Bertone e Hummes: “Scandalo pedofilia ha minato credibilità Chiesa, serve purificazione”

Intervenendo oggi durante un incontro con il movimento dei Focolarini nell’Aula Paolo VI, il segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone si è espresso con preoccupazione sulla perdita di credibilità della Chiesa a causa dello scandalo dei preti pedofili. Si tratta di “infedeltà, a volte anche gravi, di alcuni membri del clero” che hanno provocato “dolore” nella Chiesa e “inciso così negativamente sulla credibilità della Chiesa, per cui il papa rispondendo ai giornalisti durante il recente viaggio in Portogallo, ha parlato di una ‘persecuzione’ che nasce dall’interno stesso della Chiesa”. “Da questo dolore” sostiene il cardinale “scaturisce una presa di coscienza provvidenziale” per un rinnovamento spirituale della Chiesa. Nonostante tutto, secondo Bertone, il celibato ecclesiastico conserverebbe la sua “bellezza” e “attualità”, poichè i sacerdoti sarebbero “fratelli di ogni persona umana, degli uomini e delle donne, da amare e da servire con totale dedizione, senza nessun attaccamento, senza ricerca del proprio interesse”.
Il cardinale Hummes, prefetto della Congregazione per il clero, considera la concomitanza dell’esplodere dello scandalo pedofilia e dell’anno sacerdotale una “situazione per certi versi paradossale” che però “forse ci ha illuminato, ci ha aiutato a prendere coscienza piu’ profonda su quanto accaduto riguardo agli abusi, di come sia necessario fare una grande purificazione nella Chiesa, e di quanto questa purificazione sia necessaria. Credo che l’anno sacerdotale ci ha aiutato a vivere bene questo momento di purificazione necessaria”.

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33 commenti

FSMosconi

Piuttosto povera combustione che dovrebbe essere usata da chi non da credito neanche ha un’ovvietà come l’evoluzione…

POPPER

Caro Kaworu, come si dice nella publicità dei pavesini? chi ama brucia, e lasciamola bruciare la ccar! I pompieri son pregati di rispettare i semafori, se è rosso, non si passa, e intanto quelli bruciano, è il destino, è la volontà di ……, anzi è meglio dire, hanno la coda di paglia e vicino al fuoco si sa che la paglia brucia.

stefano f.

“…hanno provocato “dolore” nella Chiesa e inciso così negativamente sulla credibilità della Chiesa”—–è incredibile, mai un briciolo di autocritica ne un accenno di solidarietà per le vittime degli abusi!!!

Bruno Gualerzi

Visto? Ne possono fare di tutti i colori, ma poi basta un atto di contrizione, un bel bagno purificatore.. e fra poco tutto tornerà come prima. Anzi ci sarà qualcuno, magari proprio tra gli atei devoti, che manifesterà tutta la sua ammirazione per questa ‘coraggiosa’ autocritica.
Sapevano quel che facevano quamdo hanno inventato la confessione…

Jesuncolo

ma chissenefrega che volete purificarvi? pensate alle vittime, non alla vostra immagine!

poi se volete purificarvi potete sempre fare come avete fatto con le presunte streghe e gli eretici!

Claudio Diagora

Per purificare la chiesa occorrerebbero ettolitri di guttalax…

marco

“l’anno sacerdotale ci ha aiutato a vivere bene questo momento…..”: se questo fosse un paese Civile i malati patologici monoteisti sarebbero al loro posto, in clinica psichiatrica.

sin.night.

Il problema è che con queste uscite convincono i fedeli che stanno operando seriamente per risolvere il problema.

Un paio di giorni fa una mia zia (ah, i miei famigliari sono tutti credenti praticanti…) se n’é uscita che l’attuale papa, pur non essendo grande come il precedente, avrebbe di buono il fatto che si sta occupando del problema pedofilia e forse farà un po’ pulizia nella chiesa.
Manco a dirlo, le ho fatto presente che le cose non stanno esattamente in questo modo, facendo notare che si sono adeguati quando lo scandalo era troppo grande, senza dimenticare le direttive volte a “lavare i panni sporchi in famiglia” emanate dall’attuale pontefice un bel po’ di anni fa… Ma temo di non aver mosso di un millimetro le opinioni di mia zia. 🙁
La propaganda rivolta ai credenti praticanti mi sembra sia forte ed efficace; nella migliore delle ipotesi i fedeli si limitano ad osservare che c’è sempre stato del marcio nella chiesa (magari portando essi stessi degli esempi di anni passati!) e che sperano che prima o poi venga fatta un po’ di pulizia e ridato decoro all’istituzione.
Cavalcando un po’ gli scandali, agli occhi dei credenti l’attuale papa può ancora provare a farsi bello cercando di passare come “quello che rimette ordine, legalità e morale nella chiesa”, almeno agli occhi dei credenti praticanti.

Ho sentito più volte dai miei famigliari (che pur di fronte alle notizie delle nefandezze commesse da membri della chiesa non restano certo insensibili e desiderano che venga applicata la giustizia dello stato e venga fatta pulizia all’interno dell’istituzione chiesa) commentare con la frase emblematica “in chiesa non si va per il prete, ma per nostro signore”… e tanto poi i malvagi andranno all’inferno, anche nel caso per nulla auspicabile che siano riusciti a sfuggire alla giustizia terrena.
Se i credenti hanno questa forma mentis per via dell’indottrinamento ricevuto, per la chiesa è un gioco da ragazzi far passare questo papa come un moralizzatore ed un portatore di giustizia all’interno della chiesa.

Le affermazioni di Bertone e Hummes non mi sembrano rivolte tanto a chi è ateo o fortemente scettico nei confronti della chiesa e neppure molto verso quelli che sono “credenti a parole”, quanto allo zoccolo duro di credenti, quelli che vanno a messa ogni domenica. Il loro obiettivo è dimostrare che la chiesa ha uno scheletro sano e santo al proprio interno e che è questo a guidarla… Quando i credenti praticanti indottrinati come pecore vedono “la parte sana” della chiesa, il risultato è che non si allontanano e continuano a ritenere tutta l’ampia gamma di comportamenti censurabili della chiesa come dei casi più o meno isolati, anziché abitudine e sistema, chiudendo di fatto un occhio su quanto accade (ammesso e non concesso che quell’occhio sia mai stato aperto).

Mi rattrista il pensiero che mentre io mi sollazzo o mi arrabbio (dipende dall’umore della giornata) a leggere le arrambicate sugli specchi dei prelati c’è gente che un po’ alla volta si convince che il papa ed il suo entourage stanno facendo pulizia e sono degli uomini probi. 🙁

sin.night.

Mi sono accorto di aver fatto qualche errore di scrittura, ad esempio ho ripetuto due volte “agli occhi dei credenti” nella stessa frase…

Sal

Dovresti informare tua zia, che dice di andare in chiesa per il Signore e enon per il prete, che: “L’Iddio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo, come Questi è, Signore del cielo e della terra, non dimora in templi fatti con mani, né è servito da mani umane” (Atti 17.24-25) e potresti farla ragionare anche sul fatto che anche Gesù pur non essendo malvagio è andato all’inferno. Forse allora non si sta così tanto male laggiù.

Sal

C’è un sacco di gente che per campare fa l’illusionista e un altro sacco che si inventa le peggio truffe. Dove serebbe la novità se anche i preti si sono organizzati in tal senso ?

Federico Tonizzo

Fai leggere ai tuoi familiari tutti gli articoli che trovi sul fatto che la chiesa possiede il 22% del patrimonio immobiliare italiano (e ciononostante tanti “poveri di spirito” continuano a lasciare lasciti testamentari alla chiesa!); inoltre fai lore leggere l’ultimissima di oggi “Lo scherzo da preti del Concordato” di Odifreddi; infine, fai loro leggere cosa Giosuè (“per volontà di Dio”) ordinò ai suoi soldati di distruggere, e cosa di salvare e perchè, nella distruzione della città di Gerico: http://www.bibleview.org/it/Bibbia/Giudici/Gerico/. Ecc.

giancarlo bonini

Quando sento o leggo queste trite, ritrite, ritritissime (inventato per l’occasione) esternazioni di questi figuri immondi, mi chiedo ancora e sempre: ma si ascoltano quando parlano, capiscono le enormità di ciò che dicono, o forse sono così sicuri che chi li ascolta è così condizionato da non porsi domande e bere tutto ciò che dicono?

Roberto Grendene

purtroppo potrebbe essere che dicono quelle enormità perchè valutano che così creano consenso (o limitano le perdite di consenso)

Alessandra

A forza di ripetere si convincono (e convincono anche i fedeli, che non vedono l’ora) che è stato solo un brutto sogno.

Paul Manoni

“Scandalo pedofilia ha minato credibilità Chiesa”

….MA VA’!?!?!?!? 😉
Un tantino di galera per i responsabili del “chiacchiericcio”, mica avrebbe fatto male!!

claudio

e secondo voi so’ pazzi a fasse male?
j’abbasta ‘na bella confessione con relativa remissione dei peccati, ‘na ventina d’avemmarie e so’ belli e purificati.

sabre03

immergetevi nel Gange – Tevere o fatevi gavettoni di incenso l’un l’altro

Sai

“Il cardinale Hummes, prefetto della Congregazione per il clero, considera la concomitanza dell’esplodere dello scandalo pedofilia e dell’anno sacerdotale una “situazione per certi versi paradossale” che però “forse ci ha illuminato, ci ha aiutato a prendere coscienza piu’ profonda su quanto accaduto riguardo agli abusi, di come sia necessario fare una grande purificazione nella Chiesa, e di quanto questa purificazione sia necessaria.”

Ah li ha illuminati, perciò l’onniimpotente ha permesso ai bambini di essere violentati,per illuminare i preti.
Beh tutto è bene ciò che finisce bene.

Sal

“il celibato ecclesiastico conserverebbe la sua “bellezza” e “attualità”, dice Bertone”
Chissà se la masturbazione a pranzo e cena contribuisce ad essere belli e attuali.

“poichè i sacerdoti sarebbero “fratelli di ogni persona umana, degli uomini e delle donne, da amare e da servire con totale dedizione,”
proprio come il ragazzo che non può giocare a pallone perché sbattezzato.

“senza nessun attaccamento, senza ricerca del proprio interesse”.”
naturalmente quando la mercedes la provvede il vicariato e lo stipendio lo Stato italiano è utile inventarsi i “Don Bancomat” per aiutare i poveri.

Toptone

Cioè, in soldoni: abbiamo fatto le peggiori porcherie ma – aho’ – noi ssemo bboni e c’avemo dio dalla nostra. Paaateer Aveee Gloriaaa!

Quindi, per purificarsi meglio, hanno ordinato ai loro servi berlusconidi di approvare l’emendamento 1707 da inserire come norma intrusa in quella ciofeca di Finanziaria.

Manca solo l’obbligo per i magistrati di avvertire Cosa Nostra quando indagano su un picciotto e il cerchio è chiuso.

RobertoV

In Austria la commissione “indipendente” (finanziata dalla chiesa) diretta dalla Klasnic e che ha iniziato il proprio lavoro da poco più di 1 mese ha presentato ieri i primi risultati provvisori della sua indagine sulla pedofilia nella chiesa gestiti da lei: 193 vittime (5 già note) accettate finora dalla commissione che riconosce l’esistenza di un elevato sommerso, 120 uomini, 63 donne, alcune vittime hanno subito violenze per 10 anni, per alcune è necessaria una lunga terapia (a vita) psicologica. Molte vittime vogliono solo essere riconosciute ed essere prese sul serio, di alcune neanche i familiari sono a conoscenza degli abusi. Dopo una fase di 10 h di esame da esperti di traumi si decide se è necessario proseguire con le terapie. La relazione del 1° semestre completa dei dettagli verrà presentata alla conferenza dei vescovi di fine mese (quindi tanto indipendente non è) dove si deciderà anche riguardo ad un fondo per le vittime e a luglio verrà pubblicata la relazione semestrale ed una completa a fine anno con indicazioni alla chiesa sugli interventi da fare per limitare il problema. Alcuni dei membri della commissione (ma non c’è accordo) chiedono l’istituzione di una commissione governativa, governo che per ora è latitante (ci sono i popolari al governo). Invitano le vittime a contattarli. La commissione non è l’unica, esiste anche una commissione dei vescovi, una hot-line della chiesa, un’associazione laica a cui si sono rivolte 200 vittime insoddisfatte di come sta gestendo la cosa la chiesa. Si parla della creazione di un fondo per le vittime da parte della chiesa: la cifra che gira è di 100.000 Euro!! (per tutte le vittime, non a persona! e da prendersi in parte dai colpevoli).

Il vescovo della diocesi di Osnabrück (Austria) ha chiesto perdono alle vittime di 18 preti e 3 collaboratori della relativa diocesi (2 di essi risultano trasferiti da anni alla diocesi di Amburgo). Nel suo bilancio intermedio segnala anche che ha saputo di altri 12 preti coinvolti appartenenti ad altre diocesi a cui sono stati girati i casi. I casi vanno indietro fino al 1940.

Sal

“Wikipedia” informa che il Concilio di Elvira (305) condannò gli «stupratores puerorum» a dimostrazione del fatto che per quante pelli hanno, cambiato come i serpenti, la sostenza è rimasta la stessa dell’inizio.
Sono sempre stati così pieni di amore altruistico che lo hanno riversato sempre sui più deboli e indifesi e vorrebbero continuare a farlo mantenendo quell’aria satocchieria estatica di certi sognatori come hanno ben evidenziato i cartelloni pubblicitari napoletani di tutte le passione amorose delle varie dottoresse estatiche, innammorate di Gesù.

E dire che li paghiamo pure.

Cesare b

Come si possono dimostrare razionalmente le opinioni qui espresse? Intendiamoci: non dico che non siano rispettabili, che uno non abbia il diritto di averle e di esprimerle, ma sono, appunto, opinioni, rispettabili e oggetto di diritto inviolabile, esattamente come quelle dei pii parenti di @sin.night. (che @Marco vorrebbe, invece, internare in clinica psichiatrica … Per il loro bene … si capisce …). Come quelle dei maltesi Joseph Magro e Manuel, vittime in passato della pedofilia clericale. Il primo ha dichiarato: “Quando ho visto il Papa piangere davanti a me, mi sono chiesto: ma perché soffre così per una cosa di cui non ha nessuna colpa?”. Portava al collo il rosario bianco con lo stemma di Benedetto XVI. Ha concluso: “Ho incontrato un santo.” E pensare che, invece, @Giancarlo Bonini lo reputa un “figuro immondo” … Manuel, con al collo una catenina con il volto di Cristo, racconta: “Gli ho detto che mi dispiaceva tanto per lui, che non c’entra niente con questi fatti, che io amo la Chiesa e provo dolore per chi l’ha imbrattata così.”
Che ci volete fare? Quot capita, tot sententiae.
Saluti

Claudio Diagora

Forse a quel poveretto nessuno ha raccontato la carriera di insabbiatore dell’infallibile…

firestarter

un santo! ho incontrato un santo!

ma andate nel ben noto posto. E poi vi chiedete come mai vi si ride dietro.

un santo. ma come si fa a citare una frase cosi’ volutamente demente (ad esempio: ho incontrato un marziano; ho incontrato superman; ho incontrato gargamella sarebbero piu’ accettabili)

Simone

Beh, ratzinger santo ancora non lo è, ma certamento lo faranno. Il futuro santo protettore dei pedofili mentre ci fornisce un esempio di santità cattolica:

http://www.youtube.com/watch?v=sBa3ZBFlj3E

Un vecchio video risalente al 2002 mostra lallora cardinale Joseph Ratzinger prendersela un po a male per le domande del giornalista ABC Brian Ross. Si può osservare come il cronista, che chiedeva spiegazioni sullatteggiamento tenuto dalla Chiesa cattolica su un caso di pedofilia, riceva uno schiaffo sulla mano dal futuro pontefice, prima di essere allontanato dalle efficienti forze dellordine italiane.

http://www.youtube.com/watch?v=tOoO8F4JQbk

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