La Conferenza Episcopale Italiana ha inviato un Messaggio dei Vescovi italiani ai sacerdoti che operano in Italia. Il testo, a parte un invito a “perseverare nel cammino di conversione e di penitenza”, costituisce un’appassionata esortazione a non perdere la fiducia nella missione della Chiesa cattolica, in tempi in cui lo scandalo-pedofilia sembra causare profonde perplessità tra i fedeli: “il nostro primo pensiero è sempre per voi”. I sacerdoti italiani, scrivono i vescovi, sono “incalzati da accuse generalizzate, che hanno prodotto amarezza e dolore e gettato il sospetto su tutti”: ma la “chiamata” divina permetterà di “superare anche le tribolazioni di questo tempo, corrispondendo con rinnovato slancio al mandato che ci è stato affidato”.
Che gli abusi sessuali compiuti da ecclesiastici continui comunque a rimanere un tema “caldo” è confermato dalle parole di don Maurizio Dassié, parroco di Miane, che secondo quanto riporta la Tribuna di Treviso ha affermato che i pedofili “andrebbero fucilati”.
La CEI ai preti: “penitenza, ma siamo con voi”
60 commenti
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“il nostro primo pensiero è sempre per voi”
Eh già, mai per le piccole vittime, vero???
“Don Maurizio Dassiè ha affermato che i pedofili andrebbero fucilati”
Aborro la pena di morte. Mi basta che finiscano in galera e scontino la pena fino in fondo senza indulti e sconti. Possibilmente (ok, qui sarò un po’ sadico) in cella con gente che faccia passare loro quello che loro hanno fatto passare ai bambini.
@Stefano Bottoni
“(ok, qui sarò un po’ sadico) in cella con gente che faccia passare loro quello che loro hanno fatto passare ai bambini.”
mah…non è detto che ne siano infastiditi…
“il nostro primo pensiero è sempre per voi”
Il riferimento è alla stragrande maggioranza di sacerdoti che si comportano correttamente.
Purtroppo adesso c’è gente, anche qui, che generalizza e fa passare tutti i preti per pedofili, e questo è sempre sbagliato.
beh, vediamo anche le altre campane, oltre a quelle molto sopra le righe di Don Maurizio Dassiè, per esempio il più che legittimo monito delle vittime della pedofilia di origine clericale:
non bastano le scuse…….
http://www.blitzquotidiano.it/index.php?s=vittime+dei+preti+pedofili
http://it.notizie.yahoo.com/4/20100608/tts-oittp-papa-vittime-abusi-ca02f96.html
appunto dico io, non solo non bastano ma sono ipocrite e seguite da ambigue dichiarazioni tipo:
“il nostro primo pensiero è sempre per voi”. I sacerdoti italiani, scrivono i vescovi, sono “incalzati da accuse generalizzate, che hanno prodotto amarezza e dolore e gettato il sospetto su tutti”
per non parlare della presunta e fantaomatica penitenza che è solo a parole.
i preti ai vescovi:
siamo con voi pedofili….
Come si i vescovi…………….non c’ entrassero niente!!!!!!!!!!!
Bel messaggio………….da scaricabarile !!!! 🙂 🙂 🙂
“andrebbero fucilati”? Vuole fucilare i suoi colleghi? Ma lo sa di chi sta parlando?
Forse, chissà, si riferiva ai pedofili non preti..
“Tenete duro: siamo a buon punto con il blocco delle intercettazioni. Poi proveremo a chiedere anche l’immunità”
Ma il ragazzo abusato da un prete, che poi don Maurizio Dassié (Tribuna di Treviso) ha seguito, e’ in prigione o anche don Maurizio Dassié non ha fatto niente per assicurarlo alla giustizia?
beh, visto che don Maurizio si è occupato delle VITTIME e non dei pedofili, mi auguro che le stesse siano rimaste a piede libero….
Forse non hai letto bene l’intervista, ma fatalità ti preoccupi solo del prete, e gli altri due pedofili a cui si fa riferimento nell’intervista?
Il sospetto peggiore non è la pedofilia di una piccola minoranza clericale, ma l’omertà della quasi totalità della Chiesa e dei suoi ministri, anche di fronte alle piccole vittime che dicono di amare tanto.
Chi difende i preti pedofili, non difende la Chiesa, ma la infanga e con essa il Vangelo, ma alla dirigenza clericale che importa, forse loro credono al Vangelo ?
Credo che tu abbia centrato il problema.
Assolutamente!
E’ proprio così. Quello che mi fa incattivire poi non è tanto il silenzio delle gerarchie, rotte a qualsiasi compromesso pur di mantenere il potere, ma i fedeli che fanno lo struzzo. Sono tanti.
“…ma la “chiamata” divina permetterà di “superare anche le tribolazioni di questo tempo, corrispondendo con rinnovato slancio al mandato che ci è stato affidato”.
Sulla ‘chiamata divina’ non farei molto affidamento, ma sulla dabbenaggine umana possono ancora contare per ‘superare le tribolazioni di questo tempo”. Fino a che il ‘mandato divino’ sarà creduto tale da tante persone, il mandato della giustizia umana – quello di cattura – può aspettare.
“Pronto?”
“Si pronto, chi è?”
“Si, ciao, sono Dio. Volevo solo dirvi di tenere duro che ormai B. sulla legge salva pedofili è alle ultime”
“Ah, ok, grazie… non compriamo nulla però, eh!”
E’ vero che non si deve fare di tutta l’erba un fascio,ma non credo che le accuse siano generalizzate,anzi son ben precise!!!!!!!!
Giusto pregare à sempre bene.
Come per una pecora è bene belare.
la preghiera come risoluzione ai problemi
la mia personale idea di preghiera:
invocazione di un Deus ex Machina che non arriva per risolvere problemi che protresti risolvere da solo ma non lo fai perchè hai una paura fottuta che ti porta alla preghiera.
Io credo che se qualcosa ha prodotto amarezza e sospetto sono stati gli occultamenti operati dalla Chiesa cattolica.
Non mi piace quando si cerca di sviare l’attenzione dai colpevoli per scaricare le colpe su chi denuncia il problema.
In effetti, a ben guardare, una cosa di cui i cattolici pretofili DOC non possono essere accusati è l’incoerenza nell’adulterazione del reale. Cresciuti nella cultura del “si fa, ma non si dice”, come potrebbero tollerare chi “dice quello che si fa”?
D’altronde il messaggio del fondatore era ben chiaro: “fate quello che dico ma non dite quello che faccio”. Perchè caro Gesù, hai per caso paura che si sappia in giro che hai cacciato i mercanti dal tempio con una frusta?
“Non mi piace quando si cerca di sviare l’attenzione dai colpevoli per scaricare le colpe su chi denuncia il problema.”
Hai detto bene, è il sistema della mafia: a Milano qualcuno viene ucciso, Saviano dice che a Milano c’è la mafia, quindi è colpa di Saviano. Il sistema è quello.
“il nostro primo pensiero è sempre per voi”
WOW!…Il loro PRIMO, pensiero addirittura!!
Ma si…Dopotutto, “E’ solo chiacchiericcio”,no!?!?
Impuniti o fucilati…
Mamma mia, una cosa giusta no????
Le loro sono dichiarazioni ipocrite e di facciata, dal momento che lo sanno benissimo che in italia non si fucila nessuno, non c’è la pena di morte.
Ma consoliamoci, per i preti pedofili l’inferno sarà più duro! E un cincinin di galera, no?
http://www.youtube.com/watch?v=2t7Pvkd_heI
Per come la vedo io, un comunicato della CEI, come questo, testimonia la grave (ed irreversibile) crisi della chiesa cattolica! I pochi ed anziani rimasti si stringono tra loro! Come si stringono fra loro le persone che hanno paura dell’estinzione! Siamo nel 2010, ripeto che la secolarizzazione avanza, e presto la chiesa cattolica diverrà una setta di fondamentalisti!
Rimarrano in 30 anziani preti ed un 10%di cattolici in Italia!
“Siamo nel 2010, ripeto che la secolarizzazione avanza, e presto la chiesa cattolica diverrà una setta di fondamentalisti!”
E’ esattamente quello che mi preoccupa. L’animale più pericoloso è quello ferito. Finchè tutto andava bene e avevano il dominio culturale, morale e politico potevano permettersi di fare la bella faccia, parlare di tolleranza per le altre religioni e per gli atei, parlare di opere di bene e così via. Ora che si sentono mancare la terra sotto i piedi non possono fare altro che radicalizzare lo scontro (per il momento solo dialettico e politico in futuro chi lo sa…) e cercare di tenersi più stretti gli adepti, alzare e rinforzare i confini tra se e quello che c’è fuori. La scelta di questo papa non è stata casuale, è perfettamente funzionale al momento che attraversa la chiesa. Non dimentichiamo che la sanno lunga e politicamente poche altre “amministrazioni” sanno essere lungimiranti quanto quelle vaticane.
Faber, hai ragione, concordo! Ma sei sicuro che la lungimiranza dell’amministrazione ccar non si sia esaurita? ormai sono tutti 80enni… Il nostro pericolo è l’islam per il futuro! Attualmente è ancora la ccar…
bravo Faber la penso come te e la cosa peggiore che temo più di tutte è la saldatura tra i 2 (per ora) opposti fondamentalismi, quello islamico e quello cristiano, sarebbe la minaccia più grande per il libero pensiero dai tempi dell’inquisizione.
Politicamente di lungimiranza ne hanno e pure troppa per i miei gusti. Guarda cosa è successo negli ultimi decenni: dapprima con il concilio vaticano II hanno tentato di non perdere il contatto con una società che stava cambiando sotto i loro occhi proponendosi al mondo come istituzione in grado (perlomeno all’apparenza) di modernizzarsi e dunque capace di preservare il potere anke in una realtà in rapida evoluzione; poi hanno eletto un papa (GPII) con due precisi obiettivi: continuare “l’operazione simpatia” del concilio e preparare il terreno alla caduta del muro (inutile dire come è andata a finire); poi è venuto B16. Come dicevo nel commento precedente questo papa è perfettamente funzionale al momento attuale. La mia interpretazione personale è la seguente: si sono resi conto di non poter più far fronte alla secolarizzazione cercando di adattarsi alla società, sanno perfettamente che in futuro neanche un papa “simpatico” (agli occhi del cittadino medio che si dimentica i filmati insieme a pinochet) come GPII potrebbe riuscire a far riguadagnare prestigio e consensi; Allora la soluzione è semplice: non cerchiamo di guadagnare consensi numericamente ma costruiamoci un futuro in cui avere più militanti che simpatizzanti, prepariamoci a vivere la società da minoranza, addio ai papa boys e benvenuti a militia christi!!! Si tratta di un passaggio estremamente pericoloso, identico (politicamente parlando) a quello che fece fare il salto dal ’68 pane amore e fantasia al ’77 delle brigate rosse. Per quanto riguarda l’islam l’unico vero vaccino è quello di radicare il concetto di laicità nelle istituzioni. Solo così secondo me si può far fronte a questa minaccia. Chiunque voglia provare ad esportare concetti come la “legge religiosa” deve trovarsi davanti un muro inamovibile!!! Non ci possiamo permettere passi indietro.
I preti fanno penitenza, eccocome, secondo
quanto quel che predicano.
“Beati i poveri”, a quanto ciò che dicono.
Quindi, è inevitabile, il benessere fa infelici.
E, cari lettori, non le ho sognate stanotte:
è ciò che ho sentito da loro.
Quindi sono coerenti: lasciano generosamente
al altri la felicità di essere poveri, ed accettano
eroicamente il supplizio del benessere.
E’ il loro “amor del prossimo”.
Già… Si vede quanto è infelice il cattolicissimo premier che, poverino, è costretto a non poter fare quello che vuole perchè esiste la Costituzione stalinista comunista atea anticapitalista…
E quanto è infelice il papa che, poverino, non ha neppure i soldi per pagare la bolletta del gas (ufficialmente è nullatenente)…
E quanto è infelice Marchionne che per par condicio vorrebbe portare le condizioni di lavoro di Termini Imerese a quella dei ricchissimi e felicissimi operai polacchi…
E quanto è infelice la Gregoraci perchè le hanno sequestrato lo yacht e da allora il povero Falco Nathan non dorme più bene come prima…
Ahimè! Cristianamente mi sacrifico! Mi faccio carico io di tutti i loro soldi sterco del demonio! Mi facciano pure un bonifico (anche un assegno circolare va bene), e li libererò di tutti i loro patemi!
Hai detto bene: ufficialmente.
Perchè se io non ho un oggetto, non lo posseggo
ma contemporaneamente ho un mio secondo che lo ha per me
si può benissimo direc che NON SOLO quell’oggetto l’ho io ma anche la persona.
Se poi vogliamo aggiungere che di persone “mie” escono dalle fott*ute pareti allora siamo a posto.
Questo sistema si chiama “degli servi ricchi” e veniva già usato nella Roma antica da consoli e senatori (rari i magistrati).
CROZZA E KARIMA – WE HAVE NO YACHT
http://www.youtube.com/watch?v=WMnwXravjrs
“beati i poveri, perchè di essi è il regno dei cieli” Disse il vescovo con la sua statua di 4 metri rotti in giardino.
“siamo con voi” hehehehee mi pareva strano 😉 i bambini violentati invece sono solo un fastidio, un incidente di percorso…schifosi ipocriti.
Il tema della lettera della CEI era la conclusione dell’anno sacerdotale, non la pedofilia, ecco perché manca un pensiero per le vittime.
Faccio notare che su quella lettera manca anche un riferimento alla questione israeliana, alla corruzione in italia, al disastro ecologico del golfo del messico eccetera…
Don Maurizio è un mio buon amico, anche se non lo vedo da anni, val la pena di conoscerlo e parlarci insieme. Penso che per potere capire il suo pensiero, che in genere condivido, occorre ascoltare tutta la predica, non accontentarsi di una frase.
L’iperbole che ha usato dice solo che la pedofilia è un crimine gravissimo, cosa detta e ridetta dalla Chiesa a tutti i livelli.
“L’iperbole che ha usato dice solo che la pedofilia è un crimine gravissimo, cosa detta e ridetta dalla Chiesa a tutti i livelli.”
Potrei condividere le tue idee se conoscessi Don Maurizio, ma per la frase di sopra, ti ricordo che le buone parole non bastano a scusarsi o a risolvere il problema.
ciao a tutti,
per chi ama la verità e vuole risalire alle fonti, l’intervista completa è qui:
http://www.oggitreviso.it/preti-pedofili-andrebbero-fucilati-scomunicati-poi-processati-25915?page=1
Nell’intervista che hai gentilmente segnalato si dice testualmente :
“I preti pedofili per me andrebbero fucilati, scomunicati e processati.”,
esattamente come viene riportato nell’ Ultimissima.
Come tutti possono verificare, la verita` e` stata riportata perfettamente,
senza distorsioni ne’ interpretazioni.
Qualcun’altro dovrebbe imparare a fare lo stesso.
Ci sono dei commenti che danno fastidio alle alte sfere UAAR che vanno a danno contro la chiesa cattolica e il vaticano? Allora andate a farvi benedire tutti nel “giardino dei gentili” dal sommo pontefice.
La CEI dovrebbe essere considerata una organizzazione di dubbia moralità, utilità e di sospetti comportamenti illeciti.
Non hanno nessuna vergogna nell’aprir bocca.
E peggio ancora, sono tantissime le orecchie che prestano ascolto.
Un suggerimento.
Dovreste inserire nel sito un controllo per evitare il ripetersi dello stesso nik.
“Penitenza,ma siamo con voi”.
Traduzione: “Lasciamo passare la tempesta e continuiamo a fare come cazzo ci pare!”
Pax vobis, miei fratelli, mi presento:
Son consacrato quale “corvo nero”,
E quando dall’altare mio m’assento,
Mi sfogo di rimpiatto – son sincero.
Cos’hai capito? Pensi al chierichetto?
Mi fai gran torto, se generalizzi…
Non fate che guardarmi con sospetto,
Ma il dubbio non ha basi, se analizzi.
Quello che voglio dire è solo questo:
A che mi gioverebbe l’acquattarmi?
Sono pudico, candido, modesto:
Soltanto un miscredente può accusarmi.
Insomma, a conti fatti, se mi celo,
È solo per pregare ancor più assorto:
La foia per i bimbi infatti svelo,
E più d’un mio devoto se n’è accorto.
Nascondermi non serve, né ci penso:
Chi crede all’emolisi di Gennaro,
È pago di tre gocciole d’incenso,
– Ma l’aspersorio serbo al bimbo ignaro…
In fondo, cosa c’è da inorridire?
Faccio un mestiere che mi va a pennello:
“Sinite parvulos ad me venire”;
Intanto, vengo anch’io… ma col randello.