Secondo i dati diffusi dall’Ine, l’istituto di statistica spagnolo, i matrimoni civili hanno superato nel 2009 quelli religiosi. E’ la prima volta, dall’istituzione del matrimonio civile in Spagna alla fine degli anni Settanta. Sono stati celebrati 94993 matrimoni civili, 80174 cattolici e 785 di altre confessioni religiose. Aumenta anche la quota dei matrimoni tra persone dello stesso sesso, legali dal 2005: salgono a 3421 (2212 tra uomini e 1200 tra donne), ovvero 218 in più rispetto al 2008. In termini generali, rispetto al 2008 i matrimoni sono però calati del 10,8 %.
La natalità invece vede un calo del 5 % dopo una decina d’anni di crescita, anche per il calo del 6 % delle madri di nazionalità straniera, che ora ammontano al 20,6 % del totale.
Spagna: nel 2009 matrimoni civili superano quelli religiosi
48 commenti
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Evvai.
Non è che superano semplicemente. Direi che quasi dilagano…
+18%
I matrimoni religiosi sono in vorticoso calo in tutta Europa.
Qui trovate le statistiche relative a Italia, Francia, Spagna e San Marino: http://it.wikipedia.org/wiki/Matrimonio#La_crisi_del_matrimonio_religioso_e_la_crescente_diffusione_dei_matrimoni_civili
In Italia il cambiamento potrà avvenire (e sta avvenendo) solo dal basso.
Mi chiedo quale può essere una percentuale sufficiente per farsi sentire e pesare politicamente.
la costruzione di 51 nuove chiese a roma mi pare sempre piu’ giustificata
anche il premio per il maritaggio delle fanciulle bisognose…
http://www.uaar.it/news/2010/06/15/torre-del-greco-na-premio-comunale-maritaggio-cattolico/
Nel comune di Bologna oltre il 70% dei matrimoni e’ civile
Se poi si a Bologna si aggiungono tutte le coppie di fatto che si formano nell’anno, in pratica le unioni con rito religioso riguardano ormai meno di una coppia su 10, direi una su 12-13.
A proposito esistono sondaggio diocesani sulla frequenza alle messe a Bologna ?
La Diocesi di Senigallia fa una rilevazione ogni 10 anni, pubblicata sul suo sito, dal 1999 (26,5%) al 2009 (21,4%) calo del 20% dei fedeli, i giovani tra 19-24 anni sono 691 su una popolazione di 128.029 abitanti, in pratica il 7% della loro fascia di età.
mitico!
evvai!
Se poi si a Bologna si aggiungono tutte le coppie di fatto che si formano nell’anno, in pratica le unioni con rito religioso riguardano ormai meno di una coppia su 10, direi una su 12-13.
A proposito esistono sondaggio diocesani sulla frequenza alle messe a Bologna ?
La Diocesi di Senigallia fa una rilevazione ogni 10 anni, pubblicata sul suo sito, dal 1999 (26,5%) al 2009 (21,4%) calo del 20% dei fedeli, i giovani tra 19-24 anni sono 691 su una popolazione di 128.029 abitanti, in pratica il 7% della loro fascia di età.
La news e lo studio statistico da te citato, e’ sparita dal sito della diocesi, da almeno 7 o 8 mesi…Chissa’ perche’!? 😉
In compenso ne ho fatto una splendida copia in PDF. 😆
Mi sembra che ancora ci sia.
http://www.diocesisenigallia.it/frequenza%20messe%20festiva%202009/Frequenza%20alla%20messa%20festiva%202009.pdf
Ciò che mi ha colpito dei dati relativi alla diocesi di Senigallia è l’abisso che c’è fra due fasce di età contigue, quella tra i 25 e i 39 e quella tra i 40 e i 59. E ancor di più tra questa e la successiva (>60).
Dimostra che in trentacinque anni è crollata l’affezione alla chiesa, prima ancora che diminuissero le nascite.
Comunqie occorre tenere conto che la Diocesi di Senigallia è stata trasparente, pubblicando dati che forse avrebbe fatto meglio a tenere riservati, magari la CCAR fosse così.
@Libero
Evidentemente ce l’hanno rimessa, perche’ fino al mese scorso non c’era…Giuro!
Comunque, vecchi e con la licenza elementare…Questo sembra il frequentatore medio delle messe a Senigallia. A dirlo non e’ un ateaccio di quella citta’ come me, ma e’ la stessa diocesi!!! 😆
Pensate a quei poveri arcivescovi che volessero imitare il loro collega Fiordelli che nel 58
sferzo pubblicamente, durante la messa, una coppia di “scandalosi pubblici peccatori e concubini”,vale a dire sposi civili.
La lista sarebbe cosi lunga che la lagna della messa raddoppierebbe, provocando un
ulteriore calo dei fedeli !
In 50 anni l’Italia è cambiata come in un secolo, credo che tra 25 anni ci sarà un altro grande cambiamento, non per politica ma dal basso, se la gente non si sposa più i politici dovranno comunque tenerne conto, in Francia i Pacs sono stati approvati nel 1999 quando ormai le nascite fuori dal matrimonio erano circa il 40%.
Arriba Espanaaaaa!!!!!!! oleeeee. Arriba, arriba, arriba……..e l’italia? O cavolo…….e donde stà l’italia??????
l’Italia ,donde stas l’Italia!? Cosa fas l’Italia?? (yo lo se cosa fas l’Italia!)
non arriba, està en la mierda
carramba!
esto es muy malo!
Occhio, che “Arriba España” identifica i fascisti meglio di un’impronta digitale. Oggi lo usano molto gli squadristi mentre picchiano chi a loro non va a genio.
Molto meglio Viva España.
Finalmente una bella notizia, era anche ora! 😉
Io purtroppo non posso gioire come te. Sono gay e la CCAR accusa sia noi gay sia gli ebrei di essere i veri fomentatori della degenerazione laicista e relativista dell’Occidente. Non mi stupirei più di tanto se, qui in Italia, proprio in reazione a quello che sta succedendo in Spagna ed in altri paesi europei evidentemente più civili dell’Italia, saltasse fuori il solito leghista in cerca di facile plauso da parte delle gerarchie cattoliche a proporre l’obbligo per noi gay di portare sulla giacca (o magari sulla cravatta) una bella stellona rosa. Prevedo brutti tempi, ma brutti davvero!
I leghisti sono populisti al 100%. Parlano alla pancia della gente. Sono pronti a cambiar bandiera in qualsiasi momento pur di ottenere voti. Fino a poco tempo fa erano avversi alla CCAR, adesso ne sono i paladini. Ancora qualche anno e alla fine daranno retta alla maggioranza laica e chiederanno che il Vaticano ceda tutti i beni immobili all’Italia (o alla Padania).
arriverà un giorno che non ci sarà più bisogno di dirsi gay, lesbiche, trans, ecc…ecc…..perchè è naturale come per chi si sente etero.
Le differenze vengono fatte notare da chi oggi parla ancora il linguaggio moralista, omofobo, discriminante, ma noi sappiamo che nel mondo le differenze naturali anche di ordine sessuale, non sono scelte perverse contro natura, sono l’essere come ci si sente, quindi si vive come ci si sente e ciò non dovrebbe trarre in imbarazzo altre differenze, se non perchè la religione ha giudicato tutto ciò per ghettizzare ed emarginare.
In un paesino di 2000 anime delle prealpi vicentine dove la lega è il primo partito (35%), ci sono due ragazzi gay che convivono, hanno un bar, sono accettati da tutti e il prete gli va pure a benedire la casa…
La società italiana è più avanti della mentalità della classe dirigente o almeno spero…
La tristezza è che dovrebbe essere il contrario, cioè che sia la classe dirigente ad essere l’avanguardia del paese…
@fedeB:
Ok, a livello locale è diverso e i sindaci, di qualunque schieramento, tendono sempre a lavorare al meglio per la propria comunità, la cosa è scontata, ma hai fatto comunque benissimo a precisarla.
Sono solidale con enrico69 e sono d’accordo con gli altri interventi. Non mi preoccuperei dei leghisti, in lombardia si sono addirittura alleati con comunione e liberazione per arraffare meglio, ma se capiscono che il vento cambia cambieranno di colpo anche loro.
Ciao Enrico, voglio dirti che hai tutta la mia solidarietà. Effettivamente, il clima omofobo che denunci è realmente presente, e per quanto mi riguarda cerco di contrastarlo nel mio piccolo ogni volta che posso, conducendo una battaglia di civiltà contro l’omofobia e contro la discriminazione sessuale, battaglia che sono orgoglioso di portare avanti. Cerco sempre di sensibilizzare chi mi sta vicino su argomenti come la discriminazione omofoba, i matrimoni omosessuali e le adozioni gay: credo che sia una battaglia di civiltà che tutti coloro che si reputano persone giuste dovrebbero compiere. Mi da’ parecchio fastidio sentire persone che per insultare utilizzano i termini “frocio”, “ricchione”, “finocchio” e simili, e perciò quando succede glielo faccio notare, spiegandogli che se proprio si vuole insultare qualcuno, si può ad esempio dire “nazista di m***a”, invece di usare espressioni omofobe. E aggiungiamo anche che uno dei (tanti) motivi per i quali provo forte odio verso la CCAR è proprio la sua palese omofobia.
Purtroppo, in Italia manca un partito che si faccia carico della lotta contro l’omofobia in maniera seria e sistematica e che cerchi di portare avanti le battaglie civili a favore dell’uguaglianza per gli omosessuali, come tu giustamente hai fatto presente qualche commento un po’ più giù. E, da marxista, condivido fortemente la tua scelta di non votare il PD, che praticamente non si può proprio più definire un partito di sinistra, sia per il suo modo impalpabile di fare opposizione verso questo malaugurato governo berlusconiano, sia per la mancanza di proposte concrete (e ce ne sarebbero eccòme, a volerle trovare!) sulle quali fondare una strategia programmatica a medio – lungo termine.
Riguardo ai barbari della leganord, ti consiglio di non prendere atto delle loro assurde sparate, e di non permettere loro di farti mettere i piedi in faccia, in nessun caso. A livello personale, l’unica mia esperienza diretta con quel partitucolo xenofobo l’ho avuta quando la stessa leganord (ed il suo leader in persona) si lamentarono della nomina di alcuni prèsidi meridionali nelle scuole del nord perché per loro i meridionali non sono degni di dirigere gli istituti scolastici dei padani, razza rinomatamente superiore rispetto ai terroni del sud… ecco, tra quei prèsidi c’era anche mia madre, e potrai capire come sono rimasto schifato, anche se all’epoca già sapevo che razza di gentaglia fossero i leghisti, e per capirlo non avrei avuto comunque bisogno che se la prendessero con mia madre in quanto “terrona”.
Perciò, sappi sempre che non sei solo nella lotta, spero che questo possa darti coraggio.
Inoltre, visti i tempi che tirano, un consiglio che do’ agli omosessuali in questo periodo è quello di girare armati… sai com’è, è facile fare brutti incontri, i casi di cronaca recente parlano da soli.
“La natalità invece vede un calo del 5 %…”.
Questi sono i segni dei tempi che difficilmente possono eseere interpretati dai cattolici come provvidenziali, di solito essi dicono che l’apertura mentale e i nuovi costumi sono figli del relativismo, che i valori della famiglia non siano più risocntrabili solo nei matrimoni religiosi ma anche in altre forme, più etiche, più civiche e meno dipendenti dalla religione e ciò è per loro motivo di inquietudine, di disorientamento, valori universali etici che bypassano qualsiasi costume religioso e determinano la formazione di nuove famiglie fuori dagli schemi tradizionali.
Eh si, è davvero inquietante per la ccar vedere un calo di consensi proprio a partire dalla fomrazione di base delle famiglie, non più suddite di condizioni moralistiche intransigenti, anacronistiche e inaccettabili, intolleranti a volte.
Qui, se non si decidono a celebrare le nozze gay in chiesa (cosa potenzialmente esotica e “di richiamo” per i neo-congiunti omosessuali – maschi e femmine), mi sa che – anche in Spagna – chiudono bottega (in bellezza, oltre tutto: finalmente, al posto di Torquemada, altri nomi ed elementi si stanno affermando nelle libere associazioni d’idee quando si pensa alla terra di Donchisciotte… che, dopo quarant’anni di dittatura preceduti da una storia secolare travagliata e sanguinosa, ha messo pesi concreti alle pale dei mulini a vento…)
La scienza, la cultura, il benessere, la libertà stanno distruggendo la ccar mattone per mattone, la diga oscurantista che ha tentato di bloccarle si sta sgretolando, quando crollerà, crollerà di schianto, e ne vedremo delle belle…
“Per distruggere una diga basta un semplice foro”
-Proverbio cinese
Nulla in contrario che la ccar perda credibilità, potere e ricchezza.
Però ricordiamoci cosa è successo quando, abbastanza di schianto, è crollatal’ideologia e la potenza politica sovietica: dall’entusiasmo iniziale (fine della guerra fredda, maggiore libertà per i popoli del blocco sovietico) si è passati a:
– egemonia incontrastata di una nazione
– guerre calde in Afghanistan ed Iraq
– apertura della forbice ricchi-poveri nei paesi ex comunisti
– espansione della mafia e corrispondenti.
La perdita di potere della ccar non corrisponderà automaticamente ad una maturazione e presa di coscienza dei suoi adepti e vittime: a prendere possesso di questi saranno pronti:
– una miriade di Vanna Marchi, maghi Otelma etc
– una miriade di sette religiose
– la nostalgia dei padri pii ed altri truffatori consimili.
mario
Ritorno al paganesimo? 😀
Per “FedeB” delle 10:26 : è per questo che il governo Berlusconi (ma anche quelli precedenti, anche se forse in minor misura) tagliano i finanziamenti all’istruzione pubblica dirottandoli verso quella privata! 🙁
Eh si, è la triste realtà!
@FSMosconi
Permanenza nel paganesimo. Ho già espresso in varie occasioni le mie considerazioni sul monoteismo del cattolicesimo.
mario
Io intendevo quello nudo e crudo: hai in mente Giove, Cerere, Quirino, Giano, Venere… ?
Ma non avete notato le assonanze? YEHOWA, GEOVA, IUPITER (= deus pater; accusativo: IOVEM) o DIESPITER (= padre del giorno), GIOVE, ZEUS, DEUS, THEOS … Sono lo stesso concetto, con varianti e/o contaminazioni locali e/o temporali.
Vedete anche: http://it.wikipedia.org/wiki/Zeus#Etimologia …
per Enrico 69: “…e saranno brutti tempi,brutti davvero”. E saranno ancora più brutti (in particolar modo per voi) se i gay continueranno a votare questo governo reazionario e a “ruffianarsi” con la chiesa come fa vendola. Svegliatevi!!!!
Premetto che io non voto Silvio e Vendola si commenta da solo, ma io chi diavolo dovrei votare (che abbia un minimo di possibilità di entrare in parlamento/governare) per vedermi riconoscere il diritto di sposarmi?
Il pdl si proclama liberale, poi è più fascista di Benito…
Il Pd? Che s’è tenuto per anni una come la Binetti che francamente sarebbe incandidabile anche fra i repubblicani americani… Cosa ne pensa Bersani sui diritti dei gay? Silenzio che più assordante non si può… Quindi non so proprio cosa votare…
@ luciano volpato
Scritto solo a titolo d’informazione, io sono sempre stato molto a sinistra ed è un bel po’ di anni che ho smesso di andare a votare. So benissimo che, secondo il giudizio di molti, questa è una scelta qualunquista, che alla fine fa soltanto il gioco di Berlusconi & Co. Ma vorrei che tu mi spiegassi per quale motivo io dovrei dare il mio voto ad un partito (il PD, appunto) che considera noi gay soltanto un serbatoio di voti gratuiti e non ha mai e poi mai condotta una campagna politica in nostra favore. Lo scrivo a te, ed ha tutti quei politici che leggono questo blog: il popolo della sinistra (intendo dire quello della sinistra vera) sta cominciando ad aprire gli occhi. Regolatevi di conseguenza…
Vabbe’, vorrà dire che questo governo imporrà il matrimonio religioso, motivandolo come esigenza culturale. Davvero qualcuno si stupirebbe se succedesse?
Grande notizia!