Archivi Mensili: Maggio 2010

Colombia: l’ateismo al centro delle elezioni presidenziali

Juan Manuel Santos è il candidato alla presidenza della repubblica colombiana del Partito Sociale di Unità Nazionale (destra), lo stesso del presidente uscente Alvaro Uribe. Inizialmente dato per vincente, nelle ultime settimane i sondaggi hanno cominciato a essere sfavorevoli, mostrando un testa a testa con Atanas Mockus, candidato per il Partito verde. Per ritrovare i consensi perduti, Santos ha cominciato ad attaccare il supposto ateismo di Mockus, sostenendo che un paese cristiano come la Colombia non può avere un presidente… Leggi tutto »

Nuovo sondaggio sul sito UAAR

Un nuovo sondaggio è stato proposto oggi sulla home page del sito UAAR. La domanda è la seguente: “Come pensi che la legislazione dovrebbe regolamentare l’uso del velo integrale (burqa, niqab)?” Quattro le opzioni tra cui scegliere la propria risposta: – Nessun divieto: deve essere possibile indossarlo in ogni circostanza – Deve essere possibile indossarlo sempre, tranne quando, per motivi di sicurezza, è necessaria una identificazione – Occorre vietare di indossarlo pubblicamente – Non so / altro Si è nel… Leggi tutto »

Compromesso sul velo delle giovani calciatrici iraniane

La FIFA ha deciso che le giocatrici della nazionale iraniana under 15 di calcio femminile potranno giocare con il capo coperto. Lo rende noto la BBC, ricordando come sinora vigesse un bando totale: sia per ragioni di sicurezza, sia per tenere la religione fuori dagli stadi. Il cambiamento è stato reso possibile da un passo avanti compiuto dalle autorità sportive della repubblica islamica: il copricapo si limiterà alla testa, mentre il collo delle calciatrici resterà scoperto.

“Query”, la nuova rivista del CICAP

Il CICAP lancia una sua nuova rivista: Query, che ha come sottotitolo La scienza indaga i mysteri. “puntiamo sull’indagine scientifica dei misteri, veri o falsi che siano”, sostiene il suo direttore Lorenzo Montali: “Il nome Query esprime proprio il progetto di una rivista capace di fare domande, di seminare dubbi, ma anche di raccontare cosa vuol dire fare ricerca”. Maggiori informazioni sul sito del CICAP.

Crocifisso, Schifani lancia un avvertimento: “la vicenda può creare tensioni”

In occasione del discorso pronunciato alla presentazione del saggio di Carlo Cardia Identità religiosa e culturale d’Europa. La questione del crocifisso, il presidente del Senato Renato Schifani ha definito “assurda” la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo emanata lo scorso novembre in seguito a un’iniziativa legale promossa da una socia UAAR. Secondo Schifani, “l’idea che l’Europa tollerante sia un’Europa che dimentica la propria storia, le proprie tradizioni, le proprie radici, è semplicemente un’idea destinata al fallimento”. Per la seconda… Leggi tutto »

Virginia, chiude la farmacia cattolica, pochi clienti

Meno di due anni fa il medico cattolico John T. Bruchalski aprì a Chantilly, in Virginia, la Divine Mercy Care Pharmacy, una farmacia cristiana quanto lui: non vi si vendevano preservativi, contraccettivi, e via di questo passo. Anche il make up femminile era bandito: all’inaugurazione, un sacerdote cattolico benedì religiosamente l’impresa. La farmacia, scrive ora Petula Dvorak sul Washington Post, ha già chiuso: pochi clienti.

USA: leader cristiano anti-gay sorpreso con un “rent boy”

George Alan Rekers, pastore battista, membro del direttivo della National Association for Research & Therapy of Homosexuality, uno dei membri fondatori del Family Research Council, è stato sorpreso al ritorno da una vacanza in Europa a metà aprile in compagnia con un giovane ingaggiato tramite rentboy.com. Rekers, scrive il Miami New Times, si è difeso sostenendo che, per via di una recente operazione, non era in condizione di sollevare bagagli troppo pesanti. Entrambi negano che vi siano stati rapporti sessuali… Leggi tutto »

Times Square: arrestato sospetto, è un pakistano

La polizia di New York ha arrestato un uomo, Shahzad Faisal, pakistano naturalizzato, sospettato di essere l’autore del tentativo di strage a Times Square. La circostanza accredita ora con molta più decisione la pista islamista, inizialmente negata dagli inquirenti e dalle autorità della Grande Mela.