poco propensa alla ricerca autonoma della verità.
Il rispetto della diversità è ormai baluardo “per pochi radical-chic”, l’esempio di chi ci governa poi ha dato libero sfogo a violenti impulsi tenuti nascosti troppo a lungo.
E tali impulsi provengono da un gran senso di frustrazione.

Stefano Grassino

Si, si sta perdendo il dialogo ma per colpa loro non nostra. Chi è stato abituato, sin dalla tenera infanzia a credersi un’essere superiore perche illuminato dalla “vera fede” ora si ritrova sempre più con le spalle al muro dai fatti concreti della ricerca, cioè della realtà e non riesce a discutere alla pari, non avendo mai fatto quella ginnastica mentale che si chiama allenamendo paritetico al confronto.

Paul Manoni

QUESTA SERA (dopo i tavollino UAAR sulla petizione popolare per una via a Darwin a Senigallia), ALLE ORE 21.30 TUTTI DAVANTI ALLA TV!!!
…Preparo gia’ popcorn, patatine e birre! 😀
Buona visione a tutti! 😉

martellini giuliano

Chissa’ se dello spettacolo “IN LIBERO STATO!”che si terra’domani sera
qualche giornale o TV ne dara’ notizia?

Io ci credo poco…

Gérard

Bene, segnalateci sempre queste trasmissioni in anticipo . Uno come me, disgustato dei programmi italici, non li guarda più da un bel po .
( ieri bella trasmissione alle 20.40 su ARTE – un sabato sera in prima serata – su Giovanna d’ Arco . Un reportage che ci racontava anche come e perchè fu fatta santa..!! )

murdega

Concordo Gèrard,segnaliamo e segnalateci le trasmissioni in anticipo, anche
inserendoli fuori argomento.

roberta

anche io guardo poco o niente la tv…segnalare programmi interessanti è senz’altro utile

libero

Quando si combatte la battaglia per la laicità non si può andare per il sottile, si arruolano tutti quelli in gradi di parlare un pò di laico.
L’integralismo è una limitazione per l’UAAR, che invece ha bisogno del massimo di adesioni, e a mio parere sarebbe meglio cambiare nome in “Unione Laici” oppure “Unione Laico-Umanista” oppure “Unione Laicista” e puntare molto sui diritti civili che interessano tante persone.

Wishnet

Premetto che sono di parte
La differenza è che striscia o le iene hanno un padrone (di cui sappiamo nome e cognome) e una linea ben marcata oltre la quale non possono andare. In genere il bersaglio è un pesce piccolo ed il taglio è piuttosto qualunquista: se si sorprende un assessore ladro, la critica è mossa alla classe politica in generale (dunque nessuno) e non al ladro in carne ed ossa. Inoltre c’è la tendenza a mettere tutto sullo stesso piano, denuncia moralisteggiante e reati da codice penale con l’effetto finale da “è tutto un magna magna”. Che poi possano segnalare qualche porcheria, mi sta bene.

RobertoV

Sono d’accordo su queste alleanze anche perchè al lato pratico le differenze sono spesso piccole e la chiesa qui in Italia è troppo forte e comunque per sostenere i propri interessi si allea proprio con tutti senza farsi problemi.

Paul Manoni

@Ludwig
Sono trasmissioni televisive decisamente diverse ed improntate su diversi modi di fare TV, questo e’ assolutamente fuori da ogni dubbio.
La cosa che le accomuna, sono le pubbliche denuncie.
Tutte queste trasmissioni non si tirano certo indietro a denunciare al pubblico, le cose strorte di questo paese e non solo.
Alla fine e’ ovvio che non e’ possibile paragonare tutte queste trasmissioni. Ma occorre prendere atto che svolgono, piu’ o meno, la stessa funzione.
Ogni telespettatore ha i suoi gusti…Adoro le Iene per il modo che hanno di essere irriverenti ed incisive nei loro servizi.
Ieri a Report, c’era da rimanere sbalorditi per “Il boccone del prete”. 😉
SEMBRAVA DI ESSERE IN UN’ALTRO PAESE E NON PIU’ IN VATICALIA!
Ciao

zautern dee ikonoblastard

Qualcuno, che come me se n’è accorto, potrebbe spiegarmi per quale motivo dalla puntata sul demanio pubblico (inclusa) in poi sul sito Rai di Report non è più possibile scaricare la versione in pdf del testo integrale delle relative puntate?

Io direi che si tratta di un fatto grave e nient’affatto casuale!

libero

Diffondere il contenuto di queste trasmissioni è molto importante, è il punto più debole e al quale la CCAR tiene di più.

darik

hai ragione enrico! la littizzetto è in prima linea nella lotta a questi mascalzoni!
però il suo programma dura solo alcuni minuti e non 24 ore come questi si meriterebbero…;-)

c.j.

Siamo alle solite, evidentemente non avete ancora capito il gioco dei pretoidi. Ogni volta che accade qualcosa del genere loro rispondono: (ecco a voli la misericordiosa lista):

Questa inchiesta di Report intitolata il boccone del prete è:

1. Deriva laicista
2. Bieco illuminismo
3. Relativismo
4. Satanismo
5. Uaarismo
6. E` colpa dei gay
7. E`colpa delle lesbiche
8. Fondamentalismo ateo
9. Altamente offensivo
10. Un violento attacco alla chiesa
11. Sono le potentissime lobby gay
12. Tentativo di destabilizzare Il Vaticano
13. terrorismo laico volto a distruggere il Cattolicesimo
14. Omicidio e rapina a mano armata nei confronti del santo padre
15. Anticlericalismo orrido dal forte ed acre tanfo anti-ottopermilleista

Lasciate perdere. Loro mirano ai soldi e non rinunceranno mai al loro strapotere.

Tommaso W.

Eh no !

Qui è il punto !

Non bisogna “lasciar perdere” !!!!!!

stefano f.

ti sei scordato;

1. bolcevismo strisciante
2. la nostra morale e il nostro volere sono quelli di Iddio
3. voi umili uomini non siete nulla al cospetto di noi semidei che facciamo solo lo volere del signure

4. al rogo gli eretici!
5. NOI SIAMO TUTTO ESISTIAMO PRIMA DI TUTTO ABBIAMO CREATO TUTTO, PERFINO IL DIO CHE FINGIAMO DI SERVIRE!!! e voi dovete pagare! amen.

dustropos

su Il giornale c’è una lunghissima lista delle proprieta’ immobiliari del vaticano… che l’abbiano fatto per stare al passo o no: l’hanno fatto!

Ludwig

Bisogna anche mettere in conto che a B. non gliene frega niente né del vaticano, né dell’Italia, né di tutti noi, lui se ne fotterà comunque……o dicono la verità massimociancimino e il procuratore Grasso?

nullità

propongo una cosa molto tecnologica (ma bisogna vedere quanto sia legale).

quando la rete permette il download o la visione di queste puntate, di documenti a riguardo, di interviste, di materiale multimediale che riguarda l’argomento chiesa-soldi, propongo a tutti di salvare in una cartella del proprio pc, un backup del contenuto.

questi contenuti possono essere messi a disposizione della comunità sotto forma di torrent, di archivio compresso aggiornato o semplicemente con upload su youtube o servizi affini.

dato che il rischio di cancellazione è piuttosto reale, avere altre fonti di approvvigionamento dei contenuti non è male. ma anche l’amplificazione è un buon mezzo per la diffusione del messaggio.
senza contare che, nel caso di torrent, si avrebbe sottomano una sorta di lista dei contenuti sull’argomento. una specie di indice globale.

l’unica cosa che bisognerebbe controllare è però, la politica di fair use, per fare in modo che questa divulgazione non si possa configurare come copyviol.
il primo passo sarebbe valutare la licenza di concessione del contenuto originale. di solito i siti che lo mettono a disposizione danno pochissime info sul copyright della pubblicazione, fortunatamente molti uffici di redazione hanno recapiti per poter ottenere chiarimenti.

se invece non si vuole incorrere nei rischi dovuti alla copia di contenuto, si potrebbe fare una lista di link che riunisce assieme tutti i video sull’argomento.

MASSIMO

I media, internet in primis, continuano a mostrare alla gente la vera faccia della Chiesa.

Ma la gente non si sveglia e la maggioranza del popolo italiano continua a essere cattolico.

Personalmente ho molti dubbi sul quoziente di intelligenza dell’italiano medio.

dustropos

da Report di ieri sera sono venuti fuori nomi che sono sempre girati dagli anni ’70, all’epoca avevo letto il libro su Sindona!!!l’unica novita, per me, è stato il crac della Rizzoli…poco tempo fa ho letto un’intervista al Povero Sopravvissuto Angelo, ma non ho capito che c’era lo ior anche qui!Una cosa la Gabbanelli ha confermato: quando ci sono i LADRI su grandi numeri: li’ c’è la chiesa, amen!!Mi piacerebbe sapere il commento dei Lombardi sui milioni che il governatore ciellino formigoni ha regalato alla curia per i terremotati dell’Aquila! Que’ BASURA!!

Stefano Grassino

Avranno commentato e lì sarà finita. Il popolo italiano, rallevato da 1800 anni dalla genìa pretesca, si ferma alle chiacchere da bar. Tutti dicono che occorrerebbe la rivoluzione ed aspettano che quello accanto a lui parta a prendersi la prima pallottola. Se non fossero sbarcati gli alleati, i pochi partigiani, sarebberi finiti tutti sulle forche.

Flavio

E’ stata un’ottima puntata: tutte le informazioni che magari gli atei informati conoscono gia’, ma sono ignote al grande pubblico. Con le dovute precisazioni “la chiesa fa tante cose buone” che ci stanno anche… sono di opinione opposta ma va bene. Molto interessante il taglio “dall’interno” con le interviste agli eccelsiastici.

Da rivedere!

Mirko

Un simile colosso risulterebbe inscalfibile in italia anche se gli atei fossero compatti e politicamente coesi.
Forse in qualche nazione del nord europa perdono appeal,ma da noi dubito che ci siano speranze….

Ale

Ieri ho visto la trasmissione, sono davvero sorpresa che l’abbiano mandata in onda senza censure, peccato che sicuramente non servirà a molto il popolo italiano continuerà ciecamente a credere a tutto quello che gli propinano.
Certe affermazioni fatte dalle persone intervistate mi hanno fatto rabbrividire, come ad esempio quella donna che diceva di fidarsi della chiesa cattolica come della sua mamma, o altri che erano certi che i soldi dell’8×1000 venivano usati per i poveri, tutte manifestazioni di fiducia nei confronti della chiesa …certi discorsi mi hanno fatto convincere sempre di più che il nostro paese purtroppo non ha speranze…

Ludwig

Hai ragione, quando una ragazza molto giovane dice che lei si fida della chiesa e non dello stato, questo denota quanto siamo vicini al disfacimento della nostra vita civile.
Non siamo mai stati un popolo che fa parte di uno stato, noi siamo un insieme di individui con una maggioranza ignorante e presuntuosa, non meritiamo di essere un paese civile.

fernando

Per contribuire all’informazione sull’argomento vorrei segnalare l’ inchiesta di Curzio Maltese,ottimo giornalista di Repubblica,uscita in volume per Feltrinelli editore dal titolo “La Questua”.Mi aggiungo alla lista degli entusiasti dell’ultima puntata di Report e di Milena Gabanelli che si conferma una delle migliori giornaliste TV.

Marco Uno

Da notare come le povere pecorelle ignoranti intervistate donerebbero tutto alla chiesa con occhi sognanti, senza sapere della chiesa cosa sia o cosa faccia.

Mentre i pastori che conoscono la verità auspicano meno soldi e intrallazzi, e più carità.

Come si dice, l’ignoranza è un male peggiore della cattiveria.

Sai

“Su RaiTre “Report”, nella puntata in cui Milena Gabanelli ha fatto i conti in tasca al Vaticano, ha raccolto 3 milioni 380 mila telespettatori e il 15,77 per cento di share. ”
60 325 805 di abitanti / 3 380 000 fa un italiano su 18.

Flavio

E’ stato un ottimo ascolto per Report, che di solito fa circa il 13%.

Maurizio_ds

Sulla puntata di Report di ieri, la ragazza intervistata di cui parla Ludwig più sopra ha detto che lei “appartiene” prima alla chiesa, e poi allo stato. Praticamente si sente un oggetto di proprietà della chiesa. Alla faccia delle lotte femministe eccetera.

Ad ogni modo la puntata è stata buona e oggettiva, anche se una persona mediamente informata non trovava grandi novità. E’ stata però utile per mettere insieme tutte le informazioni che si trovano ma sono sparse in giro.

Non mi è piaciuta solo la richiesta finale della Gabanelli di togliere il titolo di gentiluomo di sua santità (ma toglierlo a chi?); richiesta fatta con la premessa: “con rispetto”.

Ma rispetto COSA? Il rispetto non è dovuto a priori a nulla e a nessuno, il rispetto bisogna guadagnarselo. Per come si è comportata la chiesa e come si comportano i suoi esponenti, di rispetto non ne meritano neanche una briciola.

libero

Il fatto che si sia realizzato una trasmissione così è di per sé un fatto importante nel processo di laicizzazione.
Con queste premesse si dovrebbe chiedere con una petizione un taglio da 8×1000 a 7×1000, con la crisi anche le religioni devono fare sacrifici, tanto poi possono chiedere la differenza alla “Divina Providenza”, ma a quanto pare non devono crederci molto neppure loro, se si attaccano ai soldi terreni che potrebbero essere meglio destinati alle famiglie, anche di fatto e lavoratori in difficoltà, come in teoria il Vamùngelo vorrebbe.

murdega

Dieci anni fà una trasmissione del genere era improponibile.
Le cose stanno cambiando, il problema è che sono talmente furbi
che stanno cambiando anche loro.
Dipende tutto dalla consapevolezza di un tipo di italiani che stenta
a capire quanto ci costa e quanto gli costa.
Con la crisi che imperversa continuiamo a far sollazzare questa gente
e tutta la corte,religiosi e non .

Maurizio_ds

“Con queste premesse si dovrebbe chiedere con una petizione un taglio da 8×1000 a 7×1000”

Io invece abolirei definitivamente l’8×1000 (sono 1 miliardo di euro netti che entrano nelle casse dello stato), e lascerei in piedi solo il 5×1000 estendendolo anche alle confessioni religiose. Così i credenti che vogliono comunque da parte delle proprie tasse alle rispettive confessioni possono farlo, e si elimina il meccanismo assurdo per cui vengono ripartiti anche i soldi di chi non vuole devolverli.

Sopravvissuto

La “versione integrale” che c’è su Rai.tv in cosa differisce da quella andata in onda?

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