José Saramago (1922-2010)

Lo scrittore portoghese José Saramago, premio Nobel per la letteratura, è morto oggi alle Canarie. Ateo convinto, le sue opere molto critiche nei confronti della religione (Il Vangelo secondo Gesù Cristo e Caino) sono state oggetto di repliche altrettanto decise da parte delle gerarchie ecclesiastiche (cfr. Ultimissime del 20 settembre 2006, del 21 settembre 2006 e del 24 ottobre 2009). Saramago era anche presidente onorario dell’associazione Luca Coscioni.

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65 commenti

firestarter

Lo apprezzo moltissimo come intellettuale. Ho letto recentemente Cecità, assolutamente da non perdere (ed anche il film omonimo, uno dei pochi casi di trasposizione cinematografica assolutamente riuscita).

Triceratops

Come ricordare Saramago ed il suo valore? I suoi libri, i suoi scritti, le sue prese di posizione politica … mi mancherà.

Alice

no!…il mondo non lo ha perso per fortuna!!! la sua opera esisterà a lungo…in tanti ancora lo potranno conoscere!

Fri

detta cosi’ in effetti risolleva un po’ il morale. Pero’ sono triste lo stesso

Chiara Ferrari

E’ un triste giorno.
Indimenticabile maestro di lucidita’ e poesia.

Maurizio_ds

Non ho mai letto nulla di Saramago, rimedierò quanto prima.

hexengut

Cominciate da “Memoriale del Convento”, a mio avviso la sua opera più grande, in cui, attento come sempre alla realtà degli oppressi, degli emarginati, dei perseguitati, di tutti coloro che ‘non fanno storia’, scriveva “siccome non possiamo parlare delle loro vite, perché sono tanti, lasciamo perlomeno scritti i loro nomi, è questo il nostro obbligo, solo per questo scriviamo”. E non perdetevi “Il Quaderno”, che raccoglie i suoi interventi sul blog dal 2008 al 2009, con giudizi da incorniciare sui crimini finanziari, su i conflitti religiosi e gli scontri di civiltà, sull’ateismo, su Ratzinger ecc. E’ suo l’ormai celebre “Dio è il silenzio dell’universo e l’uomo il grido che dà senso a questo silenzio”.

ser joe

Quella che fu la gloriosa casa editrice Einaudi, passata di proprietà al nanetto mafioso P2ista di Arcore, gli ha sempre negato la pubblicazione delle sue opere.
Purtroppo era solo un Nobel mica all’altezza intellettuale di un Bondi………..

Rudy

Sento profonda tristezza. Un grandissimo scrittore, e non solo. Proprio la scorsa settimana ho letto “Caino” dove mostra, ancora, tutta la sua lucidità.

POPPER

Ricordo che Saramago coraggiosamente risposte ai vescovi della Spagna a proposito del suo libro “caino”, ecco le sue parole:

“La Chiesa cattolica scatena nuovi odii alimentando rancore” e “il Dio della Bibbia è vendicativo, rancoroso, cattivo e indegno di fiducia”.

Parole che rispecchiano la realtà a 360°.

luciano volpato

Addio, impareggiabile maestro. Grazie per tutto ciò che hai scritto.

Mario

Già conoscevo Saramago, una delle figure intellettuali più importanti del Portogallo contemporaneo (se non la più importante in assoluto), e devo dire che la notizia della sua dipartita mi aveva subito intristito, visto che non è mai bello perdere una mente pensante, soprattutto di questi tempi. La prima volta che venni a conoscenza di lui fu su un numero de “L’Espresso” di circa un anno fa, dove veniva riportata la notizia che lo stesso Saramago, Premio Nobel 1998 per la Letteratura, era stato respinto dalla casa editrice Einaudi siccome in un’opera che voleva pubblicare per suddetta casa editrice, Saramago parlava di berlusconi come di un “despota arrogante” che aveva “modi da capo mafioso”… e questo, perché quella che un tempo era stata la apprezzabilissima Casa Editrice Einaudi, oggi appartiene al gruppo finanziario berlusconiano; una storia che nella sua tristezza ha perlomeno il merito di ricordarci due cose, qualora ve ne fosse bisogno: la prima, è il conflitto d’interessi doppio, triplo, quadruplo e quintuplo che riguarda il capo del governo italiano, e la seconda, è la mania tutta italiana di dare la colpa di un avvenimento negativo/ reato/ fatto spiacevole non a colui che commette tale reato o che è il protagonista in negativo di tale fatto spiacevole, ma a chi lo scopre e lo denuncia rendendolo pubblico (vedi i giudici del pool di “Mani Pulite”, Marco Travaglio, Aldo Busi, Sabina Guzzanti, gli immigrati di Rosarno…).

Quel che non sapevo di Saramago è che fosse ateo, e questo lo rende ai miei occhi una figura ancor più apprezzabile; in futuro, vedrò di trovare qualche sua opera cercando di approfondire il suo pensiero, credo che ne valga assolutamente la pena.

Davide C.

“Mi sono sempre considerato un ateo tranquillo perché l’ateismo come militanza pubblica mi sembrava qualcosa di inutile, ma ora sto cambiando idea. Alle insolenze reazionarie della Chiesa Cattolica bisogna rispondere con l’insolenza dell’intelligenza viva, del buon senso, della parola responsabile. Non possiamo permettere che la verità venga offesa ogni giorno dai presunti rappresentati di Dio in terra ai quali in realtà interessa solo il potere. Alla Chiesa nulla importa del destino delle anime, quello che ha sempre voluto è il controllo sui corpi. La ragione può essere una morale. Usiamola.”
uno dei pensiero di Saramago.

Bruno Gualerzi

“Mi sono sempre considerato un ateo tranquillo perché l’ateismo come militanza pubblica mi sembrava qualcosa di inutile, ma ora sto cambiando idea.”

Ah, se tanti ‘atei tranquilli’ cambiassero idea…
Non è mai troppo tardi: parola di Saramago.

hexengut

questa a Gualerzi dovrebbe piacere: “…il pianeta sarebbe molto più pacifico se tutti fossimo atei. Chiaro che, essendo la natura umana quello che è, non ci mancherebbero altre ragioni per tutti i disaccordi possibili e immaginabili, ma saremmo liberi da questa idea infantile e ridicola di credere che il nostro dio è il migliore di quanti dei sono in circolazione e che il paradiso che ci aspetta è un albergo a cinque stelle. E inoltre, credo che reinventeremmo la filosofia”.

POPPER

i come ateo non sono poi così tanto tranquillo e magari per questo mi sono procurato involontariamente qualche antipatia ecredo che sia giusto così, sono sempre stato anticonformista in in un certo senso, ma il mio primo obiettivo è sempre stato conoscere me stesso senza subire passivamente le situazioni anche più avverse.

L’ateo magari si sa moderare e dialoga, a difefrenza di certi Ravasi che invece fan finta di dialogare senza moderarrsi nel loro ambiguo e falso atteggiamento da bullismo cattolico.

roberta

non conoscevo Saramago,proprio un paio di giorni fa me ne ha parlato un amico che sta leggendo Caino…..
non vedo l’ora di leggere le sue opere

danielen

Un cervello pensante in meno…. purtroppo la stupidità, per il noto Assioma di Mr. Cole, è destinata ad aumentare…

Flaviana

@Davide c.
Pure io ero un’atea tranquilla. sapessi quanto sono diventata inquieta ora!

Effettivamente, e’ il momento di muoversi insieme.

Daniela

lo conoscevo da un bel pò di anni, ho apprezzato i suoi scritti, i suoi saggi e i suoi articoli su la repubblica…era una persona logica ed estremamente intelligente..un GRANDE della letteratura e del pensiero moderno.

durruti 51

Un grande scrittore, ho letto alcuni libri: cecità-il vangelo secondo gesù cristo- caino, etc.
mi è subito piaciuto, mi piaceva anche il suo tenace anticonformismo,tenace ma discreto e dignitoso come la sua prosa ed il suo portamento.Mi piaceva la fedeltà al suo ideale politico e d il suo amore per i poveri e per la ragione, in un epoca sempre più pervasa da nuove spinte irrazionaliste e classiste: mi mancherà quel simpatico vecchietto.

Near

Un grande scrittore, costretto all’esilio da chi vuole imporre la “tolleranza” del crocefisso.

Rasputin

Saramago è stato un precursore dei tempi. Sta tre passi davanti a noi tutti.

ATEONONTROPPO

Sarà… ma di intellettuali (chissa come mai la maggior parte benestanti) che riempiono libri di ardore letterario per la causa degli oppressi ne ho letti a bizeffe nella mia vita con l’unico risultato di svuotarmi il conto corrente. Adesso, visto che la democrazia occidentale ha deciso di farmi lavorare fino a 70 anni ed oltre ,il marketing ideologico per comprare l’ultimo libro di grido comincia a stufarmi.
Saluti

Lorenzo Galoppini

Ecco l’italica dietrologia….in pratica nessuno al mondo dovrebbe scrivere libri, di nessun genere, perchè chi lo fa, “lo fa solo per i soldi” (o “per farsi pubblicità”, che é una variante)…Fosse per la dietrologia, par di capire, i libri non dovrebbero semplicemente esistere.

Sandra

Informati sugli ebook. Meno soldi agli editori, alla distribuzione, meno spreco di carta e molto molto probabilmente piu’ soldi per chi ha scritto. In molte biblioteche pubbliche all’estero funzionano già. I libri che non sono piu’ soggetti ai diritti d’autore sono già legalmente scaricabili da internet, altri autori mettono a disposizione le loro opere in pdf, per esempio di Wu Ming puoi scaricare Q e Luther Blisset, che sono molto belli. Non essere cosi’ negativo, la tecnologia c’è, usiamola. Man mano i finti intellettuali che sono sempre ospiti di qua o di la’ a presentare libri che non valgono la carta su cui sono stampati, non avranno piu’ mercato. Carta tra l’altro che per la maggioranza degli editori non è di provenienza certifiata né riciclata.
Quanto a Saramago, pero’, non sono soldi buttati via, Cecità è molto bello e anche il memoriale del convento. Se proprio non vuoi arricchire gli editori, prendili in biblioteca, ma non sparare sul mucchio degli autori, ce ne sono, pochi è vero, che valgono ma perderli sarebbe solo a vantaggio dei peggiori!

Andrea

Ci mancherai, Saramago. Fortuna che ci rimangono i tuoi libri: ora tocca a noi tenere vivo il tuo lume.

stefano f.

il suo capolavoro, secondo me, rimane “il vangelo di gesù cristo”, un intellettuale vero, un grande scrittore coerente con la sua visione del mondo e della vita fino alla fine.

fra pallino

Ho letto Cecità e il Vangelo secondo Gesù Cristo. Interessanti. Da consigliare.

Rosa D

L’ho incontrato per la prima volta in Cecità e da quel momento non ho mai smesso di leggerlo in tutte le sue opere. Al grande sentimento di tristezza si unisce una grande gioia per averlo conosciuto. È stato, è e sara un faro di luce nella mia vita. Il mio Maestro. Come disse lui di Kafka, oggi possiamo dire: “per parlare di Saramago dovremmo alzarci tutti in piedi”. Grazie José.

olmo

Non avendo letto niente di lui, mi considero “fortunato” in quanto potrò godere delle sue opere.

firestarter

ecco, puntuali, i buffoni all’attacco (ovviamente a morte avvenuta). Mi chiedo quanto ci metteranno ad uscirsene con la storiella della conversione in punto di morte.

puah

Luca

Sono disgustato. Creature schifose e meschine, dei porci, con tutto il rispetto per i porci. Questo attacco con ancora il cadavere caldo è schifosissimo.

POPPER

quando si attacca un letterato come Saramago, oggi defunto, se fe fa un martire e i martiri hanno sempre avuto un ascemdente sull’umanità, non posso che attendendrmi un boom di acquisti dei suoi libri.

Prendete anche in altri casi come il Codice da Vinci, alla fine, nonostamte l’attacco del vaticano, ha ottenuto successo, così anche per altri film e libri.

la ccar non cambia e finisce sempre ad essere colpita dal proprio boomerang ossessivo e delirante.

danielen

Ma codesti buffoni quale con quale autorità intellettuale parlano? Oggi condannano il suo pensiero come illogico domani saranno capaci di fare un nuovo revisionismo storico… gente ipocrita…

POPPER

secondo me l’Oss. R. teme che i libri di Saramago vadano a ruba adesso, e teme che l’effetto post mortem di un grande letterato com lui attragga l’interesse di molta gioventù e persone che fino ad ora non hanno letto tutto di Saramago.

A quanto pare adesso Saramago è ancora più pericoloso per la paura delirante e ossessiva della ccar.

roberta

letto…davvero indulgenti e amorevoli,come sempre….
e molto rispettosi del dolore altrui,ovviamente…..
chiediamo ai cattolicissimi se concordano con questi articoli avvelenati…

gianfranco

il TG1 ha appena fatto da ripetitore all’articolo dell’osservatore romano.

volevo vedere se alla morte di un papa il TG1 cita commenta negativi degli oppositori.
Di sicuro no, nn lo fanno neanche qquando è vivo..

firestarter

il TG1 e’ consistente con il tipo di feccia sua referente

POPPER

l’UAAR acquisisca e rivenda libri di Saramago, faccia consocere la sua importante letteratura; quando riapriranno gli Incontri del Giovedì, cerchi qualcuno che è preprato su questo autore o ne parli lei stessa organizzando qualche lettura durante l’incontro e si apra il dibattito sui contenuti che il segretario Raffaele sceglierà tra i più significativi e attuali del repertorio letterario di Saramago.

Grazie per l’attenzione

danielen

L’ho letto… davvero molto bello! Ma Saviano è socio dell’Uaar? Se no… che aspettiamo a coinvolgerlo?

libero

Dimostrazione della mancanza di democraticità della CCAR, ordine paramassonico ad esclusivo beneficio dei gradi alti.

mauro cassano

“Dio è il silenzio dell’Universo e l’uomo il grido che dà un senso a questo silenzio.”

Esempio di vita autenticamente vissuta, uomo onesto, gentile e libero. I suoi scritti e i suoi aforismi, il suo impegno indefesso dalla parte dei più deboli e degli indifesi hanno arricchito l’umanità. Benché mi sia difficile pensare ad un mondo senza di lui, rifletto sul modo in cui ha vissuto, su ciò che ha lasciato e tutto questo mi fa dire che, semplicemente, Saramago continuerà a vivere con la sua ironia, la sua penna corrosiva, la denuncia delle imposture religiose, il suo affilatissimo spirito critico, in tutti coloro che si affideranno alla luce della ragione per diradare le nubi dell’oscurantismo.
Grazie di tutto José Saramago.

durruti 51

Ho letto il link del vaticano. La disonestà intellettuale è inseparabile dalla fede,sapete però che sospetto? Fra cinquant’anni diranno che Saramago era cattolico, magari convertito in punto di morte,come Gramsci (sic,) , come l’anticlericale Collodi, o il Massonico Mozart etc.
Pochi giorni fà Radio Maria ha intervistato Cremaschi per la vertenza Pomigliano, secondo il Prof, Sorbi, conduttore della rubrica, gli operai perderanno perchè la Fiom non si è schierata contro l’aborto e l’eutanasia da ridere o da piangere?

POPPER

Durruti, hai ragione, e pensa che io li ho persino incontrati di persona a Erba, don Mario (vero fndatore di Radio Maria) e p. Livio F., e credimi, non mi han fatto una bella impressione, correva l’anno 1994 ed ero là per un dialogo, almeno ho tentato, sull’approccio con i telespettatori, io li ho incalzati su alcuni casi di fragilità mentale sui cui Radio Maria aveva un repertorio mistico pericoloso per la salute mentale, insomma, persino un mio amico ha dovuto interdire alla propria anziana madre l’ascolto di Radio Maria perchp la madre aveva smesso di mangiare normalmente e si cibasa solo di pane ed acqua, come consigliato da p. Livio che credeva fosse consigliato dalla gospa, la madonna di Mediugorie.

Ho tentato ancora via telefono ma mi han dato del diavolo, ed allora non ho più contattato Radio Maria per fare le mie rimostranze e critiche.

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