Mons. Gino Reali, vescovo della diocesi di Porto – Santa Rufina, è stato denunciato per favoreggiamento dagli avvocati delle vittime di don Ruggero Conti, al cui processo Reali ha recentemente testimoniato (cfr. Ultimissima del 21 maggio). E’ la prima volta che accade in Italia. Secondo i legali, “il vescovo ha coperto don Ruggero” nonostante avesse “l’obbligo, in presenza di reati così gravi, di intervenire drasticamente”.
Pedofilia, denunciato vescovo per “copertura”
9 commenti
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WOW!!!
Buone notizie.
A meno che non si tratti dell’ ennesimo attacco alla chiesa !
🙂
Ma cari amici, il vescovo ha applicato rigorosamente le norme omertose della ccar, semmai dovrebbe essere tutto l’impianto in Vaticano da smantellare giuridicamente, altrimenti non si sentiranno mai in obbligo di denunciare i loro subalterni.
Comunque in tempi di bavaglio e censure, la pedofilia nella ccar merita una continua denuncia da parte delle vittime e dei loro avvocati. Prima o poi una certa omertà, ormai consolidatasi nei secoli dei secoli, diverrà sempre più imabarazzante in proporzione dell’aumento delle denunce e addio alla diplomazia del vaticano, di certo reagiranno anche in modo stizzito e infastidito ed in modo delirante, aspettiamoci anche delle sparate epocali da parte dei paladini del papa-re.
OOOOOOH, finalmente.
Spero che se verrà condannato costituisca un precedente.
Cosa succederebbe ad un comune cittadino che dicesse, come ha fatto il vescovo – il vescovo, non un frate qualunque – di non aver avvertito le autorità perchè non sapeva come fare?
Nei telefilm americani in cui c’è qualche processo, chi fa affermazioni chiaramente ridicole viene immediatamente accusato di “insulto alla magistratura”; non c’è niente del genere in Italia?
Il primo di una lunga lsta di omertosi e complici che viene denunciato… a quando l’arresto del pio papa?
ERA L’ORA……
il solito chiacchiericcio 🙂
Forse che si amavano così tanto da arrivare alla reciproca trivellazione anale? UHHHH Mammaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!