Israele, ultraortodossi protestano contro Corte suprema

Diverse decine di migliaia di ebrei ultra-ortodossi (oltre 100.000 secondo la polizia) sono scesi in piazza in Israele per protestare contro una sentenza della Corte suprema. I giudici hanno infatti definito illegale la separazione tra studenti ebrei aschenaziti e sefarditi in una scuola religiosa nella colonia ebraica di Immanuel, in Cisgiordania. Gli aschenaziti (gli ebrei che provengono dall’Europa centrale e orientale, mentre i sefarditi provengono dalla Spagna e dai paesi arabi) protestano: “La Torah viene prima della legge civile, i nostri rabbini sono migliori”. Le manifestazioni si sono svolte sia a Gerusalemme che a Bnei Brak, nei pressi di Tel Aviv. La polizia era presente in forze, ma non si sono verificati disordini. Gli aschenaziti si sono mobilitati dopo che ottantasei genitori della loro comunità sono stati condannati a due settimane di carcere per essersi rifiutati di accettare la decisione della Corte: trentacinque uomini sono già stati arrestati; le madri, invece, non si sono ancora presentate. Maggiori dettagli sul sito di Haaretz.
AGGIORNAMENTO DEL 22 GIUGNO. La Corte suprema israeliana ha deciso di far evitare il carcere alle madri: maggiori approfondimenti sul sito della BBC.

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54 commenti

Andrea

Altro che pace in Medioriente: questi non vanno neanche d’accordo tra di loro, esattamente come i Critstiani.

Ratio

Infatti! Mi pare che disse così a proposito della sinistra: “A sinistra c’è sempre qualcuno piu’ puro che ti epura”
Va molto bene per tutte le forme di fideismo. 😉

PaoloCap

“La Torah viene prima della legge civile”

Ottima scelta regalare una stato a costoro…

FSMosconi

“Qualora… un uomo o una donna… serva altri dei e si prostri davanti a loro,… farai condurre alle porte della tua città quell’uomo o quella donna che avrà commesso quell’azione cattiva e lapiderai quell’uomo o quella donna, così che muoia.”

(Torah/Deuteronomio 17, da 2)

“Non seguirete altri dèi, divinità dei popoli che vi staranno attorno, perché il Signore tuo Dio che sta in mezzo a te, è un Dio geloso; l’ira del Signore tuo Dio si accenderebbe contro di te e ti distruggerebbe dalla terra.”

(Torah/Deuteornomio 6, 14)

“Ricordati invece del Signore tuo Dio perché Egli ti dà la forza per acquistare ricchezze, al fine di mantenere, come fa oggi, l’alleanza che ha giurata ai tuoi padri. Ma se tu dimenticherai il Signore tuo Dio e seguirai altri dèi e li servirai e ti prostrerai davanti a loro, io attesto oggi contro di voi che certo perirete! Perirete come le nazioni che il Signore fa perire davanti a voi, perché non avrete dato ascolto alla voce del Signore vostro Dio.”

(Torah/Deuteornomio 8, 18)

” Tu infatti sei un popolo consacrato al Signore tuo Dio; il Signore tuo Dio ti ha scelto per essere il suo popolo privilegiato [Israeliti] fra tutti i popoli che sono sulla terra.”

(Torah/Deuteronomio 7, 6)

“Rifugio è il Dio dei tempi antichi e quaggiù lo sono le sue braccia eterne. Ha scacciato davanti a te il nemico e ha intimato: Distruggi!”

(// 33, 27)

“Signore dei signori, il Dio grande, forte e terribile,… ”

(// 7, 21)

“Se non cercherai di eseguire tutte le parole di questa legge, scritte in questo libro, avendo timore di questo nome glorioso e terribile del Signore tuo Dio, allora il Signore colpirà te e i tuoi discendenti con flagelli prodigiosi: flagelli grandi e duraturi, malattie maligne e ostinate.”

(// 28, 58)

“Per questo si è accesa la collera del Signore contro questo paese, mandandovi contro tutte le imprecazioni scritte in questo libro; il Signore li ha strappati dal loro suolo con
ira, con furore e con grande sdegno e li ha gettati in un altro paese, come oggi.”

(// 29, 26)

“Se un uomo avrà un figlio testardo e ribelle che non obbedisce alla voce né di suo padre né di sua madre e, benché l’abbiano castigato, non dà loro retta, suo padre e sua madre lo prenderanno e lo condurranno dagli anziani della città, alla porta del luogo dove abita, e diranno agli anziani della città: Questo nostro figlio è testardo e ribelle; non vuole obbedire alla nostra voce, è uno sfrenato e un bevitore. Allora tutti gli uomini della sua città lo lapideranno ed egli morirà; così estirperai da te il male e tutto Israele lo saprà e avrà timore.”

(// 21, 18)

“Se il colpevole avrà meritato di essere fustigato, il giudice lo farà stendere per terra e fustigare in sua presenza, con un numero di colpi proporzionati alla gravità della sua colpa. Gli farà dare non più di quaranta colpi, perché, aggiungendo altre battiture a queste, la punizione non risulti troppo grave e il tuo fratello resti infamato ai tuoi occhi.”

(// 25, 2)

E ancora, ancora e ancora…. altro che legge civile!

faber

Brrr peggio di un film horror! Io sono sempre più convinto che non siano i fondamentalisti a capire ed applicare male la religione, quanto piuttosto i moderati. Se i credenti (soprattutto delle religioni monoteiste) seguissero realmente l’insegnamento delle loro religioni ci sarebbe una guerra mondiale infinita!!! Le religioni sono per loro natura intrinseca violente ed autoritarie, enunciando principi assoluti che non possono che portare all’umiliazione dell’essere umano!

laverdure

@FsMosconi

E non dimenticare che tutta la bella roba che hai citato e’ contenuta nella stessa
Bibbia che la Curia considera il Libro dei Libri,la fonte di ogni saggezza e di
ogni principio morale,per Benedetto non meno che per i cari rabbini!

FSMosconi

@laverdure

Non per niente vicino a “Torah” c’ho messo “Deuteronomio”…

Luca

Nessuno glielo ha regalato.
Se lo sono conquistati con sangue, sudore e lacrime. Anche alla faccia tua.

FSMosconi

Intendi la conquista di Canaàn dove hanno messo a ferro e fuoco intere città e ammazato tutti i cittadini, bambini, vecchi, donne, persino bestiame, e dove hanno tenuto il bottino per sè*?

E figlio mio: capisco che volevano la loro Terra Promessa, ma così è davvero troppo…

Se invece ti riferisci alla guerra attuale posso dasrti ragione: nei secoli si sono dati una calmata.

*O almeno così dice la Bibbia

laverdure

@FsMosconi

Sarebbe il caso di ricordare un dettaglio:le storie citate sono ambientate almeno
3000 anni fa,quando ovunque la morale era un tantino diversa da oggi.
Non credo che gli Assiri,i Babilonesi,gli Hittiti,gli Egizi,nelle loro numerose campagne
di conquista si attenessero allo spirito della Convenzione di Ginevra piu
del popolo eletto.
Quanto alla guerra attuale,piu’ che darsi una calmata direi che ,dal 45 in poi hanno
invece deciso che dopo 2000 anni di diaspora e di calci nel sedere ricevuti in tutto
il mondo era il caso di cambiare registro e soprattutto di cambiare spirito.
I sabra moderni hanno infatti uno spirito un tantino diverso da quello dei
milioni di ebrei che marciarono verso le camere a gas senza tentare non solo
nessuna resistenza,ma nemmeno la fuga ,che talvolta era possibile.
E come ha fatto notare un ministro israeliano giorni fa,l’opinione pubblica
occidentale fatica a rendersi conto che il contesto medioorientale e’ molto diverso
dal proprio,dove imperano il garantismo e il politicamente corretto.
In situazioni molto frequenti,laggiu,se si tiene alla pelle,piu’ che aprire il dialogo
occorre aprire il fuoco!
(Una cosa assurda.totalmente inconcepibile da noi,vero?)

esaú

Io capisco che da un punto di vista esterno, le usanze e le convinzioni possono qualche volte sembrare anomale, anche ridicole ¿ ma é forse questa la libertá di pensiero relativista ? ¿, giudicare cio che non si capisce ?
Visto che non lo sapete comunque che i
i Rabbini aschenaziti siano i miglori é un dato di fatto
consumano meno lavano piú bianco, durano di piú, e sopratutto hanno fino al 50 % di grassi in meno.
Non per niente al prezzo di un solo rabbino aschenazita sipossono comprere 2 rabbini sefarditi e 8 falascia.

Ferdinando

“Aschenaziti” strano nome e soprattutto strana pronuncia mi ricorda un certo criminale di nome Adolf,speriamo che non abbiano niente a che vedere con costui!

FSMosconi

Da quel che so in ebraico Nassim (o Nazim) in ebraico significa re…

Flavio

Anche tra correligionari si odiano: ecco cos’e’ la fede.

Chiericoperduto

Gli integralisti ebraici mi fanno più paura di quelli islamici, pur essendo pochi sono dotati di quei mezzi di comunicazione, tecnologie, risorse militari e finanziarie che pochi paesi al mondo sanno gestire bene come Israele. L’integralismo ebraico ormai comanda su Gerusalemme e su quasi tutte le colonie. Tel Aviv ed altre città costiere, per contro, sono molto laiche e moderne. La società ebraica è caratterizzata quindi da una frattura profonda, la stessa che ha portato all’uccisione di Rabin.

Luca

Mi dai l’impressione di avere forti pregiudizi antiebraici e antisionisti. Se giudicassi i musulmani e l’islam con gli stessi criteri e la stessa severità con cui giudici gli ebrei…

faber

Ammesso che gli ortodossi dovssero spuntarla e riuscissero ad imporre la segregazione religiosa (anzi sottoreligiosa) a scuola sono sicuro che verrebbe fuori un motivo per cui un sottogruppo di aschenaziti è meglio di un altro e ricomincerebbero la lotta per ulteriori divisioni! Purtroppo è l’inevitabile comportamento di chi è convinto di avere la verità assoluta in mano ed è quotidianamente protagonista di una sbornia di autostima ed arroganza. Quando tutto ciò viene accettato da una società “civile” come accade negli ultimi tempi in Israele (e non solo) ecco il risultato!

peppe

be’ tra questi e hamas non ci vedo molta differenza… salvando la pace degli ebrei/musulmani civili (e quindi finti ebrei/musulmani): l’unica vera differenza è che i primi sono inquadrati in uno stato democratico, e magari si limitano a tirare pietre ogni tanto a chi va in giro il sabato o a cecchinare dalle finestre i contadini palestinesi di frontiera… i secondi, purtroppo per chi ci capita, lo stato democratico lo aborriscono totalmente.

Tommaso

in uno “stato democratico” sulla terra di quelli che lo “aborriscono” perché non sanno dove andare a farlo.

Ratio

Gli integralisti o ultraortodossi o fanatici che dir si voglia di qualsiasi fede minano le basi della democrazia e della convivenza civile.
Non può esserci dialogo con chi si ritiene depositario della verità.

Paolo

Dovevano pestarsi più forte! Più ne spariscono e meglio si sta, eh…!

faber

Non sono l’avvocato di paolo ma non penso fosse una frase antisemita. Penso piuttosto che sia una frase ben estendibile a tutti i pazzi invasati di questo mondo che scaramucciano (purtroppo in modo ben più violento del pestaggio) a causa di un inesistente dio. Siano essi musulmani,ebrei,cattolici o matti vari in giro per il mondo!

enrico69

Vi avverto subito che il mio post si pone in controtendenza rispetto alla maggior parte dei vostri. In Israele c’è una forte presenza di religiosi ultraortodossi, eppure Israele è uno stato che gode di un ordinamento giuridico nettamente più laico rispetto a certe false democrazie occidentali: tanto per buttare là un piccolo esempio, avete presente la nostra bella italietta schifosetta? Vorrei anche ricordarvi che Israele è attualmente uno degli stati in cui sono maggiormente riconosciuti i diritti dei gay, anche se so benissimo che a qualcuno di voi questo probabilmente darà fastidio. Io sono di sinistra, anzi (mi pare di vedere l’espressione di disgusto sul vostro volto) appartengo ad una sinistra abbastanza pura, la quale non si riconosce affatto nelle posizioni di certi “sinistronzi” che oggi occupano la scena politica; per questo, se mi si chiede di scegliere tra Israele ed il fascismo islamico, io non esito un solo istante a schierarmi dalla parte di Israele. Mi permetto di farvi notare soltanto un piccolo dettaglio: i più feroci detrattori dello stato ebraico sono proprio i tradizionalisti cattolici (lefebvriani, seguaci di Padre Rydzyk ecc) ed i nazifascisti. Qualcuno di voi non prova un po’ di imbarazzo a trovarsi accanto simili compagni di viaggio? Per il tanfo, io morirei asfissiato. Non so voi…

Voglio concludere con un appunto sulla citazione nenniana “c’è sempre qualcuno più puro che ti epura”. Se non ricordo male, il signore che ha lasciato ai posteri questa aurea sentenza – correva l’anno 1964 ed io non ero ancora nato – udito all’improvviso un certo tintinnare di sciabole, ebbe un attacco di diarrea e subito corse da Aldo Moro con le brache ancora calate, accettando tutte le condizioni politiche poste da lui con la più graziosa acquiescenza di questo mondo. Forse ancora non lo sapete, per questo ve lo dico adesso io: tutto quanto di guasto e di marcio è venuto in Italia in questi ultimi quarant’anni (terrorismo, Loggia P2, strapotere della Chiesa di Roma e di Cosa Nostra, berlusconismo ecc) non è altro che la conseguenza di quello che accadde nell’estate di quell’anno funesto. Certe citazioni andrebbero fatte con maggiore attenzione filologica – non vi pare? Un caro saluto a tutti.

Stefano Grassino

Caro enrico69, non è il 1964 l’anno funesto ma l’anno in cui a Yalta Stalin e Churchill, con in famoso blocchetto in mano, iniziarono a dire, dopo avere tracciato una riga nel mezzo: “questo a te e questo a me”. E se anche non avessero voluto (cosa a cui non credo) sarebbero stati costretti a farlo perche così va il mondo. L’italia doveva stare sotto l’ègida dell’america, punto e basta. Le stragi di stato, assieme al piano Marshall (la carota), sono state organizzate da loro allo scopo di intimorire il popolo italiano, tra l’altro con successo come si vede benissimo oggi. Fascisti, democrazia cristiana e clero hanno fatto da corollario, importante ma non determinante. Tornando all’articolo di fondo…..bè, per me, preti e similari li getterei tutti a mare.

Fri

“In Israele c’è una forte presenza di religiosi ultraortodossi, eppure Israele è uno stato che gode di un ordinamento giuridico nettamente più laico rispetto a certe false democrazie occidentali”

non certo grazie ai religiosi ultraortodossi. Gia’ solo il fatto che dichiarino che la Torah e’ superiore alla legge civile la dice lunga…

enrico69

@ Fri

Il sionismo antico – quello, tanto per intenderci, che sorse nel II sec. a. C. con la rivolta maccabaica, e che in seguito, dopo la durissima repressione romana da parte di Tito e di Adriano, subì una profonda trasformazione, dando origine al cristianesimo – era caratterizzato da una forte tensione religiosa ed escatologica: basta solo leggere la letteratura apocalittica a noi pervenuta per rendersene conto. Il sionismo moderno è sorto nella seconda metà dell’Ottocento e poggia su basi ideologiche e politiche molto più laiche rispetto a quello antico: non predica la venuta imminente del Regno di Dio, ma si accontenta di avere restituito al popolo più nobile e perseguitato della storia, che è il popolo ebraico, la terra dei suoi padri. In Israele possono vivere tutti gli ebrei, credenti e non credenti, ma tutti sono tenuti a rispettare le regole di una sana democrazia moderna, nella quale a nessun gruppo religioso è consentito di imporre agli altri cittadini precetti religiosi che non appartengono alla coscienza comune del popolo.

Ma perché sto perdendo tempo a scriverti queste cose? Tentare di spiegare ad un cattolico le regole della democrazia moderna è come pretendere che un rinoceronte impari a volare e cinguettare come un passerotto. Tanti saluti.

Fri

cattolico a chi, scusa? forse dovresti imparare a leggere prima di lanciare offese a destra e a manca? Non so proprio cosa ci sia di sconvolgente in quello che ho scritto: io ho solo scritto che israele e’una democrazia perche’ NON sono gli ultraortodossi a GOVERNARE, almeno non in larga maggioranza. Va la’, e lo sai anche tu, che se fosse per loro la Torah sarebbe l’unica legge e tutta la tolleranza che c’e’ ora in israele andrebbe a farsi friggere. Come succede in qualsiasi stato del mondo governato a maggioranza da qualsiasi estremismo religioso.

moreno83

Già che c’eravate potevate spiegare quali differenze di culto ci sono tra ebrei aschenaziti ed ebrei sefarditi, non penso che l’unica differenza sia soltanto la provenienza geografica.

at

moreno83 scrive:

18 giugno 2010 alle 15:30
Già che c’eravate potevate spiegare quali differenze di culto ci sono tra ebrei aschenaziti ed ebrei sefarditi, non penso che l’unica differenza sia soltanto la provenienza geografica.

–> Non so, ma secondo questo articolo publicato dal Guardian ieri:
http://www.guardian.co.uk/world/2010/jun/17/jewish-ultraorthodox-parents-jailed-schooling

Gli ultra ortodossi Ashkenazi sono di origine europea. I Sephardi sono originari del Nord Africa e Medio Oriente.
Ma non si tratta di una discriminazione etnica, ma una divergenza di usi e costumi.
Secondo quanto pubblicato dal Guardian i genitori Ashkenazi non vogliono che le loro figlie frequentino le ragazze Sephardi (a scuola).
Questo per evitare che siano influenzate dai comportamenti di quest’ultime.
Fra i comportamenti non graditi, sono citati nell’articolo: guardare la Tv a casa, avere libero accesso a Internet, adottare un codice vestimentario diverso da quello dei Sephardi.
Una mamma dichiara:
We don’t give our girls all the knowledge that there is in the world,” said Esther Bark, 50, a mother of seven daughters watching the male-only demonstration today. “We shelter them, and that’s why they need a sheltered school. We can’t mix a whole assortment of girls in one school.”
Più chiaro di così! -_-
Costoro rivendicano il diritto a crescere i figli a modo loro, tenendoli separati dalle altre comunità.
Tra l’altro mi sa che la “the male-only demonstration” c’è stata perchè le mamme/donne non hanno il diritto di fare manifestazioni e protestare.
Non risponde alla tua domanda quanto alle differenze (precise) di culto comunque.
😉
A.T.

Maurizio_ds

Vado un attimo ot ma nei giorni scorsi è caduto l’anniversario del bloody sunday, la domenica di sangue irlandese. Strano che qui non sia stata segnalata, perchè quella domenica è diventata l’emblema dello scontro religioso in Irlanda tra cattolici e protestanti. Come dire, le religioni alla fine provocano sempre guerre e sofferenze.

Cassandra testarda

Ulteriore ed estremamente preoccupante segnale della crescita e della forza raggiunta dai movimenti integralisti religiosi ebrei in Israele. Non so se siano cresciuti tanto a causa del persistere dello stato di guerra permanente con i paesi islamici confinanti, o se , al contrario, non si riesca mai a trovare la strada della pace perchè l’estremismo religioso non la vuole (non per caso furono uccisi l’egiziano Sadat e l’ebreo Rabin, Nobel per la pace , dai rispettivi fanatici religiosi).
Non mi sento di fare una graduatoria dei fanatismi, sono sempre e tutti pericolosi e la loro pericolosità aumenta mano a mano che acquistano più potere.
Certe malattie le società dovrebbero imparare a prevenirle, perchè curarle quando hanno intaccato gli organi vitali diventa molto difficile , se non impossibile.
Invece la pigrizia mentale, l’opportunismo, la voglia di quieto vivere stando alla finestra a guardare delle cosiddette maggioranze silenziose dei moderati, finiscono per lasciar crescere le minoranze agguerrite ed aggressive. E i risultati sono questi, che si arriva a pretendere, in pieno 2000, che la Torah sia prevalente rispetto alla legge civile.

esaú

il paradosso di questo blog é a forza di fare le pulci a chi ne ha davvero troppe:
preti/rabbini/iman di tutte le religioni, finiamo per essere il blog dove si parla piu di religione,
dovremmo pensarci.
enrico69 (mi sei antipatico) hai ragione quando si critica “la politica repressiva e colonialista dello stato d Israele” si rischia di trovare pessimi compagni di strada che usano questa polemica,
loro si, per antisemitismo, del resto anche nel altro bando come spazzatura; bush i neocon i nuovi
crociati delle radici giudaico/cristiane (Pera B16), e lo stesso Berlusconi.
Imbarazzato ?

enrico69

Mi sono appena alzato da letto per farmi una tisana, e ne approfitto per leggere qualcosa nel blog.

Rispondo a Fri. Se non vuoi essere scambiato per cattolico, forse faresti meglio a scrivere i tuoi post con maggiore chiarezza. In ogni caso, ritiro subito l’insulto di “cattolico” e chiedo scusa.

Rispondo ad esaù. Anche tu molta simpatia proprio non me la susciti. Mi limito solo a farti osservare (ma riuscirai a capire quello che ti scrivo?) che Berlusconi, Pera, Bush & Co. sono filosionisti esattamente come poteva esserlo Craxi (il grande amico di Arafat). Te lo ha mai detto nessuno finora che uno dei più validi alleati del cavaliere di Arcore a livello internazionale si chiama Muammar Gheddafi e che costui non è propriamente un amico di Israele? Ma si può sapere che idea ingenua e superficiale hai della politica? Adesso comprendo perché il già menzionato cavaliere di Arcore riesce a spadroneggiare quanto e come vuole da 16 anni a questa parte. Senza alcun dubbio, anche coloro che detestano l’islam rischiano di trovarsi in mezzo a brutte compagnie (e qui penso soprattutto ai leghisti tipo Borghezio) – ma non hai notato ancora che i leghisti mostrano, anzi ostentano, un’ideologia politica che sembra tirata fuori in tutto e per tutto dal Corano, soprattutto quando incitano il popolo padano ad una bella e salutare pulizia etnica contro i “culattoni”? Non ti sfiora il dubbio che la crociata leghista contro gli islamici abbia solo un carattere strumentale e non sostanziale? So it boils down to this, non riesci proprio a digerire lo stato di Israele? Bene, prova a vivere, anche solo per un mese, in qualche stato islamico: sicuramente ti aiuterebbe a maturare.

Fri

“Rispondo a Fri. Se non vuoi essere scambiato per cattolico, forse faresti meglio a scrivere i tuoi post con maggiore chiarezza.”

Il mio post era chiarissimo. Forse tu dovresti leggere meglio i post degli altri. E abbassare un po’ la cresta.

enrico69

@ Fri
Ritiro subito le scuse che ti ho fatto. Il tuo post era scritto in un modo che si prestava a mille interpretazioni diverse. Alla faccia della chiarezza! Forse sarebbe meglio che fossi proprio tu a rileggerlo con attenzione. Se io devo abbassare la cresta, tu impara a scrivere. Ad ogni buon conto, puoi stare certo che d’ora in poi non mi scomoderò più a rispondere ai tuoi post. Vedo che non ne vale affatto la pena!
Tuttavia, confesso che continuo a non capire il senso di tutto il tuo discorso. Secondo te, Israele è una democrazia perché non è l’estrema destra religiosa a governare. E allora? Dov’è il problema? Anche mia nonna, se avesse avuto le ruote, sarebbe stata un carretto – ma si dà il caso che non aveva affatto le ruote ai piedi. Lo stato di Israele è stato creato dal sionismo moderno, che non è affatto una ideologia religiosa, a differenza del cattolicismo e dell’islamismo; inoltre, la maggioranza del popolo ebraico è laica, e mai e poi mai accetterebbe di essere governata da un gruppo di religiosi fanatici ultraortodossi. Riescono queste cose ad entrarti nella testolina o no?

ATEONONTROPPO

@ enrico69
“In Israele possono vivere tutti gli ebrei, credenti e non credenti”
Israele è lo stato degli ebrei, l’ebraicità è il legame nazionale, l’ebraismo è di fatto una appartenenza religiosa con tutte le sue differenti scuole interpretative.
Per me Israele idealmente non può essere uno Stato “non religioso”.

Altra domandina:
Secondo te “ebreo non credente” può essere paragonato ad un “battezzato/cresimato non praticante”?

Saluti

enrico69

Gli ebrei non sono affatto una razza (credere all’esistenza della razza ebraica è lo stesso che credere all’esistenza della razza padana o di quella partenopea) ma non sono neanche una chiesa, e per essere considerato un “buon ebreo” è sufficiente l’adesione alla tradizione culturale di Israele. L’espressione “ebreo non credente” non è per niente un ossimoro come “battezzato non praticante” – questo è bene che tu lo sappia. In ogni caso, se provassi ad interpellare un qualsiasi rabbino su questo argomento, credo che costui ti aiuterebbe a schiarire alquanto le idee.

Vedo che questo blog è frequentato da fieri antisionisti (ed anche da qualche omofobo come te). Che vuoi che ti dica? Mi limito solo a ricordare a tutti voi qualche nozioncina di storia contemporanea, disciplina nella quale mi sembrate tutti un po’ scarsini. Negli anni ’60, con Aldo Moro, l’Italia ha compiuto una scelta di campo ben precisa, schierandosi decisamente con i paesi arabi e contro Israele: forse per il petrolio, forse per le pressioni della Curia Romana, non lo so. Questa politica internazionale filoaraba è stata proseguita con determinazione da altri uomini di governo italiani (Andreotti, Craxi, ed anche, sebbene con infinite ambiguità, dallo stesso Berlusconi). Considerate il caso di Muammar Gheddafi: questo beduino paranoico ha potuto costruire e consolidare il suo bel regime, espressione del più puro fascismo islamico, grazie soprattutto al sostegno amoroso della nostra bella e cara italietta. Il filoarabismo dei vari governi italiani, che si sono succeduti nel corso degli ultimi quarant’anni, ha pesantemente condizionato anche la qualità dell’informazione fornita dai mass media di casa nostra, i quali non brillano certo per obiettività quando trattano del conflitto tra israeliani e palestinesi. Un esempio per tutti: Israele è all’avanguardia nel mondo nel campo della ricerca biomedica, ma stranamente nessun giornalista italiota si scomoda mai a ricordarlo. Chissà perché… Tenuto conto del modello e della qualità dell’informazione nostrana, non mi stupisce più di tanto che la Casalinga di Voghera (la mitica e mitizzata Casalinga di Voghera, telerincoglionita da decenni di soap operas e talk shows di RAISet) sia intimamente convinta che la causa di tutti i mali del mondo sia l’esistenza dello stato di Israele.

laverdure

Gli ebrei infatti non sono una razza in senso antropologico,bensi una cultura,formatasi nel corso di molti secoli.
La diaspora e il dover soggiornare in paesi stranieri come ospiti spesso appena
tollerati ha ovviamente avuto un peso enorme nel suo sviluppo.
I rabbini per esempio hanno sicuramente dovuto fare di necessita virtu e
moderare la loro intransigenza ,a favore della sopravvivenzadelle loro
enclave ,in un’infinita di occasioni,limitando i guasti dell’integralismo.
La percentuale di grandi intellettuali di ogni genere, superiore nella cultura ebraica
rispetto ad altre non si puo’ quindi spiegare con una intelligenza media superiore
della fittizia “razza ebraica”rispetto ad altre,,bensi semplicemente col fatto che evidentemente tale cultura,malgrado i suoi inevitabili pregiudizi,tende ad incoraggiare l’uso dell’intelligenza piu’ di altre.
All’inverso si direbbe che la cultura araba abbia subito un’involuzione:
dopo essere stata superiore a quella occidentale nel primo millennio,e pioniera di scienze come matematica,medicina,astronomia ecc,e’ caduta in una arretratezza
da cui ha cominciato a risollevarsi in tempi recenti solo grazie all’influenza del tanto
vituperato occidente!
Ed e’ ovvio che l’islamismo,che per tanti secoli,a differenza dell’ebraismo,non
ha avuto niente a contrastarlo,ha una responsabilita fondamentale in questo.

Lorenzo L. Gallo

In onore di mio nonno, che fu perseguitato in quanto ebreo dallo stato fascista, sono contrario ad ogni regime nazista che pratica l’apartheid.
Israele è una democrazia occidentale quanto il sudafrica di vent’anni fa, cioè una “democrazia” solo per i cittadini delle razze e/o religioni giuste.
Nel caso specifico, se dei musulmani avessero provato a fare quanto hanno fatto questi rabbini invasati e le loro orrende famiglie (dove le donne sono sottomesse al marito come presso i musulmani, sia pure per scelta), sarebbero stati presi a fucilate. E non lo dico per ipotesi, ma perché è già successo e continua a succedere.
Francamente, l’accusa di antisemitismo la rispedisco ai sionisti: sono loro che odiano gli Ebrei, visto che insistono a a farli vivere in uno stato fascista in cui gli aguzzini sono loro. Israele è l’inferno in terra anche per gli Ebrei. Se mia cugina che si è stabilita in Israele sta qui il più possibile, vorrà pur dire che in Europa non si sta così male.

laverdure

Hai perfettamente ragione,in parecchi paesi Islamici,a cominciare dall’Iran,
CHIUNQUE pianti grane pubblicamente viene spesso preso a fucilate, e spesso ucciso,
come e’ successo recentemente,e ancora piu’ spesso picchiato selvaggiamente dalla
polizia e dai suoi collaboratori “ufficiosi”
Oppure viene arrestato col rischi di pesanti pene ,compresa la pena di morte.
In Israele,come si legge nell’intestazione di questo blog,non si sono verificati disordini,
e comunque non c’e la pena di morte,caso unico in medio oriente.
Prova a meditarci su.

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