Massimo D’Alema (PD), intervenendo alla presentaiozne dell’ultimo libro scritto da Gaetano Quagliariello (PDL) dal titolo La persona, il popolo, la libertà, ha dichiarato che “la Chiesa è una risorsa straordinaria di questo paese e guai se in un paese così fragile come l’Italia la religione cattolica fosse compressa e schiacciata nella sfera privata”. Qualora accadesse, ha sostenuto l’ex premier, ne deriverebbe “un pauroso impoverimento degli elementi coesivi della società italiana”. “Il patrimonio etico, il valore della fede”, ha concluso D’Alema, “sono essenziali per il nostro paese e la Chiesa in questi anni ha saputo anche aprirsi e adattarsi alla modernità”.
D’Alema: “la Chiesa cattolica è una risorsa straordinaria”
118 commenti
Commenti chiusi.
D’Alema è della razza dei professionisti della politica.
Sta tentando disperatamente di stare a galla, anche arruffianandosi con quagliarello, che mi sembra sia un ex radicale, come la roccella.
Ma che gente………………………………………..(poveri noi!)
Veramente è quello che ha sempre fatto, da quando era studente a pisa (“normalista”, gli piace dire: peccato che, a parte l’esame di ammissione, i maligni dicono grazie a spinte politiche, non abbia mai superato una sola prova di quella scuola e ne sia stato cacciato l’anno dopo), passando per quando disse grosso modo le stesse identiche frasi per Merdasec (“grande ricchezza per il paese”)…
Perfino piersilvio lo ha citato più volte con affetto per quest’uscita <:<…
Questi sono i leader del Partito Democristiano! Dove può trovare una rappresentanza politica la laicità?
Chissà se ci crede veramente o se lo dice solo per avere qualche consenso in più…
Forse, dopo la trasmissione Ballarò, deve lasciare la casa ad equo canone e gli serve una casa di Propaganda Fide (magari pagata da qualcuno senza che lui se ne accorga…)
“la Chiesa è una risorsa straordinaria di questo paese”
Le stese precise parole che usò riferendosi alla tv berlusconiana.
Questo sì che si chiama intuito da grande politico di sinistra!!!
OT (se i moderatori me lo consentono… non potendo chiudere la mia tirata sulla guerra senza questo che ho scritto appena prima che il post chiudesse)
“Concludo davvero… almeno per ora (^_^).
Questa che ho definito carica religiosa, fideistica, che in qualche modo deve sorreggere quanti, accingendosi a partecipare ad un conflitto armato, si trovano a dover mettere in discussione la propria vita, può essere vista anche da un’altra angolazione, apparentemente antitetica. Come rilevava Freud esiste nell’uomo, come altra faccia dell”eros’ (istinto di vita), ‘thanathos’ (istinto di morte), provocato quest’ultmo – sempre sulla base della consapevolezza della morte – da una sorta di sfida alla morte stessa per dimostrare a se stessi di non temerla. L’istinto vitale si trasforma così in vitalismo, quel vitalismo che è componente essenziale dell’eroismo; il ‘gesto eroico’, sinonimo di coraggio estremo, in un certo senso è anche disprezzo della vita che non si teme di sacrificare per uno scopo…
Scopo ovviamento considerato nobile, altamente morale, per il quale, appunto, la vita merita di essere sacrificata, vissuta così nel senso più pieno, cioè ‘usata’ in tutta la sua consistenza come vita, al di là della quale c’è soltanto la morte… una morte però che, conseguita in questo modo, rende possibile una nuova vita. Che è l’obiettivo di tutte le religioni, trascendentaliste o immanentiste che siano.
E qui il cerchio (il cerchio del mio discorso) si chiude: carica religiosa, istinto di morte, gesto eroico, sono sinonimi e diventano il propellente indispensabile perchè un conflitto armato con l’inevitabile prospettiva della morte abbia luogo. Da questo punto di vista le guerre, tutte le guerre – quale che ne sia il motivo scatenante – sono (sia pure detto impropriamente, da cui i possibili equivoci) ‘guerre di religione’.
L’alternativa? Usare la carica vitale, diciamo pure il coraggio… e mettiamo pure nel conto anche il coraggio di sacrificare la propria vita… non al servizio di un obiettivo che ha come condizione necessaria – prioritaria, non rimandabile o delegabile – per essere conseguito, il ‘mors tua vita mea’, ma per rendere più vivibile la vita propria e dei propri simili.
Come? Non vedo altro modo: usando la ragione!”
Quoto e sono ben colpito dal tuo post, complimenti.
Nessuno può essere consapevole della morte, la morte è uno status di non esistenza dell coscienza e della consapevolezza.
Quel fanatico religioso che vuol fare l’eroe, aspetatandosi che allah gli conceda poi la visione e l’uso delle vergini, come quel fanatico di crociato che si aspetta il paradiso e il perdono dei suoi peccati, non sono consapevoli della morte perchè in ciò si può benissimo ipotizzare e dimostrare che non conoscono nemmeno se stessi e i loro limiti umani, anzi, una sorta di ealtazione delirante li ha fatti uscire di senno, sarebbero disposti ad uccidere i propri parenti e persino i banbini di 7 anni scambiati per spie occidentali. Hanno perso il senso del limite della loro libertà di culto prevaricando violentemente sulla libertà altrui, quindi sono pericolosi e non dialogano affatto, loro sono disposti alla morte, al nulla di cui non potranno mai essere coscienti e consapevoli.
La ragione secondo me è una piattaforma logica come possono essere le fondamenta del ragionamento illuminista, ma va chiarita in termini di coerenza e di continuità, di allenamento nell’usare le proprie risorse umane per liberare la propria fiducia e buona fede da tutto ciò che non è né dimostrabile e da tutto ciò che è incoerente e contraddittorio, anche trattasi delle proprie convinzioni, quindi, in me nessun dogma e nessuna presunzione di avere la verità in tasca.
Come agnostico sono in attesa degli sviluppi della ricerca della verità dimostrabile e coerente, come ateo chiedo spiegazioni logiche e scientifiche senza le quali nulla mi convincerebbe nulla, come razionalista analizo sempre i miei pensieri e istinti e propensioni perchè rispettino coerentemente la mia vera ricerca, quella della dimostrabilità delle mie asserzioni e deduzioni.
Caro Bruno, per la giurisprudenza militare, in caso di guerra, i nemici catturati devono essere trattati secondo il trattato di Ginevra. Per i traditori e le spie gli stati belligeranti hanno diritto di processarli tramite la corte marziale e di passarli per le armi……..
Caro Stefano, sulla guerra – e quindi anche sulla ‘giurisprudenza militare’ – ho già tediato un pò tutti con argomenti che per altro già conosci. Anzi, ho in attesa di approvazione anche qui un OT col quale intenderei concludere. Per ora…
Non approvo comunque la proposta di ‘passere per le armi’ D’Alema: nella ‘guerra’ politica ha già provveduto lui da tempo a suicidarsi (^_^).
Caro Bruno, per la giurisprudenza militare, in caso di guerra, i nemici catturati devono essere trattati secondo il trattato di Ginevra. Per i traditori e le spie gli stati belligeranti hanno diritto di processarli tramite la corte marziale e di passarli per le armi
CVD
@ enrico
???
@Gualerzi
Leggo i tuoi interventi attentamente e con interesse.
Ti considero sincero e idealmente spinto dal desiderio di costruire una società migliore.
Vedi però che passando da una posizione razionale ad una ideologica in cui il “mio” pensiero è migliore si inserisce una carica di agressività verso chi non è allineato con il “mio” pensiero.
Non vuole essere un giudizio sull’ intervento poichè può scappare anche un pensiero agressivo, ma ritengo che come la religione può deviare così l’ateismo razionale può deviare nell’ideologia.
Aggiungo una cosa.
In generale sono interessato a comprendere il vostro pensiero.
A mio modo di vedere dovreste presentarvi maggiormente come un’ associazione propositiva mentre, posso sbagliarmi, date l’impressione di essere una contro associazione.
enrico risponde:
sabato 12 giugno 2010 alle 11:58
Vedi, è che purtroppo la UAAR è un’associazione di persone che devono ancora difendersi, difendersi da nemici molto più influenti presso le istituzioni, molto più ricche e con un’enormemente maggiore presenza mediatica.
Ma per favore
“enrico risponde:
sabato 12 giugno 2010 alle 19:09
Ma per favore”
Ammazza oh.. che argomentazioni schiaccianti! 🙂
Un ex-comunista e un ex-radicale uniti per la Chiesa: roba così raccapricciante che neanche Lovecraft avrebbe saputo scrivere.
Fantastico commento! non avrei trovato un paragone migliore. “Oltre le montagne della Follia” scritto dal PD dove si narra del mostruoso Dalema, considerato ancora più viscido del Berluscogogh e la cui sola descrizione provoca una crisi epilettica a tutti gli esseri che hanno almeno 3 neuroni funzionanti e seguenti cadute di governo (il suo ovviamente).
Penoso…semplicemente penoso!
E pensare che aveva cominciato bene da bambino:
“Nei primi giorni di scuola si dichiarò ateo e non partecipò alle lezioni di religione, cominciando uno scontro con la maestra, che, a suo dire, faceva ogni giorno «la solita propaganda democristiana» e anticomunista”
Anche un tale di Predappio era così, poi ….
si deve vergognare! non solo per queste dichiarazioni filoclericali…
certo che no! anche per la guerra in Kossovo, anche per le sovvenzioni alle scuole private, anche per la proprietà delle sale da bingo romane, anche..anche…anche…
Si però lui è là e noi siamo qui.
“Risorsa straordinaria” come serbatoio di voti?
Ma anche di altri favori!
“Risorsa straordinaria” come contenitore dei SUOI soldi depositati allo IOR, probabilmente…
andiamo di male in peggio
Ci credo: con un quarto del patrimonio immobiliare italiano in saccoccia, se la Chiesa cattolica fosse quotata in borsa anch’io comprerei un bel po’ d’azioni.
Il Dalai lema e suo cugino Mons. D’alema con il proprio cognato il muezzin D’Hallemmah hanno concordato un incontro a damasco per combattere la secolarizzazione, male del mondo moderno. Secondo fonti ben informate, lo I.O.R. avrebbe finanziato il convegno e sua Eminenza, il Card. Bagnasco, avrebbe dichiarato che un governo guidato dall’Onorevole D’Alema, parente anche lui dei succitati personaggi, sarebbe cosa gradita alla CCAR. Alle ore 07.00 Massimo si è svegliato.
Presto, dategli una poltrona, prima che esterni ancora!
basterebbe questo commento per qualificarlo come completamente inadeguato a ricoprire ruoli di governo, come se già non fosse bastato non aver risolto il conflitto di interessi di mister b.
ad ogni buon conto d’alema parla da partner del comitato d’affari al potere di cui il vaticano è un socio di maggioranza.
Concordo con Daigoro . Anche l’ Ulema italiano ha voltato gabanna quando si è accorto che questa era foderata di visone ! Ma c’é un giornale qualunque che riporta questo fatto ?
c’è qualcuno tra i politici di professione adatto a ricoprire ruoli di governo??? Ulema a parte mi sembra che siamo messi molto male.
D’Alema, dì qualcosa di sinistra!
“sinistra? che cosa significa?”
Anche D’Alema sta cercando di assicurarsi un posto al sole nella terza repubblica prossima ventura, che si prospetta, ahinoi, teocratica. Prepariamoci a resistere.
ha perso un’occasione per stare zitto
Ma da chi non si è fatto pagare costui?
“la Chiesa è una risorsa straordinaria di questo paese”
Di cui noi faremmo volentieri a meno…..
Di che ci si meraviglia ?
Ha semplicemente detto quello che ha sempre pensato, e per la qualcosa ha sempre operato .
E’ anche un simpatizzante dell’Opus Dei ,,, mi sarei stupito semmai avesse detto altro .
La laicità in questo paese è sotto i piedi dei preti , perchè ci sono in giro queste personcine: gli atei-devoti ,,, piccole imposture che millantano e imboniscono ,,, per giunta membri e attivisti di quell’ ex partito comunista unico ad essere stato scomunicato dagli stessi preti che hanno sempre venerato ( nemmeno il partito fascista è mai stato scomunicato ).
In altra condizione sarebbero chiamati “traditori” e se ci fosse in vigore una legge marziale ( se fossimo in guerra, ma noi non lo siamo o perlomeno ,,, ancora ) i primi ad essere messi al muro per la fucilazione .
Ormai croce, squadra, compasso, falce e martello sono una cosa sola.
E forse pure prima, ma era meno evidente.
Dilemma conferma il suo para**lismo politico tipico dei comunisti italiani alla Togliatti, un piede nella scarpa della rivoluzione, l’altro nella pantofola del prete, uno schifo tipicamente italiano vedere la conversione della Roccella e di Bondi entrambi ex fulminati sulla via di Arcore.
…. e la chiesa in questi anni ha saputo aprirsi e adattarsi alla modernità” Certo, si è adattata talmente bene da affossare il vaticano II, con tutto quel che ne consegue. Possibile che nessuno nel pd riesca a far tacere questo emerito imbecille che riesce a dire solo c…zzate. E questo sarebbe uno dei politici più intelligenti? Figuriamoci gli altri.
Ma D’Alema non è quello che definì l’apertura di Obama verso la ricerca sulle cellule staminali embrionali un segnale positivo, quanto tutta la chiesa gli dava contro ?
Alla faccia degli elementi coesivi e del patrimonio etico.
Dilemma il grande para__lo sulla scia di altri comunisti alla Togliatti ha sempre giocato a fare l’equilibrista politico con un piede nella scarpa della rivoluzione e l’altro nella pantofola del prete…e questa sarebbe “la mente pensante della politica italiana”…meno male che io non voto da 20 anni.
Che non voti d’Alema forse sì, ma che non voti affatto non è di certo un vanto.
perchè mai? MAH
con le scelte che ci vengono proposte, non votare questa manica di caproni mi sembra, se non una protesta, la presa di coscienza che il proprio voto non cambierà proprio un bel nulla. Al più, dopo un po’, ci si rende facilmente conto che come cretini andiamo a votare regolarmente, perdendo tempo prezioso della nostra vita. E se comunque non la si pensa così, non vedo chi possa permettersi di giudicare 😉
Un pavido camaleonte. Tipico esempio di politico tutto d’un pezzo, dalle fede sicura indeformabile, inflessibile contro le ingiustizie, vero patriota difensore della classe lavoratrice.
UN condottiero bombarolo, dal baffo d’acciaio dal cuore pavido e con la paura di morire che si raccomanda l’anima per un posto in paradiso ad una religione fasulla.
Un opportunista della peggior specie, un vero comunista italico, esempio da non imitare.
Puah ! un comunista in barca a vela che imita il capitalista più snob. Puah ! che schifo ! Non lo faranno mai entrare nel circolo dei nobili anche se lui ci spera tanto e neanche in paradiso perché gli diranno “vada a farsi fottere” !
I comunisti in Italia sono una categoria molto particolare.
Addirittura hanno dato l’avvallo all’inserimento nella costituzione “democratica” di un principio sancito durante il periodo fascista, ossia, quello dei privilegi ecclesiastici, introdotto di fatto con i famigerati Patti Lateranensi.
D’Alema prosegue su grande tradizione di onestà intellettuale e di coerenza.
A me non sembra che questi signori che si profondono nell’esaltare il ruolo pubblico della chiesa cattolica cerchino solo di compiacere un certo elettorato, anche perchè, per x voti che possono guadagnare rischiano di perderne altrettanti. La cosa è forse più grave: a corto di idee e di progetti alternativi i nostri politici mirano ad appoggiarsi alla chiesa e a riplasmare in senso clericale l’opinione pubblica: un progetto quindi molto più pericolosamente reazionario.
Il fatto è che questi signori, quando si appellano all’importanza della chiesa cattolica, non entrano mai nelle questioni spinose, sulle quali dovrebbe esserci il vero confronto e parlano solo di cose che loro fanno comodo, enunciando principi generici ed astratti (solidarietà, carità, ecc.), tutte cose che purtroppo, sull’opinione pubblica molto spesso acritica, continuano a fare presa.
questa grande, ops…
@ Bruno Gualerzi
Che d’alema (le minuscole son volute) si sia suicidato è assodato; resta una domanda: a noi, il suo suicidio politico, quanto è costato? Per i miei gusti, troppo; non sò per i tuoi ma se ti conosco bene credo che su questo le tue idee non divergano molto dalle mie.
PD alla disperata (quanto inutile e controproducente) rincorsa di voti…
ho letto più volte la dichiarazione ma non risco a comprendere cosa voglia dire la frase
“guai se in un paese così fragile come l’Italia la religione cattolica fosse compressa e schiacciata nella sfera privata”
Forse che il nostro è un paese fragile perchè privo di etica e per salvare la politica l’unica salvezza è la morale cattolica?
siamo arrivati a questo?
“la Chiesa è una risorsa straordinaria di questo paese e guai se in un paese così fragile come l’Italia la religione cattolica fosse compressa e schiacciata nella sfera privata”
Disse coslui che ha molte probabilità di avere una casa regalata da Propaganda Fide.
Poi con quella cosa delvalore della fede s’è davvero superato, sempre non intendesse valore bollato.
Infine:
“Il patrimonio etico, il valore della fede”, ha concluso D’Alema, “sono essenziali per il nostro paese e la Chiesa in questi anni ha saputo anche aprirsi e adattarsi alla modernità”.
S’è scordato però che l’ha fatto modificando e omettendo parti del lsuo stesso libro di riferimento, fonti: http://www.utopia.it/ .
Non penso ci sia da aggiungere altro.
“Questo paese è una risorsa straordinaria per la chiesa e guai se in un paese così fragile come l’Italia la religione cattolica fosse compressa e schiacciata nella sfera privata”
Se avesse detto così…….non sarebbe stato d’alema.
quando il gran sacerdote vaticano ha santificato il fondatore dell’Opus Dei in piazza sanpietro dalema era seduto in prima fila.
dalema è sempre in prima fila quando c’è odore di soldi veri. Questo è il suo solo “valore morale”…
forse questo è quello che intendeva anni fa con “materialismo storico” 😉
Quello che dice dalema è agghiacciante. E’ l’ ammissione del fallimento della politica Italiana e del fatto che in pratica l’Italia non esiste come paese se non come facciata della chiesa cattolica.
Osceno. Osceno. Osceno.
D’Alema è il degno erede di Togliatti e di tutti quei comunisti/postcomunisti sempre pronti a calare le braghe di fronte al papa e al vaticano…nel merito di ciò che ha detto, mi sembra la solita litania che la religione cattolica non può essere ridotta a un fatto privato: di questo passo finiranno anche per dire che l’oroscopo non può essere ridotto nella sfera privata…
“la Chiesa è una risorsa straordinaria di questo paese”
ma anche “Questo paese è una stra-ordinaria della Chiesa”
è sparito un rivirgolettato nell’lultima frase
“Questo paese è una [risorsa] stra-ordinaria per la Chiesa”
D’Alema?
http://www.youtube.com/watch?v=COpqDZ55RoU
Il genio del PD ha colpito ancora. E sono altri 10.000 voti persi in un botto.
D’Alema va ammirato perchè ha il dono naturale di dire l’esatto contrario di quello che ci si aspetterebbe di sentire da un uomo di sinistra.
Ed è per questo che uno come D’alema è una risorsa straordinaria per la chiesa: la sua complicità con il potere è la migliore garanzia per il potere che nulla cambierà.
servi di un paese straniero.
Dalema = gentiluomo del papa = leccaculo del papa = Coniglio traditore della Costituzione.
Sentire Dalema e sentire Burttiglione sono la stessa cosa, entranbi sono divenuti irrilevanti e scontati, rimasticati troppo pesso e inutilmente e rimangono retorici, demoagogici, non dicono più nulla all’Italia ma nemmeno nei propri rispettivi partiti, purtroppo anche Bersani assomiglia a Dalema in un certo senso, meglio Vendola o Marino ma dovrebebro anche loro staccarsi dal protocotto di rispetto umano verso la chiesa cattolica.
Ed è per questo che sono diventato apolitico! allor quando si scardinerà la grande menzogna,potro tornare alle urne…altrimenti il nulla!
Sinceramente credo che abbia ragione, anche se probabilmente lui intendeva lodare l’azione positiva della ccar, mentre per me le sue parole hanno una forte connotazione negativa nei confronti dell’italiano medio e dei sui politici. Qualche commento precedente l’ha pure già suggerito.
Lo Stato Italia è stato fondato per azione di menti eccelse che però non hanno saputo trasmettere i loro valori al popolo, troppo ottenebrato da secoli di dominazione vaticana. Dopo pochi decenni di “splendore italiano (e laico)” l’ipocrisia e l’ignoranza ereditata dal governo papalino hanno preso il sopravvento e il popolo italiano si è rivelato per quello che è sempre stato (a parte qualche eccezione) fascista, brutale, dominatore dei deboli per dimenticare di essere esso stesso dominato.
Anche adesso è cosi, guardatevi attorno: l’italiano medio continua a ritenere imprescindibile la presenza della ccar nella sua vita, nonostante gli scandali e tutto il resto. Anche se magari va a messa giusto a natale e a pasqua, quando la chiesa chiama lui risponde. E a maggior ragione lo farà nell’immediato futuro quando la m***a che ci oramai arriva abbondantemente alla bocca avrà superato anche il naso.
Nessuno si indigna per d’alema che definisce pure la sola fonte di stipendio che abbia mai avuto “un paese fragile”, magari perché tale l’ha reso lui?
E vogliamo ricordarlo quando da ragazzetto si bullava per essere il solo a non fare religione, nonostante lo scherno dei compagnucci di allora?
un’altra conferma del fatto che la mia disitima per quest’uomo ,pronto ad ogni compromesso pur di continuare a esistere come politico, è tutta meritata.
finchè ci sarà questa gentaglia nel pd berlusconi governerà cento anni
saluti
un’altra conferma del fatto che la mia disitima per quest’uomo ,pronto ad ogni compromesso pur di continuare a esistere come politico, è tutta meritata.
finchè ci sarà questa gentaglia nel pd berlusconi governerà cento anni
saluti
una risorsa? per cosa?
concime?
Ha perfettamente ragione.
Il cattolicesimo è l’unica cosa che gli italiani hanno ancora in comune da nord a sud, e questo perché è stata imposta in maniera istituzionale, qualora quest’imposizione cessasse l’Italia si dividerebbe per sempre, le altre religioni si espanderebbero e radicherebbero, come anche gli altri cristianesimi, nemmeno al sud avrebbe più lo stesso spazio, io sono meridonale e posso assicurarvi che la devozione che qui si rivolge alla chiesa è in larga parte dovuta alle sue collusioni con la malavita, il termine più esatto pertanto è “paura”
D’Alema: «un pauroso impoverimento degli elementi coesivi della società italiana».
In bocca a uno dei maestri del «divide et impera» questa frase suona piuttosto stridente.
L’Unico suono che mi viene spontaneo alla bocca è una sonora… PERNACCHIA !!!!!!!
D’Alema cambia pusher!!
Altro che toccare il fondo, altro che scavare, D’Alema è il protagonista di Viaggio al centro della Terra. Solo in questo è il Migliore.
Ma anhe no!
Di certo D’Alema non è una risorsa per il PD e per la sinistra e neppure per l’Italia.
E’ una disgrazia nazionale che ci troviamo a dover subire da decenni, nefasta quasi quanto il suo amico Cossiga. Politicamente non ne ha mai imbroccata una giusta facendo perdere al centrosinistra l’unica occasione storica che aveva avuto di costituire una credibile forza di governo, rendendola poi inefficace anche come forza di opposizione.
E’ il miglior alleato di Berlusconi e di una Chiesa tutt’altro che protesa verso la modernità, e tanto amante e amata dagli ipocriti e dai “laici devoti” come lui, appunto, e Giuliano Ferrara.
E’ da tempo che mi chiedo come facciano molti dell’UAAR ad andare a votare… dai commenti che leggo, la maggior parte vota a sinistra.
Ma come è possibile? Sia destra (da sempre) che la sinistra (più velatamente) sono sempre stati e saranno piegati a 90 gradi nei confronti della chiesa. Io è da molto che non vado a votare perchè nessun partito (tranne i radicali ma sempre “alleati” con qualcuno) rispecchia e rispetta la mia laicità. Come potete assoggiettarvi a questo servilismo?
Non sto sentenziando, vorrei solo capire.
Grazie
hai ragione Sandra. Anch’io non riesco a trovare nessun partito veramente e dichiaratamente laico. Tutti a 90° con il Vaticano. E poi dicono la disaffezione con la politica……..
Oh, un’altra Sandra…. Io di solito voto.
D’Alema: “la Chiesa cattolica è una risorsa straordinaria”
Sì, e lui è un disastro assoluto per tutti…
Perchè stupirsi, ma il partito di D’Alema non è forse costituito nella metà se non nella maggioranza da cattolici? Inoltre dal mio punto di vista la politica italiana degli ultimi 20 anni è strana perchè tutti i partiti (di destra e di sinistra) devono uniformarsi alla propaganda (monopolizzata) per prendere voti. Non hanno mai preso provvedimenti (anche la sinistra tutte le volte che era al potere) contro il monopolio dell’informazione di questo paese e relativi conflitti di interesse, come ci si può allontanare allora da una possibile teocrazia quando vanno riviste prima di tutto le radici e le fondamenta di quella che dovrebbe essere una vera democrazia?
D’Alema è una delle rovine del PD: prono all’inciucio in tutte le salse, genera disaffezione difffusa. da FASTIDIO a chi vota.
da persona di sinistra che non ha votato PD mi chiedo cosa ci fa d’alema è ancora in giro… perchè non gli danno un calcio in culo?
Sempre peggio il nostro,ex-baffino.Ho sempre detestato la gente cosidetta “figlio d’arte” infatti grazie a suo padre già deputato dell’ex PCI,per una sorta di eredità dei voti a Gallipoli riesce a stare a galla,unica consolazione non ha salvato il Gallipoli calcio.Mi ricorda un pò i dittatori della Corea del Nord,anche liìì si eredita il potere.Unico consiglio è quello di non votarlo.Ciao e grazie
Il comunismo italiano non si smente: il potere prima di tutto!
Se questo è il livello della tradizione comunista italiana, siamo messi veramente bene…
Niente di nuovo sotto il sole dell’ex PCI, continuità filo-clericale da Togliatti ad oggi.
Riesumare Falce Martello e Crocifisso, tutti e tre insieme e … dimenticavo anche la squadra e il compasso.
Ormai si potrebbero mettere insieme tutti e 5, al Vaticano andrebbe bene, pur di vedere il crocifisso e mantenere il suo potere.
baffino si conferma nemico del popolo ed asservito ai soliti padroni
Ricordo che d’Alema stava per diventare presidente della Repubblica quando vinse Prodi. Poi ripiegarono sul più presentabile Napolitano (ma perché più presentabile? perché parla un buon inglese? perché non era più comunista da un pezzo? perché era ormai un liberale? perché inneggiò ai carri armati sovietici a Budapest?).
Comunque diciamocelo: d’Alema e Napolitano pari sono, visto che entrambi esaltano il ruolo della Chiesa. I comunisti olevano cambiare il mondo, te li ritrovi a fare i chierichetti. D’Alema e Napolitano: due Arschkriecher (chiedere a Ratzinger cosa significa).
Ahimè, devo sottoscrivere, perchè tra i pilastri che sostengono berlusconismo e clericalismo, insieme a D’Alema ci sta pure Napolitano, questi i veri cattocomunisti eredi di Togliatti, che hanno impedito alla sinistra di esprimere un sana laicità
Si puo allo stesso tempo chiedere a Ratzinger cosa significa ” Saubande ” perchè é una parola che mi torna spesso in mente quando leggo qualcosa in merito alla CCAR
Io oramai ho perso ogni speranza.
La classe politica italiana è completamente asservita al Vaticano.
Preti e politici stanno complottando per far sì che il popolo italiano diventi religioso in modo da comandarlo meglio.
“la Chiesa è una risorsa straordinaria di questo paese e guai se in un paese così fragile come l’Italia la religione cattolica fosse compressa e schiacciata nella sfera privata”
forse dovrebbe essere letta così:
la chiesa è un peso insopportabile per questo paese e magari se in un paese così forte come l’italia la religione cattolica fosse messa sullo stesso piano di qualsiasi altra organizzazione religiosa o filosofica.
poverino, l’età avanza
enrico risponde:
Non vuole essere un giudizio sull’ intervento poichè può scappare anche un pensiero agressivo, ma ritengo che come la religione può deviare così l’ateismo razionale può deviare nell’ideologia.
Aggiungo una cosa.
In generale sono interessato a comprendere il vostro pensiero.
A mio modo di vedere dovreste presentarvi maggiormente come un’ associazione propositiva mentre, posso sbagliarmi, date l’impressione di essere una contro associazione.
—————-
Queste parole mi dànno l’impressione di una persona che non sa immedesimarsi adeguatamente nella posizione degli “altri”. Cerco di spiegarmi.
Quando ero ragazzo cominciai a sentire parlare del problema dei disabili e delle barriere architettoniche. Di primo acchito mi sembravano pretese eccessive, finchè non ho visto amici che dovevano farsi paortare in braccio anche solo per andare in un bagno a cui si accedeva per le scale.
Quando a chi afferma:
“Vedi, è che purtroppo la UAAR è un’associazione di persone che devono ancora difendersi, difendersi da nemici molto più influenti presso le istituzioni, molto più ricche e con un’enormemente maggiore presenza mediatica.”
enrico risponde:
“Ma per favore”
Dimostra la chiusura mentale e l’incapacità di vedere il nostro punto di vista.
Enrico, se non sei un troll devi dimostrare una diversa capacità di ascolto.
Se tu hai l’impressione che noi siamo una “contro-associazione” è perchè non hai saputo capire il nostro punto di vista.
Non escludo che noi difettiamo un po’ in capacità di comunicazione, ma tu difetti in capacità di ascolto e di interpretazione del punto di vista altrui.
Ma come decenni e decenni di prediche contro la borghesia e la religione oppio dei popoli hanno partorito un ex segretario pc baciapile al vaticano?
E che dire di coloro che in gioventù ci hanno creduto sinceramente?
Eppure esiste un dogma ideologico intoccabile (anche per la UAAR).
Si chiama Unità d’Italia.
non è un dogma, è la constatazione del fatto che l’unità nazionale è stata vantaggiosa per gli abitanti dello stivale, e l’impressione che alternative attuali altrrettanto vantaggiose allo stato nazionale non se ne vedano
D’Alema le azzecca tutte..
La Chiesa è una risorsa straordinaria e Mediaset è un patrimonio.
Domandina: risorsa di chi? patrimonio di chi?
Ricordate il film “Aprile” di Nanni Moretti? “D’Alema, di’ qualcosa di sinistra… di’ qualcosa di civiltà…” E D’alema zitto.
Ora D’Alema ha parlato, ma non ha detto qualcosa ne’ di sinistra ne’ di civiltà.
roba da VOMITO!!!!!
Vecchio proverbio inglese “L’uomo che affonda si aggrappa anche a una paglia”.
Affonderà ?
Dalla Spagna, in preparazione una legge per vietare i crocifissi nelle scuole.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2010/06/13/visualizza_new.html_1822451991.html
Di tanto in tanto sarei pure tentato di votare PD, ma poi queste “sparate” mi fanno desistere dal commettere l’errore.
Grazie Baffino per i tuoi promemoria periodici, ti prometto che non farò lo sbaglio di votare per il tuo partito.
La domanda non è casuale.
Perché D’Alema non passa a destra, intendo con la destra, perché a destra già c’è.
Ricordatevi che è gia scoppiata la gara per il Quirinale, e se Berluscane fosse bruciato (come pare di fatto lo sia in forza del suo ricchissimo casellario giudiziario), tra i candidati ci sono D’Alema e Fini.
mi preme ricordare che,purtroppo in Italia,non esiste più un partito che si possa definire di sinistra.Tolti gli ultimi socialisti veri quali Riccardo Lombardi,Sandro Pertini e Pietro Ingrao ormai anche se coerente lo hanno lasciato ai margini,in Italia siamo alla deriva delle ideologie politiche.Purtroppo c’è una destra xenofoba,una destra affaristica ed una destra del PD,questo partito lo si potrebbe chiamare ormai Partito della Destra.Paradossalmente lo stesso Fini potrebbe essere definito tranquillamente uno di centro-centro sinistra.
Dalema è uno spreco di soldi pubblici, il fatto che dica che la chiesa sia una risorsa dimostra quanto stia sprecando i soldi di tutti.
“sono essenziali per il nostro paese e la Chiesa in questi anni ha saputo anche aprirsi e adattarsi alla modernità”
Ma che film ha visto ‘sto qua???!?!
D’Alema e’ la consacrazione del fatto che ci ritroviamo con un criminale al Governo.
Se l’alternativa e’ questa, siamo in un mare di m….!