A oggi non si sa ancora chi saranno gli atei che dialogheranno con le gerarchie ecclesiastiche nel “Cortile dei Gentili”, la fondazione annunciata ormai da mesi da mons. Ravasi: in compenso si sono aggiunti altri nomi all’elenco dei “non idonei”. Il primo era stato quello dell’UAAR, definita da Ravasi “folcloristica” (cfr. Ultimissima del 25 febbraio). Ora si sono uniti i nomi di Piergiorgio Odifreddi, Michel Onfray, Christopher Hitchens, Richard Dawkins. Mons. Ravasi, intervistato dal National Catholic Register, ha dichiarato che tali autori guardano alla verità “con ironia e sarcasmo”, e tendono “a leggere i testi religiosi allo stesso modo dei fondamentalisti”.
Dialogo con gli atei: il Vaticano compila la blacklist
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tendono “a leggere i testi religiosi allo stesso modo dei fondamentalisti”
Cioè per ciò che veramente dicono, senza interpretazioni o elusioni di sorta.
Ecco perchè non piacciono.
Proprio così. Un esempio.
Se fra 5000 anni qualcuno scopre un testo in inglese in cui si dice che ‘piovono cani e gatti’, i fondamentalisti pensano: “Guarda che stupidi questi qui che volevano far credere che siano piovuti cani e gatti!”. Le persone intelligenti interpretano il testo.
Giusto! Infatti i credenti non credono nella parola di dio ma nell’interpretazione della parola di dio e ognuno se la interpetra come gli va (o se la fa interpretare). Tutto è relativo.
Per adesso, dopo 2000 anni, ci sono persone che credono che un cadavere abbia ripreso vita dopo 3 giorni di puttrefazione(oltre a credere alla creazione, al diluvio universale eccetera) e si credono intelligenti…
Insomma…
La nascita verginale e la risurrezione non vanno proprio a interpretazione.
E hanno poco da invidiare alle precipitazioni di cani e gatti.
Ma quindi noi potremmo interpretarla così “dio ci ha preso tutti in giro perchè non sapeva cosa fare e in realtà ci voleva solo dire di spassarcela e di non credere in lui” 😀 ma poi in fin dei conti dio crede in se stesso? (bhe se la risposta è no allora dio è ateo se la risposta è si è un pò troppo presuntuoso e che razza di dio sarebbe un dio presuntuoso!)
Hanno paura a dialogare con chi non è addomesticato e tenuto al guinzaglio; Penso sia un onore essere esclusi da questa buffonata
Quoto! 🙂
Anch’io voglio finire nella blacklist! Cosí me lo metto nel CV.
Come si fa?
Mauro Ghislandi scrive:
31 maggio 2010 alle 23:41
Potrebbe bastare essere socio UAAR.
Se mi invitano gli faccio una pernacchia.
…non voglio sapere se con la bocca o…. 😀
Logicamente la seconda.
Ma chi se ne frega del “cortile de gentili”.Le persone dovrebbero snobbarlo alla grande!!!!!!!!!!
Sono così pieni della loro arroganza e credono che tutti siano lì a fare a a gara per parteciparvi…….come ai provini per il Grande Fratello & co.
gli unici che lo snobberanno alla grande saranno i cattolici credenti, quelli che hanno fede cieca nella chiesa e si sentono di appartenere più ad essa che allo stato. Basta vedere la puntata di report.
I non credenti invitati saranno atei devoti e compiacenti in stile Ferrara scelti apposta per compiacere appunto le gerarchie ecclesiastiche e raggirare ulteriormente gli ultracredenti.
Gli argomenti saranno i soliti, ci scommetto, o meglio il solito: quello della cosidetta “sana laicità”. Per mezzo del “cortile dei gentili”(o meglio sarebbe chiamarlo: “l’aia dei pecoroni”?)la si potrà spacciare come idea condivisa anche dai non credenti…….
Tiro a indovinare su uno (di coloro) che verrà prescelto?
Massimo Cacciari.
Non dar loro cattive idee. Magari non ci avevano ancora pensato.
… è Cacciari che si propone o forse si è già proposto.
Ferrara. Pera.
Anche secondo me ci sarà Cacciari.
E Sgarbi? Dove lo mettiamo?
Essere non idoneo e’ quindi un attestato di stima.
http://ilfilosofobottiglione.wordpress.com/2010/02/28/la-chiesa-da-dei-folkloristici-agli-atei-delluaar/
Hahahaha!! 😀
Caro Ravasi, semmai sei tu e altri come te che tendono a leggere i testi religiosi allo stesso modo dei fondamentalisti.
Praticamente hai escluso proprio quelli che sono davvero atei, mentre probabilmente troverai quelli che come Ferrara e Cacciari che sono disposti a buttar via il tempo a parlare di cortili inesistenti (sempre se Ferrara e Cacciari son disposti).
M chi ti caga più emerito teologo dei miei stivali! dai Ravasi, avanti così che alla fine finirai per parlare con Zichichi e con i creazionisti dell’Intelligent design, sai che bel buco nero che scoprirete nei vostri cervelli!
Lei sa chi è monsignor Ravasi? Uno degli uomini più colti che esistano sulla faccia della terra: e non esagero. Altro che lettura fondamentalista! E’ capace di raccontare le guerre degli Egiziani e degli Assiri in modo tanto avvincente da dare l’impressione di presentare avvenimenti contemporanei. E’ un autentico mostro di cultura. Legge libri con la stessa voracità con cui la gente comune sgranocchia noccioline. Il buco nero ce l’ha nella testa chi come lei giudica senza conoscere. Cacciari non ha la stessa erudizione ( sterminata ) di Ravasi ma è comunque un intellettuale estremamente brillante ( anche se si parla troppo addosso in tono oracolare ). Sulla base di quali letture lei si azzarda a sparare certi giudizi su di lui? Non è nemmeno un cattolico: è solo un intellettuale notevolissimo che si rende conto di quanto il pensiero moderno sia debitore della componente teologica. Provi a dimostrare che non è vero a proposito dei giganti della filosofia come Hegel ( da cui dipende Marx ), Schelling e Heidegger ( che in gioventù aspirava a diventare gesuita ). Quanto all’Intelligent Design, si degni di leggere su Internet i contributi del prof. Giuseppe Tanzella-Nitti: vediamo un po’ chi ha il cervello offuscato dai pregiudizi! Glielo dice uno che si è sciroppato tutti gli atei possibili e immaginabili, a partire da Bertrand Russel ( letto a quindici anni ). Quello che fa sorridere è invece il libro del superalfiere dell’ateismo militante prof. Telmo Pievani “Nati per credere”. Tesi di fondo: di fronte a sistemi complessi e ultracomplessi come un orologio siamo portati a credere che ci sia un orologiaio: errore! Si tratta di una specie di “peccato originale” della nostra mente, dovuto alla persistenza delle ataviche abitudini intellettuali dell’uomo primitivo. Invece l’uomo evoluto sa che gli orologi si fanno da sè. Per argomentare cotanta tesi il prof. Pievani ha scomodato una equipe di psicologi cognitivisti.
PS mons. Ravasi non è un teologo. ma un erudito. Che sia anche lui un “letterato cretino” secondo la definizione del tuttologo Odifreddi?
Quando c’era solo la teologia aveva senso associare la stessa alla conoscenza. Adesso e’ patetico e castrante relativamente alla conoscenza offerta attraverso altri metodi ed altre discipline. Non ci vuole tanto ad accorgersi che la teologia non e’ in grado di assegnare un valore di verita’ alle proprie affermazioni. E risparmiatemi gli accostamenti con le discipline assiomatico deduttive: nel momento in cui le affermazioni riguardano il naturale occorre che esse siano verificabili attraverso corrispondenze con gli oggetti a cui si riferiscono. Altrimenti rimaniamo nel mondo del tutto e’ possibile, in buona compagnia di babbo natale e dei folletti delle caverne.
Per quanto riguarda l’erudizione di Ravasi, la vedo come una aggravante se un tale erudito non riesce a percepire la vacuita’ della teologia. Oppure ci prende per il c.
Comunque non vi fa onore invitare quelli che al meglio si scusano per non avere il dono della fede. Diveritevi.
Si da il caso che nella chiesa ho bazzicato anche io in passato e lo conosco il Ravasi e non solo lui, anche il mons. Rota di Bergamo del Rinnovamento carismatico, fra l’altro sono stato ad uno dei suoi incontri teologici misto trance per tastare il terreno della creduloneria supserstiziosa e delirante.
Lei non mi conosce, caro Florenskij, la posso capire, ma ho indagato a lungo in passato nelgi ambienti della chiesa cattolica e ho conosciuto, purtroppo, anche lo staf di radio Maria come la drigenza di benedettini, dei gesuiti e dei fatebenefratelli, accettando l’invito del generale dei francescani di passare una giornata ad Assisi.
Purtroppo ho conosciuto anche P. Raniero Cantalamessa, ha un indole molto entusiata e per spirito carismatico batte anche Ravasi, ma come predicatore del papa e amico dei Arkeon, ha iniziato a spararle grosse anche lui, ispirato da non quale spirito guida.
Ho conosciuto anche diversi altri teologi e non mi hanno mai dato l’impressione che si potesse contestarli, anzi, dovevi stare zitto davanti alla loro saccenza teologica, ma questo tu, caro Florenskij, non lo puoi fare con me, hai capito?
Ravasi non è competente a parlare con noi atei, lui esclude che ve ne siano in realtà e pensa che invece siamo alla ricerca di dio, niente di più falso e pregiudicante, quindi, ul bel buco nero nella sua incompetenza.
Pensa che non sapeva nemmeno che Maria maddalena era sorlla di Lazzaro e di Marta, ciò che invece è ben scritto nell’Opera dell’Uomo-dio di maria valtorta, ma tu, Florenskij, non puoi discettare tra assurdità teologiche e mistiche, perchè entrambi sono solo materia di fede soggettiva e non una piattaforma di dialogo con gli atei.
Niente di personale, caro Florenskij, ma non puoi imporci una considerazione seria di Ravasi, visto che nemmeno noi uarrini siamo presi sul serio da lui.
Torno a dire che lei non mi conosce e non conosce la mia esperienza di indagine sulla teologia e sulla vista mistica, all’interno della chiesa cattolica, ma ormai sono fuori del tutto da quella triste compagnia di gesù e ne sono sbattezzato e felice.
La sua critica mi lascia indifferente, non mi arricchisce culturalmente.
Tu scrivi, Florenskij
“vediamo un po’ chi ha il cervello offuscato dai pregiudizi! Glielo dice uno che si è sciroppato tutti gli atei possibili e immaginabili, a partire da Bertrand Russel ( letto a quindici anni ). ”
A quattordici anni io invece mi sono sciroppato Roussau, Voltair e Montesquieu, con contorno di Martin Luter King e qualche saggio sulla Giovane Italia di Mazzini, ma sono ancora normale, non mi sento ancora così vecchio da essere ricoverato nell’ospizio dei gentili dove Ravasi e p. Livio ammoniscono: ricordatevi che dovete morire, più o meno come la minaccia di La Russa.
Florenskji,
Ravasi “uno degli uomini piu` colti che esitano sulla faccia della terra”?
Dai un po` un occhiata qui:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/lo-strafalcione-di-monsignor-ravasi/
E giusto per verificare, anche qui
http://www.vatican.va/news_services/or/or_quo/cultura/2009/149q04b1.html
e qui
http://books.google.co.jp/books?id=30pr2eZyPykC&pg=PA240&lpg=PA240&dq=Did+Marx+offer+to+dedicate+Capital+to+Darwin&source=bl&ots=aCy783IwrR&sig=x2FUGqJnFxuQhKllVOUQbYjNvjQ&hl=ja&ei=u2kETKS_M5aXkQWRoIieDQ&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=4&ved=0CCMQ6AEwAzgK#v=onepage&q=Did%20Marx%20offer%20to%20dedicate%20Capital%20to%20Darwin&f=false
Ravasi e` un bell’ignorante, altro che!
Tanta erudizione e così poca saggezza? Va là, è assai decadente questa Chiesa…
@ Florenskji
Ipotizzare un disegnatore idiota (DI) mette già al di fuori della scienza.
Al disegnatore idiota, poi, dovrebbero essere attribuiti non solo i meriti di un progetto ma anche gli errori. Come la mettiamo con quelli?
Il fumetto vi descrive proprio bene:
http://scienceblogs.com/pharyngula/2010/05/standard_creationist_debating.php
Non venite a dire stupidaggini e poi a lamentarvi di essere presi per stupidi.
Non siamo nel cortile dei gentili e non vogliamo cattolici da cortile.
Sei suo figlio?
@Popper
Io invece nelle sue analisi constato che lei parla di AT e logia di Tommaso ma ritengo non le abbia mai lette.
Afferma che nella prima non si menzioni Satana, quando vi è il libro di Giobbe, e nel secondo caso cita il Demiurgo.
Se così fosse il problema sorto dalla datazione dei contenuti di tali logia sarebbe risolto da un pezzo.
@Stefano
Stefano cominciamo a parlare di Scienza………….
@ Florenskji
Un libro è pensiero scritto non vita vissuta!
Non importa se sulla copertina c’è scritto: “L’origine delle specie” oppure “Teoria della relatività” oppure “Bibbia” oppure qualsiasi altro titolo.
Rimane pensiero scritto, importantissimo per noi perchè fa parte della vita, ma non è tutto!
Al varco ci aspetta la vita che è molto di più della cultura.
“Letto a 15 anni”
E bravo, fiorellino, proprio quando non avevi le basi logiche e culturali per capirlo: per forza non ti è piaciuto…
La bibbia, con le favolette è più facile, vero?
Erudizione è spesso in opposizione a intelligenza. Poveraccio, non sai nemmeno la differenza…
Ti ricordo che erudito è un insulto, negli ambienti colti.
Ravasi può aver letto tutta la Biblioteca (vediamo se sai di cosa parlo) ma non aver IMPARATO niente ed essere rimasto non intelligente.
Il più povero operaio, con la 5^ elementare potrebbe essere più INTELLIGENTE del tuo Ravasi.
Solo uno sciocco confonde intelligenza con la lettura di montagne di libri.
P.S.: L’UMILTA’ NON ERA UNA VIRTU FONDAMENTALE PER ENTRARE IN PARADISO?
Eh, fiorellino, mi sa che Ravasi e tu vi terrete la manina all’inferno.
Orgoglio e superbia, superbia e orgoglio…
Anche se Ravasi fosse la persona piu colta di questo mondo non vedo perchè non si possa contestarlo se non si è d’accordo con lui. Saprà anche tante cose, ma dimostra scarsissima onestà intellettuale quando pretende di scegliere il proprio interlocutore, e scarsissima intelligenza quando non capisce (o fa finta di non capire) che l’ironia e il sarcasmo non sono parolacce, ma efficaci metodi di comunicazione.
Stendiamo un velo pietoso sull’Intelligent design che se io ho dei “pregiudizi” dubito che il prof. Giuseppe Tanzella-Nitti, teologo della pontificia università, non ne abbia.
può essere, ma è anche assai probabile che se la “componente teologica” non fosse esistita, pensatori della risma di quelli che hai citato sarebbero comparsi mille anni prima!
La teologia è fuffa, una fuffa che ha fatto un gran male al mondo! un gigante dai piedi di balsa (giusto per citare i grandi!)
inoltre il pensiero moderno è anche debitore alla cultura araba (algebra, chimica) e a quella pagana (filosofia, democrazia), mentre il pensiero teologico cristiano è fortemente debitore di quello pagano. ma i cristiani non hanno forse perseguitato tutte queste religioni in quanto eretiche? evidentemente l’essere debitori non comporta il rinunciare a ritenerle superate….
Unica regola: non dialogare con chi ha forti argomenti per smentirti.
Come ho detto in altri commenti: fra 30 anni le cose saranno diverse.
la caar vuol far credere che tiene il controllo di sè,su tutto,sicuramente popper questa iniziativa che pubbliciza un promemoria,per chi per i prossimi anni vorra fare arte,film cultura..ecc..in fondo la caar sta dichiarando inderettamente l annuncio del embargo,per la liberta di pensiero,sapendo che la caar sara agevolata essa stessa nel agevolare,ogni forma di finanziamento,anche pubblico su iniziative culturali,tipo festival,convegni,e manda il messaggio a chi non vuole piegarsi a lei,capito popper a chi vuol intendere intenda,capito l andazzo,la corte dei gentili è solo una copertura,..sempre grazie popper.
Te ti raccontassi come certi teologi del rinnovamento carismatico conducono le loro sedute spiritiche, miste a celebrazioni eucaristiche, non finiresti più di ridere, altro che dire a noi uarrini che siamo folkloristici. Almeno i Gospel sono più simpatici, ma i carismatici sono fuori di testa e dicono di sentire voci e hanno visioni, non mi meraviglio che Ravasi cerchi d formare cortili in cui far passare i gentiles sotto le forche caudine.
Ma, Roby, Ravasi ha un idea di cosa sia un dialogo?
per loro il fine giustifica i santi mezzi,che vogliono diventare,è si puo essere gli uomini piu eruditi e mangiatori di libri mondo,per non imparare che dove cè il fumo,puo esserci il fuoco,i i saccent icome ravasi,non sono altro che memorie progammate,a diventare divulgatori puri,ma in fondo lo spirito originale(creare nuove frontiere)non lo conoscono,è vivono della loro testa che si specchia come un immagine speculare…come per florenskji..lo sa ho conosciuto ragazzini di 15 anni che avevano un intelligenza spaventosa,sapevano fare tutto,anche diventare ricchi….eppure se gli parlavi dello spirito santo,non ti capivano,l intelligenza a varie categorie,cè chi cambia il mondo,e non si è mai posto il problema se esiste dio,o i logia di tommaso.
popper un vero dialogo e scrivere come te.ììì
Peccato, perdono una buona occasione per zittire Dawkins che a detta dei sapientoni teologi (anche quelli che frequentano questo sito) è ridicolo, ignorante in teologia, e quindi facilmente confutabile. Però guardacaso non è invitato.
Invece con i superc.a.z.zol.ari ci vanno a braccetto. Mi immagino che tipo di discorsi elevati sul nulla (frasi vuote di significato ma pretenziosamente solenni perchè semanticamente contorte), inframezzati dalle scuse da parte degli atei gentili per non avere il DONO della fede.
Ho reagito contro chi crede di poter chiudere una discussione che dovrebbe essere approfondita sparando volgarità della peggior specie anzichè argomenti. Non sono affatto un “fan” di mons. Ravasi, per cui non provo un particolare trasporto, perchè c’è qualcosa che supera di gran lunga l’erudizione: è la santità, quella che può traboccare anche dal cuore di un ignorante, come era il curato d’Ars, proposto come esempio di vita sacerdotale dall'”intellettuale” Ratzinger. Le ironie sul “disegno intelligente” sono quasi tutte frutto di “visione col paraocchi”. Leggete, anche su Internet, gli articoli sugli uccelli migratori che hanno la magnetite nel becco per puntare a nord. Hanno forse provato a metterci qualche migliaio di sostanze diverse, l’una dopo l’altra, prima di appurare che la magnetite è quella che va bene? Leggete sulla “Repubblica” del 31 maggio l’articolo di Elena Dusi sul “segreto” della colorazione della farfalle: dipende da una sofisticatissima struttura ultramicroscopica che ora si vuole imitare per creare codici per banconote. Dice la Dusi “… è una vera meravoglia dell’INGEGNO DELLA NATURA. Ci può essere ingegno senza progettazione? Il vero difetto dell’ID è di porre un solo progettista solitario: e se gli esecutori dei sottoprogetti si fossero confusi, entrando in concorrenza l’uno con l’altro? La cosa si potrebbe spiegare ipotizzando che la Caduta Originaria sia stata una catastrofe cosmica, in cui le “potenze” dell’universo, pur mantenendo l’impronta del finalismo originario, agiscono talora in collaborazione, talaltra ( io direi molto spesso ) in contrasto, come diverse ditte sul mercato. Su ciò Schelling e Soloviev, tanto per fare due nomi. La lettura di Russel a quindici anni mi scosse molto, ma io decisi che avrei potuto rispondere solo con argomenti solidi, non con insulti. Che la Maria sorella di Lazzaro fosse la Maddalena non è dimostrabile in base ai dati biblici; è ipotizzabile in base alla tradizione e alle visioni dei mistici come la Valtorta. Su questo sfondo si può inquadrare l’intevento negatore dell'”ignorante” Ravasi. Ma il libro del prof. Pievani “Nati per credere”è stato letto da qualcuno?
Caro florenskij,
da come scrivi e da ciò che scrivi si direbbe che tu sia stato educato troppo oltre la tua intelligenza.
Ravasi e` ignorante riguardo all`evoluzionismo, cosi`come ha chiaramente dimostrato nell’articolo “Ama intensamente l`intelligenza” pubblicato sull`Osservatore Romano.
Il suo “intervento negatore”, per esempio nei confronti di Dawkins, che invece
l’ evoluzionismo lo conosce molto bene, non e` altro che un’espressione di tale ignoranza.
Queste sono le premesse del “cortile dei gentili”. Dll’ignoranza non puo` venir fuori niente di buono.
Vedi troppi cartoni animati….
quando hai citato i mistici mi hai convinto
certo che l’UMILTA’ è sempre la vostra dote di spicco….O_O
Della serie
“nel nostro cortile ci giochiamo e voi nooo! gne gne gne!!!”
“ma… veramente noi non volevamo giocare…”
“nooooooo! beh comunque non potreste”
“ok…”
Che c’è di più folkloristico della chiesa cattolica romana?
Fra flagellanti, cilicio, acqua santa, costumi premedievali, false reliquie (dai prepuzi multipli di gesù al latte della madonna), scandali pedofilia, riciclaggio di denaro mafioso… no, effettivamente siamo più sul criminale che sul folkloristico.
Ha ragione ravasi.
il dialogo con ravasi,tu parli è lui fa finta di niente,ma cosa pensano di dover scoprire ,che tutti conoscono dio,perche se ne fanno un problema.solita retorica da perditempo,dove non si arriva da nessuna,parte.
il dialogo secondo ravasi.
un telefono costruito con due bicchieri di carta e una corda che li lega assieme.
un bicchiere è accostato alla sua bocca
l’altro al suo orecchio.
e meno male, così non perdiamo tempo.
verissimo !! 🙂
I presupposti di un dialogo interculturale sincero ed onesto con Ravasi sono il reciproco ascolto, magari non proprio subito il rispetto o convenevoli diplomatici, il rispetto va sviluppato e con lui la dispozisione a mediare nel proprio ambito perchè siano rappresentate sia le convinzioni religiose sia quelle atee, tuttavia, la mediazione non è automaticamente un calare le braghe da entrambi le parti, al contrario, la fermezza e la schiettezza servono a sottolineare le diverse prerogative e convinzioni che rimarranno anche alla fine dell’incontro, più o meno come è capitato alla Hack sfidata dal vescovo Zenti, alla fine sono rimasti del proprio avviso.
Potrebbe configurarsi un cortile pieno di condizioni e clausole imposte agli atei, alle quali si deve dire di no, perchè servirebbe allora un arbitro che non sia cattolico per poter dialogare sullo stesso piano razionale, e ciò è alquanto difficile perchè dovrebbe altrettanto razionalmente ricondurre la discussione su temi oggettivamente dimostrabili, non facilitando di certo l’esperienza mistica, contemplativa e teologica, come invitandio altresì gli atei a non provocare l’inesplicabile e indimostrabile esperienza di dio.
Ma come si fa allora a dialogare se non chiedendo loro di assumersi l’onere delle porprie affermazioni spirituali e teologiche? Altrettanto gli atei si assumono l’onere di dimostrare coi fatti e documenti che la ccar ha interpretato male la Bibbia e l’ha applicata contro chi non credeva o chi non crede eludendo delle domande inevitabili, per esempio: perchè la ccar non ha firmato la Dichiarazione universale dei Diritti? I credenti hanno l’onere di rispodere a detta domanda e non tirino il can per l’aia, siamo stufi dei loro sermoni anti-laicisti.ù
Ora anche voi vorrete porre delle domande a Ravasi ma egli non vuole assumersi l’onere di rispondervi, si sente superiore, non vi prende sul serio; che cortile può essere il suo se non un processo alle intenzioni, giudice, giuria e carnefice?
Vogliono il dialogo con gli Atei, senza invitare gli atei!! 😀
Ma cosa sarebbe questa buffonata?
E’ come se noi volessimo il dialofgo con la CCAR e non invitassimo preti!!
Ah ah ah ah ah ah!
Loro si difendono dagli attacchi mediatici sui casi di pedofilia dicendo che e’ colpa del diavolo…E NOI SIAMO FOLCLORISTICI! 😆
La spaventosa (o straordinaria, favolosa, incredibile, stupenda) erudizione di Ravasi secondo Florenskij, tale che possiamo assistere alle guerre tra Assiri e Babilonesi in alta definizione (be’, i gusti sono gusti).
Della serie: “Ma hai letto questo? E questo? E questo? No???!!! E come osi allor aprir bocca”.
C’è una erudizione vacua, trionfa e anche abbastanza ridicola che non serve a niente (penso a fra pallino). Moltissime cattedre universitarie andrebbero abolite perché servono solo agli eruditissimi e inutili cattedratici (che hanno forse la funzione di intrattenere la platea di studenti che non sanno cosa fare, così se ne stanno quieti e avranno forse poi un giorno anche loro una cattedra).
Il vostro Gesù era uno straordinario erudito? A giudicare dalle parabole non si direbbe. “Il seminatore uscì a seminare…”, “Il regno dei cieli è simile…” Ecc.
Ma anche il più grande erudito deve mangiare e soddisfare certi bisogni come il resto dell’umanità. E’ così scende dalle nuvole della sua incomparabile erudizione ed è uno di noi ignorantoni. Diceva don Giussani: “Dobbiamo partire dai nostri bisogni immediati”. Parole sante! Se dovessimo agire e vivere soltanto dopo esserci sorbite biblioteche intere poveri noi. E invece già un neonato sa che cosa gli conviene (il capezzolo).
Insomma, l’erudizione può essere anche una bella cosa (chi sa tante cose è un piacevole interlocutore), ma non usiamola come un’arma per zittire chi ha argomenti solidi ma non è abbastanza dialettico per contrastare brillantemente i palloni gonfiati. Come Ravasi. O il papista Cacciari.
Provata ad immaginare le “dispute” tra atei gentili e teologi tromboni nel famoso cortile. Tanta erudizione, molti inchini, toccatine, complimenti reciproci. E amici come prima. Perché l’ateo gentile è in fondo uno in cerca di Dio, ed è già dei “loro”. Al potere (civile e religioso) l’ateo gentile serve. E agli atei gentili (e puttanieri) la Chiesa serve.
Ma che bisogno c’è di frequentare questo cortile dei gentili e che bisogno c’è di dialogare con i preti?
A loro spetta l’onere della prova di ciò che affermano esistere.
La parola Ateo porta in se una negazione, in quanto tale mi da noia, perché ciò che viene negato assume immediatamente importanza: io sono ateo tanto quanto sono ababbonatale, atroll, amostrodilochness, aciupacabras etc.
Sarebbe meglio cambiare il lemma “ateo” in “normale” e quello di “credente” in “credulone” così iniziamo a mettere le cose al loro giusto posto.
Pienamente d’accordo…
p.s. ababbonatale e amostrodilochness (epiteto romanaccio nei confronti di ragazza poco avvenente) sono favolosi 🙂
Purtroppo il termine “ateo” è tuttora negativo, ha conservato una carica aggressiva che può dare fastidio. Nemmeno io vorrei “professarmi” ateo e difatti evito di definirmi ateo.
Per cui mi piace questa proposta di thomas. Invece di dirci atei (ciò che fa inorridire tanti benpensanti) diciamoci pure “normali” e i credenti chiamiamoli quali sono e si meritano: creduloni.
“Scusa, ma tu non credi in Dio? Sei forse ateo?”. “No, sono normale.”
Bella! 🙂
“La parola Ateo porta in se una negazione”
“Sarebbe meglio cambiare il lemma “ateo” in “normale” ”
A me la parola ateo non dispiace, anche se la cambierei volentieri in Ateista (come A-theist) cioè contrapposto ai teisti.
Mi sembra giusta una partenza dolce: per esempio cominciare il dialogo tra Bertone e Bagnasco, per una decina di anni, poi si vedrà (non è ironia o sarcasmo, è realismo).
Probabilmente saranno invitati quei nostalgici che si professano “atei devoti” per paura che l’Occidente perda la “battaglia” contro influenze culturali estranee.
Non tutti sono interessati a sapere quanto possa immagazzinare la testa di Ravasi: anche Wikipedia contiene uno sterminato numero di argomenti, ma sarebbe difficile un dialogo onesto con lei. Pochi contestano, come per Ratzinger, l’erudizione di Ravasi, ma concludono tristemente che essa suggerisce solo malafede per l’uso che i due ne fanno.
Dialogheranno con Giuliano Ferrara, l’Ateo devoto, auto definitosi “un uomo intelligentissimo”…
“Mons. Ravasi ha dichiarato che tali autori guardano alla verità “con ironia e sarcasmo”, e tendono “a leggere i testi religiosi allo stesso modo dei fondamentalisti”.
Non mi è chiaro: vogliono dialogare con gli atei avendo come base le leggende dei nomadi del medio oriente di quattromila anni fa, purchè queste leggende vengano lette come dicono loro?
Se la mia interpretazione è giusta mi sembra una pretesa demenziale (o semplicemente in malafede)
Se noi leggiamo i testi religiosi come dei fondamentalisti … ma i testi religiosi li leggiamo come se fossero dei qualsiasi testi antichi.
Il mons. Ravasi e combriccola li legge come se fossero i libri di Harry Potter, ovvero facendo interpretazioni infondate ed inventate.
Se poi pensano di possedere le verità per quale motivo hanno tanta paura di un confronto libero.
“Ora si sono uniti i nomi di Piergiorgio Odifreddi, Michel Onfray, Christopher Hitchens, Richard Dawkins.”
Beh ma non ci andranno neanche Harris e Singer. Va bene gli atei, ma non gli atei che parlano contro la religione.
Comunque a casa mia ho aperto il cortile dei cattolici. Venite pure, ma niente cattolici.
“Comunque a casa mia ho aperto il cortile dei cattolici. Venite pure, ma niente cattolici.”
volevo proporlo io, ma pero’ ognuno si deve portare appresso un cattolico, qualcosa tipo “La cena dei cretini” 😀
I cattolici lasciali a me che li porto al Colosseo coi leoni
Si accettano candidature spontanee per la lista di proscrizione?
«Comunque a casa mia ho aperto il cortile dei cattolici. Venite pure, ma niente cattolici.»
LOL! 😀
Geniale! 😉
In effetti se la poniamo noi in questi termini non possiamo fare a meno di ridere.
Chissà perché, invece, quando la pongono loro nei termini esattamente speculari di cui sopra… riescono a non ridere, meglio di Buster Keaton. 🙄
Sono grandi attori, o semplicemente non hanno il senso del ridicolo?
…sono grandi attori, o semplicemente non hanno il senso del ridicolo ?
Caro concittadino,
sospetto che siano vere entrambe le affermazioni: sono grandi attori e non hanno il senso del ridicolo, considerando anche una certa “vena” (spesso prevalente in un passato nemmeno troppo lontano) a sfondo sado-masochista e talora persino cupamente necrofilo.
Come potrebbero avere il senso del ridicolo con un simile “substrato culturale” ?
Con tutto quello che hanno combinato negli ultimi 2000 anni (montagne di cadaveri, dopo orrende torture inflitte in vita, sempre in nome del loro “amico immaginario”), tentando poi sistematicamente di negare, coprire, “sopire e troncare”, sviare, minimizzare, ecc…, non mi fanno tanto pensare a Buster Keaton quanto piuttosto a Macbeth e consorte con le mani lorde di sangue (nella truce versione di Orson Welles nel 1948) o più ancora a Riccardo III (nella magistrale e demoniaca interpretazione di Laurence Olivier nel 1955)
“…tali autori guardano alla verità “con ironia e sarcasmo”…”
Mi sembra un gran complimento.
Anche a me.
Loro invece mi fanno venire in mente Il Nome della Rosa
La cosa comica è che poi sono loro stessi a decidere cosa sia la verità. Se è cosi, perchè mai chiedono il dialogo?
“tendono a leggere i testi religiosi allo stesso modo dei fondamentalisti”
Hah, non sono forse loro che credono alla lettera che una donna-nata-da-una-costola-tolta-a-un-uomo-fatto-di-argilla sia caduta nel tranello di un serpente parlante, provocando così il peccato originale? 🙂
Comunque possono anche stare tranquilli, tanto nessun ateo degno di questo nome parteciperà mai a questa farsa… Sgarbi sicuramente sì, ma chissenefrega.
Cero che si, tuttavia ora è diventato da ingenui affermarlo.
Se pressati la butteranno su qualche argomento di sapore esistenzialista, senza saperti dire in cosa sia consistito l’evento fondante della più grande truffa mai concepita.
Con buona pace del disegnatore idiota.
Chissà perchè l’unico modo valido di leggere è sempre e solo il loro.
Sono arroganti e presentuosi si ritengono gli unici illuminati depositari di chissà cosa, mentre spacciano fantasticherie e superstizioni misteriose e pretendono che tutti mantengano un atteggiamento sottomesso e ossequiso.
Sono solo una banda di criminali internazionali pedofili, arricchiti sulla paura della morte di tanti poveri scemi che si vogliono comprare il paradiso e che lasciano loro i soldi.
Atei di poca fede! Con qualche buon argomento (tipo l’orologiaio di Paley, riesumato poche righe più sopra, ma alla rovescia) forse si possono convertire all’ateismo quasi tutti i cattolici. Tempi lunghi, naturalmente.
Ma perchè hanno questo bisogno impellente di dialogare con gli atei?
Non basta più la “Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli” che va a sfamare i disgraziati a suon di ostie?
Io non ci vado di certo altrimenti potrebbe succedere una carneficina tra la prelatura!!!!!!!!!!!
mi domando che dialogo sia se si escludono a priori i VERI ATEI; queste persone (Vaticano) ogni giorno di più dimostrano di non avere in testa le basi primarie della logica.
…O di avercele fin troppo chiare… 🙄
me so’ offeso: ma che nun so’ abbastanza
gentile? quelli nun m’hanno invitato
ner cortile in oggetto; sto sdegnato
come achille, ner buio de la stanza
poi ho saputo: la bôna creanza
nun c’entra un cazzo, a me m’hanno scartato
perché mica so’ ateo (interpellato
ammetto la fatale circostanza)!
poi che vôi dialoga’ co’ certa gente
so’ belli li cortili vaticani
ma quanno parli te manco te sente
monologhino pure, li sciamani
io me vado a sede’ serenamente
ne la menza de li pastafariani
(ramen)
Sono lieto che l’UAAR sia stata esclusa dal dialogo, nel momento in cui si mettesse a dialogare con questi furfanti restituirei immediatamente la tessera.
Chissà perché continuano ad insistere sul il dialogo con gli atei, forse pensano sia un’operazione volta a migliorare la loro immagine e ad accrescere la loro credibilità agli occhi dei cretini-creduloni.
Per quanto concerne il Sig.Ravasi e il suo definire l’Uaar “folcloristica” credo sia piu’ che sufficiente per darci un’idea della sua sterminata erudizione.
Vogliono discutere con gli atei perchè poi possono dire che loro le hanno tentate tutte e non abbandonano mai il dialogo. Si ritengono onnicomprensivi, se potessero fagociterebbero l’universo.
Alla fine “gli idonei” saranno, con tutta probabilità, agnostici.
Non ne fanno una buona…..
Si dialoga con tutti perchè è la costituzione che lo richiede. L’accordo è di collaborazione per una società che sia unita nel CONFRONTO. Da cui il relativismo etico quale orizzonte culturale da privilegiare e non il cattolicesimo che non può che essere di parte e dunque una proposta indisponibile ed immodificabile nei suoi contenuti.
Paparatz, una volta che hai ottenuto il consenso di tizio e caio sulle tue posizioni dovrai pure confrontarti con chi resta….. A meno che tu non voglia sopprimerlo bruciandolo sul rogo
State solo rosicando perchè l’UAAR è stata “scartata”… d’altronde non si può dare disponibilità a tutti!
Purtroppo il mezzo principale di comunicazione della UAAR sul web è questo forum… e leggendo questo forum il modo di “dialogare” non può non essere definito “folkloristico”.
Ci sono tanti modi di manifestarsi “atei” (cosa che tralaltro voi NON siete!) e questo non sarebbe proprio quello giusto…
Come dice il grande Corrado Guzzanti nei panni del cardinale Pizzarro:
“Questa è la benzina, questo è l’accendino. Datte foco!!!”
ecco.. appunto..
caro unico (è già una consolazione sapere che non ce ne sono altri in giro), ma davvero pensi che rosichiamo perché la chiesa ha messo la uaar nel libro nero? Il consiglio di procedere alla tua autocombustione era un invito a prendere coscienza della bufala che avevi scritto. Ma non importa…
Vuoi decidere anche qual è il modo giusto di essere ateo?
Forse non ci hanno voluto perché non siamo ABBASTANZA folkloristici, considerato il loro standard.
E comunque dubito avremmo accettato, non amiamo le brutte compagnie…
A buon intenditore….
unico,
se mi vesto da mago othelma posso entrare nel cortile? oppure solo il supremo ratzi puo’ vestirsi in quel modo?
e te pareva, nemmeno noi siamo atei.
Unico, puoi forse illuminarmi sulla mia vera natura?
ma sarai scemo?
Considerando il tipo ti atei che ammettono alla Ferrara e C. essere folkiristico non può che essere un complimento.
@ Unico:
quindi non siamo atei…a saperlo non avrei scritto sul forum dell’UAAR! Aspetta che corro a chiedere di essere reintegrato nella Santissima Chiesa di Cristo, si sa mai che accettano la mia conversione, ora che mi hai rivelato che in realtà non sono ateo!!
-_-
Per curiosità: cosa ti rende ateo, se non il rifiuto a credere in una forma di divinità propriamente detta (unitamente al rifiuto di qualsiasi partecipazione a confessioni religiose)? Dobbiamo farci il tesserino, un qualche rito formale di adesione all’ateismo, pagare la retta…?
@Popper
A proposito di dialogo con gli atei
Ho segnalato nel precedente ultimissime “Mons. Scicluna sui preti pedofili: “Per loro inferno peggio della morte” alcuni difetti della tua analisi. Mi era sfuggito..
“quello che Gesù nel vangelo di tommaso chiama Demiurgo a cui i suoi discepoli rivolgevano preghiere.”
Nel vangelo di Tommaso non si fa menzione del Demiurgo.
@Stefano
“”Hyam Maccoby sums up Jewish thought regarding Jesus as this:
“With the composition of the Gospels, then, a fictitious Jesus was created, suitable for the needs of the Hellenistic Gentile-Christian Church. The Prophet King, human and Jewish, who was revered but not worshiped by the Jewish-Christian Church was turned into a Divine Sacrifice. Jesus, who was, in reality, an apocalyptic Pharisee rabbi who claimed the titles of Prophet and King, was turned into a pagan god.””
Definire Gesù un fariseo andrebbe per lo meno motivato.
Il suo comportamento nei vangeli canonici è diametralmente opposto a quello dei farisei, legati ad una sterile osservanza di precetti formali.Le critiche contenute nel Talmud non si accordano con questo tipo di ricostruzione.
Stessa cosa vale per i concetti contenuti nel Vangelo di Tommaso ( che io personalmente non considero una fonte per ricostruire il Gesù storico) ma che alcuni esponenti della scuola critica identificano con Q o parte della stessa in cui si legge:(logia 44)
“I farisei e gli scribi hanno ricevuto le chiavi della conoscenza, ma essi le hanno nascoste: non hanno saputo entrare essi stessi, né hanno lasciato entrare quelli che lo desideravano..”
Una religione ellennizata non si vede in qual modo dovesse attirarsi le accuse mosse da Celso o Porfirio, nè perchè necessitasse delle persecuzioni documentate da Tacito e Plinio il giovane.
Tra le altre cose non era concepibile nella cultura greco-romana definire lo status di un uomo come Dio fin dall’ inizio dei tempi, prima della sua stessa nascita. ( come deriva dal concetto di logos dal vangelo di Giovanni).
Tornando al Talmud consideriamo anche la concordanza con quanto si legge e quanto ci dice Celso sicchè si consideri di chi si stia parlando in Sanhedrin o nel Beth Jacob.
Celso:
si parla della “madre di Gesù, scacciata dall’artigiano che l’aveva maritata, accusata di adulterio, messa incinta da un certo soldato di nome Panthera”
“Spinto dalla miseria andò in Egitto a lavorare a mercede, ed avendo quindi appreso alcune di quelle discipline occulte per cui gli Egizi son celebri, tornò dai suoi tutto fiero per le arti apprese, e si proclamò da solo Dio a motivo di esse”.
E’ il demiurgo ad assumere la parte della religiosità moralista e ritualistica, da non confondere con il déimon di Socrate, perchè nel caso del filosofo non vi è asservimento acritico alla religione.
Vedi Enrico, non si devono leggere i vangeli alla lettera, nemmeno quelli gnostici, per quanto non riconosciuti dalla chiesa e certamente non più autorevoli degli altri vangeli, persino Odifreddi lo dice quando analizza il vangelo mediante la scienza, e ne ha scritto un libro a proposito.
Sai cosa è il superego? una specie di demiurgo, praticamente è la coscienza intransigente e ritualistica che si impone nella vita del discepolo per regolare i suoi comportamenti coscienti. Nel vangelo di Giuda intendevo dire (non quello di Tommaso) gesù e giuda deridono i discepoli nel cenacolo mentre questi pregano il dio veterotestamentario, cioè Yaveh, quello che si opponeva a Baal, dio del Sole, marito della dea Astarte, di cui la maddalena era una vestale e non una prostituta come i cattolici volevano farci credere.
Baal era il nome del dio più comunemente venerato in Fenicia, infatti gli si erigevano altari rappresentanti il quadrante solare; gli si offrivano le primizie; gli si sacrificavano dei tori e, qualche volta, dei fanciulli. Quando gli Ebrei entrarono in Canaan, nella Terra Promessa, trovarono fra le popolazioni il culto di Baal, come dio nazionale, dispensatore dei frutti della terra: così, malgrado il biasimo dei sacerdoti e dei profeti, frequentemente caddero nel culto pagano di Baal, sostituendolo a Geova, dio-spirito, regolatore supremo dell’ordine morale, cioè il demirgo.
Saulo, ad Atene non attacca gli dei dell’olimpo, ma indica nel dio ignoto colui che i cristiani chiamano gesù, questo è sincretismo pagano, non monoteismo, se permetti.
Vatti a leggere il discorso di saulo in dialogo con i filosofi atniesi, eggi disse proprio: Ho scorto un effige su un tempio dedicato al dio ignoto, quello che voi adeorate senza conoscere io ve lo faccio conoscere ed è gesù, ecc…eccc…alché ad un certo punto gli dissero: su questo ti sentiremo un altro volta (in quel caso sulla resurrezione si giocò la propria credibilità tra i filosofi).
Alla combricola di Pietro, Giacomo e Giovanni, le tre colonne di Gerusalemme, non interessava orhanizzare una religione spirituale, ma imperiale e sognavano Roma come apice del loro sincretismo e desiderio di imporre il regno di dio sulla terra; infatti iniziarono a simulare un comnportamento discriminante nei confronti dei gentiles e Saulo se ne accorso e sgridò Pietro in Galati, ma la causa è anche la pressione che farisei e rabbini facevano per imporre la circoncisione anche ai gentiles neofiti, ma Saulo si oppose con la sua famose dottrina della giustificazione solo per mezzo della fede e non delle opere della legge (cioè il demiurgo Yaveh dei 10 comandamenti).
L’errore non è da poco.
Confondere logia di Tommaso e vangelo di Giuda.
Il vangelo di Giuda è un testo gnostico e lo gnosticismo è un’eresia del II secolo dC, di cui ci riferiscono i padri della chiesa e che ha trovato conferma della forma dei credo ( ti puoi leggere l’Ipostasia degli Arconti ) di queste comunità nei papiri ritrovati a Nag Hammadi.
Dunque in alcun modo utile a ricostruire il pensiero del Gesù storico.
Se vuoi ti puoi leggere il pensiero di Mauro Pesce a questo proposito così ti indico un biblista esponente della scuola critica.
Lo gnosticismo non ha nulla a che vedere con il cristianesimo del I secolo dC nè con la religione ebraica.
Sinceramente metti tutto assieme senza considerare la cronologia dei vangeli.
Al contrario il dibattito è ancora aperto sui logia di Tommaso poiche non si fa menzione di Demiurgo o eoni e attraverso studi di filologia si valuta se tali “detti” possono costituire parte della ipotetica fonte Q.
Odifreddi mi sta simpatico..è divertente …
“Vatti a leggere il discorso di saulo in dialogo con i filosofi atniesi, eggi disse proprio: Ho scorto un effige su un tempio dedicato al dio ignoto, quello che voi adeorate senza conoscere io ve lo faccio conoscere ed è gesù, ecc…eccc…alché ad un certo punto gli dissero: su questo ti sentiremo un altro volta ”
Con questo cosa hai dimostrato?
I vangeli attuali sono stati redatti solo dopo il secondo secolo e organizzati canonicamente molto dopo, nonostante tutto alcuni testi apocrifi erano divenuti materia di insegganemto nelle catechesi dei fanciulli, si insagnava loro che Maria era giovanissima e il marito giuseppe era molto anziano, per non parlare del racconto apocrifo di gesù e giuda che si confrontavano in giochi tipo, animazione degli uccelli di creta, che ai miei tempi a catechismo insegnavano per esaltare la divinità di gesù e sminuire l’umanità di giuda che non aveva gli stessi poteri.
A me caro enrico, non me ne può fregare di meno di come tu dichiari eresia un vangelo piuttosto di un altro, non sei proprio in un seminario in cui puoi dare dell’eretico a qualcuno, hai capito?
Qui i tuoi post non sono graditi se inizi a filtrare il moscerino dei nostri post mentre invece ingoi i cammello della discriminazione da parte di Ravasi.
Cosa la chiesa dichiara eretico non me me ne frega niente, e parti male con me se il tuo dialogo lo esasperi con giudizi moralistici.
I tuoi ragionamenti erano leggibili ma errati.
Partivi dal presupposto che Satana non facesse parte della cultura ebraica, e ti ho indicato il libro di Giobbe, richiami il Demiurgo che fa parte della cosmogonia degli gnostici..citi adesso i vangeli dell’infanzia, che sono apocrifi ma non gnostici.
Non si può mettere tutto insieme fregandosene della cronologia e ricreando una storia della religione secondo il proprio pensiero.
“I vangeli attuali sono stati redatti solo dopo il secondo secolo e organizzati canonicamente molto dopo”
Guarda qualunque esponente di qualunque scuola anche la più critica li colloca tra il 70-100 dC.
Non tutti sono concordi nel ritenere che contengano l’intero pensiero di Gesù e si rifanno ai logia di Tommaso o alla Didachè.
Pur mentenedosi vive critiche, in verità a mio parere infondate, su frammenti quali 7Q5 o P64 non esistono praticamente voci discordanti sulla datazione attorno al 125 dC del papiro Rylands, che è il vangelo di Giovanni, tra l’altro l’ultimo dei 4 canonici in ordine di tempo.
@Popper
“”Sai cosa è il superego? una specie di demiurgo, praticamente è la coscienza intransigente e ritualistica che si impone nella vita del discepolo per regolare i suoi comportamenti coscienti. Nel vangelo di Giuda intendevo dire (non quello di Tommaso) gesù e giuda deridono i discepoli nel cenacolo mentre questi pregano il dio veterotestamentario, cioè Yaveh””
In questo vangelo gnostico Gesù ( ma è più corretto dire Cristo) e Giuda deridono gli apostoli poichè avendo loro la gnosi riconoscono che il Dio veterotestamentario YHWH, il demiurgo, non è il vero Dio, che è l’ Uno inconoscibile, ma un essere decaduto che ha fatto la creazione narrata nel Genesi, creazione che è malvagia di per se, mentre gli altri discepoli non possedendo la gnosi non lo capiscono.
In questi vangeli uno dei discepoli possiede un rapporto privilegiato con Cristo, dire Gesù è errato, in quanto per gli gnostici il Cristo Eone si era servito del Gesù uomo e non vi era il concetto di incarnazione essendo la materia di per se malvagia.
Apocalisse di Pietro 81 4-24 (testo gnostico)
” Vidi che in apparenza lo afferravano e dissi” che cosa vedo, Signore? Sei veramente tu quello che prendono? E sei tu che ti appoggi a me? E inchidano le mani e i piedi di un altro? Chi è quello sulla croce che è sereno e ride?”
Il Salvatore mi disse:” Quello che hai visto sereno e sorridente sulla croce è Cristo il Vivente.
Ma quello nelle cui mani e piedi conficcano i chiodi è la sua parte corporea, il sostituto.
Essi mortificano quello che è rimasto nella sua apparenza. E guardalo e (guarda)mi!.”
Concetto ribadito nel testo gnostico “Secondo Trattato del grande Set” (56,6-19).
Sarebbe interessante chiedere all’IMPOSTORE mons. Ravasi, quanto paga per il suo lunghissimo MONOLOGO domenicale su Canale5. Potrebbe anche illuminarci ulteriormente, rivelando anche la cifra che il Vaticano paga per tutte le altre trasmissione di propaganda cattolica che imperversano su TUTTE le tv pubbliche e private, tipo “a sua immagine” o la messa domenicale etc etc etc. Che io sappia, uno spot pubblicitario di soli 30 secondi costa dai 20 ai 40 mila euro. Mostri le fatture ai suoi fedeli, mons. Ravasi!
Ma lo capite che è tutto fumo negli occhi!!!
voi (uaar e simpatizzanti ) a SCervellarvi con queste cretinate…
e loro (clero) fanno leggi e soldi a loro favore togliendosi i rompiscotoli ditorno , mantenendoli così occupati con cavolate…
E si , come ci può essere “di-alogo” se uno sta sulle proprie posizioni-dogmi?
Fino ad un paio di secoli fa, i “non allineati” alle idee della chiesa romana finivano sbrigativamente arsi vivi o sbudellati. I preti oggi soffrono TANTO perchè queste pratiche sbigative e definitive non sono più applicabili, allora si sono inventati il dialogo con gli atei, “creati” ad arte con i soldi dell’8 x mille. Ricordo che la chiesa cattolica ha abolito la pena di morte soltanto nel 1969, in barba al 5° comandamento (NON UCCIDERE) del loro Dio. Questa gentaglia è solo una banda di impostori che imperversa da 2000 anni. E’ ora di farla finita
@Alfonso.
Henry Kamen
The Spanish Inquisition: A Historical Revision. London and New Haven: Yale University Press (1998)
@enrico
dal catechismo della chiesa cattolica
Art.2267: L’insegnamento tradizionale della Chiesa non esclude, supposto il pieno accertamento dell’identità e della responsabilità del colpevole, il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l’unica via praticabile per difendere efficacemente dall’aggressore ingiusto la vita di esseri umani.
Quindi?
OT
http://www.corriere.it/cultura/10_giugno_01/cavour-gasperetti-confessore_02b9c51c-6d73-11df-b7b4-00144f02aabe.shtml
Segnalo l’articolo perchè sarebbe bello dedicargli un’ultimissima.
Stando ai commenti che leggo direi che Ravasi ha completamente ragione. Mi dispiace per voi.
Stando al tuo siamo felici di non essere come te. E non ci dispiace neanche per te.
Nickname onesto, va riconosciuto…
Perché invece tu chi ti credi di essere?
MAI E POI MAI ci può essere Dialogo tra dogma e logica, tra malati patologici e persone razionali. Di cosa dobbiamo discutere???? Se la madonna è vergine???? Ma per piacere, mandateci cacciari (che NON è un filosofo ma un insegnante di filosofia!!!!!) & C
@Marco
Parliamo di logica.
Sono un chimico-fisico, in particolare mi sono occupato di cinetica-chimica, sintesi e sostituzione di complessi mono-bis metallorganici simulanti la vitamina B12.
Consideriamo alcuni limiti della scienza sperimentale nel campo dello studio della materia?
Partiamo dal principio di indeterminazione di Heisenberg………..
…e finiamo con l’indeterminazione di TUTTI i concetti che usi e adori
Partiamo da mia nonna: le venne impedito di entrare in chiesa ogni volta che aveva partorito perchè impura.
Partiamo da quella bambina di nove (9) anni ingravidata dal patrigno che sarebbe MORTA se avesse partorito e che VOLEVATE PARTORISSE E MORISSE, per maggior gloria del vostro sangionario moloch
Partiamo dai preservativi che secondo i vescovi africani diffondono l’AIDS, facendo MORIRE
IERI, ADESSO, DOMANI qualche miglialio di persone
Parliamo di questi morti, che vi lasciate alle spalle ogni secondo…
Heisenberg, tienitelo per quando i cattolici non avranno più cadaveri sul loro cammino.
che la scienza abbia dei limiti e che non si conoscano esattamente tutti i principi fisico-chimico-biologici dell’universo è certo. E allora? se ignoro (ignoriamo) qualcosa dobbiamo infilarci un indimostrabile dio per spiegare il funzionamento delle cose? mi sembra un ragionamento estremamente fallace il tuo, Enrico.
Chi di fronte ad un “non lo so” tira fuori i limiti della scienza non ha capito niente.
Non ha capito che non è una scusa.
Non ha capito che è il motore della scienza.
Ha capito benissimo solo una cosa: è la sola porta da cui può entrare in modo fraudolento ogni balzana divinità. E di quella non vede i limiti.
povero enrico, come tutti i saccenti autoreferenziali non si accorge di quanto sia patetico il suo contorcere semanticamente concetti appartenenti a modelli matematici ben definiti nel loro ambito.
Tu Enrico puoi anche dire che sei uno scienziato ma non sei in grado di fare asserzioni universali per tutt, meno che mai in base alle tue scarsissime asserzioni particolari, che fra l’altro non ti risolvono il problema dell’induzione e per questo potresti cadere in un agnosticismo metafisico, in cui solo per fede credi si possano avere delle risposte da dio. Non è così che funziona nella ricerca scientifica, e tu lo sai, ma fai come Zichichi, mette la fede al primo posto nei propri ragionamenti e pretende, per il solo fatto che è uno sciernziato, di avvallare una qualche specie di razionalità (oserei dire forzatura sillogistica) dei ragionamenti teologici.
Ma è irrazionale-soggettivo e campanilista che voi abbiate bisogno di sbandierare gli scienziati che per voi credono in dio al solo scopo di avvallare la vostra convinzione che la frede possa essere razionale. Caro Enrico, ha tentato anche Zenti la tua strada sfidando la Hack ma ha fatto una pessima figura.
@Stefano
@Ciccio
@firestarter
@Popper
La scienza ha dei limiti strutturali, non nel senso che le conclusioni a cui giunge sono legate a modelli perfettibili, ma nel senso che esiste un interazione non eliminabile fra fenomeno fisico osservato e osservatore.
Per smascherare i sofismi di alcuni scienziati moderni basta osservare come i presupposti dei loro ragionamenti non possono essere provati scientificamente. Per esempio, essi presuppongono che l’universo fisico sia in senso letterale un universo, ovvero la totalità delle cose.
Proprio il carattere totale non può essere provato scientificamente siccome non è permesso all’osservatore di uscire al di fuori dell’universo per poterlo studiare.
Un altro dei presupposti non dimostrati consiste nel sostenere che l’esistenza di una teoria fisica “perfetta” equivarrebbe a dimostrare che la realtà — meglio, l’intero mondo fisico — costituisca necessariamente la totalità.
Per il teorema di Gödel, nessuna teoria può aspirare a essere “perfetta”.
Infatti, nessuna teoria scientifica che coinvolga qualcosa di più di banali identità matematiche può avere al suo interno la prova della sua consistenza.
@Lacrime e sangue
“Partiamo da mia nonna: le venne impedito di entrare in chiesa ogni volta che aveva partorito perchè impura.”
Mi hai gia citato pensieri attribuendoli all’ “arcivescovo di Firenze, Antonino Forciglioni” in maniera errata.
A questa tua affermazione do scarsa credibilità.
“Partiamo da quella bambina di nove (9) anni ingravidata dal patrigno che sarebbe MORTA se avesse partorito e che VOLEVATE PARTORISSE E MORISSE, per maggior gloria del vostro sangionario moloch”
Pio XII (26 nov. 1951): ” Se la salvezza della vita della futura madre, indipendentemente dal suo stato di gravidanza, richiedesse un urgente atto chirurgico, o altra applicazione terapeutica, che avrebbe come conseguenza accessoria, in nessun modo voluta né intesa, ma inevitabile, la morte del feto, un tale atto non potrebbe più dirsi un diretto attentato alla vita innocente. In queste condizioni l’operazione può essere lecita, come altri simili interventi medici, sempre che si tratti di un bene di alto valore, qual’è la vita e non sia possibile di rimandarla dopo la nascita del bambino, né di ricorrere ad altro efficace rimedio ”
Questa è la posizione ufficiale della Chiesa.
@ POPPER
“Ma è irrazionale-soggettivo e campanilista che voi abbiate bisogno di sbandierare gli scienziati che per voi credono in dio al solo scopo di avvallare la vostra convinzione che la frede possa essere razionale”
………………………entrando nel sito UAAR selezionando ateismo, si scorre un menu tra le cui voci si legge
” Famosi non credenti”…………………………………..
“di cui la maddalena era una vestale e non una prostituta come i cattolici volevano farci credere”
In nessun vangelo si indica Maria di Magdala come prostituta.
La tua obiezione è priva di significato.
Non ha scritto che “nei vangeli Maria Maddalena è indicata come prostituta”.
Ha scritto che i cattolici hanno fatto credere che lo era, e ciò corrisponde al vero.
Se poi ritieni che i vangeli siano i cattolici, o viceversa, ti stai sbagliando: sono due entità distinte. Infatti i cattolici interpretano i vangeli e i vangeli interpretano i cattolici.
Secondo Wikipedia (piuttosto attendibile), Papa Gregorio Magno identificò Maria di Magdala con la donna adultera del Vangelo di Giovanni, 8,1-11.
La netta distinzione tra le due figure pervenne al Concilio Vaticano II: è passato dunque solo mezzo secolo a fronte dei quattordici dal pontificato di Gregorio Magno.
Da Wikipedia:
“Maria viene inoltre scambiata per l’adultera salvata da Gesù dalla lapidazione (come raccontato nella Pericope Adulterae) in Gv 8:1-11.
In questo caso non ci viene tramandato nemmeno il nome della donna e l’identificazione probabilmente avviene solo per analogia con il caso precedente.
L’accostamento tra Maria Maddalena e la prostituta redenta risale in realtà al 591, quando il papa Gregorio Magno, basandosi su alcune tradizioni orientali, in un suo sermone identificò le due figure.
L’identificazione di Maria Maddalena con Maria di Betania o con la peccatrice è stata infine esplicitamente rigettata dalla Chiesa cattolica nel 1969 durante il concilio Vaticano II.
Tuttavia, era comune nell’esegesi medievale tanto che la figura della Maddalena peccatrice fu inserita accanto a quella del Buon Ladrone nella sequenza del Dies irae:
« Qui Mariam absolvisti et latronem exaudisti mihi quoque spem dedisti. »
A seguito della revisione il testo della sequenza è stato ritoccato:
« Peccatricem qui solvisti et latronem exaudisti mihi quoque spem dedisti. »”
Appunto.
Maria di Magdala non è identificata nei vangeli come prostituta.
Lo scambio risale al 591.
La tesi di alcuni esponenti del Jesus Seminar (scuola critica), tra cui cito Elaine Pagels, ovvero che la Chiesa delle origini l’avesse volutamente screditata per nascondere la sua relazione con Gesù, è priva di significato.
Il consilio di Nicea è del 325 dC.
enrico,
traendo vantaggio dalla tua erudizione volevo chiederti se gli angeli sono maschi o femmine. Conosci testi autorevoli che potresti consigliarmi per stabilitre tale importante verita’?
grazie
@Firestarter
Mc 12,18-27)
Vennero a lui dei sadducei, i quali dicono che non c’è risurrezione, e lo interrogarono dicendo “Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che se muore il fratello di uno e lascia la moglie senza figli, il fratello ne prenda la moglie per dare discendenti al fratello. C’erano sette fratelli: il primo prese moglie e morì senza lasciare discendenza;
allora la prese il secondo, ma morì senza lasciare discendenza; e il terzo egualmente,
e nessuno dei sette lasciò discendenza. Infine, dopo tutti, morì anche la donna.
Nella risurrezione, quando risorgeranno, a chi di loro apparterrà la donna? Poiché in sette l’hanno avuta come moglie”.
Rispose loro Gesù: “Non siete voi forse in errore dal momento che non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio? Quando risusciteranno dai morti, infatti, non prenderanno moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli.
A riguardo poi dei morti che devono risorgere, non avete letto nel libro di Mosè, a proposito del roveto, come Dio gli parlò dicendo: Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e di Giacobbe?
Non è un Dio dei morti ma dei viventi! Voi siete in grande errore”.
A quanto si può comprendere la distinzione fra i sessi non permane dopo la ressurrezione. Dunque mio parere non hanno sesso.
che paradiso di m., penso che adottero’ quello islamico dove almeno i sessi permangono
@ Firestarter
Lieto di aver soddisfatto la sua curiosità.
@ enrico
spero lei sia un fake che sta testando la legge di Poe. Altrimenti le consiglio di iniziare ad usare qualche forma condizionale quando parla di resurrezione e FATTI affini.
legge di Poe
@ Firestarter
Non ti innervosirai per così poco.
Avrei potuto citare anche le lettere di S Paolo per risolvere il tuo quesito.
Io constato quando passo di qui che in gran parte le vostre “verità” sono discutibili.
Puoi rileggere l’ultimissima dall’inizio e constatare se le mie asserzioni sono correte o meno controllando e verificandone la veridicità.
Avanti di questo passo Ravasi escluderà i focolarini. Alla fine troverà che anche i ciellini sono piuttosto libertini e per scambiare due chiacchiere dovrà telefonare all’opus dei.
@Popper
Tesi gnostica: (Ipostasia degli Arconti)
Il mondo materiale non ha alcuna realtà.
La Realtà viene chiamata da tutti i pensatori gnostici il Pleroma.
Il Pleroma è formato dall’ Uno inconoscibile dal quale discendono una serie di Eoni.
Gli Eoni sono entità splendenti e meravigliose. Per gli Gnostici cristiani, uno degli ultimi Eoni è il Cristo.
L’ultimo Eone in ordine di gerarchia si chiama Sophia, la sapienza.
Sophia, piena di Amore per l’Uno, tentò di risalire per conoscerlo.
Ciò provocò un cataclisma immane: Sophia precipitò in basso e generò il Demiurgo, il Dio creatore di questo mondo e, al di sotto di lui, altri sette Arconti.
Il demiurgo, ignaro di tutto ciò che era al di sopra di lui creò questo Universo che fù una specie di aborto.
Nell’Universo materiale restò imprigionata Sophia.
Il Demiurgo sarebbe il Dio della Bibbia per gli gnostici.
Egli creò l’uomo su questo pianeta.
Però, a sua insaputa, nell’Uomo restò imprigionata la scintilla di Sophia.
Adamo, disobbedendo al comando del Demiurgo, conobbe la verità cioè che al di sopra del Demiurgo era l’Uno supremo inconoscibile ed il mondo reale del Pleroma.
Da questo deriva che per gli gnostici la realtà materiale ha un significato esclusivamente negativo e lo spirito deve liberarsi da questa prigionia della materia.
Come puoi vedere è un credo esattamente opposto a quello del Genesi nella Torah.
Per il gnostici inoltre non esiste libero arbitrio in quanto solo gli ” Pneumatici” ovvero gli “spirituali”, coloro che possedevano la “gnosi” potevano salvarsi.
Il passaggio della gnosi poteva essere simbolicamente rappresentato con un bacio
(Vangelo di Filippo) ed indicava il privilegio di un messaggio esclusivo ” la gnosi” ad un dato discepolo.
é un credo esoterico-iniziatico.
Estiqaatsi!
Ma Enrico, qui gli eoni li hai solo nel tuo cervello, il demiurgo è per sua natura una categoria morale intransigente.
Chissà perchè la gnosi allora si scontra con la promessa di gesù fatta agli apostoli:
non preoccupatrevi di cosa dovrete dire (agnosi), non preparate prima la vostra difeesa (niente apologi della fede), vio sarà detto in quel momento cosa dovrete dire, non sarete voi infatti a parlare ma lo spirito dle padre vostro che è nei cieli.
Pneumatici o no, ste apostoli erano stati invitati da gesù a fare proprio il contrario di ciò che han fatto gli apologi, cioè, non dovevano difendersi con nessun sermone antitetico a ciò che loro ritenevano eresia, la loro fede era sufficiente per rispondere ai loro nemici o interlocutori, quindi, lo spirituale carismatico e non l’esegetico logorroico discorso di Saulo all’Aeropago di Atene.
Io non ho detto che credo ai vangeli, meno che mai a quelli gnostici, ma la risata di gesù e di Giuda nei riguardi degli altri discepoli nel cenacolo, nel vangelo di Giuda mi è rimasta impressa e mi è persino simpatica.
Nessuno ha creato nessuno, caro Enrico non hai ancora dimostrato alcuna creazione, quidni, se non ti sei ancora assunto l’onere della dimostrabilità di dio, io di certo non ce l’ho di dimostrarne l’inesistanza; va bene? Ok e adesso caro discepolo di Ravasi va afare il sermone a qualcun altro magari da Tornielli, che rompiballe ste teologo!
@ Popper
No per niente.
Questo era il credo degli gnostici e non è per niente nel mio cervello.
“non preoccupatrevi di cosa dovrete dire (agnosi), non preparate prima la vostra difesa (niente apologi della fede), vi sarà detto in quel momento cosa dovrete dire, non sarete voi infatti a parlare ma lo spirito dle padre vostro che è nei cieli.”
Popper qui sta dicendo che è lo Spirito a parlare nel senso ovvero la capacità che avrete non deriverà da voi stessi.
I carismi sono molti ( ti invito a leggere per intero le lettere di S Paolo e non stralci così ti accorgi che non vi è sincretismo pagano per niente, visto la sua posizione nei confronti degli Idoli).
Quanto alla creazione..beh..,non ritengo e non solo io, statisticamente possibile che aminoacidi (sia destro che levogiri estratti utilizzando una trappola fredda) collidano “casualmente” formando “casualmente” i 2000 enzimi necessari alla vita.
Non considero statisticamente accettabile che delle basi azotate collidano “casualmente” formando “casualmente” dei filamenti di RNA nella corretta sequenza necessaria alla vita.
Considero pretenzioso che si propongano verità scientifiche in contrapposizione alla fede ( Hack, Dawkins…….) quando dal principio di indeterminazione di Heisenberg e successivamente dal lavoro di Goedel si mostra come vi sia un’ influenza tra osservatore e fenomeno fisico osservato.
ecc……
@Popper
è interessante notare come da contaminazioni gnostiche del messaggio contenuto nella Bibbia nasca una religione tuttora presente dove tali comunità erano presenti e che nega l’esistenza dl libero arbitrio..
Ancora una grande tradizione cattolica, ora la chiamiamo “blacklist”, ma all’epoca si chiamava “Index”.
Come al solito se la cantano e se la suonano. Lasciamoli andare, stanno perdendo sempre più pecorelle e cercano in tutti modi di riprendere il controllo cercandosi persino gli avversari.
ma mandiamoli a cag..e!
Voglio dialogare anch’io coi cattolici, ma non quelli folkloristici come il bavarese (che in effetti è folkloristico di bestia), bensì con cattolici seri come Odifreddi e Dawkins.
Tanto io non ci vado!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi immagino la noia. Scena: cortiletto dei gentili:
Teologo: “Ma come sono erudito”
Ateo Approvato Non Folkloristico: “Ma certo, la tua citazione di quella ben nota glossa di San Frequenzio alla “Historia Universalis” di Bertone da Mulhouse, piissimo storico del XIII secolo riecheggiava la rilettura dell’idealista minore Von Knupper, attento studioso di Hegel. Ricordo di averne discettato in passato.”
Teologo: “Certamente! Mi compiaccio di dirti che anche io apprezzo la tua esegesi in chiave laica del diario apocrifo del cardinale Benemerenzio Crisostomi nel Conclave che elesse Papa Clemente III, specialmente quando hai notato il suo precorrere dell’interpretazione di Copenaghen nei versi di lode al Signore, sfatando il mito che Scienza e Fede siano inconciliabili”.
Ateo Approvato Non Folkloristico: “Certo che siamo proprio colti e intelligenti.”
Teologo: “Ma naturalmente, mio caro. Come mi piaccio, come mi piaci”
Ateo Approvato Non Folkloristico: “Come mi piaci, come mi piaccio.”
(in coro, venendo parimenti all’unisono) “Come ci piacciamo!”
(I Quaderni degli incontri, una volta vistati con imprimatur pontificio, saranno pubblicati in folio e allegati ad Avvenire e a Il Riformista ogni seconda domenica del mese)
😀
lol!
A.A.N.F. : “Vorrei esprimere la mia opinione in merito”
Teologo : “Quando vorrò una tua opinione, te ne darò una”
(Da “I Quaderni degli incontri” – apocrifo)
Non è che quei due si appartano in un angolo del cortile? Gli altri stanno a guardare o partecipano anch’essi?
Bella, Elena!
Quale sarebbe il senso?
@Elena
“”Ateo Approvato Non Folkloristico: “Ma certo, la tua citazione di quella ben nota glossa di San Frequenzio alla “Historia Universalis” di Bertone da Mulhouse, piissimo storico del XIII secolo riecheggiava la rilettura dell’idealista minore Von Knupper, attento studioso di Hegel. Ricordo di averne discettato in passato.””
Consideriamo il livello della satira espresso…
“Ma certo, la tua citazione di quella ben nota glossa di San Frequenzio alla “Historia Universalis” di Bertone da Mulhouse, piissimo storico del XIII.
dunque qui stiamo inventando per satira un autore del 1200
“riecheggiava la rilettura dell’idealista minore Von Knupper”
rilettura dunque si intende l’elaborazione di un pensiero espresso da questo autore Von Knupper inventato per satira.
“attento studioso di Hegel.”
Georg Wilhelm Friedrich Hegel(Stoccarda, 27 agosto 1770 – Berlino, 14 novembre 1831)
Mah
non c’e’ piu’ la satira buona di una volta
quanto sei noioso enrico!
@Fri
“quanto sei noioso enrico”
Questo ha un fondo di verità
difficile dialogare con chi ritiene gli atei “esseri non completamente umani” … meglio soprassedere ed andare a pescare.
Vorranno mica chiamare Sgarbi e Ferrara…
Praticamente hanno messo tutti nella black list! Gli atei decidono loro chi sono???
E poi la frase sui testi sacri non la capisco… forse è come la maestra di Bart Simpson?
“Fate quello che intendo e non quello che dico?”
Comodo no? Così ogni volta che gli si smonta qualche teoria astrusa (tipo Adamo ed Eva) loro sono subito pronti a dire che in realtà intendevano qualcos’altro.
Poi fa niente se per secoli hanno imposto la LORO verità.
Ho il vago sospetto che in questo cortile ci troveremo Sgarbi
Sgarbi che griderà “CAPRA!” a chiunque gli rivolgerà la parola.