Sull’onda della repressione moralizzatrice, in Iran il grande ayatollah Nasser Makarem Shirazi ha emesso una fatwa contro i cani, su richiesta del quotidiano conservatore Javan. Il cane, secondo gli hadith (i detti del profeta Maometto), è da considerarsi un animale impuro, il cui possesso è peccato ma ammesso solo per attività come la caccia o la pastorizia. Il grande ayatollah ha sentenziato che il cane è “indubbiamente” un “animale immondo” e che “i rapporti amichevoli con i cani sono una cieca imitazione dei costumi occidentali, che amano i propri cani più delle mogli e dei bambini”.
Soprattutto negli ultimi anni con la crescente modernizzazione si è diffusa l’abitudine di avere questi animali, ma possedere un cane è considerata un’offesa alla morale islamica, cosa che comporta anche il sequestro dell’animale e multe ai padroni.
Iran, fatwa contri i cani: “Immondi e occidentali”
75 commenti
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Il modo in cui un popolo tratta gli animali è uno degli indicatori del suo grado di civiltà.
Ghandi.
Mi pareva che fosse Oscar Wilde (che aggiungeva anche le donne)… ma forse ricordo male.
No, era Kant!
Il WWF cosa dirà adesso? L’uomo è un animale razionale, va anche a caccia, può essere utile o immondo a seconda se si converte all’islamismo o si fa amico dei cani, anch’essi molto utili alla caccia degli eretici (alla Fatwa), magari sguinzagliati contro possibili dissidenti o contro gli immondi animali occidentali, cioè, noi, inclusi i cattolici che amano i cani, ma fatta eccezione per i cattolici che vanno a caccia con i cani, in quesot caso i mussulmani saranno misericordiosi.
“L’uomo è un animale razionale” L’uomo è un animale irrazionale (basta vedere come di comporta), che può anche essere razionale.
in proposito, ricordo il libro del nostro presidente onorario Danilo Mainardi,
“L’animale irrazionale”
http://www.uaar.it/ateismo/opere/102.html
Tutto questo attacco contro i poveri animali mi fa pensare ad uno sviamento dell’attenzionw popolare da ben più gravi problemi, una nuova forma di caccia alle streghe.
A me sembra che questi stiano dando sempre più di matto!!! Ormai lanciano fatwe contro chiunque gli capiti a tiro!!! Ci sarebbe da ridere se non fosse che ci sono milioni di persone che gli vanno dietro!
A quando una fatwa contro l’ossigeno?
ma io penso che non credano nell esistenza dell ossigeno, maometto mica ne parla….
a quando la fatwa contro le fatwe??
Sono i cani che dovrebbero aver schifo di certi “padroni”…
Ecco, ora vorrei sentire i cristerici che ci criticano dicendo “ma ve la prendete solo con noi perchè siamo buoni, con i cattivoni islamici no perchè avete paura!”.
Noi siamo contro ogni religione, e mi auguro che la parte più sana del popolo persiano sappia reagire e fa cadere quella tirrania schifosa e tornare ad essere un popolo libero.
a questa fatwa gli iraniani daranno proprio tanta retta, sì sì. se l’hanno tirata fuori significa che sono in molti ad avere e coccolare cani (beh, anche che i mullah non hanno un piffero da fare da mane a sera)
poveri cani, vittime del’umana follia
sono pazzi.
non ho altro da aggiungere.
Concordo, usare un altro termine significherebbe fargli un complimento.
ma quindi hanno fatto una fatwa contro se stessi?
“…che amano i propri cani più delle mogli e dei bambini.”
Anche gli islamici non è che siano così gentili con i familiari (con le mogli, poi)…e sicuramente lo sono meno dei cani…!
Bisogna fermarli…!
“Anche gli islamici non è che siano così gentili con i familiari (con le mogli, poi)” tipico caso di pregiudizio filo-femminista
in quanto alla fatwa contro i cani dimostra per l´ennesima volta l´idiozia e la pericolosita di questa ideologia fascista
Chissà quanto tempo ci vorrà perchè i solerti filoislamici europei smettano di tenere cani per non offendere gli immigrati…
Vedremo se qualche guerrigliero da salotto, con il Martini in una mano e Che Guevara nell’altra (i diari s’intende, chè il cadavere puzza assai), troverà giustificazioni culturali.
Gliene suggerisco una io: “Gli animali non dovrebbero essere tenuti dagli umani, in quanto appartenenti ad una specie diversa, quindi meglio state solo tra consimili e lasciare gli animali domestici liberi di tornare alla natura [e morire di fame, visto che hanno perso i caratteri selvatici che permettevano loro di sopravvivere].
P.S.
Se potete, date un’occhiata a questo sito (non tutte le immagini sono per tutti. Tenete lontani i bambini e non guardate se siete emotivi)
http://www.associazionecaniliveneto.it/
Come quelli che vanno alla marcia della pace protestando contro la politica Yankee (che neanche io amo) ed hanno due cellulari a testa e tre televisori a colori grazie ai bombardamenti in Iraq. I cattivi sono sempre gli altri e noi non usufruiamo mai delle depredazioni che fà l’occidente, vero? Ripeto sono un uomo di sinistra ma i radical chic non li sopporto. Occorre essere consapevoli che il nostro benessere, volenti o nolenti si basa sullo sfruttamento altrui ed anche noi ne usufruiamo. Non ci sono verginelle in giro.
Purtroppo la vera sinistra – quella dei diritti, dell’uguaglianza, della fraternità (intesa come rispetto reciproco – RECIPROCO) – non circola più.
I radicalscicche de noantri sono alleati con chi vorrebbe infaggottare le donne nei veli, chiuderle in casa a figliare, tornare al neolitico patriarcale, “perchè è la loro cultura” che poi imporranno a noi.
Il problema reale è la difficoltà di vedere chi tira le fila economiche del pianeta. Il Km Zero, il biologico, l’equosolidale sono tutti tentativi di cambiare la realtà dello sfruttamento.
Hai tempo di leggere?
1) Robert Frank, Richistan (ISBN editrice)
2) Raj Patel, Il valore delle cose (Feltrinelli)
3) Naomi Klein, Schock economy
La religione, tra le altre cose, è pure un ostacolo alla comprensione dei fattori economici.
…interessante, grazie!
Segnalo un’altro testo che ritengo fondamentale per questi temi:
Eduardo Galeano
Le vene aperte dell’America Latina
Sperling & Kupfer
Una leggenda, tra le varie che circolano, vuole che il profeta un giorno avesse ceduto il passo ad un gatto che transitava dimostrando così la sua benevolenza verso tale specie, non credo che partiranno mai fatwe contro i felini per quanto vengano coccolati e amati quanto i cani.
Ah, i misteri della fede.
Maometo, l’auto-proclamato profeta dell’Islam aveva una predilezione per i gatti ma odiava i cani…
ti diro di più, molte leggende parlano di un Maometto molto amante dei gatti, addirittura nella sua dimora avrebbe ospitati una sessantina di felini di cui ammirava l’agilità e il carattere indomito.
era anche amante dele bambine, se è per questo…
Non ricordo bene i dettagli,ma mi sembra che nel Corano ci siano anche indicazioni,
o proibizioni,riguardo al consumo di carne di animali con i quali esseri umani abbiano avuto
rapporti sessuali.
Il fatto che il Profeta si sia premurato di regolamentare nel suo sacro testo anche
questi casi fa pensare che fossero piuttosto frequenti,almeno nella sua epoca.
Non ricordo nemmeno se la proibizione riguardi anche gli accoppiamenti in se stessi.
Qualucuno ha informazioni in proposito?
Ci mancava pure questa! Già i cani in giro per il mondo, spesso, non se la passano bene, arriva il mullah sfaccendato a rincretinire un popolo altrimenti interessante. Iraniani, sveglia !
Adesso i cattolici approfitteranno per dire che loro sono migliori, che loro gli animali li rispettano. Seeehh…Mi ricordo la polemica di qualche anno fa quando il (Principe Vescovo) di Trento concesse la benedizione delle motociclette in piazza Duomo ma non volle, poco dopo, benedire i cani e gatti che i pii padroni cattolici volevano portare alla sua attenzione. Non ricordo bene la giustificazione che dette, ma certe cose è meglio dimenticarle, si vive meglio !
Sto guardando la mia cagnetta sotto il computer…..se sapesse che a che razza di imbecilli appartiene il suo “padrone”….
A Giggè, vuoi mettere la Honda, quanti yen avrà dato al vescovo?
mi pare che per la filosofia ancora imperante nel cristianesimo più retrogrado gli animali non avendo un’anima senziente non possono entrare nella casa di dio, ovvero dio gli avrebbe dato un’anima “svalutata” 🙂 per impedirgli di entrare nella sua casa…roba da matti…
Direi di peggio. C’era un tempo in cui gli animali erano più considerati, basti pensare all’iconografia di S. Antonio Abate (quello vestito da frate con animali da cortile attorno, maiale, cane, gallina, pecora, vacca…). I preti benedivano il bestiame nelle stalle e il contadino appendeva il quadretto di Antonio sul portone della stalla. Era la sopravvivenza e un fattore economico a suggerire alla religione dominante di “interessarsi” agli animali. Ora, con l’industrializzazione e il benessere diffuso le altre specie animali hanno meno importanza nel contesto. Ecco allora affiorare le benedizioni alle moto, alle autovetture, ai camion. Sempre peggio. Ma dico, si rendono conto che sono pezzi di metallo e plastica a differenza degli animali? Tra poco mi benediranno il computer o la penna usb……roba da matti !!
Certo bisogna dire che riescono a leggere benissimo ogni momento storico e ad adeguarsi e trasformarsi di conseguenza…
Forse benedicono gli HP, ossia i “cavalli” motore di moto, auto, camion,…..
Anche un parroco qui vicino, qualche anno fa, si è rifiutato di benedire gli animali, sostenendo che nella nostra spensierata società li si cura troppo senza alcun riguardo per i poveri del terzo mondo che muoiono di fame. Direi che possono darsi la manina, con l’ayatollah.
In questo momento la nostra, di cagna, sta russando beatamente: e anche noi, devo dire, dormiamo tranquilli, in questa che è una delle alleanze più antiche e più belle dell’umanità.
non volgio nemmeno sapere che cosa fanno a quei poveri cani sequestrati ai padroni 🙁
“…amano i propri cani più delle mogli e dei bambini.”
l’accostamento mi sembra indicativo della considerazione della donna (e dei figli)
notare che non viene detto “più del proprio coniuge”: che un cane lo possieda la moglie forse non e’ concepibile o, più probabile, il discorso e’ rivolto da maschi al potere religioso a maschi al potere familiare.
beh loro hanno il concetto di possesso: possedere il cane, possedere una moglie, possedere i figli.
La logica è quella del “capofamiglia”, cui gli altri membri devono sottomettersi.
Io spero che i recenti scontri di piazza siano il sintomo della crescente difficoltà del regime di Teheran a controllare il consenso della popolazione, e che tali difficoltà vadano aumentando.
sicuramente se mi trovo a guidare una vettura e devo scegliere se investire un cane od uno di questi imbecilli saprei bene chi risparmiare
Attenzione al cofano della vettura perche a me risulta che gli imbecilli sono tali per la testa dura che hanno.
Ho scritto pure un post in proposito. Ora devo aspettarmi una fatwa contro di me? http://cavecanemenonsolo.blogspot.com/2010/06/la-peerla-del-giorno-layatollah-nasser.html
Folle. Una fatwa contro l’acefalia sarebbe un genocidio, in Iran. (Non che qua sarebbe diversamente.)
“Un animale immondo”
Ma non bastava una paletta? 😀
“Il grande ayatollah ha sentenziato che il cane è “indubbiamente” un “animale immondo””
Beh, se lo ha detto lui che e’ il grande ayatollah, allora deve essere ritenuta verità incontrovertibile. Lui parla perche’ ha in mano il sacro libro pieno di verità indiscutibili e perche’ Maometto glielo ha riferito in sogno gia tre o quattro volte!
Miscredenti che non siete altro…
Liberatevi dei vostri “pets” occidentali e scodinzolanti a cui volete piu’ bene che ai vostri figli, abbandonateli sulla Salerno-Reggio Calabria quando andate in vacanza, affogate nelle bacinelle i loro cuccioli e fateli morire di fame.
Così ha detto Allah, il clemente e misericordioso.
Allah e’ grande!
Praticamente hanno una fatwa pronta per ogni evenienza. Stavolta tocca ai poveri cani. Quando lo dirò ai miei 2 yorkshire (che amo profondamente e che stimo molto di più di tanti animali umani) diventeranno nero-focati dalla rabbia…
Cominciano con i cani ma mirano più in alto, un nuovo giro di vite: è una vecchia tecnica della dittatura. Io comunque ho cani e gatti (vanno daccordissimo) sto a posto eh eh!
Finalmente un post in cui siamo tutti d’accordo, forse perché amiamo tutti gli animali che sono certamente più civili di certi mulllah. Almeno tra di loro non si impiccano.
Ma che cos’è questo, un club di cinofili? Be’ lo sono anch’io.
Ma che ne pensate dei cinesi che allevano i cani per mangiarseli? Immagino che i cuccioli siano particolarmente teneri e gustosi. E come li ammazzano poi, non sono così sentimentali come noi occidentali depravati.
Ma noi siamo davvero meglio? Un vitellino, un agnellino, un coniglietto ecc. non sono anche loro “criature e’ Ddio” ?
Miliardi di esseri senzienti vivono nei gulag approntati dall’uomo in condizioni allucinanti per finire nelle nostre padelle. Leggere J. S. Froer, “Se niente importa” (Guanda). “E se non piangi, di che pianger suoli?”
I cinesi tengono in cattività un tipo di orso in gabbie strettissime. Con una particolare tecnica inseriscono nel corpo una ” cannuccia ” all’altezza del fegato onde estrarre loro la bile che avrebbe poteri medicali. Immaginate appena che vita di m….., che dolore, che follia ! Ma hanno anche il corno di rinoceronte per tentare, dicono loro, di raddrizzare il loro “coso” sfiorito con gli anni. Ditemi voi.
I nostri invece ammazzano migliaia di capretti e agnelli per perpetuare la tradizione che vorrebbe che dio abbia imposto ad un uomo di ammazzare il proprio figlio per dimostrare la sua fedeltà alla divinità.
Purtroppo abbiamo bisogno di inserire nei nostri corpi una certa quantità di proteine e la carne funge benissimo allo scopo. Ammazzare per sostentarsi è un bisogno, persino un diritto, direi. Farlo per gioco o per perpetuare credenze, tradizioni discutibili è pura follia. Ma non lo direbbe anche il 5° comandamento dei giudaico-cristiani?
Scusate se mi ripeto: COSE DA MATTI !
La tradizione di uccidere agnellini e capretti in occasione della Pasqua nasce anche dall’ignoranza delle Sacre Scritture. Nel libro del profeta Isaia Dio si pronuncia apertamente contro tutti i sacrifici di animali: “Non voglio sacrifici, voglio amore”.
“Ma che ne pensate dei cinesi che allevano i cani per mangiarseli”
Quante volte ho sentito o letto questa frase!
Dite un po’,credete che ai maiali piaccia essere traformati in prosciutto di Parma,
salame felino,salama da sugo,braciole,bresaiola?
O che ai manzi chianini piaccia essere trasformati in fiorentine?
Che ai tonni piaccia essere inscatolati,alle aragoste piaccia essere bollite,spesso vive?
Per non citarte un’infinita di altre “creature viventi del buon Dio”!
Perche’ mai dovrebbero valere meno dei cani?
Quanti fra voi seguono una dieta puramente vegetariana?
Percentualmente di sicuro ben pochi,come tra il resto della popolazione.
Personalmente ho sempre apprezzato tutte le specialita citate e continuero a farlo
finche potro permettermelo,e la loro provenienza non mi ha mai provocato nessun
problema di coscienza che mi intaccasse minimamente l’appetito.
Quella scarsa sensibilita che possiedo preferisco riservarla agli esseri umani,nelle
scarse occasioni in cui,come suol dirsi,”mi tira”.
E se mi esprimo cosi e’ semplicemente perche non ho il minimo dubbio che la
stragrande maggioranza dell’unica razza intelligente nota sia ben poco dissimile da me,anche se buona parte di essa spende,solo per far far credere il contrario,
energie che sarebbe meglio dedicare a tutt’altra causa.
Naturalmente ognuno puo’ mangiare cio che crede,se ha la fortuna di poterlo fare,
una fortuna che a qualche miliardo di individui non e’ ancora toccata!
Riguardo questo O.T. Cosa dire del modo in cui vengono mangiati alcuni cani io Korea…mi riferisco a quelli uccisi tra mille sofferenze per far si che muoiano pieni di adrenalina…conosco questa folle usanza da diverso tempo. Se non la conoscete ancora, vi consiglio di cercare notizie a riguardo. Rimarrete scioccati.
Anche da noi le buonissime lumache vengono lasciate spurgare, cioè morire di fame, per giorni.
Conosco una barzelletta eccezionale.
Uno entra in un bar, con un cocodrillo
al guinzaglio, e chiede,educatamente:
“Voi, per caso, servite i musulmani?”
“Ma certo, signore, come potrebbe lei
mai dubitarne? Noi siamo aperti, senza
pregiudizi.”
“Allora – ribatte lui – Un caffé a me, e
due musulmani al cocodrillo.”
Scusatemi, ma è favolosa.
No,la crudelta non e’ mai accettabile.
Neanche verso un povero coccodrillo.
“i rapporti amichevoli con i cani sono una cieca imitazione dei costumi occidentali, che amano i propri cani più delle mogli e dei bambini”
E’ risaputo quanto i muslim amino le proprie mogli…
Questa gente non sta bene, non sta proprio bene: tra un cane e un muslim non avrei dubbi su cosa tenermi in casa… spedendo l’altro al canile.
Una persona che arrivi ad affermare una cosa del genere è una bestia!
E chiedo scusa agli animali per l’offensivo paragone.
L’ unico “animale immondo” che popola questo pianeta è un bipede semi-intelligente, che crede ingenuamente di aver sottomesso la natura e che possidede anche una spiccata abilità nell’ uccidere i proprio simili…
“costumi occidentali, che amano i propri cani più delle mogli e dei bambini”
Che intendessero dire che noi amiami i cani più di quanto loro non amino i loro familiari?
Il mio gatto è ateo, ma condivide il pensiero dell’Ayatollah
😆
In passato i cristiani avevano un atteggiamento persecutorio verso gatti e capre, tento che li processavano e bruciavano al rogo. L’ayathollah è rimasto 300\400 anni indietro.
@Andrea
Dal mio punto di vista è proprio così. Noi trattiamo i nostri animali meglio di quanto i mussulmani-fanatici (non sono tutti così per fortuna) trattino moglie e figli.
Da noi lo stupro coniugale non è legale (vedi afghanistan), non è legale uccidere o sfregiare con l’acido le ragazze che rifiutano di sposare il bavoso scelto dal padre (vedi afganistan, pakista, iran, arabia, ecc). In effetti un cane occidentale è più amato e meglio accudito di molte donne e bambini di paesi mussulmani.
“i rapporti amichevoli con i cani sono una cieca imitazione dei costumi occidentali, che amano i propri cani più delle mogli e dei bambini”.
La differenza è che i cani in genere sono affettuosi con la famiglia che li “adotta”, giocano co i bambini e fanno festa alla moglie e al marito quando tornano a casa dal lavoro.
Molti islamici invece predicano e applicano la negazione più totale dei diritti dei figli e delle loro donne, trattate molto peggio dei cani (vedi Afganistan sotto i talebani).
In più se una figlia di un musulmano esce con un ragazzo occidentale il cane, molto più umano e amorevole del padre, continuerà a manifestare verso di lei affetto e amicizia e non la ucciderà per folli motivazioni irrazionaliste.
Considerino gli ayatollah anche queste semplici e genuine verità di fatto e provino a riflettere, se ne sono capaci.
se consideriamo come sono i marciapiedi delle città (colpa dei padroni e non dei cani)
sono d’accordo!
Giovanni
Mi spiace ma rido della stupidità umana di dover scorazzare 4 volte al dì un animale per i suoi bisogni (c’è gente che esce regolarmente a mezzanotte) e doverli raccogliere pure
(Scusate, ma per la pi… riversata a litri nelle piccole aiuole cosa diciamo?)
No, non sono un amante degli animali e non spenderei pacconate di soldi per tenerene uno segregato in appartamento.
Eppoi vorrei capire una cosa, qualcuno dei forumisti è dell’idea “Nuke Iran” perchè non amano i cani?
all’atto pratico può essere una piccola schiavitù ed è una grossa crudeltà tenere animali di taglia grande in un appartamento; così come è offensivo spendere soldi per razze pure quando ci sono tante bestiole abbandonate (e in genere i meticci sono anche più intelligenti); così come non è sano (anche se molto più facile) amare gli animali più degli umani; ma se non hai mai avuto la fortuna di avere un cane hai perso una delle esperienze più belle della vita e lealtà e tenerezza e amore incondizionati
Propongo una fatwa contro imam, aiatollà e presidenti vari che, evidentemente, vivono in un tale lusso che non hanno di meglio per cui preoccuparsi.
Il fondamentalista è il peggior nemico dell’uomo.
Fortuna che preferisco i gatti! 🙂
E che mi piace la barba lunga :-)))))
Potro’ mimetizzarmi meglio!
Una ulteriore conferma a quanto vado sostenendo da tempo: i credenti sono da curare, i leader religiosi da perseguire. Se soggetti gravati da schizofrenia paranoide e manie di persecuzione sono un pericolo, gli istigatori d’odio che li guidano ed incoraggiano sono ancora piu’ pericolosi per i loro violenti deliri.
Però a pensarci bene una bella fatwa contro zanzare, blatte, cimici dei letti, tafani, pidocchi, afidi e via dicendo potrebbe anche lanciarla e metterebbe d’accordo un poco tutti, inoltre impegnerebbe i credenti dell’islam in una guerra santa condivisibile ed utile: glielo proponiamo?
E che a nessuno venga in mente di mettere nella lista noi roditori!
Scrivo solo per dirvi che vi adoro.
Raramente si leggono in internet post con una così alta concentrazione di commenti intelligenti. bosticco e laverdure. grazie. Ho le lacrime ;D
In Iran (soprav)vive anche una piccola comunità di Bahai…. spesso i Bahai hanno un cagnolino come animale domestico… Tra le (tante) molestie che sono costretti a subire dai loro misericordiosi concittadini, si è aggiunta da tempo l’iniziativa del “rapisci il cagnolino del Bahai, per restituirglielo maciullato in breve tempo”….
Aggiungiamo che contro i cani ed i gatti si è già espressa anche l’Arabia Saudita, perchè molti sauditi “spendono per portare le bestiole dal veterinario, che è uso sconsiderato del denaro” e perchè qualche saudita ha pensato di usare il cagnolino come “animale da rimorchio”, dato che durante la passeggiatina del cane, capita sempre che una fanciulla o un giovanotto sensibile, a seconda, si fermi interito dall’animaletto (infatti anche io una volta avevo chiesto al mio gatto di accompagnarmi a fare una passeggiata in centro, ma ha rifiutato)….
Evitiamo di commentare commenti sulla presunta stupidità di una persona che aggiunge un cane alla propria famiglia, e ha la briga di portarlo a fare i suoi bisogni, anche a mezzanotte se ce ne è bisogno (il cane fa parte della famiglia, si comporta da membro della famiglia, ed è pronto a sacrificare se stesso per la famiglia), non posso pretendere che chiunque scriva su questo forum sia una persona intelligente, comuqnue, questi cani che in Iran verranno sequestrati dalle loro famiglia, verranno tutti posti in una “prigione per cani”, e questo perchè… perchè in occidente ci prendiamo cura dei nostri animali, perchè averne uno per poi non considerarlo addeguatamente. Scontri continui per attirare attenzione per tentare di differenziarsi, quando comuqnue gli aspetti “più convenienti” del nostro modo di vivere “alla occidentale” gli hanno plasmati tutti.
A questo punto, che facciano quello che vogliano tra di loro, ma i cani, questa è l’esempio perfetto di una religione che viene interpretata da persone sbagliate, una religione che permette ai propri profeti di essere manipolata a proprio piacere e di sfociare in conflitti e idee talmente ignoranti, che … non ho parole. Per me “i cani da eliminare” sono proprio coloro che predicano queste ingiustizie, seguiti a ruota da ignoranti capaci di fare commenti come “Mi spiace ma rido della stupidità umana di dover scorazzare 4 volte al dì un animale per i suoi bisogni “.
Saluti