Le politiche aziendali di Rai 3, Channel 4 e BBC in materia religiosa

Sul canale YouTube della Rai è stato pubblicato nei giorni scorsi un estratto della puntata che il programma La Grande Storia (Rai 3) ha dedicato a padre Pio. Il video comincia dagli anni della nascita del frate, il cui luminoso futuro sarebbe stato “predetto” da una sorta di santone locale: si possono inoltre ascoltare affermazioni quali “il Regno d’Italia è un usurpatore, e ai cattolici è vietata la politica attiva” e “Leone XIII è ancora prigioniero in Vaticano”. Dal Regno Unito giunge invece la notizia che l’emittente Channel 4 riserverà uno spazio quotidiano, 4thought.tv, alla religione. Il tema sarà affrontato da ogni angolazione, compresa quella atea, a differenza di quanto fa la concorrente BBC con il programma omologo Thought for The Day, dove è vietato l’accesso alle opinioni incredule: entrambe le emittenti sono pubbliche, ma Channel 4 non riceve sovvenzioni dallo stato e si basa esclusivamente sulla pubblicità.

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38 commenti

MASSIMO

” e ai cattolici è vietata la politica attiva”

Ma fosse vero che la smettono di fare ingerenze nella nostra politica.
Io farei i salti di gioia

Third Eye

Il peggio per me resta il supportare acriticamente quell’humus di sincretismo reli-superstizioso per cui padre pio va a braccetto con il cartomante che fa predizioni da pienissimo effetto barnum…

Grazie comunque alla UAAR, avevo segnalato io due giorni fa il video e ora vedo che se ne parla; me ne prendo un po’ di merito e mi permetto di ribadire che i commenti negativi ma non offensivi verso lo staff come il mio sono stati rimossi in tempi zero <_<…

Eresiarca

Eh già ultimamente se ne contano di “tu quoque”: tu quoque Vendola, tu quoque Napolitano, e ora tu quoque Rai3…se andiamo avanti così non rimane più nessuno!

Speriamo di non dover dire un giorno “tu quoque Odifreddi!”…no dai scherzo va bene tutto ma certe cose sono impossibili…direi scientificamente, o ancor meglio matematicamente impossibili!

Eresiarca

Ehi, adesso che ci penso, speriamo che il 30 non dovremo aggiungere un tristissimo “tu quoque Corte di Strasburgo!”……..

kuja

se la puntata di padre pio la chiamano storia………..xd quando l’ugigos deciderà di rendere pubblici i documenti invece di un santo scopriremo un anticlericale, poi la bbc te credo in america l’ateismo è un grande pericolo se la gente pensa poi i ladri come vivono?, l’inghilterra non mi sorprende ma lo stato comincia a deludermi anche li, quando il libero pensiero incalsa tra la popolazione media la politica diventa un lavoro impossibile

Painkiller

La BBC è inglese, non americana…. British Broadcasting Company.
L’Inghilterra ha ancora un monarca, che è capo di una chiesa, non mi stupisce che finanzi una visione teista.

Bruno Gualerzi

Da non perdere assolutamente questa sera in prima serata su rai3… sì, quello di sinistra: “Madre Teresa, la piccola di Dio”

Congo

Ho notato che è un po’ che battono sul tema religioso (ovviamente a senso unico, pro-fede).
Persino nel bel documentario su Mussolini l’accenno all'”Uomo della provvidenza” è stato anche meno di un accenno…

Third Eye

Spero che la UAAR inizi a regolare copie di “la posizione della missionaria”… Saranno pure in parte cose poco verificabili oggi, ma la sua incoerenza nel bacchettare i divorziati e poi l’amicizia divesca con quell’altra borderline di Diana parlano da soli…

Alfonso

@Gualerzi
Mi fai tanta tenerezza quando parli ancora in termini di “sinistra”, “destra”.

Mario

E perchè mai, Alfonso? Guarda che i concetti di “destra” e “sinistra”, checchè ne possa dire alcuno, esistono e sono ben definiti (e direi che sono anche abbastanza importanti); che poi ci siano persone che si dichiarano di una ideologia politica pur non essendo coerenti con le posizioni di tale ideologia, è un caso a parte.
E un altro caso ancòra è rappresentato da persone che si proclamano di una tale idea politica pur sapendone poco o niente dell’ideologia alla quale dicono di ispirarsi (fattispecie riscontrabile per lo più nei giovani, suppergiù nei ragazzi tra i 16 ed i 20 anni), oppure da chi si proclama di una tale idea politica in maniera falsa e strumentale ai propri interessi, al fine di accattivarsi le simpatie delle persone che sono di tale idea politica (fattispecie riscontrabile in diversi politici).

Insomma, per concludere: le persone, e soprattutto i politici, possono comportarsi nella maniera più svariata, ma a prescindere dal loro comportamento, i concetti di “destra” e “sinistra” esistono.

Bruno Gualerzi

Non so se ‘fare tenerezza’ è un complimento (ne dubito), ma il chiamare – come faccio sempre – il tg3 ‘quello di sinistra’ è, almeno nelle me intenzioni, ironico.
In quano poi a parlare di ‘destra’ e ‘sinistra’… se ti riferisci alla situazione italiana certamente non ha molto senso… ma non per questo – sempre per quanto mi riguarda – ritengo sia da buttare alle ortiche ciò che l’una e l’altra hanno rapresentato e, nonstante tutto, continuano a rappresentare. Non esiste, per fortuna, solo la destra e la sinistra dei partiti politici, ma un modo di concepire i rapporti umani ancora culturalmente distinguibile. Al di là di chi se ne frega della cultura e salta di qua o di là a seconda della convenienza.

Bruno Gualerzi

Mentre elaboravo la mia replica ad Alfonso è comparso l’intervento di Mario. Che naturalmente condivido completamente… anche perchè dico le stesse cose.

Alfonso

@Gualerzi @Mario
Caro Gualerzi avevo colto la tua ironia, come capita spesso nei tuoi commenti, ma questa volta oltre l’ironia ci ho letto, olre la tenerezza, anche una punta di nostalgia. Mi sbaglio? Continuate a parlare di “destra” e “sinistra” “centro”, dopo che per 60 anni i partiti (ricordate l'”arco costituzionale”? con l’eterna solita finta opposizione dell’allora PCI), che altro non sono stati e continuano ad esserlo, solo dei comitati d’affari (sempre insieme a mamma chiesa) saccheggiatori delle risorse pubbliche, mi sembra a dir poco fantasioso. Forse viviamo su pianeti diversi?
Abbiamo 1800 mld di debito pubblico (leggasi SOLDI RUBATI AL POPOLO—-> DA TUTTI i POLTICANTI, di “destra”, “sinistra” passando per il “centro”)

Mario

Alfonso caro, sai che riguardo il discorso sui partiti politici italiani sono completamente d’accordo con te? E proprio in virtù di questo, non riesco a capire perchè hai ancòra da rimbrottare. Io mi sono semplicemente limitato a dire che, qualsiasi cosa possano aver fatto gli essere umani (o i partiti dell’Italia repubblicana), i concetti di destra e di sinistra, in politica, esistono… stop. Nulla più e nulla meno.

E comunque, sull’onda della tua ultima frase, ne approfitto per ribadire, sperando che stavolta venga recepito, il concetto (che è chiaro come il sole, ma che ben pochi riescono a cogliere) che ESSERE di una determinata corrente politica è diverso dal DEFINIRSI appartenente a tale corrente politica. Se tutti capissero questa cosa, vivremmo meglio.

Bruno Gualerzi

Mii si è bloccato il computer e nel frattempo ancora una volta Mario mi ha preceduto. Comunque questa era la mia replica:

Scusa Alfonso, ma nella tua replica – che per tanti aspetti condivido – non hai tenuto conto di ciò che sia io che Mario sotenevamo: ‘destra’ e ‘sinistra’… non dico che sono due ‘categorie dello spirito’ (^_^)… ma certamente sono due posizioni, oltre che politiche (da questo punto di vista sicuramente obsolete… ma non lo sono state storicamente), culturali, volendo esistenziali… e in ogni caso tali da caratterizzare scelte ben differenziate sul piano dei rapporti umani. Se vuoi non necessariamente conflittuali fra loro (personalmente ritengo destra e sinistra, QUANDO SI ESPRIMONO AL MEGLIO, complementari: da un lato progresso razionale, non fine a se stesso (sinistra), dall’altro conservatorismo intelligente (destra))… ma naturalmente questa è l’utopia: in realtà il conflitto c’è e sul piano culturale richiede ancora che ci si schieri.

moreno03

Qua da noi, l’unica volta che trattano il punto di vista ateo sulle religioni è a Porta a porta quanto fanno il “tiro all’ateo” sulla figura emblematica di Odifreddi.

bettino

noi abbiamo eliminato il televisore dalla nostra casa, e dalla nostra vita, dal febbraio 2002…
e non ci sentiamo per niente fuori dal mondo…anzi !
la vera rivoluzione sarebbe questa : provate ad immaginare…
domani, che so, 2 milioni di persone “pensanti” staccano la spina e buttano il catafalco nel bidone dell’immondizia !
panico…tra i manipolatori di ogni genere…e quanto costerebbe tutto ciò ? nulla !
io sarei per tentare…

fiertel91

A casa mia la tv è riservata ad altri. Io non seguo più nulla da qualche annetto ormai. E mi credo più dentro al mondo di tutti quelli che mi circondano.

Mario

Complimenti Bettino, hai tutta la mia stima. Per quanto mi riguarda, io la tv la guardo pochissimo; e se la guardo, lo faccio in piccola parte per la curiosità che ogni tanto mi spinge a vedere cosa passa il convento in quanto a nuovi prodotti, e per la parte restante perchè alcuni, pochissimi, programmi meritano ancòra di essere guardati (e non semplicemente “visti”). Essendo ormai assolutamente immunizzato dall’effetto nefasto che lo strumento televisivo ha sull’intelligenza e sul pensiero critico, ritengo di potermi concedere questi spazi di visione senza ricadute negative; per il resto, sconsiglio sempre a chiunque la visione di programmi televisivi, dato che, volendo, se ne può fare benissimo a meno (io stesso sono stato senza accendere proprio la tv per un periodo di circa 3-4 mesi) dato che col computer si sostituisce il televisore in maniera egregia.

FSMosconi

A proposito di Fatima non so se avete notato l’ironia della sorte: Fatima era una moglie di Maometto, sempre odiato dal Vaticano, e ora lo stesso campa con una profezia di un villaggetto col suo nome… 😀

lulumiss

Una precisazione: Thought for The Day e’ un programma radiofonico in onda su BBC Radio4 ed e’ un programma che dibatte temi del giorno solo dal punto di vista della fede. Ci sono poi altri programmi sia radiofonici sia televisivi dove intervengono tutti, atei e agnostici compresi. 🙂

Zerco

Questa sera stessa “La grande storia” di RaiTre ci sta enumerando le gesta soprannaturali di madre Teresa. Dopo Padre Pio e Lourdes questa puntata segna il definitivo passaggio dei documentari divulgativi della televisione nazionale dalla storia all’agiografia.
Peccato, la Grande Storia era un bel programma: ricordo come venivano ben tratteggiate, con dovizia di fonti, le figure dei gerarchi fascisti o le mosse degli eserciti nelle guerre mondiali. Era anche l’ultimo che guardavo alla televisione. Ora solo propaganda, snocciolamento di miracoli quadretti edificanti, parabole. FINE DELLA STORIA

The best emmia

Ma anche la prima puntata di questa stagione è stata bellissima, sulla propaganda fascista.

Poi il megafono watikano.

Third Eye

E la moderazione dei commenti troppo offensivi; rimasti solo un paio di critiche a padre pio perché recenti, vediamo quanto durano…

Che mestizia, almeno fare come la gelmini che ha su un canale in cui viene insultata no stop senza moderazione (o altro tipo di cura, vabbè)…

Massimo

Questa storia della “politica atttiva” da cui i poveri cattolici perseguitati sarebbe estromessi dai “fondamentalisti del laicismo” fa – fortunatamente, per una volta – più ridere che piangere. È affascinante notare con quale sistematicità e scioltezza (ai limiti dell’eleganza), tutte le volte che intendono aggredire il “nemico infedele”, questi cannibali divoratori di tortillas trasformate in tessuto muscolare umano, debbano sempre ricorrere a richiami (quanto impropri ed autolesinistici!) alle loro tanto sbandierate radici (tossiche). Il “laicista incredulo relativista libertino debosciato” sarà dunque:
1) fondamentalista (come… un religioso fondamentalista);
2) promotore di cacce alla “strega cattolica” (come i persecutori cristiani promossero cacce alle streghe… e basta);
3) intento all'”indottrinamento” (no comment);
4) intollerante (ri-no comment);
5) “chiuso al dialogo” (SOB!);
6) “prevenuto” (che roba!);
7) dittatoriale BENCHE’ minoritario (ma quanti sono i cattolici praticanti… per non dire degli “osservanti”? Abbiamo più panda rossi o spippolatori/trici compulsivi di rosari ed ittiofagi del venerdì condom-esenti, in Italia?).
Per fortuna che, durante un occasionale tentativo di rovesciamento carpiato messo in opera, qualche frittata, ogni tanto, si rovina tutta e finisce in brandelli…
E poi, cosa fanno di “attivo” i fondamentalisti (quelli VERI ED AUTENTICI – quelli col marchio DOCG), se non dare man forte ai loro capi quando ingeriscono nelle faccende interne dello Stato italiano? In fin dei conti, quanto potrà mai essere “attivo” (o, in generale, adulto/autonomo) un cattolico (“adulto” o meno che sia)? – un buon argomento per uno studio socio-psico-antropologico con poco spreco di carta per le conclusioni, mi pare…

FSMosconi

Quello che hai sottolineato è il loro riflesso psicologico… interessante!

capitano666

Channel 4 ha sempre avuto una programmazione ottima, un vero peccato non riuscire a riceverlo qui in Italia.

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