“Il Giornale” lancia l’espressione “(quasi) ateo”

Negli ultimi anni ha conosciuto una certa fortuna l’espressione “atei devoti”, con cui si è voluto indicare un certo numero di personaggi molto vicini alle gerarchie ecclesiastiche, benché pochissimi di essi fossero atei e nessuno di essi, a quanto risulta, si sia dedicato a pratiche di culto.
Ieri Il Giornale ha pubblicato una lettera di Gianluca Bertani, un uomo che ha “vissuto tutta la vita da cattolico non praticante” e che, quando alla madre è stata diagnosticata una malattia degenarativa, è partito per Medjugorje, ha “assistito” a un fenomeno solare e ha ricevuto testimonianze di un terremoto non rilevato dai sismografi. Bertani lamenta che “tutti i segnali che ci vengono mandati dal cielo devono a tutti i costi avere una spiegazione razionale e scientifica e tutti coloro che credono in qualcosa di superiore sono retrogradi e contrari al progresso. Comunque io mi considero fortunato ad avere avuto questa «illuminazione» e credo che, montatura o no, riuscire a vedere con il cuore e non solo con l’intelletto ci renda più completi come esseri umani”.
La lettera è stata pubblicata in prima pagina con il titolo Sono (quasi) ateo, ma ho visto un miracolo a Medjugorje.

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71 commenti

Stefano

Grazie davvero per questi collegamenti.
Ho spesso detto ad enrico che se adeguatamente controllati i presunti “fenomeni” finiscono per essere inesistenti. Questa è l’ulteriore prova.
Non possono che rifugiarsi su eventi non più controllabili e riportati di ennesima mano.

enrico

Marco Corvaglia e la campana scettica che piace sentire a te.
Chiaramente riporta solo le cose che servomo a sui “pensierini” come il cicap.
Commissioni scientifiche hanno studiato i fenomeni e non sono così categoriche.

enrico

A proposito del sito “lettere paoline” di Luigi Walt

Stefano è un sito capisci cos’è un sito.
Se scorri i menù a tendina trovi vari riferimenti a lavori storici, filologici e quant’altro sulle fonti.
Sai con il dovuto rispetto che comincio a pensare tu sia un pir.a.

Specie dopo le sparate su Goedel e dintorni.

Stefano

@ enrico

sai la campana scettica ha molto meno lavoro da fare.
Basta riportare tutto al conosciuto. O ammettere che non si conosce ancora. Che lungi dall’essere una scusa è il motore della scienza.
La campana non scettica deve provare tutti i presupposti e i costrutti fantasiosi che dovrebbero contraddire la più semplice spiegazione.
A meno che una mente semplice non accetti per buone fantasie e sparate da pir.a incredibili: mi sembra il tuo caso.

Sul sito ti ho già risposto dall’altra parte…

Stefano

@ enrico

If you wanted to obtain information on the historicity and veracity of Islam, would you ask only an Islamic scholar who has been taught about Islamic sanctity since childhood or would you also ask a secular scholar with no emotional investment in Islam? Would you not also do the same for Hinduism, Mormonism, Buddhism an so on? If you utilize the same reasoning and choose an unbiased scholar to help evaluate that position, as you very well should, why make exception only for Christianity?
(…)
Just as the used car salesperson will be hesitant to acknowledge and relay information that is damaging to the quality of his vehicles, the Christian scholar will be hesitant to acknowledge and relay information that is damaging to the veracity of his religion. We have no reason to think that belief in Christianity provides a special insight into the veracity of it, because every religion can make a parallel claim.

Jason Long, in The Christian Delusion – Why Faith Fails – a cura J.W. Loftus Prometheus 2010, pag. 73-74

parafrasando,

enrico will be hesitant to acknowledge information that is damaging to the veracity of his religion. Se lo facesse perderebbe la vita eterna…

As the uneasiness becomes more powerful, people become more willing to surrender to wathever arguments are offered – just as when hunger becomes more powerful, people become more willing to eat whatever food is available. This will subsequently lead to accepting highly illogical justifications for maintaining highly important beliefs.

ibidem pag. 72

Ovvero la plastica descrizione di enrico

Stefano

@ enrico

a tua (parziale) consolazione

“Smart people believe weird things because they are skilled at defending beliefs they arrived at for non-smart reasons” M. Shermer.

Ciccio

ben documentato ed argomentato.

certo che è pieno di “creduloni”…

Federico Tonizzo

Veramente il Vaticano stesso, a quanto mi ricordo, non ha mai detto “Quanto avviene a Medjugorje sono visioni vere”, anzi.
Tuttavia (proprio come fece con Pio da Petrelcina, prima dichiarato mentitore, poi opportunisticamente santificato) da molti anni sta facendo finta di niente e sta lasciando che fiumi di gente vadano a portarci un mucchio di soldi, e probabilmente un giorno il Vaticano “ufficializzerà” (o, se si preferisce, “certificherà”), magari sulla base di qualche pseudo-miracolo, la provenienza divina delle “visioni” e tutto verrà conglobato nel calderone del “magna-magna” ecclesiastico, come al solito.

labrioct

sicuramente vedere anche attraverso il cuore ci rende piu’ completi,
ma per usare il cuore non c’e’ bisogno di avere un dio… Se ci riteniamo esseri umani completi dovremmo essere capaci di usare il cuore liberamente e non solo perche’ abbiamo paura di un dio o delle sue eventuali punizioni!

Painkiller

Super quotone!!!
Nei giorni scorsi stavo discorrendo con un teopiteco su youtube che sosteneva che solo i credenti possono essere artisti. Perchè? Per l’ateo non riconoscendo anima, dio e superstizioni varie è incapace di empatia e di cogliere la vera bellezza, nonchè di fare salti poetici. In pratica secondo molti cattolici gli atei sono bestie sbavanti incapaci di amore.
Poi si offendono se gli risponde per le rime.

bardhi

Al massimo uno puo tentare di sostenere l’opposto cioè; la capacita di empatia potrebbe portare qualcuno a credere nel esistenza di dio o dell’anima o esser superstizioso, altrimenti vorrebbe dire che a uno che li viene l’illuminazione a 50 anni rischia che di colpo di diventi empatico e artista???

darkzero

Mah, io continuo a pensare che, ammesso che con il cuore si possa vedere, non debba valerne granché la pena, dato che al massimo riesci a guardarti la gabbia toracica, e per altro sangue ed interiora mi fanno impressione…

bradipo

…userò gli occhi del cuoreee per carpire i tuoi segretiii…

ilaria

quasi? sono quasi ricco..cioe’? sono quasi potente..cioe’? sono quasi povero..cioe’? ma smettiamo di stuprare l’italiano e la ragione. a proposito la mamma del quasi ateo..è guarita?

dog no god

Concordo. Sono solo contorsionismi verbali di chi non ha il coraggio di assumere
posizioni nette. Quasi ateo, cattolico non praticante…
Propondo di istituire una scala di riferimento: Ateo di 1^ (98%)- Ateo di 2^ (85%)…
Ma per favore…

Paul Manoni

@Roby GOd
La maggior parte ti risponderanno tra il punto 6 ed il punto 7. 😉
Ossia, il 6 nella teoria ed il 7 nella pratica.
Proprio come Dawkins.

Federico Tonizzo

Sì, “quasi ateo” è una frase assurda: potrebbe al massimo significare, molto ridicolmente, “Credo in un centesimo di Dio”.

Ernesto

Un’altro danno del cristianesimo: la maggior parte della gente conosce le religioni organizzate come unica forma di spirituralità.
Non so se questo signor Bertani sia intellettualmente più vile o disonesto.

Bruno Gualerzi

Al fondo hai ragione… ma quando si vuol credere a tutti i costi – per convenienza o per paura – si finisce poi per credere davvero.
Figuriamoci un papa!

roberta

per non ingarbugliare le cose mi astengo dal chiedere dove si collocano gli agnostici…

Federico Tonizzo

Per complicare le cose, io ricordo molto bene che alcuni anni fa il cardinale Ersilio Tonini dichiarò in una trasmissione di Bruno Vespa (con profondo turbamento di Tonini e amareggiamento di Vespa) che una volta aveva partecipato ad una riunione di vescovi in America, e in tale riunione un VESCOVO aveva dichiarato “Io sono ateo” ma continuava tranquillamente a fare il vescovo… 😉

MASSIMO

“Sono quasi ateo ma credo nella nella religione”

E di uomo che dice sono quasi eterosessuale ma vado con i gay che ne pensate?

Stefano

Mah, più o meno come chi dice sono quasi casto e va con i bambini

Sailor-Sun

Ha sentito un terremoto non rilevato dai sismografi e cerca di elaborare l’accaduto razionalmente, dice che tutto dovrebbe essere spiegato scientificamente e poi va in pellegrinaggio.
Secondo la mia razionalità, ad essere malata non è solo sua madre.

Oldbones

Quoto Ilaria (7:42)
Lo stupro dell’italiano è il germe dell’ipocrisia verbale.

zel

Questa estate avrò la fortuna di passare a visitare Medjugorje… vediamo se torno convertita e miracolata… hahahahahahahahahahahahahah!

Federico Tonizzo

Anni fa mia madre è andata a Lourdes e, camminando nella piazza delle apparizioni in direzione della famosa statua della madonna, è inciampata e cadendo si è rotta l’articolazione di un polso; l’hanno portata al pronto soccorso e l’hanno ingessata male, quindi per anni mia madre ha sentito le dita un po’ fredde e con formicolii, e tutt’ora quel polso non ha una forma simmetrica rispetto all’altro.
Inoltre, mi fu raccontato che anni prima nella stessa piazza una signora anziana è inciampata, ha battuto la testa ed è morta lì.

Sal

UN dio che sa fare questi prodigi e poi si comporta come quel genitore che rompe il salvadanaio al suo bambino, per comprarsi la mercedes, mi fa dire: “preferisco essere tutto ateo” anche perchè se continua a servirsi di questo tipo di “servitori” deve essere un po’ suonato o forse è cieco ? anche sordo ?

E’ vero non bisogna ignorare i segnali he ci vengono, e che devono avere una spiegazione. Secondo me era il dio che si è incazzato e gli ha fatto avere le travergole (vinsanto ?) perchè a Madjugore ci è andato solo quando la madre si è ammalata. Forse se ci andava prima senza la madre malata faceva meglio. Suona tanto da ruffiano. Ma si sa è una mentalità tutta cattolica, lo scambio dei favori delle caste e delle cricche.

Sal

Le contraddizioni miracolose.

“Sono (quasi) ateo, ma ho visto un miracolo a Medjugorje.”
Gli serviva il miracolo per divenire quasi credente ?

“Comunque io mi considero fortunato ad avere avuto questa «illuminazione» e credo che, montatura o no, riuscire a vedere con il cuore e non solo con l’intelletto ci renda più completi come esseri umani”.”
E allora che ci vai a fare a Madjugore ?

I fatti sono 2, o si deve vedere con il cuore e quindi i prodigi non servono e sono forzature,
o dio è un incapace che per attrarre qualche demente deve fare il saltinbanco da fiera e fare prodigi per impressionare qualche scemo.
Basta scegliere !

fab

Gasparri è (quasi) intelligente.
Papi è (quasi) sincero.
Il bavarese è (quasi) sensato.
Gelli è (quasi) un benefattore.
Vespa ha (quasi) la schiena dritta.
Ed ora ‘sto Bertani che è (quasi) ateo.

Tutti a voler attribuirsi meriti.

Mario

E io ci aggiungerei: Mangano era (quasi) un eroe, così chiudiamo il cerchio.

Brachigobio

Bertani lamenta che “tutti i segnali che ci vengono mandati dal cielo devono a tutti i costi avere una spiegazione razionale e scientifica e tutti coloro che credono in qualcosa di superiore sono retrogradi e contrari al progresso. Comunque io mi considero fortunato ad avere avuto questa «illuminazione» e credo che, montatura o no, riuscire a vedere con il cuore e non solo con l’intelletto ci renda più completi come esseri umani”.
Il solito nonsense: chi pensa che il mondo sia razionale dimostra chiusura mentale, meglio ascoltare il cuore che il cervello, beati i poveri di spirito… se questo vuol dire essere completi come esseri umani, preferisco di gran lunga diventare una fredda e insensibile macchina.

MASSIMO

“chi pensa che il mondo sia razionale dimostra chiusura mentale”
“beati i poveri di spirito…”

Questa due frasi racchiudono il vero motivo per cui i preti odiano la gente razionale.
Il significato delle due frasi è il seguente:

Voi dovete essere stupidi. Perchè se siete intelligenti e capite che le religioni sono tutte favole, poi dopo non riconoscete più la nostra autorità e la smettete di darci i soldi.

MASSIMO

E personalmente io mi ribello a chi mi vuole far diventare stupido per i suoi interessi.

Io, come uomo impedirò a chiunque di farmi il lavaggio del cervello del cervello con religioni.
E seguirò sempre e soltanto la mia intelligenza e la mia razionalità.

L’intelligenza è il bene più prezioso dell’essere umano. Ed ogni persona intelligente dovrebbe stare alla larga da persone come i preti che cercano di corrompere questo bene..

MASSIMO

Perchè quando una persona ti dice “non usare la razionalità” dice automaticamente
“non usare l’intelligenza perchè mi fa comodo che sei stupido”.

Ed è questo il messaggio che i religiosi (e chi li sostiene) lanciano di continuo
alla gente.

Il fatto che la gente non si renda conto di questo dimostra che…..

EXTRA OMNES

Se io vedessi un immobile del Vaticano in centro, di circa 120 mq, dato in affitto ad una famiglia di poveracci a non più di 300 Euro al mese, allora sì che potrei gridare al miracolo, altro che andare fino in Bosnia ed assistere a terremoti inesistenti.

moreno83

Cioè per loro aver “vissuto tutta la vita da cattolico non praticante” vuol dire essere “quasi ateo”. Insomma se non vai tutte le sante domeniche a messa e non ti inginocchi davanti al sottanone del parroco se quasi un miscredente.

dog no god

In questo caso, si potrebbe verificare comunque una pseudociesi 🙂 🙂

Mario 47

Meglio tardi che mai.

Noto adesso l’espressione “cattolico non praticante” con cui Bertani ha definito la conduzione della sua vita.

Folgorato da tale immagine mi rendo conto solo adesso che io sono sempre stato:

– un maratoneta non praticante
– un conquistatore di 8000 non scalante
– un insigne pianista non suonante
– un latin lover non cuccante
etc. etc. etc.

Essere cattolico ritengo implichi come minimo:
– conoscere la dottrina cattolica e credervi
– attenersi ai precetti della chiesa, fra i quali la pratica della messa e dei sacramenti è definita anche quantitativamente.

Di fatto in Italia non si fa gran fatica a dichiararsi cattolico e la chiesa non discrimina i cattolici che non si comportano come tali ma solo quelli che lo fanno troppo apertamente (altrimenti le radici cristiane – il 97% di credenti e tutte le altre balle andrebbero sanamente a farsi benedire).

mario

Paul Manoni

A mio avviso, un cattolico che non e’ praticante, non puo’ definirsi tale.
Per dirsi Cattolici, bisogna avere fede. Per avere fede, occorre credere ai dogmi ed agli assunti delle autorità eclesiastiche e dei libri sacri. Se quindi non riconosci il comandamento “Santifica le feste” e sistematicamente te ne sbatti, non puoi dirti automaticamente, ne fedele, ne credente e men che meno cattolico.

L’espressione “Quasi ateo”, e la sparata piu’ grossa che si potesse sentire. 😉
Roba da gente che ha assistito ai miracoli o da gente che e’ affiliata a CL. 😆

Mario 47

Non so se siano ancora validi (a proposito della universalità e immutabilità della fede cattolica) i 5 precetti della chiesa.
Ai miei tempi lo erano e fra l’altro prescrivavano di:

– partecipare alla messa la domenica e le altre feste comandate
– confessarsi almeno una volta all’anno
– comunicarsi almeno a pasqua.

Ben più circostanziato del generico “santifica le feste”.

mario

Paul Manoni

“Santifica le feste”, e’ un comandamento divino a tutti gli effetti, altro che precetto eclesiastico. Sostanzaialmente, non venerare il signore, nel giorno del signore, significa sonoramente sbattersene di lui. 😉
In base alle statistiche della mia stessa diocesi, una parrocchia molto grande, che conta 9040 abitanti, ha solo 1738 persone che partecipano alla messa (19,23% meno di 1 persone su 5). E’ ipotizzabile che i restanti 7302, non siano credenti, o non siano cattolici, o siano tutti “quasi atei”. 😆

Augusto

Per conoscenza, ecco i Cinque Precetti Generali della Chiesa (da “Cattolicesimo Integrale”):

1° Udire la Messa la domenica e le altre feste comandate.

2° Santificare i giorni di penitenza secondo le disposizioni della Chiesa.

3° Confessarsi almeno una volta all’anno, e comunicarsi almeno a Pasqua.

4 ° Soccorrere alle necessità della Chiesa, contribuendo secondo le leggi o le usanze.

5 ° Non celebrare solennemente le nozze nei tempi proibiti.

ser joe

Siete dei miscredenti……. La lettera è stata pubblicata su “il giornale”…. c’è da credergli…. è un giornale serio…. come il suo padrone e il suo direttore.

Congo

Delle volte mi diverto a fare domande ai miei amici.
Gli chiedo se sono cattolici, se dicono di sì gli chiedo se vanno a messa, se hanno rapporti sessuali fuori dal matrimonio, se sono favorevoli al divorzio, etc.

Alla fine gli dico: “Guarda, che tu non sei cattolico, sei piuttosto più vicino a” e qui la risposta può continuare in maniera diversa “alle chiese evangeliche”, oppure “sei semplicemente cristiano”, oppure “senza saperlo tu stai seguendo il credo di un movimento eretico, un tempo saresti stato arso sul rogo!”

Painkiller

Questo è uno sport che pratico anch’io.
Conosco gente che si dedica a pratiche eretiche come reiki, astrologia, simil esoterismi senza pentirsi ne smettere…. e si incavolano come iene se gli fai notare che la cosa è un filino eretica. 😆

Federico Tonizzo

Veroooo! 🙂 Oppure si arroccano dietro frasi tipo “Io non sono cattolico, ma credo “nel” (???) Dio e/o “nel” (???) Gesù che sento dentro di me”, e se poi cerchi di scavare dentro di loro o non trovi altro o trovi il caos…

Maurizio_ds

Ma se per “cuore” si intende che nella vita sono presenti anche i sentimenti (amore, amicizia, eccetera), allora è chiaro che i sentimenti ci sono e contano, ma non c’entrano nulla con gli dei e soprattutto non c’entrano nulla con terremoti, fenomeni solari eccetera. Si può tranquillamente amare o odiare qualcuno e restare perfettamente razionali, senza alcun bisogno di rivolgersi a qualche dio inesistente.

Deus_Sive_Natura

Se il ridicolo uccidesse al “Giornale” sopravviverebbe soltanto la donna delle pulizie (forse)

firestarter

sfido la madonna di medjuhdjafksnfjksp a fulminarmi entro 30 minuti. se non lo fara’ saro’ autorizzato a dubitare dei i suoi superpoteri, ed a dedurre che la sua assunzione in cielo (festeggiata il 15 agosto, neanche ferragosto ci lasciano) sia in realta’ avvenuta per opera degli alieni

e sia ben chiaro: quella di mrjsdhsagsddhs, non quella di fatima ne quella di lourdes (anche la mamma del salvatore soffre di personalita’ multiple, un po’ come quelli che di giorno operano in laboratorio e la sera fanno i teologi)

Stefano

Ogni miracolo di guarigione è sempre in ritardo.
Perché uno precedente lo avrebbe reso inutile.
E chi potendo evitare un male peggiore non lo fa non solo non è degno di ammirazione ma addirittura si merita biasimo.
Senza eccezioni, nemmeno per dio.
Meno ancora per coloro che gli vanno dietro. Interi o quasi.

MASSIMO

Quello era Zeus che era geloso di Cristo e gli ha lanciato un fulmine.

Ivano

@ labrioct

ti faccio osservare che il cuore non è altro che un muscolo e la sua funzione è quella di pompare sangue. Il resto sono solo proiezioni della nostra mente.

POPPER

d’accordo con te Ivano, comunque almeno ha detto qualcosa che condividiamo

Bertani lamenta che “tutti i segnali che ci vengono mandati dal cielo devono a tutti i costi avere una spiegazione razionale e scientifica e tutti coloro che credono in qualcosa di superiore sono retrogradi e contrari al progresso”.

io aggiungerei anche il cuore, caro Bertani, alla tua analisi dei fenomeni da spiegare razionalmente, perchè altrimenti scadi in ragionamenti fideistici, l’esatto contrario di ciò che asserisci scientificamente.

libero

QUASI ATEO = CREDENTE CULTURALE
Significa identificarsi nei valori cattolici di base, a modo proprio naturalmente, l’importante è non contestare l’Ente Chiesa e il suo potere.
In quanto ai principi evangelici, quelli sono buoni per le prediche, ma chici crede, forse la chiesa che difende i pedofili ?

Federico Tonizzo

Pessima frase: “riuscire a vedere con il cuore e non solo con l’intelletto ci renda più completi come esseri umani”.
Il problemaccio, il guaio grosso, è che con questa frase assolutamente equivoca si autorizza la confusione tra l’EMPATIA e l’ALLUCINAZIONE!!!

Arthur Frayn

Ho provato a vedere con il cuore, mi è andato subito il sangue agli occhi!

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