La polizia turca ha arrestato Murat Altun, sospettato di essere l’autore dell’omicidio di mons. Luigi Padovese, di cui era autista. L’uomo, un convertito al cattolicesimo, secondo il quotidiano Milliyet avrebbe sostenuto di aver ucciso il prelato “dopo aver ricevuto una rivelazione divina”. Secondo dichiarazioni attribuite a familiari e conoscenti di Padovese, Altun era da qualche tempo in trattamento psichiatrico, in quanto aveva già mostrato qualche segno di squilibrio. Il governatore della provincia di Hatay, Mehmet Celalettin Lekesiz, avrebbe escluso motivazioni politiche o religiose alla base del gesto. Lo stesso ha fatto il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, che secondo quanto riporta Avvenire ha dichiarato che in Vaticano sono “praticamente certi che non ci sono moventi di carattere politico o di intolleranza religiosa”. Benedetto XVI, commentando l’accaduto, ha a sua volta dichiarato che l’omicidio “non ha nulla a che fare”, “non può essere attribuito alla Turchia e ai turchi” e “non deve oscurare in alcun modo il dialogo con l’Islam”.
Lo stesso quotidiano dei vescovi, e nella stessa pagina, contraddice tuttavia queste autorevoli opinioni, riportando non solo le dichiarazioni dell’arcivescovo di Smirne, mons. Ruggero Franceschini, che non crede che possa essere stato solo il gesto di uno squilibrato (potrebbero, dice, esserci “focolai fomentati anche dalla stampa”), ma anche il fatto che “tra i fedeli e il mondo turco si fa fatica ad accettare la sola tesi della malattia psichica del giovane”, a proposito della quale “diversi dubbi serpeggiano”. Un articolo di Luigi Geninazzi accenna inoltre a “tante, troppe coincidenze inquietanti”.
L’assassinio di mons. Luigi Padovese è avvenuto in un momento delicato per Benedetto XVI, impegnato nella visita a Cipro, dove l’arcivescovo ortodosso Chrysostomos gli ha chiesto pubblicamente di aiutare i cristiani locali a porre fine all’occupazione turca: il papa ha preferito non rispondergli. Il pontefice deve anche fare i conti con la vicenda degli aiuti a Gaza: il rappresentante alle Nazioni Unite di Ginevra, mons. Silvano Tomasi, ha chiesto che sia tolto l’embargo.
Sull’assassinio di mons. Padovese è intervenuto anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. In una lettera inviata al papa, di cui ha dato notizia nota il sito del Quirinale, ha ribadito il “convincimento che il rispetto della presenza cristiana, così come della presenza di ogni altra confessione religiosa, debba valere come impegno comune delle istituzioni e delle società in tutti i Paesi che vogliano riconoscersi nei principi ispiratori della comunità internazionale”.
Secondo un sondaggio realizzato dall’Università del Bosforo e pubblicato nei giorni scorsi dal quotidiano Hurriyet, il 53% dei turchi ritiene che il diritto di esprimere liberamente orientamenti omosessuali dovrebbe essere drasticamente ridotto, mentre il 59% ritiene sbagliato che le persone non credenti proclamino pubblicamente il loro ateismo.
La Chiesa e l’assassinio di mons. Padovese
66 commenti
Commenti chiusi.
Quello che ha detto il papa è piuttosto strano, dato che è stato lui, all’inizio del suo pontificato, che ha subito collegato terrorismo e Islam…
C’è chi non vuola la Turchia in Europa, da parte Europea ma anche da parte turca fondamentalista, forse la lettura è questa.
La cosa paradossale e’ che la Turchia fa parte della Nato,un’alleanza che dopo la caduta del
Comunismo russo ha ora come principale pericolo da affrontare proprio l’integralismo
islamico,che e’ in rapida crescita in Turchia grazie,senza dubbio,ai finanziamenti dell’Iran
e dell’Arabia Saudita.
Ma d’altra parte l’Italia,che durante la guerra fredda era soprannominata “il ventre molle
della Nato”,non credo cambiera di molto il suo ruolo nel nuovop contenzioso.
L’uomo, un convertito al cattolicesimo, secondo il quotidiano Milliyet avrebbe sostenuto di aver ucciso il prelato “dopo aver ricevuto una rivelazione divina”.
Altun era da qualche tempo in trattamento psichiatrico, in quanto aveva già mostrato qualche segno di squilibrio.
Beh questa notizia si commenta da sè.
“il 53% dei turchi ritiene che il diritto di esprimere liberamente orientamenti omosessuali dovrebbe essere drasticamente ridotto, mentre il 59% ritiene sbagliato che le persone non credenti proclamino pubblicamente il loro ateismo.”
Bene! Quando li facciamo entrare in Europa? Così compro i biglietti per il Giappone.
Certo che nessun cristiano può contestargli la “rivelazione divina”: il noterrimo Abramo stava per incappare nel medesimo gesto…quand’ecco che la mano divina del Signore lo fermò nell’esatto momento in cui stava per compiere il sacrificio!
Poi che le persone non credenti non possano proclamare pubblicamente l’ateismo è assurdo….siamo più che mai nel Medioevo.
Evidentemente in questo caso è arrivato in ritardo. Chissà forse c’era traffico in cielo! sai con tutto sto proliferare di santi l’ora di punta è diventata invivibile!!!
“mentre il 59% ritiene sbagliato che le persone non credenti proclamino pubblicamente il loro ateismo.”
Io invece ritengo sbagliato dare tutto questo credito alle 2 ideologie più antiumane della storia dell’uomo, ossia, l’islam e il cattolicesimo, le due “civiltà” che hanno versato più sangue, per secoli e secoli.
E’ gia una cosa notevole che il 40% approvi l’ateismo esplicito e quasi il 50% affermi di
tollerare l’omosessualita,in Turchia.
Qualcuno ha i dati analoghi raccolti in Italia?
@ laverdure
Queste cifre fatte per sottrazione non mi convincono molto. Non sempre l’altra faccia della medaglia la pensa all’opposto.
D’accordo,quanti in Italia disapprovano l’ateismo e l’omosessualita,secondo
i sondaggi?
i dati in italia sono sempre estremamente piu confortanti… solo che i politici fanno finta di non accorgersene e sara’ cosi finche la chiesa regalera’ appartamenti e affitti agevolati a chi li favorira’.
Sull’ateismo non saprei, ma ad esempio sulle unioni gay la maggioranza assoluta degli italiani risulta favorevole. il dato scende x il tema adozioni… ma dimostra comunque che gli italiani sono migliori dei propri rappresentanti.
Dio ti ama.
E ti ucciderò per dimostrartelo!
se basta una ispirazione divina basta per dare dello squilibrato a qualcuno, la bibbia, chi l’ha scritta sotto ispirazione e buona parte di chi ci crede andrebbe affidato al TSO
Ma non vi vien il dubbio che qualcuno, leggendo i vostri interventi, potrebbe insinuare che l’ UAAR abbia addirittura piacere se uno di quegli esseri che in questa sede si sogliono definire in forme e con epiteti che non e’ lecito ripetere, subisce una sorte che, sempre stando a cio’ che qui si scrive, apparirebbe del tutto meritata? E, magari, che qualcuno possa persino pensare che la campagna d’odio e di disprezzo scatenata da qualche tempo contro la Chiesa in generale c’entri per qualcosa in questo delitto? E addirittura avanzare il sospetto che la reiterazione a breve distanza della stessa notizia serva da cura palliativa per i non felici interventi della precedente discussione?
Saluti.
Egregio Signor Cesare, le libertà di pensiero e di espressione sono garantite dalla Costituzione Italiana.
Non mi pare proprio di aver letto interventi apologetici riguardo all’omicidio Padovesi.
La campagna d’odio contro la CCAR non esiste, esistono invece dei fatti obbrobriosi ascrivibili alle gerarchie ecclesiastiche i quali hanno scandalizzato l’opinione pubblica mondiale.
Anche se Lei si considera in “partibus infidelium” non si trova comunque tra gente sitibonda di vendetta o, peggio ancora, di odio.
Le critiche, ancorché feroci, possono essere utili a migliorarsi.
Saluti a Lei.
“sitibonda” 🙂
A me pare che di gente con la bava alla bocca qui ce ne sia, eccome.
Riporto una piccola antologia tratta da una sola discussione (25 marzo u. s.):
” Vorrei sapere cosa differenzia la chiesa dalla mafia!
La chiesa cattolica ha proprio la vocazione di attirare gli elementi peggiori della societa’.
In uno Stato normale bisognerebbe sciogliere per legge la chiesa cattolica, fucina di criminali della peggior specie!
Non si fa in tempo a commentare una nefandezza che subito ne spunta un’altra!! Non posso scrivere parolacce perché le ho esaurite!!
Maiali schifosi, parassiti maledetti. Una bella rivoluzione per scacciarli definitivamente ecco l’unica soluzione.
La caar dovrebbe essere immessa in una nuova branca della criminologia.
Secoli e secoli di crimini impuniti e di omertà clericale.
Secondo me, almeno metà delle supposte reliquie dei santi sono in realtà pezzi dei cadaveri di omicidi compiuti dalla chiesa riciclati in un modo geniale….
fortuna che tra le specialità di preti e conventi non ci sono le saponette….
Chissà quanti crimini la chiesa nasconde, quanti omicidi, rapine, usure dietro la scusa del segreto confessionale o semplicemente perchè commessi da loro! E’ un’indecenza!
I componenti della banda religiosa.
A quali altri incredibili orrori dovremo assistere?
I crimini che la chiesa commette ogni giorno sono tali e talmente odiosi da invalidare tutte le esperienze buone a cui questa si richiama.
Probabilmente alla ccar mancava il reato di occultamento di cadavere nella loro collezione e han voluto rimediare…
Se continuano così affogano tutti nella loro melma.”
Ora, se fossero soltanto qui i sobillati all’odio antiecclesiastico … pazienza. Sarebbe, come e’ stato acutamente detto, soltanto folklore. Ma il guaio e’ che certa mentalita’ e’ propagandata da fonti ritenute autorevoli, e arriva dappertutto … Anche in Turchia.
Saluti.
A Cesare b.
Per piacere vai a ficcare il naso nei siti religiosi e per una volta camuffati da ateo, eventualmente omosessuale (condisce di più, ai bigotti fa veder rosso).
Poi torna qui e facci leggere gli “amorevoli” post dei tuoi colleghi di fede, adoratori dell’orwelliano “partito dell’ammmore”.
E’ una cosa pazzesca sentire i sobillatori per eccellenza lamentarsi di essere vittime di campagne d’odio.
che sciocchezza!! l’idea di un UAAR filoislamica in grado di aizzare i turchi contro la chiesa… i turchi neppure sanno che esiste l’uaar.
i cattolici sono cosi ossessionati dalla colpa,che devono sempre dare la colpa a qualcuno…ma mai a se stessi; di solito sono gli atei,i gay,le donne, gli scenziati poi viene il consumismo( ma mai il loro)…
io direi che anche l’eruzione in Islanda e’ stata causata dall’UAAR….
a forza di leggere i commenti,il vulcano si è arrabbiato….
per favore,smettiamola con queste illazioni dopo che un PRETE ha augurato il CANCRO
via etere ai non credenti….dopo che atei e agnostici sono stati definti
NON PIENAMENTE UMANI…dopo che i gay sono stati definiti DISORDINATI …
caro Cesare B, trovi altre argomentazioni….
sì a volte mi viene il dubbio, che qualcuno possa farsi una pessima idea del sito a leggere certi commenti pieni di livore..
poi però immagino cosa si trova sui vari siti cattolici, come quello dei cattolici romani, dove neanche è permesso diritto di replica…
ovviamente non voglio giustificare messaggi di tanta aggressività (anche se alcuni di quelli citati da te sono un pessimo esempio, non sono pieni di acredine, sono solo cinicamente espliciti nel commentare la realtà) come quelli quasi festosi sulla morte del vescovo, o quelli che senza informazioni, speculavano allegramente.
ma almeno l’uaar è un coro di voci, non unisono, e il contributo di chi la pensa diversamente è accettato, in modo che si possa bilanciare l’eccesso (che più che regola è un’eccezione)
Per la cronaca, si è appena concluso su Rai Uno un talk show presenziato da Sposini, in cui hanno parlato quasi eslcusivamente esponenti cattolici, che approfittando dell’occasione del sacerdote ucciso, hanno fatto la loro solita propaganda e vittimismo clericale.
Prima Giovanardi, che sottolinea la persecuzione dei cristinai nel mondo, a partire da Betlemme dove fino trenta anni fa la percentuale dei cristiani sarebbe stata addirittura del 90% (peccato che le cifre relative abbiano poco senso se non raffrontate con le variazioni della popolazione totale).
Poi un sacerdote di cui mi sfugge il nome, che sottolinea (a ragione) l’antilaicismo di Er Dogan e le persecuzioni subite dai cristiani per colpa dei fondamentalisti islamici e indù, dimenticandosi però di menzionare anche le stragi cristiane nei confrotni di Watussi in Africa e di sottolineare che il sacerdote in Turchia è stato ucciso da un cattolico. Riprovevole poi il cenno che ha fatto contro la presunta campagna anticattolica in atto, quando l’atteggiamento dei media italiani, nei casi di perdofilia nella chiesa, è stato quasi sempre quello di concedere ampio spazio alle repliche del Vaticano e pochissimo ai documenti presentati come prova dai giornalisti che hanno sollevato i casi.
Per la cronaca, l’intervento in Italia dell’avvocato Daniel Shea è stato del tutto oscurato dai media, alla faccia della campagna contro la chiesa.
Evidentemente questo cattolicesimo contrariamente al mandato che reclama, non è riuscito che a seminare odio e contestazione anzichè la fratellanza e l’amore che dovrebbe accomunare tutti. Sono molti che si ribellano e rifiutano il cattivo esempio e l’impossibile insegnamento fantastico di dottrine impossibili che offendono l’intelligenza.
Sia con l’esempio che con l’insegnamento hanno saputo attirarsi solo critiche e contestazioni, i simpatizzanti che rimangono lo fanno solo per convenienza o per paura della morte.
Hanno fallito, sono venuti meno sotto ogni aspetto al mandato che mentendo definiscono esclusivo e unico.
E’ ora che spariscano insieme a tutte le loro strane fantasie teologiche e comportamenti volgari e crudeli.
“E’ ora che spariscano insieme a tutte le loro strane fantasie teologiche e comportamenti volgari e crudeli.”
Tranquillo: c’e’ chi si impegna.
Sono stati una decina i vescovi uccisi negli ultimi quindici anni.
Pierre Lucien Claverie, domenicano, 58 anni, vescovo di Orano in Algeria muore nell’esplosione di una bomba collocata nel vescovado il 1 agosto 1996. Poche ore prima aveva ricordato il martirio dei sette monaci trappisti assassinati il 23 maggio da un gruppo di integralisti.
Il 9 settembre, in un’imboscata tesagli mentre viaggiava in auto, viene ucciso l’arcivescovo di Giteba, in Burundi, monsignor Joachim Ruhuna, 63 anni.
Il 29 ottobre viene ucciso in un agguato l’arcivescovo di Bukavu (nello Zaire) Christophe Munzihirwa Mwene Ngabo, 70 anni.
L’anno dopo un gruppo islamico uccide a colpi di pistola il vescovo cattolico filippino Benjamin De Jesus , 56 anni.
Nel 1998 a cadere sotto i colpi degli assassini è il vescovo ausiliare di Città del Guatemala, monsignor Juan Gerardi Conedera, 76 anni. Era considerato il vescovo dei poveri e degli indigenti.
Sempre in America Latina nel 2002 verrà ucciso l’arcivescovo di Calì, in Colombia, monsignor Isaias Duarte Cancino, 63 anni.
Sempre in un agguato mentre viaggia in auto, viene ucciso il nunzio apostolico in Burundi, monsignor Michael Courtney , irlandese di 58 anni. Era il 29 dicembre 2004.
L’anno dopo, il 14 luglio 2005, a morire sotto i colpi dei killer è monsignor Luigi Locati, italiano, 77 anni e vicario apostolico di Isolo, in Kenya.
L’ultimo nome di questa lista, fino a ieri, era quello di monsignor Paulos Faraj Rahho , arcivescovo caldeo di Mossul in Iraq, 66 anni. Rapito il 29 febbraio 2008, mentre usciva dalla Chiesa Santo Spirito di Mossul, da un commando di uomini armati. Sarà ritrovato morto il 12 marzo successivo.
Ieri si è aggiunto il nome di monsignor Luigi Padovese, vicario apostolico dell’Anatolia in Turchia. (Da “Avvenire”, data odierna).
E questi sono soltanto i vescovi. I preti sono stati molti di piu’. Tutto “vittimismo clericale” (@Near)?
Saluti.
qualche ateo potrebbe ribattere su chi siano i più perseguitati nel mondo…i cattolici o gli apertamente atei.
è qui che la faziosita di matrice mediocre si contradistingue di nuovo,nel commentario del solito bigotto,come cesare b.lo sa?quanta gente muore al mondo facendo e agendo per il bene comune,na marea,guardasi:sminatori,soccoritori,agenti e forze del ordine,sacerdoti,laici qualunque,e tantissime persone,ma quando vedo i tg ,o talck,o in genere la televisione,vedo solo preti trionfanti del loro martirio,èi loro superiori ,dei grossi grassi,inbeletati,pieni di crocifissi d oro,che si prendono sempre la gloria.
i morti sono morti,è vedo che il fondementalismo religioso,fa molte vittime illustri signo cesare b
@Cesare b
Riesci a recuperare anche una lista dettagliata di tuttti gli atei, le “streghe” e gli eretici, che la chiesa ha bruciato vivi, solo qualche secolo fa’!?!?
Riesci anche a recuperarmi una lista o anche solo un numero di quante persone siano morte con le crociate o con le vostre care guerre sante!?!?
…Ma smettila per favore!!
@ Cesare b.
Il vittimismo clericale era rivolto al sacerdote di Rai 1 che parlava di campagna mediatica contro la chiesa, non mi stavo riferendo alle uccisioni di preti nel terzo mondo.
Ad ogni modo, nel terzo mondo ci sono anche le violenze dei cristiani.
Quanto a monsignor Padovese, da te citato nella lista, ti ricordo che è stato ucciso da un cattolico, non da un estremista isalmico. Ma quando si vuole fare propaganda e tralasciare di citare i fatti…
Hai fatto anche la lista di quanti sono stati uccisi in Africa dai cristianissimi tuoi colleghi a causa delle sciocchezze scritte sulla Bibbia che adorano?
Non sto parlando del Medioevo ma dei giorni nostri. Per esempio, in Ruanda, dove anche i religiosi cattolici si distinsero negli eccidi:
http://www.uaar.it/news/2009/05/20/genocidio-ruanda-sotto-inchiesta-religioso-operante-empoli/
Eppoi, proprio nei giorni scorsi, in Malawi, un’altro crimine del “partito dell’ammmore cristiano” stava per conseguire un altro stupendo “successo”.
L’Avvenire non te l’ha detto?
So di un certo monsignor Pio Laghi amico e spia al soldo di Pinochet.
Sai quante persone su sua segnalazione ha fatto imprigionare, torturare e mandati a morte nei “voli sopra l’oceano”?. Quando è stato scoperto è stato fatto rientrare e dopo qualche anno è morto anche lui “beatamente” in Vaticano.
ma non c’è bisogno di ucciderli fisicamente, Cesae B.
basterebbe mettere fuori legge quella fucina d’odio, violenza, ipocrisia e sopraffazione che è la loro chiesa e qualunque altra religione organizzata!
poi se vogliono credere nello spirito santo, nel fantasma del natale passato o nel grande cocomero sono cavoli loro, basta che non infastidiscano la società civile!
@Cesare B
“Sono stati una decina i vescovi uccisi negli ultimi quindici anni.”
Il fatto e’ che le vittime del terrorismo religioso negli ultimi 15 anni si contano,
correggetemi se sbaglio,a decine(o centinaia) di migliaia.
Solo l’11 Settembre furono piu’ di 3000.
E fra queste ci sono numerosi intellettuali,politici,esponenti dell’economia ,militari,
esponenti religiosi di molte fedi differenti ecc.
Per cui non vedo per quale motivo proprio la gerarchia ecclesiastica cattolica dovesse
godere di qualche immunita e a quale titolo.
Per quel che ci è dato sapere, questo è passato da una religione all’altra ed è andato fuori di testa! E meno male che ha avuto la rivelazione divina! L’avessero ricoverato prima.
Benedetto XVI, commentando l’accaduto, ha a sua volta dichiarato che l’omicidio “non ha nulla a che fare”, “non può essere attribuito alla Turchia e ai turchi” e “non deve oscurare in alcun modo il dialogo con l’Islam”.
Commovente,vero,la tolleranza e la conciliazione che la Chiesa mostra verso l’Islam?
Solo un maligno potrebbe insinuare che i governi islamici possono perseguitare impunemente
le comunita cattoliche locali,mentre Benedetto puo’fare ben poco contro l’avanzata islamica
in Italia.
Infatti chiedere provvedimenti antintegralisti alla classe politica si ritorcerebbe inevitabilmente
contro l’integralismo cattolico,senza contare che i mezzi finanziari a disposizione dei paesi Islamici per “addomesticare” tale classe politica ormai superano quelli del Vaticano!
Benedetto e soci si cullano nell’illusione di poter fare a mezzo con l’Islam,ma ho i miei
dubbi che sian in grado di forgiare “soldati di Cristo” in grado di competere con la
controparte,anche col catechismo obbligatorio nelle scuole.
Esatto. Non sanno che sulle chiese di Betlemme (che effettivamente ha visto crollare la sua presenza cristiana in pochissimo tempo, chè un mitra ben usato è utilissimo ai riposizionamenti demografici) è apparsa più volte la scritta “Prima il popolo del Sabato, poi il popolo della Domenica?”
E riguardo agli ultimi avvenimenti notiamo che il papa come al solito appoggia la
parte islamica contro Israele chiedendo l’apertura di Gaza.
Non e’ certo un segreto che Hamas sia un movimento finanziato e totalmente controllato
dall’Iran,che si serve dei palestinesi come carne da martirio per i propri scopi (come
del resto tutti i paesi arabi da 50 anni in qua).
Una volta che Hamas avesse il totale controllo della zona non so se manifesterebbe la
propria gratitudine al Vaticano concedendogli lo sfruttamento turistico-religioso dei
luoghi sacri,da Betlemme a Nazareth,a cui ha dovuto rinunciare da tanti anni,e che e’
ovviamente il suo obiettivo.
La mia modesta impressione e’ che il papa,e con lui tutti gli attivisti europei recentemente
coinvolti,svolgano la parte degli “Utili idioti”,secondo l’immortale espressione del grande
Lenin!
Alla CCAR converrebbe non mettersi troppo contro gli ateo-agnostici europei e dialogare più con loro che con l’Islam.
Non lo capiscono ?
Penso proprio di no…E penso anche che tutta questa convenienza, non ce l’hanno di certo. 😉
1° Perche’ gli Atei, sostanzialemnte se ne fregano di avere un dialogo con chi li discrimina tutti i giorni in mondovisione.
2° Perche’ gli Atei negano l’esistenza di dio. Un po’ difficile che la cosa possa conciliarsi con chi ritiene che esista un dio, essere sovranaturale onnipotente.
3° Perche’ la credenza e’ roba per loro e per gli islamici…Non certo per gli Atei.
4° Perche’ dicono di volere un dialogo con gli Atei, ma nella realtà dei fatti, nel giardino dei gentili, non ne hanno invitato neanche uno davvero autorevole.
Ci sarebbero anche altri punti da citare, ma si finirebbe inesorabilmente con discorsi simili ai primi 4 punti.
Ciao
Sono più che convinto che si tratti di un omicidio passionale.
Sicuramente il prelato aveva fatto delle promesse che poi non ha saputo mantenere.
Magari quella di portarselo in Vaticano e fagli fare una vita migliore,
Il ragazzo, perché di un giovane si tratta, si sarà stancato di “concedersi” per troppo tempo senza risultati concreti.
L’autopsia potrebbe confermare se l’ipotesi è fondata, ma i risultati verrebbero resi pubblici ?
Non necessariamente dall’autopsia può emergere una relazione passionale tra i due.
Prima perché non è detto che abbiano avuto un rapporto di recente;
secondo potevano anche avere rapporti non necessariamente “profondi”.
Ritengo che tra due persone dello stesso sesso si possa fare sesso soddisfacente in modo diverso di noi etero che vediamo la cosa necessariamente con la penetrazione d’obbligo.
Se però emergessero dati confermativi “profondi” sarebbe un indizio orientativo.
No. E ti spiego anche perchè: gli Occidentali medi possono accettare, pur controvoglia, una pressione invasiva della Chiesa Cattolica. Non di farsi macellare dai tribunali della Sharia. E la Chiesa lo sa benissimo. Per questo fa di tutto perchè la gente abbia solo queste due opzioni. Una federazione cristiano-musulmana- Se dall’altra parte c’è solo l’Islam ha finito con l’emorraggia di fedeli (e di quattrini), il vero pericolo per lei è la Libertà. Ma non li vedi i cattofissati che argomenti usano SEMPRE? LORO SONO PEGGIO DI NOI. Adesso non è un argomento, dovessero esserci solo due opzioni disponibili potrebbe diventarlo. Prendi quei Paesi in cui l’ateismo è reato….
La risposta era per Libero
Va benissimo. Che continuino a scannarsi tra di loro.
Il sangue dei martiri è il seme di nuovi cristiani (Tertulliano)
SEMPRE VERO !!!
Se augurassimo copiose quantità di semi saremmo gentili o scortesi?
Considerato che il martire va pure in paradiso dovrebbe essere una gentilezza.
E comunque sul fatto che qui siamo gentili non dovrebbero esserci dubbi, solo che non possiamo stare in cortile e questa è una scortesia che ci fanno…
e il sangue dei non cristiani che cos’è ,acqua fresca ?????
“Il sangue dei martiri è il seme di nuovi cristiani (Tertulliano)”
Resta da vedere a quali martiri si riferiva.
Agora la racconta in maniera un tantino diversa da Quo Vadis,non vi sembra?
Per inciso Tertulliano e’ l’esponente del famoso “Credo quia absurdum”riguardo a
Resurrezione e miracoli vari.
“il 59% ritiene sbagliato che le persone non credenti proclamino pubblicamente il loro ateismo.”
Brrrrrrr!!!!….Freschino da quelle parti!!!
6 persone su 10, ritengono che sia sbagliato che io sbandieri le mie convinzioni, o mi venga garantito il diritto alla liberta’ di pensiero, di opinione, ecc, ecc.
Direi che possono ancora aspettare parecchio, prima di entrare a far parte dell’Europa. 😉
mi auguro che chi di dovere la pensi come noi
In merito all’omicidio in se per se direi che si tratta di un caso di malasanità. Un uomo con problemi psichiatrici non è stato adeguatamente curato ed un altro uomo è morto a causa di questo.
Una vita perduta ed un’altra probabilmente rovinata per sempre.
Sul sondaggio di Hurriet vorrei vedere veramente come è stato condotto prima di esprimermi. Comunque non mi sembra una situazione diversa da paesi come Italia, Grecia, Polonia e Lituania.
A maggior ragione: abbiamo già abbastanza problemi.
La morale di questa storia penso sia che servono più psichiatri che prelati, se poi il sondaggio di Hurriet è vero allora in Turchia ce ne sono di potenziali pazienti con psicosi più o meno manifeste da trattare.
“il 53% dei turchi ritiene che il diritto di esprimere liberamente orientamenti omosessuali dovrebbe essere drasticamente ridotto, mentre il 59% ritiene sbagliato che le persone non credenti proclamino pubblicamente il loro ateismo.”
E questi vogliono entrare nella UE??????????!!!!!!!!!!!!!
Temo troveranno molti alleati all’interno della UE, disposti a dar loro man forte, Italia, Irlanda e Polonia in primis.
Cesare b,
ma non sai riconoscere la differenza fra “parole in libertà” che gli atei devono poter esprimere a casa loro (questo sito) e la vera istigazione a delinquere manifestata dai terroristi cristiani verso chi non la pensa come loro?
Ti sembra accettabile che in Italia sindaci, deputati, ministri e uomini pubblici possano trattare da delinquenti degni di subire il terrorismo quelli che esprimono l’esigenza di rispetto dei oro diritti per vie legali?
Se non sai distinguere le due situazioni significa che il tuo distinguo dal terrorismo cristiano non è credibile.
Ciao Cesare b., anch’io sono cattolico praticante come te e credo che se i non cattolici usano dei toni così sprezzanti nei nostri confronti è perché in buona parte siamo una continua contro-testimonianza di quello che professiamo la qual cosa non può non irritare. Meglio incassare in silenzio e cercare di essere più coerenti, evitando di imporre agli altri la nostra morale attraverso subdoli strumenti pseudo-politici (vedi unioni gay, ad es.). Diciamolo francamente, molti sacerdoti e religiosi ti verrebbe voglia di prenderli a calci in culo. Al di là dei fatti eclatanti gravissimi come la pedofilia, se si guarda con occhio sincero e disincantato, parte degli ecclesiastici ha comportamenti incivili e discutibili frutto di un clima di riverenza nei loro confronti che circola molto nei nostri ambienti e che fa molto male. Io conosco molti religiosi perché faccio parte di una associazione francescana e queste cose le dico loro continuamente. A causa del continuo inginocchiarsi dei fedeli è facile che perdano il contatto con la realtà, come P. Cantalamessa che per fare lecchinaggio al papa paragona la Shoà alle accuse alla Chiesa per la pedofilia. Abbiamo tanti martiri, è vero, ma abbiamo anche tanti assassini… per il nostro bene è meglio ricordarci continuamente dei secondi piuttosto dei primi.
alberto76 sei grande…
Tanto di cappello Alberto. La tua onesta intellettuale, il rispetto che dimostri verso gli altri e la tua umiltà sono encomiabili.
Se i cattolici fossero tutti come te si potrebbe veramente costruire un dialogo.
A uno che si presenta come alberto 76 non serve neppure chiedere di distinguersi dai terroristi di matrice cristiana: le sue parole sono già un’evidenza di atteggiamento corretto.
Perchè mai la maggior parte di quelli che che ci frequentano non fanno tesoro di tali esempi di correttezza e si ostinano a disturbare trollando?
Caro Alberto 76,il tuo discorso merita rispetto,non c’e dubbio,specialmente perche’
e’ molto raro sentirne uno analogo da qualunque fedele di qualunque fede.
Vorrei fare un’osservazione pero,senza alcuna ironia:se eliminiamo quelle che tu stesso
ammetti essere indebite ingerenze pseudo-politiche nella vita altrui nei suoi molteplici
aspetti,principi morali,attivita sessuale,uso della medicina e della scienza in generale ecc,
da parte di gente che non ha nessuna qualifica valida per farle,COSA RESTA di una
“religione organizzata” ?
Restano solo la liturgia,le giaculatorie,l’apparato estetico,che se puo’ avere qualche effetto
consolatorio come “placebo” per gli afflitti,non vale certo gli enormi capitali sottratti
al pubblico.
E per quanto riguarda l’assistenza concreta agli indigenti da parte di organizzazioni religiose,quando e’ fatta in maniera valida direi che questo avviene non tanto per
merito della fede ma malgrado essa,grazie a individui a cui la “fede” non ha soffocato
il buonsenso e l’altruismo vero,qualita che si possono trovare in molti laici nella
stessa misura.
Un falso predicatore in meno!
un falso “predicatore” in meno!!!!!!!