Avrà luogo domani, a Ostia, la prima interruzione di gravidanza nel Lazio mediante utilizzo della pillola RU486. La Regione ha definito la decisione della ASL RmD “una fuga in avanti”, perché non sarebbero stato ancora emanate le linee-guida, la cui diffusione compete peraltro alla Regione stessa. Il direttore generale della ASL, Giusy Gabriele, replica: “il farmaco è stato autorizzato dall’AIFA per la commercializzazione, e se una donna lo vuole, noi dobbiamo darglielo”.
Lazio, domani primo aborto con pillola: polemiche
17 commenti
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Anche a papalandia! bene!
Proprio a OSTIA!!!
Il fato alle volte è un gran burlone…
Ehm..
ho fatto un commento un po’ goliardico, ma non vorrei banalizzare la questione.
Anche perché la scelta di questa donna non è semplice. E prendere la RU non è come prendere una pillola qualsiasi.
….Anche perché la scelta di questa donna non è semplice. E prendere la RU non è come prendere una pillola qualsiasi….
Infatti è una scelta abbastanza difficile per la donna, ma che deve essere sua e solo sua.
Infatti non è mai (e sottolineo MAI) semplice per una donna la decisione di abortire. Ma se questa scelta è stata presa, mi sembra normale che possa farlo con le tecniche meno invasive e dolorose.
Ma questo non entra nella testa dei preti e dei politici a loro proni, per cui tocca soffrire sempre in ogni caso (gli altri, mica loro ovviamente…).
In sostanza la RU486 si userà, ma in sordina.
Mi chiedo se le industrie farmaceutiche contino più del papa.
Notoriamente il papa possiede case farmaceutiche che producono anticoncezionali.
Quindi le case farmaceutiche del papa contano certamente di piu’ delle sciocchezze che dice il papa in tema di anticoncezionalie aborto.
“azioni delle case farmaceutiche”.
per ora, chiaramente 😉
Si visto che implicano un bel pò di soldi!!
ci sono voluti 25 anni perchè vaticalia recepisse la ru486 come quello che è solo un farmaco abortivo innocuo per la salute mentre nel restante mondo civile è stata introdotta a partire dal 1988 🙁 poveri noi…
Questa volta è la Poleverini a bestemmiare:
ostia, ma adesso come faccio a dirlo al papa? Mi chiederà di patrocinare il movimento per la vita!.
che ragione c’e’, da parte di chi e’ contro la possibilità di ricorrere all’aborto, di sostenere che debba essere solo chirurgico?
le uniche ragioni plausibile sono crudeltà, vendetta, violenza.
“La Regione ha definito la decisione della ASL RmD “una fuga in avanti”, perché non sarebbero stato ancora emanate le linee-guida, la cui diffusione compete peraltro alla Regione stessa.”
…E ora la Polverini come fara’ a “ringraziare” la CCAR, per quell’attico in pieno centro a Roma, sostanzialmente regalatogli poco prima della campagna elettorale dallo IOR????
La risposta del direttore generale della ASL, e’ limpida e cristallina…Che la regione Lazio, se ne faccia una ragione!
Che tristezza, un altro bambino che morirà.
Certo come no!
Peccato che solo tu e la Polverini parlate di “bambini”…Nella realta’ dei fatti c’e’ una legge ben precisa, che autorizza la donna ad interrompere la gravidanza, nei tempi e nelle modalita’ previste.
OGNI ALTRO COMMENTO RISULTA SUPERFLUO, FAZIOSO TENDENZIOSO.
Fatevene una ragione…
Certo, Paul Manoni.
Complimenti per il tuo senso della democrazia…
PS
Quindi, secondo te, le leggi non devono essere contestate.
Mi chiedo: neanche quelle “salva Berlusca”?
La legge sull’aborto e’ uscita indenne da 2 referendum abrigativi. Si sa’ che il REFERENDUM E’ L’ESPRESSIONE MASSIMA DI DEMOCRAZIA.
Le leggi DEVONO essere contestate quando sono sbagliate. Nel momento in cui si chiede DIRETTAMENTE al cittadino cosa si vuol fare di una determinata legge, se abrogarla o meno, e questa non viene abrogata…TU COSA VAI ANCORA CERCANDO!?!?
Cominci ad essere tu quello con uno scarso senso della democrazia…
Fattene una ragione (2).